Some issues about air-water-soil from the 3rd chapter of Città Tecnologie Ambiente (reference book). Human environmental impact.
Updated April 17 2015.
2. Luca Marescotti 2 / 110
Città tecnologie ambiente <CTA>
Capitolo 2: “Per una cultura delle tecnologie ambientali”
Capitolo 3: “Risorse naturali e urbanistica”
GLI IMPATTI UMANI SU ARIA ACQUA E SUOLO.
LA SFIDA E LE RESPONSABILITÀ DELL'URBANISTICA
Ecologia: relazione degli esseri viventi con l'ambiente.
Urbanistica: come ci relazioniamo con l'ambiente?
3. Luca Marescotti 3 / 110
ARIAARIA atmosfera
SUOLO pedosfera - litosferaSUOLO pedosfera - litosfera
ACQUA idrosferaACQUA idrosfera
relazioni tra aria suolo e acqua
fisiche, chimiche, biologichefisiche, chimiche, biologiche
BIOSFERABIOSFERA
Ecologia: relazione degli esseri viventi con
l'ambiente
4. Luca Marescotti 4 / 110
Dinamiche che induconoDinamiche che inducono capacità di rigenerazione e dicapacità di rigenerazione e di
trasformazione del sistematrasformazione del sistema
ARIA - SUOLO – ACQUAARIA - SUOLO – ACQUA
per questoper questo
bisognabisogna comprendere le relazioni dinamiche del sistemacomprendere le relazioni dinamiche del sistema
ARIA - SUOLO – ACQUAARIA - SUOLO – ACQUA
e i cicli dei singoli elementie i cicli dei singoli elementi
(valutazione dei fattori fisici)(valutazione dei fattori fisici)
Ecologia: relazione degli esseri viventi con
l'ambiente
5. Luca Marescotti 5 / 110
ARIA
il respiro della biosferail respiro della biosfera
SUOLO
ACQUA
Ecologia: relazione degli esseri viventi con
l'ambiente
6. Luca Marescotti 6 / 110
ARIA
GLI STUDI SUI COMPORTAMENTI
DELL’ATMOSFERA
meteorologiameteorologia
aerologiaaerologia (fino a 30 km)(fino a 30 km)
aeronomiaaeronomia (sopra i 30 km)(sopra i 30 km)
7. Luca Marescotti 7 / 110
comportamento degli strati
atmosferici a diretto contatto
del suolo
meteorologiameteorologia
ARIA
8. Luca Marescotti 8 / 110
comportamento degli strati atmosferici a
diretto contatto del suolo: effetto deglieffetto degli
ostacoli sul ventoostacoli sul vento
L’attrito con
la superficie
rallenta
la velocità
ARIA
9. Luca Marescotti 9 / 110
La scala Beaufort (ammiraglio inglese Francis Beaufort 1774-1857) istituita nel 1806La scala Beaufort (ammiraglio inglese Francis Beaufort 1774-1857) istituita nel 1806
misura con un anemometro la velocità del vento a 10 m di altezza su terreno piatto.misura con un anemometro la velocità del vento a 10 m di altezza su terreno piatto.
