SlideShare a Scribd company logo
1 of 65
Tessuti Fatti-a-Genova e arazzi Fatti-a-Roma
Prof. Paolo Coen
Comunicazione Museale
Titolo del Corso: Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy
2020-2021
Genova e altre città nel XVII secolo
• Genova, Milano, Firenze e Venezia producono tessuti di pregio molto ricercati
• 1665 il capo dei mercanti di Lione se ne lamenta con Jean-Baptiste Colbert, primo ministro del re
Luigi XIV: i mercanti di Lione comprano in Italia e poi li spacciano per francesi «à la façon de
Gênnes»
• particolarmente ricercati i damaschi genovesi
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Genova: una tradizione relativamente breve
• partita tardi rispetto ad altre città italiane
• 1303 due tessitori lucchesi s’insediano in città
• Nel secondo Cinquecento 38.000 abitanti su 60.000 impiegati nell’industria della seta
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Ottavio Semino (disegno) – Francesco de Ursio (ricamatore), Paliotto, 1564, Genova, Museo
Diocesano
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
I segreti del successo
• Alto magistero tecnico, i telai si moltiplicano
• Puntare su una domanda di alto livello, sia interna che esterna
• Agevolazioni fiscali della Repubblica nell’import di materie prime e nell’export di prodotti finiti
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Pieter Paul Rubens, Ritratto di Maria Serra Pallavicino, 1606, Kingston Lacy - National Trust
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Antoon van Dyck, Ritratto di Paolina Adorno- Brignole-Sale, 1627, Genova, Musei di Palazzo
Rosso
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Antoon van Dyck, Ritratto di Paolina Adorno- Brignole-Sale, 1627, Genova, Musei di Palazzo
Rosso
• Le nobildonne e i nobiluomini genovesi si fanno ritrarre con
vestiti e tessuti genovesi
• Strumento di affermazione sociale ed economica
• Ruolo di testimonial
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
La crisi di metà XVIII secolo
• Spietata concorrenza della Francia (Lione e Tours), che imitano i concorrenti di Genova
• Episodi di spionaggio industriale dei lionesi
• Richieste di trasferimento di tessitori genovesi in Francia
• 1740 Giuseppe Solari e figli s’installano in Francia e fanno fortuna
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Partiamo dalla fine, cioè da oggi: lo strano caso dell’arazzeria Scassa
https://www.youtube.com/watch?v=o_PIeSp2IVc&t=5s
Ugo Scassa, in memoriam
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Che cos’è un arazzo?
• L’arazzo è un tessuto artistico particolare: tecnicamente la trama ricopre completamente l’ordito
• La parola deriva da Arras, una città della Francia settentrionale che nel Medioevo si distinse per
questo genere di manifattura
• È una manufatto complesso, che prevede un cartone, uno o più telai e operai specializzati
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Come si fabbrica un arazzo? Il cartone
• Il punto di partenza è il cartone, che ha le stesse dimensioni del prodotto finito e riporta il disegno
da tradurre
• Il cartone viene posto dietro l’ordito e la trama, in modo che il tessitore possa trasporlo
agevolmente
• Nel cartone si concentra la componente stilistica, ovvero la ricerca propriamente linguistica
• Di solito è affidato a un artista di fama
• Grandi artisti disegnarono cartoni, come per esempio Raffaello, Rubens, Goya o più di recente
Pablo Picasso, Johan Mirò, Giuseppe Capogrossi e Corrado Cagli, fino a Renzo Piano
• Nei processi moderni può essere sostituito proiettando la composizione direttamente sull’ordito, sul
quale vengono segnate le linee principali
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Un arazziere traduce il cartone in tessuto nella Fabbrica Reale di Arazzi di Madrid
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Raffaello, La pesca miracolosa, 1512, Londra, Victoria & Albert Museum
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Corrado Cagli, Tancredi, 1977,
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Come si fabbrica un arazzo? Il telaio, le navette e i materiali
• Per fabbricare occorre un telaio, che contiene l’ordito
• A seconda delle scuole, il telaio può essere verticale (ad alto liccio) oppure orizzontale (a basso
liccio)
• Le navette, o navettine, contengono il filo della trama, che viene incrociato con l’ordito di base
• A ciascuna navettina corrisponde un colore
• Tradizionalmente s’impiegano la lana e in alternativa la seta
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Un lavoro di squadra
• Al contrario di altre tecniche – es. la ceramica – l’arazzo prevede una squadra di lavoro e varie
specializzazioni
• Artista per il cartone
• Maestro tessitore per organizzare il lavoro nelle varie fasi
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
L’arazzo nel Medioevo
• Fa parte del corredo di qualsiasi grande corte
• Valenza funzionale – sottolineata da Johann Huizinga: serve a tenere al caldo ambienti umidi e
freddi; può riporsi facilmente in cassoni
• Valenza rappresentativa – simbolica: attesta la potenza economica del proprietario
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Robert Poisson, La bestia del Mare, 1373-1377, dal ciclo dell’Apocalisse, Angers, Castello
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Robert Poisson, Il ciclo dell’Apocalisse, 1373-1377, Angers, Castello
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
L’arazzo nel Rinascimento
• È il momento d’oro dell’arazzo europeo
• Si sviluppano molte e importanti manifatture, in particolare nelle Fiandre e in Francia
• Grandi collezionisti di arazzi furono i signori italiani, per esempio i Gonzaga a Mantova
• In Italia una manifatture importanti si sviluppano grazie all’importazione di maestri:
- a Ferrara il duca Ercole I chiama nel 1536 i fratelli fiamminghi Giovanni e Nicola Karcher
- a Firenze il duca Cosimo I fonda nel 1545 un’arazzeria, diretta dallo stesso Nicola Karcher e
Giovanni Rost
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Nicolas Karcher, I mesi dell'anno - Marzo, aprile, maggio, 1552, Firenze, Galleria degli Uffizi
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
L’arte dell’arazzo a Roma
• Precedente: arazzi Barberini
• 1686 nasce il Conservatorio dei Ragazzi a Ripa Grande, per accogliere gli orfani: è il futuro
Ospizio del San Michele a Ripa Grande
• scopo principale del Conservatorio: insegnare ai fanciulli poveri come lavorare
• i giovani indigenti sono ricoverati, poi s’insegnano loro i rudimenti del calcolo, della lettura e della
scrittura; successivamente sono avviati alla pratica di qualche mestiere, organizzandoli in laboratori
di falegnameria, di rilegatura, di calzature e di cordami
• 1703 viene istituito il lanificio, a seguire l’arazzeria, la stamperia ed una scuola per le arti liberali,
in cui vi insegnano personalità artistiche di rilievo
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Il complesso di San Michele a Ripa Grande, Roma
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
La fabbrica degli arazzi
• 1710 si deve all’iniziativa di Clemente XI Albani (1700-1720)
• è fondamentalmente al servizio delle richieste della corte pontificia e della nobiltà
• i modelli iconografici e linguistici rispondono alle esigenze esigenze del Pontefice
• 1714 maestro tessitore Jean Simonet, francese
• 1717-1770 direttore artistico Pietro Ferloni
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Pietro Ferloni (disegno) – Arazzeria del San Michele, I Crociati giungono a Gerusalemme, 1732-
1739, New York, Metropolitan Museum of Art
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Pietro Ferloni (disegno) – Arazzeria del San Michele, Vergine Annunciata, c. 1750, New York,
Metropolitan Museum of Art
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
L’Arazzeria del San Michele nel XIX secolo: sopravvivere all’industria
• 1830 Monsignor Tosti, dal 1834 cardinale, succede alla direzione
• lunga sopravvivenza della scuola artistica del San Michele
• alla lunga non riuscirà a tenere testa alla concorrenza, soprattutto con lo scemare delle commissioni
pontificie
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
L’Arazzeria pennese
• Fondata nel 1965 e attiva fino al 1998
• Legata alla collaborazione col pittore Enrico Accatino
• Accatino due insegnanti della sezione tessuti del locale Istituto d’arte, Fernando di Nicola e Nicola
Tonelli
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
Fine della prima parte della lezione
Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
L'impatto della rivoluzione industriale sulle arti: dalle arti applicate al design
Prof. Paolo Coen
Comunicazione Museale
Titolo del Corso: Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy
2020-2021
Le precondizioni generali
• Sviluppo demografico – la popolazione europea cresce di 70 milioni – e aumento della vita media,
anche grazie a un miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e dell’alimentazione
• Ceto borghese dotato collettivamente di un notevole potere d’acquisto
• Almeno in alcuni paesi (Inghilterra, Germania), ceto aristocratico che investe sull’impresa,
l’industria e sul miglioramento della resa agricola
• Ampliamento dell’orizzonte dei traffici: tre quarti dei traffici del pianeta sono controllati
dall’Europa, soprattutto da Gran Bretagna e Francia
• Disponibilità, grazie alle colonie, di materie prime a costi molto ridotti, es. cotone e poi caucciù
• Sviluppo tecnologico: es. le macchine a vapore, le nuove fonderie
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
La rivoluzione industriale
• Cambiamento drastico nel sistema di produzione
• Grazie al vapore, le macchine producono le merci, a partire dai tessuti, in quantità crescenti
• Le industrie sorgono a Londra o in qualsiasi altro contesto favorevole: sorgono città e distretti
industriali nuovi, es. Manchester, la Ruhr
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Adam Smith e la teoria economica ‘classica’
• Suddivisione del lavoro: ridurre operazioni complesse in una serie di operazioni semplici e
destinare a ciascuna di queste ultime uno o più operai aumenta considerevolmente la produttività
generale
