SlideShare a Scribd company logo
1 of 36
Gli antipsicotici
Un’altra storia
Incominciamo un’altra
storia….
…ma questa volta, parleremo di una classe di farmaci
che ha rivoluzionato il “modo di fare terapia”!
Gli Antipsicotici
Antipsicotici
Evoluzione storica del trattamento antipsicotico
‘30 ‘40 ‘50 ‘60 ‘70 ‘80 ‘90 ‘00 ‘10
Insulina
Clorpromazina
Reserpina
Lobotomia
Frontale
ECT
Antonio Egas Moniz
Premio Nobel per la
medicina,1949
Inizia l’era
degli
antipsicotici
…
Come per molti altri
farmaci in medicina, la
scoperta del primo
antipsicotico fu un misto
di casualità e di buon
discernimento
Anestetico Chirurgia
 1947 Paraire e Sigwald
 1950 Henri Laborit
1914-1995
Laboratori Rhone-Poulenc
(neurochirurgo, biologo,
filosofo, etologo)
prometazina
Tutto iniziò in una fredda serata….
 …d’inverno a Parigi,
l’11 dicembre 1950.
 Nei Laboratoires Rhone-
Poulenc, una azienda
farmaceutica francese, il
ricercatore Paul
Charpentier lavorava da
molto tempo alla ricerca di
molecole anti-istaminiche
da utilizzare nell’anestesia
e per alleviare il dolore
causato dagli interventi
chirurgici.
Partendo da una molecola
antistaminica chiamata
prometazina, “inventata” poco
tempo prima da Paraire e
Sigwald, Paul stava cercando di
“costruire” molecole simili.
La nonna delle molecole
 Era dagli anni ‘30 che i ricercatori
della Rhone-Poulenc cercavano
molecole con azione anti-istaminica,
che possedessero una azione
sedativa utile negli interventi
chirurgici
 Finché un giorno nel 1947 Paraire e
Sigwald sintetizzarono una
sostanza chiamata prometazina, un
derivato delle fenotiazine, che
possedeva un potente effetto
sedativo e una azione
antiistaminica.
La Prometazina
Struttura chimica
base fenotiazine
La prometazina in anestesia
 Un anno dopo il chirurgo
francese Pierre Huguenard,
considerato uno dei padri
della anestesia moderna,
usò la prometazina
insieme alla Meperidina
(Demerol), un analgesico
oppioide, come parte di un
“cocktail litico” per indurre
rilassamento e indifferenza
nei pazienti sottoposti a
interventi chirurgici
La prometazina ebbe una figlia
 Quella sera Paul Charpentier,
prima di ritornare a casa,
aveva appena finito di
sintetizzare, partendo dalla
prometazina un’ennesima
molecola ad azione anti-
istaminica denominata
RP4560: “aveva aggiunto un
atomo di cloro”.
 Prima di chiudere il
laboratorio la lasciò sul tavolo
e andò via.
• Non sapeva ancora che
aveva creato qualcosa
che avrebbe modificato il
corso della storia in
psichiatria.
La zia della “neo”nata
 La ricercatrice francese Simone
Courvoisier condusse nei
Laboratoires Rhone-Poulenc una
serie di esperimenti
comportamentali e trovò che la
RP4560 provocava indifferenza
agli stimoli negativi nei topi di
laboratorio.
 Tra l’aprile e l’agosto 1951 la nuova
molecola era pronta per essere
distribuita
Simone Courvoisier
Ma torniamo ad alcuni anni prima …
…nel 1948, quando il neurochirurgo della
Marina Militare francese Henri Laborit
lavorava presso il Maritime Hospital di
Bizerte, in Tunisia.
 Una delle sue principali preoccupazioni
era quella di alleviare dal dolore i soldati
che doveva operare.
Hanoi, 21 novembre 1914
Parigi, 18 maggio 1995
 Henri pensava che l’istamina fosse responsabile delle
morti improvvise verificatesi durante l’anestesia
poiché riteneva che, rilasciata durante gli interventi
chirurgici, determinasse una iper-permeabilità dei
capillari con conseguente vasocostrizione e, infine,
shock.
La “sedazione senza narcosi”
 Il 35enne Henri incominciò a provare
diversi farmaci anti-istamici, con i suoi
colleghi Huguenard e Alluaume, in
aggiunta agli anestetici chirurgici in una
sorta di “cocktail anestetico”,
responsabile di una “ibernazione
artificiale”.
 L’anti-istaminico più utilizzato, insieme
ai morfinici, era la prometazina che
produceva analgesia (assenza di dolore) e
sonnolenza
 I pazienti diventavano calmi, rilassati,
assonnati.
Laborit e la prometazina
 Con questa esperienza in campo chirurgico Henri
fu trasferito all’ospedale militare Val-de-Grăce di
Parigi
 Continuò ad utilizzare nei sui pazienti la
prometazina, per l’azione sedativa.
 Ne era talmente soddisfatto da chiedere alla
Rhone-Poulenc di fornirgli un altro farmaco
antistaminico che avesse affinità con il precedente.
Ospedale militare
Val-de-Grâce, Parigi,
Henri incontra la “neo” molecola
 Nel giugno del 1951 ad Henri gli fu recapitata la nuova
molecola. Era proprio il 4560 RP sintetizzato da
Charpentier che aveva intanto chiamato clorpromazina
 La casa farmaceutica, tuttavia, non era molto soddisfatta
della sua azione anti-istaminica perché provocava negli
animali di laboratorio un “fastidioso” effetto indesiderato:
la sedazione eccessiva.
clorpromazina
La beata quiete
 Laborit provò questo composto e ne fu
entusiasta: provocava una sorta di “quiete
beata”, il farmaco produceva un certo
“disinteresse” (désintéressement) per
l’ambiente circostante.
 Trascinato dall’entusiasmo per la
molecola la somministrò in endovena ad
una sua amica psichiatra nel vicino
Ospedale Mentale Villejuf.
 La collega non fece in tempo ad alzarsi
per recarsi in bagno che svenne.
 Il Direttore del servizio psichiatrico vietò
a Henri di continuare le sue “prove”.
La persuazione
 Henri era testardo e convinto sostenitore delle potenzialità
di questa nuova molecola. Fu abile a persuadere alcuni
psichiatri, come Hamon, Paraire e Velluz del servizio di
neuropsichiatria dell’Ospedale di Val de Grâce, a provare la
clorpromazina in uno dei loro pazienti.
 E cosi fecero… con buon successo
 La notizia della
sperimentazione di un
nuovo potente farmaco
psichiatrico incominciò a
diffondersi a Parigi
La scoperta clinica
 La “parola” clorpromazina giunse,
così, alle orecchie di due
personaggi influenti nel campo
della psichiatria parigina, Jean
Delay e Pierre Deniker che
prestavano servizio all’Ospedale
psichiatrico Sainte-Anne
 Cominciarono a somministrare la
nuova molecola ai loro pazienti.
 Era il marzo del 1952
Il Largactil
 Con dosi sempre più crescenti cominciarono a notare
netti miglioramenti in una sorprendente “larga”
varietà di pazienti (agitati, ansiosi, maniaci iperattivi,
schizofrenici).
 Alla clorpromazina per questo motivo fu imposto il