ARIA: Velocità del ventoVelocità del vento
10. Luca Marescotti 10 / 110
comportamento degli strati
atmosferici indipendenti dal suolo
(atmosfera libera)
aerologia (fino a 30 km)aerologia (fino a 30 km)
aeronomia (sopra i 30 km)aeronomia (sopra i 30 km)
ARIA
11. Luca Marescotti 11 / 110
AEROLOGIA (< 30 km)AEROLOGIA (< 30 km)
prime indagini con i cervi volanti
Alexander Wilson 1748/1749
AERONOMIA (> 30 km)AERONOMIA (> 30 km)
prima definizione
Sidney Chapman 1954
ARIA - atmosfera libera
12. Luca Marescotti 12 / 110
m
eteorologi
a
aerologia
aeronom
ia
Esofera
Termosfera
Mesosfera
Ozonosfera
Stratosfera
Troposfera BIOSFERA
ARIA - Atmosfera
13. Luca Marescotti 13 / 110
fino a circa 10.00015.000 m di altezza
temperatura in diminuzione
diminuisce di 6 C°km-1
ARIA - Troposfera
14. Luca Marescotti 14 / 110
Gli aeroplani di linea volano alla quota
approssimata di 8÷10.000 metri di quota
La temperatura media dell’aria è di -50 C°
I grandi elementi di termoregolazione
umidità presente nell’aria
anidride carbonica
polveri
ARIA - Troposfera
15. Luca Marescotti 15 / 110
Anidride carbonica
processi di respirazione vegetale e animale
decomposizione e combustione di sostanze a base di carbonio
eruzioni vulcaniche
ARIA - Troposfera
18. Luca Marescotti 18 / 110
The previous image shows
concentrations of carbon monoxide from
December 2-12, 2004, colored in
shades of blue (lowest) to red (highest).
The carbon monoxide measurements come from a
sensor called
MOPITT Measurements of Pollution in the
Troposphere.
ARIA – monossido di carbonio
22. Luca Marescotti 22 / 110
Stratosfera
1530 km
a temperatura quasi costante
-10/-20 C°
23. Luca Marescotti 23 / 110
Ozonosfera
3060 km
temperatura in aumento
fino all’intorno di 0 C°
24. Luca Marescotti 24 / 110
L’ozono presente in questo strato assorbe l’energia solare contenuta nelle radiazioni
dell’ultravioletto e si riscalda.
Nell’ozonosfera l’ozono svolge una funzione di scudo protettivo rispetto ai raggi
ultravioletti, la cui alta energia, se arrivasse fino al suolo, sarebbe senz’altro dannosa per gli
attuali sistemi viventi.
Ozonosfera
26. Luca Marescotti 26 / 110
The Dobson Unit (DU) is a measure of the "thickness" of the ozone layer
The column measurement can be conceptualized by imagining that all of the overhead
ozone molecules (spread over the depth of the stratosphere) could be brought down to
the surface (at standard temperature and pressure)
This "layer" of ozone would only be about 3 millimeters (mm) thick, equivalent to the
height of two stacked pennies
This amount of ozone has a Dobson Unit value of 300 DU (approximately the global
average of total ozone
Ozonosfera
28. Luca Marescotti 28 / 110
Mesosfera
6085 km
fino a -70 C°,
temperatura in diminuzione
29. Luca Marescotti 29 / 110
Termosfera
oltre 85 km di altezza fino a 500 km
temperatura in aumento
a 100 km di altezza supera i 200 C°
oltre 200 km di altezza la temperatura si innalza bruscamente superando i
1.000 C°
30. Luca Marescotti 30 / 110
Esosfera o Magnetosfera
oltre 500 km di altezza
dominata da fenomeni elettromagnetici
31. Luca Marescotti 31 / 110
Bilancio energetico
La vita sulla Terra dipende dalla energia irradiata dal Sole.
La dinamica dell'atmosfera dipende dalla energia irradiata dal Sole e dalla
rotazione del pianeta e dalla geomorfologia (temperatura, forza di gravità
e forze cinematiche, orografia).
