SlideShare a Scribd company logo
1 of 8
I GAS
E LE LEGGI CHE LI GOVERNANO
L’UNITA’ DI MASSA ATOMICA
L’unità di massa atomica corrisponde a 1/12
della massa dell’isotopo del carbonio più
abbondante in natura, il carbonio 12
1u= 1,6605*10^-27kg
LA MOLE
la mole è la quantità di materia che contiene un
numero di particelle pari a quello degli atomi
presenti in 12 grammi di carbonio-12 (12C).
Una mole (1 mol) contiene un numero di particelle
(atomi o molecole) uguale al Numero di Avogadro
Na così detto in onore del chimico italiano Amedeo
Avogadro (1776-1856):
NA= 6,02·1023
IL GAS PERFETTO
Il gas perfetto o ideale è un modello utilizzato per descrivere in modo
semplice il comportamento di un gas, valido sotto certe condizioni.
Possiamo dire che un gas è perfetto quando:
• Ha un numero N molto elevato di molecole;
• Ha bassa densità numerica (molecole/m^3);
• La sua temperatura è alta rispetto al punto di liquefazione. Questo
significa che possiamo considerare valide le seguenti approssimazioni:
• Le dimensioni delle molecole sono trascurabili rispetto alla loro distanza
media;
• Le molecole si muovono con un movimento continuo e disordinato in cui
tutte le direzioni sono ugualmente probabili;
• Gli urti tra le molecole e tra molecole e pareti del contenitore sono
elastici;
• Le forze di interazione intermolecolari sono trascurabili quindi il moto di
una molecola tra due urti successivi si può considerare rettilineo
uniforme e l’energia meccanica delle molecole è data solo dall’energia
cinetica;
LE LEGGI DEI GAS
PRIMA LEGGE DI GAY-LUSSAC
La prima legge dice che il volume di un gas mantenuto a pressione
costante varia linearmente con la temperatura:
VT=V0(1+αTC)
Dove VT e V0 dono rispettivamente il volume del gas alla
temperatura TC (°C) e a 0°C, mentre α è coefficiente di espansione
volumetrica dei gas.
La reazione si semplifica notevolmente utilizzando la temperatura
espressa in Kelvin :
V=V0/273,15*T
SECONDA LEGGE DI GAY-LUSSAC
La seconda legge dice che la pressione di un gas mantenuto a
volume costante varia linearmente con la temperatura:
pT=p0(1+αTC)
Dove pt e p0 sono rispettivamente la pressione del gas alla
temperatura TC (°C) e a 0°C, mentre α è la stessa costante della
prima legge. La relazione si semplifica notevolmente utilizzando la
temperatura espressa in Kelvin:
p=p0/273,15*T
Le leggi di Gay-Lussac descrivono il comportameno dei gas rarefatti (a bassa densità)
La prima legge è detta
legge isobara , la
pressione è costante
La seconda legge è
detta legge isocora, il
volume è costante
LE LEGGI DEI GAS
LE LEGGI DI BOYE
Lo scienziato Robert Boye scoprì che a temperatura costante,
la pressione di una determinata quantità di gas (numero di
moli fisso) a bassa densità è inversamente proporzionale al
suo volume (p α 1/V). Questa relazione è nota come legge di
Boyle e si può esprimere come:
p=costante/V
Per T e n costanti, la pressione p e il volume V sono legati dalla
relazione:
PiVi=PfVf
Dove i pedici «i» e «f» indicano, rispettivamente, le condizioni
iniziali e finali.
L’EQUAZIONE DI STATO DI UN GAS PERFETTO
Il prodotto della pressione di un gas perfetto per
il volume che esso occupa è direttamente
proporzionale alla temperatura assoluta T e al
numero di moli n del gas:
pV=nRT
Dove R=8,31 J/(mol*K) è la costante universale
dei gas
P=pressione del gas
V= volume del gas
n= numero di moli
R=8,31*5/mol*K
LA COSTANTE DI BOLTZMANN
Per costante di Boltzmann si intende il rapporto R/NA, il nome è
in onore del fisico australiano Ludwig Boltzzmann (1844-1906),
ed è indicato con il simbolo k:
K=(R/NA)=8,31J/(mol*K)/6,022*10^23mol^-1=1,38*10^-23J/k
Con questa sostituzione, la legge dei gas ideali diventa :
pV=NkT
LA CINETICA DEI GAS
Tutti i gradi di libertà effettivamente attivi contribuiscono all’energia interna
di un gas, in quanto ciascuno di essi corrisponde a un moto che è associato a
un’energia cinetica. In generale si dimostra che vale la seguente affermazione,
nota come teorema di equipartizione dell’energia:
«In un gas all’equilibrio a temperatura T, a ogni grado di libertà di una
molecola è associata un’energia media
1/2kT
»
Caterina Putaturo 3C

