2. La Giornata mondiale
dell'acqua è una
ricorrenza istituita dalle
Nazioni Unite nel 1992,
prevista all'interno delle
direttive dell'agenda 21,
risultato della
conferenza di Rio. Essa
cade regolarmente ogni
22 marzo. Consiste
nell’espletare le
raccomandazioni
raggiunte con
l'Assemblea generale e
alla promozione di
attività concrete
all'interno dei loro Paesi.
GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
3. La Carta Europea
dell’Acqua fu
promulgata a
Strasburgo il 6
maggio1968 dal
Consiglio
d’Europa . Essa è
divisa i 12 articoli
in cui sono
espressi i diritti e
i doveri che
bisogna assumere
nei confronti
dell’acqua .
CARTA EUROPEA DELL'ACQUA
4. Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso , indispensabile a
tutte le attività umane.
ART.1
5. Le disponibilità di acqua dolce non sono inesauribili. È
indispensabile preservarle, controllarle e se possibile
accrescerle.
ART.2
6. Alterare la qualità dell'acqua significa nuocere alla vita dell'uomo e
degli altri esseri viventi che da essa dipendono.
ART.3
7. La qualità dell'acqua deve essere sempre mantenuta in modo tale
da poter soddisfare le esigenze delle utilizzazioni previste,
specialmente per i bisogni della salute pubblica.
ART.4
8. Quando l'acqua, dopo essere stata utilizzata, viene restituita
all'ambiente naturale, deve essere in condizioni da non
compromettere i possibili usi dell'ambiente, sia pubblici che privati.
ART.5
9. La conservazione di una copertura vegetale appropriata, di
preferenza forestale, è essenziale per la conservazione delle risorse
idriche.
ART.6
10. Le risorse idriche devono essere accuratamente inventariate.
ART.7
Ripartizione delle risorse idriche mondiali
Volume
d'acqua
(milioni di km3)
Percentuale
di acqua
dolce
Percentuale
del totale
d'acqua
Acqua totale 1 386 100,00
Acqua dolce 35 100,0 2,53
Ghiacciai e calotte
glaciali
24,4 69,7 1,76
Acqua sotterranea 10,5 30,0 0,76
Laghi, fiumi,
atmosfera
0,1 0,3 0,01
Acqua salata 1 351 97,47
11. La buona gestione dell'acqua deve essere materia di pianificazione
da parte delle autorità competenti.
ART.8
12. ART.9
La salvaguardia dell'acqua implica uno sforzo importante di ricerca
scientifica, di formazione di specialisti e di informazione pubblica.
13. L'acqua è un patrimonio comune il cui valore deve essere
riconosciuto da tutti. Ciascuno ha il dovere di economizzarla e
utilizzarla con cura.
ART.10
14. La gestione delle risorse idriche dovrebbe essere inquadrata nel
bacino naturale piuttosto che entro frontiere amministrative e
politiche.
ART.11
15. L'acqua non ha frontiere. Essa è una risorsa comune, la tutela
della quale richiede la cooperazione internazionale.
ART.12