Il bilancio energetico tra l’energia irradiata e quella ritrasmessa dalla
Terra nello spazio influisce sul comportamento dell’atmosfera, anche in
termini di temperatura, di umidità e di pressione
32. Luca Marescotti 32 / 110
“L’equilibrio termico dell’atmosfera dipende dal bilancio tra l’energia solare
incidente al suolo, quella persa dalla Terra per irraggiamento, convezione,
evaporazione, turbolenza e quella restituita all’atmosfera dall’effetto serra”
Bilancio energetico
33. Luca Marescotti 33 / 110
Energia irradiata
Misura
unità di energia per unità di superficie e per unità di tempo
34. Luca Marescotti 34 / 110
Energia irradiata e alterazioni climatiche
L’INTERAZIONE NELLA TROPOSFERA
E
LE ANOMALIE DELLE TEMPERATURE AL SUOLO
35. Luca Marescotti 35 / 110
CLIMATE ANOMALIES
data, slides and animation
Download from NASA
Energia irradiata e alterazioni climatiche
36. Luca Marescotti 36 / 110
ARIA
SUOLO
sostegno e nutrizionesostegno e nutrizione
ACQUA
37. Luca Marescotti 37 / 110
SUOLO
corpo naturale
caratterizzato da leggi proprie
riconosciuto e codificato come tale da V. V. Dokuchaev
(1883)
(scuola russa)
38. Luca Marescotti 38 / 110
SUOLO
derivato dalla rocciaderivato dalla roccia
azione disgregatrice del clima e degli organismi viventi
influenze del sito (la topografia)
influenze del tempo
40. Luca Marescotti 40 / 110
erosione fisica
granulometria
trasformazione chimica
minerali in soluzione
la dissoluzione chimica avviene quando i catione e gli anioni sono completamente legati
alle molecole d’acqua
SUOLO
41. Luca Marescotti 41 / 110
classificazione dei suoli
tassonomia dei suoli
fattori climatici
caratteristiche intrinseche del suolo
caratteristiche genetiche (pedogenesi del suolo)
SUOLO
42. Luca Marescotti 42 / 110
visione integrata
tra
modalità di formazione dei suoli
relazioni del suolo
con
vegetazione e organismi viventi
(microrganismi)
SUOLO
43. Luca Marescotti 43 / 110
Il suolo è una miscela di fasi solide, liquide e gassose. Le dimensioni e la forma delle
particelle solide determina le caratteristiche di porosità che può essere colmata d’acqua o
d’aria. (…)
Sabbia, silice e pietrisco sono relativamente inerti (…), all’argilla, che è una miscela
minerale molto complessa, si devono le proprietà di immobilizzo del terreno
SUOLO
44. Luca Marescotti 44 / 110
SUOLO
I tipi di suolo sono classificati in funzione della dimensione dei grani e della conseguente
capacità di ritenere l’acqua (pori e capillarità)
argillaargilla < 2 m
2 m <limolimo< 63 m (0,063 mm sistema USA)
o in alternativa
2 m <limolimo< 20 m (0,02 sistema internazionale)
0,0630,02 mm <sabbia finesabbia fine< 0,2 mm
0,2 mm <sabbia grossasabbia grossa< 2 mm
pietriscopietrisco> 2 mm
micro=10-6
SUOLO
47. Luca Marescotti 47 / 110
SUOLO
Tassonomia del suolo predisposta da
UNITED STATES DEPARTMENT OF AGRICOLTURE
USDA
SOIL TAXONOMY
Soil Taxonomy, A Basic System of Soil Classification for Making and Interpreting Soil Surveys
(second edition)
available in PDF format for printing or viewing:
http://soils.usda.gov/technical/classification/taxonomy/
48. Luca Marescotti 48 / 110
RICONOSCERE IL SUOLO
IN FUNZIONE DELLA COMBINAZIONI DELLE PROPORZIONIIN FUNZIONE DELLA COMBINAZIONI DELLE PROPORZIONI
“campi omogenei di comportamento”
unità di suolounità di suolo
““relativamente” omogenee a livello territorialerelativamente” omogenee a livello territoriale
53. Luca Marescotti 53 / 110
limoargilla
sabbia
“LEHM” = “FRANCO”
suolo composto parimenti da sabbia, limo ed argilla
ovvero
tessitura senza prevalenza di alcuna classe granulometrica
57. Luca Marescotti 57 / 110
Orizzonte O Costituito pressoché
totalmente da sostanza organica;
Orizzonte A Eluviale in cui predomina il
movimento discendente dell'acqua;
Orizzonte B Illuviale in cui l'acqua deposita
i soluti da essa trasportati;
Orizzonte C Costituito dai frammenti
grossolani della roccia madre rappresenta il
substrato pedogenetico del terreno;
Orizzonte R Roccia madre.
