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LE DISABILITÀ INTELLETTIVE
COSA SONO LE DISABILITÀ INTELLETTIVE?
Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM– 5, APA, 2013):
 Disturbo con esordio nello sviluppo
 Compromissione nel funzionamento intellettivo e adattivo
SPIEGHIAMO MEGLIO
Le persone con disabilità intellettiva presentano compromissioni
- nelle funzioni intellettive, quindi nella capacità di ragionamento, nel
problem solving, nella pianificazione e nel pensiero astratto;
- nel “funzionamento adattivo”, ovvero la difficoltà con cui fanno
fronte alle esigenze più comuni della vita quotidiana: comunicare,
partecipare alla vita sociale, condurre la vita in modo indipendente.
DISABILITÀ INTELLETTIVA: TERMINI CORRETTI
- Disturbo del neurosviluppo  non è una malattia
- Sviluppo atipico non in «ritardo»
- Disabilità intellettiva vs Disturbo neurocognitivo
INCIDENZA
L’incidenza generale della disabilità intellettiva nella popolazione varia
tra l’1% e il 3% (circa 2 persone su 100 presentano un QI inferiore a 70)
Incidenza maggiore nei maschi.
La disabilità intellettiva è:
• Lieve nel 70-85% dei casi
• Media nel 10% dei casi
• Grave o Profonda in circa il 5% dei casi
CAUSE
Spesso non può essere determinata un’etiologia chiara per la disabilità intellettiva. Le cause possono
essere biologiche o psicosociali, o una combinazione di entrambi. I principali fattori di rischio
includono:
 ereditarietà
 alterazioni precoci dello sviluppo embrionale: questi fattori includono mutazioni cromosomiche
(per es., sindrome di Down dovuta a trisomia 21) o danni prenatali dovuti a sostanze tossiche (per
es., uso di alcool da parte della madre, infezioni);
 problemi durante la gravidanza e nel periodo perinatale
 influenze ambientali e altri disturbi mentali (circa il 15-20%): questi fattori includono la mancanza di
accudimento e di stimolazioni sociali, verbali, o di altre stimolazioni, e disturbi mentali gravi (per
esempio autismo)
DISABILITÀ INTELLETTIVA:
TANTE FORME
Grande variabilità del disturbo, sia perché le persone con DI possono
avere diversi livelli di «gravità»
 estrema
 grave
 moderata
 lieve
DISABILITÀ INTELLETTIVE:
TANTE FORME
La disabilità intellettiva può costituire un disturbo dello
sviluppo a sé o può essere una caratteristica che
accompagna altri disturbi del neurosviluppo, tra cui ad
esempio i Disturbi dello Spettro dell’Autismo e la
Sindrome di Down
SINDROME DI DOWN
 È la causa cromosomica di Disabilità Intellettiva più diffusa (trisomia
21)
 Di solito hanno compromissione del funzionamento intellettivo, anche
se molto variabile
 Le capacità linguistiche espressive (il parlato) è solitamente inferiore
alla capacità comunicativa non verbale, alla comprensione e alla
pragmatica
DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
DSM – 5 «Disturbo del neurosviluppo che si manifesta con
compromissione della comunicazione e nell’interazione sociale e
presenza di comportamenti, attività, interessi ristretti e limitati»
PUO’ MANIFESTARSI CON O SENZA
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 Disabilità intellettiva
SINDROME DI ASPERGER
Forma di autismo più lieve, che non comporta una
compromissione intellettiva, ma deficit dell’interazione sociale
e presenza di comportamenti, interessi, ristretti e ripetitivi
Risultano bizzarri nel linguaggio, spesso molto sviluppato;
Difficile capacità di mettersi nei panni degli altri;
Interazione con l’altro è atipica.
Una persona con Sindrome di Asperger può essere estremamente abile
nell’utilizzo della tecnologia, nella scrittura, nel linguaggio;
è estremamente competente dell’ambito dei suoi interessi, tanto da diventare
un vero e proprio esperto..
..MA se lo cerchi telefonicamente non risponde
..MA se ti chiama lui e non rispondi può arrabbiarsi (non comprende che non
rispondi perché sei impegnato)
..MA ti cerca quasi esclusivamente per parlare dei suoi interessi
DISABILITÀ INTELLETTIVA: TANTE FORME
Quando si parla di sviluppo atipico dobbiamo aspettarci una
grande variabilità di manifestazioni!
