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Gli ansiolitici
Dai barbiturici alla benzodiazepine
Il mondo prima delle
benzodiazepine
Il mondo prima delle
benzodiazepine
 Nella prima metà del secolo
scorso si iniziarono a curare
i disturbi d’ansia con i
barbiturici
 A dosi cliniche questi
potenti sedativi calmavano
i pazienti inducendo un
sonno profondo
 Si utilizzava il loro potente
effetto calmante e sedativo
Ascesa e crollo dei barbiturici
 In passato i barbiturici
venivano molto
utilizzati.
 I più famosi erano:
 Veronal, sedativo
 Pentothal, ipnotico.
 Poiché questi farmaci
causavano una notevole
dipendenza e tolleranza,
oltre alla costatazione
che erano molto
pericolosi in overdose, i
barbiturici furono presto
sostituiti da nuovi e più
sicuri composti
Il boom economico del Meprobamato
 Nel 1955, dopo un anno
dall’introduzione in
commercio, ebbe uno
straordinario successo
economico negli Stati
Uniti una nuova molecola,
il meprobamato, la cui
azione ansiolitica fu
scoperta dal ricercatore
cecoslovacco Berger.
 Il nome commerciale
Miltown, dal nome della
cittadina omonima,
divenne ben presto molto
popolare negli USA
 Dal 1957, il farmaco è
stato prescritto in oltre
36 milioni ricette nei soli
Stati Uniti, sono state
fabbricate un miliardo di
pillole e si stima che
siano state un terzo di
tutte quelle prescritte
Il rilassante del Sistema Nervoso Centrale
 Il dott. Berger, direttore
clinico dei Wallace
Laboratories (deceduto il
16 marzo 2008, all’età di
94 anni) lo descrisse
come un rilassante del
Sistema Nervoso
Centrale, laddove gli altri
tranquillanti lo
inibivono.
 Era considerato un
ottimo ansiolitico che
non determinava gli
effetti sedativi dei
barbiturici.
 Ma nuove ricerche e
sperimentazioni ne
minarono l’importanza
in quanto non era in
grado di dominare
selettivamente l’ansia
Il rilassante del Sistema Nervoso Centrale
 Era considerato un
ottimo ansiolitico che
non determinava gli
effetti sedativi dei
barbiturici.
 Ma nuove ricerche e
sperimentazioni ne
minarono l’importanza
in quanto non era in
grado di dominare
selettivamente l’ansia
E giunse l’ora delle benzodiazepine…
Le industrie fiutarono il grande bussines
 Le principali società
farmaceutiche non si
lasciarono sfuggire l’eco
dell’enorme successo
economico del meprobamato.
 Tra queste la Roche Drug
Company Nutley, nel New
Yersey, USA, si tuffò nella
ricerca di nuove molecole che
riproducessero i presunti
effetti ansiolitici del
meprobamato.
Si brancolava nel buio
 Dato che nessuno aveva
idea su come il
meprobamato agisse a
livello molecolare
nell’esercitare il suo
potente effetto ansiolitico, i
chimici della Roche
iniziarono a sintetizzare,
quasi a caso, numerose
sostanze chimiche, da
valutare nei topi e nelle
cavie di laboratorio
Ma un bel giorno da un paese
molto lontano….
…. giunse a Nutley, nel 1941
un giovane ma tenace
chimico, Leo Henryk
Sternbach, che sarebbe
diventato nel giro di
pochi anni uno dei più
famosi ricercatori del
mondo.
Il piccolo Leo
 Leo Henryk Sternbach, nacque il 7
maggio 1908 ad Abbazia (Opatija),
un piccolo borgo marinaro, situato
nell’attuale Crozia, allora
appartenente all’Impero Austro-
Ungarico, vicino al confine italiano.
 Era di origine ebrea, suo padre era
polacco e sua madre Ungherese.
 Da giovane raccoglieva polvere da
sparo dei proiettili inesplosi della
Prima Guerra Mondiale e i prodotti
chimici residui dalla farmacia di suo
padre per fare fuochi d’artificio.
Opatija, Croazia, casa
natale di Leo Sternbach
Gli studi e i primi lavori
 Dopo aver coseguito il diploma di
laurea in Chimica organica
all’Università di Krakov, iniziò a
lavorare presso la Hoffmann-La
Roche in Svizzera.