nome commerciale di LARGACTIL.
 Con il trascorrere del tempo si iniziarono a osservare
non solo gli effetti sedativi della molecola ma anche
gli effetti antipsicotici.
Henry Ey, Anna Freud, Jean Delay
al First World Congress of Psychiatry, Parigi 1950
E fu un successo
 Delay e Deniker effettuarono una
serie di relazioni a congressi,
convegni, tessendo le lodi di questa
“loro” scoperta, omettendo
qualsiasi riferimento a Laborit.
 Nel 1953 Heiz Lehmann introdusse
la clorpromazina nel Nord
America.
La nuova rivoluzione parigina
 “Nel mese di maggio del 1953 nei reparti degli ospedali
psichiatrici parigini vi era una atmosfera del tutto
nuova: camicie di forza, impacchi psicoidraulici e
rumore appartenevano ormai al passato! Gli psichiatri
parigini, che alcuni secoli prima avevano liberato i
pazienti dalle catene, divennero ancora una volta i
pionieri del processo di liberazione dei pazienti, questa
volta dai tormenti interiori, e grazie ad un farmaco: la
clorpromazina. Ciò determinò una rivoluzione
farmacologica nel campo della psichiatria”
Da Cronache parigine dell’epoca
 1951 Jean Delay e Pierre Deniker
 1954 Lehman & Hanrehan
Butirrofenoni
(Aloperidolo)
Clozapina
Lehmann,H. E. & Hanrahan,G. E. (1954)
New Inhibiting Agent for Psychomotor Excitement and
Manic States . Arch Neurol Psychiatry. 1954;71(2):227-
237.
Jean Delay in un simposio tenutosi a Parigi nell’ottobre del 1955
propose il termine neuroleptique (neurolettico), dal greco
néuron (nervo, relativo al sistema nervoso) e lépsis, dal
tema di lambánein (arrestare)
I riconoscimenti
 Nel 1957 l’importanza della Clorpromazina fu riconosciuta
dalla comunità scientifica con la attribuzione del
prestigioso premio Albert Lasker Award of the American
Public Health alle tre figure chiavi nella scoperta clinica del
farmaco:
 ad Henri Laborit, per aver usato per primo la CPZ come agente
farmaceutico e aver capito il suo ruolo in psichiatria
 a Pierre Deniker, per il suo principale ruolo nella introduzione
della CPZ in psichiatria e per aver dimostrato la sua influenza
nel decorso clinico delle psicosi
 a Heinz Lehmann, per aver portato l’importanza pratica della
CPZ alla attenzione della comunità medica
… e così nacque la psicofarmacologia
 Simultaneamente allo sviluppo della CPZ ci
fu un incremento nella conoscenza della
natura delle trasmissioni sinaptiche e il loro
fondamentale ruolo nella genesi delle
malattie psichiche
 Alla fine degli anni ’50 furono identificati
sei neurotrasmettitori:
 acetilcolina,
 dopamina,
 acido γ-aminobutirrico,
 noradrenalina,
 serotonina,
 sostanza P.
Entrano in scena le amine biogene
 Bernard Stieve Brodie (1955) scoprì che una sostanza
psicoterapeutica, quale la reserpina, riduceva i livelli
cerebrali della serotonina.
 John Gaddum (1956) dimostrò che la reserpina riduceva
anche i livelli di noradrenalina e dopamina.
 Per comprendere il ruolo rivoluzionario di queste scoperte
si riteneva ancora nel 1960 che alla base del
funzionamento cerebrale vi fosse soprattutto la
trasmissione di impulsi elettrici, mentre l’importanza delle
amine era del tutto ignorata
 Il nuovo presidente Francis Boyer, di una nuova casa
farmaceutica la Smith Kline & French, comprò il
brevetto della clorpromazina e lo lanciò sul mercato
americano con il nome di Thorazine
 La prima indicazione per la quale fu approvato dalla
FDA fu, curiosamente, il trattamento del vomito
 E divenne uno straordinario successo
Lo scenario si spostò negli USA
E dopo la clorpromazina ne vennero tanti altri…
‘30 ‘40 ‘50 ‘60 ‘70 ‘80 ‘90 ‘00 ‘10
Insulina
Clorpromazina
Reserpina
Aloperidolo
Flufenazina
Tioridazina
Perfenazina
Ziprasidone
Aripiprazolo
Clozapina
Risperidone
Olanzapina
Quetiapina
Antipsicotici Tipici
Neurolettici
Lobotomia
Frontale
ECT
Antipsicotici Atipici
Uhm… ma come funzionano?
 Mentre si diffondeva in tutto il
mondo il successo dei primi
antipsicotici, numerosi ricercatori
cercavano di scoprire come
funzionavano questi farmaci.
 Si iniziava a capire che
probabilmente questa strada poteva
portare alla scoperta dei meccanismi
fisiopatologici dei disturbi psichici
(psicosi, schizofrenia…) che
miglioravano con questi farmaci.
Il ruolo della
dopamina
Seeman
1976
Seeman
1975
Creese
1976
Bunney
1973
Carlsson
1974
Azione
DA
Antipsicotici
Scoperta azione sulla riduzione della trasmissione dopaminergica
Correlazione
dell’ azione dei
Neurolettici con il
legame dei recettori
dopaminergici D2
Questi farmaci bloccano i recettori D2!
 Ma insieme alla
dimostrazione
dell’efficacia
incominciavano a
comparire alcuni
importanti effetti
indesiderati
Effetti extrapiramidali precoci
(compaiono nelle prime settimane di trattamento)
b) Reazioni distoniche acute.a) Sindrome parkinson-simile
c) Acatisia
Effetti extrapiramidali tardivi (compaiono dopo
almeno 3 mesi di trattamento)
Discinesia tardiva
Rabbit syndrome"
Il successivo passo decisivo nel
trattamento della schizofrenia e
nell’individuazione del bersaglio
terapeutico si ha all’inizio degli anni ’70
con l’introduzione della clozapina.
Antipsicotici Atipici
 Clozapina (Leponex) 1972, 1990
 Risperidone (Risperdal; Belivon) 1994
 Olanzapina (Zyprexa) 1996
 Quetiapina (Seroquel) 1997
 Ziprasidone (Geodon) 2001
 Aripiprazolo (Abilify) 2002
‘07‘72 ‘80 ‘90 ‘92 ‘94 ‘96 ‘97 ‘98 ‘01 ‘02 ‘05
Sindrome Metabolica
WHO, 1998
CLZ RSP OLZ QTP ZPS ARP AMS
AlterazioniMetaboliche
Con questi….compaiono i disturbi metabolici
Sindrome del QT lungo e Torsione di Punta
 Nella S. del QT lungo riscontriamo un QT abnormente
prolungato (QTc > 0.44”).
Ciò può associarsi a un tipo di TV caratterizzata da QRS che
variano continuamente e ritmicamente asse elettrico.
Ma anche altri problemi come
quelli cardiologici
La nostra storia per ora finisce qui…
…ma continuerà, ben
presto con altri
farmaci, autori,
scoperte e scopritori….
Note bibliografiche
 Snyder SH, “Farmaci, droghe e cervello”. Zanichelli Editore,1993
 Maxwell RA, Eckhardt SB. “Drug discovery: a casebook and analysis”.
The Humana Press Linc., 1990
 Walter Sneader. “Drug discovery: a history”. John Wiley & Sons, 2005
 Healy D. "Explorations in a new world". The creation of
psychopharmacology. Harvard University Press. p. 77, 2005

