La separazione è un avvenimento doloroso e stressante nella vita personale e familiare, quasi sempre preceduto da elevata conflittualità. Lo scopo dei gruppi per genitori è di offrire uno spazio di incontro e confronto con chi vive la stessa condizione in cui ascoltare ed essere ascoltati, riflettere e confrontarsi sull’essere genitore, padre o madre, all’interno di un contesto protetto. Anche il gruppo per i figli di genitori separati diventa un ottimo strumento di prevenzione e sostegno.
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
I gruppi di parola per genitori separati e figli di separati
1. I GRUPPI DI PAROLA PER GENITORI SEPARATI
E FIGLI DI GENITORI SEPARATI
Relatore: Petra Visentin
WEBINAR 29.04.2015
Docente: Petra Visentin
Liquid Plan srl
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2. MI PRESENTO …
Psicologa, Psicoterapeuta,
Mediatrice Familiare e Insegnante
di massaggio infantile
Coordinatrice psicopedagogica
asilo nido accreditato e scuola
dell’infanzia
Responsabile, consulente e
formatrice
Docente: Petra Visentin
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3. OBIETTIVI DEL WEBINAR
Conoscere una nuova
opportunità di lavoro
Definire le caratteristiche dei
gruppi per genitori separati e
per figli di genitori separati
Individuare le fasi, gli strumenti,
il setting ed i contenuti di
entrambi i gruppi
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4. L’EVENTO SEPARAZIONE
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La separazione richiede NUOVI ADATTAMENTI
In questa situazione di grande cambiamento familiare ed
individuale, il DISORIENTAMENTO, la RABBIA e il DOLORE sono i
sentimenti più frequenti
La maggioranza delle persone dopo tale evento sperimenta un
periodo di INSICUREZZA e di estrema FRAGILITA’ EMOTIVA
IL GRUPPO PUO’ ESSERE UNA RISORSA E FAVORIRE IL
CAMBIAMENTO
5. L’IMPATTO DELLA SEPARAZIONE SUI FIGLI
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La separazione della coppia genitoriale richiede ai figli elevati
sforzi di adattamento, attivando un’area di vulnerabilità che
segna il percorso evolutivo di crescita
Esistono dei fattori cruciali per permettere l’adattamento:
• Relazione con entrambi i genitori
• Livello di conflitto tra genitori
• Competenze genitoriali
• Età e temperamento dei figli
• Eventi stressanti legati alla separazione
• Resilienza dei figli
• Sicurezza economica
6. COSA PROVANO I BAMBINI?
Fanno fatica ad adattarsi ai CAMBIAMENTI
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Sono spesso PREOCCUPATI
Hanno PAURA di perdere l’affetto dei genitori
Si sentono COLPEVOLI per la separazione
Si sentono SOLI, si vergognano
NON sanno come esprimere il loro DISAGIO …
7. PERCHE’ PROPORRE I GRUPPI
PER I FIGLI DI GENITORI SEPARATI
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Rappresentano un’OPPORTUNITA’ per vivere meglio i cambiamenti
che stanno avvenendo nell’ambito familiare
Il percorso che si vuole intraprendere è nominare gli eventi e le
difficoltà rendendoli COMPRENSIBILI e ACCESSIBILI al bambino
Non hanno una finalità terapeutica,
ma permettono al bambino di DARE
VOCE alle sue emozioni, dubbi, di
porre domande ed individuare
alcune strategie per gestire meglio
la situazione, di condividere le
esperienze
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PAROLE FACILI …
PER DIRE COSE DIFFICILI
Il GRUPPO
permette di
trovare
9. PERCHE’ PROPORRE I GRUPPI PER I GENITORI
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Costituiscono un VALIDO percorso di aiuto per:
- Sostenere le risorse individuali e la genitorialità
- Riconoscere ed elaborare i diversi vissuti emotivi
- Individuare le reali esigenze dei figli e dare
risposte adeguate alle loro richieste
- Ricercare strategie condivise e ragionate per
collaborare con l’altro genitore
- Scambiarsi informazioni, porre domande
- Avere uno spazio per ascoltare e ascoltarsi
10. “La possibilità di CONDIVIDERE,
ognuno con le proprie esperienze,
fa SENTIRE MENO SOLI”
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MA SOPRATTUTTO
11. IL GRUPPO COME OCCASIONE
PER ELABORARE E COMPRENDERE
Diventa quindi uno STRUMENTO D’AIUTO molto utile:
per i FIGLI che affrontano la separazione familiare
per i GENITORI che si trovano a ridefinire e ricostruire i
confini relazionali e familiari, poiché permettono di
comprendere meglio i bisogni e i vissuti dei propri bambini
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12. RIFLESSI DEL GRUPPO GENITORI
NEL QUOTIDIANO
“Ho acquisito maggiore sicurezza in me stessa e ho smesso di piangermi addosso”
“All’inizio, l’incontro con altre persone che stavano vivendo lo stesso problema, è
stato causa in me di momenti di dolore e abbattimento. Sembrava una via senza
uscita. Ho provato anche sentimenti di vera simpatia e solidarietà verso i
“compagni” di avventura e ho cercato di comprendere la loro sofferenza.