 La Roche lo aiutò ad emigrare
negli Stati Uniti nel 1941, quando
molti scienziati ebrei lasciarono
l’Europa durante la Seconda
Guerra Mondiale.
 Iniziò a lavorare, così, nei
laboratori della La Roche
Pharmaceuticals nel New Jersey,
USA.
Strane molecole
 Aveva portato con sé dalla
Svizzera alcune sostanze
chimiche, le chinazoline,
elaborate per cercare un effetto
sedativo.
 Ma i risultati sulle cavie erano
stati deludenti.
 Continuò a lavorarci sopra anche
in America, ma alla fine del 1955,
Leo non era riuscito ad
identificarvi alcun potenziale
terapeutico e non si preoccupò
neppure di sottoporre gli ultimi
composti alle prove su animali.
Ma una sera….
 …. mentre stanco e avvilito,
riordinava il suo laboratorio
Sternbach trovò un’ultima
chinozolina lasciata in angolo e
decise di buttarla.
 Ma per uno dei frequenti misteri che
accompagnano le scoperte
scientifiche decise di darla al suo
capo di farmacologia, Lowell
Randall che la sottopose a quelle
prove che sono utilizzate per
valutare l’efficacia dei farmaci.
Eureka!!!!
 Due mesi dopo, Lowell
Randall lo chiamò e gli
comunicò che il suo
composto era risultato il
più attivo tra le
quaranta chinozoline
dategli in precedenza.
 Era l’ansiolitico più
interessante che avesse
mai incontrato.
E fu così che partorì le benzodiazepine...
 Sternbach decise allora di
approfondire la ricerca su questo
composto.
 Scoprì che non era una
chinozolina, ma una molecola
che era stata trasformata
casualmente nelle fasi finali
dello sviluppo in un composto
appartenente ad una nuova
classe alla quale venne dato il
nome di benzodiazepine.
 Se Sternbach si fosse accorto di
quest’errore nella composizione
del composto avrebbe scartato
sicuramente la molecola.
Entrano così in scena le
Benzodiazepine
BDZ
Il Librium
 Mirando ad assicurarsi il
fiorente mercato, la Roche
sottopose
immediatamente la nuova
molecola alle
sperimentazioni cliniche in
animali e uomini.
 Nel 1959 mise in
commercio il nuovo
farmaco il
clordiazepossido, con il
nome di Librium.
 Sarebbe stato l’inizio di
una nuova epoca.
Il Valium
 Nel frattempo Sternbach
continuò a sintetizzare con i
suoi collaboratori nuovi
farmaci
 Nel 1959 fu sintetizzato il
diazepam che fu introdotto in
commercio con il nome latino
di Valium nel 1963
 Da allora sono state
sintetizzate e
commercializzate
innumerevoli benzodiazepine.
Mother’s Little Helper
 Il Valium è stato il
farmaco più prescritto al
mondo dal 1969 da 1982.
 Soprannominato
“Mother’s Little Helper”
dopo la canzone dei
Rolling Stones song,
 È tre volte più potente
del Librium
Perché Benzodiazepine?
 Il nome origina dalla
caratteristica struttura
chimica di base
composta da un anello
benzenico aromatico
(benzenico) e da un
anello diazepinico
costituito da sette atomi:
cinque di carbonio e due
di azoto con un radicale
fenilico in posizione 5
La Grande Prescrizione
 Le Benzodiazepine sono state
prescritte diffusamente dagli
anni ’60 agli anni ‘80 per i
disturbi d’ansia e le sue
somatizzazioni, dagli
psichiatri dai medici di
medicina generale, dagli
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quanto costituivano
l’alternativa sicura ed efficace
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BDZ
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 Malgrado la pessima immagine e la
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maggiormente prescritto per
problemi psichiatrici negli USA
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BDZ
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Usare
Il nostro Leo nel frattempo iniziava
una straordinaria carriera
 Sternbach intraprese una spettacolare carriera nella
ricerca chimica con La Roche Pharmaceuticals in New
Jersey.
 Gli fu dato $1 per ogni paziente per questa miniera
d’oro farmaceutica e $ 10000 per anno per 10 anni.
 Divenne evidente questa modesta remunerazione,
quando nel 2004 il Wall Street Journal stabilì che le
scoperte di Sternbach di una ventina di farmaci aveva
portato alla Roche più di 10 miliardi di dollari in circa
40 anni.
