Reinventare il sacro - Al Complexity Literacy Meeting le slides del libro presentato da Dario Simoncini

REINVENTARE IL SACRO di Stuart Kauffman 2010
COMPLEXITY LITERACY MEETING - ABANO (PD) 23/25 NOVEMBRE 2018 LIBRO CONSIGLIATO DA SIMONCINI DARIO
BARCELLONA !
ENTRIAMO NELLA SAGRADA FAMILIA DI GAUDI’

MAESTOSA MISTERIOSA MAGNIFICA
Ed è all’interno delle sue cripte e delle sue scale a chiocciola !
che inizia la presentazione

Biologo teorico di fama mondiale. E’
stato uno dei principali esponenti del
Santa Fe Institute, leggendario
Centro Sudi dove è stata elaborata
gran parte della Teoria della
Complessità.
*****
Tra i suoi libri ricordiamo tradotti in
Italiano, A casa dell’universo (Ed.
Riuniti 2001) e Esplorazioni Evolutive
(Einaudi 2005)
******
Lo abbiamo incontrato un pò di anni
fa con la sua fatidica camicia a
quadroni molto colorati … sguardo
dolce, persona amabile e disponibile

LA TESI FORTE DEL LAVORO
Per superare una concezione
“impoverita” della scienza è
necessario dimostrare che è possibile
far emergere una “nuova visione
della scienza” che renda l’umanità
capace di reinventare il sacro e di
connettersi ad un DIO che si
manifesta attraverso la creatività
naturale dell’universo

OLTRE IL RIDUZIONISMO DELLA!
FRECCIA VERSO IL BASSO
Il primo passo teorico da fare è quello di
integrare l’approccio riduzionistico che si fonda
su una asserzione fondamentale: “tutto può essere
ridotto a particelle elementari e tutto poi può
essere spiegato sulla base di una composizione di
particelle elementari”.!
!
L’universo è privo di signiﬁcato perché tutti gli
eventi sono spiegati dalla ﬁsica; dunque non
hanno esistenza propria.!

VITA E NATURA SONO !
UNA SPIRALE DI SISTEMI!
COMPLESSI EMERGENTI
Vita e natura hanno una evoluzione
propria che conferisce loro una
esistenza in sé che non può essere
ridotta alla fisica che certo spiega ma
non ci dà conto dei valori e dei
significati. !
!
Necessario che la scienza proponga
un nuovo punto di vista che analizzi
anche l’influenza della vita vissuta

REGOLARITA’ VS CREATIVITA’
Per i riduzionisti tutti gli aspetti della
vita e della natura possono essere
ricondotti a delle leggi naturali che ne
descrivono la regolarità.!
!
Questo approccio elimina dalla scienza la
dinamica emergente che è sotto gli occhi
di tutti e che ci permette di interpretare la
vita e la natura come sistemi che si creano
senza alcuna predicibilità.

Una creativita’ naturale senza !
un creatore soprannaturale
Una meravigliosa creatività radicale
che disegna una trama della vita e
della natura. Incessantemente
creativa, senza regole, pur non
violando le leggi della ﬁsica! e
questo non ci permette di sapere ciò
che accadrà … il futuro! Lo potremo
presumere, ipotizzare, immaginare
come possibile, misurarlo come
probabile ma mai conoscerlo con
esattezza prima che si manifesti

UN ASSAGGIO !
L’EVOLUZIONE NON E’ RIDUCIBILE
L’evoluzione biologica di Darwin per variazione
ereditarie e per selezione naturale non è riducibile
alla fisica. L’evoluzione è sempre emergente sia sotto
il profilo epistemologico (metodologia e filosofia della
scienza):!
nella fisica non si può salire di livello per spiegare
evoluzione della biosfera!
che ontologico (essere che evolve): le entità
dell’universo sono emergenti, reali e funzionali, cioè
con un proprio potere causale che non può essere
ridotto alla fisica

NOI SIAMO LE NOSTRE AZIONI
Le nostre azioni dotate di agency, di libertà
di scelta sulla base di criteri valoriali e di
senso, non sono riducibili agli accadimenti
regolarizzati dalle leggi naturali della ﬁsica
dipendenti da una particella elementare. !
Anche la libertà, la capacità di discernimento
e di scelta è emersa dall’evoluzione creativa.!
!
Anche gli organismi ed il mondo abiotico
creano nicchie per nuovi organismi in uno
spazio dove si esplora con una “STRUTTURA
APERTA”
L’esperienza è un fatto reale, esiste anche se!
ancora ci sfugge la natura della coscienza
Batterio pag. 90