• Libertà totale d’intraprendere. La ‘mano invisibile’, ovvero la teoria della regolazione spontanea
dello scambio e delle attività produttive: il sistema economico non richiede interventi esterni per
regolarsi
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
La rivoluzione industriale
• Merci a basso e infimo costo: anche i ceti inferiori iniziano a consumare beni
• La meccanizzazione dell’agricoltura rende disponibili un ampio numero di ex contadini, che
emigrano in città in cerca di lavoro
• Nasce un ceto operaio industriale ed estrattivo: è sotto-specializzato e sottosviluppato, analfabeta e
privo di cultura materiale, sradicato e vulnerabile
• Suddivisione del lavoro: ogni persona realizza solo una piccola parte del prodotto finito, attraverso
un’azione semplice e ripetitiva
• Sorgere di una borghesia industriale, con valori, strumenti e obiettivi diversi dalla precedente
borghesia mercantile
• Crisi del concetto di homo faber e del sistema produttivo artigianale, ormai fuori mercato: nascita
dell’alienazione
• Costituzione di un ceto ristretto di magnati, non sempre di estrazione aristocratica
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
I cambiamenti nel ‘sistema dell’arte’
• La borghesia si propone con forza in qualità di consumatrice d’arte. Si rivolge quasi sempre al
mercato ‘anonimo’: es. William Hogarth
• Si sviluppa un’esigenza decorativa diffusa a livello capillare, anche nei ceti medio e basso
• I soggetti rappresentati – ovvero l’iconografia – si modificano per venire incontro alla nuova
domanda d’arte
• La piramide degli oggetti disponibili si amplia ulteriormente: al vertice gli oggetti ‘su misura’,
realizzati in materiali preziosi da artisti di grido, alla base gli oggetti corsivi di consumo realizzati
dall’industria. Fra questi due estremi vi è spazio per una larga quantità di alternative
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Le arti applicate prima dell’industria: memento
• Tradizionalmente l’uomo si era circondato di oggetti prodotti da sé oppure acquistati da artigiani:
in ogni caso sono manufatti, cioè fatti a mano
• Fino al XVIII secolo fra un quadro d’altare, una scultura, una brocca in ceramica, un drappo
dipinto, un apparato di scenografia o un gioiello non vi è tecnicamente e concettualmente soluzione
di continuità
• La continuità è confermata dalla pratica della bottega: artisti di età rinascimentale come Cellini o
barocca come Bernini utilizzano ogni materia e ogni tecnica per la produzione di oggetti
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Benvenuto Cellini, Saliera, 1540-1543
Giovan Lorenzo Bernini, Riproduzione dell’apparato festivo per la nascita del Gran Delfino, 1661
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Le arti applicate
• L’avvento dell’industria crea una frattura tra chi progetta e chi realizza gli oggetti
• Chi progetta o disegna l’opera resta un uomo: questi viene automaticamente elevato di rango
sociale ed artistico, ma si distacca dal momento materiale della creazione
• Chi realizza l’oggetto può essere una squadra di operai, ciascuno sempre meno specializzato per
via della suddivisione del lavoro, o addirittura una macchina
• Già nella seconda metà del XVIII secolo si venne dunque a costituire una nuova dimensione, dove
la responsabilità sul piano artistico deve suddividersi fra il proprietario della fabbrica e il
progettista del singolo oggetto, o designer
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Josiah Wedgwood (1730-1795)
https://www.youtube.com/watch?v=n9R67egDE8s
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Josiah Wedgwood (1730-1795)
• Figlio di un vasaio, studia anche chimica e scienza dei
materiali
• Approfondisce le proprie nozioni attraverso una serie di
esperimenti e di confronti con chimici professionisti
• 1759 fonda l’omonima manifattura di ceramica
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
La Josiah Wedgwood Ldt.
• È prima una manifattura e presto una fabbrica di ceramica, fondata nel 1759 a Stoke-on-Trent,
nello Staffordshire, nei pressi di Manchester, nel cuore dell’Inghilterra, in un distretto
tradizionalmente votato a tale produzione
• Per la domanda di oggetti farà ampio riferimento all’alta e media borghesia industriale di
Manchester
• Socio di Wedgwood è l’uomo d’affari Thomas Bentley, che appartiene all’alta società ed è dotato
di ottimo gusto estetico
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
La Josiah Wedgwood Ldt.
• Wedgwood continua incessantemente alla sperimentazione tecnica e scientifica
• 1760-1770 la Wedgwood evolve la catena produttiva e diventa una fabbrica di ceramica
• Tipica della fabbrica sono ceramiche che recano sovrapposte decorazioni realizzate da designer di
talento – come John Flaxman o William Hackwood – e poi replicate su scala industriale
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
William Hackwood per Wedgwood Ltd., Copia del Vaso Portland, c. 1790, Londra, Victoria and
Albert Museum
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Wedgwood and sons, Scodella, 1785-1795, Londra, Victoria & Albert Museum
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Wedgwood and sons, Scodella, 1785-1795, Londra, Victoria & Albert Museum
• Il marchio di fabbrica è la finitura superficiale in
blu, che diventa il «Wedgwood blue»
• Le decorazioni in rilievo bianche sono prodotte
con metodo industriale a stampo – anziché a mano
– e successivamente applicate
• È un compromesso che tiene insieme eleganza,
qualità e prezzi relativamente economici
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Il senso della Wedgwood e il segreto del suo successo
Conoscenza approfondita della chimica della ceramica, che consente all’industria di sviluppare e/o
perfezionare una gamma di nuovi materiali, tra cui gres fine (Jasper)
Scegliere importanti artisti, architetti o collezionisti per il design: in questo modo viene garantito il
costante aggiornamento della ricerca linguistica, in questo periodo ovviamente calibrato sul neo-
classicismo
Strategie di marketing innovative ed efficaci, perfette per il ceto medio-alto emergente: la copia
perfezionata dal Vaso Portland è esposta a Londra nel 1790
Il risultato è una fabbrica di ceramiche alla moda, che s’impone in Gran Bretagna e all’estero
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
La Wedgwood oggi
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Anche l’architettura e persino gli spazi urbani diventano seriali
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Thomas F. Pritchard, Iron Bridge, 1777-1779, Coalbrookdale, Shropshire
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Thomas F. Pritchard, Iron Bridge, 1777-1779, Coalbrookdale, Shropshire
• È in ghisa: sfrutta le qualità del materiale in
compressione
• Punto di partenza nella storia dell’architettura in
metallo
• È interamente pre-fabbricato nelle vicine
fonderie di Coalbrookdale
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Louis-Alexandre de Cessart - Jacques Dillon, Pont des Arts, 1804, Parigi
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Louis-Alexandre de Cessart - Jacques Dillon, Pont des Arts, 1804, Parigi
• È in ghisa (completamente rimpiazzata nel
1984)
• Ingresso dell’architettura in metallo in una
grande città
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Charles Bage, Ditherington Flax Mill, 1797, Ditherington, Shrewsbury
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Charles Bage, Ditherington Flax Mill, 1797, Ditherington, Shrewsbury
• Prima applicazione del metallo a un edificio,
anziché a una struttura
• Sfruttamento intensivo delle superfici e dei
volumi, grazie a pilastri sottili
• Da allora usato ovunque per architetture
industriali e poi per teatri, chiese e sinagoghe
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Edward Holl, Commissioner’s House, c. 1820, Bermuda
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Edward Holl, Commissioner’s House, c. 1820, Bermuda
• L’architettura in ghisa poteva facilmente
prefabbricarsi
• La Commissioner’s House fu disegnata
costruita in Inghilterra, trasportata al di là
dell’Oceano Atlantico e montata nella colonia
britannica di Bermuda
• Nel 1852 Frank Foster disegnerà a Londra il
mercato centrale, costruito a Brighton, spedito
e rimontato a Santiago del Cile
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Joseph Paxton, La grande serra, 1836-1840, Chatsworth House, Derbyshire
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Joseph Paxton, Crystal Palace, 1850-1851, già Londra, Hyde Park
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
La ghisa divenne la struttura di sostegno standard nella costruzione di edifici
sempre più grandi.
La ghisa fu rapidamente adattata per consentire tetti in vetro su un'ampia
varietà di strutture, sia a Londra che a Parigi, come sale di mercato, stazioni
ferroviarie e grandi magazzini.
Entro la fine del XIX secolo quasi tutti i nuovi mercati coperti in Europa – e
anche in America Latina – avevano tetti in vetro e ghisa.
Al di là delle soluzioni avveniristiche, queste strutture non avevano un
linguaggio proprio e definito. A seconda delle circostanze, queste coperture
vennero gettate su invasi neoclassici, neogotici o neorinascimentali.
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Benjamin Baker, Forth Bridge, 1890, Fiordo di Forth, Scozia orientale
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Benjamin Baker, Forth Bridge, 1880
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Daniel Burnham, Reliance Building, 1890-1895, Chicago
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
A Chicago l’architettura il metallo – la ghisa e l’acciaio – avrebbero trovato
una nuova consapevolezza, in quanto materiali da costruzione. Sarebbe stata
l’alba di un nuovo modo di costruire, anzi di concepire l’architettura.
Taluni continuano a pensare al grattacielo come una scorciatoia, come una
soluzione alla mancanza di terreno, o in termini meramente economici.
È un errore. Il grattacielo – con la sua anima in metallo – è il manifesto di una
nuova civiltà: la civiltà statunitense.
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
Charles C. Ebbets, Pranzo in cima a un grattacielo di Manhattan, 1932
Storia dell'arte - prof. Paolo Coen

