I progetti del comune di Volterra per Art Bonus: Palazzo dei Priori, Pinacoteca e Museo Civico, Biblioteca Civica Guarnacci, Porta Etrusca –Porta all’Arco, Teatro Romano
4. DESCRIZIONE DI CARATTERE STORICO ARTISTICO RELATIVA ALL’OGGETTO
• Il Palazzo dei Priori è il più antico palazzo comunale della Toscana. La sua
costruzione iniziò nel 1208 e terminò nel 1257. Da allora è sede del Comune e sede
dei principali esponenti di questa istituzione, dai priori medievali al sindaco.
• Al suo interno oggi si svolgono numerose funzioni istituzionali, ma una parte di esso è
dedicata alla visita di questo importante monumento e vi sono anche vari spazi
dedicati ad ospitare esposizioni temporanee di arte.
• Al primo piano si trova la Sala del Consiglio, usata ancora oggi per le adunanze
pubbliche, che è riccamente decorata con un affresco dipinto alla fine dell'Ottocento:
un'elaborata decorazione architettonica dipinta inquadra quelli che erano ritenuti
essere gli stemmi delle famiglie nobili volterrani alternati allo stemma della città, la
croce rossa in campo bianco.
• Un'intera parete della sala è però occupata da un affresco più antico raffigurante
l'Annunciazione ed i santi Giusto, Ottaviano, Cosma e Damiano, dipinto nel 1383 per
mano di Iacopo di Cione Orcagna.
INFORMAZIONI SULLO STATO DELLA CONSERVAZIONE
• Il Palazzo dei Priori è stato restaurato nel 2005, ma sono stati effettuati solo interventi
conservativi sulla struttura architettonica e di adeguamento impiantistico. Tuttora
l'edificio è in buono stato di conservazione, ma questo non vale per gli affreschi e gli
arredi, su cui non sono stati effettuati interventi. Gli affreschi sono in vario stato di
degrado, alcuni necessitano di restauri conservativi e integrativi, altri solo di interventi
preventivi. Stessa cosa vale per le opere mobili - quadri e sculture - e gli arredi antichi.
INFORMAZIONI SULLA FRUIZIONE E ORARI DI APERTURA
• Aperto tutto l’anno con orario 9.00-19.00 dal 10 marzo al 4 novembre e 10.00-16.30
dal 5 novembre al 9 marzo. La Sala del Consiglio ospita riunioni istituzionali del
Comune, è usata per cerimonie, matrimoni e convegni ed è disponibile per iniziative a
cura di associazioni, enti ed organizzazioni locali. Occasionalmente ci vengono tenuti
concerti o spettacoli teatrali
Interventi con raccolta aperta
Restauro dell’affresco della Sala del Consiglio 40.000,00 €
Restauro degli arredi delle sale del Consiglio e della Giunta 30.000,00 €
Adeguamento sala espositiva di via Turazza 5.000,00 €
Palazzo dei Priori
5. Pinacoteca e Museo Civico
DESCRIZIONE DI CARATTERE STORICO ARTISTICO RELATIVA ALL’OGGETTO
• Il Palazzo Minucci Solaini, nella centralissima via dei Sarti, attualmente ospita la
Pinacoteca di Volterra. È uno degli edifici rinascimentali meglio conservati della
città e si caratterizza per le limpide e rigorose proporzioni del prospetto e per il
mirabile equilibrio architettonico del cortile nonché per la varietà espressiva
dell'impianto distributivo e decorativo dell'interno. Attribuito dalla storiografia locale
ad Antonio da Sangallo il Vecchio, ha analogie con altri palazzi coevi, realizzati a
Firenze e Pienza.
• Dal 1982 è sede della Galleria Pittorica Comunale. Successivamente furono
incluse in questa esposizione anche le collezioni del Museo Civico Medievale e di
altre raccolte, fino ad ospitare anche l’Ecomuseo dell’Alabastro.
• Il suo impianto architettonico conserva ancora la loggia superiore, detta anche
Altana, caratteristica dei palazzi signorili rinascimentali, sopravvissuta solo in
rarissimi casi agli interventi successivi, sia per la fragilità della struttura, che per le
esigenze residenziali moderne. Vi si sono organizzano anche mostre temporanee
di arte contemporanea.
INFORMAZIONI SULLO STATO DELLA CONSERVAZIONE
• L'edificio è complessivamente in buone condizione, sono state recentemente
restaurate le sale destinate al percorso espositivo permanente ed i sotterranei, ma
è stata compromessa l'integrità del tetto che copre l'altana aperta all'ultimo piano e
ci sono situazioni di degrado negli spazi all'aperto, dovuti agli agenti atmosferici.
INFORMAZIONI SULLA FRUIZIONE E ORARI DI APERTURA
• Aperto tutto l’anno con orario 9.00-19.00 dal 10 marzo al 4 novembre e 10.00-
16.30 dal 5 novembre al 9 marzo.
Interventi con raccolta aperta
Intervento di restauro dell’Altana 60.000,00 €
Restauro del Chiostro e adeguamento funzionale 20.000,00 €
6. DESCRIZIONE DI CARATTERE STORICO ARTISTICO RELATIVA ALL’OGGETTO
• La Biblioteca Guarnacci è a carattere conservativo e antiquario ed è una delle più
importanti biblioteche storiche della Toscana.
