SlideShare a Scribd company logo
1 of 6
Download to read offline
Regione Lombardia - Giunta
DIREZIONE GENERALE AMBIENTE E CLIMA
ECONOMIA CIRCOLARE, USI DELLA MATERIA E BONIFICHE
Piazza Città di Lombardia n.1
20124 Milano
Tel 02 6765.1
www.regione.lombardia.it
ambiente_clima@pec.regione.lombardia.it
A
Provincia di Bergamo - sett. Ambiente
Email: protocollo@pec.provincia.bergamo.it
Provincia di Brescia - ufficio Rifiuti
Email: ambiente@pec.provincia.bs.it
Provincia di Como - sett. Ambiente
Email: ecologia.rifiuti@pec.provincia.como.it
Provincia di Cremona - sett. Ambiente e Territorio
Email: protocollo@provincia.cr.it
Provincia di Lecco - Ambiente
Email: provincia.lecco@lc.legalmail.camcom.it
Provincia di Lodi - UO Tutela Ambientale
Email: provincia.lodi@pec.regione.lombardia.it
Provincia di Mantova - serv. Inquinamento e
Rifiuti
Email: provinciadimantova@legalmail.it
Città metropolitana di Milano - area Tutela e
Valorizzazione Ambientale
Email: protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it
Provincia di Monza e Brianza - Ambiente
Email: ambiente@pec.provincia.mb.it
Provincia di Pavia - Ambiente
Email: provincia.pavia@pec.provincia.pv.it
Provincia di Sondrio - sett. Agricoltura, Ambiente,
Caccia e Pesca
Email: protocollo@cert.provincia.so.it
Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307
www.regione.lombardia.it
Protocollo T1.2019.0030555 del 23/09/2019
Provincia di Varese - area Ambiente e Territorio
Email: istituzionale@pec.provincia.va.it
e, p.c.
Ministero dell'Ambiente, del Territorio e della
Tutela del Mare - DGRIN
Email: dgrin@pec.minambiente.it
ARPA Lombardia
Email: arpa@pec.regione.lombardia.it
LORO SEDI
Oggetto: Indicazioni alle Autorità competenti per una uniforme applicazione delle norme relative
alla “cessazione della qualifica del rifiuto” in seguito all’entrata in vigore della l. n. 55/2019
Al fine di garantire una uniforme applicazione delle norme relative alla “cessazione della
qualifica del rifiuto” (c.d. “end of waste”), e nelle more delle determinazioni che deriveranno da un
eventuale posizione espressa dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, in
ottemperanza a quanto disposto dall’art. 17, comma 1, lettera e) della l.r. n. 26/2003 che prevede tra le
competenze della Regione “l'adozione di direttive procedurali e tecniche per l'esercizio delle funzioni
autorizzatorie spettanti alle province”, si ritiene necessario fornire le seguenti indicazioni, che risultano
coerenti con la posizione concordata nella seduta del 12/09/2019 del tavolo di coordinamento delle
Province e della Città metropolitana, con la presenza di ARPA Lombardia, ed anche condivise dal
Tavolo istituzionale dell’Osservatorio regionale per l’Economia Circolare e la Transizione Energetica del
20/09/2019.
Il 18/06/2019 è entrata in vigore la l. n. 55/2019 di conversione del d.l. n. 32/2019 (c.d. "sblocca
cantieri"), il cui comma 19 recita:
“19. Al fine di perseguire l'efficacia dell'economia circolare, il comma 3 dell'articolo 184-ter del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e' sostituito dal seguente: "3. Nelle more dell'adozione di uno o piu'
decreti di cui al comma 2, continuano ad applicarsi, quanto alle procedure semplificate per il recupero
dei rifiuti, le disposizioni di cui al decreto del Ministro dell'ambiente 5 febbraio 1998, pubblicato nel
supplemento ordinario n. 72 alla Gazzetta Ufficiale n. 88 del 16 aprile 1998, e ai regolamenti di cui ai
decreti del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 12 giugno 2002, n. 161, e 17 novembre
Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307
www.regione.lombardia.it
2005, n. 269. Le autorizzazioni di cui agli articoli 208, 209 e 211 e di cui al titolo III-bis della parte
seconda del presente decreto per il recupero dei rifiuti sono concesse dalle autorita' competenti sulla
base dei criteri indicati nell'allegato 1, suballegato 1, al citato decreto 5 febbraio 1998, nell'allegato 1,
suballegato 1, al citato regolamento di cui al decreto 12 giugno 2002, n. 161, e nell'allegato 1 al citato
regolamento di cui al decreto 17 novembre 2005, n. 269, per i parametri ivi indicati relativi a tipologia,
provenienza e caratteristiche dei rifiuti, attivita' di recupero e caratteristiche di quanto ottenuto da tale
attivita'. Tali autorizzazioni individuano le condizioni e le prescrizioni necessarie per garantire
l'attuazione dei principi di cui all'articolo 178 del presente decreto per quanto riguarda le
quantita' di rifiuti ammissibili nell'impianto e da sottoporre alle operazioni di recupero. Con decreto non
avente natura regolamentare del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare possono
essere emanate linee guida per l'uniforme applicazione della presente disposizione sul territorio
nazionale, con particolare riferimento alle verifiche sui rifiuti in ingresso nell'impianto in cui si svolgono
tali operazioni e ai controlli da effettuare sugli oggetti e sulle sostanze che ne costituiscono il risultato, e
tenendo comunque conto dei valori limite per le sostanze inquinanti e di tutti i possibili effetti negativi
sull'ambiente e sulla salute umana. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al
precedente periodo, i titolari delle autorizzazioni rilasciate successivamente alla data di entrata in
vigore della presente disposizione presentano alle autorità competenti apposita istanza di
aggiornamento ai criteri generali definiti dalle linee guida".
Tale articolo disciplina pertanto come le autorizzazioni debbano essere rilasciate dalle Autorità
competenti, senza nulla dire esplicitamente riguardo alle autorizzazioni già in vigore prima della l. n.
55/2019 (18/06/2019) sulla base dell’allora vigente art. 184-ter del d.lgs 152/06 e dei criteri stabiliti dalla
direttiva 2008/98/UE.
A tale proposito, Regione Lombardia ha inviato un quesito al Ministero dell’Ambiente, della
Tutela del Territorio e del Mare in data 18/06/2019 (prot. reg. n. T1.2019.0019697), e solleciti in data
02/09/2019 (prot. reg. n. T1.2019.0027548) e 16/09/2019 (prot. reg. n. T1.2019.0029472), con il quale
si chiedeva se “nelle more dell’adozione dei decreti di cui al comma 2 dell’art. 184-ter del d.lgs. 152/06,
le autorizzazioni di cui agli articoli 208, 209, 211 e di cui al Titolo III bis, parte seconda del medesimo
decreto, già in essere alla data di entrata in vigore della disposizione di cui alla legge 55/2019, possano
considerarsi efficaci sino alla scadenza delle stesse, ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto, nel
rispetto dei criteri contenuti nelle medesime”. Al quesito il Ministero non risulta ad oggi aver fornito
risposta
Il nuovo testo dell’art. 184-ter infatti determina un dubbio interpretativo che si ritiene necessario