Alla fine si è rivelata una crescita personale e una ricarica interiore, anche se i dubbi
e le perplessità continuano a riaffiorare di quando in quando, e lasciano un
sottofondo di inquietudine, per fortuna ormai di breve durata”
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ALCUNE TESTIMONIANZE
“Uno spazio che mi ha permesso di capire che non sono
sola e di leggere i bisogni dei miei figli, che nel dolore
iniziale non riuscivo a vederli”
“E’ stato utile ascoltare gli altri, ma lo è stato anche aver
imparato ad ascoltare meglio me stesso. Oggi mi sento un
papà migliore!”
13. COMPETENZE DEL CONDUTTORE
Conoscenza e gestione delle DINAMICHE DI GRUPPO
Competenze in ambito FAMILIARE, in particolare EVENTO
SEPARAZIONE
Competenze in merito al SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
Capacità di favorire l’utilizzo di tecniche quali il BRAINSTORMING,
PROBLEM SOLVING
Ricercare e far leva sulle RISORSE INTERNE ed ESTERNE
Capacità ORGANIZZATIVE e CREATIVITA’
Conoscenza e gestione delle DINAMICHE DELLA COMUNICAZIONE
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14. LE CARATTERISTICHE DELL’AMBIENTE
Lo spazio in cui si svolgeranno gli incontri dovrà essere accogliente,
silenzioso e riservato
Lo spazio dovrà essere suddiviso in tre aree:
1. Area dedicata all’attività (tavolo/i e sedie)
2. Area dedicata al confronto, condivisione, accoglienza, saluto
(cuscini, cose morbide per sedersi a terra)
3. Area dedicata alla merenda (tavolo)
Serve anche una parete libera per proiettare ed una in cui fissare i
cartelloni con le attività svolte ad ogni incontro
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15. CHE COS’E’ UN GRUPPO
PER GENITORI SEPARATI
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E’ UN’ATTIVITA’ RIVOLTA A GENITORI SEPARATI, DIVORZIATI O IN
CORSO DI SEPARAZIONE, CHE HANNO IL DESIDERIO DI
CONFRONTARSI E CONDIVIDERE UNA STESSA CONDIZIONE PER
TROVARE NUOVE SOLUZIONI E PER SUPERARE LE CRITICITA’ CHE
CARATTERIZZANO QUESTO EVENTO
16. CHE COS’E’ UN GRUPPO
PER GENITORI SEPARATI
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DUE OBIETTIVI PRINCIPALI:
PREVENZIONE DEL BENESSERE
SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
17. CARATTERISTICHE DEL GRUPPO
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Il gruppo è formato da un minimo di 4 ad un massimo di 12 genitori
in fase di separazione, separati o divorziati
CARATTERISTICHE:
• 6 incontri di due ore ciascuno a cadenza quindicinale
• Prima del primo incontro viene fatto un colloquio di conoscenza
e “valutazione”
• Ad ogni incontro viene affrontata una tematica diversa
attraverso la proposta di attività quali role playing, immagini,
brainstorming, visione di filmati, collage, …
Il percorso viene condotto in monoconduzione o biconduzione
18. NON IDONEI AL GRUPPO GENITORI
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Persone separate senza figli
Presenza di patologie psichiatriche
Persone che stanno solo valutando l’ipotesi di separarsi, ma
senza una reale motivazione a metterla in atto
Genitori non affidatari che non hanno la possibilità di vedere i figli
Nuovi partner, nonni o altri parenti che chiedono di partecipare
al posto dei reali destinatari del progetto
Coppie in via di separazione che chiedono di condividere
l’esperienza del gruppo per cercare di trovare gli accordi migliori
per quanto riguarda i figli (PARTECIPA UN SOLO GENITORE PER