More Related Content

Similar to Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezioni 7 e 8

Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...
Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...
Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...Paolo Coen
 
L'ecomuseo della terracotta di Ronco Biellese
L'ecomuseo della terracotta di Ronco BielleseL'ecomuseo della terracotta di Ronco Biellese
L'ecomuseo della terracotta di Ronco BielleseSimona C. Perolo
 
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4paolo coen
 
Mostra di Caravaggio alle Scuderie del Quirinale 2010
Mostra di Caravaggio alle Scuderie del Quirinale 2010Mostra di Caravaggio alle Scuderie del Quirinale 2010
Mostra di Caravaggio alle Scuderie del Quirinale 2010Lola32
 
Helga di giuseppe_il_vequos_esquelinos_e
Helga di giuseppe_il_vequos_esquelinos_eHelga di giuseppe_il_vequos_esquelinos_e
Helga di giuseppe_il_vequos_esquelinos_emauvet52
 
Paolo Coen, Le ragioni storiche del collezionare: il settore delle ceramiche
Paolo Coen, Le ragioni storiche del collezionare: il settore delle ceramichePaolo Coen, Le ragioni storiche del collezionare: il settore delle ceramiche
Paolo Coen, Le ragioni storiche del collezionare: il settore delle ceramichePaolo Coen
 
Il restauro dell’arazzo di Gerace di Jan Leyniers (1630 - 1686) - Un capolavo...
Il restauro dell’arazzo di Gerace di Jan Leyniers (1630 - 1686) - Un capolavo...Il restauro dell’arazzo di Gerace di Jan Leyniers (1630 - 1686) - Un capolavo...
Il restauro dell’arazzo di Gerace di Jan Leyniers (1630 - 1686) - Un capolavo...Domenico Condito
 
Institut français Napoli - Catalogo Gennaro Villani
Institut français Napoli - Catalogo Gennaro VillaniInstitut français Napoli - Catalogo Gennaro Villani
Institut français Napoli - Catalogo Gennaro VillaniIFItalia
 
Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...
Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...
Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...Paolo Coen
 
Pagine di Moda: Mauro Tosti Croce, DGA Mibac
Pagine di Moda: Mauro Tosti Croce, DGA MibacPagine di Moda: Mauro Tosti Croce, DGA Mibac
Pagine di Moda: Mauro Tosti Croce, DGA MibacSergio Primo Del Bello
 
Conferenza EXPO2015 - Da Milano 1906 a Milano 2015 il VCO ritorna ad EXPO
Conferenza EXPO2015 - Da Milano 1906 a Milano 2015 il VCO ritorna ad EXPOConferenza EXPO2015 - Da Milano 1906 a Milano 2015 il VCO ritorna ad EXPO
Conferenza EXPO2015 - Da Milano 1906 a Milano 2015 il VCO ritorna ad EXPOLandexplorer
 
Museo Stefano Bardini Firenze Per Un Aperitivo in Blu Atmosfera
Museo Stefano Bardini Firenze Per Un Aperitivo in Blu AtmosferaMuseo Stefano Bardini Firenze Per Un Aperitivo in Blu Atmosfera
Museo Stefano Bardini Firenze Per Un Aperitivo in Blu AtmosferaMade of Tuscany - Florence
 
A.N.G.E.L.O. VINTAGE PALACE - PRESENTAZIONE.pdf
A.N.G.E.L.O. VINTAGE PALACE - PRESENTAZIONE.pdfA.N.G.E.L.O. VINTAGE PALACE - PRESENTAZIONE.pdf
A.N.G.E.L.O. VINTAGE PALACE - PRESENTAZIONE.pdfvintage25
 
Il pastello parte umanistica 01.07.2010
Il pastello parte umanistica 01.07.2010Il pastello parte umanistica 01.07.2010
Il pastello parte umanistica 01.07.2010Angela Zanchetta
 
Pagine di Moda: Maria Canella ed Elena Puccinelli, Centro MIC Università degl...
Pagine di Moda: Maria Canella ed Elena Puccinelli, Centro MIC Università degl...Pagine di Moda: Maria Canella ed Elena Puccinelli, Centro MIC Università degl...
Pagine di Moda: Maria Canella ed Elena Puccinelli, Centro MIC Università degl...Sergio Primo Del Bello
 
La fabbrica della ruota
La fabbrica della ruotaLa fabbrica della ruota
La fabbrica della ruotamori54
 
Festival Internazionale della Maiolica 2012 web
Festival Internazionale della Maiolica 2012 webFestival Internazionale della Maiolica 2012 web
Festival Internazionale della Maiolica 2012 webGianluca Anselmo
 

Similar to Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezioni 7 e 8 (20)

Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...
Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...
Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...
 
