4. Dopo 35 anni di esperienza come consulente di comunicazione continuo ad assistere allo
stesso errore: le aziende si impegnano molto a comunicare all’esterno chi sono e cosa fanno,
mentre lo fanno poco (o molto poco) all’interno della stessa organizzazione, generando un
clima il cui effetto si ripercuote negativamente sull’intera struttura. Perché? In tanto tempo,
parlando con migliaia di persone, ho scoperto che, spesso, non si usa la medicina
fondamentale per la soluzione del problema: Capiredare importanza all’essere umano!
che chiunque prenda parte alla vita aziendale necessita di uno stimolo speciale che gli dia la
possibilità di riconoscere, valorizzare e potenziare le proprie risorse personali, per
migliorare le sue relazioni e capacità professionali con conseguenti e duraturi benefici per
la struttura in cui lavora. Grazie a 25 anni di attività specifiche, questa è la motivazione che mi
ha spinto a sviluppare i seminari che vi presento. Rappresentano un contributo concreto per
quanti credono che il vero e imprescindibile patrimonio sono le persone. La maggior parte
delle aziende leader nei mercati internazionali ha sperimentato e fatto suo questo concetto,
dimostrando con i risultati che è, oggi, l’unico percorso possibile.
5. Paolo Limoli (1959) conduce i seminari . Padre di due figli, dal 1978 si occupaPaoloLimoli & Coaching
di comunicazione integrata, pubblicità e graphic design, lavorando con aziende di diversi paesi. È stato
anche docente esperto presso l’Istituto Superiore Montagna diVicenza e tutor per l’Università Ca’ Foscari
di Venezia. Dal 1988 sviluppa esperienze focalizzate alla crescita personale in contesti professionali e
privati. Per meriti sociali ha ricevuto, nel 2002, una laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione
dall’Università Pro Deo di New York ed è stato nominato Cavaliere dell’Ordine della Croce di Malta.
Ha contribuito alla formazione di migliaia di persone in ambito europeo collaborando, tra gli altri, con:
Banca Cattolica del Veneto,Bosch, Comfort Zone, Cámara de Comercio de Santander,Comune di Vicenza,
Fundación Santillana, Gobierno Regional de Cantabria, Hospital Valdecilla, Ministerio de Igualdad de
España, Ministero Italiano Agricoltura e Foreste, Missoni, Museo di Altamira, Sansui, UGT, Voli Regionali.
Il progetto si integra, attraverso la crescita personale, nel concetto diPaoloLimoli & Coaching
“Qualità totale” in ambito professionale,quindi è particolarmente indicato per aziende grandi o
piccole, enti pubblici, associazioni, comunità, insegnanti, strutture ospedaliere ecc. Ognuno dei
corsi è un’esperienza speciale: non un seminario teorico, ma da usare. Concepito per essere
vissuto, presenta in chiave dinamica e multisensoriale esercizi ed attività, lavori collettivi, di
piccoli gruppi o individuali, role playing, test di valutazione e casi pratici che portano i
partecipanti a impegnarsi attivamente ed a sperimentare subito i suggerimenti e le tecniche
proposte. La durata dei corsi può adattarsi a una o più intense giornate, in base ai contenuti ed
alle esigenze, preferibilmente con gruppi tra le 10 e le 15 persone ciascuno, di una stessa
azienda o anche provenienti da ditte diverse. Sono previsti, a richiesta, programmi di follow-up.
6. 1 2 3 4 5 6 7 8
Comunicare Meglio
grazie all’assertività
L’assertività è una modalità di comportamento
o comunicazione molto utilizzata da persone
che hanno successo e che eccellono nei vari
campi dove le relazioni interpersonali sono
importanti e non se ne può fare a meno;
sviluppare leadership nelle relazioni
interpersonali significa principalmente essere
chiari nell’esporre i concetti e i contenuti di
quello che si vuole comunicare.
Comunicare Meglio diventa uno strumento
da utilizzare in tutte le situazioni comunicative
dove vi relazionate ad un’altra persona;
l’assertività ancora permette di impostare
rapporti equilibrati ed efficaci creando uno
spirito positivo e costruttivo con il vostro
interlocutore.
