Il presente scritto ha come obiettivo quello di redigere una panoramica generale sui disturbi dell'apprendimento e sul ritardo mentale per riuscire a mapparne gli aspetti comuni e discriminanti, diventando una guida per riconoscerli ed affrontarli in modo adeguato.
Per prima cosa verranno approfondite le definizioni stesse delle disabilità per
fornire al lettore uno zooming-in degli strumenti utili per valutare ed intervenire in casi in cui sia presente un dsa o un ritardo, ricordando che è fondamentale attuare un intervento tempestivo nel bambino che si affaccia alla scuola primaria.
Il presente scritto ha come obiettivo quello di redigere una panoramica generale sui disturbi dell'apprendimento e sul ritardo mentale per riuscire a mapparne gli aspetti comuni e discriminanti, diventando una guida per riconoscerli ed affrontarli in modo adeguato.
Per prima cosa verranno approfondite le definizioni stesse delle disabilità per
fornire al lettore uno zooming-in degli strumenti utili per valutare ed intervenire in casi in cui sia presente un dsa o un ritardo, ricordando che è fondamentale attuare un intervento tempestivo nel bambino che si affaccia alla scuola primaria.
Learning Tool "Dementia and influence of culture".
Made in the framework of the IENE7 project funded with support from the European Commission.
This publication reflects the views only of the author, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.
Please, visit www.iene7.eu.
Corso di comunicazione (4/5) - Comunicazione efficace e inefficace.Paolo Savoldi
Quarta lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Comunicazione efficace e inefficace.
Learning Tool "Topic 4: Demenza e influenza della cultura".
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Corso di comunicazione (4/5) - Comunicazione efficace e inefficace.Paolo Savoldi
Quarta lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Comunicazione efficace e inefficace.
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Anziani, Disabilità, Intolleranze, Soldi
Il turismo è diventato, nell’arco dell’ultimo secolo, un bisogno sociale primario. Rappresenta non solo un fattore economico di straordinaria importanza ma anche uno strumento di conoscenza ed emancipazione personale. Per tutti questi motivi è oggi indispensabile garantire l’accesso all’esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali, economiche e di qualsiasi altra natura che possano limitare la fruizione di questo bene.
In Italia è stata istituita la Commissione “per la promozione e il sostegno del Turismo Accessibile”, nata dall’esigenza di mettere ogni persona con i suoi bisogni al centro del sistema turistico.
Il turismo accessibile è la massima espressione di questo obiettivo di civiltà e rappresenta anche una indubbia attrattiva - moderna e attuale - per riportare in alto l’immagine del turismo italiano nel mondo.
Per questo motivo l'Italia ha sviluppato la Carta dei diritti del turista.
L’accessibilità, ossia l’assenza di barriere architettoniche, culturali e sensoriali, è la condizione indispensabile per consentire la fruizione del patrimonio turistico italiano. Il principio che l’azione della Commissione promuove è semplice e chiarissimo: l’individuo nella sua totalità, con i suoi bisogni, è un cittadino ed un cliente che ha diritto a fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi adeguati a commisurati a ciò che paga.
Webinar "Il tuo sito web è accessibile alle persone con disabilità?" 20 11_20Marco Andreoli
Perché un webinar sull’accessibilità web
Che cos’è l’accessibilità
I beneficiari dell’accessibilità
Vantaggi e opportunità
Standard e requisiti tecnici
L’accessibilità NON è …
Come faccio ad avere un sito web accessibile?
2. COSA SONO LE DISABILITÀ INTELLETTIVE?
Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM– 5, APA, 2013):
Disturbo con esordio nello sviluppo
Compromissione nel funzionamento intellettivo e adattivo
3. SPIEGHIAMO MEGLIO
Le persone con disabilità intellettiva presentano compromissioni
- nelle funzioni intellettive, quindi nella capacità di ragionamento, nel
problem solving, nella pianificazione e nel pensiero astratto;
- nel “funzionamento adattivo”, ovvero la difficoltà con cui fanno
fronte alle esigenze più comuni della vita quotidiana: comunicare,
partecipare alla vita sociale, condurre la vita in modo indipendente.