Le sue straordinarie invenzioni
 I profitti delle sue invenzioni rappresentarono il 40%
degli interi incassi annuali della Roche; la maggior
parte delle sue invenzioni furono straordinarie, così
come le compresse per l’insonnia (Dalmane,
Mogadon), per l’epilessia (Klonopin), per combattere il
sanguinamento durante gli interventi chirurgici
(Arfonad).
 Nonostante ciò continuò con passione e in silenzio il
proprio lavoro, senza diventare ricco.
 “Ciò che è veramente importante è l’amore che ho per il
mio lavoro. Ho avuto successo poiché ho amato il mio
lavoro e al quale mi sono completamente dedicato,
come ciascun vero artista. Ed essendo un chimico, ho
trascorso la maggior parte della mia vita nella
speranza di poter fare una differenza”
L’inventore degli inventori
 La sua carriera nella ricerca chimica
fu contrassegnata da 241 brevetti, 122
pubblicazioni, sei libri e numerose
onorificenze.
 Il U.S. News & World Report lo
nominò uno dei 25 più influenti
americani del 20° secolo.
 Per l’industria farmaceutica fu
l’inventore degli inventori.
 Sternbach continuò a lavorare nel suo
laboratorio fino alla sua morte
avvenuta il 28 settembre 2005 all’età
di 97 anni, nella sua ultima dimora a
Chaple Hill in North Carolina.
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  • 1. Gli ansiolitici Dai barbiturici alla benzodiazepine
  • 2. Il mondo prima delle benzodiazepine
  • 3. Il mondo prima delle benzodiazepine  Nella prima metà del secolo scorso si iniziarono a curare i disturbi d’ansia con i barbiturici  A dosi cliniche questi potenti sedativi calmavano i pazienti inducendo un sonno profondo  Si utilizzava il loro potente effetto calmante e sedativo
  • 4. Ascesa e crollo dei barbiturici  In passato i barbiturici venivano molto utilizzati.  I più famosi erano:  Veronal, sedativo  Pentothal, ipnotico.  Poiché questi farmaci causavano una notevole dipendenza e tolleranza, oltre alla costatazione che erano molto pericolosi in overdose, i barbiturici furono presto sostituiti da nuovi e più sicuri composti
  • 5. Il boom economico del Meprobamato  Nel 1955, dopo un anno dall’introduzione in commercio, ebbe uno straordinario successo economico negli Stati Uniti una nuova molecola, il meprobamato, la cui azione ansiolitica fu scoperta dal ricercatore cecoslovacco Berger.  Il nome commerciale Miltown, dal nome della cittadina omonima, divenne ben presto molto popolare negli USA  Dal 1957, il farmaco è stato prescritto in oltre 36 milioni ricette nei soli Stati Uniti, sono state fabbricate un miliardo di pillole e si stima che siano state un terzo di tutte quelle prescritte
  • 6. Il rilassante del Sistema Nervoso Centrale  Il dott. Berger, direttore clinico dei Wallace Laboratories (deceduto il 16 marzo 2008, all’età di 94 anni) lo descrisse come un rilassante del Sistema Nervoso Centrale, laddove gli altri tranquillanti lo inibivono.  Era considerato un ottimo ansiolitico che non determinava gli effetti sedativi dei barbiturici.  Ma nuove ricerche e sperimentazioni ne minarono l’importanza in quanto non era in grado di dominare selettivamente l’ansia
  • 7. Il rilassante del Sistema Nervoso Centrale  Era considerato un ottimo ansiolitico che non determinava gli effetti sedativi dei barbiturici.  Ma nuove ricerche e sperimentazioni ne minarono l’importanza in quanto non era in grado di dominare selettivamente l’ansia
  • 8. E giunse l’ora delle benzodiazepine…
  • 9. Le industrie fiutarono il grande bussines  Le principali società farmaceutiche non si lasciarono sfuggire l’eco dell’enorme successo economico del meprobamato.  Tra queste la Roche Drug Company Nutley, nel New Yersey, USA, si tuffò nella ricerca di nuove molecole che riproducessero i presunti effetti ansiolitici del meprobamato.
