2. Il corso
Questo corso di Catechesi Giovanile è incentrato su questioni particolari della fede.
A supporto del normale percorso catechesi, si affrontano qui tematiche più mature o particolari.
Naturalmente è da intendersi quindi non come un corso completo, ma un sussidio ad una formazione
cattolica già matura. Consigliato in particolare ai giovani che hanno terminato il normale ciclo di studi del
catechismo e vogliano affrontare tematiche più serie.
Questo in particolare per prepararli alle tentazioni proprie che si ricevono a questa età, in modo da poterli
formare meglio e dare loro maggior forza con cui combattere, la forza della conoscenza, ovviamente che è
qui tratta esclusivamente dalle scritture, dalla vita dei santi, dalle testimonianze religiose e dal magistero.
Corso posto sotto la protezione del Beato Carlo Acutis
3. Avvertenze
Questo per-corso non è in alcun modo legato alla chiesa, non è stato ne
commissionato ne visionato né approvato, ma è solo frutto di riflessioni
personali ed in linea teorica è rivolto ai miei figli, estendendone tuttavia a
tutti la visione per libera fruizione.
Non saranno accettate critiche, discussioni, commenti di alcun tipo per
tale motivo, ma rimarrà tutto esclusivamente rivolto alla sfera privata:
ciascuno ne tragga ciò che ritiene giusto
e ne disprezzi ciò che ritiene opportuno.
7. Cos’è La Bibbia?
“Bibbia” viene dal greco “Biblia” che significa semplicemente "Libri".
La Bibbia infatti è una raccolta di libri. Quali libri? Quelli canonici.
I canoni sono delle raccolte di libri riconosciuti ed inseriti all'interno
della raccolta di libri.
Il Canone
Kanon dal greco e qaneh dall'ebraico = canna. La canna è lo
strumento usato nell'antichità per le misurazioni di lunghezza,
costituiva l'unità di misura, riconosciuta da tutti.
Il Canone Biblico
Il canone biblico è costituito da quei libri che la comunità religiosa
riconosce “normativi” per la fede nell’ambito della “Rivelazione
Divina”.
Filologia Della Bibbia
8. Il Canone ebraico
Dopo la caduta di Gerusalemme (70 d.C.) ci sono le prime
discussioni rabbiniche sui libri da inserire nel canone oltre al
Pentateuco.
Il Canone cristiano
Le prime comunità cristiane erano formate sia da ebrei che da
pagani convertiti. SI utilizzava la Bibbia Ebraica in greco.
170 d.C. San Melitone di Sardi Vescovo
Nella prefazione di una sua opera “Estratti dalla Legge e dai
Profeti” per la prima volta nella storia vengono elencati i libri dell’
Antico Testamento e la prima loro enumerazione.
393 d.C. Concilio-Sinodo di Ippona
Definiti i canoni del nuovo testamento.
Filologia Della Bibbia
9. ● 1441 Concilio di Firenze
● 1546 Concilio di Trento
● 1870 Concilio Vaticano I
● 1962-65 Concilio Vaticano II
In tutti questi concili si è discusso sui canoni da inserire.
In particolare nel Concilio Vaticano II segnaliamo i DEI VERBUM 15 e
16 (La Dei Verbum è una costituzione dogmatica emanata dal Concilio
Vaticano II riguardante la «Divina Rivelazione» e la Sacra Scrittura.)
Importanza del Vecchio Testamento per i cristiani
15. L'economia del Vecchio Testamento era soprattutto ordinata a
preparare, ad annunziare profeticamente (cfr. Lc 24,44; Gv 5,39; 1 Pt
1,10) e a significare con diverse figure (cfr. 1 Cor 10,11) l'avvento di Cristo
redentore dell'universo e del regno messianico. I libri poi del Vecchio
Testamento, tenuto conto della condizione del genere umano prima dei
tempi della salvezza instaurata da Cristo, manifestano a tutti chi è Dio e
chi è l'uomo e il modo con cui Dio giusto e misericordioso agisce con gli
uomini. Questi libri, sebbene contengano cose imperfette e caduche,
dimostrano tuttavia una vera pedagogia divina. Quindi i cristiani
devono ricevere con devozione questi libri: in essi si esprime un vivo
senso di Dio;
Filologia Della Bibbia
10. in essi sono racchiusi sublimi insegnamenti su Dio, una sapienza salutare
per la vita dell'uomo e mirabili tesori di preghiere; in essi infine è nascosto
il mistero della nostra salvezza.
