4. IL VISUS
Il visus è la capacità
dell’occhio di risolvere e
percepire dettagli fini di un
oggetto grazie alla nitidezza
dell'immagine proiettata sulla
retina. (Cline D., Hofstetter
H.W., Griffin J.R., Dictionary of
Visual Science).
Con riferimento a forti
limitazioni della vista si parla di
residuo visivo.
5. IL CAMPO VISIVO
Il campo visivo è un'area che rappresenta la
parte del mondo esterno visibile quando si fissa
un punto.
11. LA SENSIBILITÀ AL CONTRASTO
La capacità di percepire i contrasti è un parametro
fondamentale della funzione visiva.
12. CECITÀ E IPOVISIONE
CECITA’:
• Due tipi di cecità (Legge 38/2001-OMS)
– Cecità assoluta: totale mancanza della vista in entrambi gli occhi,
percezione di luci, ombre e del movimento in entrambi gli occhi o
nell’occhio migliore; il residuo perimetrico binoculare è inferiore al 3%.
– Cecità parziale: il residuo visivo non è superiore a 1/20 in entrambi gli
occhi o nell’occhio migliore (anche con eventuale correzione); il
residuo perimetrico binoculare è inferiore al 10%.
13. IPOVISIONE:
• Ipovedenti gravi:
a) Il residuo visivo non è superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o
nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) Il residuo perimetrico binoculare è inferiore al 30%.
• Ipovedenti medio - gravi:
a) Il esiduo visivo non è superiore a 2/10 in entrambi gli occhi o
nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) Il residuo perimetrico binoculare è inferiore al 50%.
• Ipovedenti lievi:
a) Il residuo visivo non è superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o
nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) Il residuo perimetrico binoculare è inferiore al 60%.
14. LA CAPACITÀ VISIVA DI CIECHI E
IPOVEDENTI
Unicità della condizione
visiva
Spesso non è costante
Centrale / periferica
Può variare a seconda
della luce, del contrasto
dell’affaticamento.
15. LA DISABILITÀ VISIVA IN CIFRE
Nel mondo:
39 milioni di ciechi
246 milioni di ipovedenti (fonte OMS)
In Italia:
380.000 ciechi
1.5 milioni di ipovedenti
16. EUROPEAN BLIND UNION (EBU)
• There are estimated to be over 30 million blind and partially sighted
persons in geographical Europe.
• An average of 1 in 30 Europeans experience sight loss.
• There are four times as many partially sighted persons as blind
persons.
• The average unemployment rate of blind and partially sighted
persons of working age is over 75 percent.
• More women are unemployed than men.
• Women are more at risk of becoming blind or partially sighted than
men.
• Sight loss is closely related to old age.
• One in three senior citizens over 65 faces sight loss. 90 percent of
visually impaired persons is over the age of 65
21. IL BASTONE BIANCO
• Simbolo di riconoscimento
• Tecnica strisciata vs tecnica
battuta
• Diversi materiali e diversi
modelli di bastone bianco
• “Il prolungamento del dito
indice”
“Lo strumento più importante per la mobilità interna
ed esterna”.
22. IL BASTONE BIANCO
Limiti del bastone:
Fisici: non rileva gli ostacoli dal petto in su;
Accettazione dell’essere riconosciuti come ciechi;
In Italia solo il 55% degli aventi diritto usa il
bastone bianco.
23. CANE GUIDA: LA NORMATIVA
• Al privo della vista è riconosciuto altresì il
diritto di accedere agli esercizi aperti al
pubblico con il proprio cane guida. [Legge n.
37 del 14 febbraio 1974]
• I responsabili […] che impediscano od
ostacolino, direttamente o indirettamente,
l'accesso ai privi di vista accompagnati dal
proprio cane guida sono soggetti ad una
sanzione amministrativa pecuniaria
consistente nel pagamento di una somma da
euro 500 a euro 2.500. [legge 60/2006]
24. IL CANE GUIDA
• Non distrarre il cane
guida
• Offrire aiuto
• Non dare cibo
• Lasciare libero il
passaggio
26. BARRIERE PERCETTIVE
• Siti web /portali di booking non accessibili
• Mancanza di segnalazione di pericoli
• Informazioni solo «visive»
• Moduli in nero
• Menù, carta dei servizi
• Film / video muti, senza audiodescrizione o
sottotitoli
28. L’IMPORTANZA DELLA FIDUCIA
Le buone regole per star vicino ad un cieco o
ipovedente:
Evitare compassione e pietismo
Trasmettere fiducia nelle sue capacità
Non seguirlo a distanza per controllare i
suoi movimenti
29. L’IMPORTANZA DELLA FIDUCIA
MANCANZA DI FIDUCIA:
Nel cieco o ipovedente (specialmente in famiglia)
causa principale di mancata autonomia.
NON PRENDERE L’INIZIATIVA SE NON RICHIESTO!
1. Prima di intervenire, essere sicuri di aver compreso la
situazione!
2. Presentarsi ed offrire il proprio aiuto.
34. CURARE L’ASPETTO AMBIENTALE
Fondamentale è curare
l’aspetto uditivo:
Assenza di interferenze
Parlare frontalmente e
con tono chiaro.
I ciechi non
hanno i sensi
più sviluppati!
35. L’UTILIZZO DEL VERBO VEDERE
“Ci vediamo domani, Ah no, scusa… Ci…
sentiamo Domani”
Le lingue fanno continuamente riferimento a
concetti visivi. Sarebbe impossibile evitare
l’utilizzo di parole che rimandano alla sfera
visiva.
Il verbo vedere va usato senza problemi!
36. CONSEGNARE LE COSE IN MANO
Consegnare tutto in mano
Specificare di cosa si tratta
Spiegarne la funzione
41. MOSTRARE L’UBICAZIONE DEGLI OGGETTI
E COME FUNZIONANO
• Tavolo e sedie
• Terminali per la ricerca dei libri
• La scaffalatura
• Bagni
• Cestino / Interruttori della luce
• Oggetti di rilievo
42. ORGANIZZAZIONE DI SPAZI ED EFFETTI
PERSONALI
MAPPE MENTALI
Un cieco per facilitare il
proprio orientamento
tende ad organizzare i
propri spazi e a riporre
con cura i propri effetti
personali.
Non spostare gli effetti
personali.