L'ecomuseo della terracotta di Ronco Biellese
L'ecomuseo della terracotta di Ronco BielleseL'ecomuseo della terracotta di Ronco Biellese
L'ecomuseo della terracotta di Ronco Biellese
 
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4
 
Mostra di Caravaggio alle Scuderie del Quirinale 2010
Mostra di Caravaggio alle Scuderie del Quirinale 2010Mostra di Caravaggio alle Scuderie del Quirinale 2010
Mostra di Caravaggio alle Scuderie del Quirinale 2010
 
Helga di giuseppe_il_vequos_esquelinos_e
Helga di giuseppe_il_vequos_esquelinos_eHelga di giuseppe_il_vequos_esquelinos_e
Helga di giuseppe_il_vequos_esquelinos_e
 
Paolo Coen, Le ragioni storiche del collezionare: il settore delle ceramiche
Paolo Coen, Le ragioni storiche del collezionare: il settore delle ceramichePaolo Coen, Le ragioni storiche del collezionare: il settore delle ceramiche
Paolo Coen, Le ragioni storiche del collezionare: il settore delle ceramiche
 
Il restauro dell’arazzo di Gerace di Jan Leyniers (1630 - 1686) - Un capolavo...
Il restauro dell’arazzo di Gerace di Jan Leyniers (1630 - 1686) - Un capolavo...Il restauro dell’arazzo di Gerace di Jan Leyniers (1630 - 1686) - Un capolavo...
Il restauro dell’arazzo di Gerace di Jan Leyniers (1630 - 1686) - Un capolavo...
 
Institut français Napoli - Catalogo Gennaro Villani
Institut français Napoli - Catalogo Gennaro VillaniInstitut français Napoli - Catalogo Gennaro Villani
Institut français Napoli - Catalogo Gennaro Villani
 
Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...
Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...
Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezio...
 
Pagine di Moda: Mauro Tosti Croce, DGA Mibac
Pagine di Moda: Mauro Tosti Croce, DGA MibacPagine di Moda: Mauro Tosti Croce, DGA Mibac
Pagine di Moda: Mauro Tosti Croce, DGA Mibac
 
Buone pratiche a favore dei mestieri d’arte - XIII Congresso AIMSC
Buone pratiche a favore dei mestieri d’arte - XIII Congresso AIMSCBuone pratiche a favore dei mestieri d’arte - XIII Congresso AIMSC
Buone pratiche a favore dei mestieri d’arte - XIII Congresso AIMSC
 
Conferenza EXPO2015 - Da Milano 1906 a Milano 2015 il VCO ritorna ad EXPO
Conferenza EXPO2015 - Da Milano 1906 a Milano 2015 il VCO ritorna ad EXPOConferenza EXPO2015 - Da Milano 1906 a Milano 2015 il VCO ritorna ad EXPO
Conferenza EXPO2015 - Da Milano 1906 a Milano 2015 il VCO ritorna ad EXPO
 
Museo Stefano Bardini Firenze Per Un Aperitivo in Blu Atmosfera
Museo Stefano Bardini Firenze Per Un Aperitivo in Blu AtmosferaMuseo Stefano Bardini Firenze Per Un Aperitivo in Blu Atmosfera
Museo Stefano Bardini Firenze Per Un Aperitivo in Blu Atmosfera
 
A.N.G.E.L.O. VINTAGE PALACE - PRESENTAZIONE.pdf
A.N.G.E.L.O. VINTAGE PALACE - PRESENTAZIONE.pdfA.N.G.E.L.O. VINTAGE PALACE - PRESENTAZIONE.pdf
A.N.G.E.L.O. VINTAGE PALACE - PRESENTAZIONE.pdf
 
Il Museo della Carta e la Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno
Il Museo della Carta e la Valle delle Cartiere di Toscolano MadernoIl Museo della Carta e la Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno
Il Museo della Carta e la Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno
 
Boston - Como 2013
Boston - Como 2013 Boston - Como 2013
Boston - Como 2013
 
Il pastello parte umanistica 01.07.2010
Il pastello parte umanistica 01.07.2010Il pastello parte umanistica 01.07.2010
Il pastello parte umanistica 01.07.2010
 
Pagine di Moda: Maria Canella ed Elena Puccinelli, Centro MIC Università degl...
Pagine di Moda: Maria Canella ed Elena Puccinelli, Centro MIC Università degl...Pagine di Moda: Maria Canella ed Elena Puccinelli, Centro MIC Università degl...
Pagine di Moda: Maria Canella ed Elena Puccinelli, Centro MIC Università degl...
 
La fabbrica della ruota
La fabbrica della ruotaLa fabbrica della ruota
La fabbrica della ruota
 
Festival Internazionale della Maiolica 2012 web
Festival Internazionale della Maiolica 2012 webFestival Internazionale della Maiolica 2012 web
Festival Internazionale della Maiolica 2012 web
 

More from Paolo Coen

Prof. Paolo Coen, Incontro con gli studenti delle scuole superiori, 11 marzo ...
Prof. Paolo Coen, Incontro con gli studenti delle scuole superiori, 11 marzo ...Prof. Paolo Coen, Incontro con gli studenti delle scuole superiori, 11 marzo ...
Prof. Paolo Coen, Incontro con gli studenti delle scuole superiori, 11 marzo ...Paolo Coen
 
Coen, Seminario museo-suono.pptx
Coen, Seminario museo-suono.pptxCoen, Seminario museo-suono.pptx
Coen, Seminario museo-suono.pptxPaolo Coen
 
Coen, Seminario museo-suono.pptx
Coen, Seminario museo-suono.pptxCoen, Seminario museo-suono.pptx
Coen, Seminario museo-suono.pptxPaolo Coen
 
Museums and Shoah, from yesterday to today: the case of Italy, by Paolo Coen
Museums and Shoah, from yesterday to today: the case of Italy, by Paolo CoenMuseums and Shoah, from yesterday to today: the case of Italy, by Paolo Coen
Museums and Shoah, from yesterday to today: the case of Italy, by Paolo CoenPaolo Coen
 
Paolo Coen - L'arte e il Museo al servizio della Shoah
Paolo Coen - L'arte e il Museo al servizio della ShoahPaolo Coen - L'arte e il Museo al servizio della Shoah
Paolo Coen - L'arte e il Museo al servizio della ShoahPaolo Coen
 
Francesco Vezzoli: fare arte, mostre e cultura nell'epoca del Post // Frances...
Francesco Vezzoli: fare arte, mostre e cultura nell'epoca del Post // Frances...Francesco Vezzoli: fare arte, mostre e cultura nell'epoca del Post // Frances...
Francesco Vezzoli: fare arte, mostre e cultura nell'epoca del Post // Frances...Paolo Coen
 