Quindi due persone con stessa etichetta diagnostica possono
avere caratteristiche tra di loro molto diverse.
Allenatevi alla diversità in tutte le sue forme!
TANTE FORME: CARATTERISTICHE COMUNI
1. Ambito concettuale
2. Ambito sociale
3. Ambito sensoriale
4. Ambito pratico-motorio
5. Ambito comportamentale
1. AMBITO CONCETTUALE
È il «core deficit» della Disabilità Intellettiva, ovvero una compromissione nella
capacità di concettualizzare, quindi manipolare concetti e simboli, di comprensione
e di ragionamento
Forma lieve: difficoltà nell’apprendimento; difficoltà nel pensiero astratto, nella
pianificazione delle attività, nell’organizzazione
Forma grave: scarsa o nulla comprensione del linguaggio, dei concetti numerici ed
in generale dei simboli.
AUSILI VISIVI: L’AGENDA VISIVA
20/07/2019
VACANZA CON AMICI
- BAGNO
- ASPETTO
- LAVO IL VISO
- MI PETTINO
- FACCIO COLAZIONE
- LAVO I DENTI
- MI VESTO
- PASSEGGIATA CON AMICI
- …
AUSILI VISIVI: LE TASK ANALYSIS
2. AMBITO SOCIALE
Le persone con Disabilità Intellettiva manifestano difficoltà nelle interazioni sociali,
dovute innanzitutto da difficoltà nella comprensione e nella produzione linguistica
Forma lieve: difficoltà nell’avviare una conversazione, ripetizione di argomenti di
interesse, violazione delle norme dell’ascolto (contatto visivo, comunicazione non
verbale), non comprensione dei modi di dire, ironia, presenza di comportamenti
bizzarri
Forma grave: scarsa o nulla comunicazione verbale, scarso interesse verso gli altri,
utilizzo strumentale degli altri. Utilizzo di comunicatori per supportare
l’intenzionalità comunicativa
COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
- Forma di espressione diverse dal parlato
- Aumenta o compensa le difficoltà di comunicazione e linguaggio verbale
- Include diversi sistemi di comunicazione, sia SIMBOLI (immagini, disegni,
pittogrammi, parole o lettere) sia GESTUALI (gesti o segni manuali)
- I prodotti di supporto includono risorse tecnologiche (es. comunicatori/
tablet) e non tecnologiche (tabelle e quaderni di comunicazione)
- I sistemi pittografici più utilizzati sono i PCS (Picture Communication
Symbols)
COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
3. AMBITO SENSORIALE
Le persone con Disabilità Intellettiva potrebbero avere una sensorialità
particolare, definita ipo-iper sensorialità
- Uditiva: forte sensibilità ai rumori, anche quelli che per gli altri non sono
fastidiosi
- Gustativa: forte preferenza o forte disgusto per alcuni cibi che potrebbero
sembrare bizzarri  selettività alimentare
- Visiva: attenzione ai dettagli, fastidio in ambienti particolarmente luminosi
Video Sensory Overload
......DesktopSensory Overload.mp4
4. AMBITO PRATICO-MOTORIO
Le persone con disabilità intellettiva manifestano difficoltà pratiche nel
portare a termine alcuni (o tutti) compiti della vita quotidiana
Forma lieve: necessitano di un supporto parziale in attività quotidiane
come fare la spesa, utilizzo dei mezzi di trasporto, gestione della casa
Forma grave: sostegno in tutte le attività della vita quotidiana
Potrebbe essere presente una compromissione nella motricità,
soprattutto in quella fine, che ad esempio compromette l’imparare gesti
per noi automatici (allacciare le scarpe, lavarsi i denti..)
5. AMBITO COMPORTAMENTALE
Le persone con Disabilità Intellettiva potrebbero manifestare
comportamenti problematici, soprattutto nei casi in cui la
compromissione sia grave o gravissima, proprio alla luce di una difficile
comprensione del mondo esterno e della difficoltà nel comunicare i
propri bisogni e stati emotivi.
Con comportamenti problematici si fa riferimento ad auto ed etero
aggressività, distruttività nei confronti dell’ambiente, crisi di urla e
pianto, o altri comportamenti ritenuti non socialmente accettabili
(continuo fischiare, urlare..)