More Related Content

What's hot

Neuroleptics & Anxiolytics (Abstract)
Neuroleptics & Anxiolytics (Abstract)Neuroleptics & Anxiolytics (Abstract)
Neuroleptics & Anxiolytics (Abstract)Eneutron
 
Mahi anti depressants
Mahi anti depressantsMahi anti depressants
Mahi anti depressantsMahi Yeruva
 
Management of migraine
Management of migraineManagement of migraine
Management of migraineVarun Kataria
 
Drug therapy of depression
Drug therapy of depression Drug therapy of depression
Drug therapy of depression Dr Htet
 
Antidepressents Med Chem Lecture
Antidepressents Med Chem LectureAntidepressents Med Chem Lecture
Antidepressents Med Chem Lecturesagar joshi
 
General anesthetics
General anestheticsGeneral anesthetics
General anestheticsAaqib Naseer
 
Class antihistaminics
Class antihistaminicsClass antihistaminics
Class antihistaminicsRaghu Prasada
 
Recent trends on Glutamate receptor
Recent trends on Glutamate receptorRecent trends on Glutamate receptor
Recent trends on Glutamate receptorNidhi Singh
 
Sedatives & hypnotics as
Sedatives & hypnotics   asSedatives & hypnotics   as
Sedatives & hypnotics asAnsumansahoo15
 
CNS STIMULANTS & NOOTROPICS (COGNITION ENHANCERS) for B.Pharm & Pharm.D
CNS STIMULANTS & NOOTROPICS (COGNITION ENHANCERS) for B.Pharm & Pharm.DCNS STIMULANTS & NOOTROPICS (COGNITION ENHANCERS) for B.Pharm & Pharm.D
CNS STIMULANTS & NOOTROPICS (COGNITION ENHANCERS) for B.Pharm & Pharm.DKameshwaran Sugavanam
 
