SlideShare a Scribd company logo
1 of 3
Download to read offline
JOBS ACT
Nuova disciplina delle mansioni
In via generale, il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato
assunto, cioè quelle che sono state concordate fra le parti nel contratto di lavoro.
Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act
(D.Lgs. 81/2015) che ha modificato l’art. 2103 c.c. e introdotto una nuova disciplina
delle mansioni dei lavoratori subordinati.
Esaminiamo di seguito le novità più significative, relative, in particolare, alla disciplina
del mutamento di mansioni in corso di rapporto.
N. B. Salvo diversa previsione, nei paragrafi seguenti, per contratti collettivi si intendono i
contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali
comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i contratti collettivi aziendali stipulati
dalle loro RSA o dalla RSU (art. 51 D.Lgs. 81/2015).
a. Modifiche unilaterali del datore di lavoro
In corso di rapporto il datore di lavoro può adibire il lavoratore ad altre mansioni
purché riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime
effettivamente svolte oppure corrispondenti all’inquadramento superiore che abbia
successivamente acquisito (ad esempio per effetto di una promozione). Ogni patto
contrario è nullo, fatta eccezione per le ipotesi, regolate dalla legge, di
assegnazione a mansioni diverse per esigenze legate all’attività produttiva oppure per
accordo tra le parti (vedi punto b.).
Se necessario, il mutamento delle mansioni è accompagnato da un percorso di formazione
correlato alle nuove mansioni da svolgere. Il mancato esperimento della formazione non
comporta, comunque, la nullità dell’atto di assegnazione delle nuove mansioni.
1. Mansioni superiori
Sono considerate mansioni superiori quelle caratterizzate da un più elevato
contenuto professionale e, per conseguenza, inserite in un livello di inquadramento
superiore.
Il datore di lavoro può assegnare al dipendente mansioni superiori
temporaneamente:
- in caso di sostituzione di altro lavoratore in servizio, sino al rientro di quest’ultimo,
oppure
- per tutte le altre ragioni (ad es. momentanea vacanza di una posizione in
organico), per un periodo di tempo limitato decorso il quale il lavoratore ha diritto
all’inquadramento superiore.
Sostituzione di lavoratore
Se il datore di lavoro ha l’esigenza di coprire la posizione di un altro lavoratore in
servizio, può adibire il lavoratore a mansioni superiori, riconoscendogli il
corrispondente trattamento.
In tal caso, l’assegnazione a mansioni superiori perdura sino al rientro del lavoratore
sostituito e la promozione automatica è sempre esclusa (Cass. 15 novembre 2006
n. 24348).
Si tratta, a nostro avviso, delle ipotesi di sostituzione di lavoratori assenti per
malattia, ferie, maternità.
Altre ipotesi
Nuova disciplina delle mansioni
JOBS ACT
L’assegnazione temporanea a mansioni superiori, per ragioni diverse da quella
sostitutiva, è ammessa per il periodo di tempo fissato dai contratti collettivi o, in
mancanza, per un periodo non superiore a 6 mesi continuativi.
L’adibizione a mansioni superiori comporta per il dipendente il diritto a ricevere il
trattamento economico corrispondente all’attività svolta.
Dopo l’assegnazione temporanea, il lavoratore torna alle proprie mansioni originarie.
Il lavoratore che ha svolto mansioni superiori, in concreto ed in via continuativa,
ha diritto, dopo il periodo fissato dai contratti collettivi (o, in mancanza, dopo 6 mesi),
al definitivo riconoscimento della qualifica superiore e al relativo trattamento,
salvo che vi rinunci.
A nostro avviso, la rinuncia alla promozione automatica deve essere formalizzata dal
lavoratore per iscritto.
2. Mansioni inferiori
L’adibizione a mansioni inferiori (c.d. demansionamento) è in generale vietata in