Ultimo ma non meno importante, l’assertività è
un principio che, se applicato, può aiutarvi a
sviluppare il vostro potenziale nascosto nella
comunicazione e vi permette di creare una
prospettiva alle vostre relazioni ampliando di
gran lunga la vostra visuale su chiunque.
Essa fornisce, se applicata regolarmente nei
processi di relazione, una sorta di
potenziamento della vostra comunicazione
permettendovi di essere più efficaci.
Non comunicare? Impossibile!
Cos’è l’assertività e come diventare assertivi;
Come imparare ad ascoltare davvero;
Come, quando e perché dire di no;
Come assumersi responsabilità e rischi;
Come scambiarsi critiche costruttive;
Come motivare con il feedback positivo;
Come e perché proporre l’assertività in azienda.
Utilizzare al meglio i diversi livelli della
comunicazione: verbale, non verbale e paraverbale;
Acquisire tecniche e strumenti per comunicare
efficacemente nelle varie circostanze;
Puntare alla propria eccellenza comunicativa per
raggiungere gli obiettivi personali ed aziendali,
generando un ambiente sereno, positivo, motivante
e piacevole.
OBIETTIVI
ARGOMENTI
7. con pienezza, ogni istante
Questocorsoviintrodurràunaserieditecniche
edideesemplici,matremendamentepotentied
efficaciquandosiapplicano,chepossono
permettervidiincrementareinmodoincredibile
lavostraproduttivitàerealizzazione.
Tradizionalmenteicorsisullagestionedeltempo
sisonofocalizzatineltrovareilmododifarepiù
coseadognicosto,cercandodiapprofittareal
massimodiognigiorno.
Talemodalità,comeèstatodimostrato,
raramenteconduceversolarealizzazionee
versoilverosuccesso.Hamoltapiùimportanza
determinareinprimoluogoversodovevogliamo
dirigerci,perpoitracciareilpianodiazioneche
ciporteràfinoalì.Partireconunobiettivochiaro
stabilitometteinmotoilmeccanismo
dell’entusiasmoelapassionedistare
perseguendoqualcosadirealmentestimato.
E questa è, precisamente, la focalizzazione del
corso .Vivere il Tempo
Vivreteunappassionanteviaggiodiscoperta
deivostrivaloriesogni,comepianificaremete
davveropotenticheviispirinoadareilmeglioed
atirarfuoriilmassimosuccogiornodopogiorno,
permezzodellagestionediunefficacesistema
dipianificazione.
Vivere ilTempo
1 2 3 4 5 6 7 8
Cos’è il tempo e come possiamo viverlo;
In cosa perdiamo il tempo;
Come sviluppare un atteggiamento proattivo;
Porsi obiettivi chiari,realisti e coerenti;
Distribuire il tempo in modo equilibrato nelle 4 aree;
Cose importanti e cose urgenti:cosa conta di più?
Pianificare determinando una scala di priorità;
Imparare ad automotivarsi,evitare il perfezionismo
inutile,maneggiare le aspettative,imparare a dire no,
a delegare,a essere puntuali,evitare le distrazioni,ecc.
Gestire in modo efficace (raggiungere gli obiettivi)
ed efficiente (ottimizzare l'utilizzo delle risorse) il
proprio tempo;
Analizzare l'attuale programmazione personale per
consentire un salto qualitativo nel raggiungimento dei
propri obiettivi;
Acquisire maggiore consapevolezza nella gestione
del tempo per ridurre tensioni e possibili cause di
stress negativo.
OBIETTIVI
ARGOMENTI
8. 1 2 3 4 5 6 7 8
Vincere Assieme
in un team motivato e unito
Qual è il potenziale del proprio gruppo?
Quali sono le performance possibili? Quali le
dinamiche interne a cui fare attenzione? Cosa
distingue un team vincente da un team
destinato al fallimento?