Clinical pharmacology of antidepressants
Clinical pharmacology of antidepressantsClinical pharmacology of antidepressants
Clinical pharmacology of antidepressantsDomina Petric
 
Antidepressants -pharmacology
Antidepressants -pharmacologyAntidepressants -pharmacology
Antidepressants -pharmacologypavithra vinayak
 

What's hot (20)

Antihistamine
AntihistamineAntihistamine
Antihistamine
 
Neuroleptics & Anxiolytics (Abstract)
Neuroleptics & Anxiolytics (Abstract)Neuroleptics & Anxiolytics (Abstract)
Neuroleptics & Anxiolytics (Abstract)
 
Antipsychotics
AntipsychoticsAntipsychotics
Antipsychotics
 
Mahi anti depressants
Mahi anti depressantsMahi anti depressants
Mahi anti depressants
 
Management of migraine
Management of migraineManagement of migraine
Management of migraine
 
Drug therapy of depression
Drug therapy of depression Drug therapy of depression
Drug therapy of depression
 
Antidepressents Med Chem Lecture
Antidepressents Med Chem LectureAntidepressents Med Chem Lecture
Antidepressents Med Chem Lecture
 
Presentation on neurotransmitter’s on dopamine and gaba converted (1)
Presentation on neurotransmitter’s on dopamine and gaba converted (1)Presentation on neurotransmitter’s on dopamine and gaba converted (1)
Presentation on neurotransmitter’s on dopamine and gaba converted (1)
 
General anesthetics
General anestheticsGeneral anesthetics
General anesthetics
 
Class antihistaminics
Class antihistaminicsClass antihistaminics
Class antihistaminics
 
Serotonin
SerotoninSerotonin
Serotonin
 
Centrally acting smr
Centrally acting smrCentrally acting smr
Centrally acting smr
 
Recent trends on Glutamate receptor
Recent trends on Glutamate receptorRecent trends on Glutamate receptor
Recent trends on Glutamate receptor
 
Sedatives & hypnotics as
Sedatives & hypnotics   asSedatives & hypnotics   as
Sedatives & hypnotics as
 
OPIOID ANALGESICS
OPIOID ANALGESICSOPIOID ANALGESICS
OPIOID ANALGESICS
 
CNS STIMULANTS & NOOTROPICS (COGNITION ENHANCERS) for B.Pharm & Pharm.D
CNS STIMULANTS & NOOTROPICS (COGNITION ENHANCERS) for B.Pharm & Pharm.DCNS STIMULANTS & NOOTROPICS (COGNITION ENHANCERS) for B.Pharm & Pharm.D
CNS STIMULANTS & NOOTROPICS (COGNITION ENHANCERS) for B.Pharm & Pharm.D
 
I disturbi del sonno. Dott. Mauro Zanocchi
I disturbi del sonno. Dott. Mauro ZanocchiI disturbi del sonno. Dott. Mauro Zanocchi
I disturbi del sonno. Dott. Mauro Zanocchi
 
Clinical pharmacology of antidepressants
Clinical pharmacology of antidepressantsClinical pharmacology of antidepressants
Clinical pharmacology of antidepressants
 
Antidepressants -pharmacology
Antidepressants -pharmacologyAntidepressants -pharmacology
Antidepressants -pharmacology
 
Adrenergic agonists by swaroopa
Adrenergic agonists by swaroopaAdrenergic agonists by swaroopa
Adrenergic agonists by swaroopa
 

Similar to Farmacostoria in psichiatria antipsicotici

Farmaco storia 1 in psichiatria introduzione
Farmaco storia 1 in psichiatria introduzioneFarmaco storia 1 in psichiatria introduzione
Farmaco storia 1 in psichiatria introduzioneAssociazione Neamente
 
Il Percorso Di Distruzione Della Psichiatria
Il Percorso Di Distruzione Della PsichiatriaIl Percorso Di Distruzione Della Psichiatria
Il Percorso Di Distruzione Della Psichiatriaandrea
 
Freud e la psicoanalisi
Freud e la psicoanalisiFreud e la psicoanalisi
Freud e la psicoanalisiCatina Feresin
 
Psicoterapia ipnotica fondamenti_tecniche_indicazioni
Psicoterapia ipnotica fondamenti_tecniche_indicazioniPsicoterapia ipnotica fondamenti_tecniche_indicazioni
Psicoterapia ipnotica fondamenti_tecniche_indicazioniAmbrogio Pennati
 
Sulla psicoanalisi parte 1
Sulla psicoanalisi parte 1Sulla psicoanalisi parte 1
Sulla psicoanalisi parte 1claudiastella
 
L'evoluzione della Medicina
L'evoluzione della MedicinaL'evoluzione della Medicina
L'evoluzione della MedicinaDina Malgieri
 
Le molecole dell'emozioni
Le molecole dell'emozioniLe molecole dell'emozioni
Le molecole dell'emozioniCarmine Acheo
 
Aldous Huxley - Le porte della percezione
Aldous Huxley - Le porte della percezioneAldous Huxley - Le porte della percezione
Aldous Huxley - Le porte della percezionegrandunclejim
 
Tesina maturità anno 2011 2012
Tesina maturità anno 2011 2012Tesina maturità anno 2011 2012
Tesina maturità anno 2011 2012bock92
 
Edo franchi e il bastone di esculapio
Edo franchi e il bastone di esculapioEdo franchi e il bastone di esculapio
Edo franchi e il bastone di esculapiomarcogad
 