quanto lesiva della professionalità acquisita dal lavoratore, fatta eccezione per le
seguenti ipotesi:
- modifica degli assetti organizzativi aziendali, tale da incidere sulla posizione del
lavoratore stesso, e/o
- ipotesi previste dai contratti collettivi.
In entrambe le ipotesi le mansioni attribuite possono appartenere al livello di
inquadramento inferiore nella classificazione contrattuale a patto che rientrino nella
medesima categoria legale.
Il datore di lavoro comunica al lavoratore l’assegnazione a mansioni inferiori in forma
scritta a pena di nullità.
Esempio
Ad un lavoratore con qualifica di vetrinista, classificata al livello terzo del CCNL Terziario Confcommercio,
potranno essere assegnate le mansioni di commesso alla vendita al pubblico (qualifica appartenente al
quarto livello) in conseguenza di una modifica degli assetti organizzativi che incida sulla posizione del
lavoratore. In questo caso, infatti, il lavoratore rimane all’interno della categoria impiegatizia.
Trattamento
Il lavoratore ha diritto di conservare il livello di inquadramento e il trattamento
retributivo riconosciuto prima dell’assegnazione alle mansioni corrispondenti al livello
inferiore. Sono tuttavia esclusi gli elementi retributivi collegati a particolari modalità
di esecuzione della prestazione lavorativa precedentemente svolta dal lavoratore (ad
esempio, indennità di cassa), che il datore di lavoro non è obbligato a mantenere.
Violazione delle condizioni
Se il datore di lavoro adibisce il lavoratore a mansioni inferiori in ipotesi diverse da
quelle sopra riportate, il demansionamento è illegittimo. Pertanto il lavoratore può
sempre chiedere (anche in via d'urgenza) il riconoscimento della qualifica corretta,
nonché, quando il demansionamento presenta una gravità tale da impedire la
prosecuzione - anche provvisoria - del rapporto, recedere dal contratto per giusta
causa.
Il rifiuto di svolgere le nuove mansioni (art. 1460 c.c.) è ritenuto legittimo solo se
rappresenta una reazione del lavoratore proporzionata e conforme a buona fede
(Cass. 24 gennaio 2013 n. 1693; Cass. 19 febbraio 2008 n. 4060; Cass. 12 febbraio
2008 n. 3304).
JOBS ACT
b. Modifiche per accordo tra le parti
Datore di lavoro e lavoratore, tramite la sottoscrizione di un accordo individuale
possono modificare:
- le mansioni;
- la categoria legale;
- il livello di inquadramento:
- la relativa retribuzione.
La modifica è consentita solo quando sia motivata da un rilevante interesse del
lavoratore rientrante in una delle seguenti ipotesi:
- conservazione dell’occupazione;
- acquisizione di una diversa professionalità;
- miglioramento delle condizioni di vita.
Il caso più frequente, già ammesso dalla giurisprudenza e ora previsto direttamente
dalla legge, è quello dell’accordo tra le parti finalizzato ad evitare il licenziamento
conseguente alla soppressione della posizione lavorativa occupata fino a quel
momento dal lavoratore. Il preminente interesse del lavoratore alla salvaguardia del
posto di lavoro, può giustificare non solo l’adibizione a mansioni inferiori (anche con
più di un livello di sottoinquadramento) ma anche la riduzione della retribuzione e il
passaggio, ad esempio, dalla categoria impiegatizia a quella operaia. Resta ferma, in
ogni caso, la facoltà per il lavoratore di aderire o meno alla proposta del datore di
lavoro.
Forma dell’accordo
L’accordo deve essere stipulato, alternativamente:
- in una sede “protetta” (art. 2113 c.c.);
- davanti ad una commissione di certificazione.
Il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante dall’associazione sindacale cui
aderisce o conferisce mandato o da un avvocato o da un consulente del lavoro.
art. 2103 c.c.
art. 3 D.Lgs. 15 giugno 2015 n. 81: GU 24 giugno 2015 n. 144 Suppl. Ord. n. 34