Unità dei due Testamenti
16. Dio dunque, il quale ha ispirato i libri dell'uno e dell'altro Testamento e
ne è l'autore, ha sapientemente disposto che il Nuovo fosse nascosto nel
Vecchio e il Vecchio fosse svelato nel Nuovo. Poiché, anche se Cristo ha
fondato la Nuova Alleanza nel sangue suo (cfr. Lc 22,20; 1 Cor 11,25),
tuttavia i libri del Vecchio Testamento, integralmente assunti nella
predicazione evangelica, acquistano e manifestano il loro pieno significato
nel Nuovo Testamento (cfr. Mt 5,17; Lc 24,27), che essi a loro volta
illuminano e spiegano.
Filologia Della Bibbia
11. Lingue
lingue bibliche principali sono:
● Il greco
● L’ebraico
● L’aramaico
Si studiano anche:
● Accadico
● Siriaco (un dialetto aramaico)
● Aramaico targumico
● Arabo classico
● Latino
Filologia Della Bibbia
12. Le Bibbie
Le bibbie ebraiche
Periodo: I ° secolo
Lingua: ebraico
1 - Bibbia TANAK (acronimo di Torah-Nebim-Ketubim =
Legge-Profeti-Scritti ) conosciuto anche come Testo Masoretico.
Luogo: Palestina
2- Bibbia LXX ("La Settanta")
Luogo: fuori dalla Palestina.
Filologia Della Bibbia
13. Le Bibbie Cristiane
Esistono molte versioni della Bibbia Cristiana. Le Bibbie cristiane sono
composte da alcuni scritti tratti dai Canoni Ebraici o Antico
Testamento (AT) e dagli scritti canonici cristiani o Nuovo Testamento
(NT).
I Protestanti
BIBBIA EBRAICA TANAK (AT)
Lingua: ebraico
24 libri + scritti cristiani (NT) 27 libri
Gli Ortodossi
BIBBIA EBRAICA LXX
Lingua: greco
42 libri (AT) + scritti cristiani (NT) 27 libri
Filologia Della Bibbia
14. I Cattolici
BIBBIA EBRAICA TANAK
Lingua: ebraico
24 libri + libri deuterocanonici (AT) 46 libri + scritti cristiani (NT) 27 libri
BIBBIA INTERCONFESSIONALE
CATTOLICI-PROTESTANTI
BIBBIA EBRAICA TANAK (AT)
(AT) + libri deuterocanonici [in appendice per i cattolici] 46 libri
+ scritti cristiani (NT) 27 libri
Filologia Della Bibbia
NOTA: 27 è 3 alla terza (trinità alla terza potenza)
15. 1 Genesi Gn
2 Esodo Es
3 Levitico Lv
4 Numeri Nm
5 Deuteronomio Dt
6 Giosuè Gs
7 Giudici Gdc
8 Rut Rt
9 1Samuele 1Sam
10 2Samuele 2Sam
11 1Re 1 1Re
12 2Re 2Re
13 1Cronache 1 Cr
14 2Cronache 2Cr
15 Esdra Esd
16 Neemia Ne
17 Tobia Tb (*)
18 Giuditta Gdt (*)
19 Ester Est (*) ( con aggiunte
deuter.)
20 1Maccabei 1Mac (*)
21 2Maccabei 2Mac (*)
22 Giobbe Gb
23 Salmi Sal
(*) deuterocanonici
Filologia Della Bibbia
24 Proverbi Prv
25 Qoelet Qo
26 Cantico dei cantici Ct
27 Sapienza Sap (*)
28 Siracide Sir (*)
29 Isaia Is
30 Geremia Ger ( con aggiunte deuter.)
31 Lamentazioni Lam
32 Baruc Bar (*)
33 Ezechiele Ez
34 Daniele Dn ( con aggiunte deuter.)
35 Osea Os
36 Gioele Gl
37 Amos Am
38 Abdia Abd
39 Giona Gio
40 Michea Mic
41 Naum Na
42 Abacuc Ab
43 Sofonia Sof
44 Aggeo Ag
45 Zaccaria Zc
46 Malachia Ml
16. Classificazione
Classificazione dei codici viene fata in base ad alcune caratteristiche
(materiale, provenienza, lingua, caratteri…)
I manoscritti del nuovo testamento sono circa 24,000 (molti prima del
400 d.C):
● 5.300 in greco,
● 10.000 della Vulgata Latina,
● 9.300 altri
Questi presentano molte più discordanze dei manoscritti dell’antici
testamento. Come mai? Diversi motivi: stanchezza del copista, scarsa
luminosità, manipolazione intenzionae etc. In ogni caso delle 150.000
varianti il 99% ono poco significative, mentre 50 varianti sono
significative ma senza modificare la dottrina tradizionale.
Filologia Della Bibbia
17. Esempio di classificazione dei manoscritti:
Filologia Della Bibbia
http://www.laparola.net/greco/manoscritti.php
18. Materiali
● papiro: dalla pianta di papiro
● pergamena: su pelle di animale
(pecora in genere)
Forma
● rotoli e volumi: il testo scritto su una lunga striscia
orizzontale, solo su un lato. Volume: su più colonne.