COME POSSO ACCOGLIERE UN OSPITE CON DISABILITÀ
INTELLETTIVA?
ALCUNE CONSIDERAZIONI
È molto probabile che l’ospite con Disabilità Intellettiva sia
accompagnato da un familiare o un operatore.
Spesso i gesti d’accoglienza saranno diretti proprio agli
accompagnatori, che potrebbero dover gestire situazioni
complesse.
Farli sentire accolti e supportati sarà un grande gesto d’aiuto!
ALCUNE CONSIDERAZIONI
Quando si parla di Disabilità Intellettiva dobbiamo sempre considerare
l’estrema varietà di caratteristiche con cui potrebbe manifestarsi.
Teniamo a mente che ci sono diversi tipi di gravità, diverse sindromi che
oltre alla compromissione intellettiva hanno delle manifestazioni
particolari.
In caso ospitiate una famiglia con una persona con Disabilità Intellettiva,
o altro disturbo del neurosviluppo, è consigliabile prendere contatti
preventivamente per ricevere alcune informazioni utili alla preparazione
del pernottamento/ esperienza.
UN PICCOLO RIASSUNTO
1. Ambito concettuale: difficoltà nella comprensione
2. Ambito sociale: difficile comprensione di quanto accade attorno a
loro; comportamenti bizzarri, difficoltà nel linguaggio
3. Ambito sensoriale: ipo o iper reattività sensoriale
4. Ambito pratico-motorio: difficoltà nel svolgere i compiti della vita
quotidiana
5. Ambito comportamentale: possibili crisi comportamentali
ACCORTEZZE PER FAVORIRE
LA COMUNICAZIONE E LA COMPRENSIONE
 Usare un linguaggio chiaro, semplice
 Evitare l’uso di ironia, modi di dire, frasi complesse
ACCORTEZZE PER FAVORIRE
LA COMUNICAZIONE E LA COMPRENSIONE
 Definire gli spazi, gli ambienti e le regole con immagini
chiare (meglio su sfondo bianco)
 Proporre menù visivi, con immagini delle pietanze
proposte
ACCORTEZZE PER FAVORIRE LA PREVEDIBILITÀ
 Fornire preventivamente immagini degli spazi e degli
operatori che incontreranno
 Cercare di garantire il più possibile la puntualità ed
evitare i momenti d’attesa
 Fornire all’inizio un programma visivo dell’attività che
verrà proposta
GESTI D’ACCOGLIENZA
 Accogliere i comportamenti «bizzarri» (o stereotipie)
 Chiedere alla persona o all’accompagnatore in merito agli
aspetti sensoriali (sensibilità a luci, rumori, musica..)
 Non stupirsi di fronte a richieste alimentari che potrebbero
risultare bizzarre (es. panino con il ketchup)
GESTI D’ACCOGLIENZA: COSA FARE NEL CASO DI CRISI
COMPORTAMENTALE
 Non intromettersi nella gestione della crisi da parte della
famiglia o degli accompagnatori, a meno che non venga
chiaramente richiesto un aiuto.
 Prevenire eventuali danni mettendo in sicurezza l’area
(rimuovere oggetti pericolosi).
 Rassicurare gli altri ospiti spiegando quanto sta accadendo.
COME POSSO ORGANIZZARE UN TOUR ACCOGLIENDO UNA
PERSONA CON DI?
 Scrivi un testo semplificato, con frasi brevi e parole semplici
 Meglio se in stampatello maiuscolo
 Inserisci molte immagini e foto che possono sia aiutare
nell’orientamento all’interno degli spazi che indicare le norme di
comportamento (ad es. per fare il biglietto rivolgersi alla persona con
il cartellino rosso; per chiedere informazioni chiedere alle persone con
il cartellino blu, se voglio una pausa posso sedermi qui ecc)
COME POSSO ORGANIZZARE UN TOUR ACCOGLIENDO UNA
PERSONA CON DI?
 Prevedi una sezione scritta con i simboli della Comunicazione
Aumentativa Alternativa.
 Metti in risalto le attività sensoriali (video, audio, quadri tattili..)
 Libera la creatività!