More Related Content

What's hot

Il lavoro subordinato la costituzione del rapporto di lavoro e la retribuzione
Il lavoro subordinato la costituzione del rapporto di lavoro e la retribuzioneIl lavoro subordinato la costituzione del rapporto di lavoro e la retribuzione
Il lavoro subordinato la costituzione del rapporto di lavoro e la retribuzioneFranco Gava
 
Contratto di somministrazione
Contratto di somministrazioneContratto di somministrazione
Contratto di somministrazioneFabio Bolo
 
Jobs act del 18.12.2015
Jobs act del 18.12.2015Jobs act del 18.12.2015
Jobs act del 18.12.2015Sandra Paserio
 
Sindacato lavoratori comunicazione
Sindacato lavoratori comunicazioneSindacato lavoratori comunicazione
Sindacato lavoratori comunicazioneFabio Bolo
 
Il Lavoro Subordinato - di Alessandra Setti
Il Lavoro Subordinato - di Alessandra SettiIl Lavoro Subordinato - di Alessandra Setti
Il Lavoro Subordinato - di Alessandra SettiCultura Digitale
 
Informativa sui Contratti di somministrazione
Informativa sui Contratti di somministrazioneInformativa sui Contratti di somministrazione
Informativa sui Contratti di somministrazioneFabio Bolo
 
Nuovo accordo CCNL Turismo. Coalve
Nuovo accordo CCNL Turismo. CoalveNuovo accordo CCNL Turismo. Coalve
Nuovo accordo CCNL Turismo. CoalveMind Lab Hotel
 
Il Contratto di Lavoro
Il Contratto di LavoroIl Contratto di Lavoro
Il Contratto di LavoroSteven Ghezzo
 
Esonero contributivo 2015
Esonero contributivo 2015Esonero contributivo 2015
Esonero contributivo 2015ancllivorno
 
Jobs Act: Contratto di apprendistato
Jobs Act: Contratto di apprendistato Jobs Act: Contratto di apprendistato
Jobs Act: Contratto di apprendistato Memento Pratico
 
Esonero contributivo nuove assunzioni a tempo indeterminato
Esonero contributivo nuove assunzioni a tempo indeterminatoEsonero contributivo nuove assunzioni a tempo indeterminato
Esonero contributivo nuove assunzioni a tempo indeterminatoMemento Pratico
 
Jobs Act - Contratto a tempo determinato: come cambiano le regole
Jobs Act - Contratto a tempo determinato: come cambiano le regoleJobs Act - Contratto a tempo determinato: come cambiano le regole
Jobs Act - Contratto a tempo determinato: come cambiano le regoleAlden Consulenti d'Impresa
 
Diritto di precedenza dopo il jobs act circolare
Diritto di precedenza dopo il jobs act circolareDiritto di precedenza dopo il jobs act circolare
Diritto di precedenza dopo il jobs act circolareAntonio Palmieri
 
Le nuove regole da rispettare per i contratti a termine
Le nuove regole da rispettare per i contratti a termineLe nuove regole da rispettare per i contratti a termine
Le nuove regole da rispettare per i contratti a termineSDNStudioDiNuovoMari
 
CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE
CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTECONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE
CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTECARLO SONCIN
 
Pillole d'Impresa 28.01.2016 - Presentazione Basenghi e Pederzoli
Pillole d'Impresa 28.01.2016 - Presentazione Basenghi e PederzoliPillole d'Impresa 28.01.2016 - Presentazione Basenghi e Pederzoli
Pillole d'Impresa 28.01.2016 - Presentazione Basenghi e PederzoliValentina Matlì
 

What's hot (20)

Il lavoro subordinato la costituzione del rapporto di lavoro e la retribuzione
Il lavoro subordinato la costituzione del rapporto di lavoro e la retribuzioneIl lavoro subordinato la costituzione del rapporto di lavoro e la retribuzione
Il lavoro subordinato la costituzione del rapporto di lavoro e la retribuzione
 
Contratto di somministrazione
Contratto di somministrazioneContratto di somministrazione
Contratto di somministrazione
 
Jobs act del 18.12.2015
Jobs act del 18.12.2015Jobs act del 18.12.2015
Jobs act del 18.12.2015
 
Sindacato lavoratori comunicazione
Sindacato lavoratori comunicazioneSindacato lavoratori comunicazione
Sindacato lavoratori comunicazione
 
Il Lavoro Subordinato - di Alessandra Setti
Il Lavoro Subordinato - di Alessandra SettiIl Lavoro Subordinato - di Alessandra Setti
Il Lavoro Subordinato - di Alessandra Setti
 
Informativa sui Contratti di somministrazione
Informativa sui Contratti di somministrazioneInformativa sui Contratti di somministrazione
Informativa sui Contratti di somministrazione
 
Nuovo accordo CCNL Turismo. Coalve
Nuovo accordo CCNL Turismo. CoalveNuovo accordo CCNL Turismo. Coalve
Nuovo accordo CCNL Turismo. Coalve
 
Il Contratto di Lavoro
Il Contratto di LavoroIl Contratto di Lavoro
Il Contratto di Lavoro
 
Esonero contributivo 2015
Esonero contributivo 2015Esonero contributivo 2015
Esonero contributivo 2015
 
Diritto del lavoro
Diritto del lavoro Diritto del lavoro
Diritto del lavoro
 
Legge n 78
Legge n 78Legge n 78
Legge n 78
 
Jobs Act: Contratto di apprendistato
Jobs Act: Contratto di apprendistato Jobs Act: Contratto di apprendistato
Jobs Act: Contratto di apprendistato
 