chiarire al fine di assicurare un’uniforme applicazione sul territorio nazionale e regionale.
• La prima interpretazione evidenzia che la nuova norma fa riferimento alla “concessione” di
Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307
www.regione.lombardia.it
autorizzazioni e non alle autorizzazioni vigenti, né ai prodotti da recupero rifiuti già autorizzati;
questa scrittura del testo fa ritenere che le autorizzazioni alla cessazione della qualifica di rifiuto,
rilasciate ai sensi dell’art. 184-ter del d.lgs 152/06 prima dell’entrata in vigore della l. n. 55/2019
(18/06/2019), mantengano la loro efficacia fino alla loro naturale scadenza in linea con il
principio di diritto "tempus regit actum”, secondo il quale ogni atto va valutato secondo la norma
vigente al momento del suo compimento.
Questa interpretazione è rafforzata dall’evidenza che la nuova norma non prevede né un
periodo transitorio di validità, né una procedura di adeguamento delle autorizzazioni in essere al
nuovo disposto normativo, pertanto si deduce che le autorizzazioni già rilasciate non debbano
essere revisionate al fine di adeguarsi alla nuova norma.
• Diversamente, si potrebbe dare una seconda interpretazione del testo normativo e, quindi,
ritenere che per le autorizzazioni vigenti debbano essere avviati dei procedimenti di revisione
degli atti che verifichino l’adeguatezza degli stessi alla nuova norma e, qualora non vi fosse
corrispondenza tra quanto autorizzato e quanto ad oggi disposto, gli enti procedenti dovrebbero
revocare in parte o integralmente le autorizzazioni alle operazioni di recupero non previste dalle
attuali norme nazionali.
Considerato che gli impianti a cui ad oggi verrebbero revocate parzialmente o integralmente le
autorizzazioni contribuiscono a implementare le quote di recupero e riciclo del rifiuto trattato in
Lombardia in quanto la loro attività è finalizzata a trasformare un rifiuto in un prodotto che sostituisce
una materia prima;
considerato inoltre che con la chiusura parziale o totale di impianti di riciclo, quali ad esempio il
recupero di scorie, di terre da bonifica, di carta, etc…, verrebbero meno intere filiere di recupero e che i
rifiuti ad oggi recuperati dovrebbero essere inviati al recupero energetico se aventi adeguato PCI o
addirittura a smaltimento in discarica, compromettendo l’attuazione della gerarchia comunitaria che
privilegia il riciclo a qualsiasi forma di smaltimento;
si ritiene di sposare la prima interpretazione che:
• salvaguarda le autorizzazioni vigenti in quanto pienamente conforme alle direttive comunitarie,
che consentono agli Stati membri di prevedere le autorizzazioni all’”end of waste caso per
caso”, così come previsto dal comma 4 dell’art 6 della Direttiva UE 2018/851 del 30 Maggio
2018;
• favorisce l’attuazione delle politiche di “economia circolare” che privilegiano il riciclo tramite il
recupero di materia da rifiuti al recupero energetico e allo smaltimento.
Si sottolinea oltretutto che le autorizzazioni già rilasciate garantiscono comunque la tutela dell’ambiente
e della salute, essendo state rilasciate nel rispetto dei criteri fondamentali della direttiva europea che
Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307
www.regione.lombardia.it
prevedeva e prevede che l’utilizzo della sostanza o dell’oggetto recuperati non devono portare ad
impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla salute umana. L’interpretazione che salvaguarda le
autorizzazioni in corso non pone pertanto in discussione la garanzia del livello di tutela ambientale già
in essere.
Si evidenzia inoltre che il 30 luglio 2019 il Senato ha approvato la legge di delegazione europea
2018 che, all’art. “16- Princìpi e criteri direttivi per l'attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che
modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la
direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio”, attribuisce la delega a “riformare la
disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto, in attuazione delle disposizioni dell'articolo 6 della
direttiva 2008/98/CE, come modificato dall'articolo 1, numero 6), della direttiva (UE) 2018/851” nel
rispetto dell’indicazione di: “1) disporre che le autorizzazioni in essere alla data di entrata in vigore del
decreto legislativo attuativo della disciplina di cui alla presente lettera siano fatte salve e possano
essere rinnovate, eventualmente anche al fine dell'adeguamento alle migliori tecnologie disponibili
(BAT), unitamente alle autorizzazioni per le quali sia stata presentata l'istanza di rinnovo alla stessa
data, nelle more dell'adozione dei decreti e nel rispetto dei criteri generali di cui all'articolo 184-ter del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché nel rispetto delle condizioni di cui all'articolo 6 della
direttiva 2008/98/CE, come modificato dalla direttiva (UE) 2018/851”.
E’ evidente pertanto la volontà del Legislatore, seppure non ancora definitivamente affermata in
una norma vigente, di fare salve le autorizzazioni esistenti e, addirittura, di consentirne il rinnovo, quindi
senza porre alcun limite alla loro durata. Tale volontà è poi significativamente espressa nel dare la
delega al recepimento della direttiva (UE) 2018/851 che prevede, come già richiamato, esplicitamente
la possibilità di consentire le autorizzazioni caso per caso.
Per quanto sopra detto, valutato anche quanto emerso dal confronto nell’ambito del tavolo di
coordinamento sopra citato, Regione, nelle more di un pronunciamento statale, dà indicazione di non
intervenire sui titoli autorizzativi vigenti in modo irreversibile e di non procedere, quindi, per ora, a
stralciare le operazioni di recupero già autorizzate e conformi alla norma ai tempi vigente, considerata
l’incertezza interpretativa attuale.
Si sottolinea inoltre che i procedimenti relativi a nuove autorizzazioni o a rinnovi di autorizzazioni
vigenti dovranno essere valutati sulla base del nuovo testo dell’art. 184-ter, non potendosi autorizzare
cessazioni di qualifica del rifiuto non previste da regolamenti comunitari o da decreti e norme nazionali.
Si precisa che le indicazioni fornite restano valide fino ad eventuale diversa posizione espressa
dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, a cui si invia la presente circolare per
conoscenza.
Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307
www.regione.lombardia.it
Distinti saluti
IL DIRIGENTE
ELISABETTA CONFALONIERI
Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307
www.regione.lombardia.it
Firma autografa sostituita con indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile ai sensi del D.Lgs. 39/93 art. 3 c. 2.

