Giorgio ferrario 23 - stimolare la periferia

1. PERIFERIA
LA DICIASETTESIMA
Per tutti, comunque sempre da personalizzare e
adattare alla condizione di ognuno.

2. DICEVA…
L’occhio con visione normale, vede al meglio una
parte di tutto ciò che guarda e tutto il resto peggio in
proporzione a quanto ci si sposta dal punto di
massima visione.
La
fi
ssazione centrale viene persa in ogni caso di
condizione anomale degli occhi, sia funzionali che
organiche.
W.H. Bates
Circa il 90% della visione è “periferica” ed è
fondamentale per l’equilibrio di tutto il sistema visivo.

4. COSA PRODUCE
A LIVELLO FISICO
Quando si stimola la visione periferica, si ottiene un
aumento dell’ampiezza del campo visivo.
Lo sguardo si apre con la percezione di una periferia
più ampia ed esplora aree che nella condizione
precedente non sapeva esistessero.
Gli occhi privati dello sforzo di vedere, si muovono
con micro movimenti che prima non realizzavano che
fanno parte della natura umana, e non si stancando di
guardare.

5. COSA PRODUCE
A LIVELLO MENTALE
Sempre, assolutamente sempre, una riduzione/
eliminazione dello stress precedente.
Essere consapevoli della periferia del campo visivo
toglie lo sforzo di vedere, rilassa, induce a percezioni
meno ragionate e più istintive, tanto quanto più ampie
che in precedenza.
Si produce spesso la sensazione di essere
maggiormente staccati da ciò che sta succedendo,
anche se contestualmente più presenti di prima.

6. COME SI FA
DA RICORDARE SEMPRE
1 - Si tratta di una condizione che si realizza sempre e
solo senza sforzo.
2 - Lo sforzo è al contrario associabile alla
fi
ssità dello
sguardo ed alla riduzione dell’ampiezza del campo
visivo.
3 - Può essere allenata in modo speci
fi
co, ma deve
essere coltivata nella vista di tutti i giorni.
4 - Può favorire cambiamenti profondi in aree diverse
in chi vive l’esperienza in modo consapevole.

7. MODALITA’ BASICHE
a) Un cartoncino di pochi centimetri che occlude la
sola visione centralizzata.
b) Aumentare la larghezza del cartoncino in modo da
ridurre ulteriormente la porzione di centralizzata a
vantaggio della sola periferica.
c) Al termine dell’allenamento veri
fi
care sempre
come ci si sente e cosa è cambiato nella propria
percezione visiva.
d) Può essere stimolata ulteriormente anche
muovendo qualcosa alla periferia del campo visivo
senza mai guardare direttamente in quella
direzione.

8. COME CONCLUDERE
Il Palming è la chiusura migliore, quando possibile,
così da: percepire cosa sta succedendo, cosa è
successo, e ri
fl
ettere su ciò per qualche istante
almeno.
E’ buona cosa veri
fi
care subito la propria percezione
visiva al termine della pratica. Senza stress, senza
aspettative, ma per dare un rinforzo al cambiamento
in atto.
Fondamentale portare poi le comprensioni avute nella
vista di tutti i giorni…

9. CENTRAL… FAQ
Q - Se occludo la visione centralizzata mi sento in
ansia?
A - In alcuni casi può succedere. Procedi con
gradualità familiarizzando con l’obbligo insito nella
pratica di utilizzare la sola visione periferica. E’ lei che
può far emergere emozioni anche sgradevoli e che va
allenata al risguardo
Q - Sto notando un miglioramento della nitidezza
visiva da quando alleno la periferia, ma non dovrebbe
essere il contrario?
A - Bene per ciò che noti. Lavorando sulla periferia
bilanci la percezione visiva riducendo lo sforzo.

10. BUONA PRATICA
😇

11. Rede
fi
ne Vision
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