Esonero contributivo nuove assunzioni a tempo indeterminato
Esonero contributivo nuove assunzioni a tempo indeterminatoEsonero contributivo nuove assunzioni a tempo indeterminato
Esonero contributivo nuove assunzioni a tempo indeterminato
 
Jobs Act - Contratto a tempo determinato: come cambiano le regole
Jobs Act - Contratto a tempo determinato: come cambiano le regoleJobs Act - Contratto a tempo determinato: come cambiano le regole
Jobs Act - Contratto a tempo determinato: come cambiano le regole
 
Diritto di precedenza dopo il jobs act circolare
Diritto di precedenza dopo il jobs act circolareDiritto di precedenza dopo il jobs act circolare
Diritto di precedenza dopo il jobs act circolare
 
Tempo determinato nuove regole
Tempo determinato nuove regoleTempo determinato nuove regole
Tempo determinato nuove regole
 
Le nuove regole da rispettare per i contratti a termine
Le nuove regole da rispettare per i contratti a termineLe nuove regole da rispettare per i contratti a termine
Le nuove regole da rispettare per i contratti a termine
 
CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE
CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTECONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE
CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE
 
Pillole d'Impresa 28.01.2016 - Presentazione Basenghi e Pederzoli
Pillole d'Impresa 28.01.2016 - Presentazione Basenghi e PederzoliPillole d'Impresa 28.01.2016 - Presentazione Basenghi e Pederzoli
Pillole d'Impresa 28.01.2016 - Presentazione Basenghi e Pederzoli
 
Tutte le agevolazioni alle assunzioni
Tutte le agevolazioni alle assunzioniTutte le agevolazioni alle assunzioni
Tutte le agevolazioni alle assunzioni
 

Similar to Jobs Act: nuova disciplina delle mansioni

Workshop Ifoa e Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO - Barbara Maiani
Workshop Ifoa e Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO - Barbara MaianiWorkshop Ifoa e Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO - Barbara Maiani
Workshop Ifoa e Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO - Barbara Maianiifoasapereutile
 
LA MODIFICA DELLE MANSIONI DI LAVORO
LA MODIFICA DELLE MANSIONI DI LAVOROLA MODIFICA DELLE MANSIONI DI LAVORO
LA MODIFICA DELLE MANSIONI DI LAVOROCARLO SONCIN
 
Cambio Mansione e Superminimi (2013)
Cambio Mansione e Superminimi (2013)Cambio Mansione e Superminimi (2013)
Cambio Mansione e Superminimi (2013)Domenico Fama
 
Commento 3249 a
Commento 3249 aCommento 3249 a
Commento 3249 aFabio Bolo
 
Licenziamenti giusta causa
Licenziamenti giusta causaLicenziamenti giusta causa
Licenziamenti giusta causaFilippo Piacere
 
Licenziamenti giusta causa
Licenziamenti giusta causaLicenziamenti giusta causa
Licenziamenti giusta causaFilippo Piacere
 
Convegni gratuiti sul contenzioso nei rapporti di lavoro
Convegni gratuiti sul contenzioso nei rapporti di lavoroConvegni gratuiti sul contenzioso nei rapporti di lavoro
Convegni gratuiti sul contenzioso nei rapporti di lavoroServizi CGN
 
Offerta di conciliazione nel contratto a tutele crescenti
Offerta di conciliazione nel contratto a tutele crescentiOfferta di conciliazione nel contratto a tutele crescenti
Offerta di conciliazione nel contratto a tutele crescentiCARLO SONCIN
 
Agevolazioni assunzioni licenziati per giustifacato motivo oggettivo
Agevolazioni assunzioni licenziati per giustifacato motivo oggettivoAgevolazioni assunzioni licenziati per giustifacato motivo oggettivo
Agevolazioni assunzioni licenziati per giustifacato motivo oggettivoNicola Mancino
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contratti
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contrattiOpen Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contratti
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contrattiCamera di Commercio di Padova
 
CONTRATTI A TERMINE DOPO LA RIFORMA FORNERO E IL D.L. 76/13
CONTRATTI A TERMINE DOPO LA RIFORMA FORNERO E IL D.L. 76/13CONTRATTI A TERMINE DOPO LA RIFORMA FORNERO E IL D.L. 76/13
CONTRATTI A TERMINE DOPO LA RIFORMA FORNERO E IL D.L. 76/13Simone Berti
 
La gestione delle risorse umane.ppt
La gestione delle risorse umane.pptLa gestione delle risorse umane.ppt
La gestione delle risorse umane.pptrenashark1971
 