BIOLOGIA, ECONOMIA, VITA SOCIALE!
sono pieni di accoppiamenti, di fenomeni
di auto-creazione, di auto-generazione, di
auto-organizzaione. Sono scienza.
Una concezione di un DIO naturale,
creatività stessa dell’universo, al quale
dedichiamo ammirazione, rispetto e
gratitudine secondo uno spazio
religioso e spirituale che potrebbe
essere condiviso da tutti.
Eccolo un nuovo quadro concettuale
che supera le 4 lacerazioni:!
1. tra scienze naturali e umane!
2. tra fatti e valori!
3. tra spiritualità e laicità!
4. tra etica e consumo

IL PROBLEMA DELLA FERMATA E LA
PIATTAFORMA MULTIPLA
…more is different… emergenza di nuovi
fenomeni nell’universo …
La fermata è un risultato/soluzione calcolato
attraverso un algoritmo!
Ma non esiste un algoritmo che possa calcolare
quanto tempo impiegherà un programma prima di
fermarsi con il risultato! E si fermerà in un tempo
finito?
Calcoli matematicamente identici possono essere
realizzati con strumentazioni diverse e questo fa
si che la computazione non può mai essere ridotta
alla fisica!
In termini di comunicazione: è come se il linguaggio
profondo potesse essere ridotto in una sola
descrizione di linguaggio superficiale e viceversa
…incompletezza e nuove possibilità…
…ragionamento della piattaforma multipla quale
base fisica della variazione ereditabile…

“Per decenni ho parlato a bassa voce con Darwin dicendogli che in natura
intervengono anche potenti principi di auto-organizzazione dei quali non
era a conoscenza e che avrebbero potuto incantarlo”!
NEGARE L’EVOLUZIONE E’ UN ESERCIZIO STERILE!
Se è vero che il riduzionismo funziona (chi potrebbe negare che ad
esempio il cuore non sia composto di particelle) la selezione naturale,
l’auto-organizzazione e l’auto-creazione di nuove forme agiscono in modo
integrato e caratterizzano la freccia evolutiva della BIOSFERA verso l’alto
della complessità dei livelli emergenti

UNA BIOLOGIA GENERALE DELLA VITA
ATTENDE DI ESSERE SVELATA!
Il programma di astro biologia avviato dalla NASA
va in questa direzione
L’ipotesi attendibile sulla quale si lavora da tempo
è che le cellule attuali si siano evolute per
selezione naturale in uno stato improbabile ma
vantaggioso (dinamicamente critico), e questa
criticità potrebbe essere la caratteristica della vita
ovunque nello spazio.
LE LEGGI DI DARWIN NON HANNO BISOGNO DELLA
FISICA PER ESSERE COMPRESE SE NON CHE GLI
ORGANISMI REALI SONO FATTI DI PARTICELLE. SI
REGGONO DA SOLE AL LORO LIVELLO : LA BIOLOGIA

La domanda più importante sull’origine della vita è
sull’avvio della riproduzione molecolare. Quanto e
come sono comparse molecole capaci di copiare se
stesse sia singolarmente che come sistemi di
molecole interagenti?!
!
TEORIA DEGLI INSIEMI COLLETTIVAMENTE
AUTOCATALITICI L’ipotesi è la chiusura catalitica
in base alla quale ogni molecola del sistema si
forma in virtù di un processo attraverso il quale è
catalizzata da qualche altra molecola del sistema.!
Se questo è vero perché non è possibile che una
cellula del nostro organismo non possa essere un
insieme collettivamente autocatalitico di migliaia
di specie molecolari?!
Questi sistemi la totalità esiste grazie alle parti e le
parti esistono per la totalità
“Una cellula evolutiva è una totalità autocatalitica la
cui organizzazione di processi e la chiusura di compiti
causali al ﬁne di riprodursi hanno cominciato ad esistere
attraverso variazione ereditarie e selezione naturale”
E’ ora di prendere in considerazione l’ipotesi che
l’evoluzioone sia il risultato del connubio tra
contingenza, selezione ed auto-organizzazione