Farmaco storia 4 stabilizzatori in psichiatria
Farmaco storia 4 stabilizzatori in psichiatriaFarmaco storia 4 stabilizzatori in psichiatria
Farmaco storia 4 stabilizzatori in psichiatriaAssociazione Neamente
 
240314_Farmacologia_ sistema Colinergico.pptx
240314_Farmacologia_ sistema Colinergico.pptx240314_Farmacologia_ sistema Colinergico.pptx
240314_Farmacologia_ sistema Colinergico.pptxRaffaeleCoppini1
 
Neuroscienze affettive (Ripristinato automaticamente).pdf
Neuroscienze affettive (Ripristinato automaticamente).pdfNeuroscienze affettive (Ripristinato automaticamente).pdf
Neuroscienze affettive (Ripristinato automaticamente).pdfRodolfoRizzi
 
7 maggio 2016 4 modulo P.N.A DyD-Endocrinologia Clinica-Omeopatia Classica
7 maggio 2016   4 modulo P.N.A DyD-Endocrinologia Clinica-Omeopatia Classica7 maggio 2016   4 modulo P.N.A DyD-Endocrinologia Clinica-Omeopatia Classica
7 maggio 2016 4 modulo P.N.A DyD-Endocrinologia Clinica-Omeopatia ClassicaDYD MEDICINA INTEGRATIVA di Diana Yedid
 
Matteo ragni biologia
Matteo ragni biologiaMatteo ragni biologia
Matteo ragni biologiaclaudiaterzi
 
Agopuntura: le prove scientifiche ora ci sono
Agopuntura: le prove scientifiche ora ci sonoAgopuntura: le prove scientifiche ora ci sono
Agopuntura: le prove scientifiche ora ci sonoFausto Intilla
 

Similar to Farmacostoria in psichiatria antipsicotici (20)

Farmaco storia 1 in psichiatria introduzione
Farmaco storia 1 in psichiatria introduzioneFarmaco storia 1 in psichiatria introduzione
Farmaco storia 1 in psichiatria introduzione
 
Il Percorso Di Distruzione Della Psichiatria
Il Percorso Di Distruzione Della PsichiatriaIl Percorso Di Distruzione Della Psichiatria
Il Percorso Di Distruzione Della Psichiatria
 
Freud e la psicoanalisi
Freud e la psicoanalisiFreud e la psicoanalisi
Freud e la psicoanalisi
 
Psicoterapia ipnotica fondamenti_tecniche_indicazioni
Psicoterapia ipnotica fondamenti_tecniche_indicazioniPsicoterapia ipnotica fondamenti_tecniche_indicazioni
Psicoterapia ipnotica fondamenti_tecniche_indicazioni
 
Sulla psicoanalisi parte 1
Sulla psicoanalisi parte 1Sulla psicoanalisi parte 1
Sulla psicoanalisi parte 1
 
L'evoluzione della Medicina
L'evoluzione della MedicinaL'evoluzione della Medicina
L'evoluzione della Medicina
 
Titahope
TitahopeTitahope
Titahope
 
Le molecole dell'emozioni
Le molecole dell'emozioniLe molecole dell'emozioni
Le molecole dell'emozioni
 
Aldous Huxley - Le porte della percezione
Aldous Huxley - Le porte della percezioneAldous Huxley - Le porte della percezione
Aldous Huxley - Le porte della percezione
 
Tesina maturità anno 2011 2012
Tesina maturità anno 2011 2012Tesina maturità anno 2011 2012
Tesina maturità anno 2011 2012
 
Edo franchi e il bastone di esculapio
Edo franchi e il bastone di esculapioEdo franchi e il bastone di esculapio
Edo franchi e il bastone di esculapio
 
Farmaco storia 4 stabilizzatori in psichiatria
Farmaco storia 4 stabilizzatori in psichiatriaFarmaco storia 4 stabilizzatori in psichiatria
Farmaco storia 4 stabilizzatori in psichiatria
 
240314_Farmacologia_ sistema Colinergico.pptx
240314_Farmacologia_ sistema Colinergico.pptx240314_Farmacologia_ sistema Colinergico.pptx
240314_Farmacologia_ sistema Colinergico.pptx
 
Neuroscienze affettive (Ripristinato automaticamente).pdf
Neuroscienze affettive (Ripristinato automaticamente).pdfNeuroscienze affettive (Ripristinato automaticamente).pdf
Neuroscienze affettive (Ripristinato automaticamente).pdf
 
Ipnosi
IpnosiIpnosi
Ipnosi
 
7 maggio 2016 4 modulo P.N.A DyD-Endocrinologia Clinica-Omeopatia Classica
7 maggio 2016   4 modulo P.N.A DyD-Endocrinologia Clinica-Omeopatia Classica7 maggio 2016   4 modulo P.N.A DyD-Endocrinologia Clinica-Omeopatia Classica
7 maggio 2016 4 modulo P.N.A DyD-Endocrinologia Clinica-Omeopatia Classica
 
Vicenza
VicenzaVicenza
Vicenza
 
Breve storia del DNA
Breve storia del DNABreve storia del DNA
Breve storia del DNA
 
Matteo ragni biologia
Matteo ragni biologiaMatteo ragni biologia
Matteo ragni biologia
 
Agopuntura: le prove scientifiche ora ci sono
Agopuntura: le prove scientifiche ora ci sonoAgopuntura: le prove scientifiche ora ci sono
Agopuntura: le prove scientifiche ora ci sono
 

More from Associazione Neamente

More from Associazione Neamente (20)

La poesia del natale 2017
La poesia del natale 2017La poesia del natale 2017
La poesia del natale 2017
 