Perché un team lavori bene è necessario che
tutti i suoi componenti desiderino essere
parte della stessa squadra. Decisioni e
progetti vanno compresi e condivisi, in
considerazione dell'impatto che hanno sul
business aziendale, pertanto è indispensabile
il passaggio da un'ottica individuale ad una di
gruppo, aziendale. È necessario dare valore
reale al proprio team, fare in modo che le
competenze del gruppo non siano la
semplice somma delle competenze
individuali. Oggi le persone a tutti i livelli
hanno sempre più bisogno di vincere la sfida
della collaborazione imparando come
superare le proprie resistenze a stare nel
gruppo e il proprio egocentrismo.
Vincere Assieme consente di apprendere le
tecniche di team building indispensabili per
trasformare il proprio gruppo di lavoro in una
squadra affiatata, pronta ad accettare ogni
sfida ed a vincerla con successo.
Le diverse tipologie ed obiettivi dei team di lavoro;
L’individuo e il gruppo:passare da un insieme di
persone ad un gruppo efficace;
I diversi ruoli all’interno del team;
Le condizioni efficaci per costruire un team di
successo;
Sviluppare le potenzialità del gruppo di lavoro;
Creare un clima di fiducia e di collaborazione
reciproca all’interno di un team;
Ottimizzare la gestione delle informazioni e la
comunicazione interna;
Mantenere alta la motivazione di tutti i componenti.
Comprendere e gestire i meccanismi che stanno
alla base di un team di lavoro di successo;
Sviluppare le potenzialità del proprio team;
Mantenere sempre alta la motivazione e l’energia
del gruppo di lavoro anche in momenti difficili o di
forte cambiamento.
OBIETTIVI
ARGOMENTI
9. Nel mondo di oggi,dominatodal cambiamento
e dall’incertezza,è necessario ridefinire la
strada che ci assicura il futuro che desideriamo.
È così tanto per i giovani come per le persone di
trenta,quarant’annio perfino maggiori che
sentono ancora la necessitàdi mantenersi
aggiornate.Ognuno di noi ha potenzialità
nascosteper il cui sviluppoed utilizzazionenon
è stato allenato.Se desideriamo crearci nuove
opportunità,potremo ottenere risultatimediante
il coaching,termine che indica l’“allenamento”
che ognuno deve portare a termine per facilitare
la crescita personale e sviluppare pienamentei
propri talenti.Se vogliamo avere successoin
nuove responsabilità,se desideriamo imparare
dai nostri risultatie lavorare con maggiore
efficacia;se desideriamo instaurare relazioni
personali migliori,affrontare nuove sfide o
raggiungere obiettivi gratificanti,Essere Coach
ci offre strumenti per ottenerlo.È un programma
per lo sviluppopersonale ed apprendimento
come strumento professionale.Apre alla
possibilitàdi incrementare il nostro potere di
azione e capacitàdi cambiamenti,per lasciare
dietro quelle credenze e paure che ci frenano e
producono sofferenze.
Essere Coach
di noi stessi e degli altri
1 2 3 4 5 6 7 8
Allenatore di se stesso e allenatore degli altri;
Come valutare le prestazioni e il potenziale dei
propri collaboratori;
La pianificazione del coaching;
La definizione degli obiettivi;
Creare un piano d'azione condiviso sulle aree di
miglioramento individuate;
Gestire i casi difficili;
Verificare i miglioramenti e le difficoltà rispetto al
piano di crescita;
Il Piano Personale di Miglioramento: cosa voglio
continuare a fare? Cosa voglio evitare? Cosa voglio
iniziare a fare?
Crescere e far crescere i propri collaboratori
lavorando insieme a loro sulle aree di miglioramento;
Imparare a: osservare, pensare, sentire e fare in
modi differenti, quindi ottenere differenti risultati
nella vita.
OBIETTIVI
ARGOMENTI
10. Un successo duraturo è strettamente legato alla
nostra capacità di sapere veramente soddisfare
il cliente, assicurarcene la fedeltà, ottenere che
ritorni e che parli bene di noi. Per questo un
servizio di qualità è oggi - qualsiasi sia il settore
in cui operiamo - la base su cui si costruisce il
successo di un’organizzazione, lo strumento
chiave per differenziarci dalla concorrenza.
