1. Esposizione su America
settentrionale e meridionale
secoli XVII XVIII
a cura di
Libratti Francesca
Scalzotto Maria
2. America settentrionale
..nel XVII secolo
Le condizioni climatiche consentono la costituzione di colonie:
nord: francesi (Canada, Luisiana)
Sud: spagnoli (Florida), inglesi (New England, Virginia) ù
..nel XVIII secolo
per effetto delle guerre europee la distribuzione delle colonie
cambia significamente.
1673: in ragione degli accordi di pace che concludono la guerra dei
sette anni regione meridionale(Luisiana) : Spagna
Florida e Canada francese: Gran Bretagna
4. Area più importante e prospera dell’
america del nord area coloniale
inglese
Comunità di coloni coloni di discendenza europea
In rapida crescita demografica
Protestanti puritani
Attività artigianali, commerciali, lavorazione ed esportazione
di pelli e legnami
Organizzazione politica
•In tutte le colonie inglesi vengono istituiti parlamenti provinciali
bicamerali
•Diritto di voto riservato ai maschi, bianchi, ricchi.
•Governatore di nomina regia (dipende dal governo di Londra)
•Rapporti commerciali con la madrepatria
5. Colonie inglesi nord vs sud: la
condizione degli schiavi africani
1770:
Nord 50 000 (4,5% della popolaione)
Sud 400 000 ( 40% della popolazione)
«scarsa» presenza
frutto di una struttura
economica che non ne
ha bisogno,
non di una
DISAPPROVAZIONE
MORALE!
Costo umano in ogni caso pesante
6. Effetti dell’espansione europea:
costo umano: popolazioni africane deportate
autoctoni (indiani)
Al momento dell’ arrivo dei colonizzatori 5 000 000, nel
XVIII secolo 600 000
• Aggressioni dei coloni
• Imperialismo ecologico
« Ma quanto è differente la nostra condizione attuale, da
quella che vivevamo in quei giorni felici! Allora eravamo
felici come il bufalo nella pianura, ma ora siamo dei
miserabili, come il lupo affamato nella prateria!»
(autobiografia di Capo Falco Nero, 1833)
7. I gesuiti e le reducciones gesuite
Le missioni gesuite in Nord America iniziarono nel XVII
secolo e vennero promosse dal re di Francia, con la logica
di «conquistare le anime» degli autoctoni nelle proprie
colonie. I gesuiti fondarono un seminario nel 1636 con lo
scopo di insegnare la fede cristiana alle popolazioni
autoctone ma, dopo i primi successi, il seminario
decadde.
Più successo ebbe invece la creazione di «riduzioni»,
villaggi dove erano insediati indiani sotto la guida dei
gesuiti.
The mission
9. PRIMA....
... dell'arrivo degli europei, infatti, in America del Sud c'erano
civiltà fiorenti e avanzate:
- i Maya e gli Aztechi (nell'attuale Messico e in parte della
California del sud)
- gli Inca (nell'attuale Perù)
- il bacino del Rio delle Amazzoni, le popolazioni erano ad un
stato primitivo.
E DOPO...
la colonizzazione europea arrivò con Cristoforo Colombo nel 1492 nel giro di pochi anni gli europei conquistarono il vastissimo
territorio sud americano.
I primi furono i portoghesi, nel 1500 con Pedro Álvares Cabral in
Brasile, e in seguito gli spagnoli, nel 1519 Hernán Cortés, il quale
raggiunse le coste del Messico. Mentre alcune delle isole Antille
vennero occupate da francesi, inglesi e olandesi.
10. Dal secolo XVI fino agli inizi del secolo XIX dunque la maggior
parte dell'America Meridionale fu divisa in colonie governate
maggiormente dalla Spagna e dal Portogallo
SPAGNA --> Florida, California, Messico e Centro America >
Viceregno della Nuova Spagna
--> Nuova Granada, Perù, La Plata > Viceregni dell'America
Meridionale
PORTOGALLO --> Brasile
Colonie spagnole
Colonie
portoghesi
Assoggettazione e
sterminio delle civiltà
Cercarono di creare di un
legame con i popoli indigeni,
favorendo i matrimoni misti
Tuttavia, tale fenomeno
causò la quasi totale
scomparsa dell'identità, del
linguaggio e della cultura
dei popoli indigeni.
11. Colonie spagnole
Governate da proprietari
terrieri spagnoli e
individui spagnoli nati
nelle colonie stesse
( cioè i creoli)
Traffici commerciali
( schiavi compresi >
asiento de negros)
12. Colonie portoghesi
I conquistadores
portoghesi si spinsero
anche verso il sud del
Brasile, dove vennero
scoperti numerosi
giacimenti d'oro.
In Brasile si coltivavano
tabacco, canna da
zucchero e caffè
Impiego di
manodopera
schiavile
13. Spagnoli e Portoghesi condividevano lo stesso obiettivo: lo
sfruttamento delle risorse economiche del nuovo continente e in primo
luogo l'estrazione dei metalli preziosi, che divenne una fonte di
immensa ricchezza.
----------------------------------------
Gli europei importarono/esportarono molte “novità”:
► esportarono nelle Americhe animali: cavallo, mulo, bue
► importarono in Europa vegetali: mais, patate, pomodori, tabacco,
cacao
------------------------------------------
E poiché gli Indios morivano a milioni per le stragi compiute dai
conquistadores e per la diffusione di malattie portate dai bianchi,
furono rimpiazzati dagli schiavi neri deportati in massa dall'Africa.
14. Schiavismo nelle colonie spagnole
Conquista e sottomissione dei nativi americani locali
Metodo per recuperare forza lavoro dai nativi
Tuttavia la popolazione locale iniziò a diminuire a causa di malattie
importate, guerre e fame
si iniziarono ad utilizzare gli schiavi africani
Partito nel 1502, lo schiavismo degli africani nell'America
spagnola non terminò ufficialmente prima del 1886.
15. Tra il 1502 ed il 1518 furono trasportati via nave centinaia di neri nati in
Spagna, chiamati ladinos, per lavorare soprattutto nelle miniere.
Gli spagnoli, nonostante permettessero l'acquisto di schiavi, non
commerciarono sulle coste africane prima della fine del 1700.
.
Il 95% degli schiavi
africani importati tra il
XV e XIX finì in
America Latina e
Caraibi
In tutto gli schiavi
importati in America
furono circa 11
milioni in 250 anni
La Spagna abolì la schiavitù a Porto Rico nel 1873, ed a Cuba nel 1886.
Le repubbliche indipendenti dell'America continentale lo fecero in
generale poco dopo aver dichiarato l'indipendenza,
approssimativamente tra il 1810 ed il 1830.
VIDEO schiavitù Tratta degli schiavi africani in America