More Related Content

What's hot

Corso Resp 05 Lezione Ordinaria
Corso Resp   05 Lezione   OrdinariaCorso Resp   05 Lezione   Ordinaria
Corso Resp 05 Lezione OrdinariaLuca Vecchiato
 
Lettera sindaco iSOLA DEL CANTONEsu parere urbanistica
Lettera sindaco iSOLA DEL CANTONEsu parere urbanistica Lettera sindaco iSOLA DEL CANTONEsu parere urbanistica
Lettera sindaco iSOLA DEL CANTONEsu parere urbanistica Marco Grondacci
 
Linee guida sottoprodotto del settore tessile Toscana DGR 13/2020
Linee guida sottoprodotto del settore tessile Toscana DGR 13/2020Linee guida sottoprodotto del settore tessile Toscana DGR 13/2020
Linee guida sottoprodotto del settore tessile Toscana DGR 13/2020wasteandchemicals
 
DGR 6785 2019 bur lombardia biometano
 DGR 6785 2019 bur lombardia biometano  DGR 6785 2019 bur lombardia biometano
DGR 6785 2019 bur lombardia biometano wasteandchemicals
 
Corso Resp 17 Lezione Terra E Rocce
Corso Resp   17 Lezione   Terra E RocceCorso Resp   17 Lezione   Terra E Rocce
Corso Resp 17 Lezione Terra E RocceLuca Vecchiato
 
Note rabitti cds settembre 17
Note   rabitti  cds settembre 17Note   rabitti  cds settembre 17
Note rabitti cds settembre 17Paolo Rabitti
 
Bando Reg Piemonte_l.r._43_2000_23_2002
Bando Reg Piemonte_l.r._43_2000_23_2002Bando Reg Piemonte_l.r._43_2000_23_2002
Bando Reg Piemonte_l.r._43_2000_23_2002AREA Science Park
 
Autorizzazione 2005 ad impianto trattamento rifiuti urbani Saliceti Vezzano ...
Autorizzazione  2005 ad impianto trattamento rifiuti urbani Saliceti Vezzano ...Autorizzazione  2005 ad impianto trattamento rifiuti urbani Saliceti Vezzano ...
Autorizzazione 2005 ad impianto trattamento rifiuti urbani Saliceti Vezzano ...Marco Grondacci
 
Delibera Veneto n. 120 2018
Delibera  Veneto n. 120 2018Delibera  Veneto n. 120 2018
Delibera Veneto n. 120 2018francesco loro
 
Regione Marche - Richiesta integrazioni e chiarimenti AIA CementirSacci Caste...
Regione Marche - Richiesta integrazioni e chiarimenti AIA CementirSacci Caste...Regione Marche - Richiesta integrazioni e chiarimenti AIA CementirSacci Caste...
Regione Marche - Richiesta integrazioni e chiarimenti AIA CementirSacci Caste...Daniele Antonozzi
 
Mozione 151 10 Consiglio Regionale Marche - Modifica piano rifiuti
Mozione 151 10 Consiglio Regionale Marche - Modifica piano rifiutiMozione 151 10 Consiglio Regionale Marche - Modifica piano rifiuti
Mozione 151 10 Consiglio Regionale Marche - Modifica piano rifiutiLuca Mengoni
 
L. Bretti - L’applicazione della normativa nei contesti regionali
L. Bretti - L’applicazione della normativa nei contesti regionaliL. Bretti - L’applicazione della normativa nei contesti regionali
L. Bretti - L’applicazione della normativa nei contesti regionaliGreen Bat 2014
 
Dgr 4344 del 22.02.21 CSS EOW Cementifici Lombardia
Dgr 4344 del 22.02.21 CSS EOW Cementifici LombardiaDgr 4344 del 22.02.21 CSS EOW Cementifici Lombardia
Dgr 4344 del 22.02.21 CSS EOW Cementifici Lombardiafrancesco loro
 
6 muraro ampliamento-mastrotto_inerti[1]
6 muraro ampliamento-mastrotto_inerti[1]6 muraro ampliamento-mastrotto_inerti[1]
6 muraro ampliamento-mastrotto_inerti[1]ANAPIA FSE 2010
 