● codici: singoli fogli puntati sul fianco e scritti in entrambi i lati.
il codice è più maneggevole e contiene più testo , ha quindi
sostituito i rotoli far il II ed il V secolo.
Filologia Della Bibbia
19. Studi Biblici
Gli studi biblici generalmente sono distinti in due rami:
● esegesi biblica: studio delle fonti
● ermeneutica biblica: interpretazione dei testi
l'esegesi
Lo studio dei testi e dell'ambiente culturale che ha prodotto quegli
scritti al fine di arrivare al significato originariamente concepito.
l'esegesi biblica
Ad esempio l'utilizzo di un simbolo, di un numero particolare:
Esempio 12 = moltitudine AT (12 tribù Israele)
NT: 70 volte 7 Significato simile
Filologia Della Bibbia
20. L'ermeneutica
Il termine "ermeneutica" dal greco antico ἑρμηνευτική (τέχνη), in
alfabeto latino hermeneutikè (téchne), traducibile come 'arte della
interpretazione, spiegazione.
L'ermeneutica non risale ad un significato partendo da un segno
(semiologia), ma analizzando e paragonando altri testi storici ne
cerca il senso più profondo.
L'ermeneutica biblica
L'ermeneutica biblica è l'ermeneutica applicata alla Bibbia.
Naturalmente si deve appoggiare alla esegesi biblica, per un materiale
la storia del testo, delle fonti, di come è giunto a noi, prima di poterlo
interpretare.
Filologia Della Bibbia
21. Interpretazione
L'ispirazione dei libri biblici
2Pietro 3,16
“così egli fa in tutte le lettere, in cui tratta di queste cose. In
esse ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti
e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro
propria rovina.”
Concilio Vaticano I (DS, 3006)
“L'interpretazione delle Scritture non è affidata solo alle capacità
intellettive dell'uomo, ma anche all'azione dello Spirito Santo.
la Chiesa li considera sacri e canonici non perché, composti per sola
opera umana, siano poi stati approvati dalla propria autorità; e
neppure solamente perché contengano la rivelazione senza errore;
bensì perché, composti per ispirazione dello Spirito Santo, hanno Dio
per autore e come tali sono stati consegnati alla Chiesa”
Filologia Della Bibbia
22. Concilio Vaticano II (DV 9, 10, 11, 12, 13)
COSTITUZIONE DOGMATICA SULLA DIVINA RIVELAZIONE
DEI VERBUM
18 novembre 1965
Relazioni tra la Scrittura e la Tradizione
9. Infatti la sacra Scrittura è parola di Dio in quanto consegnata per
iscritto per ispirazione dello Spirito divino; [...]
10. L'ufficio poi d'interpretare autenticamente la parola di Dio,
scritta o trasmessa [15], è affidato al solo magistero vivo della
Chiesa [16], la cui autorità è esercitata nel nome di Gesù Cristo. Il
quale magistero però non è superiore alla parola di Dio ma la
serve, insegnando soltanto ciò che è stato trasmesso, in quanto,
per divino mandato e con l'assistenza dello Spirito Santo, piamente
ascolta, santamente custodisce e fedelmente espone quella parola,
e da questo unico deposito della fede attinge tutto ciò che propone
a credere come rivelato da Dio.
Filologia Della Bibbia
http://www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/do
cuments/vat-ii_const_19651118_dei-verbum_it.html
23. Come deve essere interpretata la sacra Scrittura
12. [...] È necessario adunque che l'interprete ricerchi il senso che
l'agiografo in determinate circostanze, secondo la condizione del
suo tempo e della sua cultura, per mezzo dei generi letterari allora
in uso, intendeva esprimere ed ha di fatto espresso [..]
Perciò, dovendo la sacra Scrittura esser letta e interpretata alla
luce dello stesso Spirito mediante il quale è stata scritta [25], per
ricavare con esattezza il senso dei sacri testi, si deve badare con
non minore diligenza al contenuto e all'unità di tutta la Scrittura,
tenuto debito conto della viva tradizione di tutta la Chiesa e
dell'analogia della fede. È compito degli esegeti contribuire,
seguendo queste norme, alla più profonda intelligenza ed
esposizione del senso della sacra Scrittura, affinché mediante i loro
studi, in qualche modo preparatori, maturi il giudizio della Chiesa.
Quanto, infatti, è stato qui detto sul modo di interpretare la
Scrittura, è sottoposto in ultima istanza al giudizio della Chiesa, la
quale adempie il divino mandato e ministero di conservare e
interpretare la parola di Dio [26].
