Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Roberto Beretta - attivo nel settore assicurativo da oltre 20 anni e nella Direzione Commerciale di un primario gruppo assicurativo italiano - del libro:
"La nazione delle piante."
di Stefano Mancuso,
pubblicato nel 2019 per Laterza Editore.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...
Complexity Literacy Meeting - La nazione delle piante di S. Mancuso - Presentazione di R. Beretta
1. «LA NAZIONE DELLE PIANTE»
D I S T E F A N O M A N C U S O
2 0 1 9 , L AT E R Z A
Raccontato da Roberto G. Beretta
Complexity Literacy Meeting - Abano Terme, 3 settembre 2023
3. ‘O LETTORE
‘NNAMURATO
V O G L I O R I L E G G E R L O !
M A D O V E S O N O S TAT O
F I N O R A ?
D E V O FA R E Q U A L C O S A !
Avvertenza #2
4. Premessa #1
«Nomina si nescis, perit
et cognitio rerum»
«Se non ne conosci il nome, muore anche la
conoscenza delle cose»
Carl Nilsson Linnaeus
«La saggezza comincia
chiamando le cose
con il loro nome»
Confucio
5. Stefano Mancuso
Scienziato di fama internazionale, dirige il
Laboratorio Internazionale di Neurobiologia
Vegetale (LINV) dell’Università degli Studi di
Firenze. È membro fondatore dell’International
Society for Plant Signaling & Behavior e
accademico ordinario dell’Accademia dei
Georgofili. Autore di numerosi libri, tradotti in oltre
venti lingue.
Premessa #2
Libro di «filosofia
politica dei
viventi»?
10. Verde: popolo e risorse naturali
Bianco: unità e giustizia
Blu: aspirazione a contribuire alla pace del
mondo
…attenzione
all’orientamento delle bande
colorate…
15. Cosa succederebbe se – in un ipotetico mondo ideale –
tutte le specie viventi sulla Terra potessero agire
nell’arena politica?
Se applicassimo le categorie umane della politica, del
diritto e dell’economia a tutte le Nazioni dei Viventi,
cambierebbero la nostra prospettiva e i nostri
comportamenti?
Domande #1 e #2
19. La Terra è cosa nostra!
La Terra è cosa nostra?
Homo «sapiens».
Presunzione?
20. Antropocentrismo: la nostra presunzione
Siamo sicuri di essere la specie
vivente più intelligente sulla
Terra?
Siamo veramente «migliori»
delle altre specie viventi?
Quando si parla di Vita, cosa
vuol dire «essere migliore»?
23. Art. 2
La Nazione delle Piante riconosce e garantisce i diritti
inviolabili delle comunità naturali come società basate sugli
organismi che le compongono
COMPRENDERE LE RELAZIONI
(tra ignoranza ed emergenza)
24. 1859
«Cercare di immaginare
le conseguenze finali di
un’alterazione
qualunque delle
relazioni che legano le
specie viventi sarebbe
senza speranza come
gettare una manciata di
segatura o di piume in
una giornata di vento e
tentare di prevedere
dove ogni singola
particella cadrà»
30. Effetto Farfalla
"Può il batter d'ali di una farfalla in
Brasile provocare un tornado in
Texas?«
Edward Lorenz, matematico e metereologo americano,
1963
32. Art. 3
La Nazione delle Piante non riconosce le gerarchie animali,
fondate su centri di comando e funzioni concentrate, e
favorisce democrazie vegetali diffuse e decentralizzate
ACCOGLIERE L’AUTO-ORGANIZZAZIONE
(tra fragilità e lentezza)
33. Specializzazione (gerarchia) vs Distribuzione (rete)
350-700 milioni di anni fa
Animali
Specializzazione
funzionale
(gerarchia)
Piante
Distribuzione
funzionale (rete)
Organizzazioni
fragili e veloci
Organizzazioni
resilienti e lente
34.