What's hot (17)

Corso Resp 05 Lezione Ordinaria
Corso Resp   05 Lezione   OrdinariaCorso Resp   05 Lezione   Ordinaria
Corso Resp 05 Lezione Ordinaria
 
Lettera sindaco iSOLA DEL CANTONEsu parere urbanistica
Lettera sindaco iSOLA DEL CANTONEsu parere urbanistica Lettera sindaco iSOLA DEL CANTONEsu parere urbanistica
Lettera sindaco iSOLA DEL CANTONEsu parere urbanistica
 
Linee guida sottoprodotto del settore tessile Toscana DGR 13/2020
Linee guida sottoprodotto del settore tessile Toscana DGR 13/2020Linee guida sottoprodotto del settore tessile Toscana DGR 13/2020
Linee guida sottoprodotto del settore tessile Toscana DGR 13/2020
 
News A 26 2017
News A 26 2017News A 26 2017
News A 26 2017
 
DGR 6785 2019 bur lombardia biometano
 DGR 6785 2019 bur lombardia biometano  DGR 6785 2019 bur lombardia biometano
DGR 6785 2019 bur lombardia biometano
 
Corso Resp 17 Lezione Terra E Rocce
Corso Resp   17 Lezione   Terra E RocceCorso Resp   17 Lezione   Terra E Rocce
Corso Resp 17 Lezione Terra E Rocce
 
Note rabitti cds settembre 17
Note   rabitti  cds settembre 17Note   rabitti  cds settembre 17
Note rabitti cds settembre 17
 
Bando Reg Piemonte_l.r._43_2000_23_2002
Bando Reg Piemonte_l.r._43_2000_23_2002Bando Reg Piemonte_l.r._43_2000_23_2002
Bando Reg Piemonte_l.r._43_2000_23_2002
 
Autorizzazione 2005 ad impianto trattamento rifiuti urbani Saliceti Vezzano ...
Autorizzazione  2005 ad impianto trattamento rifiuti urbani Saliceti Vezzano ...Autorizzazione  2005 ad impianto trattamento rifiuti urbani Saliceti Vezzano ...
Autorizzazione 2005 ad impianto trattamento rifiuti urbani Saliceti Vezzano ...
 
Delibera Veneto n. 120 2018
Delibera  Veneto n. 120 2018Delibera  Veneto n. 120 2018
Delibera Veneto n. 120 2018
 
Regione Marche - Richiesta integrazioni e chiarimenti AIA CementirSacci Caste...
Regione Marche - Richiesta integrazioni e chiarimenti AIA CementirSacci Caste...Regione Marche - Richiesta integrazioni e chiarimenti AIA CementirSacci Caste...
Regione Marche - Richiesta integrazioni e chiarimenti AIA CementirSacci Caste...
 
News A 07 2017
News A 07 2017News A 07 2017
News A 07 2017
 
Mozione 151 10 Consiglio Regionale Marche - Modifica piano rifiuti
Mozione 151 10 Consiglio Regionale Marche - Modifica piano rifiutiMozione 151 10 Consiglio Regionale Marche - Modifica piano rifiuti
Mozione 151 10 Consiglio Regionale Marche - Modifica piano rifiuti
 
L. Bretti - L’applicazione della normativa nei contesti regionali
L. Bretti - L’applicazione della normativa nei contesti regionaliL. Bretti - L’applicazione della normativa nei contesti regionali
L. Bretti - L’applicazione della normativa nei contesti regionali
 
Dgr 4344 del 22.02.21 CSS EOW Cementifici Lombardia
Dgr 4344 del 22.02.21 CSS EOW Cementifici LombardiaDgr 4344 del 22.02.21 CSS EOW Cementifici Lombardia
Dgr 4344 del 22.02.21 CSS EOW Cementifici Lombardia
 
Aua volpara
Aua volparaAua volpara
Aua volpara
 
6 muraro ampliamento-mastrotto_inerti[1]
6 muraro ampliamento-mastrotto_inerti[1]6 muraro ampliamento-mastrotto_inerti[1]
6 muraro ampliamento-mastrotto_inerti[1]
 

Similar to Circolare eow autorizzazioni vigenti lombardia 23 09 2019

Delibera Veneto Biometano - End of waste
Delibera Veneto Biometano - End of wasteDelibera Veneto Biometano - End of waste
Delibera Veneto Biometano - End of wastewasteandchemicals
 
Procedure autorizzazione rigassificatori 2012
Procedure autorizzazione rigassificatori  2012Procedure autorizzazione rigassificatori  2012
Procedure autorizzazione rigassificatori 2012Marco Grondacci
 
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4Pino Ciampolillo
 
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4Pino Ciampolillo
 
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4Pino Ciampolillo
 
Moz151 10 dei consiglieri Regionali - modifiche al piano dei rifiuti regionali
Moz151 10 dei consiglieri Regionali - modifiche al piano dei rifiuti regionaliMoz151 10 dei consiglieri Regionali - modifiche al piano dei rifiuti regionali
Moz151 10 dei consiglieri Regionali - modifiche al piano dei rifiuti regionaliMovimento 5 Stelle San Severino Marche
 
Odg_inceneritore Roma.docx
Odg_inceneritore Roma.docxOdg_inceneritore Roma.docx
Odg_inceneritore Roma.docxDiegoPretini1
 

Similar to Circolare eow autorizzazioni vigenti lombardia 23 09 2019 (20)

Delibera Veneto Biometano - End of waste
Delibera Veneto Biometano - End of wasteDelibera Veneto Biometano - End of waste
Delibera Veneto Biometano - End of waste
 