More Related Content

Similar to gas

10.2 precipitazioni- gradiente adiabatico
10.2   precipitazioni- gradiente adiabatico 10.2   precipitazioni- gradiente adiabatico
10.2 precipitazioni- gradiente adiabatico Riccardo Rigon
 
Viaggio verso lo zero assoluto
Viaggio verso lo zero assolutoViaggio verso lo zero assoluto
Viaggio verso lo zero assolutoBeux2602
 
Impianti di cogenerazione - Componenti e strumenti di misura
Impianti di cogenerazione - Componenti e strumenti di misuraImpianti di cogenerazione - Componenti e strumenti di misura
Impianti di cogenerazione - Componenti e strumenti di misuraDamiano Canova
 
Entropia_di_reazione.pdf
Entropia_di_reazione.pdfEntropia_di_reazione.pdf
Entropia_di_reazione.pdfssusere91340
 
17 gestione del calore
17 gestione del calore17 gestione del calore
17 gestione del caloreLuca Vecchiato
 
pr245 combustione.pdf
pr245 combustione.pdfpr245 combustione.pdf
pr245 combustione.pdfAltin Dorri
 
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]santi caltabiano
 
Il primo principio della termodinamica
Il primo principio della termodinamicaIl primo principio della termodinamica
Il primo principio della termodinamicaclassicoscadutoit
 
Il calore
Il caloreIl calore
Il calorelucia69
 
Il primo principio della termodinamica
Il primo principio della termodinamicaIl primo principio della termodinamica
Il primo principio della termodinamicaErikaDeBenedittis
 

Similar to gas (20)

9 Richiami Di Chimica
9 Richiami Di Chimica9 Richiami Di Chimica
9 Richiami Di Chimica
 
Leggi dei gas
Leggi dei gasLeggi dei gas
Leggi dei gas
 
Fenomeni termici
Fenomeni termiciFenomeni termici
Fenomeni termici
 
Temperatura e calore
Temperatura e caloreTemperatura e calore
Temperatura e calore
 
10.2 precipitazioni- gradiente adiabatico
10.2   precipitazioni- gradiente adiabatico 10.2   precipitazioni- gradiente adiabatico
10.2 precipitazioni- gradiente adiabatico
 
Termodinamica non equilibrio
Termodinamica non equilibrioTermodinamica non equilibrio
Termodinamica non equilibrio
 
Termodinamica chimica
Termodinamica chimicaTermodinamica chimica
Termodinamica chimica
 
i gas.pptx
i gas.pptxi gas.pptx
i gas.pptx
 
i gas.pptx
i gas.pptxi gas.pptx
i gas.pptx
 
Viaggio verso lo zero assoluto
Viaggio verso lo zero assolutoViaggio verso lo zero assoluto
Viaggio verso lo zero assoluto
 
Impianti di cogenerazione - Componenti e strumenti di misura
Impianti di cogenerazione - Componenti e strumenti di misuraImpianti di cogenerazione - Componenti e strumenti di misura
Impianti di cogenerazione - Componenti e strumenti di misura
 
Entropia_di_reazione.pdf
Entropia_di_reazione.pdfEntropia_di_reazione.pdf
Entropia_di_reazione.pdf
 
17 gestione del calore
17 gestione del calore17 gestione del calore
17 gestione del calore
 
pr245 combustione.pdf
pr245 combustione.pdfpr245 combustione.pdf
pr245 combustione.pdf
 
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]
 
Il primo principio della termodinamica
Il primo principio della termodinamicaIl primo principio della termodinamica
Il primo principio della termodinamica
 
Termodinamica secondo principio 1
Termodinamica secondo principio 1Termodinamica secondo principio 1
Termodinamica secondo principio 1
 
