2. Il corso
Questo corso di Catechesi Giovanile è incentrato su questioni particolari della fede.
A supporto del normale percorso catechesi, si affrontano qui tematiche più mature o particolari.
Naturalmente è da intendersi quindi non come un corso completo, ma un sussidio ad una formazione
cattolica già matura. Consigliato in particolare ai giovani che hanno terminato il normale ciclo di studi del
catechismo e vogliano affrontare tematiche più serie.
Questo in particolare per prepararli alle tentazioni proprie che si ricevono a questa età, in modo da poterli
formare meglio e dare loro maggior forza con cui combattere, la forza della conoscenza, ovviamente che è
qui tratta esclusivamente dalle scritture, dalla vita dei santi, dalle testimonianze religiose e dal magistero.
Corso posto sotto la protezione del Beato Carlo Acutis
3. Avvertenze
Questo per-corso non è in alcun modo legato alla chiesa, non è stato ne
commissionato ne visionato né approvato, ma è solo frutto di riflessioni
personali ed in linea teorica è rivolto ai miei figli, estendendone tuttavia a
tutti la visione per libera fruizione.
Non saranno accettate critiche, discussioni, commenti di alcun tipo per
tale motivo, ma rimarrà tutto esclusivamente rivolto alla sfera privata:
ciascuno ne tragga ciò che ritiene giusto
e ne disprezzi ciò che ritiene opportuno.
7. I Vangeli
Evangelo dal greco εὐαγγέλιον = "buona notizia" o "lieta novella" in
riferimento al messaggio salvifico in essi contenuto.
Come abbiamo visto per la Bibbia, anche per. Nuovo Testamento c'è
stata una operazione di selezione dei testi canonici.
140 d.C.Vescovo Marcione fece una prima selezione dei testi
canonici
Ulteriori momenti di discussione:
● 382 d.C. Concilio di Roma
● 393 d.C. Sinodo di Ippona
● 397 d.C. Sinodo di Cartagine
● 419 d.C Sinodo di Cartagine
Infine col Concilio di Trento (1545-1563) si sanciscono
definitivamente i testi canonici anche in risposta alla scissione
protestante.
I Vangeli
8. All'inizio la trasmissione del vangelo era fatta solamente da tradizione
orale, per cui è possibile che molti episodi siano stati omessi e
selezionati solamente i più importanti in relazione al messaggio ultimo.
Da qui nacque l'esigenza di raccogliere le testimonianze orali in
forma scritta, oltre all'esigenza pratica di avere dei testi per la liturgia.
I quattro Vangeli Canonici
I tre vangeli di Marco, Matteo e Luca sono chiamati anche vangeli
“sinottici”, perché sono molto simili fra loro. In genere se messi su tre
colonne si possono vedere le loro somiglianze. Il Vangelo secondo
Giovanni invece è molto differente dagli altri tre.
La caratteristica fondamentale di questi quattro Vangeli canonici è che
furono scritti da chi conobbe personalmente Gesù o da chi ebbe contatti
diretti con i suoi Apostoli.
I Vangeli
Alcuni cenni vanno fatti alla filologia ed annoveriamo in tal senso la fonte Q
(un’ipotetica raccolta di scritti su Gesù) su cui però ci sono studi in corso.
9. Differenze e caratteristiche fra i vangeli canonici
Ogni evangelista mise in risalto alcuni aspetti peculiari della vita di
Gesù, ciascuno infatti presenta caratteristiche specifiche che
rendono unico rispetto agli altri.
Marco
È primo dei vangeli ad essere stato scritto.
Scritto in greco intorno al 65-80 d.C., probabilmente a Roma, deriva
da precedenti tradizioni orali e altri scritti in aramaico.
Il probabile autore è Marco, un seguace di Pietro.
Si divide in 16 capitoli e tre blocchi principali:
I primi due blocchi parlano della predicazione di Gesù e dei suoi
miracoli,il terzo blocco si concentra sulla sua passione.
Pone l'attenzione sul messaggio di Gesù e sulla sua identità di Figlio
di Dio.
I Vangeli
10. Non parla dell'infanzia di Gesù, ma inizia subito con il suo Battesimo da
parte di Giovanni il Battista. Tutta la narrazione presenta Gesù come un
uomo di viaggio e di azione, che promette il suo ritorno.
Matteo
Scritto intorno al 70-95 d.C.
Si divide in 28 capitoli.
Il punto focale del vangelo di Matteo è l'amore insegnato da Cristo e
l'importanza dei suoi insegnamenti. Viene scritto con un linguaggio
semplice e scorrevole ed è quello più accessibile a tutti.
I Vangeli
Come già accennato nel capitolo di fiilogia della Bibbia, I dodici
versetti in chiusura probabilmente sono stati aggiunti
successivamente (come già visto nel capitolo di filologia della Bibbia).
("Apparizioni di Gesù resuscitato")
11. Pone l'accento sul compimento la legge e le antiche profezie di cui
Gesù Cristo è la continuità. Attribuito a Matteo, uno dei 12 apostoli.
Prima di essere un apostolo, era un "pubblicano", una sorta di
esattore delle tasse.
Nascita di Gesù
È il vangelo dove viene descritto meglio il periodo della nascita di
Gesù.
