3. Uno sfondo per l’inclusione Omogeneità/ Abilità Differenti Deficit / Potenziale Autonomia / Aiuto Adattamento / co-evoluzione Roberto Medeghini –Torino 2011
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5. Roberto Medeghini – Torino 2011 Descrizione A Descrizione B Di fronte a situazioni che presentano margini di incertezza o richiedono investimento nello sforzo tende ad evitare o a dare una risposta immediata senza un adeguato controllo. Sono presenti difficoltà nella comprensione di spiegazioni e consegne di tipo sequenziale, con struttura sintattica complessa e con la presenza di vari contenuti informativi. Nelle situazioni nuove riesce a dare risposte adeguate se vengono fornite informazioni sulla struttura del compito, sulle richieste e gli aiuti che gli verranno offerti. Il processo di elaborazione viene favorito dalla presentazione di informazioni chiare, non ridondanti e dalla possibilità di avere un tempo di analisi non troppo breve e ridotto. L’elaborazione viene favorita dall’utilizzo di sequenze visive, rappresentative del contenuto o da parole chiave abbinate ad una rappresentazione. L’elaborazione viene inoltre favorita dal controllo della velocità e della quantità di informazioni da proporre.
6. FRA GENERALITÁ E SPECIFICITÁ Roberto Medeghini – Torino 2011
10. Credenze epistemologiche degli studenti Lingua 2… Per le lingue in generale : funzione comunicativa orale. Per l’inglese: funzioni prevalenti sono la strumentale, regolativa, internazionale, informativa, personale. La forma ritenuta più importante è quella orale: per lo scritto si fa riferimento al suo utilizzo pratico (lettera, curriculum vitae, articolo…). Il piacere d’uso viene correlato alla possibilità di comunicare, comprendere testi musicali… Matematica Per gli studenti è difficile capire la matematica; quindi si memorizza e si applica meccanicamente. La matematica imparata a scuola ha poco o nulla a che fare con il mondo reale. Le dimostrazioni formali sono irrilevanti per la scoperta e l’invenzione. I problemi di matematica hanno una sola risposta corretta e non possono essere risolti se non si coglie il significato entro breve tempo. Il piacere d’uso viene correlato alla facilità dell’esercizio. Roberto Medeghini – Torino 2011
11. La gestione delle difficoltà trasversali nelle attività in classe 1. Tenuta attentiva Carico di lavoro e del tempo Aiuti contestuali : gestione carico elaborativo (quantità-tempo, complessità), controllo della dimensione temporale delle unità di lavoro, utilizzo di strumenti ( tavole di sintesi, schede guida, tavole di termini e regole, calcolatrice…) 2. Tempi di elaborazione Sequenze, quantità e tempo fra sequenze informative Aiuti didattico – organizzativi. Riferimento a nuclei concettuali e utilizzo di organizzatori anticipati. Sovrapposizioni e ridondanze da evitare.Tempi di stabilizzazione fra insiemi di informazioni. Sintesi registrate o scritte da utilizzare Roberto Medeghini – Torino 2011
12. Utilizzo di organizzatori anticipati A- Sintesi iniziali, parole chiave e significative, sequenza delle informazioni con domande guida, domande poste all’inizio, immagini di riferimento. B- Utilizzo dello schema concettuale per la selezione delle informazioni “ La Luna è l’unico satellite della Terra: dista da noi circa 384.000 Km: il suo volume è la quarantanovesima parte di quello della Terra; la gravità è circa la sesta parte di quella esistente sulla terra. La superficie lunare presenta migliaia di crateri, montagne ed estensioni pianeggianti dette mari. La mancanza di atmosfera e la temperatura troppo elevata , nella parte illuminata o troppo rigida, nella parte in ombra, vi rendono impossibile ogni forma di vita”. Luna, satellite, Terra, volume, gravità, superficie, atmosfera, temperatura Definizione di Luna :”Come viene definita la Luna in relazione alla Terra?” Descrizione delle sue caratteristiche : “Qual è la distanza dalla terrà? Qual è il volume e la gravità della Luna? Come solo la sua superficie e la sua temperatura?”. Roberto Medeghini – Torino 2011