4. DISABILITÀ INTELLETTIVA: TERMINI CORRETTI
- Disturbo del neurosviluppo non è una malattia
- Sviluppo atipico non in «ritardo»
- Disabilità intellettiva vs Disturbo neurocognitivo
5. INCIDENZA
L’incidenza generale della disabilità intellettiva nella popolazione varia
tra l’1% e il 3% (circa 2 persone su 100 presentano un QI inferiore a 70)
Incidenza maggiore nei maschi.
La disabilità intellettiva è:
• Lieve nel 70-85% dei casi
• Media nel 10% dei casi
• Grave o Profonda in circa il 5% dei casi
6. CAUSE
Spesso non può essere determinata un’etiologia chiara per la disabilità intellettiva. Le cause possono
essere biologiche o psicosociali, o una combinazione di entrambi. I principali fattori di rischio
includono:
ereditarietà
alterazioni precoci dello sviluppo embrionale: questi fattori includono mutazioni cromosomiche
(per es., sindrome di Down dovuta a trisomia 21) o danni prenatali dovuti a sostanze tossiche (per
es., uso di alcool da parte della madre, infezioni);
problemi durante la gravidanza e nel periodo perinatale
influenze ambientali e altri disturbi mentali (circa il 15-20%): questi fattori includono la mancanza di
accudimento e di stimolazioni sociali, verbali, o di altre stimolazioni, e disturbi mentali gravi (per
esempio autismo)
7. DISABILITÀ INTELLETTIVA:
TANTE FORME
Grande variabilità del disturbo, sia perché le persone con DI possono
avere diversi livelli di «gravità»
estrema
grave
moderata
lieve
8. DISABILITÀ INTELLETTIVE:
TANTE FORME
La disabilità intellettiva può costituire un disturbo dello
sviluppo a sé o può essere una caratteristica che
accompagna altri disturbi del neurosviluppo, tra cui ad
esempio i Disturbi dello Spettro dell’Autismo e la
Sindrome di Down
9. SINDROME DI DOWN
È la causa cromosomica di Disabilità Intellettiva più diffusa (trisomia
21)
Di solito hanno compromissione del funzionamento intellettivo, anche
se molto variabile
Le capacità linguistiche espressive (il parlato) è solitamente inferiore
alla capacità comunicativa non verbale, alla comprensione e alla
pragmatica
10. DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
DSM – 5 «Disturbo del neurosviluppo che si manifesta con
compromissione della comunicazione e nell’interazione sociale e
presenza di comportamenti, attività, interessi ristretti e limitati»
PUO’ MANIFESTARSI CON O SENZA
Compromissione del linguaggio
Disabilità intellettiva
11. SINDROME DI ASPERGER
Forma di autismo più lieve, che non comporta una
compromissione intellettiva, ma deficit dell’interazione sociale
e presenza di comportamenti, interessi, ristretti e ripetitivi
Risultano bizzarri nel linguaggio, spesso molto sviluppato;
Difficile capacità di mettersi nei panni degli altri;
Interazione con l’altro è atipica.
12. Una persona con Sindrome di Asperger può essere estremamente abile
nell’utilizzo della tecnologia, nella scrittura, nel linguaggio;
è estremamente competente dell’ambito dei suoi interessi, tanto da diventare
un vero e proprio esperto..
..MA se lo cerchi telefonicamente non risponde
..MA se ti chiama lui e non rispondi può arrabbiarsi (non comprende che non
rispondi perché sei impegnato)
..MA ti cerca quasi esclusivamente per parlare dei suoi interessi
13. DISABILITÀ INTELLETTIVA: TANTE FORME
Quando si parla di sviluppo atipico dobbiamo aspettarci una
grande variabilità di manifestazioni!
Quindi due persone con stessa etichetta diagnostica possono
avere caratteristiche tra di loro molto diverse.
Allenatevi alla diversità in tutte le sue forme!