• E' stata fondata nel 1786 con un lascito testamentario a favore dei cittadini di Volterra di
circa 7.000 volumi da parte dell'abate ed erudito volterrano Mons. Mario Guarnacci.
• Nel corso del tempo questa biblioteca è andata costantemente accrescendosi con
acquisti, depositi e donazioni fino a raggiungere la ragguardevole dimensione attuale di
circa 50.000 volumi. Tra questi spiccano un ingente patrimonio di 514 manoscritti (tra
cui pregevolissimi codici miniati come l'Epitalamio composto da G.F. Marliano per le
nozze di Bianca Maria Sforza con Giovanni di Mattia Corvino, con una celebre miniatura
che riproduce l'effigie del grande re d'Ungheria), 273 incunaboli (di particolare interesse
l'unico esemplare del Doctrinale di Alessandro de Villa Dei, stampato a Bologna presso
Bazalerius de Bazaleriis nel 1489 o uno stupendo Breviarium Romanum su pergamena
impresso a Venezia da Jenson nel 1478 e adorno di magnifiche miniature) e oltre 1.000
cinquecentine.
• Si trova collocata nel Palazzo Vigilanti, del XVII secolo, nel pieno centro di Volterra e a
breve distanza dal Museo Etrusco
INFORMAZIONI SULLO STATO DELLA CONSERVAZIONE
• L’edificio necessita di manutenzioni diffuse dovute al degrado dei suoi impianti, che
vanno adeguati.
• Mentre le necessità di fruizione del pubblico hanno bisogno di fare una nuova sala di
lettura più moderna ed accessibile
INFORMAZIONI SULLA FRUIZIONE E ORARI DI APERTURA
• Aperto tutto l’anno con orario 9.00-13.00 dal lunedì al sabato ed anche dalle 15.00 alle
18.00 nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì
Interventi con raccolta aperta
Restauro sale, adeguamento impianti e nuova Sala di Lettura 300.000,00 €
Biblioteca Civica Guarnacci
7. DESCRIZIONE DI CARATTERE STORICO ARTISTICO RELATIVA ALL’OGGETTO
• È la più nota porta etrusca, conosciuta sia per la presenza dell’arco che per la
singolare decorazione con le tre teste in pietra, che ne fanno un unicum nelle
architetture etrusche.
• In origine era inserita nel ricorso delle antiche mura del V sec. a.C., e deve senza
dubbio la sua conservazione al suo utilizzo nella cinta medievale cittadina del XIII
sec.
• La costruzione di questa porta sembra si debba riferire a tre epoche diverse: i
fianchi formati da blocchi rettangolari come le mura e a queste contemporanei,
mentre gli archi, in tufo sembrano una ricostruzione avvenuta dopo l'assedio di
Silla (80-82 a.C.).
• Di incerta collocazione le tre teste poste a decorazione dell'esterno, che forse
potrebbero rappresentare Giove e i Dioscuri, oppure la Triade Capitolina, Giove
Giunone e Minerva
INFORMAZIONI SULLO STATO DELLA CONSERVAZIONE
• Buono stato di conservazione, lieve corrosione su alcune pietre dovuta agli agenti
atmosferici
INFORMAZIONI SULLA FRUIZIONE E ORARI DI APERTURA
• Luogo pubblico
Interventi con raccolta aperta
Restauro conservativo dei materiali litici 10.000,00 €
Porta Etrusca – Porta all’Arco
8. DESCRIZIONE DI CARATTERE STORICO ARTISTICO RELATIVA
ALL’OGGETTO
• Il teatro romano di Vallebuona a Volterra è stato scavato sin dagli anni '50
del secolo passato, anche se la sua storia è nota sin dal 1400. Al
momento dello scavo risultava uno dei meglio conservati del paese, in
grado di ospitare oltre 3000 spettatori. Adagiato alla parte concava di una
collina, composto da una ampia cavea divisa in tre ordini, il teatro è fornito
di un criptoportico che consentiva l'accesso alla struttura dalla parte
interne della città. Oltre alla frons scaenae, ricostruita in parte negli anni
'70 del secolo passato, si stende un porticato conservato su tre lati.
• Al centro del porticato si trova un imponente impianto termale, costruito
probabilmente nel III secolo d.C., all'indomani quindi dell'abbandono del
teatro, che ha restituito tra l'altro numerosi mosaici, in parte ora conservati
presso il Museo Guarnacci.
INFORMAZIONI SULLO STATO DELLA CONSERVAZIONE
• La natura stessa del teatro lo rende strutturalmente fragile, addossato
com'è ad una collina che minaccia costantemente di franare. Inoltre non
sono più state effettuate operazioni di manutenzione straordinaria della
cavea, che versa in condizioni di estremo degrado.
• Annualmente vengono effettuate invece operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria che non riescono, tuttavia, a compensare il
degrado.
Teatro Romano
INFORMAZIONI SULLA FRUIZIONE E ORARI DI APERTURA
Aperto dal 10 marzo al 4 novembre tutti i giorni con orario 9.00 -
19.00 e dal 5 novembre al 9 marzo solo nei fine settimana con orario
10.00-16.30. Gli interventi di restauro e valorizzazione inerenti al sito
sono quanto più cruciali in questo momento, in quanto si prevede di
ampliare l’orario di apertura e le modalità di fruizione del sito stesso a
partire dalla primavera 2019.
Interventi con raccolta aperta
Recupero ed ampliamento del percorso di visita 100.000,00 €