  • 10. Si brancolava nel buio  Dato che nessuno aveva idea su come il meprobamato agisse a livello molecolare nell’esercitare il suo potente effetto ansiolitico, i chimici della Roche iniziarono a sintetizzare, quasi a caso, numerose sostanze chimiche, da valutare nei topi e nelle cavie di laboratorio
  • 11. Ma un bel giorno da un paese molto lontano…. …. giunse a Nutley, nel 1941 un giovane ma tenace chimico, Leo Henryk Sternbach, che sarebbe diventato nel giro di pochi anni uno dei più famosi ricercatori del mondo.
  • 12. Il piccolo Leo  Leo Henryk Sternbach, nacque il 7 maggio 1908 ad Abbazia (Opatija), un piccolo borgo marinaro, situato nell’attuale Crozia, allora appartenente all’Impero Austro- Ungarico, vicino al confine italiano.  Era di origine ebrea, suo padre era polacco e sua madre Ungherese.  Da giovane raccoglieva polvere da sparo dei proiettili inesplosi della Prima Guerra Mondiale e i prodotti chimici residui dalla farmacia di suo padre per fare fuochi d’artificio. Opatija, Croazia, casa natale di Leo Sternbach
  • 13. Gli studi e i primi lavori  Dopo aver coseguito il diploma di laurea in Chimica organica all’Università di Krakov, iniziò a lavorare presso la Hoffmann-La Roche in Svizzera.  La Roche lo aiutò ad emigrare negli Stati Uniti nel 1941, quando molti scienziati ebrei lasciarono l’Europa durante la Seconda Guerra Mondiale.  Iniziò a lavorare, così, nei laboratori della La Roche Pharmaceuticals nel New Jersey, USA.
  • 14. Strane molecole  Aveva portato con sé dalla Svizzera alcune sostanze chimiche, le chinazoline, elaborate per cercare un effetto sedativo.  Ma i risultati sulle cavie erano stati deludenti.  Continuò a lavorarci sopra anche in America, ma alla fine del 1955, Leo non era riuscito ad identificarvi alcun potenziale terapeutico e non si preoccupò neppure di sottoporre gli ultimi composti alle prove su animali.
  • 15. Ma una sera….  …. mentre stanco e avvilito, riordinava il suo laboratorio Sternbach trovò un’ultima chinozolina lasciata in angolo e decise di buttarla.  Ma per uno dei frequenti misteri che accompagnano le scoperte scientifiche decise di darla al suo capo di farmacologia, Lowell Randall che la sottopose a quelle prove che sono utilizzate per valutare l’efficacia dei farmaci.
  • 16. Eureka!!!!  Due mesi dopo, Lowell Randall lo chiamò e gli comunicò che il suo composto era risultato il più attivo tra le quaranta chinozoline dategli in precedenza.  Era l’ansiolitico più interessante che avesse mai incontrato.
  • 17. E fu così che partorì le benzodiazepine...  Sternbach decise allora di approfondire la ricerca su questo composto.  Scoprì che non era una chinozolina, ma una molecola che era stata trasformata casualmente nelle fasi finali dello sviluppo in un composto appartenente ad una nuova classe alla quale venne dato il nome di benzodiazepine.  Se Sternbach si fosse accorto di quest’errore nella composizione del composto avrebbe scartato sicuramente la molecola.
  • 18. Entrano così in scena le Benzodiazepine BDZ
  • 19. Il Librium  Mirando ad assicurarsi il fiorente mercato, la Roche sottopose immediatamente la nuova molecola alle sperimentazioni cliniche in animali e uomini.  Nel 1959 mise in commercio il nuovo farmaco il clordiazepossido, con il nome di Librium.  Sarebbe stato l’inizio di una nuova epoca.
  • 20. Il Valium  Nel frattempo Sternbach continuò a sintetizzare con i suoi collaboratori nuovi farmaci  Nel 1959 fu sintetizzato il diazepam che fu introdotto in commercio con il nome latino di Valium nel 1963  Da allora sono state sintetizzate e commercializzate innumerevoli benzodiazepine.