Andy Warhol collezionista // Collezionismo e mercato nel periodo della pop art
Andy Warhol collezionista // Collezionismo e mercato nel periodo della pop artAndy Warhol collezionista // Collezionismo e mercato nel periodo della pop art
Andy Warhol collezionista // Collezionismo e mercato nel periodo della pop artPaolo Coen
 
Paolo Coen: Collecting and Pop art
Paolo Coen: Collecting and Pop artPaolo Coen: Collecting and Pop art
Paolo Coen: Collecting and Pop artPaolo Coen
 
Arte e spiritualità nel contemporaneo. Il binario della costruttività, da Gi...
Arte e spiritualità nel contemporaneo. Il binario della costruttività, da Gi...Arte e spiritualità nel contemporaneo. Il binario della costruttività, da Gi...
Arte e spiritualità nel contemporaneo. Il binario della costruttività, da Gi...Paolo Coen
 
A project on Marina Abramovič project
A project on Marina Abramovič projectA project on Marina Abramovič project
A project on Marina Abramovič projectPaolo Coen
 
Musei della Shoah, da Israele all’Italia // Holocaust Museums, from Israel to...
Musei della Shoah, da Israele all’Italia // Holocaust Museums, from Israel to...Musei della Shoah, da Israele all’Italia // Holocaust Museums, from Israel to...
Musei della Shoah, da Israele all’Italia // Holocaust Museums, from Israel to...Paolo Coen
 
Paolo Coen, Arte e Shoah: distruzioni, smantellamenti, negazioni // Art and t...
Paolo Coen, Arte e Shoah: distruzioni, smantellamenti, negazioni // Art and t...Paolo Coen, Arte e Shoah: distruzioni, smantellamenti, negazioni // Art and t...
Paolo Coen, Arte e Shoah: distruzioni, smantellamenti, negazioni // Art and t...Paolo Coen
 
Paolo Coen: Bominaco e il monachesimo // Bominaco and Monasticism,
Paolo Coen: Bominaco e il monachesimo // Bominaco and Monasticism, Paolo Coen: Bominaco e il monachesimo // Bominaco and Monasticism,
Paolo Coen: Bominaco e il monachesimo // Bominaco and Monasticism, Paolo Coen
 
PAOLO COEN, Museologia del monachesimo: il caso di Santa Maria di Bominaco
PAOLO COEN, Museologia del monachesimo: il caso di Santa Maria di BominacoPAOLO COEN, Museologia del monachesimo: il caso di Santa Maria di Bominaco
PAOLO COEN, Museologia del monachesimo: il caso di Santa Maria di BominacoPaolo Coen
 
Distruggere l'arte, distruggere la Memoria: alcuni recenti casi di studio // ...
Distruggere l'arte, distruggere la Memoria: alcuni recenti casi di studio // ...Distruggere l'arte, distruggere la Memoria: alcuni recenti casi di studio // ...
Distruggere l'arte, distruggere la Memoria: alcuni recenti casi di studio // ...Paolo Coen
 
Paolo Coen, University of Teramo, The Louvre and the Musée Napoléon
Paolo Coen, University of Teramo, The Louvre and the Musée NapoléonPaolo Coen, University of Teramo, The Louvre and the Musée Napoléon
Paolo Coen, University of Teramo, The Louvre and the Musée NapoléonPaolo Coen
 
Roma, Musei Capitolini // Rome, Capitoline Museums
Roma, Musei Capitolini // Rome, Capitoline MuseumsRoma, Musei Capitolini // Rome, Capitoline Museums
Roma, Musei Capitolini // Rome, Capitoline MuseumsPaolo Coen
 
Coen, Vedere l'Altro, Vedere la Shoah, Rome, Fondazione Museo della Shoah, 10...
Coen, Vedere l'Altro, Vedere la Shoah, Rome, Fondazione Museo della Shoah, 10...Coen, Vedere l'Altro, Vedere la Shoah, Rome, Fondazione Museo della Shoah, 10...
Coen, Vedere l'Altro, Vedere la Shoah, Rome, Fondazione Museo della Shoah, 10...Paolo Coen
 
Paolo Coen, Ponti oltre la manica, Architetti e mercato dell'arte al tempo di...
Paolo Coen, Ponti oltre la manica, Architetti e mercato dell'arte al tempo di...Paolo Coen, Ponti oltre la manica, Architetti e mercato dell'arte al tempo di...
Paolo Coen, Ponti oltre la manica, Architetti e mercato dell'arte al tempo di...Paolo Coen
 
Paolo Coen - Esportare opere, plasmare uno stile. Le origini del Made in Italy
Paolo Coen - Esportare opere, plasmare uno stile. Le origini del Made in ItalyPaolo Coen - Esportare opere, plasmare uno stile. Le origini del Made in Italy
Paolo Coen - Esportare opere, plasmare uno stile. Le origini del Made in ItalyPaolo Coen
 

More from Paolo Coen (20)

Prof. Paolo Coen, Incontro con gli studenti delle scuole superiori, 11 marzo ...
Prof. Paolo Coen, Incontro con gli studenti delle scuole superiori, 11 marzo ...Prof. Paolo Coen, Incontro con gli studenti delle scuole superiori, 11 marzo ...
Prof. Paolo Coen, Incontro con gli studenti delle scuole superiori, 11 marzo ...
 
Coen, Seminario museo-suono.pptx
Coen, Seminario museo-suono.pptxCoen, Seminario museo-suono.pptx
Coen, Seminario museo-suono.pptx
 
Coen, Seminario museo-suono.pptx
Coen, Seminario museo-suono.pptxCoen, Seminario museo-suono.pptx
Coen, Seminario museo-suono.pptx
 
Museums and Shoah, from yesterday to today: the case of Italy, by Paolo Coen
Museums and Shoah, from yesterday to today: the case of Italy, by Paolo CoenMuseums and Shoah, from yesterday to today: the case of Italy, by Paolo Coen
Museums and Shoah, from yesterday to today: the case of Italy, by Paolo Coen
 
Paolo Coen - L'arte e il Museo al servizio della Shoah
Paolo Coen - L'arte e il Museo al servizio della ShoahPaolo Coen - L'arte e il Museo al servizio della Shoah
Paolo Coen - L'arte e il Museo al servizio della Shoah
 
Francesco Vezzoli: fare arte, mostre e cultura nell'epoca del Post // Frances...
Francesco Vezzoli: fare arte, mostre e cultura nell'epoca del Post // Frances...Francesco Vezzoli: fare arte, mostre e cultura nell'epoca del Post // Frances...
Francesco Vezzoli: fare arte, mostre e cultura nell'epoca del Post // Frances...
 
Andy Warhol collezionista // Collezionismo e mercato nel periodo della pop art
Andy Warhol collezionista // Collezionismo e mercato nel periodo della pop artAndy Warhol collezionista // Collezionismo e mercato nel periodo della pop art
Andy Warhol collezionista // Collezionismo e mercato nel periodo della pop art
 
Paolo Coen: Collecting and Pop art
Paolo Coen: Collecting and Pop artPaolo Coen: Collecting and Pop art
Paolo Coen: Collecting and Pop art
 
Arte e spiritualità nel contemporaneo. Il binario della costruttività, da Gi...
Arte e spiritualità nel contemporaneo. Il binario della costruttività, da Gi...Arte e spiritualità nel contemporaneo. Il binario della costruttività, da Gi...
Arte e spiritualità nel contemporaneo. Il binario della costruttività, da Gi...
 