QualitàTotale è un seminario destinato a
quanti svolgono un lavoro caratterizzato da un
continuo interscambio con altre persone, dentro
e fuori all’organizzazione; a coloro che stanno
in “prima linea” e che determinano perciò il
livello di qualità del servizio al cliente. Il
seminario ci illustra tecniche e metodi
sperimentati per ognuna delle singole fasi del
contatto con il cliente e dà suggerimenti per
sfruttarli nel modo migliore in “quei momenti di
verità”. Un’esperienza utile a quanti operano
sul front line in una banca come in un negozio o
in un ufficio pubblico, uno studio professionale,
un ospedale, un albergo o un ristorante.
Un corso indispensabile anche per quelle
strutture che vogliono insegnare ai propri
componenti come offrire un servizio di alta
qualità, costante e senza compromessi.
Cos’è la qualità e il servizio di attenzione al cliente;
differenti strategie di attenzione,comunicazione e
norme nella qualità di servizio;
Imparare a inserire nel lavoro quotidiano un
programma di qualità nel servizio,per preparare i
lavoratori all’utilizzo del telefono come strumento di
attenzione e informazione al pubblico;
Acquisire la capacità necessaria per il corretto uso
delle strategie del servizio,per misurare la
soddisfazione del cliente e diagnosticare gli errori
commessi,ecc.
Inquadrare il proprio ruolo e favorire un
atteggiamento diffuso di orientamento al cliente;
Organizzare nel modo più efficace l'attività del
Servizio Clienti;
Essere orientati agli obiettivi,concentrati sulle
performance e sul mantenimento di risultati e qualità;
Saper gestire lo stress proprio e dei collaboratori.
Qualità Totale
nel Servizio al Cliente
1 2 3 4 5 6 7 8
OBIETTIVI
ARGOMENTI
11. 1 2 3 4 5 6 7 8
Gestire le Emozioni
in modo costruttivo
L’atteggiamento mentale: Siamo pronti? Cosa
vogliamo? Occuparsi o preoccuparsi? Usare la
creatività.Gli schemi mentali;
Gli ostacoli più frequenti: L’ambiente - Gli altri,ma
specialmente noi - Le paure - L’ignoranza - La pigrizia;
Le emozioni: Positive e negative,costruttive e
distruttive.Come esprimerle e gestirle. La fisiologia;
Cosa possiamo e dobbiamo lasciare,cambiare,
migliorare;le abitudini: vecchie e cattive,nuove e
buone. Neuroni e sinapsi. Modificare gli automatismi;
Gli atteggiamenti psicologici nella vita;
Modalità di pensiero nei rapporti interpersonali.
Incrementare la salute mentale e fisica;
Migliorare l’autostima;
Avere più coscienza di se stessi,dei propri pensieri
e sentimenti;
Migliorare ed incrementare le relazioni interpersonali;
Tagliare i vincoli nocivi;
Espandere il controllo della propria vita.
OBIETTIVI
Le nostre emozioni possono darci informazioni
preziose su noi stessi, su altre persone e su
determinate situazioni. Se ascoltiamo
l’informazione che ci forniscono le emozioni
potremo modificare la nostra condotta e pensieri
col fine di trasformare le situazioni. Nel caso di
un attacco di collera, per esempio, potremmo
vedere l’importanza di prendere misure per
ridurre il nostro carico di lavoro o per regolare il
processo dello stesso. Come si vede, le
emozioni svolgono un ruolo importante
nell’ambito lavorativo. Dall’ira all’entusiasmo,
dalla frustrazione alla soddisfazione, ogni giorno
affrontiamo emozioni – proprie ed altrui – nel
lavoro. La chiave sta nell’utilizzare le emozioni
attraverso la comunicazione in maniera
intelligente: fare in modo, deliberatamente, che le
nostre emozioni lavorino a nostro beneficio,
affinché ci aiutino a controllare la nostra condotta
ed i nostri pensieri per ottenere migliori risultati.