TERMINOLOGIA: gli orizzonti stratigrafici
58. Luca Marescotti 58 / 110
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Stratigrafia della
roccia madre [Xinjiang province, Tienshan]
59. Luca Marescotti 59 / 110
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Stratigrafia della
roccia madre [Xinjiang province, Tienshan]
60. Luca Marescotti 60 / 110
La storia della Terra, un pianeta dinamico. Stratigrafia della
roccia madre [Xinjiang province, Tienshan]
61. Luca Marescotti 61 / 110
La storia della
Terra
The highest hills rise
up to 1,200 meters
(3,900 feet) above the
adjacent basins, and
they are decorated
with distinctive red,
green, and cream-
colored sedimentary
rock layers. The
colors reflect rocks
that formed at
different times and in
different
environments.
[Fonte: NASA]
63. Luca Marescotti 63 / 110
Piqiang Fault - Tien Shan mountains
(northwestern Xinjiang province)
sandstone – arenaria
limestone - calcare
ERA PALEOZOICO:
Periodo Cambriano-Ordoviciano: (a)
da 582 a 488 milioni di anni fa; (b)
da 488 a 444 milioni di anni fa.
Periodo Siluriano: da 444 a 416
milioni di anni fa.
Devoniano: da 416 a 359 milioni di
anni fa.
The red layers near the top of the
sequence are Devonian
sandstones formed by ancient
rivers.
The green layers are Silurian
sandstones formed in a
moderately-deep ocean. The
cream-colored layers are
Cambrian-Ordovician limestone
formed in a shallow ocean.
64. Luca Marescotti 64 / 110
RICONOSCERE IL SUOLO
PROVAPROVA al tatto:: terra impastata con l’acqua
limolimo saponoso, farinoso “non legante”
argillaargilla adesiva, appiccicosa, modellabile
sabbiasabbia incoerente, abrasiva
65. Luca Marescotti 65 / 110
RICONOSCERE IL SUOLO
stati di aggregazione del suolo
campi di comportamento omogeneo
“tessitura del suolo”
ogni classe particolari proprietà
66. Luca Marescotti 66 / 110
SUOLO
LE SOSTANZE ORGANICHE
SI TRASFORMANOSI TRASFORMANO
PER MINERALIZZAZIONE
SI SCOMPONGONO IN COSI SCOMPONGONO IN CO22, H, H22O, NHO, NH33 (AMMONIACA), PO(AMMONIACA), PO44
3-3-
(FOSFATI), K(FOSFATI), K++
,,
CaCa2+2+
PER UMIFICAZIONE
DANNO LUOGO A NUOVI COMPOSTI ORGANICIDANNO LUOGO A NUOVI COMPOSTI ORGANICI
67. Luca Marescotti 67 / 110
SUOLO
HUMUS
i composti derivati dai resti vegetali e animali
SI LEGANO AI MINERALI
DANNO LUOGO A
COMPOSTI UMICI
68. Luca Marescotti 68 / 110
SUOLO
“Un suolo è un corpo naturale formatosi a partire da una roccia sulla superficie terrestre,Un suolo è un corpo naturale formatosi a partire da una roccia sulla superficie terrestre, inin
presenzapresenza di un certo clima, di una determinata bassa vegetazione e popolazione di organismidi un certo clima, di una determinata bassa vegetazione e popolazione di organismi
del suolo,del suolo, attraversoattraverso svariati processi (erosione e mineralizzazione, decomposizione esvariati processi (erosione e mineralizzazione, decomposizione e
umificazione, stratificazione) e diverse ricomposizioni superficialiumificazione, stratificazione) e diverse ricomposizioni superficiali”
ri-definizione del suolo del 1984ri-definizione del suolo del 1984
69. Luca Marescotti 69 / 110
SUOLO
pedogenesi: descrive la formazione del suolo
pedologia: studia il suolo
70. Luca Marescotti 70 / 110
PROPRIETÀ DEL SUOLO
Proprietà fisiche
ritenzione di acqua