News A 11 2017
News A 11 2017News A 11 2017
News A 11 2017
 
News A 10 2017
News A 10 2017News A 10 2017
News A 10 2017
 
Procedure autorizzazione rigassificatori 2012
Procedure autorizzazione rigassificatori  2012Procedure autorizzazione rigassificatori  2012
Procedure autorizzazione rigassificatori 2012
 
News A 52 2016
News A 52 2016News A 52 2016
News A 52 2016
 
News A 20 2017
News A 20 2017News A 20 2017
News A 20 2017
 
News A 48 2017
News A 48 2017News A 48 2017
News A 48 2017
 
News A 43 2016
News A 43 2016News A 43 2016
News A 43 2016
 
News A 35 2016
News A 35 2016News A 35 2016
News A 35 2016
 
News A 34 2017
News A 34 2017News A 34 2017
News A 34 2017
 
News A 22 2017
News A 22 2017News A 22 2017
News A 22 2017
 
News A 52 2017
News A 52 2017News A 52 2017
News A 52 2017
 
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
 
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
 
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
Italcementi isola delle femmine interrogazione a risposta scritta 4
 
News A 05 2017
News A 05 2017News A 05 2017
News A 05 2017
 
Moz151 10 dei consiglieri Regionali - modifiche al piano dei rifiuti regionali
Moz151 10 dei consiglieri Regionali - modifiche al piano dei rifiuti regionaliMoz151 10 dei consiglieri Regionali - modifiche al piano dei rifiuti regionali
Moz151 10 dei consiglieri Regionali - modifiche al piano dei rifiuti regionali
 
Note su aia agosto 2017
Note su  aia agosto 2017Note su  aia agosto 2017
Note su aia agosto 2017
 
News A 24 2017
News A 24 2017News A 24 2017
News A 24 2017
 
Odg_inceneritore Roma.docx
Odg_inceneritore Roma.docxOdg_inceneritore Roma.docx
Odg_inceneritore Roma.docx
 

More from wasteandchemicals

Nuove LG SNPA classificazione
Nuove LG SNPA classificazioneNuove LG SNPA classificazione
Nuove LG SNPA classificazionewasteandchemicals
 
LG classificazione rifiuti ED2021
LG classificazione rifiuti ED2021LG classificazione rifiuti ED2021
LG classificazione rifiuti ED2021wasteandchemicals
 
Detritus article - Waste and test methos
Detritus article - Waste and test methosDetritus article - Waste and test methos
Detritus article - Waste and test methoswasteandchemicals
 
Decreto legge semplifcazioni
Decreto legge semplifcazioniDecreto legge semplifcazioni
Decreto legge semplifcazioniwasteandchemicals
 
Corte di cassazione 9954/2021 Variante di Valico
Corte di cassazione 9954/2021 Variante di ValicoCorte di cassazione 9954/2021 Variante di Valico
Corte di cassazione 9954/2021 Variante di Valicowasteandchemicals
 
2018 dgr n119_indirizzi_tecnici_miscelazione
2018 dgr n119_indirizzi_tecnici_miscelazione2018 dgr n119_indirizzi_tecnici_miscelazione
2018 dgr n119_indirizzi_tecnici_miscelazionewasteandchemicals
 
Sentenza miscelazione veneto DGR 119/2018
Sentenza miscelazione veneto DGR 119/2018Sentenza miscelazione veneto DGR 119/2018
Sentenza miscelazione veneto DGR 119/2018wasteandchemicals
 
Circolare MATTM su C6D rifiuti urbani
Circolare MATTM su C6D rifiuti urbaniCircolare MATTM su C6D rifiuti urbani
Circolare MATTM su C6D rifiuti urbaniwasteandchemicals
 
12 news per 12 mesi - edizione 2020
12 news per 12 mesi - edizione 202012 news per 12 mesi - edizione 2020
12 news per 12 mesi - edizione 2020wasteandchemicals
 
37501 rapporto iss_covid-19_n._26_2020
37501 rapporto iss_covid-19_n._26_202037501 rapporto iss_covid-19_n._26_2020
37501 rapporto iss_covid-19_n._26_2020wasteandchemicals
 
Lg snpa 24_20_classificazione_rifiuti
Lg snpa 24_20_classificazione_rifiutiLg snpa 24_20_classificazione_rifiuti
Lg snpa 24_20_classificazione_rifiutiwasteandchemicals
 
D.Lgs. 102/2020 Modifiche alla parte V del D.Lgs. 152/06
D.Lgs. 102/2020 Modifiche alla parte V del D.Lgs. 152/06D.Lgs. 102/2020 Modifiche alla parte V del D.Lgs. 152/06
D.Lgs. 102/2020 Modifiche alla parte V del D.Lgs. 152/06wasteandchemicals
 
Confronto Testo Art. 185 Sfalci e potature
Confronto Testo Art. 185 Sfalci e potatureConfronto Testo Art. 185 Sfalci e potature
Confronto Testo Art. 185 Sfalci e potaturewasteandchemicals
 
Decreto 182 2019 Regolamento EPR Pneumatici Fuori Uso
Decreto 182 2019 Regolamento EPR Pneumatici Fuori UsoDecreto 182 2019 Regolamento EPR Pneumatici Fuori Uso
Decreto 182 2019 Regolamento EPR Pneumatici Fuori Usowasteandchemicals
 
Disposizioni Regione Veneto sulla gestione dei rifiuti sanitari COVID19
Disposizioni Regione Veneto sulla gestione dei rifiuti sanitari COVID19Disposizioni Regione Veneto sulla gestione dei rifiuti sanitari COVID19
Disposizioni Regione Veneto sulla gestione dei rifiuti sanitari COVID19wasteandchemicals
 
Parere SNPA Disinfezione strade Corona Viruc Covid
Parere SNPA Disinfezione strade Corona Viruc CovidParere SNPA Disinfezione strade Corona Viruc Covid
Parere SNPA Disinfezione strade Corona Viruc Covidwasteandchemicals
 