COPPIA)
Insegnanti che chiedono di partecipare per affrontare meglio le
situazioni di disagio manifestate dai loro piccoli alunni, figli di
genitori separati
19. STRUTTURA DEGLI INCONTRI
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1. Accoglienza, rompighiaccio e breve resoconto di ciò che verrà fatto
e riassunto del tema della volta precedente (15 minuti circa)
2. Attività (suddividere il gruppo in due o più persone) e discussione nel
grande gruppo (40 minuti circa)
3. Break (5/10 minuti circa)
4. Attività a piccoli gruppi e discussione nel grande gruppo (40 minuti
circa)
5. Chiusura dell’incontro e restituzione di quanto fatto (15 minuti circa)
In alcuni casi non si divide il gruppo in sottogruppi, ma si lavora tutti
assieme
20. Docente: Petra Visentin
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GRUPPO
COME
RISORSA
INCONTRO
CONOSCITIVO
VALUTAZIONE
I INCONTRO
CONOSCENZA
E RIFLESSIONI
SULL’EVENTO
SEPARAZIONE
II INCONTRO
CAMBIAMENTO
E
CONFLITTO
III INCONTRO
IL VISSUTO
EMOTIVO DEGLI
ADULTI E DEI
BAMBINI
I CONTENUTI
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GRUPPO
COME
RISORSA
IV INCONTRO
CONOSCITIVO
BISOGNI E
REAZIONI DEI
FIGLI
V INCONTRO
COMPITI DI
SVILUPPO +
FATTORI DI
RISCHIO E
PROTEZIONE
VI INCONTRO
FAMIGLIE
ALLARGATE
E
NUOVI PARTNER
COLLOQUIO
INDIVIDUALE
POSSIBILITA’ DI
UN CONFRONTO
INDIVIDUALE
I CONTENUTI
22. E’ UNO SPAZIO ESCLUSIVO DOVE BAMBINI E ADOLESCENTI
ATTRAVERSO L’AIUTO DI ESPERTI POSSONO ESPRIMERE DUBBI,
SENTIMENTI, PAURE ED EMOZIONI LEGATE ALL’EVENTO SEPARAZIONE
DEI GENITORI MEDIANTE UNO SCAMBIO DI ESPERIENZE
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CHE COS’E’ UN GRUPPO PER FIGLI
DI GENITORI SEPARATI
23. CARATTERISTICHE
Il gruppo è formato da un minimo di 4 ad un massimo di 8 bambini
Fascia di età:
• Gruppo bambini 6-10 anni (scuola primaria)
• Gruppo adolescenti 11-14 anni (scuola secondaria di primo grado)
Durata:
• 4 incontri di due ore ciascuno a cadenza settimanale
• Nell’ultima ora dell’incontro finale partecipano anche entrambi i genitori
di ciascun bambino/adolescente
• Al termine i genitori possono richiedere un colloquio successivo con i
conduttori
Il percorso viene condotto in monoconduzione o biconduzione
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24. E’ importante tener conto e far rispettare alcune
REGOLE:
ASPETTI INFORMATIVI:
1. È richiesto l’accordo e il consenso dei due genitori per qualsiasi iscrizione
2. Al gruppo possono accedere al massimo 2 figli della stessa famiglia
3. Conservare una copia del modulo di iscrizione
4. Fissare un incontro preliminare con la coppia genitoriale
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OSSERVAZIONI:
1. Nel caso in cui uno dei due genitori pur dando il suo consenso ritenga
che il gruppo non serva a nulla, è importante cercare la cooperazione
e l’implicazione di entrambi i genitori
2. Il quarto incontro non è un obbligo per i genitori, ma un invito, una
grande opportunità, è importante cercare di sollecitare la loro presenza
25. STRUTTURA DEGLI INCONTRI
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1. Accoglienza, rompighiaccio e racconto di ciò che verrà fatto ed è
stato fatto le volte precedenti (20 minuti circa)
2. Attività (suddividere il gruppo in due o più bambini) e discussione nel
grande gruppo (40 minuti circa)
3. Merenda (10 minuti circa)