A project on Marina Abramovič project
A project on Marina Abramovič projectA project on Marina Abramovič project
A project on Marina Abramovič project
 
Musei della Shoah, da Israele all’Italia // Holocaust Museums, from Israel to...
Musei della Shoah, da Israele all’Italia // Holocaust Museums, from Israel to...Musei della Shoah, da Israele all’Italia // Holocaust Museums, from Israel to...
Musei della Shoah, da Israele all’Italia // Holocaust Museums, from Israel to...
 
Paolo Coen, Arte e Shoah: distruzioni, smantellamenti, negazioni // Art and t...
Paolo Coen, Arte e Shoah: distruzioni, smantellamenti, negazioni // Art and t...Paolo Coen, Arte e Shoah: distruzioni, smantellamenti, negazioni // Art and t...
Paolo Coen, Arte e Shoah: distruzioni, smantellamenti, negazioni // Art and t...
 
Paolo Coen: Bominaco e il monachesimo // Bominaco and Monasticism,
Paolo Coen: Bominaco e il monachesimo // Bominaco and Monasticism, Paolo Coen: Bominaco e il monachesimo // Bominaco and Monasticism,
Paolo Coen: Bominaco e il monachesimo // Bominaco and Monasticism,
 
PAOLO COEN, Museologia del monachesimo: il caso di Santa Maria di Bominaco
PAOLO COEN, Museologia del monachesimo: il caso di Santa Maria di BominacoPAOLO COEN, Museologia del monachesimo: il caso di Santa Maria di Bominaco
PAOLO COEN, Museologia del monachesimo: il caso di Santa Maria di Bominaco
 
Distruggere l'arte, distruggere la Memoria: alcuni recenti casi di studio // ...
Distruggere l'arte, distruggere la Memoria: alcuni recenti casi di studio // ...Distruggere l'arte, distruggere la Memoria: alcuni recenti casi di studio // ...
Distruggere l'arte, distruggere la Memoria: alcuni recenti casi di studio // ...
 
Paolo Coen, University of Teramo, The Louvre and the Musée Napoléon
Paolo Coen, University of Teramo, The Louvre and the Musée NapoléonPaolo Coen, University of Teramo, The Louvre and the Musée Napoléon
Paolo Coen, University of Teramo, The Louvre and the Musée Napoléon
 
Roma, Musei Capitolini // Rome, Capitoline Museums
Roma, Musei Capitolini // Rome, Capitoline MuseumsRoma, Musei Capitolini // Rome, Capitoline Museums
Roma, Musei Capitolini // Rome, Capitoline Museums
 
Coen, Vedere l'Altro, Vedere la Shoah, Rome, Fondazione Museo della Shoah, 10...
Coen, Vedere l'Altro, Vedere la Shoah, Rome, Fondazione Museo della Shoah, 10...Coen, Vedere l'Altro, Vedere la Shoah, Rome, Fondazione Museo della Shoah, 10...
Coen, Vedere l'Altro, Vedere la Shoah, Rome, Fondazione Museo della Shoah, 10...
 
Paolo Coen, Ponti oltre la manica, Architetti e mercato dell'arte al tempo di...
Paolo Coen, Ponti oltre la manica, Architetti e mercato dell'arte al tempo di...Paolo Coen, Ponti oltre la manica, Architetti e mercato dell'arte al tempo di...
Paolo Coen, Ponti oltre la manica, Architetti e mercato dell'arte al tempo di...
 
Paolo Coen - Esportare opere, plasmare uno stile. Le origini del Made in Italy
Paolo Coen - Esportare opere, plasmare uno stile. Le origini del Made in ItalyPaolo Coen - Esportare opere, plasmare uno stile. Le origini del Made in Italy
Paolo Coen - Esportare opere, plasmare uno stile. Le origini del Made in Italy
 

Recently uploaded

Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 

Recently uploaded (11)

Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 

Comunicazione Museale, 2020-2021, Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy, Lezioni 7 e 8