35. Legge di Parkinson (1956)
«Il lavoro si espande in modo da riempire il
tempo disponibile per il suo completamento»
«la burocrazia si espande sempre finchè le è
possibile, date certe risorse»
Principio di Peter (1969)
«Le persone in una gerarchia tendono a
raggiungere il loro livello di massima
incompetenza»
Laurence J. Peter
Cyril N. Parkinson
Debolezze organizzative
37. Organizzazioni
diffuse e distribuite
hanno similarità
architetturali
- Assenza di centro
- Modularità
- Ridondanza
- Distribuzione
funzionale
- Complessità
- Resilienza
Mappa di internet 3D connessioni neuronali
38. Art. 4
La Nazione delle Piante rispetta universalmente i diritti dei
viventi attuali e di quelli delle prossime generazioni
PENSARE AL FUTURO
(tra consapevolezza e sostenibilità)
41. Art. 5
La Nazione delle Piante garantisce il diritto all’acqua, al
suolo e all’atmosfera puliti
LASCIAR FARE
(tra meraviglia e coraggio)
42. «I vegetali dovrebbero essere
considerati l’anello di congiunzione
fra il Sole e la Terra»
«La vita delle piante»
K.A. Timizjarev
43. «Se l’organicazione del carbonio
non si svolgesse
quotidianamente attorno a noi
sulla scala dei miliardi di
tonnellate alla settimana,
dovunque affiori il verde di una
foglia, le spetterebbe di pieno
diritto il nome di miracolo»
Primo Levi,
Il Sistema Periodico
47. Art. 6
Il consumo di qualsiasi risorsa non ricostituibile per le
generazioni future dei viventi è vietato
ADATTARSI
(tra crescita e vincoli)
48. Stiamo esaurendo le nostre risorse?
1972
Stiamo intaccando il capitale?
Come potremo indebitarci?
2004
49. Non si può consumare in maniera infinita risorse finite
Curva di Hubbert applicata al petrolio
Picco di Hubbert*
• Petrolio: 2030
• Rame: 2040
• Alluminio: 2050
• Carbone: 2060
• Ferro: 2070
• …
*Impatto nuove scoperte
50. Plasticità
fenotipica
«Le piante fanno tutto ciò che è
necessario perché il loro equilibrio con
l’ambiente sia il più stabile possibile… La
prima risposta è la riduzione della taglia
corporea»
51. Art. 7
La Nazione delle Piante non ha confini. Ogni essere vivente
è libero di transitarvi, trasferirsi, vivervi senza alcuna
limitazione
MIGRARE
(tra sopravvivenza e crescita)
52. I tre regni:
• «Lapides corpora congesta, nec viva, nec
sentientia» (pietre: con il corpo massiccio, né vivent, né
senziente)
• «Vegetabilia corpora organisata e viva, non
sentientia» (piante: con corpo organizzato e vivente, non
senziente)
• «Animalia corpora organisata, viva et
sentientia, sponteque se moventia» (animali: con
corpo organizzato, vivente e senziente, che si muove in maniera
spontanea)
57. Art. 8
La Nazione delle Piante riconosce e favorisce il mutuo
appoggio fra le comunità naturali di esseri viventi come
strumento di convivenza e progresso
COOPERARE
(tra caso e necessità)
65. ESSERE RESPONSABILI
(tra fortuna e presunzione)
COMPRENDERE LE RELAZIONI
(tra ignoranza ed emergenza)
ACCOGLIERE L’AUTO-
ORGANIZZAZIONE
(tra fragilità e lentezza)
PENSARE AL FUTURO
(tra consapevolezza e
sostenibilità)
LASCIAR FARE
(tra meraviglia e coraggio)
ADATTARSI
(tra crescita e vincoli)
MIGRARE
(tra sopravvivenza e crescita)
COOPERARE
(tra caso e necessità)
71. Art. 1
La Terra è la casa comune della vita. La sovranità appartiene ad ogni essere vivente
Art. 2
La Nazione delle Piante riconosce e garantisce i diritti inviolabili delle comunità naturali come
società basate sugli organismi che le compongono
Art. 3
La Nazione delle Piante non riconosce le gerarchie animali, fondate su centri di comando e
funzioni concentrate, e favorisce democrazie vegetali diffuse e decentralizzate
Art. 4
La Nazione delle Piante rispetta universalmente i diritti dei viventi attuali e di quelli delle
prossime generazioni
72. Art. 5
La Nazione delle Piante garantisce il diritto all’acqua, al suolo e all’atmosfera puliti
Art. 6
Il consumo di qualsiasi risorsa non ricostituibile per le generazioni future dei viventi è vietato
Art. 7
La Nazione delle Piante non ha confini. Ogni essere vivente è libero di transitarvi, trasferirsi,
vivervi senza alcuna limitazione
Art. 8
La Nazione delle Piante riconosce e favorisce il mutuo appoggio fra le comunità naturali di
esseri viventi come strumento di convivenza e progresso