13. La seconda credenza, connessa con la prima, è quella per la quale l'anima ha timore della morte e del destino dopo la morte. Per Epicuro la morte dissolve il composto atomico del corpo e annulla la sensazione dell'anima, che in tal modo non può avvertire alcuna sofferenza ed alcun dolore.
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16. La teoria fisica atomistica ci costringe a considerare la conoscenza dell'uomo vincolata alle sensazioni, alle anticipazioni ed alle successive e conseguenti emozioni, da queste scatenate. Il flusso degli atomi, attraverso gli organi di senso, trasporta le immagini degli oggetti ( éidola ), che in tal modo determinano l'evidenza sensibile della realtà. La ripetizione e la combinazione delle prime forme di rappresentazione sensibile dà origine alle forme di rappresentazione successive, le rappresentazioni generiche o concetti o anticipazioni e quelle inventate o fantastiche .
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24. Esistono desideri naturali oppure inutili, e fra i naturali stessi ve ne sono di necessari: per la salute del corpo contro ogni sofferenza ( apon í a ); per la tranquillità dell'anima e per la vita stessa contro ogni turbamento ( atarass í a ).