Cenni bibliografici
Cenni bibliografici Cenni bibliografici
Cenni bibliografici
 
Distrubo algico
Distrubo algicoDistrubo algico
Distrubo algico
 
Ipocondria distrubo
Ipocondria distruboIpocondria distrubo
Ipocondria distrubo
 
Distrubo di conversione
Distrubo di conversioneDistrubo di conversione
Distrubo di conversione
 
Distrubo di somatizzazione n
Distrubo di somatizzazione nDistrubo di somatizzazione n
Distrubo di somatizzazione n
 
Disturbo dismorfofobico
Disturbo dismorfofobico Disturbo dismorfofobico
Disturbo dismorfofobico
 
Il linguaggio del corpo n
Il linguaggio del corpo nIl linguaggio del corpo n
Il linguaggio del corpo n
 
Il corpo dolente
Il corpo dolenteIl corpo dolente
Il corpo dolente
 
I disturbi dell'umore
I disturbi dell'umoreI disturbi dell'umore
I disturbi dell'umore
 
La storia di julia
La storia di juliaLa storia di julia
La storia di julia
 
Disturbi psichici in menopausa
Disturbi psichici in menopausa Disturbi psichici in menopausa
Disturbi psichici in menopausa
 
Terapie alternative
Terapie alternativeTerapie alternative
Terapie alternative
 
Trattamenti psicologici e psicoterapeutici DPP
Trattamenti psicologici e psicoterapeutici DPPTrattamenti psicologici e psicoterapeutici DPP
Trattamenti psicologici e psicoterapeutici DPP
 
Farmaci donna depressione
Farmaci donna depressioneFarmaci donna depressione
Farmaci donna depressione
 
Disturbi pischiatrici postpartum
Disturbi pischiatrici postpartumDisturbi pischiatrici postpartum
Disturbi pischiatrici postpartum
 
Allattamento e farmaci psicotropi
Allattamento e farmaci psicotropiAllattamento e farmaci psicotropi
Allattamento e farmaci psicotropi
 
Aspetti clinici della depressione maggiore donna
Aspetti clinici della depressione maggiore donnaAspetti clinici della depressione maggiore donna
Aspetti clinici della depressione maggiore donna
 
Sindrome premestruale
Sindrome premestrualeSindrome premestruale
Sindrome premestruale
 
La depressione nella donna
La  depressione nella donna La  depressione nella donna
La depressione nella donna
 