4. Attività a piccoli gruppi e discussione nel grande gruppo (40 minuti
circa)
5. Chiusura dell’incontro (restituzione di quanto fatto) e un rituale che si
ripeterà in tutti gli incontri (10 minuti circa)
26. I CONTENUTI
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I INCONTRO Conoscenza, creazione dell’identità del gruppo,
aspettative e definizione delle regole, conflitto
II INCONTRO Si affronta il tema del cambiamento e del dolore
III INCONTRO Si trattano i vissuti emotivi connessi a questa fase di vita
IV INCONTRO Lettera ai genitori, incontro collettivo, spiegazione del
percorso e lettura della lettera
30. CORSO ON LINE + PIATTAFORMA MOODLE
I Modulo – Giovedì 4 giugno, 13.00-15.00
Il fenomeno della separazione: quali caratteristiche
L’efficacia e gli obiettivi del gruppo
Le competenze del conduttore
Requisiti e regole per la formazione del gruppo
Struttura, tempi, spazi e materiali
II Modulo - Giovedì 11 giugno, 13.00-15.00
I° Incontro: conoscenza, l’evento separazione
II° Incontro: cosa è cambiato con la separazione e le dinamiche
conflittuali
III° Incontro: i diversi vissuti emotivi
III Modulo - Giovedì 18 giugno, 13.00-15.00
IV incontro: compiti di sviluppo, fattori di protezione e rischio
V incontro: i bisogni dei figli e le loro reazioni alla separazione
VI: nuovi partner e famiglie allargate
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GRUPPO
GENITORI
31. CORSO ON LINE + PIATTAFORMA MOODLE
IV Modulo – Giovedì 25 giugno, 13.00-15.00
L’impatto della separazione sui figli
Il gruppo diventa una risorsa: benefici e risultati
Struttura, tempi, spazi e materiali
I incontro: programma, attività e riflessioni
II incontro: programma, attività e riflessioni
V Modulo - Giovedì 2 luglio, 13.00-15.00
III incontro: programma, attività e riflessioni
IV incontro: programma, attività e riflessioni
Dove e come promuovere i gruppi nel territorio
Lo sviluppo del progetto in tutte le sue fasi
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GRUPPO
FIGLI
32. BIBLIOGRAFIA
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BERNARDI M., Lettere ai genitori, TEA, 2000
BERNARDINI I., Una famiglia come un'altra, Rizzoli, 1997
BOGLIOLO C. BACHERINI A.M., Bambini divorziati, Ed. Del Cerro, 1998.
CURI U., ESCOBAR R., GARZONIO M., SCAPARRO F., TANZARELLA S., I conflitti. Oltre
l'inevitabilità della guerra verso la necessità della pace, Paoline Editoriale Libri, 2003
FRANCESCATO D., Figli sereni di amori smarriti, Mondadori, 1994.
MASELLA M.G.:, Dall'altare al tribunale, Feltrinelli, 2003
MAZZAU M., E tu allora?, Mulino, 2002
RIMINI C., Lasciamoci così, Longanesi, 1994
OLIVIERO FERRARIS A., Il terzo genitore: vivere con i figli dell'altro, Cortina, 1997.
SACCHI S., GALIZIA DANOVI A., Una famiglia per tutti. Essere genitori, figli, coppia: diritti e
doveri, Milano, Etas 2001 (supplemento al Corriere della Sera)
SCAPARRO F., Talis pater. Padri, figli e altro ancora, Rizzoli, 1996.
SCAPARRO F., La bella stagione. Dieci lezioni sull'infanzia e sull'adolescenza, Vita e
Pensiero, 2003
G. Bollea, Le madri non sbagliano mai, Feltrinelli, Milano, 1997.
M. Malagoli Togliatti, G. Montanari, Famiglie divise, Franco Angeli, 1995.
Giuliani C., Iafrate R., Marzotto C., Mombelli M., Crisi di coppia e separazione coniugale:
effetti e forme di aiuto, Vita e Pensiero, Milano, 1992.
Cigoli, V. et al. Separazione, divorzio e affidamento dei figli, 2a ed. Milano, Giuffrè, 1998.