Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Babur
1.
2.
3.
4. …SONO CRESCIUTO IN UN
VILLAGGIO SULLE RIVE DI UN
FIUME CHE SFOCIA NEL
SACRO GANGE. TUTTO
INTORNO AL MIO VILLAGGIO
C’ERANO CAMPI E RISAIE,
CIRCONDATI DA BOSCHI PIENI
DI ANIMALI…
5. …AL RITORNO DA SCUOLA, DOVEVO AIUTARE LA MIA
MAMMA NELLE VARIE FACCENDE PESANTI: ANDAVO AL
FIUME A PRENDERE L’ACQUA O RACCOGLIEVO L’ACQUA NEL
BOSCO.
6. ..LA SCUOLA DEL VILLAGGIO ERA UNA
GRANDE CAPANNA DI LEGNO E FANGO COL
TETTO DI PAGLIA. SEDEVAMO PER TERRA,
OGNUNO COL SUO LIBRO, UNA PICCOLA
LAVAGNA E UN PEZZETTO DI GESSO.
7. ….IN GIUGNO VENNE, COME SEMPRE, LA STAGIONE DELLE
PIOGGE. NOI CI ERAVAMO ABITUATI: PIOVEVA
CONTINUAMENTE, PER SETTIMANE, E PER ANDARE A
SCUOLA CI SI INFANGAVA FINO ALLE GINOCCHIA.
10. …RICORDO DEGLI EDIFICI FITTI E GRANDI A
CALCUTTA, UN INSIEME DI BANCARELLE E
BARACCHE, VIE, PIAZZE E VICOLI BRULICAVANO
DI GENTE E UN FRASTUONO DA FAR GIRARE LA
TESTA.
11. Il romanzo è una Vera favola moderna che
narra la maturazione del giovane
protagonista , Babur, attraverso l'esperienza,
e incita all'apertura verso chi non è come noi,
a riconoscerlo, nella sua interezza, diverso e
uguale.
In seguito all'inondazione del loro villaggio in
India, Babur e il padre Akbar si vedono
costretti a partire: destinazione, l'Italia.
Babur si trova ad affrontare tutti i problemi
dell'immigrazione: la clandestinità, la
difficoltà di trovare un alloggio decoroso, la
solidarietà tra immigrati, il lavoro precario e
non regolarizzato, le tentazioni della
criminalità come scorciatoia per la
sopravvivenza. L'alternarsi di queste vicende
difficili durerà fino a quando i due non
incontreranno Achille e la sua famiglia...
RACCONTO CON CITAZIONI E IMMAGINI
12. …IL BABBO AIUTÒ LA MAMMA E I FRATELLI A
SCENDERE DAL CARRO. CI SEDEMMO ACCANTO AI
NOSTRI OSPITI IMPROVVISATI E CENAMMO TUTTI
INSIEME.
13. …DOPO TRE ORE DI CAMMINO ARRIVAMMO AI
MERCATI DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA.
SEMBRAVA CHE LA FRUTTA DI TUTTA L’INDIA
FOSSE RACCOLTA LÌ DENTRO, IN CATASTE
ALTISSIME DI CASSETTE.
14. ..ANDRETE A SCUOLA, PERCHÉ DOVETE STUDIARE E
IMPARARE. DA GRANDI AVRETE UN BUON POSTO E
ANDRETE IN GIRO BEN VESTITI, COME I TANTI
SIGNORI CHE VEDO PASSARE DI QUI.
15. LA MAMMA ERA MOLTO TRISTE, CI VOLEVA SEMPRE TUTTI
VICINO A LEI E SE NE STAVA ACCOCCOLATA SUL
MARCIAPIEDE, ERA SILENZIOSA, CUPA, SENZA CHE NULLA
E NESSUNO RIUSCISSE A FARLA SORRIDERE.
16. … IN QUELLA CASA ACCOGLIEVANO
SOLO LE DONNE E I BAMBINI.
17. …IL NOSTRO PAESE È POVERO.
LÀ IN ITALIA, INVECE, È TUTTO DIVERSO.
LA GENTE RICCA O LO PUÒ DIVENTARE
18. ..BISOGNAVA LASCIARE L’INDIA SU UNA NAVE,
VIAGGIARE CONTINUAMENTE PER MOLTI GIORNI
E NOTTI, IN UN PAESE DIVERSO DAL NOSTRO.
19. Seguendo le linee
tracciate sul azzurro degli
oceani, che indicavano i
percorsi delle navi,trovai,
infine l’ Italia
20. Ma quel prezzo
era per una
persona se siete
in due costa il
doppio
Il denaro che ho portato
con me è tutto quello
che possiedo
21. ..Abbiamo da dirvi una cosa
avevamo pensato di tenere il denaro
per sistemarci in Italia con comodità
ma vogliamo darlo a voi !
Solidarieta’
23. CLANDESTINI A MILANO
…C’ ERANO MISCHIATI AGLI
ITALIANI, ANCHE MOLTE PERSONE
DI COLORE: NERI, GIALLI E ANCHE
QUALCHE INDIANO
…SO SOLO CHE VOGLIO
TROVARE UN LAVORO
REGOLARE, NON IMPORTA
DOVE SIA E QUANTO SIA
PESANTE , PURCHE’ DIA DA
VIVERE A ME E ALLA MIA
FAMIGLIA. E MI PERMETTA
DI RISPARMIARE PER
RICOMINCIARE TUTTO DA
CAPO, IN PATRIA…
24. Il grande giorno:
Babur incontra un fruttivendolo, il
signor Achille che decide di
aiutare Babur e gli offre un lavoro
nella sua cascina.