Classificazione dei rifiuti da tmb 191212
Classificazione dei rifiuti da tmb 191212Classificazione dei rifiuti da tmb 191212
Classificazione dei rifiuti da tmb 191212wasteandchemicals
 

More from wasteandchemicals (20)

Nuove LG SNPA classificazione
Nuove LG SNPA classificazioneNuove LG SNPA classificazione
Nuove LG SNPA classificazione
 
LG classificazione rifiuti ED2021
LG classificazione rifiuti ED2021LG classificazione rifiuti ED2021
LG classificazione rifiuti ED2021
 
Detritus article - Waste and test methos
Detritus article - Waste and test methosDetritus article - Waste and test methos
Detritus article - Waste and test methos
 
Decreto legge semplifcazioni
Decreto legge semplifcazioniDecreto legge semplifcazioni
Decreto legge semplifcazioni
 
Circolare MTE 51657/2021
Circolare MTE 51657/2021Circolare MTE 51657/2021
Circolare MTE 51657/2021
 
Corte di cassazione 9954/2021 Variante di Valico
Corte di cassazione 9954/2021 Variante di ValicoCorte di cassazione 9954/2021 Variante di Valico
Corte di cassazione 9954/2021 Variante di Valico
 
LG SNPA SIA VIA
LG SNPA SIA VIALG SNPA SIA VIA
LG SNPA SIA VIA
 
2018 dgr n119_indirizzi_tecnici_miscelazione
2018 dgr n119_indirizzi_tecnici_miscelazione2018 dgr n119_indirizzi_tecnici_miscelazione
2018 dgr n119_indirizzi_tecnici_miscelazione
 
Sentenza miscelazione veneto DGR 119/2018
Sentenza miscelazione veneto DGR 119/2018Sentenza miscelazione veneto DGR 119/2018
Sentenza miscelazione veneto DGR 119/2018
 
Circolare MATTM su C6D rifiuti urbani
Circolare MATTM su C6D rifiuti urbaniCircolare MATTM su C6D rifiuti urbani
Circolare MATTM su C6D rifiuti urbani
 
12 news per 12 mesi - edizione 2020
12 news per 12 mesi - edizione 202012 news per 12 mesi - edizione 2020
12 news per 12 mesi - edizione 2020
 
Dm 78 2020 gomma da pfu
Dm 78 2020 gomma da pfuDm 78 2020 gomma da pfu
Dm 78 2020 gomma da pfu
 
37501 rapporto iss_covid-19_n._26_2020
37501 rapporto iss_covid-19_n._26_202037501 rapporto iss_covid-19_n._26_2020
37501 rapporto iss_covid-19_n._26_2020
 
Lg snpa 24_20_classificazione_rifiuti
Lg snpa 24_20_classificazione_rifiutiLg snpa 24_20_classificazione_rifiuti
Lg snpa 24_20_classificazione_rifiuti
 
D.Lgs. 102/2020 Modifiche alla parte V del D.Lgs. 152/06
D.Lgs. 102/2020 Modifiche alla parte V del D.Lgs. 152/06D.Lgs. 102/2020 Modifiche alla parte V del D.Lgs. 152/06
D.Lgs. 102/2020 Modifiche alla parte V del D.Lgs. 152/06
 
Confronto Testo Art. 185 Sfalci e potature
Confronto Testo Art. 185 Sfalci e potatureConfronto Testo Art. 185 Sfalci e potature
Confronto Testo Art. 185 Sfalci e potature
 
Decreto 182 2019 Regolamento EPR Pneumatici Fuori Uso
Decreto 182 2019 Regolamento EPR Pneumatici Fuori UsoDecreto 182 2019 Regolamento EPR Pneumatici Fuori Uso
Decreto 182 2019 Regolamento EPR Pneumatici Fuori Uso
 
Disposizioni Regione Veneto sulla gestione dei rifiuti sanitari COVID19
Disposizioni Regione Veneto sulla gestione dei rifiuti sanitari COVID19Disposizioni Regione Veneto sulla gestione dei rifiuti sanitari COVID19
Disposizioni Regione Veneto sulla gestione dei rifiuti sanitari COVID19
 
Parere SNPA Disinfezione strade Corona Viruc Covid
Parere SNPA Disinfezione strade Corona Viruc CovidParere SNPA Disinfezione strade Corona Viruc Covid
Parere SNPA Disinfezione strade Corona Viruc Covid
 
Classificazione dei rifiuti da tmb 191212
Classificazione dei rifiuti da tmb 191212Classificazione dei rifiuti da tmb 191212
Classificazione dei rifiuti da tmb 191212
 