Farmacostoria in psichiatria antipsicotici

  • 2. Incominciamo un’altra storia…. …ma questa volta, parleremo di una classe di farmaci che ha rivoluzionato il “modo di fare terapia”! Gli Antipsicotici Antipsicotici
  • 3. Evoluzione storica del trattamento antipsicotico ‘30 ‘40 ‘50 ‘60 ‘70 ‘80 ‘90 ‘00 ‘10 Insulina Clorpromazina Reserpina Lobotomia Frontale ECT Antonio Egas Moniz Premio Nobel per la medicina,1949
  • 4. Inizia l’era degli antipsicotici … Come per molti altri farmaci in medicina, la scoperta del primo antipsicotico fu un misto di casualità e di buon discernimento
  • 5. Anestetico Chirurgia  1947 Paraire e Sigwald  1950 Henri Laborit 1914-1995 Laboratori Rhone-Poulenc (neurochirurgo, biologo, filosofo, etologo) prometazina
  • 6. Tutto iniziò in una fredda serata….  …d’inverno a Parigi, l’11 dicembre 1950.  Nei Laboratoires Rhone- Poulenc, una azienda farmaceutica francese, il ricercatore Paul Charpentier lavorava da molto tempo alla ricerca di molecole anti-istaminiche da utilizzare nell’anestesia e per alleviare il dolore causato dagli interventi chirurgici. Partendo da una molecola antistaminica chiamata prometazina, “inventata” poco tempo prima da Paraire e Sigwald, Paul stava cercando di “costruire” molecole simili.
  • 7. La nonna delle molecole  Era dagli anni ‘30 che i ricercatori della Rhone-Poulenc cercavano molecole con azione anti-istaminica, che possedessero una azione sedativa utile negli interventi chirurgici  Finché un giorno nel 1947 Paraire e Sigwald sintetizzarono una sostanza chiamata prometazina, un derivato delle fenotiazine, che possedeva un potente effetto sedativo e una azione antiistaminica. La Prometazina Struttura chimica base fenotiazine
  • 8. La prometazina in anestesia  Un anno dopo il chirurgo francese Pierre Huguenard, considerato uno dei padri della anestesia moderna, usò la prometazina insieme alla Meperidina (Demerol), un analgesico oppioide, come parte di un “cocktail litico” per indurre rilassamento e indifferenza nei pazienti sottoposti a interventi chirurgici
  • 9. La prometazina ebbe una figlia  Quella sera Paul Charpentier, prima di ritornare a casa, aveva appena finito di sintetizzare, partendo dalla prometazina un’ennesima molecola ad azione anti- istaminica denominata RP4560: “aveva aggiunto un atomo di cloro”.  Prima di chiudere il laboratorio la lasciò sul tavolo e andò via. • Non sapeva ancora che aveva creato qualcosa che avrebbe modificato il corso della storia in psichiatria.
  • 10. La zia della “neo”nata  La ricercatrice francese Simone Courvoisier condusse nei Laboratoires Rhone-Poulenc una serie di esperimenti comportamentali e trovò che la RP4560 provocava indifferenza agli stimoli negativi nei topi di laboratorio.  Tra l’aprile e l’agosto 1951 la nuova molecola era pronta per essere distribuita Simone Courvoisier
  • 11. Ma torniamo ad alcuni anni prima … …nel 1948, quando il neurochirurgo della Marina Militare francese Henri Laborit lavorava presso il Maritime Hospital di Bizerte, in Tunisia.  Una delle sue principali preoccupazioni era quella di alleviare dal dolore i soldati che doveva operare. Hanoi, 21 novembre 1914 Parigi, 18 maggio 1995  Henri pensava che l’istamina fosse responsabile delle morti improvvise verificatesi durante l’anestesia poiché riteneva che, rilasciata durante gli interventi chirurgici, determinasse una iper-permeabilità dei capillari con conseguente vasocostrizione e, infine, shock.
  • 12. La “sedazione senza narcosi”  Il 35enne Henri incominciò a provare diversi farmaci anti-istamici, con i suoi colleghi Huguenard e Alluaume, in aggiunta agli anestetici chirurgici in una sorta di “cocktail anestetico”, responsabile di una “ibernazione artificiale”.  L’anti-istaminico più utilizzato, insieme ai morfinici, era la prometazina che produceva analgesia (assenza di dolore) e sonnolenza  I pazienti diventavano calmi, rilassati, assonnati.
  • 13. Laborit e la prometazina  Con questa esperienza in campo chirurgico Henri fu trasferito all’ospedale militare Val-de-Grăce di Parigi  Continuò ad utilizzare nei sui pazienti la prometazina, per l’azione sedativa.  Ne era talmente soddisfatto da chiedere alla Rhone-Poulenc di fornirgli un altro farmaco antistaminico che avesse affinità con il precedente. Ospedale militare Val-de-Grâce, Parigi,
  • 14. Henri incontra la “neo” molecola  Nel giugno del 1951 ad Henri gli fu recapitata la nuova molecola. Era proprio il 4560 RP sintetizzato da Charpentier che aveva intanto chiamato clorpromazina  La casa farmaceutica, tuttavia, non era molto soddisfatta della sua azione anti-istaminica perché provocava negli animali di laboratorio un “fastidioso” effetto indesiderato: la sedazione eccessiva. clorpromazina
  • 15. La beata quiete  Laborit provò questo composto e ne fu entusiasta: provocava una sorta di “quiete beata”, il farmaco produceva un certo “disinteresse” (désintéressement) per l’ambiente circostante.  Trascinato dall’entusiasmo per la molecola la somministrò in endovena ad una sua amica psichiatra nel vicino Ospedale Mentale Villejuf.  La collega non fece in tempo ad alzarsi per recarsi in bagno che svenne.  Il Direttore del servizio psichiatrico vietò a Henri di continuare le sue “prove”.
  • 16. La persuazione  Henri era testardo e convinto sostenitore delle potenzialità di questa nuova molecola. Fu abile a persuadere alcuni psichiatri, come Hamon, Paraire e Velluz del servizio di neuropsichiatria dell’Ospedale di Val de Grâce, a provare la clorpromazina in uno dei loro pazienti.  E cosi fecero… con buon successo  La notizia della sperimentazione di un nuovo potente farmaco psichiatrico incominciò a diffondersi a Parigi
  • 17. La scoperta clinica  La “parola” clorpromazina giunse, così, alle orecchie di due personaggi influenti nel campo della psichiatria parigina, Jean Delay e Pierre Deniker che prestavano servizio all’Ospedale psichiatrico Sainte-Anne  Cominciarono a somministrare la nuova molecola ai loro pazienti.  Era il marzo del 1952
  • 18. Il Largactil  Con dosi sempre più crescenti cominciarono a notare netti miglioramenti in una sorprendente “larga” varietà di pazienti (agitati, ansiosi, maniaci iperattivi, schizofrenici).  Alla clorpromazina per questo motivo fu imposto il nome commerciale di LARGACTIL.  Con il trascorrere del tempo si iniziarono a osservare non solo gli effetti sedativi della molecola ma anche gli effetti antipsicotici. Henry Ey, Anna Freud, Jean Delay al First World Congress of Psychiatry, Parigi 1950
