I magazzini automatici rappresentano l’espressione tecnologicamente più avanzata dei sistemi di stoccaggio e, oggi più che mai, costituiscono un’interessante opzione per risolvere i problemi connessi alla scarsa disponibilità di spazi, al costo della manodopera, al livello di servizio richiesto dai clienti.
Ma è sempre opportuno optare per un magazzino automatico? Possono avere delle controindicazioni sul piano della convenienza economica e delle prestazioni? Quali insidie si nascondono nelle fasi di progettazione? Come tutte le cose ad alte prestazioni richiedono un’attività di analisi e di studio che non deve essere sottovalutata.
- Cosa può fare l’automazione per il magazzino - Quali tecniche impiegare - Le diverse componenti di un magazzino automatico - Il problema del picking - Gli errori da evitare - Alcuni casi aziendali
2. SIMCO E’…SIMCO E’…
Simco è una delle più importanti imprese italiane diSimco è una delle più importanti imprese italiane di
consulenza e formazione nell’ambito
d ll’ i i d ll ti i d lidell’organizzazione e delle operations aziendali, con
una particolare attenzione alle attività logistiche.
Dal 1981, anno della sua fondazione, Simco ha
ùsviluppato oltre 1.800 progetti per più di 450 clienti
di diverse dimensioni e settori merceologici.
Pag. 2Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
4. SIMCO E’ NOTA PER :SIMCO E’ NOTA PER :
LE SOLUZIONI CONCRETELE SOLUZIONI CONCRETE LE SOLUZIONI CONCRETELE SOLUZIONI CONCRETE
L’APPROCCIO INNOVATIVOL’APPROCCIO INNOVATIVO
L’UTILIZZO L’UTILIZZO DIDI STRUMENTI AVANZATI PER LA STRUMENTI AVANZATI PER LA
PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
LA PARTNERSHIP CON I CLIENTI CHE ACCOMPAGNA LA PARTNERSHIP CON I CLIENTI CHE ACCOMPAGNA
FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATIFINO AL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
I SUCCESSI DIMOSTRATI IN OLTRE 30 ANNI I SUCCESSI DIMOSTRATI IN OLTRE 30 ANNI DIDI ATTIVITA’ATTIVITA’
Pag. 4Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
5. LE NOSTRE AREE LE NOSTRE AREE DIDI INTERVENTOINTERVENTO
LOGISTICA DISTRIBUTIVALOGISTICA DISTRIBUTIVA
» Progettazione e riorganizzazione di magazzini
» Progettazione e riorganizzazione di reti di distribuzione
A i i il i li i» Azioni per il miglioramento continuo
» Previsione della domanda e gestione delle scorte
» Riduzioni dei costi di trasporto
» Progetti di outsourcing
LOGISTICA LOGISTICA DIDI PRODUZIONEPRODUZIONE
» Sistemi per la pianificazione, programmazione e schedulazione della produzione
» Riduzione dei tempi di attraversamento, WIP e stock
L d ti» Lean production
» Layout di stabilimento
O OO O FORMAZIONEFORMAZIONE
» Interaziendale
» In house
» On the jobj
» Finanziata
SIMCO ha una partnership con M&IT per le consulenze nell’ambitoSIMCO ha una partnership con M&IT per le consulenze nell’ambito
Pag. 5Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
p p pp p p
dei sistemi di produzione e dei sistemi di qualitàdei sistemi di produzione e dei sistemi di qualità
7. IL MAGAZZINO MODERNO IL MAGAZZINO MODERNO
I requisiti da soddisfare
Aumento dei codici e della velocità di obsolescenza (in 15 anni +
A
(
50‐70% per le aziende di produzione; + 30‐40% per quelle di
distribuzione)
Aumento del numero di spedizioni a parità di fatturato
Aumento del numero di righe da evadere
STICI
OPERATIVA
g
Diminuzione dei lead time di consegna
Aumento delle consegne urgenti
Frammentazione dei canali distributivi
Aumento delle informazioni da gestire da trasmettere e da
TORILOGIS
LESSITÀ O
Aumento delle informazioni da gestire, da trasmettere e da
associare agli ordini e alle merci
Aumento delle promozioni e degli ordini personalizzati
Diminuzione fisiologica dei livelli di scorta delle merci
N i à di i i l i l d ibili à d l d
FATT
LA COMP
Necessità di gestire i lotti e la deperibilità del prodotto
Scarsa prevedibilità dello scenario economico
RI
ALI
ENTO DELL
Scarsità e costo elevato delle superfici e delle opere
Costi elevati dei mezzi e delle attrezzature di handling
FATTO
GENERA
AUME
Pag. 7Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
9. I VANTAGGI DELL’AUTOMAZIONEI VANTAGGI DELL’AUTOMAZIONE
1) Rid i d i ti di i i ( l di tt d1) Riduzione dei costi di esercizio (personale diretto ed
indiretto)
2) Riduzione dei costi di housing (riduzione superfici,
minori consumi etc.)
