2. Lo schiavo
poteva ottenere
la libertà con la
manomissione,
l’adozione e il
riscatto.
SUMERI
BABILONESI
GLI SCHIAVI NEI POPOLI ANTICHI
Dal IV al I
millennio a.C.
Negli ideogrammi lo schiavo era
rappresentato come uno STRANIEROSTRANIERO:
gli schiavi erano in larga parte
prigionieri di guerra.
Il CODICE DI HAMMURABICODICE DI HAMMURABI
distingueva gli schiavi in base alla
derivazione: prigionieri di guerra,
debitori insolventi, comperati, nati in
schiavitù.
Stele in diorite con il Codice di Hammurabi 1754 a.C. circa.
Il Codice di Hammurabi è una dettagliata raccolta di 282 leggi
voluta dall’omonimo re babilonese Hammurabi.
2
3. CHE COSCHE COS’È?’È? LA MANOMISSIONE
Atto con il quale un
padrone dichiaravadichiarava
liberolibero un suo schiavo.
Era una pratica diffusa
tra babilonesi, greci e
romani.
Atto con il quale un
padrone dichiaravadichiarava
liberolibero un suo schiavo.
Era una pratica diffusa
tra babilonesi, greci e
romani.
Il diritto romano prevedeva tre
diverse modalità di manomissione:
1
Manumissio vindicta: avveniva tramite la
celebrazione di un finto processo di
libertà.
Manumissio censu: il servo veniva iscritto
nella lista dei cittadini romani (censo).
Manumissio testamento: il servo era liberato
da un’apposita clausola testamentaria.
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3
3
4. GLI SCHIAVI NELLA GRECIA ANTICA
Dall’VIII al I
secolo a.C.
Anfora greca risalente al 520 a.C.
circa con schiavi impegnati nella
raccolta delle olive.
4
5. grammatico
eunuco
educatori, architetti…
operaio di valore
schiavo di scarso valore schiavo comune
LO SAPEVI CHE…LO SAPEVI CHE… I PREZZI DEGLI SCHIAVI
5050
500-600500-600
DRAMMEDRAMME
1000-60001000-6000
SESTERZISESTERZI
10001000
500500000000
700700000000
Grecia antica.
Tetradramma d’argento (peso e
valore di 4 dramme).
Roma antica.
Sesterzio di Traiano.
5
6. GLI SCHIAVI NELLA ROMA ANTICA
Dal III secolo a.C.
al V secolo d.C.
Civiltà romana.
Rilievo raffigurante la liberazione o
affrancamento di uno schiavo.
6
7. I PROTAGONISTII PROTAGONISTI
DELLA STORIADELLA STORIA SPARTACO
Dopo esser stato ridotto in schiavitù a causa
della sua diserzione dall’esercito romano fuggì
nel 73 a.C. dalla scuola gladiatoria di Capua.
In breve tempo raccolse intorno a sé migliaia
di schiavi fuggitivi e diede vita a una
dirompente rivolta.
Riuscì a sconfiggere a più riprese le forze
armate romane, ma nel 71 a.C. fu accerchiato
e ucciso dal proconsole Marco Licinio Crasso,
alla guida di ben dieci legioni.
5000 seguaci di Spartaco morirono in battaglia
mentre altri 6000 furono crocifissi sulla via
Appia (tra Roma e Capua).
I SECOLO a.CI SECOLO a.C.
Locandina del celebre film Spartacus di Stanley Kubrick (1960).
7
8. Questo rapporto durò a lungo in Europa, seppur con
forme e doveri talvolta molto differenti. L’ultimo ad
abolirlo fu l’Impero zarista russo nel 1861.
LA SERVITÙ DELLA GLEBA
Dal V al XIX
secolo d.C.
Nell’alto Medioevo gli schiavi
vengono impiegati nelle grandi
proprietà fondiarie per lavori
domestici, artigianali e agricoli…
… ma cominciano anche a
diffondersi i cosiddetti
SERVI DELLA GLEBASERVI DELLA GLEBA
Contadini vincolati a vita e per via
ereditaria al fondo terriero di un
padrone.