porosità (classi di porosità)
aerazione*
granulometria
(*) da cui dipende la presenza di ossigeno
71. Luca Marescotti 71 / 110
PROPRIETÀ DEL SUOLO
Proprietà chimiche
grado di acidità (pH del suolo)
capacità di “tamponare”
(di opporsi a variazioni di acidità)
72. Luca Marescotti 72 / 110
PROPRIETÀ DEL SUOLO
Proprietà biochimiche
caratteristiche biochimiche
attività microbiologiche
presenze di enzimi
73. Luca Marescotti 73 / 110
– funzione meccanica di supporto agli insediamenti (meccanica
del suolo come scienza per lo studio delle fondazioni, per
esempio)
– funzione di riserva di elementi nutritivi
– funzione di scambio attivo nelle dinamiche ambientale
FUNZIONI DEL SUOLO
74. Luca Marescotti 74 / 110
Le funzioni di riserva di elementi nutritivi e di scambio attivo nelle
dinamiche ambientale comportano lo scambio di sostanze minerali
Il trasporto dei minerali è interno a complesse relazioni tra
ambiente e organismi viventi
FUNZIONI DEL SUOLO
75. Luca Marescotti 75 / 110
FUNZIONI DEL SUOLO
ciclicicli
bio_geo_chimicibio_geo_chimici
per esempio: ciclo del carbonio, dell’ossigeno,
dell’azoto, del fosforo, dello zolfo, del calcio
76. Luca Marescotti 76 / 110
LE MARCITE
SUOLO e ACQUA e agricoltura: le marcite
79. Luca Marescotti 79 / 110
ACQUA
ambiente vitale
diverse specie di organismi
riserva di energia
nutrizione
(riserva per i fabbisogni alimentari e idrici)
trasporti
80. Luca Marescotti 80 / 110
caratterizzata da
•viscosità
funzione della temperatura
•turbolenza
funzione del sito
ACQUA
81. Luca Marescotti 81 / 110
tre diversi stati di aggregazione
•solida
•liquida
•gassosa
ACQUA
82. Luca Marescotti 82 / 110
ACQUA
La superficie degli oceani e dei mari
70% della superficie terrestre
L’acqua degli oceani e dei mari
94% dell’acqua allo stato libero
84. Luca Marescotti 84 / 110
radiazioni solari
33%50% energia
ciclo delle acqueciclo delle acque
ACQUA
85. Luca Marescotti 85 / 110
AMBIENTI ACQUATICI
• Ambienti marini;
• Acque di transizione (miscela di acque dolci e acque
salate): lagune, estuari di fiumi, foci di canali artificiali,
porti e golfi;
• Ambienti di acqua dolce. Caratterizzati dalla dinamica:
– movimenti orizzontali di modesta entità come i laghi (ambienti
lentici, acque calme)
– movimenti orizzontali più o meno rapidi, persistenti e orientati,
come i fiumi (ambienti lotici).
86. Luca Marescotti 86 / 110
SUOLO E ACQUA
che succede dell’acqua?
Il Lago d'Aral è un lago salato di
origine oceanica, situato alla frontiera
tra l'Uzbekistan e il Kazakistan.
Possiede due immissari (Amu Darya e
Syr Darya) e non ha emissari (bacino
endoreico).
88. Luca Marescotti 88 / 110
ACQUA: and what about Lakes on the Mongolian Plateau?
89. Luca Marescotti 89 / 110
ACQUA: and what about Lakes on the Mongolian Plateau?
Lakes on the Mongolian Plateau are shrinking rapidly, according to
researchers from Peking University and the Chinese Academy of
Sciences.
After analyzing several decades of satellite imagery, the researchers
found that the total lake surface area had declined from 4,160 square
kilometers (1,060 square miles) in the late 1980s to 2,900 square
kilometers in 2010, a decrease of 30 percent.
The authors attribute the losses to warming temperatures, decreased
precipitation, and increased mining and agricultural activity.