15. 1. AMBITO CONCETTUALE
È il «core deficit» della Disabilità Intellettiva, ovvero una compromissione nella
capacità di concettualizzare, quindi manipolare concetti e simboli, di comprensione
e di ragionamento
Forma lieve: difficoltà nell’apprendimento; difficoltà nel pensiero astratto, nella
pianificazione delle attività, nell’organizzazione
Forma grave: scarsa o nulla comprensione del linguaggio, dei concetti numerici ed
in generale dei simboli.
16. AUSILI VISIVI: L’AGENDA VISIVA
20/07/2019
VACANZA CON AMICI
- BAGNO
- ASPETTO
- LAVO IL VISO
- MI PETTINO
- FACCIO COLAZIONE
- LAVO I DENTI
- MI VESTO
- PASSEGGIATA CON AMICI
- …
18. 2. AMBITO SOCIALE
Le persone con Disabilità Intellettiva manifestano difficoltà nelle interazioni sociali,
dovute innanzitutto da difficoltà nella comprensione e nella produzione linguistica
Forma lieve: difficoltà nell’avviare una conversazione, ripetizione di argomenti di
interesse, violazione delle norme dell’ascolto (contatto visivo, comunicazione non
verbale), non comprensione dei modi di dire, ironia, presenza di comportamenti
bizzarri
Forma grave: scarsa o nulla comunicazione verbale, scarso interesse verso gli altri,
utilizzo strumentale degli altri. Utilizzo di comunicatori per supportare
l’intenzionalità comunicativa
19. COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
- Forma di espressione diverse dal parlato
- Aumenta o compensa le difficoltà di comunicazione e linguaggio verbale
- Include diversi sistemi di comunicazione, sia SIMBOLI (immagini, disegni,
pittogrammi, parole o lettere) sia GESTUALI (gesti o segni manuali)
- I prodotti di supporto includono risorse tecnologiche (es. comunicatori/
tablet) e non tecnologiche (tabelle e quaderni di comunicazione)
- I sistemi pittografici più utilizzati sono i PCS (Picture Communication
Symbols)
22. 3. AMBITO SENSORIALE
Le persone con Disabilità Intellettiva potrebbero avere una sensorialità
particolare, definita ipo-iper sensorialità
- Uditiva: forte sensibilità ai rumori, anche quelli che per gli altri non sono
fastidiosi
- Gustativa: forte preferenza o forte disgusto per alcuni cibi che potrebbero
sembrare bizzarri selettività alimentare
- Visiva: attenzione ai dettagli, fastidio in ambienti particolarmente luminosi
Video Sensory Overload
24. 4. AMBITO PRATICO-MOTORIO
Le persone con disabilità intellettiva manifestano difficoltà pratiche nel
portare a termine alcuni (o tutti) compiti della vita quotidiana
Forma lieve: necessitano di un supporto parziale in attività quotidiane
come fare la spesa, utilizzo dei mezzi di trasporto, gestione della casa
Forma grave: sostegno in tutte le attività della vita quotidiana
Potrebbe essere presente una compromissione nella motricità,
soprattutto in quella fine, che ad esempio compromette l’imparare gesti
per noi automatici (allacciare le scarpe, lavarsi i denti..)
25. 5. AMBITO COMPORTAMENTALE
Le persone con Disabilità Intellettiva potrebbero manifestare
comportamenti problematici, soprattutto nei casi in cui la
compromissione sia grave o gravissima, proprio alla luce di una difficile
comprensione del mondo esterno e della difficoltà nel comunicare i
propri bisogni e stati emotivi.
Con comportamenti problematici si fa riferimento ad auto ed etero
aggressività, distruttività nei confronti dell’ambiente, crisi di urla e
pianto, o altri comportamenti ritenuti non socialmente accettabili
(continuo fischiare, urlare..)
27. ALCUNE CONSIDERAZIONI
È molto probabile che l’ospite con Disabilità Intellettiva sia
accompagnato da un familiare o un operatore.
Spesso i gesti d’accoglienza saranno diretti proprio agli
accompagnatori, che potrebbero dover gestire situazioni
complesse.