Filologia Della Bibbia
24. La « condiscendenza » della Sapienza divina
13. Nella sacra Scrittura dunque, restando sempre intatta la verità
e la santità di Dio, si manifesta l'ammirabile condiscendenza della
eterna Sapienza, « affinché possiamo apprendere l'ineffabile
benignità di Dio e a qual punto egli, sollecito e provvido nei riguardi
della nostra natura, abbia adattato il suo parlare» [27]. Le parole di
Dio infatti, espresse con lingue umane, si son fatte simili al parlare
dell'uomo, come già il Verbo dell'eterno Padre, avendo assunto le
debolezze dell'umana natura, si fece simile all'uomo.
Chiave: Spirito Santo, che si chiama con la preghiera.
Inutile che lo scrittore esegeta di turno utilizzi in malafede i suoi
studi fatti male per dare falsi messaggi, come quello che Dio
non esiste, che la Bibbia parla di un contratto fra un Signore
locale (un re) o che deriviamo dagli alieni, e tutto questo perché
ha studiato qualche traduzione della Bibbia.
Filologia Della Bibbia
25. Può sventolare sotto il naso tutti gli studi di traduzione
che vuole, può avere 10 lauree, ma se non invoca lo
spirito Santo, se non è un uomo di (VERA) fede, non
avrà l'unico requisito e l'unico vero strumento per la
comprensione biblica: lo spirito Santo invocato da una
vera e pura fede.
Se chi studia la Bibbia allo stesso tempo non ne
realizza il messaggio e non lo mette in pratica, non ne
ha semplicemente l'autorità, in quanto non ha tutti gli
strumenti adatti per capire quel testo.
Filologia Della Bibbia
26. Quindi, se non capite un passaggio della Bibbia,
chiedete allo spirito Santo di darvi una mano.
Questo può venire in aiuto in molti modi, anche
attraverso altre persone, altri scritti, pensieri... mille
modi. L'importante è mettersi in attesa, e la chiave è: i
tempi di attesa non li decidiamo noi, probabilmente la
risposta potrà arrivare semplicemente quando saremo
pronti a capire.
La risposta arriverà. Basta chiedere (senza malafede o
con spirito di sfida) con lo spirito giusto e sapere che la
risposta non è sempre immediata ma la risposta
arriverà quando sarà il momento giusto.
Filologia Della Bibbia
28. Libro di testo considerato:
Gesù non l'ha mai detto. Millecinquecento anni di
errori e manipolazioni nella traduzione dei Vangeli
Non è un libro che va contro il messaggio della dottrina, anche se si
potrebbe intuire dal titolo che è più “clickbait”. E’ invece un’ottima
avventura che si affaccia sul mondo della critica letteraria e della
trasmissione dei testi. Parla di alcune storpiature famose, di come
venivano commessi gli errori di trasmissione, e del metodo filologico in
generale.
AVVERTENZE
Non è utile per una interpretazione ermeneutica, ma interessante per
un approfondimento tecnico-filologico. Certo, potrebbe essere
utilizzato per mistificazioni di ogni genere.
Ognuno utilizzi queste informazioni come meglio crede. Ma il
messaggio divino non si limita al testo, si accompagna all’esperienza
quotidiana di ciascuno di noi, abbiamo anche visioni dei santi,
apparizioni e miracoli. Insomma la fede nel suo complesso è molto
ampia. Usate il cuore.
Filologia Della Bibbia
29. L’autore del libro inoltre a conclusione dello stesso, nel capitolo
“Conclusione”, spiega come è veri che ci siano state molte
manipolazioni e varianti, ma il fine ultimo di queste è sempre
stato fornire una interpretazione, con parole proprie, del senso
di quel passo.
Insomma “leggere un testo vuol dire sempre interpretarlo”.
Infatti, dice sempre l’autore, diverse interpretazioni si verificano
anche fra persone diverse che leggono lo stesso versetto
biblico. Ognuno ne può ricavare una sfumatura diversa a
seconda del proprio vissuto.
“I testi del nuovo testamento non sono semplici raccolte di
parole il cui significato è palese per qualsiasi lettore. Devono
invece essere interpretate per avere senso; non basta leggerli
come se potessero rivelare il proprio significato senza il
procedimento dell’interpretazione”.
Filologia Della Bibbia
30. Queste riflessioni si collegano molto bene con il presupposto
della ispirazione dello Spirito Santo per poterne ottenere una
corretta interpretazione.
SI tratta quindi proprio di una parola viva, aggiungiamo noi.
Citando Padre Roberto Fornara:
“La triplice annotazione prende spunto da Eb 4,12. La Parola è
«viva», anzi «vivente» (zôn), perché non è un testo
(il cristianesimo non è “religione del Libro”!), ma la persona viva
del Verbo, per cui l’ascolto della Parola non si concepisce al di
fuori di un’esperienza orante di relazione con Cristo”.
Filologia Della Bibbia
https://it.zenit.org/articles/sinodo-della-parola-viva-tagliente-ed-effic
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