[NASA Earth Observatory]
90. Luca Marescotti 90 / 110
ACQUA: and what about Lake Chapala, the largest lake in
Mexico?
91. Luca Marescotti 91 / 110
ACQUA: and what about Lake Chapala, the
largest lake in Mexico?
Water now seldom flows from the lake to the Río Santiago, its natural
outlet.
The lake’s internal circulation and hydrologic balance are drastically
different from historic patterns.
Agricultural chemical residues, heavy metals, and dissolved solids have
increased due to inputs from upstream and to evaporation from the
shallow lake.
These changes have contributed to periodic expansion of algae and non-
native aquatic plants, diminished quality of commercial fisheries, and
impoverished diversity of native fish species.
Contaminated and reduced fish stocks pose health threats to both
humans and birds that
consume them.
[NASA Earth Observatory]
92. Luca Marescotti 92 / 110
REFERENZE A MARGINE
Gilles Clément, Il giardiniere planetario, 22publishing, Milano
2008 (2004).
Jean Giono, L’uomo che piantava gli alberi, Salani, Milano,
1996 (1980)
93. Luca Marescotti 93 / 110
Pericolosità relativa
Rischio zero, rischio accettabile
Rischio, industrie a rischio, rischio ambientale
Siti inquinati
Siti pericolosi per l’immissione di sostanze inquinanti
Siti con pericolosità intrinseca naturale
Glossario & alcuni esempi
(<CTA> p. 64-69)
94. Luca Marescotti 94 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
Il peso dell'urbanizzazione sui processi rigenerativi e bioproduttivi del sistema
fisico
ARIA-SUOLO-ACQUA
in relazione ai sistemi viventi.
SISTEMI SOCIOECOLOGICI SSE
SOCIOECOLOGICAL SYSTEMS SES
SERVIZI AMBIENTALI SA
ECOLOGICAL SERVICES ES
QUALE RUOLO PER L'URBANISTICA?
COME IMPOSTARE LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA?
95. Luca Marescotti 95 / 110
IMPATTI UMANI SU CICLI COMPLESSI BIOLOGICI-
GEOLOGICI-CHIMICI (Sistema Socio-Ecologico SSE)
Nel ciclo delle acque interagiscono processi chimici, biologici, geologici
e si compiono servizi ambientali di rigenerazione
96. Luca Marescotti 96 / 110
Glossario, alcuni esempi
(<CTA> p. 64-69)
Emissioni
Le emissioni sono le sostanze espulse da specifiche sorgenti nell’atmosfera (per esempio da edifici, da
impianti industriali, da autoveicoli). Soglie di attenzione / Soglie di pericolo (valori diversi specifici per
singole sostanze; la definizione di soglie in autonomia in ogni paese per quali sostanze a controllo, per
quali concentrazioni massime ammissibili di emissione).
Trasmissione
Le sostanze espulse si diffondono e sono trasportate (esempio di azione: nei luoghi di lavoro per questa
fase sono stati stabiliti valori massimi ammissibili di concentrazione, negli scarichi liquidi si indicano le
concentrazioni massime).
Immissioni
La fase di ricaduta delle sostanze espulse comporta il loro inserimento in un altro “mezzo” con possibili
reazioni chimiche (definizione dei valori massimi di concentrazione).
97. Luca Marescotti 97 / 110
Tossicità
La tossicità di una sostanza implica la misura della quantità minima ((concentrazione in un mezzo)
capace a causare effetti dannosi su un sistema biologico. La tossicità in termini relativi e in funzione di
quanta poca sostanza occorre per ottenere effetti dannosi. La tossicità dipende dalla probabilità che il
sistema biologico sia esposto alla sostanza (curve di risposta – concentrazione - durata oppure di
risposta – dose - durata). Esistono soglie di tossicità, con misure di effetti non osservati, minimi, non
nocivi e nocivi, in base ai quali si forniscono fattori di incertezza, fattori di sicurezza.