Core Adiacente!
possibile
Il ruolo decisivo dell’adiacente possibile
Insieme di nuove specie molecolari raggiungibili in un singolo
passo di reazione del reale. Il reale iniziale più il suo adiacente
possibile possono essere considerati un nuovo reale che a sua
volta avrà un nuovo adiacente possibile. Si può amplare
indefinitamente la diversità totale a meno di vincoli che
limitano le combinazioni, i connubi permessi dall’esplorazione.
Il flusso dell’adiacente possibile nasce ad un livello di
complessità superiore all’atomo: molecole, specie, tecnologie,
storia umana, società
La creatività dell’universo è esplosa nell’adiacente possibile
….. l’emergenza spontanea di di insieme autocatalitici !
ha generato una infinita diversità di specie molecolari…..

Gli scienziati cognitivi hanno svolto un gran
lavoro per descrivere la categorizzazione, la
rappresentazione di problemi e la soluzione
a problemi in spazi deﬁniti !
(ingegnerizzazione attraverso istruzioni e
programmi)!
!
H. Simon direbbe che tali operazioni
riﬂettono le operazioni della mente umana.
Lo stimo ma dissento profondamente. !
!
La mente umana, come una nave fantasma,
continua a veleggiare libera dai suoi ormeggi
dove vuole, e lo fa perché non è algoritmica.
Questa libertà fa parte della creatività
dell’universo, la nostra creatività di esseri umani
La Mente - 1

Dobbiamo prendere in considerazione la
semantica, perché con la mente noi
costruiamo significati, afferriamo nel
medesimo istante più livelli di significato.!
!
Turing e Shannon utilizzano quantità e
macchine che computano in assenza di
senso. Ma così non ci hanno spiegato cosa è
l’informazione. !
!
La teoria della mente umana connessionistica,
sintattica ed algoritmica è solo una parte della
verità, ma è tutt’altro che sufficiente. In più, il
modo nel quale noi esseri umani diamo un senso
e comprendiamo i significati rimane ancora un
mistero profondo.
La Mente - 2

L’Etica - 1
Molti di noi si aggrappano alla convinzione
che senza un Dio creatore la nostra morale
andrebbe in briciole. Se non nutrissimo una
fede in un essere superiore che ci detta le
condizioni della morale la morale stessa non
sarebbe un dominio umano. !
!
La morale non esiste quale proprietà di
funzionamento dell’uomo, ma la dobbiamo
creare attraverso un paradigma culturale
impositivo.!
!
Se per reinvenzione del sacro intendiamo gli
aspetti da noi scelti della creatività dell’universo,
che riteniamo meritevoli di essere ritenuti sacri,
allora dobbiamo cercare le radici e la legittimita’
della nostra moralità qui, e non in un Dio creatore

Ma quali sono le origini evolutive della
moralità? Ci sono stati molti esperimenti che
dimostrano come sia effettiva la selezione di
gruppo e la selezione naturale a favore ad
esempio dell’altruismo.!
!
Questo accade perché l’altruismo crea un
vantaggio selettivo per un gruppo rispetto
ad un altro, generando così almeno una
parte della moralità umana. Ma c’è altro …!
!
Ragionare su che cosa dovremmo fare nelle
situazioni concrete è una grande parte del nostro
orientarci nell’esistenza concreta. Il ragionamento
morale è un aspetto autentico del vivere la nostra
esistenza verso il futuro, non riducibile alla ﬁsica.
L’Etica - 2

L’esplorazione è inﬁnita. La storia è una delle possibilità che si
manifesta come reale. A questi livelli di complessità l’evoluzione
dell’universo è enormemente non ripetuta.

“La nostra esperienza del tempo e della storia si è frammentata, infrangendo l’eterno
presente in cui il sogno del calcolo avrebbe voluto comprimere il passato e il futuro. E’
una storia di evoluzione senza fondamenti, che ha in se stessa le condizioni della propria
nascita e della propria morte, e in cui passato, presente e futuro sono connessi attraverso
una rete di risonanze non lineari e non predeterminabili”!
M. Ceruti, Evoluzione senza fondamenti, Laterza 1995

L’evoluzione della natura … la bellezza dell’ordine nel disordine
GRAZIE

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