Circolare eow autorizzazioni vigenti lombardia 23 09 2019

  • 1. Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE AMBIENTE E CLIMA ECONOMIA CIRCOLARE, USI DELLA MATERIA E BONIFICHE Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano Tel 02 6765.1 www.regione.lombardia.it ambiente_clima@pec.regione.lombardia.it A Provincia di Bergamo - sett. Ambiente Email: protocollo@pec.provincia.bergamo.it Provincia di Brescia - ufficio Rifiuti Email: ambiente@pec.provincia.bs.it Provincia di Como - sett. Ambiente Email: ecologia.rifiuti@pec.provincia.como.it Provincia di Cremona - sett. Ambiente e Territorio Email: protocollo@provincia.cr.it Provincia di Lecco - Ambiente Email: provincia.lecco@lc.legalmail.camcom.it Provincia di Lodi - UO Tutela Ambientale Email: provincia.lodi@pec.regione.lombardia.it Provincia di Mantova - serv. Inquinamento e Rifiuti Email: provinciadimantova@legalmail.it Città metropolitana di Milano - area Tutela e Valorizzazione Ambientale Email: protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it Provincia di Monza e Brianza - Ambiente Email: ambiente@pec.provincia.mb.it Provincia di Pavia - Ambiente Email: provincia.pavia@pec.provincia.pv.it Provincia di Sondrio - sett. Agricoltura, Ambiente, Caccia e Pesca Email: protocollo@cert.provincia.so.it Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307 www.regione.lombardia.it Protocollo T1.2019.0030555 del 23/09/2019
  • 2. Provincia di Varese - area Ambiente e Territorio Email: istituzionale@pec.provincia.va.it e, p.c. Ministero dell'Ambiente, del Territorio e della Tutela del Mare - DGRIN Email: dgrin@pec.minambiente.it ARPA Lombardia Email: arpa@pec.regione.lombardia.it LORO SEDI Oggetto: Indicazioni alle Autorità competenti per una uniforme applicazione delle norme relative alla “cessazione della qualifica del rifiuto” in seguito all’entrata in vigore della l. n. 55/2019 Al fine di garantire una uniforme applicazione delle norme relative alla “cessazione della qualifica del rifiuto” (c.d. “end of waste”), e nelle more delle determinazioni che deriveranno da un eventuale posizione espressa dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 17, comma 1, lettera e) della l.r. n. 26/2003 che prevede tra le competenze della Regione “l'adozione di direttive procedurali e tecniche per l'esercizio delle funzioni autorizzatorie spettanti alle province”, si ritiene necessario fornire le seguenti indicazioni, che risultano coerenti con la posizione concordata nella seduta del 12/09/2019 del tavolo di coordinamento delle Province e della Città metropolitana, con la presenza di ARPA Lombardia, ed anche condivise dal Tavolo istituzionale dell’Osservatorio regionale per l’Economia Circolare e la Transizione Energetica del 20/09/2019. Il 18/06/2019 è entrata in vigore la l. n. 55/2019 di conversione del d.l. n. 32/2019 (c.d. "sblocca cantieri"), il cui comma 19 recita: “19. Al fine di perseguire l'efficacia dell'economia circolare, il comma 3 dell'articolo 184-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e' sostituito dal seguente: "3. Nelle more dell'adozione di uno o piu' decreti di cui al comma 2, continuano ad applicarsi, quanto alle procedure semplificate per il recupero dei rifiuti, le disposizioni di cui al decreto del Ministro dell'ambiente 5 febbraio 1998, pubblicato nel supplemento ordinario n. 72 alla Gazzetta Ufficiale n. 88 del 16 aprile 1998, e ai regolamenti di cui ai decreti del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 12 giugno 2002, n. 161, e 17 novembre Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307 www.regione.lombardia.it
  • 3. 2005, n. 269. Le autorizzazioni di cui agli articoli 208, 209 e 211 e di cui al titolo III-bis della parte seconda del presente decreto per il recupero dei rifiuti sono concesse dalle autorita' competenti sulla base dei criteri indicati nell'allegato 1, suballegato 1, al citato decreto 5 febbraio 1998, nell'allegato 1, suballegato 1, al citato regolamento di cui al decreto 12 giugno 2002, n. 161, e nell'allegato 1 al citato regolamento di cui al decreto 17 novembre 2005, n. 269, per i parametri ivi indicati relativi a tipologia, provenienza e caratteristiche dei rifiuti, attivita' di recupero e caratteristiche di quanto ottenuto da tale attivita'. Tali autorizzazioni individuano le condizioni e le prescrizioni necessarie per garantire l'attuazione dei principi di cui all'articolo 178 del presente decreto per quanto riguarda le quantita' di rifiuti ammissibili nell'impianto e da sottoporre alle operazioni di recupero. Con decreto non avente natura regolamentare del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare possono essere emanate linee guida per l'uniforme applicazione della presente disposizione sul territorio nazionale, con particolare riferimento alle verifiche sui rifiuti in ingresso nell'impianto in cui si svolgono tali operazioni e ai controlli da effettuare sugli oggetti e sulle sostanze che ne costituiscono il risultato, e tenendo comunque conto dei valori limite per le sostanze inquinanti e di tutti i possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla salute umana. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al precedente periodo, i titolari delle autorizzazioni rilasciate successivamente alla data di entrata in vigore della presente disposizione presentano alle autorità competenti apposita istanza di aggiornamento ai criteri generali definiti dalle linee guida". Tale articolo disciplina pertanto come le autorizzazioni debbano essere rilasciate dalle Autorità competenti, senza nulla dire esplicitamente riguardo alle autorizzazioni già in vigore prima della l. n. 55/2019 (18/06/2019) sulla base dell’allora vigente art. 184-ter del d.lgs 152/06 e dei criteri stabiliti dalla direttiva 2008/98/UE. A tale proposito, Regione Lombardia ha inviato un quesito al Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare in data 18/06/2019 (prot. reg. n. T1.2019.0019697), e solleciti in data 02/09/2019 (prot. reg. n. T1.2019.0027548) e 16/09/2019 (prot. reg. n. T1.2019.0029472), con il quale si chiedeva se “nelle more dell’adozione dei decreti di cui al comma 2 dell’art. 184-ter del d.lgs. 152/06, le autorizzazioni di cui agli articoli 208, 209, 211 e di cui al Titolo III bis, parte seconda del medesimo decreto, già in essere alla data di entrata in vigore della disposizione di cui alla legge 55/2019, possano considerarsi efficaci sino alla scadenza delle stesse, ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto, nel rispetto dei criteri contenuti nelle medesime”. Al quesito il Ministero non risulta ad oggi aver fornito risposta Il nuovo testo dell’art. 184-ter infatti determina un dubbio interpretativo che si ritiene necessario chiarire al fine di assicurare un’uniforme applicazione sul territorio nazionale e regionale. • La prima interpretazione evidenzia che la nuova norma fa riferimento alla “concessione” di Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307 www.regione.lombardia.it