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Riferimenti utili
- APA, Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorsers – 5 ed, 2013
- https://arasaac.org/aac/it (sito per la Comunicazione Aumentativa
Alternativa)
- https://www.fondoambiente.it/il-fai/beni/accessibilita/
- http://www.anffas.net/

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  • 2. COSA SONO LE DISABILITÀ INTELLETTIVE? Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM– 5, APA, 2013):  Disturbo con esordio nello sviluppo  Compromissione nel funzionamento intellettivo e adattivo
  • 3. SPIEGHIAMO MEGLIO Le persone con disabilità intellettiva presentano compromissioni - nelle funzioni intellettive, quindi nella capacità di ragionamento, nel problem solving, nella pianificazione e nel pensiero astratto; - nel “funzionamento adattivo”, ovvero la difficoltà con cui fanno fronte alle esigenze più comuni della vita quotidiana: comunicare, partecipare alla vita sociale, condurre la vita in modo indipendente.
  • 4. DISABILITÀ INTELLETTIVA: TERMINI CORRETTI - Disturbo del neurosviluppo  non è una malattia - Sviluppo atipico non in «ritardo» - Disabilità intellettiva vs Disturbo neurocognitivo
  • 5. INCIDENZA L’incidenza generale della disabilità intellettiva nella popolazione varia tra l’1% e il 3% (circa 2 persone su 100 presentano un QI inferiore a 70) Incidenza maggiore nei maschi. La disabilità intellettiva è: • Lieve nel 70-85% dei casi • Media nel 10% dei casi • Grave o Profonda in circa il 5% dei casi
  • 6. CAUSE Spesso non può essere determinata un’etiologia chiara per la disabilità intellettiva. Le cause possono essere biologiche o psicosociali, o una combinazione di entrambi. I principali fattori di rischio includono:  ereditarietà  alterazioni precoci dello sviluppo embrionale: questi fattori includono mutazioni cromosomiche (per es., sindrome di Down dovuta a trisomia 21) o danni prenatali dovuti a sostanze tossiche (per es., uso di alcool da parte della madre, infezioni);  problemi durante la gravidanza e nel periodo perinatale  influenze ambientali e altri disturbi mentali (circa il 15-20%): questi fattori includono la mancanza di accudimento e di stimolazioni sociali, verbali, o di altre stimolazioni, e disturbi mentali gravi (per esempio autismo)
  • 7. DISABILITÀ INTELLETTIVA: TANTE FORME Grande variabilità del disturbo, sia perché le persone con DI possono avere diversi livelli di «gravità»  estrema  grave  moderata  lieve
  • 8. DISABILITÀ INTELLETTIVE: TANTE FORME La disabilità intellettiva può costituire un disturbo dello sviluppo a sé o può essere una caratteristica che accompagna altri disturbi del neurosviluppo, tra cui ad esempio i Disturbi dello Spettro dell’Autismo e la Sindrome di Down
  • 9. SINDROME DI DOWN  È la causa cromosomica di Disabilità Intellettiva più diffusa (trisomia 21)  Di solito hanno compromissione del funzionamento intellettivo, anche se molto variabile  Le capacità linguistiche espressive (il parlato) è solitamente inferiore alla capacità comunicativa non verbale, alla comprensione e alla pragmatica
  • 10. DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO DSM – 5 «Disturbo del neurosviluppo che si manifesta con compromissione della comunicazione e nell’interazione sociale e presenza di comportamenti, attività, interessi ristretti e limitati» PUO’ MANIFESTARSI CON O SENZA  Compromissione del linguaggio  Disabilità intellettiva
  • 11. SINDROME DI ASPERGER Forma di autismo più lieve, che non comporta una compromissione intellettiva, ma deficit dell’interazione sociale e presenza di comportamenti, interessi, ristretti e ripetitivi Risultano bizzarri nel linguaggio, spesso molto sviluppato; Difficile capacità di mettersi nei panni degli altri; Interazione con l’altro è atipica.
  • 12. Una persona con Sindrome di Asperger può essere estremamente abile nell’utilizzo della tecnologia, nella scrittura, nel linguaggio; è estremamente competente dell’ambito dei suoi interessi, tanto da diventare un vero e proprio esperto.. ..MA se lo cerchi telefonicamente non risponde ..MA se ti chiama lui e non rispondi può arrabbiarsi (non comprende che non rispondi perché sei impegnato) ..MA ti cerca quasi esclusivamente per parlare dei suoi interessi
  • 13. DISABILITÀ INTELLETTIVA: TANTE FORME Quando si parla di sviluppo atipico dobbiamo aspettarci una grande variabilità di manifestazioni! Quindi due persone con stessa etichetta diagnostica possono avere caratteristiche tra di loro molto diverse. Allenatevi alla diversità in tutte le sue forme!