Danno
Danni in relazione al soggetto colpito: suolo (calpestio, trasmissione, immissione o radiazione); sensi
(udito, vista); basi azotate, flora, fauna. / Danni in relazione all’entità: danno primario o secondario;
danno temporaneo o permanente o periodico. / Danno somatico o biochimico o anatomico.
Pericolo
Il concetto di pericolo è legato a sostanze pericolose per la loro tossicità, perché infiammabili o
esplosive; inoltre si riferisce a luoghi in cui sono accumulate sostanze pericolose. Da questo deriva
l’importanza del catasto dei “carichi antichi” (discariche dismesse, aree industriali con produzione di
sostanze pericolose) e la registrazione di quanto è in formazione, poiché le tecnologie attuali di
trattamento dei rifiuti pericolosi potrebbero dimostrarsi in un futuro inefficaci.
Glossario, alcuni esempi
(<CTA> p. 64-69)
98. Luca Marescotti 98 / 110
Esempio di
analisi del rischio
Glossario, alcuni esempi
(<CTA> p. 64-69)
99. Luca Marescotti 99 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
Tutti gli esseri viventi sono partecipi di un processo con forti interazioni
ambientali.
EFFETTI DI AZIONI DI INDIVIDUI SINGOLI, DI GRUPPI DI INDIVIDUI, DI
IMPRESE
EFFETTI CUMULATIVI DIRETTI / INDIRETTI
100. Luca Marescotti 100 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
ARIA (<CTA> p. 113-115)
Mezzo di dispersioni di residui di combustione o di processi chimici.
Prelievo di azoto (brevetto Bosch-). Politiche urbane, mobilità e qualità
dell'aria: TPL (gerarchia dei trasporti, ZTL controllo degli accessi, ZP o
IA isole ambientali). In funzione delle caratteristiche ambientali e
orografiche.
101. Luca Marescotti 101 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
Effetto città sulla temperatura
dell’aria: l’isola urbana di
calore
(Fonte: Energie Research Group 2000).
Effetto del calore urbano in
una condizione di inversione
termica,
I = strato di inversione;
S = strato di mescolamento dovuto
all’isola di calore della città
(Fonte: Vismara 1992, p. 209).
102. Luca Marescotti 102 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
SUOLO (<CTA> p. 120-144)
Governo e controllo delle attività potenzialmente inquinanti, consumo di
suolo, abbandono, erosione, attività agricole e impatti (rigenerazione,
rifertilizzazione, compattazione...). Mezzo per la dispersione di sostanze
inquinanti e di rifiuti. In funzione delle caratteristiche geologiche e
pedologiche.
103. Luca Marescotti 103 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
104. Luca Marescotti 104 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
… e la Lombardia?
superficie totale: 23.863 km²
sup. pianura: 11.226 km²
sup. collinare: 2.964 km²
sup. montana: 9.673 km²
105. Luca Marescotti 105 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
ACQUA (<CTA> p. 144-193)
Un problema complesso: sfruttamento per attività industriali e agricole e
per la produzione di energia, mezzo per la dispersione di reflui organici e
industriali, mezzo per l'estrazione di risorse naturali. Misurazione della
qualità delle acque in funzione della turbolenza e del ricambio per
l'ossigenazione.
106. Luca Marescotti 106 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
Costruzione del condotto nazionale
per la derivazione delle acque del
Giordano
Fonte: Orefice Roberto, Immagini e metamorfosi di
Erez in: AA.VV. 1966 p. 37.
107. Luca Marescotti 107 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
Bilancio idrico di un bacino idrografico
Esempio: Bacino idrografico del fiume Giordano (Fonte:
Chapman, Mather 1995, p. 204)
108. Luca Marescotti 108 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
Sfruttamento agricolo di un bacino
idrografico
Derivazioni dal fiume Ticino per irrigazione e per
forza motrice (Fonte: Consorzio del Ticino).
109. Luca Marescotti 109 / 110
IMPATTI UMANI: OVVERO COME VALUTARE
MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE
Diga delle Tre Gole