Tutele crescenti (isper)
Tutele crescenti (isper)Tutele crescenti (isper)
Tutele crescenti (isper)ancllivorno
 

Similar to Jobs Act: nuova disciplina delle mansioni (20)

Workshop Ifoa e Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO - Barbara Maiani
Workshop Ifoa e Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO - Barbara MaianiWorkshop Ifoa e Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO - Barbara Maiani
Workshop Ifoa e Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO - Barbara Maiani
 
LA MODIFICA DELLE MANSIONI DI LAVORO
LA MODIFICA DELLE MANSIONI DI LAVOROLA MODIFICA DELLE MANSIONI DI LAVORO
LA MODIFICA DELLE MANSIONI DI LAVORO
 
Cambio Mansione e Superminimi (2013)
Cambio Mansione e Superminimi (2013)Cambio Mansione e Superminimi (2013)
Cambio Mansione e Superminimi (2013)
 
Commento 3249 a
Commento 3249 aCommento 3249 a
Commento 3249 a
 
Licenziamenti giusta causa
Licenziamenti giusta causaLicenziamenti giusta causa
Licenziamenti giusta causa
 
Licenziamenti giusta causa
Licenziamenti giusta causaLicenziamenti giusta causa
Licenziamenti giusta causa
 
Convegni gratuiti sul contenzioso nei rapporti di lavoro
Convegni gratuiti sul contenzioso nei rapporti di lavoroConvegni gratuiti sul contenzioso nei rapporti di lavoro
Convegni gratuiti sul contenzioso nei rapporti di lavoro
 
120 jobs act - massi
120   jobs act - massi120   jobs act - massi
120 jobs act - massi
 
Offerta di conciliazione nel contratto a tutele crescenti
Offerta di conciliazione nel contratto a tutele crescentiOfferta di conciliazione nel contratto a tutele crescenti
Offerta di conciliazione nel contratto a tutele crescenti
 
Rossi paghe
Rossi pagheRossi paghe
Rossi paghe
 
Agevolazioni assunzioni licenziati per giustifacato motivo oggettivo
Agevolazioni assunzioni licenziati per giustifacato motivo oggettivoAgevolazioni assunzioni licenziati per giustifacato motivo oggettivo
Agevolazioni assunzioni licenziati per giustifacato motivo oggettivo
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contratti
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contrattiOpen Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contratti
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contratti
 
Sintesi della riforma del lavoro
Sintesi della riforma del lavoroSintesi della riforma del lavoro
Sintesi della riforma del lavoro
 
News SSL 44 2015
News SSL 44 2015News SSL 44 2015
News SSL 44 2015
 
Jobs actbookdef
Jobs actbookdefJobs actbookdef
Jobs actbookdef
 
HR OnLine
HR OnLineHR OnLine
HR OnLine
 
CONTRATTI A TERMINE DOPO LA RIFORMA FORNERO E IL D.L. 76/13
CONTRATTI A TERMINE DOPO LA RIFORMA FORNERO E IL D.L. 76/13CONTRATTI A TERMINE DOPO LA RIFORMA FORNERO E IL D.L. 76/13
CONTRATTI A TERMINE DOPO LA RIFORMA FORNERO E IL D.L. 76/13
 
La gestione delle risorse umane.ppt
La gestione delle risorse umane.pptLa gestione delle risorse umane.ppt
La gestione delle risorse umane.ppt
 
Tutele crescenti (isper)
Tutele crescenti (isper)Tutele crescenti (isper)
Tutele crescenti (isper)
 
Jobs act
Jobs actJobs act
Jobs act
 

More from Memento Pratico

Jobs Act: collaborazioni coordinate e continuative
Jobs Act: collaborazioni coordinate e continuative Jobs Act: collaborazioni coordinate e continuative
Jobs Act: collaborazioni coordinate e continuative Memento Pratico
 
La conciliazione nel processo tributario: pagamento e conclusione.
La conciliazione nel processo tributario: pagamento e conclusione.La conciliazione nel processo tributario: pagamento e conclusione.
La conciliazione nel processo tributario: pagamento e conclusione.Memento Pratico
 
La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudiziale
La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudizialeLa conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudiziale
La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudizialeMemento Pratico
 
La conciliazione nel processo tributario: Quando e come conciliare
La conciliazione nel processo tributario: Quando e come conciliareLa conciliazione nel processo tributario: Quando e come conciliare
La conciliazione nel processo tributario: Quando e come conciliareMemento Pratico
 