Gestire le Emozioni favorisce questi processi,
partendo da un presupposto fondamentale: al
margine del ruolo o del settore di attività, ogni
professionista è innanzitutto una persona con la
sua storia, le sue emozioni, i suoi conflitti,
sentimenti, limiti e potenzialità, paure e sogni.
ARGOMENTI
12. 1 2 3 4 5 6 7 8
Parlare in Pubblico
con sicurezza e senza paure
Se c’è qualcosa che più temono le persone,
eccettuando la morte, è la paura a parlare in
pubblico. Sì, sembra sorprendente ma una
gran percentuale di persone - di ogni livello
socioeconomico - sperimenta una palese
paura, a volte patologica, davanti all’azione di
esporre le proprie idee e pensieri attraverso
un semplice discorso in pubblico. Imparare
l’oratoria è come imparare a nuotare: nessuno
impara a nuotare se non entra in acqua e
nessuno impara a parlare in pubblico se non lo
fa di fronte ai suoi simili.
Nelle nostre classi tutto è graduale e motivante,
perciò è obiettivo di Parlare in Pubblico
infondere un insieme di princìpi, tecniche e
procedimenti che permettano di conoscere,
dominare ed applicare in modo obiettivo e
piacevole l’arte di parlare in pubblico, in
maniera tale da poter emergere come
eccellenti oratori in tutte le sfere in cui
svolgiamo la nostra vita fisica, sociale, affettiva
e lavorativa. Troveremo i modelli che ci
guideranno nel mondo dell’eloquenza ed
assieme ad essi, gli esercizi pratici che si
dovranno eseguire per un dominio efficace
dell’oratoria.
Come fare per farsi accettare e capire;
Gli errori da evitare;
Comunicare con la voce e con il corpo;
L’articolazione dei contenuti in funzione del tempo a
disposizione;
Come mantenere sempre alta l’attenzione;
Prepararsi a tenere un discorso convincente per una
comunicazione di successo;
Tecniche di rilassamento per controllare la propria
emotività e lo stress;
La scelta degli strumenti da utilizzare;
La gestione delle situazioni critiche,ecc.
Migliorare le proprie capacità di parlare in
pubblico con successo;
Curare nei dettagli il proprio discorso per
massimizzarne l’efficacia;
Aumentare la propria sicurezza ed essere disinvolti
in ogni momento della presentazione.
OBIETTIVI
ARGOMENTI
13. 1 2 3 4 5 6 7 8
Superare i Conflitti
da minacce a opportunità
La concezione e gli atteggiamenti esistenti nel
nostro ambiente in relazione al conflitto
determinano negativamente il nostro
comportamento nelle situazioni conflittuali.
Fino a poco fa, tanto gli esperti sociali quanto
la credenza popolare consideravano il conflitto
come qualcosa di negativo che bisognerebbe
evitare, qualcosa di relazionato con la
psicopatologia, con i disordinali sociali e la
guerra. Oggigiorno, tuttavia, consideriamo
che il conflitto è un tratto inevitabile delle
relazioni sociali. Il problema poggia sul fatto
che ogni conflitto può adottare un corso
costruttivo o distruttivo e pertanto la questione
non è tanto eliminare o prevenire il conflitto,
bensì sapere assumere dette situazioni
conflittuali ed affrontarle con le risorse
sufficienti affinché tutti coloro sono implicati in
dette situazioni ne escano arricchiti.
Nel lavoro di risoluzione di conflitti, partiamo
dal principio che il conflitto ha, pertanto, molte
funzioni e valori positivi. Superare i Conflitti
evita le stagnazioni, stimola l’interesse e la
curiosità, è la radice del cambiamento
personale e sociale ed aiuta a stabilire le
identità tanto individuali come di gruppo.