Sono obbligati a pagare un affitto
per la terra che gli viene concessa, a
dare una parte del loro raccolto al
padrone e a lavorare gratuitamente
sulle sue terre.
Contadini vincolati a vita e per via
ereditaria al fondo terriero di un
padrone.
Sono obbligati a pagare un affitto
per la terra che gli viene concessa, a
dare una parte del loro raccolto al
padrone e a lavorare gratuitamente
sulle sue terre.
Rispetto agli schiavi
(considerati come cose)
godono di alcuni diritti
minimi in quanto
persone: possono per
esempio sposarsi e
avere figli a cui lasciare
la loro misera eredità.
8
9. LA TRATTA DEGLI SCHIAVI
Dal X al XIX
secolo d.C.
Dal X secolo gli arabi
cominciano a svolgere un ruolo
di primo piano nel commercio
degli schiavi africani
Creano una vera e
propria rete
commerciale tra le coste
settentrionali dell’Africa e
l’Africa subsahariana.
Con frequenza sempre maggiore navi
italiane, spagnole e portoghesi
approdano sulle coste nord-africane
per rifornirsi di schiavi.
Un mercato degli schiavi in Africa.
Spesso i mercanti europei non catturavano
direttamente le proprie vittime, ma si avvalevano
della “mediazione” di signori e mercanti locali.
9
10. IL COMMERCIO TRIANGOLARE
Dal XVI al XIX
secolo d.C.
La scoperta dell’Americascoperta dell’America (1492)
segna l’inizio di una forte ripresa del
commercio internazionale di schiavi
La scoperta dell’Americascoperta dell’America (1492)
segna l’inizio di una forte ripresa del
commercio internazionale di schiavi
Protagonisti del commercio di schiavi
diventano i paesi che possono vantare
colonie in Africa: Portogallo, Olanda,
Francia e Inghilterra.
Raggiunge
l’apice nella
seconda
metà del
XVIII secolo
Le navi partono
dall'Europa cariche di
manufatti e armi.
Trasportano gli schiavi
nelle colonie americane
dove caricano materie
prime e metalli preziosi.
Sulle coste atlantiche
dell’Africa centrale con
queste merci comprano gli
schiavi.
Una piantagione coloniale di canna da
zucchero in Brasile: la maggior parte degli
schiavi veniva impiegata in piantagioni di
cotone, tabacco e zucchero.
10
11. LA STORIA INLA STORIA IN
CIFRECIFRE I NUMERI DELLA TRATTA
DURATA DELLA TRAVERSATA Da 1 a 3 mesi
ALTEZZA DELLO SPAZIO
DISPONIBILE PER OGNI
SCHIAVO
83 cm
LARGHEZZA DELLO SPAZIO
ALLE SPALLE
40-43 cm
VOLUME D’ARIA TEORICO PER
OGNI SCHIAVO
1,43 m3
CARICO MEDIO PER NAVE 350-450 schiavi
STIMA DELLE RIVOLTE
SULLE NAVI
10% dei viaggi
STIMA DEI NAUFRAGI 5% delle navi
STIMA DEGLI AFRICANI
DEPORTATI
11000000 circa
STIMA DEGLI AFRICANI
GIUNTI IN AMERICA
9600000 circa
STIMA DEI DECESSI
NELLA TRAVERSATA
1500000
(13,65% dei deportati)
Schema della disposizione degli schiavi su una nave
negriera (1786).
11
12. L’ABOLIZIONE DELLA TRATTA XIX secolo d.C.
In diverse colonie e
in molti Stati del sud
degli Stati Uniti la
schiavitù sarà però
abolita solo nella
seconda metà del
XIX secolo.
12
13. La schiavitù viene definitivamente
abolita nel 1865 al termine della
guerra di Secessione.
ABOLIZIONISTI VS SCHIAVISTI XIX secolo d.C.
STATI DEL NORDSTATI DEL NORD
abolizionisti
STATI DEL NORDSTATI DEL NORD
abolizionisti
STATI DEL SUDSTATI DEL SUD
schiavisti
STATI DEL SUDSTATI DEL SUD
schiavisti
industria e
commerci
agricoltura di
piantagione
la schiavitù viene abolita
all’inizio del XIX secolo
gli schiavi passano da
1 milione nel 1815 a
oltre 4 milioni nel 1860
Un mercato di schiavi in
Louisiana, uno degli Stati del sud
che fondava la propria economia
sul sistema della schiavitù.