  • 19. E fu un successo  Delay e Deniker effettuarono una serie di relazioni a congressi, convegni, tessendo le lodi di questa “loro” scoperta, omettendo qualsiasi riferimento a Laborit.  Nel 1953 Heiz Lehmann introdusse la clorpromazina nel Nord America.
  • 20. La nuova rivoluzione parigina  “Nel mese di maggio del 1953 nei reparti degli ospedali psichiatrici parigini vi era una atmosfera del tutto nuova: camicie di forza, impacchi psicoidraulici e rumore appartenevano ormai al passato! Gli psichiatri parigini, che alcuni secoli prima avevano liberato i pazienti dalle catene, divennero ancora una volta i pionieri del processo di liberazione dei pazienti, questa volta dai tormenti interiori, e grazie ad un farmaco: la clorpromazina. Ciò determinò una rivoluzione farmacologica nel campo della psichiatria” Da Cronache parigine dell’epoca
  • 21.  1951 Jean Delay e Pierre Deniker  1954 Lehman & Hanrehan Butirrofenoni (Aloperidolo) Clozapina Lehmann,H. E. & Hanrahan,G. E. (1954) New Inhibiting Agent for Psychomotor Excitement and Manic States . Arch Neurol Psychiatry. 1954;71(2):227- 237. Jean Delay in un simposio tenutosi a Parigi nell’ottobre del 1955 propose il termine neuroleptique (neurolettico), dal greco néuron (nervo, relativo al sistema nervoso) e lépsis, dal tema di lambánein (arrestare)
  • 22. I riconoscimenti  Nel 1957 l’importanza della Clorpromazina fu riconosciuta dalla comunità scientifica con la attribuzione del prestigioso premio Albert Lasker Award of the American Public Health alle tre figure chiavi nella scoperta clinica del farmaco:  ad Henri Laborit, per aver usato per primo la CPZ come agente farmaceutico e aver capito il suo ruolo in psichiatria  a Pierre Deniker, per il suo principale ruolo nella introduzione della CPZ in psichiatria e per aver dimostrato la sua influenza nel decorso clinico delle psicosi  a Heinz Lehmann, per aver portato l’importanza pratica della CPZ alla attenzione della comunità medica
  • 23. … e così nacque la psicofarmacologia  Simultaneamente allo sviluppo della CPZ ci fu un incremento nella conoscenza della natura delle trasmissioni sinaptiche e il loro fondamentale ruolo nella genesi delle malattie psichiche  Alla fine degli anni ’50 furono identificati sei neurotrasmettitori:  acetilcolina,  dopamina,  acido γ-aminobutirrico,  noradrenalina,  serotonina,  sostanza P.
  • 24. Entrano in scena le amine biogene  Bernard Stieve Brodie (1955) scoprì che una sostanza psicoterapeutica, quale la reserpina, riduceva i livelli cerebrali della serotonina.  John Gaddum (1956) dimostrò che la reserpina riduceva anche i livelli di noradrenalina e dopamina.  Per comprendere il ruolo rivoluzionario di queste scoperte si riteneva ancora nel 1960 che alla base del funzionamento cerebrale vi fosse soprattutto la trasmissione di impulsi elettrici, mentre l’importanza delle amine era del tutto ignorata
  • 25.  Il nuovo presidente Francis Boyer, di una nuova casa farmaceutica la Smith Kline & French, comprò il brevetto della clorpromazina e lo lanciò sul mercato americano con il nome di Thorazine  La prima indicazione per la quale fu approvato dalla FDA fu, curiosamente, il trattamento del vomito  E divenne uno straordinario successo Lo scenario si spostò negli USA
  • 26. E dopo la clorpromazina ne vennero tanti altri… ‘30 ‘40 ‘50 ‘60 ‘70 ‘80 ‘90 ‘00 ‘10 Insulina Clorpromazina Reserpina Aloperidolo Flufenazina Tioridazina Perfenazina Ziprasidone Aripiprazolo Clozapina Risperidone Olanzapina Quetiapina Antipsicotici Tipici Neurolettici Lobotomia Frontale ECT Antipsicotici Atipici
  • 27. Uhm… ma come funzionano?  Mentre si diffondeva in tutto il mondo il successo dei primi antipsicotici, numerosi ricercatori cercavano di scoprire come funzionavano questi farmaci.  Si iniziava a capire che probabilmente questa strada poteva portare alla scoperta dei meccanismi fisiopatologici dei disturbi psichici (psicosi, schizofrenia…) che miglioravano con questi farmaci. Il ruolo della dopamina
  • 28. Seeman 1976 Seeman 1975 Creese 1976 Bunney 1973 Carlsson 1974 Azione DA Antipsicotici Scoperta azione sulla riduzione della trasmissione dopaminergica Correlazione dell’ azione dei Neurolettici con il legame dei recettori dopaminergici D2 Questi farmaci bloccano i recettori D2!
  • 29.  Ma insieme alla dimostrazione dell’efficacia incominciavano a comparire alcuni importanti effetti indesiderati
  • 30. Effetti extrapiramidali precoci (compaiono nelle prime settimane di trattamento) b) Reazioni distoniche acute.a) Sindrome parkinson-simile c) Acatisia Effetti extrapiramidali tardivi (compaiono dopo almeno 3 mesi di trattamento) Discinesia tardiva Rabbit syndrome"
  • 31. Il successivo passo decisivo nel trattamento della schizofrenia e nell’individuazione del bersaglio terapeutico si ha all’inizio degli anni ’70 con l’introduzione della clozapina.
  • 32. Antipsicotici Atipici  Clozapina (Leponex) 1972, 1990  Risperidone (Risperdal; Belivon) 1994  Olanzapina (Zyprexa) 1996  Quetiapina (Seroquel) 1997  Ziprasidone (Geodon) 2001  Aripiprazolo (Abilify) 2002
  • 33. ‘07‘72 ‘80 ‘90 ‘92 ‘94 ‘96 ‘97 ‘98 ‘01 ‘02 ‘05 Sindrome Metabolica WHO, 1998 CLZ RSP OLZ QTP ZPS ARP AMS AlterazioniMetaboliche Con questi….compaiono i disturbi metabolici
  • 34. Sindrome del QT lungo e Torsione di Punta  Nella S. del QT lungo riscontriamo un QT abnormente prolungato (QTc > 0.44”). Ciò può associarsi a un tipo di TV caratterizzata da QRS che variano continuamente e ritmicamente asse elettrico. Ma anche altri problemi come quelli cardiologici
  • 35. La nostra storia per ora finisce qui… …ma continuerà, ben presto con altri farmaci, autori, scoperte e scopritori….
  • 36. Note bibliografiche  Snyder SH, “Farmaci, droghe e cervello”. Zanichelli Editore,1993  Maxwell RA, Eckhardt SB. “Drug discovery: a casebook and analysis”. The Humana Press Linc., 1990  Walter Sneader. “Drug discovery: a history”. John Wiley & Sons, 2005  Healy D. "Explorations in a new world". The creation of psychopharmacology. Harvard University Press. p. 77, 2005