Costo Servizio Strategia
1 X X
2 X Xminori consumi etc.)
3) Maggiore velocità operativa (lead time più brevi)
4) Maggiore accuratezza e minori danneggiamenti
5) Maggiore ergonomia e sicurezza del lavoro
2 X X
3 X X
4 X X5) Maggiore ergonomia e sicurezza del lavoro
6) Maggiore flessibilità operativa (allungamento dei turni,
aumento delle referenze,..);
7) Migliore gestione e controllo della situazione di
5 X
6 X
7 X X
7) Migliore gestione e controllo della situazione di
magazzino (realizzazione di un cruscotto logistico)
8) Possibilità di lavorare senza problemi in ambienti
particolari (ad es. magazzini refrigerati)
7 X X
8 X X
9 X
9) Indipendenza dal know‐how del personale
10) Possibili benefici di immagine
10 X
Pag. 9Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
10. GLI SVANTAGGI DELL’AUTOMAZIONEGLI SVANTAGGI DELL’AUTOMAZIONE
L’entità dell’investimento e i periodi di pay back
La capacità di manutenere e gestire con efficienza l’impianto
La frequente resistenza al nuovo, soprattutto degli operativi
La flessibilità
nei confronti delle caratteristiche delle udc movimentate
(dimensioni, peso, qualità del supporto)
nei confronti dei processi di lavoro
nel riutilizzo alternativo degli spazi e nel ridisegno del lay‐out
Pag. 10Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
11. COSTI E RISCHI IN UN PROGETTO COSTI E RISCHI IN UN PROGETTO DIDI MAGAZZINOMAGAZZINO
RISCHI
COSTI
SENZA ANALISI APPROFONDITA
R
CON STUDIO ACCURATO
SENZA ANALISI APPROFONDITA
TEMPOTEMPO
La qualità e l’accuratezza del progetto sono determinanti:La qualità e l’accuratezza del progetto sono determinanti:
per evitare errori (nella scelta delle soluzioni tecnologiche, nel layout, nei processi
operativi, etc.) che possono durare a lungo nel tempo
i di id ifi i i i l fi di d iù ffid bil l i per individuare e quantificare tutti i costi al fine di rendere più affidabile la stima
dell’investimento e di non perdere il controllo del budget durante la realizzazione
Un progetto complesso che coinvolge investimenti importanti merita di essere verificato
i di i l i di icon strumenti di simulazione dinamica.
Solo una società di consulenza dispone di adeguate professionalità, neutrali da
specifiche soluzioni tecnologiche
Pag. 11Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
specifiche soluzioni tecnologiche.
14. LE PRINCIPALI SOLUZIONI DI AUTOMAZIONE LE PRINCIPALI SOLUZIONI DI AUTOMAZIONE
Cosa automatizzare?Cosa automatizzare?
