E' importante riconoscere che ogni organizzazione si muove secondo una propria cultura. Il fenomeno culturale può essere la chiave del successo, ma può anche rivelarsi un ostacolo al progresso e al cambiamento.
2. Cos’è la Cultura Organizzativa?
La cultura è il sistema di significati pubblicamente e collettivamente accettati, operante per un gruppo
determinato in un momento determinato. Questo sistema di termini, forme, categorie ed immagini
serve ad interpretare la situazione delle persone a loro stesse.
(Andrew Pettigrew, 1979)
La cultura organizzativa è un insieme di assunti di base – inventati, scoperti, sviluppati da un gruppo
determinato quando imparano ad affrontare i propri problemi di adattamento con il mondo esterno ed
integrazione al suo interno- che si è rivelato così funzionale da essere considerato valido e, quindi, da
essere indicato a quanti entrano nell’organizzazione come il modo corretto di percepire, pensare, o
sentire in relazione a quei problemi.
(Edgar Schein, 1985)
«I define culture as the part of the stock of knowledge that is shared by a substantial portion of the
employees of the firm, but not to the general population from which they are drawn.
Some of this knowledge will be concerned with the environment of the organization,
much with its internal functioning.»
(Jacques Crémer, 1993)
3. Come nasce una
Cultura Organizzativa?
Un tempo lungo e un’esperienza intensa formano un gruppo stabile e omogeneo e una cultura forte.
TEMPO ESPERIENZA
4. A cosa serve?
• Adattamento Esterno
• Integrazione Interna
I membri dell’organizzazione sviluppano un’identità collettiva e sanno come
lavorare insieme in maniera efficace.
Come l’organizzazione raggiunge gli obiettivi e si relaziona a entità esterne.
5. Riti e
Cerimonie
Storie e
Miti
Simboli
Strutture
Organizzative
Rapporti
di Potere
Sistemi di
Controllo
Quali sono gli
Elementi della
Cultura
Organizzativa?
Per identificare e interpretare la cultura è necessario basarsi
su elementi osservabili. Tali elementi possono essere studiati,
ma sono difficili da decifrare con precisione.
6. Il grado di flessibilità o
stabilità richiesto
dall’ambiente.
ESTERNO
F
L
E
S
S
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B
I
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À
INTERNO
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NECESSITÀ DELL’AMBIENTE
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O
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U
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R
A
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E
G
I
C
O
Le culture organizzative possono essere
valutate in base a due diverse dimensioni:
La misura in cui il focus
strategico e i punti di forza
sono interni o esterni.
Cultura
della
missione
Cultura
burocrati
ca
Cultura di
clan
Cultura
adattiva
7. Cosa possono fare i manager?
• Leadership basata sui valori
• Strutture e sistemi formali
Strutture, meccanismi di denuncia, codici etici, programmi di formazione.
Un rapporto tra i leader e gli altri membri del gruppo fondato su ideali condivisi e
fortemente interiorizzati che sono difesi e applicati dal leader.
8. • Lealtà e Fiducia
• Rispetto e Responsabilità
• Integrità e Sobrietà
• Passione in Qualità, Ricerca e Innovazione
• Imprenditorialità
«La 'Ferrerità' rappresenta lo spirito che contraddistingue tutto ciò che
facciamo in azienda ed è il principio guida di ogni nostra decisione.
A tutti coloro che entrano in Ferrero vengono presentati i valori
fondamentali alla base della ‘Ferrerità’.»
9. L’altra faccia della cultura aziendale:
Il paradosso culturale
Il problema nasce quando il grado di coesione della cultura
organizzativa diviene eccessivo,
degenerando in etnocentrismo organizzativo.
Sottoculture e Controculture
11. Bibliografia
• PETTIGREW A. (1979), “On Studying Organizational Culture”, Administrative Science Quarterly, vol. 24, no. 4, pp. 570-581.
• SCHEIN E. (1985), Organizational culture and leadership, Jossey Bass, San Francisco.
• CRÉMER J. (1993), Corporate culture and shared knowledge, in “Industrial and Corporate Change”, 2, n. 3, pp. 351-386.
• DAFT R. L. (2017), Organizzazione Aziendale, Apogeo, Milano.
• GRUPPO FERRERO, “I valori fondanti”, ferrero.it, https://www.ferrero.it/I-valori-fondanti.
• DE LUCA D. M. (2018), “La FIAT prima e dopo Marchionne”, in https://www.ilpost.it/2018/07/25/marchionne-fiat/, consultato
nell’ottobre 2018.