  • 4. autorizzazioni e non alle autorizzazioni vigenti, né ai prodotti da recupero rifiuti già autorizzati; questa scrittura del testo fa ritenere che le autorizzazioni alla cessazione della qualifica di rifiuto, rilasciate ai sensi dell’art. 184-ter del d.lgs 152/06 prima dell’entrata in vigore della l. n. 55/2019 (18/06/2019), mantengano la loro efficacia fino alla loro naturale scadenza in linea con il principio di diritto "tempus regit actum”, secondo il quale ogni atto va valutato secondo la norma vigente al momento del suo compimento. Questa interpretazione è rafforzata dall’evidenza che la nuova norma non prevede né un periodo transitorio di validità, né una procedura di adeguamento delle autorizzazioni in essere al nuovo disposto normativo, pertanto si deduce che le autorizzazioni già rilasciate non debbano essere revisionate al fine di adeguarsi alla nuova norma. • Diversamente, si potrebbe dare una seconda interpretazione del testo normativo e, quindi, ritenere che per le autorizzazioni vigenti debbano essere avviati dei procedimenti di revisione degli atti che verifichino l’adeguatezza degli stessi alla nuova norma e, qualora non vi fosse corrispondenza tra quanto autorizzato e quanto ad oggi disposto, gli enti procedenti dovrebbero revocare in parte o integralmente le autorizzazioni alle operazioni di recupero non previste dalle attuali norme nazionali. Considerato che gli impianti a cui ad oggi verrebbero revocate parzialmente o integralmente le autorizzazioni contribuiscono a implementare le quote di recupero e riciclo del rifiuto trattato in Lombardia in quanto la loro attività è finalizzata a trasformare un rifiuto in un prodotto che sostituisce una materia prima; considerato inoltre che con la chiusura parziale o totale di impianti di riciclo, quali ad esempio il recupero di scorie, di terre da bonifica, di carta, etc…, verrebbero meno intere filiere di recupero e che i rifiuti ad oggi recuperati dovrebbero essere inviati al recupero energetico se aventi adeguato PCI o addirittura a smaltimento in discarica, compromettendo l’attuazione della gerarchia comunitaria che privilegia il riciclo a qualsiasi forma di smaltimento; si ritiene di sposare la prima interpretazione che: • salvaguarda le autorizzazioni vigenti in quanto pienamente conforme alle direttive comunitarie, che consentono agli Stati membri di prevedere le autorizzazioni all’”end of waste caso per caso”, così come previsto dal comma 4 dell’art 6 della Direttiva UE 2018/851 del 30 Maggio 2018; • favorisce l’attuazione delle politiche di “economia circolare” che privilegiano il riciclo tramite il recupero di materia da rifiuti al recupero energetico e allo smaltimento. Si sottolinea oltretutto che le autorizzazioni già rilasciate garantiscono comunque la tutela dell’ambiente e della salute, essendo state rilasciate nel rispetto dei criteri fondamentali della direttiva europea che Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307 www.regione.lombardia.it
  • 5. prevedeva e prevede che l’utilizzo della sostanza o dell’oggetto recuperati non devono portare ad impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla salute umana. L’interpretazione che salvaguarda le autorizzazioni in corso non pone pertanto in discussione la garanzia del livello di tutela ambientale già in essere. Si evidenzia inoltre che il 30 luglio 2019 il Senato ha approvato la legge di delegazione europea 2018 che, all’art. “16- Princìpi e criteri direttivi per l'attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio”, attribuisce la delega a “riformare la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto, in attuazione delle disposizioni dell'articolo 6 della direttiva 2008/98/CE, come modificato dall'articolo 1, numero 6), della direttiva (UE) 2018/851” nel rispetto dell’indicazione di: “1) disporre che le autorizzazioni in essere alla data di entrata in vigore del decreto legislativo attuativo della disciplina di cui alla presente lettera siano fatte salve e possano essere rinnovate, eventualmente anche al fine dell'adeguamento alle migliori tecnologie disponibili (BAT), unitamente alle autorizzazioni per le quali sia stata presentata l'istanza di rinnovo alla stessa data, nelle more dell'adozione dei decreti e nel rispetto dei criteri generali di cui all'articolo 184-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché nel rispetto delle condizioni di cui all'articolo 6 della direttiva 2008/98/CE, come modificato dalla direttiva (UE) 2018/851”. E’ evidente pertanto la volontà del Legislatore, seppure non ancora definitivamente affermata in una norma vigente, di fare salve le autorizzazioni esistenti e, addirittura, di consentirne il rinnovo, quindi senza porre alcun limite alla loro durata. Tale volontà è poi significativamente espressa nel dare la delega al recepimento della direttiva (UE) 2018/851 che prevede, come già richiamato, esplicitamente la possibilità di consentire le autorizzazioni caso per caso. Per quanto sopra detto, valutato anche quanto emerso dal confronto nell’ambito del tavolo di coordinamento sopra citato, Regione, nelle more di un pronunciamento statale, dà indicazione di non intervenire sui titoli autorizzativi vigenti in modo irreversibile e di non procedere, quindi, per ora, a stralciare le operazioni di recupero già autorizzate e conformi alla norma ai tempi vigente, considerata l’incertezza interpretativa attuale. Si sottolinea inoltre che i procedimenti relativi a nuove autorizzazioni o a rinnovi di autorizzazioni vigenti dovranno essere valutati sulla base del nuovo testo dell’art. 184-ter, non potendosi autorizzare cessazioni di qualifica del rifiuto non previste da regolamenti comunitari o da decreti e norme nazionali. Si precisa che le indicazioni fornite restano valide fino ad eventuale diversa posizione espressa dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, a cui si invia la presente circolare per conoscenza. Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307 www.regione.lombardia.it
  • 6. Distinti saluti IL DIRIGENTE ELISABETTA CONFALONIERI Referente per l'istruttoria della pratica: GIORGIO GALLINA Tel. 02/6765.2307 www.regione.lombardia.it Firma autografa sostituita con indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile ai sensi del D.Lgs. 39/93 art. 3 c. 2.