Farli sentire accolti e supportati sarà un grande gesto d’aiuto!
28. ALCUNE CONSIDERAZIONI
Quando si parla di Disabilità Intellettiva dobbiamo sempre considerare
l’estrema varietà di caratteristiche con cui potrebbe manifestarsi.
Teniamo a mente che ci sono diversi tipi di gravità, diverse sindromi che
oltre alla compromissione intellettiva hanno delle manifestazioni
particolari.
In caso ospitiate una famiglia con una persona con Disabilità Intellettiva,
o altro disturbo del neurosviluppo, è consigliabile prendere contatti
preventivamente per ricevere alcune informazioni utili alla preparazione
del pernottamento/ esperienza.
29. UN PICCOLO RIASSUNTO
1. Ambito concettuale: difficoltà nella comprensione
2. Ambito sociale: difficile comprensione di quanto accade attorno a
loro; comportamenti bizzarri, difficoltà nel linguaggio
3. Ambito sensoriale: ipo o iper reattività sensoriale
4. Ambito pratico-motorio: difficoltà nel svolgere i compiti della vita
quotidiana
5. Ambito comportamentale: possibili crisi comportamentali
30. ACCORTEZZE PER FAVORIRE
LA COMUNICAZIONE E LA COMPRENSIONE
Usare un linguaggio chiaro, semplice
Evitare l’uso di ironia, modi di dire, frasi complesse
31. ACCORTEZZE PER FAVORIRE
LA COMUNICAZIONE E LA COMPRENSIONE
Definire gli spazi, gli ambienti e le regole con immagini
chiare (meglio su sfondo bianco)
Proporre menù visivi, con immagini delle pietanze
proposte
32.
33.
34.
35. ACCORTEZZE PER FAVORIRE LA PREVEDIBILITÀ
Fornire preventivamente immagini degli spazi e degli
operatori che incontreranno
Cercare di garantire il più possibile la puntualità ed
evitare i momenti d’attesa
Fornire all’inizio un programma visivo dell’attività che
verrà proposta
36. GESTI D’ACCOGLIENZA
Accogliere i comportamenti «bizzarri» (o stereotipie)
Chiedere alla persona o all’accompagnatore in merito agli
aspetti sensoriali (sensibilità a luci, rumori, musica..)
Non stupirsi di fronte a richieste alimentari che potrebbero
risultare bizzarre (es. panino con il ketchup)
37. GESTI D’ACCOGLIENZA: COSA FARE NEL CASO DI CRISI
COMPORTAMENTALE
Non intromettersi nella gestione della crisi da parte della
famiglia o degli accompagnatori, a meno che non venga
chiaramente richiesto un aiuto.
Prevenire eventuali danni mettendo in sicurezza l’area
(rimuovere oggetti pericolosi).
Rassicurare gli altri ospiti spiegando quanto sta accadendo.
38. COME POSSO ORGANIZZARE UN TOUR ACCOGLIENDO UNA
PERSONA CON DI?
Scrivi un testo semplificato, con frasi brevi e parole semplici
Meglio se in stampatello maiuscolo
Inserisci molte immagini e foto che possono sia aiutare
nell’orientamento all’interno degli spazi che indicare le norme di
comportamento (ad es. per fare il biglietto rivolgersi alla persona con
il cartellino rosso; per chiedere informazioni chiedere alle persone con
il cartellino blu, se voglio una pausa posso sedermi qui ecc)
39. COME POSSO ORGANIZZARE UN TOUR ACCOGLIENDO UNA
PERSONA CON DI?
Prevedi una sezione scritta con i simboli della Comunicazione
Aumentativa Alternativa.
Metti in risalto le attività sensoriali (video, audio, quadri tattili..)
Libera la creatività!
40.
41.
42. GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Riferimenti utili
- APA, Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorsers – 5 ed, 2013
- https://arasaac.org/aac/it (sito per la Comunicazione Aumentativa
Alternativa)
- https://www.fondoambiente.it/il-fai/beni/accessibilita/
- http://www.anffas.net/