Start-up innovative: agevolazioni
Start-up innovative: agevolazioniStart-up innovative: agevolazioni
Start-up innovative: agevolazioniMemento Pratico
 
Come diventare una start up innovativa
Come diventare una start up innovativaCome diventare una start up innovativa
Come diventare una start up innovativaMemento Pratico
 
Come costituire una start-up
Come costituire una start-upCome costituire una start-up
Come costituire una start-upMemento Pratico
 
Prestazioni sostitutive del servizio mensa: esclusione dalla retribuzione imp...
Prestazioni sostitutive del servizio mensa: esclusione dalla retribuzione imp...Prestazioni sostitutive del servizio mensa: esclusione dalla retribuzione imp...
Prestazioni sostitutive del servizio mensa: esclusione dalla retribuzione imp...Memento Pratico
 
Esame del reclamo Agenzia delle Entrate
Esame del reclamo Agenzia delle EntrateEsame del reclamo Agenzia delle Entrate
Esame del reclamo Agenzia delle EntrateMemento Pratico
 
Nuove assunzioni a tempo indeterminato
Nuove assunzioni a tempo indeterminatoNuove assunzioni a tempo indeterminato
Nuove assunzioni a tempo indeterminatoMemento Pratico
 
Credito d'imposta per il riacquisto della prima casa
Credito d'imposta per il riacquisto della prima casaCredito d'imposta per il riacquisto della prima casa
Credito d'imposta per il riacquisto della prima casaMemento Pratico
 
Agevolazione prima casa: decadenza dell'agevolazione
Agevolazione prima casa: decadenza dell'agevolazioneAgevolazione prima casa: decadenza dell'agevolazione
Agevolazione prima casa: decadenza dell'agevolazioneMemento Pratico
 
agevolazione prima casa: condizione patrimoniale dell’acquirente
agevolazione prima casa: condizione patrimoniale dell’acquirenteagevolazione prima casa: condizione patrimoniale dell’acquirente
agevolazione prima casa: condizione patrimoniale dell’acquirenteMemento Pratico
 
Trasferimento di controversie giudiziarie in sede arbitrale
Trasferimento di controversie giudiziarie in sede arbitraleTrasferimento di controversie giudiziarie in sede arbitrale
Trasferimento di controversie giudiziarie in sede arbitraleMemento Pratico
 
Semplificata la dichiarazione di successione
Semplificata la dichiarazione di successioneSemplificata la dichiarazione di successione
Semplificata la dichiarazione di successioneMemento Pratico
 

More from Memento Pratico (20)

Jobs Act: collaborazioni coordinate e continuative
Jobs Act: collaborazioni coordinate e continuative Jobs Act: collaborazioni coordinate e continuative
Jobs Act: collaborazioni coordinate e continuative
 
La conciliazione nel processo tributario: pagamento e conclusione.
La conciliazione nel processo tributario: pagamento e conclusione.La conciliazione nel processo tributario: pagamento e conclusione.
La conciliazione nel processo tributario: pagamento e conclusione.
 
La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudiziale
La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudizialeLa conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudiziale
La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudiziale
 
La conciliazione nel processo tributario: Quando e come conciliare
La conciliazione nel processo tributario: Quando e come conciliareLa conciliazione nel processo tributario: Quando e come conciliare
La conciliazione nel processo tributario: Quando e come conciliare
 
Start-up innovative: agevolazioni
Start-up innovative: agevolazioniStart-up innovative: agevolazioni
Start-up innovative: agevolazioni
 
Come diventare una start up innovativa
Come diventare una start up innovativaCome diventare una start up innovativa
Come diventare una start up innovativa
 
Come costituire una start-up
Come costituire una start-upCome costituire una start-up
Come costituire una start-up
 
Dimissioni
DimissioniDimissioni
Dimissioni
 
Prestazioni sostitutive del servizio mensa: esclusione dalla retribuzione imp...
Prestazioni sostitutive del servizio mensa: esclusione dalla retribuzione imp...Prestazioni sostitutive del servizio mensa: esclusione dalla retribuzione imp...
Prestazioni sostitutive del servizio mensa: esclusione dalla retribuzione imp...
 