13
14. I TRATTATI CONTRO LA SCHIAVITÙ XX secolo d.C.
Convenzione di GinevraConvenzione di Ginevra
(1926)(1926)
Convenzione di GinevraConvenzione di Ginevra
(1926)(1926)
Dichiarazione universale deiDichiarazione universale dei
diritti dell’uomo (1948)diritti dell’uomo (1948)
Dichiarazione universale deiDichiarazione universale dei
diritti dell’uomo (1948)diritti dell’uomo (1948)
Promossa dalla Società delle Nazioni
sancisce la totale soppressione del
commercio degli schiavi.
Emanata dall’Assemblea generale delle
Nazioni Unite sancisce all’art. 4 il divieto
di tenere qualsiasi persona in
stato di schiavitù.
Eleanor Roosevelt, grande
attivista in difesa dei diritti umani,
presenta la Dichiarazione (1948).
14
15. I LUOGHI DELLAI LUOGHI DELLA
STORIASTORIA I CAMPI DI LAVORO E STERMINIO
Nei campi di lavoro sovietici furono
internati e costretti ai lavori forzati tra i 10
e i 40 milioni di prigionieri, accusati di
essere oppositori politici. Tra questi ne
morirono almeno 2 milioni.
Nei campi di concentramento e
sterminio nazisti furono uccisi per
privazioni e nelle camere a gas oltre 6
milioni di ebrei.
A cui si aggiunsero centinaia di migliaia
di vittime tra zingari, omosessuali e altre
minoranze.
15
16. LA SCHIAVITÙ IN AFRICA
Dal XX al XXI
secolo d.C.
In diversi Paesi dell’Africa
ancora oggi parte della
popolazione vive in
condizioni di schiavitù
estrema povertà
mancanza cronica di
acqua e cibo
conflitti religiosi ed
etnici
sfruttamento senza
scrupoli delle risorse
naturali
Uomini ma anche donne e bambini vengono
reclutati a forza in sanguinose milizie armate.
Oppure vengono obbligati a lavorare in miniere e
altri luoghi di estrazione.
Molte giovani donne vengono vendute e tenute in
schiavitù da signori locali.
16
17. NUOVE FORME DI SCHIAVITÙ
Dal XX al XXI
secolo d.C.
In Italia nel 2011
sono state uccise
127 donne. Di
questi omicidi, 7 su
10 sono avvenuti
dopo
maltrattamenti o
forme di violenza
fisica o psicologica.
17
18. ZOOM SUIZOOM SUI
CONCETTICONCETTI IL LAVORO MINORILE
In base ai dati forniti
dall’International Labour
Office (ILO) oggi sono
circa 250 milioni250 milioni
i bambini tra i 5 e i 14
anni sfruttati in diversi
ambiti lavorativi.
In base ai dati forniti
dall’International Labour
Office (ILO) oggi sono
circa 250 milioni250 milioni
i bambini tra i 5 e i 14
anni sfruttati in diversi
ambiti lavorativi.
61%
32%
Questi bambini sono costretti
a lavorare 9-10 ore al giorno
nelle fabbriche di palloni in
Pakistan, nei laboratori tessili
dell’India, nelle miniere del
Perù, nei campi di caffè in
Tanzania…
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19. E ORA…E ORA… FISSIAMO I CONCETTI
Negli ultimi due secoli sono stati fatti importanti passi
avanti nella lotta contro la schiavitù. Riepiloga i più
significativi eventi dal XIX secolo a oggi.
Tra le nuove forme di schiavitù descritte quale ti sembra
più frequente in Italia? Ritieni che nel nostro paese
siano garantiti pieni diritti a tutte le persone?
Il lavoro minorile è probabilmente la forma di schiavitù
oggi più diffusa nel mondo. Quale ruolo pensi
dovrebbero avere i paesi più ricchi per sconfiggerla?
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