  • 14. TANTE FORME: CARATTERISTICHE COMUNI 1. Ambito concettuale 2. Ambito sociale 3. Ambito sensoriale 4. Ambito pratico-motorio 5. Ambito comportamentale
  • 15. 1. AMBITO CONCETTUALE È il «core deficit» della Disabilità Intellettiva, ovvero una compromissione nella capacità di concettualizzare, quindi manipolare concetti e simboli, di comprensione e di ragionamento Forma lieve: difficoltà nell’apprendimento; difficoltà nel pensiero astratto, nella pianificazione delle attività, nell’organizzazione Forma grave: scarsa o nulla comprensione del linguaggio, dei concetti numerici ed in generale dei simboli.
  • 16. AUSILI VISIVI: L’AGENDA VISIVA 20/07/2019 VACANZA CON AMICI - BAGNO - ASPETTO - LAVO IL VISO - MI PETTINO - FACCIO COLAZIONE - LAVO I DENTI - MI VESTO - PASSEGGIATA CON AMICI - …
  • 17. AUSILI VISIVI: LE TASK ANALYSIS
  • 18. 2. AMBITO SOCIALE Le persone con Disabilità Intellettiva manifestano difficoltà nelle interazioni sociali, dovute innanzitutto da difficoltà nella comprensione e nella produzione linguistica Forma lieve: difficoltà nell’avviare una conversazione, ripetizione di argomenti di interesse, violazione delle norme dell’ascolto (contatto visivo, comunicazione non verbale), non comprensione dei modi di dire, ironia, presenza di comportamenti bizzarri Forma grave: scarsa o nulla comunicazione verbale, scarso interesse verso gli altri, utilizzo strumentale degli altri. Utilizzo di comunicatori per supportare l’intenzionalità comunicativa
  • 19. COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA - Forma di espressione diverse dal parlato - Aumenta o compensa le difficoltà di comunicazione e linguaggio verbale - Include diversi sistemi di comunicazione, sia SIMBOLI (immagini, disegni, pittogrammi, parole o lettere) sia GESTUALI (gesti o segni manuali) - I prodotti di supporto includono risorse tecnologiche (es. comunicatori/ tablet) e non tecnologiche (tabelle e quaderni di comunicazione) - I sistemi pittografici più utilizzati sono i PCS (Picture Communication Symbols)
  • 22. 3. AMBITO SENSORIALE Le persone con Disabilità Intellettiva potrebbero avere una sensorialità particolare, definita ipo-iper sensorialità - Uditiva: forte sensibilità ai rumori, anche quelli che per gli altri non sono fastidiosi - Gustativa: forte preferenza o forte disgusto per alcuni cibi che potrebbero sembrare bizzarri  selettività alimentare - Visiva: attenzione ai dettagli, fastidio in ambienti particolarmente luminosi Video Sensory Overload
  • 24. 4. AMBITO PRATICO-MOTORIO Le persone con disabilità intellettiva manifestano difficoltà pratiche nel portare a termine alcuni (o tutti) compiti della vita quotidiana Forma lieve: necessitano di un supporto parziale in attività quotidiane come fare la spesa, utilizzo dei mezzi di trasporto, gestione della casa Forma grave: sostegno in tutte le attività della vita quotidiana Potrebbe essere presente una compromissione nella motricità, soprattutto in quella fine, che ad esempio compromette l’imparare gesti per noi automatici (allacciare le scarpe, lavarsi i denti..)
  • 25. 5. AMBITO COMPORTAMENTALE Le persone con Disabilità Intellettiva potrebbero manifestare comportamenti problematici, soprattutto nei casi in cui la compromissione sia grave o gravissima, proprio alla luce di una difficile comprensione del mondo esterno e della difficoltà nel comunicare i propri bisogni e stati emotivi. Con comportamenti problematici si fa riferimento ad auto ed etero aggressività, distruttività nei confronti dell’ambiente, crisi di urla e pianto, o altri comportamenti ritenuti non socialmente accettabili (continuo fischiare, urlare..)