Esame del reclamo Agenzia delle Entrate
Esame del reclamo Agenzia delle EntrateEsame del reclamo Agenzia delle Entrate
Esame del reclamo Agenzia delle Entrate
 
Tfr in busta paga
Tfr in busta pagaTfr in busta paga
Tfr in busta paga
 
Nuove assunzioni a tempo indeterminato
Nuove assunzioni a tempo indeterminatoNuove assunzioni a tempo indeterminato
Nuove assunzioni a tempo indeterminato
 
Credito d'imposta per il riacquisto della prima casa
Credito d'imposta per il riacquisto della prima casaCredito d'imposta per il riacquisto della prima casa
Credito d'imposta per il riacquisto della prima casa
 
Agevolazione prima casa: decadenza dell'agevolazione
Agevolazione prima casa: decadenza dell'agevolazioneAgevolazione prima casa: decadenza dell'agevolazione
Agevolazione prima casa: decadenza dell'agevolazione
 
agevolazione prima casa: condizione patrimoniale dell’acquirente
agevolazione prima casa: condizione patrimoniale dell’acquirenteagevolazione prima casa: condizione patrimoniale dell’acquirente
agevolazione prima casa: condizione patrimoniale dell’acquirente
 
Trasferimento di controversie giudiziarie in sede arbitrale
Trasferimento di controversie giudiziarie in sede arbitraleTrasferimento di controversie giudiziarie in sede arbitrale
Trasferimento di controversie giudiziarie in sede arbitrale
 
Semplificata la dichiarazione di successione
Semplificata la dichiarazione di successioneSemplificata la dichiarazione di successione
Semplificata la dichiarazione di successione
 
deleJobs act
deleJobs actdeleJobs act
deleJobs act
 
Jobs Act
Jobs ActJobs Act
Jobs Act
 
Immobili acquistabili
Immobili acquistabiliImmobili acquistabili
Immobili acquistabili
 