  • 1. Tessuti Fatti-a-Genova e arazzi Fatti-a-Roma Prof. Paolo Coen Comunicazione Museale Titolo del Corso: Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy 2020-2021
  • 2. Genova e altre città nel XVII secolo • Genova, Milano, Firenze e Venezia producono tessuti di pregio molto ricercati • 1665 il capo dei mercanti di Lione se ne lamenta con Jean-Baptiste Colbert, primo ministro del re Luigi XIV: i mercanti di Lione comprano in Italia e poi li spacciano per francesi «à la façon de Gênnes» • particolarmente ricercati i damaschi genovesi Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 3. Genova: una tradizione relativamente breve • partita tardi rispetto ad altre città italiane • 1303 due tessitori lucchesi s’insediano in città • Nel secondo Cinquecento 38.000 abitanti su 60.000 impiegati nell’industria della seta Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 4. Ottavio Semino (disegno) – Francesco de Ursio (ricamatore), Paliotto, 1564, Genova, Museo Diocesano Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 5. I segreti del successo • Alto magistero tecnico, i telai si moltiplicano • Puntare su una domanda di alto livello, sia interna che esterna • Agevolazioni fiscali della Repubblica nell’import di materie prime e nell’export di prodotti finiti Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 6. Pieter Paul Rubens, Ritratto di Maria Serra Pallavicino, 1606, Kingston Lacy - National Trust Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 7. Antoon van Dyck, Ritratto di Paolina Adorno- Brignole-Sale, 1627, Genova, Musei di Palazzo Rosso Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 8. Antoon van Dyck, Ritratto di Paolina Adorno- Brignole-Sale, 1627, Genova, Musei di Palazzo Rosso • Le nobildonne e i nobiluomini genovesi si fanno ritrarre con vestiti e tessuti genovesi • Strumento di affermazione sociale ed economica • Ruolo di testimonial Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 9. La crisi di metà XVIII secolo • Spietata concorrenza della Francia (Lione e Tours), che imitano i concorrenti di Genova • Episodi di spionaggio industriale dei lionesi • Richieste di trasferimento di tessitori genovesi in Francia • 1740 Giuseppe Solari e figli s’installano in Francia e fanno fortuna Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 10. Partiamo dalla fine, cioè da oggi: lo strano caso dell’arazzeria Scassa https://www.youtube.com/watch?v=o_PIeSp2IVc&t=5s Ugo Scassa, in memoriam Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 11. Che cos’è un arazzo? • L’arazzo è un tessuto artistico particolare: tecnicamente la trama ricopre completamente l’ordito • La parola deriva da Arras, una città della Francia settentrionale che nel Medioevo si distinse per questo genere di manifattura • È una manufatto complesso, che prevede un cartone, uno o più telai e operai specializzati Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 12. Come si fabbrica un arazzo? Il cartone • Il punto di partenza è il cartone, che ha le stesse dimensioni del prodotto finito e riporta il disegno da tradurre • Il cartone viene posto dietro l’ordito e la trama, in modo che il tessitore possa trasporlo agevolmente • Nel cartone si concentra la componente stilistica, ovvero la ricerca propriamente linguistica • Di solito è affidato a un artista di fama • Grandi artisti disegnarono cartoni, come per esempio Raffaello, Rubens, Goya o più di recente Pablo Picasso, Johan Mirò, Giuseppe Capogrossi e Corrado Cagli, fino a Renzo Piano • Nei processi moderni può essere sostituito proiettando la composizione direttamente sull’ordito, sul quale vengono segnate le linee principali Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 13. Un arazziere traduce il cartone in tessuto nella Fabbrica Reale di Arazzi di Madrid Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 14. Raffaello, La pesca miracolosa, 1512, Londra, Victoria & Albert Museum Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 15. Corrado Cagli, Tancredi, 1977, Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 16. Come si fabbrica un arazzo? Il telaio, le navette e i materiali • Per fabbricare occorre un telaio, che contiene l’ordito • A seconda delle scuole, il telaio può essere verticale (ad alto liccio) oppure orizzontale (a basso liccio) • Le navette, o navettine, contengono il filo della trama, che viene incrociato con l’ordito di base • A ciascuna navettina corrisponde un colore • Tradizionalmente s’impiegano la lana e in alternativa la seta Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 17. Un lavoro di squadra • Al contrario di altre tecniche – es. la ceramica – l’arazzo prevede una squadra di lavoro e varie specializzazioni • Artista per il cartone • Maestro tessitore per organizzare il lavoro nelle varie fasi Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 18. L’arazzo nel Medioevo • Fa parte del corredo di qualsiasi grande corte • Valenza funzionale – sottolineata da Johann Huizinga: serve a tenere al caldo ambienti umidi e freddi; può riporsi facilmente in cassoni • Valenza rappresentativa – simbolica: attesta la potenza economica del proprietario Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 19. Robert Poisson, La bestia del Mare, 1373-1377, dal ciclo dell’Apocalisse, Angers, Castello Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 20. Robert Poisson, Il ciclo dell’Apocalisse, 1373-1377, Angers, Castello Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 21. L’arazzo nel Rinascimento • È il momento d’oro dell’arazzo europeo • Si sviluppano molte e importanti manifatture, in particolare nelle Fiandre e in Francia • Grandi collezionisti di arazzi furono i signori italiani, per esempio i Gonzaga a Mantova • In Italia una manifatture importanti si sviluppano grazie all’importazione di maestri: - a Ferrara il duca Ercole I chiama nel 1536 i fratelli fiamminghi Giovanni e Nicola Karcher - a Firenze il duca Cosimo I fonda nel 1545 un’arazzeria, diretta dallo stesso Nicola Karcher e Giovanni Rost Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 22. Nicolas Karcher, I mesi dell'anno - Marzo, aprile, maggio, 1552, Firenze, Galleria degli Uffizi Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 23. L’arte dell’arazzo a Roma • Precedente: arazzi Barberini • 1686 nasce il Conservatorio dei Ragazzi a Ripa Grande, per accogliere gli orfani: è il futuro Ospizio del San Michele a Ripa Grande • scopo principale del Conservatorio: insegnare ai fanciulli poveri come lavorare • i giovani indigenti sono ricoverati, poi s’insegnano loro i rudimenti del calcolo, della lettura e della scrittura; successivamente sono avviati alla pratica di qualche mestiere, organizzandoli in laboratori di falegnameria, di rilegatura, di calzature e di cordami • 1703 viene istituito il lanificio, a seguire l’arazzeria, la stamperia ed una scuola per le arti liberali, in cui vi insegnano personalità artistiche di rilievo Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 24. Il complesso di San Michele a Ripa Grande, Roma Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 25. La fabbrica degli arazzi • 1710 si deve all’iniziativa di Clemente XI Albani (1700-1720) • è fondamentalmente al servizio delle richieste della corte pontificia e della nobiltà • i modelli iconografici e linguistici rispondono alle esigenze esigenze del Pontefice • 1714 maestro tessitore Jean Simonet, francese • 1717-1770 direttore artistico Pietro Ferloni Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 26. Pietro Ferloni (disegno) – Arazzeria del San Michele, I Crociati giungono a Gerusalemme, 1732- 1739, New York, Metropolitan Museum of Art Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 27. Pietro Ferloni (disegno) – Arazzeria del San Michele, Vergine Annunciata, c. 1750, New York, Metropolitan Museum of Art Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 28. L’Arazzeria del San Michele nel XIX secolo: sopravvivere all’industria • 1830 Monsignor Tosti, dal 1834 cardinale, succede alla direzione • lunga sopravvivenza della scuola artistica del San Michele • alla lunga non riuscirà a tenere testa alla concorrenza, soprattutto con lo scemare delle commissioni pontificie Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 29. L’Arazzeria pennese • Fondata nel 1965 e attiva fino al 1998 • Legata alla collaborazione col pittore Enrico Accatino • Accatino due insegnanti della sezione tessuti del locale Istituto d’arte, Fernando di Nicola e Nicola Tonelli Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 30. Fine della prima parte della lezione Comunicazione Museale, 2020-2021 - prof. Paolo Coen
  • 31. L'impatto della rivoluzione industriale sulle arti: dalle arti applicate al design Prof. Paolo Coen Comunicazione Museale Titolo del Corso: Dal Fatto-in-Italia al Made in Italy 2020-2021