L'antica promessa
Ci sono cinque discorsi pronunciati direttamente dal Messia per
dimostrare la continuità con l'Antico Testamento e la venuta di Gesù
Cristo come realizzazione della antica promessa di Salvezza per
coloro i quali crederanno:
● il discorso della montagna (5-7)
● il discorso della missione (10)
● Parabole del Regno dei cieli (13)
● discorso ecclesiale o comunitario (18)
● La venuta del Figlio dell’uomo (24-25)
I Vangeli
12. Insegnamenti sull'amore:
la regola aurea:
"Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a
loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.“ (7,12)
“Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e
con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei
comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo
come te stesso“ (22,37-39)
Sulla misericordia
"la giustizia, la misericordia e la fedeltà“ ( 23,23)
“Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto
sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo
e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti
a trovarmi.“ (25,35-45)
I Vangeli
13. Pietro e Chiesa
Viene posto risalto sulla autorità di Pietro e sulla nascita della chiesa.
Resurrezione di Gesù
L'ultima sezione si riferisce alla resurrezione di Gesù.
Luca
Ribadisce l'importanza dell'evangelizzazione, e della diffusione del
messaggio di Cristo
Si divide in 24 capitoli.
Scritto intorno al 80-90 d.C.
Luca era un seguace di Pietro (come Marco), probabilmente un ex
pagano. Il suo stile è molto storiografico (non si è avvalso di una
testimonianza diretta).
I Vangeli
14. Attenzione particolare viene posta ai poveri, agli esclusi ed agli
emarginati e come questi venissero fatti oggetto in modo speciale
della misericordia di Gesù Cristo.
Infanzia di Gesù
Parla diffusamente dell'infanzia di Gesù.
Povertà e perdono
Le parabole del Figliol prodigo e del Buon samaritano, si riferiscono
proprio alla povertà e al perdono, non si ritrovano negli altri vangeli.
L'amore e la dolcezza di Gesù sono la chiave di accesso, la
contrapposizione ai beni materiali ed alle attenzioni per quanto sia
importante per il mondo secolare è evidente.
I Vangeli
15. Giovanni
.
Scritto in greco intorno al 95 ed il 110 d.C., l'autore è Giovanni,
l'apostolo prediletto di Gesù (oppure uno o più diretti discepolo di
Giovanni).
Si divide in 21 capitoli.
Diviso in due sezioni:
● Miracoli e rivelazione della natura del Cristo
● Ultima cena, passione e resurrezione
Mostra Gesù con emozioni umane, che si arrabbia, ma
contemporaneamente come lui rappresenti il messaggio del Padre
Divino.
I Vangeli
16. Molto diverso dai sinottici, per linguaggio ed episodi. Non ci sono le
parabole, ma
allegorie e paragoni:
● Il Buon Pastore,
● la vite e i tralci
● l'amico dello sposo (3,29)
● Il chicco di grano che muore (12,24)
● la donna che partorisce (16,21)
Segnalo alcune interessanti omelie di Sant'Agostino che
commentano il vangelo di Giovanni, un breve esempio:
COMMENTO AL VANGELO DI GIOVANNI
Sant’Agostino
[Omelie 11-20]
“Sì, viene a proposito quello che oggi avete ascoltato dal Vangelo:
Nessuno può vedere il regno di Dio se non nasce di nuovo da acqua
e Spirito (Gv 3, 5). E' giunto, infatti, il momento di rivolgere
l'esortazione a voi che siete ancora catecumeni, e che, sebbene
crediate già in Cristo, portate ancora il fardello dei vostri peccati.
I Vangeli
17. Ora, nessuno che sia carico di peccati, potrà vedere il regno dei cieli;
poiché non regnerà con Cristo se non chi ha ottenuto la remissione
dei peccati; e i peccati non sono rimessi se non a chi rinasce da
acqua e Spirito Santo. Ma badiamo al senso di ogni parola; così gli
indolenti vedranno con quanta sollecitudine bisogna affrettarsi a
deporre il carico. Se avessero sulle spalle una soma pesante, come
pietre o legna, o anche un carico prezioso, come frumento, vino o
denaro, andrebbero di corsa a scaricarsi. Portano il carico dei loro
peccati, e vanno così lenti! E' necessario correre a deporre un carico
che opprime e sommerge”.
Il resto è facilmente reperibile online.
I Vangeli
Rimandiamo infine ad una lettura diretta dei vangeli, in
quanto breve, gustosa e di facile comprensione per tutti.
Prima di leggere, invocate lo Spirito Santo per una
corretta interpretazione.
18. Vangeli Apocrifi
I vangeli non inseriti fra i testi canonici per dubbi sul contenuto od
autenticità.
Alcuni presentavano una dottrina diversa da quella presentata dai
vangeli principali.
Annoveriamo il vangelo di Tommaso o di Filippo, Pietro, Giacomo.
Sono stati esclusi in quanto appunto contenevano messaggi diversi
dalla dottrina o addirittura eretici (non riconosciuti o addirittura
contrari al messaggio di Gesù) o perché privi di significato
kerigrmatico, dove kerigma sta per "messaggio" o "annuncio" (o
predicazione, evangelizzazione), ovvero la "lieta novella" presentata
dai vangeli.
I Vangeli