Jobs Act: nuova disciplina delle mansioni

  • 1. JOBS ACT Nuova disciplina delle mansioni In via generale, il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto, cioè quelle che sono state concordate fra le parti nel contratto di lavoro. Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015) che ha modificato l’art. 2103 c.c. e introdotto una nuova disciplina delle mansioni dei lavoratori subordinati. Esaminiamo di seguito le novità più significative, relative, in particolare, alla disciplina del mutamento di mansioni in corso di rapporto. N. B. Salvo diversa previsione, nei paragrafi seguenti, per contratti collettivi si intendono i contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro RSA o dalla RSU (art. 51 D.Lgs. 81/2015). a. Modifiche unilaterali del datore di lavoro In corso di rapporto il datore di lavoro può adibire il lavoratore ad altre mansioni purché riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettivamente svolte oppure corrispondenti all’inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito (ad esempio per effetto di una promozione). Ogni patto contrario è nullo, fatta eccezione per le ipotesi, regolate dalla legge, di assegnazione a mansioni diverse per esigenze legate all’attività produttiva oppure per accordo tra le parti (vedi punto b.). Se necessario, il mutamento delle mansioni è accompagnato da un percorso di formazione correlato alle nuove mansioni da svolgere. Il mancato esperimento della formazione non comporta, comunque, la nullità dell’atto di assegnazione delle nuove mansioni. 1. Mansioni superiori Sono considerate mansioni superiori quelle caratterizzate da un più elevato contenuto professionale e, per conseguenza, inserite in un livello di inquadramento superiore. Il datore di lavoro può assegnare al dipendente mansioni superiori temporaneamente: - in caso di sostituzione di altro lavoratore in servizio, sino al rientro di quest’ultimo, oppure - per tutte le altre ragioni (ad es. momentanea vacanza di una posizione in organico), per un periodo di tempo limitato decorso il quale il lavoratore ha diritto all’inquadramento superiore. Sostituzione di lavoratore Se il datore di lavoro ha l’esigenza di coprire la posizione di un altro lavoratore in servizio, può adibire il lavoratore a mansioni superiori, riconoscendogli il corrispondente trattamento. In tal caso, l’assegnazione a mansioni superiori perdura sino al rientro del lavoratore sostituito e la promozione automatica è sempre esclusa (Cass. 15 novembre 2006 n. 24348). Si tratta, a nostro avviso, delle ipotesi di sostituzione di lavoratori assenti per malattia, ferie, maternità. Altre ipotesi Nuova disciplina delle mansioni
  • 2. JOBS ACT L’assegnazione temporanea a mansioni superiori, per ragioni diverse da quella sostitutiva, è ammessa per il periodo di tempo fissato dai contratti collettivi o, in mancanza, per un periodo non superiore a 6 mesi continuativi. L’adibizione a mansioni superiori comporta per il dipendente il diritto a ricevere il trattamento economico corrispondente all’attività svolta. Dopo l’assegnazione temporanea, il lavoratore torna alle proprie mansioni originarie. Il lavoratore che ha svolto mansioni superiori, in concreto ed in via continuativa, ha diritto, dopo il periodo fissato dai contratti collettivi (o, in mancanza, dopo 6 mesi), al definitivo riconoscimento della qualifica superiore e al relativo trattamento, salvo che vi rinunci. A nostro avviso, la rinuncia alla promozione automatica deve essere formalizzata dal lavoratore per iscritto. 2. Mansioni inferiori L’adibizione a mansioni inferiori (c.d. demansionamento) è in generale vietata in quanto lesiva della professionalità acquisita dal lavoratore, fatta eccezione per le seguenti ipotesi: - modifica degli assetti organizzativi aziendali, tale da incidere sulla posizione del lavoratore stesso, e/o - ipotesi previste dai contratti collettivi. In entrambe le ipotesi le mansioni attribuite possono appartenere al livello di inquadramento inferiore nella classificazione contrattuale a patto che rientrino nella medesima categoria legale. Il datore di lavoro comunica al lavoratore l’assegnazione a mansioni inferiori in forma scritta a pena di nullità. Esempio Ad un lavoratore con qualifica di vetrinista, classificata al livello terzo del CCNL Terziario Confcommercio, potranno essere assegnate le mansioni di commesso alla vendita al pubblico (qualifica appartenente al quarto livello) in conseguenza di una modifica degli assetti organizzativi che incida sulla posizione del lavoratore. In questo caso, infatti, il lavoratore rimane all’interno della categoria impiegatizia. Trattamento Il lavoratore ha diritto di conservare il livello di inquadramento e il trattamento retributivo riconosciuto prima dell’assegnazione alle mansioni corrispondenti al livello inferiore. Sono tuttavia esclusi gli elementi retributivi collegati a particolari modalità di esecuzione della prestazione lavorativa precedentemente svolta dal lavoratore (ad esempio, indennità di cassa), che il datore di lavoro non è obbligato a mantenere. Violazione delle condizioni Se il datore di lavoro adibisce il lavoratore a mansioni inferiori in ipotesi diverse da quelle sopra riportate, il demansionamento è illegittimo. Pertanto il lavoratore può sempre chiedere (anche in via d'urgenza) il riconoscimento della qualifica corretta, nonché, quando il demansionamento presenta una gravità tale da impedire la prosecuzione - anche provvisoria - del rapporto, recedere dal contratto per giusta causa. Il rifiuto di svolgere le nuove mansioni (art. 1460 c.c.) è ritenuto legittimo solo se rappresenta una reazione del lavoratore proporzionata e conforme a buona fede (Cass. 24 gennaio 2013 n. 1693; Cass. 19 febbraio 2008 n. 4060; Cass. 12 febbraio 2008 n. 3304).
  • 3. JOBS ACT b. Modifiche per accordo tra le parti Datore di lavoro e lavoratore, tramite la sottoscrizione di un accordo individuale possono modificare: - le mansioni; - la categoria legale; - il livello di inquadramento: - la relativa retribuzione. La modifica è consentita solo quando sia motivata da un rilevante interesse del lavoratore rientrante in una delle seguenti ipotesi: - conservazione dell’occupazione; - acquisizione di una diversa professionalità; - miglioramento delle condizioni di vita. Il caso più frequente, già ammesso dalla giurisprudenza e ora previsto direttamente dalla legge, è quello dell’accordo tra le parti finalizzato ad evitare il licenziamento conseguente alla soppressione della posizione lavorativa occupata fino a quel momento dal lavoratore. Il preminente interesse del lavoratore alla salvaguardia del posto di lavoro, può giustificare non solo l’adibizione a mansioni inferiori (anche con più di un livello di sottoinquadramento) ma anche la riduzione della retribuzione e il passaggio, ad esempio, dalla categoria impiegatizia a quella operaia. Resta ferma, in ogni caso, la facoltà per il lavoratore di aderire o meno alla proposta del datore di lavoro. Forma dell’accordo L’accordo deve essere stipulato, alternativamente: - in una sede “protetta” (art. 2113 c.c.); - davanti ad una commissione di certificazione. Il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante dall’associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da un avvocato o da un consulente del lavoro. art. 2103 c.c. art. 3 D.Lgs. 15 giugno 2015 n. 81: GU 24 giugno 2015 n. 144 Suppl. Ord. n. 34