STOCCAGGIO
Trasloelevatori automatici
)
Navette stoccatrici per ripiano di scaffale
AGV/LGV con forche elevabili
Radio shuttle + carrelli tradizionali
…)
, Light, …)
, RFID)
MOVIMENTAZIONE
Convogliatori a rulli, a nastro, a rotelle, a catena, a vassoi
Sistemi di sorting
LM, YM, …
(RF,Voice
(BarCode
Sistemi di sorting
AGV (Automated Giuded Vehicles)/LGV
Carico / Scarico camion
E (WMS, L
CAZIONE
CAZIONE (
PICKING
Miniload
Sistemi ad alta cadenza per casse standard
GESTIONE
COMUNIC
IDENTIFIC
p
Caroselli verticali/orizzontali
Sistemi con decision point asserviti
Dispenser (A‐frame)
STEMI DI
STEMI DI
STEMI DI
Pag. 14Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
Robot cartesiani e antropomorfi
SIS
SIS
SIS
16. LE PRINCIPALI SOLUZIONI DI AUTOMAZIONELE PRINCIPALI SOLUZIONI DI AUTOMAZIONE
Stoccaggio – Magazzino Automatizzato
Trasloelevatori
Il trasloelevatore è la soluzione più diffusa, anche se si
stanno sviluppando altre soluzioni:stanno sviluppando altre soluzioni:
Trasloelevatori a semplice profondità
Trasloelevatori a doppia profonditàpp p
Trasloelevatori a profondità multipla (shuttle)
Nel calcolare la capacità operativa fare riferimento ai cicli FEM ed
Pag. 16Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
inserire adeguati coefficienti di saturazione
17. LE PRINCIPALI SOLUZIONI LE PRINCIPALI SOLUZIONI DIDI AUTOMAZIONEAUTOMAZIONE
Picking da pallet
La testata di un magazzino automatico rappresenta la sezione più critica da progettare:
per soddisfare tutte le necessità operative (ingressi, controlli sagome, picking, etc.)
bl h d f l à d d d d per evitare blocchi di funzionalità davanti a sottodimensionamento di componenti o nodi
per definire la tecnologia
Pag. 17Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
21. SORTERSORTER
Punti di forza:
• alta capacità operativa connessa al fatto di
effettuare prelievi per riepilogo con
suddivisione automatica per cliente
Punti di debolezza:
• costi elevati
• complessità del progetto: p p g
dimensionamento chutes raccolta,
bilanciamento dei flussi, regole gestionali
articolate
• doppia manipolazione nei casi in cui• doppia manipolazione nei casi in cui
bisogna ordinare i prodotti prelevati
• molta attenzione in presenza di prodotti
delicati
• obbligo di riconoscimento automatico dei
colli
Pag. 21Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
22. LE PRINCIPALI SOLUZIONI LE PRINCIPALI SOLUZIONI DIDI AUTOMAZIONEAUTOMAZIONE
Per colli e cassettePer colli e cassette
Sono adatti a carichi leggeri
(cassette)
Servono le baie di picking Servono le baie di picking
Esistono numerose tipologie di
attrezzi di presa
Si usano anche configurazioni a
forche multiple
P t t 10 150 k
Picking - Miniload
Portata 10÷150 kg
Velocità spostamento ca. 300 m/min
Velocità sollevamento 90÷180 m/min
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27. LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONILA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI
Le informazioni di processo (bidirezionali: fra il campo e il sistema
informativo) possono essere trasmesse agli operatori di magazzino su:
– supporto cartaceo
– terminali Radio Frequenza
– sistemi voice picking
– sistemi pick to light
– altri particolari
Le necessità dei magazzini dell’ultima generazione, i costi contenuti
della tecnologia e i forti vantaggi della comunicazione “RF”, fanno
sì che il magazzino “paperless” sia ormai una costante per le nuovesì che il magazzino paperless sia ormai una costante per le nuove
realizzazioni.
Pag. 27Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
29. LA RICOGNIZIONE VOCALELA RICOGNIZIONE VOCALE
• È un sistema che si sta diffondendo con• È un sistema che si sta diffondendo con
costi accettabili e buoni livelli di affidabilità
• I principali vantaggi
– mani libere, quindi possibilità di data entry
contemporaneo alla movimentazione
– identificazione anche senza la presenza di
codici leggibili in automaticocodici leggibili in automatico
– rapidità di apprendimento
– versioni multilingue
versioni con registrazione delle informazioni– versioni con registrazione delle informazioni
e scarico batch
• In sostanza, permette di aumentare
l’accuratezza e la produttività nonchél accuratezza e la produttività, nonché
l’ergonomia e sicurezza
Pag. 29Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
30. PICK TO LIGHTPICK TO LIGHT
Questi sistemi permettono di
individuare la locazione di prelievo PICK TO LIGHT IN GRAVITA’PICK TO LIGHT IN GRAVITA’individuare la locazione di prelievo
mediante una segnalazione luminosa
e la quantità da prelevare attraverso
d l l bb
PICK TO LIGHT IN GRAVITAPICK TO LIGHT IN GRAVITA
un display generalmente abbinato a
all’indicatore di vano presa.
