La storia dei numeri rappresenta un approfondimento sulla storia del numero. L'argomento è stato trattato in classe, consultando il libro digitale che tratta sul concetto di numero
2. I numeri non sono una invenzione
dell’umanità,
sono
una
scoperta,
esistevano già in modo del tutto
indipendente dalla razza umana. I numeri
sono un linguaggio che tutti noi
dobbiamo parlare ogni giorno della
nostra vita.
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4. L’essere umano non sempre sa
riconoscere la quantità ad occhio; con
un’occhiata non riesce a superare il 4: a
partire da questa quantità bisogna
incominciare a contare. Il modo più
primitivo consiste nel confrontare uno ad
uno gli oggetti che fanno parte di 2 gruppi
diversi: per esempio il pastore primitivo,
avendo la necessità di contare il bestiame,
faceva un segno per ogni pecora su un
tronco d’albero.
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6. Oltre alle tacche sul tronco venivano
usati
nodi,
dita
di
mani
e
piedi,buchi,tagli su pezzi d’osso o
legno. In questo modo si introduce il
concetto di numero cardinale. I numeri
servono a contare ma anche calcolare. Il
termine calcoli designava le pietre che
portavano incisioni geometriche che
servivano per contare.
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8. Anche i Sumeri usavano “i calcoli” che
erano sassolini sagomati :
un cono piccolo = 1
una sfera piccola = 10
un cono grande = 60
I primi numeri scritti che noi conosciamo
sono quelli che furono usati circa 5000
anni a.C. dagli Egiziani e dai Sumeri .
9.
10. I Sumeri per scrivere i numeri usavano
soltanto 2 simboli a forma di cuneo, uno
verticale rappresentava il numero 1 e una
riga orizzontale rappresentava il 10.