  • 32. Le precondizioni generali • Sviluppo demografico – la popolazione europea cresce di 70 milioni – e aumento della vita media, anche grazie a un miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e dell’alimentazione • Ceto borghese dotato collettivamente di un notevole potere d’acquisto • Almeno in alcuni paesi (Inghilterra, Germania), ceto aristocratico che investe sull’impresa, l’industria e sul miglioramento della resa agricola • Ampliamento dell’orizzonte dei traffici: tre quarti dei traffici del pianeta sono controllati dall’Europa, soprattutto da Gran Bretagna e Francia • Disponibilità, grazie alle colonie, di materie prime a costi molto ridotti, es. cotone e poi caucciù • Sviluppo tecnologico: es. le macchine a vapore, le nuove fonderie Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 33. La rivoluzione industriale • Cambiamento drastico nel sistema di produzione • Grazie al vapore, le macchine producono le merci, a partire dai tessuti, in quantità crescenti • Le industrie sorgono a Londra o in qualsiasi altro contesto favorevole: sorgono città e distretti industriali nuovi, es. Manchester, la Ruhr Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 34. Adam Smith e la teoria economica ‘classica’ • Suddivisione del lavoro: ridurre operazioni complesse in una serie di operazioni semplici e destinare a ciascuna di queste ultime uno o più operai aumenta considerevolmente la produttività generale • Libertà totale d’intraprendere. La ‘mano invisibile’, ovvero la teoria della regolazione spontanea dello scambio e delle attività produttive: il sistema economico non richiede interventi esterni per regolarsi Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 35. La rivoluzione industriale • Merci a basso e infimo costo: anche i ceti inferiori iniziano a consumare beni • La meccanizzazione dell’agricoltura rende disponibili un ampio numero di ex contadini, che emigrano in città in cerca di lavoro • Nasce un ceto operaio industriale ed estrattivo: è sotto-specializzato e sottosviluppato, analfabeta e privo di cultura materiale, sradicato e vulnerabile • Suddivisione del lavoro: ogni persona realizza solo una piccola parte del prodotto finito, attraverso un’azione semplice e ripetitiva • Sorgere di una borghesia industriale, con valori, strumenti e obiettivi diversi dalla precedente borghesia mercantile • Crisi del concetto di homo faber e del sistema produttivo artigianale, ormai fuori mercato: nascita dell’alienazione • Costituzione di un ceto ristretto di magnati, non sempre di estrazione aristocratica Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 36. I cambiamenti nel ‘sistema dell’arte’ • La borghesia si propone con forza in qualità di consumatrice d’arte. Si rivolge quasi sempre al mercato ‘anonimo’: es. William Hogarth • Si sviluppa un’esigenza decorativa diffusa a livello capillare, anche nei ceti medio e basso • I soggetti rappresentati – ovvero l’iconografia – si modificano per venire incontro alla nuova domanda d’arte • La piramide degli oggetti disponibili si amplia ulteriormente: al vertice gli oggetti ‘su misura’, realizzati in materiali preziosi da artisti di grido, alla base gli oggetti corsivi di consumo realizzati dall’industria. Fra questi due estremi vi è spazio per una larga quantità di alternative Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 37. Le arti applicate prima dell’industria: memento • Tradizionalmente l’uomo si era circondato di oggetti prodotti da sé oppure acquistati da artigiani: in ogni caso sono manufatti, cioè fatti a mano • Fino al XVIII secolo fra un quadro d’altare, una scultura, una brocca in ceramica, un drappo dipinto, un apparato di scenografia o un gioiello non vi è tecnicamente e concettualmente soluzione di continuità • La continuità è confermata dalla pratica della bottega: artisti di età rinascimentale come Cellini o barocca come Bernini utilizzano ogni materia e ogni tecnica per la produzione di oggetti Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 38. Benvenuto Cellini, Saliera, 1540-1543 Giovan Lorenzo Bernini, Riproduzione dell’apparato festivo per la nascita del Gran Delfino, 1661 Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 39. Le arti applicate • L’avvento dell’industria crea una frattura tra chi progetta e chi realizza gli oggetti • Chi progetta o disegna l’opera resta un uomo: questi viene automaticamente elevato di rango sociale ed artistico, ma si distacca dal momento materiale della creazione • Chi realizza l’oggetto può essere una squadra di operai, ciascuno sempre meno specializzato per via della suddivisione del lavoro, o addirittura una macchina • Già nella seconda metà del XVIII secolo si venne dunque a costituire una nuova dimensione, dove la responsabilità sul piano artistico deve suddividersi fra il proprietario della fabbrica e il progettista del singolo oggetto, o designer Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 41. Josiah Wedgwood (1730-1795) • Figlio di un vasaio, studia anche chimica e scienza dei materiali • Approfondisce le proprie nozioni attraverso una serie di esperimenti e di confronti con chimici professionisti • 1759 fonda l’omonima manifattura di ceramica Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 42. La Josiah Wedgwood Ldt. • È prima una manifattura e presto una fabbrica di ceramica, fondata nel 1759 a Stoke-on-Trent, nello Staffordshire, nei pressi di Manchester, nel cuore dell’Inghilterra, in un distretto tradizionalmente votato a tale produzione • Per la domanda di oggetti farà ampio riferimento all’alta e media borghesia industriale di Manchester • Socio di Wedgwood è l’uomo d’affari Thomas Bentley, che appartiene all’alta società ed è dotato di ottimo gusto estetico Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 43. La Josiah Wedgwood Ldt. • Wedgwood continua incessantemente alla sperimentazione tecnica e scientifica • 1760-1770 la Wedgwood evolve la catena produttiva e diventa una fabbrica di ceramica • Tipica della fabbrica sono ceramiche che recano sovrapposte decorazioni realizzate da designer di talento – come John Flaxman o William Hackwood – e poi replicate su scala industriale Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 44. William Hackwood per Wedgwood Ltd., Copia del Vaso Portland, c. 1790, Londra, Victoria and Albert Museum Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 45. Wedgwood and sons, Scodella, 1785-1795, Londra, Victoria & Albert Museum Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 46. Wedgwood and sons, Scodella, 1785-1795, Londra, Victoria & Albert Museum • Il marchio di fabbrica è la finitura superficiale in blu, che diventa il «Wedgwood blue» • Le decorazioni in rilievo bianche sono prodotte con metodo industriale a stampo – anziché a mano – e successivamente applicate • È un compromesso che tiene insieme eleganza, qualità e prezzi relativamente economici Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 47. Il senso della Wedgwood e il segreto del suo successo Conoscenza approfondita della chimica della ceramica, che consente all’industria di sviluppare e/o perfezionare una gamma di nuovi materiali, tra cui gres fine (Jasper) Scegliere importanti artisti, architetti o collezionisti per il design: in questo modo viene garantito il costante aggiornamento della ricerca linguistica, in questo periodo ovviamente calibrato sul neo- classicismo Strategie di marketing innovative ed efficaci, perfette per il ceto medio-alto emergente: la copia perfezionata dal Vaso Portland è esposta a Londra nel 1790 Il risultato è una fabbrica di ceramiche alla moda, che s’impone in Gran Bretagna e all’estero Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 48. La Wedgwood oggi Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 49. Anche l’architettura e persino gli spazi urbani diventano seriali Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 50. Thomas F. Pritchard, Iron Bridge, 1777-1779, Coalbrookdale, Shropshire Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 51. Thomas F. Pritchard, Iron Bridge, 1777-1779, Coalbrookdale, Shropshire • È in ghisa: sfrutta le qualità del materiale in compressione • Punto di partenza nella storia dell’architettura in metallo • È interamente pre-fabbricato nelle vicine fonderie di Coalbrookdale Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 52. Louis-Alexandre de Cessart - Jacques Dillon, Pont des Arts, 1804, Parigi Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 53. Louis-Alexandre de Cessart - Jacques Dillon, Pont des Arts, 1804, Parigi • È in ghisa (completamente rimpiazzata nel 1984) • Ingresso dell’architettura in metallo in una grande città Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 54. Charles Bage, Ditherington Flax Mill, 1797, Ditherington, Shrewsbury Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 55. Charles Bage, Ditherington Flax Mill, 1797, Ditherington, Shrewsbury • Prima applicazione del metallo a un edificio, anziché a una struttura • Sfruttamento intensivo delle superfici e dei volumi, grazie a pilastri sottili • Da allora usato ovunque per architetture industriali e poi per teatri, chiese e sinagoghe Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 56. Edward Holl, Commissioner’s House, c. 1820, Bermuda Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 57. Edward Holl, Commissioner’s House, c. 1820, Bermuda • L’architettura in ghisa poteva facilmente prefabbricarsi • La Commissioner’s House fu disegnata costruita in Inghilterra, trasportata al di là dell’Oceano Atlantico e montata nella colonia britannica di Bermuda • Nel 1852 Frank Foster disegnerà a Londra il mercato centrale, costruito a Brighton, spedito e rimontato a Santiago del Cile Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 58. Joseph Paxton, La grande serra, 1836-1840, Chatsworth House, Derbyshire Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 59. Joseph Paxton, Crystal Palace, 1850-1851, già Londra, Hyde Park Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 60. La ghisa divenne la struttura di sostegno standard nella costruzione di edifici sempre più grandi. La ghisa fu rapidamente adattata per consentire tetti in vetro su un'ampia varietà di strutture, sia a Londra che a Parigi, come sale di mercato, stazioni ferroviarie e grandi magazzini. Entro la fine del XIX secolo quasi tutti i nuovi mercati coperti in Europa – e anche in America Latina – avevano tetti in vetro e ghisa. Al di là delle soluzioni avveniristiche, queste strutture non avevano un linguaggio proprio e definito. A seconda delle circostanze, queste coperture vennero gettate su invasi neoclassici, neogotici o neorinascimentali. Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 61. Benjamin Baker, Forth Bridge, 1890, Fiordo di Forth, Scozia orientale Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 62. Benjamin Baker, Forth Bridge, 1880 Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 63. Daniel Burnham, Reliance Building, 1890-1895, Chicago Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 64. A Chicago l’architettura il metallo – la ghisa e l’acciaio – avrebbero trovato una nuova consapevolezza, in quanto materiali da costruzione. Sarebbe stata l’alba di un nuovo modo di costruire, anzi di concepire l’architettura. Taluni continuano a pensare al grattacielo come una scorciatoia, come una soluzione alla mancanza di terreno, o in termini meramente economici. È un errore. Il grattacielo – con la sua anima in metallo – è il manifesto di una nuova civiltà: la civiltà statunitense. Storia dell'arte - prof. Paolo Coen
  • 65. Charles C. Ebbets, Pranzo in cima a un grattacielo di Manhattan, 1932 Storia dell'arte - prof. Paolo Coen