Sono molto intuitivi e miglioranog
efficienza e accuratezza.
Si lavora generalmente per settori fissi
(modulabili) oppure anche per settori
mobili se si dispone di un software
sufficientemente sofisticato.
Sono sistemi piuttosto costosi
pertanto adatti a situazioni dove non
ti lti i f
Pag. 30Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
sono presenti moltissime referenze.
31. PUT TO LIGHTPUT TO LIGHT
Soprattutto nel caso di azioni per batch il put‐to‐light può essere di aiuto per
migliorare l’accuratezza e la produttivitàmigliorare l accuratezza e la produttività.
Il sistema può essere abbinato ad una stazione fissa nelle condizioni operative
merce all’uomo o ad una stazione mobile nella condizione opposta
Pag. 31Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
32. ANALISI COSTI E BENEFICIANALISI COSTI E BENEFICI
I criteri decisionali
Ogni Azienda utilizza pesi diversi per il calcolo di redditività di un investimento
e prende in considerazione.
Elementi quantificabili
Elementi qualitativi
SOLUTION 2 SOLUTION 4 SOLUTION 5
Product type [type] WATER NO WATER ALL WATER NO WATER ALL ALL
Storage pallet places [#] 3.488 3.290 6.860 3.465 3.164 6.888 6.454
W h t ti [%] 95% 91% 92% 96% 95% 92% 98%
SOLUTION 3SOLUTION 1
Warehouse saturation [%] 95% 91% 92% 96% 95% 92% 98%
Area utilization factor [pp/sqm] 2,1 1,9 2,6 2,6 1,9 2,6 1,9
Area requirements [sqm] 4.150 4.150 4.850
Area availability [sqm] 700 700
4.850 4.600
250Area availability [sqm] 700 700 -
Workers / day (peak conditions) [#] 26 20 19
Total logistic investment costs [€] 1.611.000 1.548.500 956.500
-
21
250
17
2.187.0001.200.500
Pag. 32Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
Total running costs / year [€/y] 462.000 348.000 305.000291.000344.000
33. PESO DEI PARAMETRI DI VALUTAZIONEPESO DEI PARAMETRI DI VALUTAZIONE
voto punteggio voto punteggio
Fattore considerato
Miniload Commissionatori
Peso
voto punteggio voto punteggio
1 Benefici economico-finanziari relativi 20% 4 0,8 8 1,6
2 Benefici economico-finanziari sul totale del progetto 10% 5 0,5 6 0,6
3 Impatto iniziale dell'investimento 10% 5 0,5 9 0,9
4 Risparmio di superficie 10% 8 0 8 6 0 64 Risparmio di superficie 10% 8 0,8 6 0,6
5 Complessità del progetto e durata realizzazione 5% 6 0,3 8 0,4
6 Controllo e accuratezza di processi ed operazioni 5% 10 0,5 7 0,4
7 Flessibilità ai cambiamenti di lungo periodo 5% 6 0,3 8 0,4
8 Flessibilità rispetto agli straordinari 5% 8 0 4 5 0 38 Flessibilità rispetto agli straordinari 5% 8 0,4 5 0,3
9 Flessibilità rispetto ai picchi istantanei di lavoro 5% 8 0,4 6 0,3
10 Flessibilità rispetto alle urgenze 5% 10 0,5 8 0,4
11 Riutilizzabilità dell'edificio 5% 7 0,4 7 0,4
12 Sensibilità ai g asti meccanici / disponibilità 5% 8 0 4 10 0 512 Sensibilità ai guasti meccanici / disponibilità 5% 8 0,4 10 0,5
13 Sensibilità alle variazioni del mercato del lavoro 5% 8 0,4 6 0,3
14 Interfacciabilità con altri sistemi automatici (AGV, baie di picking) 2% 7 0,1 6 0,1
15 Sicurezza ed ergonomia 2% 10 0,2 6 0,1
16 B fi i di i i 1% 8 0 1 6 0 116 Benefici di immagine 1% 8 0,1 6 0,1
Totale 100% 6,6 7,3
Benefici quali il controllo delle scorte sono comuni alle due alternative
Pag. 33Global Global LogisticsLogistics –– 23 Maggio 2013 23 Maggio 2013 –– Bentivoglio BoBentivoglio Bo
Benefici quali il controllo delle scorte sono comuni alle due alternative