13. I Concetti Specificazione Distinzione esempi, controesempi esempi misti Complessità conoscere, comprendere, valutare… Generalizzazione Dedicare tempo e passaggi graduali Organizzazione Trovare relazioni: mappe Roberto Medeghini - Torino 2011
14. SCIENZE FUNZIONE ( a cosa serve, come funziona, coa fa?) STRUTTURA ( Come è fatto? Somiglianse/differenze) PROPRIET Á ( Cosa lo definisce? Proprietà fisiche, chimiche…) Interazioni Cause Effetti Roberto Medeghini - Torino 2011
15. LA QUANTITÁ DEGLI ESERCIZI È UNA VARIABILE SIGNIFICATIVA PER LA VALUTAZIONE? NO, se non è abbinata al livello di significatività e complessità dell’esercizio. Significatività in relazione all’obiettivo (conoscenza, applicazione, comprensione, analisi, valutazione); Complessità (conoscenza, applicazione, comprensione, analisi, valutazione, abilità riproduttive/convergenti, divergenti). Roberto Medeghini – Torino 2011
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22. Aspetto emotivo e autoefficacia Percezione di competenza, autovalutazione, ruolo nel gruppo classe. Esperienze Negative Positive Attenzione orientata verso strategie alternative con le quali si fa fronte all’insuccesso Attenzione orientata alla passività L’insuccesso viene attribuito a proprietà negative interne come la mancanza di ABILIT Á GENERALI ( non capisco, non sono intelligente): si definisce il processo di percdezione di scarsa efficacia e di autosvalutazione che conducono verso aspettative di nuovi insuccessi, al blocco motivazionale e alla passività. Roberto Medeghini – Torino 2011
23. “ DEVE DIRLO AI COMPAGNI DI CLASSE?” “… dopo le prime fasi di assestamento i compagni hanno iniziato progressivamente a nutrire nei suoi confronti un clima di sospetto (Perché lui non legge? Perché non esce alla lavagna? Perché nelle prove d'ingresso è stato aiutato dall'insegnante?, ecc.)… Vorremmo perciò confrontarci soprattutto sulle modalità di comunicazione alla classe di tale differente modalità di apprendimento. .)… … Quando si cammina tra i banchi della classe e si controlla lo svolgimento delle attività, non appena ci si avvicina a L, il ragazzo si agita, si ritrae fisicamente tra le spalle, quasi a nascondersi, si guarda attorno preoccupato a controllare che cosa dicono i compagni, e comincia a scuotere la testa facendo segno di no…”. ( professore, 2^ scuola secondaria 1° grado) Roberto Medeghini – Torino 2011
24. La prima qualità di un adulto (docente…) di fronte ad alunne/i e studentesse/i che faticano ad apprendere dovrebbe essere quella di immaginare la condizione di colei/colui che ignora tutto ciò che gli adulti sanno… Sogno un esame di abilitazione in cui si chieda al candidato insegnante non solo ciò che sa, ma di ricordarsi di un insuccesso scolastico… (Daniel Pennac) Roberto Medeghini – Torino 2011
25. Bibliografia AA.VV. (2004), Strumenti compensativi, Ed.Libriliberi, Firenze. Biancardi A., Milano G. (1999), Quando un bambino non sa leggere, Rizzoli, Milano. Medeghini R., Fornasa W. (2003), Abilità differenti. Processi educativi, co-educazione e percorsi delle differenze , Angeli, Milano. Medeghini R, (2001), Percorsi didattici per la comprensione del testo ” Vannini Editrice, Brescia. Medeghini R, Lancini A. (2004), Percorsi didattici per la soluzione dei problemi aritmetici ” Vannini Editrice, Brescia. Medeghini R. ( 2005) ( a cura di ) , Perché è così difficile imparare? , Vannini Editrice, Brescia Medeghini R. (2006), Dalla qualità dell’integrazione all’inclusione, Vannini Editrice, Brescia Morin E. (1999), La testa ben fatta , Raffaello Cortina Editore, Milano Pennac D. (2008), Diario di scuola, Milano: Feltrinelli. Pontecorvo C. ( acura di), (1999), Manuale di psicologia dell’educazione , Il Mulino, Bologna Stella G. ( a cura di), (1996), La dislessia , Milano, Angeli. Roberto Medeghini - Torino 2011