  • 26. COME POSSO ACCOGLIERE UN OSPITE CON DISABILITÀ INTELLETTIVA?
  • 27. ALCUNE CONSIDERAZIONI È molto probabile che l’ospite con Disabilità Intellettiva sia accompagnato da un familiare o un operatore. Spesso i gesti d’accoglienza saranno diretti proprio agli accompagnatori, che potrebbero dover gestire situazioni complesse. Farli sentire accolti e supportati sarà un grande gesto d’aiuto!
  • 28. ALCUNE CONSIDERAZIONI Quando si parla di Disabilità Intellettiva dobbiamo sempre considerare l’estrema varietà di caratteristiche con cui potrebbe manifestarsi. Teniamo a mente che ci sono diversi tipi di gravità, diverse sindromi che oltre alla compromissione intellettiva hanno delle manifestazioni particolari. In caso ospitiate una famiglia con una persona con Disabilità Intellettiva, o altro disturbo del neurosviluppo, è consigliabile prendere contatti preventivamente per ricevere alcune informazioni utili alla preparazione del pernottamento/ esperienza.
  • 29. UN PICCOLO RIASSUNTO 1. Ambito concettuale: difficoltà nella comprensione 2. Ambito sociale: difficile comprensione di quanto accade attorno a loro; comportamenti bizzarri, difficoltà nel linguaggio 3. Ambito sensoriale: ipo o iper reattività sensoriale 4. Ambito pratico-motorio: difficoltà nel svolgere i compiti della vita quotidiana 5. Ambito comportamentale: possibili crisi comportamentali
  • 30. ACCORTEZZE PER FAVORIRE LA COMUNICAZIONE E LA COMPRENSIONE  Usare un linguaggio chiaro, semplice  Evitare l’uso di ironia, modi di dire, frasi complesse
  • 31. ACCORTEZZE PER FAVORIRE LA COMUNICAZIONE E LA COMPRENSIONE  Definire gli spazi, gli ambienti e le regole con immagini chiare (meglio su sfondo bianco)  Proporre menù visivi, con immagini delle pietanze proposte
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  • 35. ACCORTEZZE PER FAVORIRE LA PREVEDIBILITÀ  Fornire preventivamente immagini degli spazi e degli operatori che incontreranno  Cercare di garantire il più possibile la puntualità ed evitare i momenti d’attesa  Fornire all’inizio un programma visivo dell’attività che verrà proposta
  • 36. GESTI D’ACCOGLIENZA  Accogliere i comportamenti «bizzarri» (o stereotipie)  Chiedere alla persona o all’accompagnatore in merito agli aspetti sensoriali (sensibilità a luci, rumori, musica..)  Non stupirsi di fronte a richieste alimentari che potrebbero risultare bizzarre (es. panino con il ketchup)
  • 37. GESTI D’ACCOGLIENZA: COSA FARE NEL CASO DI CRISI COMPORTAMENTALE  Non intromettersi nella gestione della crisi da parte della famiglia o degli accompagnatori, a meno che non venga chiaramente richiesto un aiuto.  Prevenire eventuali danni mettendo in sicurezza l’area (rimuovere oggetti pericolosi).  Rassicurare gli altri ospiti spiegando quanto sta accadendo.
  • 38. COME POSSO ORGANIZZARE UN TOUR ACCOGLIENDO UNA PERSONA CON DI?  Scrivi un testo semplificato, con frasi brevi e parole semplici  Meglio se in stampatello maiuscolo  Inserisci molte immagini e foto che possono sia aiutare nell’orientamento all’interno degli spazi che indicare le norme di comportamento (ad es. per fare il biglietto rivolgersi alla persona con il cartellino rosso; per chiedere informazioni chiedere alle persone con il cartellino blu, se voglio una pausa posso sedermi qui ecc)
  • 39. COME POSSO ORGANIZZARE UN TOUR ACCOGLIENDO UNA PERSONA CON DI?  Prevedi una sezione scritta con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa.  Metti in risalto le attività sensoriali (video, audio, quadri tattili..)  Libera la creatività!
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  • 42. GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Riferimenti utili - APA, Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorsers – 5 ed, 2013 - https://arasaac.org/aac/it (sito per la Comunicazione Aumentativa Alternativa) - https://www.fondoambiente.it/il-fai/beni/accessibilita/ - http://www.anffas.net/