Individuazione ed analisi delle diverse tipologie di
conflitti;
L'incidenza dei conflitti sul clima aziendale;
Trasformare l'energia negativa in fattori motivanti;
Conflitti distruttivi e conflitti costruttivi:riuscire ad
individuarli per scegliere la soluzione più adatta;
Agevolare la concorrenza interna positiva e
combattere quella negativa;
Autodiagnosi clima interno;
Strumenti e tecniche per risolvere i conflitti;
La negoziazione degli interessi contrapposti;
Comprendere i meccanismi e le cause alla base dei
conflitti per poter scegliere le strategie opportune;
Gestire attivamente e non subire le dinamiche
derivanti dai conflitti interni all'azienda.
Costruire un piano d’azione concreto per lavorare
sulle proprie aree di miglioramento individuate:cosa
voglio continuare a fare? Cosa voglio evitare? Cosa
voglio iniziare a fare?
OBIETTIVI
ARGOMENTI
14. C
o
C
o
Ilmio pensiero sullaformazione aziendale
Concepisco le organizzazioni come spazi per la personale e professionale, dove ilCRESCITA
CAMMINO e non l’obiettivo in se stesso è il punto di incontro tra gli interessi organizzativi e
personali e la , in maiuscolo, il supporto dell’impegno.PASSIONE
Ma perché questo sia possibile, dobbiamo agire in primis come esseri umani e poi come organizzazioni:
come persone, propongo di non mettere a fuoco tanto il raggiungimento della felicità, quanto il vivere in
modo conforme a una causa superiore: uno scopo di vita secondo la nostra propria essenza, che alla fine e
senza pretenderlo come un obiettivo da raggiungere, sono convinto che è quello che ci dà un maggiore
benessere, e più in là, la felicità desiderata come logica conseguenza. Questo senza dubbio richiede fiducia,
valore e forza per guardare in profondità ed essere in grado di ottenere il coraggio per affrontare le nostre
paure, i complessi e le credenze, per abbattere finalmente questo muro trasparente che altri hanno costruito
intorno a noi e che limita la nostra vita ad essere vissuta in un copione scritto da tutti, meno che da noi stessi.
Parlo di essere completamente liberi... di un’autentica rinascita come persone ...
Penso che dobbiamo aprire molto di più le nostre menti, per uscire dai nostri paradigmi limitanti ed
evolverci verso l’integrazione come alternativa alla conciliazione. Se siamo in grado di vedere nel lavoro
un’opportunità per scoprire noi stessi, allora tutto cambierà: non affronteremo le nostre responsabilità
quotidiane con rassegnazione o ansia, ma con entusiasmo ed impegno e non avremo due vite opposte che
cercheremo di conciliare, ma un’unica vita piena da vivere.
Le organizzazioni devono essere in grado di credere soprattutto nello straordinario valore che possiede
l’essere umano - per il solo fatto di esserlo - e nella sua crescita esponenziale quando forma parte di una squadra.
Rendere la nostra azienda una «Grande Squadra» è compito di tutti, perché è necessario e buono per tutti, a
prescindere dal ruolo che occupiamo nella nostra organizzazione. Questa è l’unica cosa che ci può condurre a
buon fine in un ambiente così complesso e dinamico,che non esito a definire «oceanico»:il“valore della squadra”.
Parto dalla convinzione che nel cammino è la felicità - lei ci troverà - e il successo professionale; che
l’obiettivo tanto a livello personale che organizzativo, deve essere solo un riferimento. Tanto le persone,
come le aziende e le organizzazioni, devono essere aperti all’esplorazione, l’avventura, l’apprendimento,
l’innovazione, la collaborazione e la passione e capirne profondamente il significato.
Con il massimo rispetto per tutte le altre, questa in sostanza è la mia visione sulla vita e sul mondo delle
organizzazioni; qualcosa che mi appassiona e mi rende felice. Da una ferma convinzione in essa, è da dove creo
nuove tracce,modelli,strumenti e metodologie di sviluppo organizzativo,che metto al servizio di persone e aziende.
15. C
o
C
oPaoloLimoli & Coaching
Via T. Dal Molin, 1/3
36071 Arzignano (VI)
Cell. +39 339 839 7335
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* I corsi ed i loro contenuti possono in parte variare, adattarsi e personalizzarsi in base a richieste e necessità specifiche.
PaoloLimoli&Communication