  • 21. Mother’s Little Helper  Il Valium è stato il farmaco più prescritto al mondo dal 1969 da 1982.  Soprannominato “Mother’s Little Helper” dopo la canzone dei Rolling Stones song,  È tre volte più potente del Librium
  • 22. Perché Benzodiazepine?  Il nome origina dalla caratteristica struttura chimica di base composta da un anello benzenico aromatico (benzenico) e da un anello diazepinico costituito da sette atomi: cinque di carbonio e due di azoto con un radicale fenilico in posizione 5
  • 23. La Grande Prescrizione  Le Benzodiazepine sono state prescritte diffusamente dagli anni ’60 agli anni ‘80 per i disturbi d’ansia e le sue somatizzazioni, dagli psichiatri dai medici di medicina generale, dagli internisti e dai neurologi in quanto costituivano l’alternativa sicura ed efficace ai barbiturici BDZ Ansiolitica Miorilassante Ipnoinducente Anticonvulsivante Hanno azione
  • 24. Immagine e reputazione  Malgrado la pessima immagine e la pessima reputazione il farmaco maggiormente prescritto per problemi psichiatrici negli USA non è un antidepressivo, un antipsicotico atipico o uno stabilizzatore del tono dell’umore ma è la benzodiazepina BDZ alprazolam con 31 milioni di prescrizioni nel 2001 (Stahl 2002)
  • 25. Quali sono?BDZ Emivitalunga •CLOBAZAM (Frisium) •CLORAZEPATO (Transene) •CLORDESMETILDIAZEPAM (EN) •CLORDIAZEPOSSIDO (Librium) •DESMETILDIAZEPAM (Madar) •DIAZEPAM (Valium) • FLURAZEPAM (Dalmadorm) •MEDAZEPAM (Nobrium) •PINAZEPAM (Domar) •PRAZEPAM (Prazene) Emivitamedia •CLONAZEPAM (Rivotril) •FLUNITRAZEPAM (Roipnol) •NITRAZEPAM (Mogadon) Emivitabreveobrevissima •ALPRAZOLAM (Frontal) (Xanax) •BROMAZEPAM (Lexotan) •CAMAZEPAM (Albego) •CLOTIAZEPAM (Rizen) •ESTAZOLAM (Esilgan) •LORAZEPAM (Controls) (Lorans) (Tavor) •LORMETAZEPAM (Minias) (Noctamid) •OXAZEPAM (Serpax) •TEMAZEPAM (Normison) •TRIAZOLAM (Halcion) (Songar) Classificazione In Base Alle Proprietà Farmacocinetiche
  • 26. Dannazione o Riabilitazione?BDZ • Rapida insorgenza effetto terapeutico • Ben tollerate • Minimi effetti collaterali Pro • Assuefazione • Dipendenza Contro • a dosaggi terapeutici • per periodi ristretti di tempo Usare
  • 27. Il nostro Leo nel frattempo iniziava una straordinaria carriera  Sternbach intraprese una spettacolare carriera nella ricerca chimica con La Roche Pharmaceuticals in New Jersey.  Gli fu dato $1 per ogni paziente per questa miniera d’oro farmaceutica e $ 10000 per anno per 10 anni.  Divenne evidente questa modesta remunerazione, quando nel 2004 il Wall Street Journal stabilì che le scoperte di Sternbach di una ventina di farmaci aveva portato alla Roche più di 10 miliardi di dollari in circa 40 anni.
  • 28. Le sue straordinarie invenzioni  I profitti delle sue invenzioni rappresentarono il 40% degli interi incassi annuali della Roche; la maggior parte delle sue invenzioni furono straordinarie, così come le compresse per l’insonnia (Dalmane, Mogadon), per l’epilessia (Klonopin), per combattere il sanguinamento durante gli interventi chirurgici (Arfonad).  Nonostante ciò continuò con passione e in silenzio il proprio lavoro, senza diventare ricco.
  • 29.  “Ciò che è veramente importante è l’amore che ho per il mio lavoro. Ho avuto successo poiché ho amato il mio lavoro e al quale mi sono completamente dedicato, come ciascun vero artista. Ed essendo un chimico, ho trascorso la maggior parte della mia vita nella speranza di poter fare una differenza”
  • 30. L’inventore degli inventori  La sua carriera nella ricerca chimica fu contrassegnata da 241 brevetti, 122 pubblicazioni, sei libri e numerose onorificenze.  Il U.S. News & World Report lo nominò uno dei 25 più influenti americani del 20° secolo.  Per l’industria farmaceutica fu l’inventore degli inventori.  Sternbach continuò a lavorare nel suo laboratorio fino alla sua morte avvenuta il 28 settembre 2005 all’età di 97 anni, nella sua ultima dimora a Chaple Hill in North Carolina. Leo Sternbach e sua moglie Herta, posano nel loro giardino a Upper Montclair, N.J., il 24 giugno 2003