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orbitali
L'atomo è così chiamato perché è considerato l'unità più piccola ed indivisibile della 
materia. Più atomi formano le molecole, mentre gli atomi sono formati da 
protoni, neutroni ed elettroni. Verso la fine dell'Ottocento fu dimostrato che l'atomo era in 
realtà divisibile, essendo a sua volta composto da particelle più piccole.
Nel 1924 un giovane fisico francese, L.V. De Broglie, colpito dalla scoperta che la luce mostrava, sia proprietà ondulatorie 
,sia proprietà corpuscolari, avanzò l'ipotesi che anche la materia potesse avere una doppia natura: ondulatoria e 
corpuscolare. 
Ipotesi di De Broglie e le onde di materia 
Per quanto riguarda l'elettrone in 
movimento, egli ipotizzò che, in quanto 
particella, anche esso possedesse un suo 
moto 
ondulatorio, con lunghezza d'onda λ 
(chiamata lunghezza d'onda di De Broglie) 
data dalla relazione in cui: 
h = costante di Plank = 6,63 · 10-34 (J · sec); 
m = massa dell'elettrone = 9,11 · 10-31 Kg 
v = velocità dell'elettrone (m/s) 
Le onde associate all'elettrone, e a 
qualsiasi corpo in movimento, sono 
chiamate onde di materia. Si osservò 
anche che il 
valore della lunghezza d'onda della 
radiazione elettronica aumentava al 
diminuire della velocità v del fascio di 
elettroni e 
viceversa.
• Un orbitale atomico è una funzione d'onda che descrive il 
comportamento di un elettrone in un atomo,dove non è 
possibile conoscere la posizione e la quantità di moto di una 
particella come l'elettrone. La funzione d’onda è legato alla 
probabilità di trovare l'elettrone in una qualsiasi zona di 
spazio attorno al nucleo dell'atomo.
Simbolo Nome Valori 
n Numero quantico 
principale 
n va da 1 a 7 
l Numero quantico 
angolare 
l va da 0 a -1 
m Numero quantico 
magnetico 
m va da -1 a 1 
I numeri quantici 
sono numeri che 
servono per 
descrivere le 
caratteristiche di un 
elettrone all'interno 
di un atomo.
• I sottolivelli energetici ed i relativi orbitali vengono indicati da alcune lettere minuscole dell’alfabeto. In questo corso 
prenderemo in considerazione gli orbitali s, p, d, f . 
• Il sottolivello s è identificato dal valore l=0, possiede un solo orbitale e può contenere due elettroni. 
• Il sottolivello p è identificato dal valore l=1, possiede tre orbitali e può contenere sei elettroni. 
• Il sottolivello d è identificato dal valore l=2, possiede cinque orbitali e può contenere dieci elettroni. 
• Il sottolivello f è identificato dal valore l=3, possiede sette orbitali e può contenere quattordici elettroni. 
• Il primo livello energetico possiede soltanto il sottolivello s, e quindi un solo orbitale. 
• Il secondo livello energetico possiede i sottolivelli s e p, per un totale di quattro orbitali. 
• Il terzo livello energetico possiede i sottolivelli s, p e d, per un totale di nove orbitali. 
• Il quarto livello energetico possiede i sottolivelli s, p, d e f, per un totale di sedici orbitali.

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  • 2. L'atomo è così chiamato perché è considerato l'unità più piccola ed indivisibile della materia. Più atomi formano le molecole, mentre gli atomi sono formati da protoni, neutroni ed elettroni. Verso la fine dell'Ottocento fu dimostrato che l'atomo era in realtà divisibile, essendo a sua volta composto da particelle più piccole.
  • 3. Nel 1924 un giovane fisico francese, L.V. De Broglie, colpito dalla scoperta che la luce mostrava, sia proprietà ondulatorie ,sia proprietà corpuscolari, avanzò l'ipotesi che anche la materia potesse avere una doppia natura: ondulatoria e corpuscolare. Ipotesi di De Broglie e le onde di materia Per quanto riguarda l'elettrone in movimento, egli ipotizzò che, in quanto particella, anche esso possedesse un suo moto ondulatorio, con lunghezza d'onda λ (chiamata lunghezza d'onda di De Broglie) data dalla relazione in cui: h = costante di Plank = 6,63 · 10-34 (J · sec); m = massa dell'elettrone = 9,11 · 10-31 Kg v = velocità dell'elettrone (m/s) Le onde associate all'elettrone, e a qualsiasi corpo in movimento, sono chiamate onde di materia. Si osservò anche che il valore della lunghezza d'onda della radiazione elettronica aumentava al diminuire della velocità v del fascio di elettroni e viceversa.
  • 4. • Un orbitale atomico è una funzione d'onda che descrive il comportamento di un elettrone in un atomo,dove non è possibile conoscere la posizione e la quantità di moto di una particella come l'elettrone. La funzione d’onda è legato alla probabilità di trovare l'elettrone in una qualsiasi zona di spazio attorno al nucleo dell'atomo.
  • 5. Simbolo Nome Valori n Numero quantico principale n va da 1 a 7 l Numero quantico angolare l va da 0 a -1 m Numero quantico magnetico m va da -1 a 1 I numeri quantici sono numeri che servono per descrivere le caratteristiche di un elettrone all'interno di un atomo.
  • 6. • I sottolivelli energetici ed i relativi orbitali vengono indicati da alcune lettere minuscole dell’alfabeto. In questo corso prenderemo in considerazione gli orbitali s, p, d, f . • Il sottolivello s è identificato dal valore l=0, possiede un solo orbitale e può contenere due elettroni. • Il sottolivello p è identificato dal valore l=1, possiede tre orbitali e può contenere sei elettroni. • Il sottolivello d è identificato dal valore l=2, possiede cinque orbitali e può contenere dieci elettroni. • Il sottolivello f è identificato dal valore l=3, possiede sette orbitali e può contenere quattordici elettroni. • Il primo livello energetico possiede soltanto il sottolivello s, e quindi un solo orbitale. • Il secondo livello energetico possiede i sottolivelli s e p, per un totale di quattro orbitali. • Il terzo livello energetico possiede i sottolivelli s, p e d, per un totale di nove orbitali. • Il quarto livello energetico possiede i sottolivelli s, p, d e f, per un totale di sedici orbitali.