Il calore
Il caloreIl calore
Il calore
 
1 Calorimetria
1 Calorimetria1 Calorimetria
1 Calorimetria
 
Il primo principio della termodinamica
Il primo principio della termodinamicaIl primo principio della termodinamica
Il primo principio della termodinamica
 

More from slosink

More from slosink (20)

cècè
 
dsa
dsadsa
dsa
 
rb
rbrb
rb
 
sab
sabsab
sab
 
ogm
ogmogm
ogm
 
md
mdmd
md
 
ft
ftft
ft
 
ba
baba
ba
 
vg
vgvg
vg
 
civ
civciv
civ
 
bioethics
bioethicsbioethics
bioethics
 
ogm
ogmogm
ogm
 
microplastiche
microplastichemicroplastiche
microplastiche
 
Color game
Color gameColor game
Color game
 
i colori della luce
i colori della lucei colori della luce
i colori della luce
 
Bioarchitettura
BioarchitetturaBioarchitettura
Bioarchitettura
 
Onde musica
Onde musicaOnde musica
Onde musica
 
Band
BandBand
Band
 
Nao Challenge
Nao ChallengeNao Challenge
Nao Challenge
 
Beccaria
BeccariaBeccaria
Beccaria
 

gas

  • 1. I GAS E LE LEGGI CHE LI GOVERNANO
  • 2. L’UNITA’ DI MASSA ATOMICA L’unità di massa atomica corrisponde a 1/12 della massa dell’isotopo del carbonio più abbondante in natura, il carbonio 12 1u= 1,6605*10^-27kg LA MOLE la mole è la quantità di materia che contiene un numero di particelle pari a quello degli atomi presenti in 12 grammi di carbonio-12 (12C). Una mole (1 mol) contiene un numero di particelle (atomi o molecole) uguale al Numero di Avogadro Na così detto in onore del chimico italiano Amedeo Avogadro (1776-1856): NA= 6,02·1023
  • 3. IL GAS PERFETTO Il gas perfetto o ideale è un modello utilizzato per descrivere in modo semplice il comportamento di un gas, valido sotto certe condizioni. Possiamo dire che un gas è perfetto quando: • Ha un numero N molto elevato di molecole; • Ha bassa densità numerica (molecole/m^3); • La sua temperatura è alta rispetto al punto di liquefazione. Questo significa che possiamo considerare valide le seguenti approssimazioni: • Le dimensioni delle molecole sono trascurabili rispetto alla loro distanza media; • Le molecole si muovono con un movimento continuo e disordinato in cui tutte le direzioni sono ugualmente probabili; • Gli urti tra le molecole e tra molecole e pareti del contenitore sono elastici; • Le forze di interazione intermolecolari sono trascurabili quindi il moto di una molecola tra due urti successivi si può considerare rettilineo uniforme e l’energia meccanica delle molecole è data solo dall’energia cinetica;
  • 4. LE LEGGI DEI GAS PRIMA LEGGE DI GAY-LUSSAC La prima legge dice che il volume di un gas mantenuto a pressione costante varia linearmente con la temperatura: VT=V0(1+αTC) Dove VT e V0 dono rispettivamente il volume del gas alla temperatura TC (°C) e a 0°C, mentre α è coefficiente di espansione volumetrica dei gas. La reazione si semplifica notevolmente utilizzando la temperatura espressa in Kelvin : V=V0/273,15*T SECONDA LEGGE DI GAY-LUSSAC La seconda legge dice che la pressione di un gas mantenuto a volume costante varia linearmente con la temperatura: pT=p0(1+αTC) Dove pt e p0 sono rispettivamente la pressione del gas alla temperatura TC (°C) e a 0°C, mentre α è la stessa costante della prima legge. La relazione si semplifica notevolmente utilizzando la temperatura espressa in Kelvin: p=p0/273,15*T Le leggi di Gay-Lussac descrivono il comportameno dei gas rarefatti (a bassa densità) La prima legge è detta legge isobara , la pressione è costante La seconda legge è detta legge isocora, il volume è costante
  • 5. LE LEGGI DEI GAS LE LEGGI DI BOYE Lo scienziato Robert Boye scoprì che a temperatura costante, la pressione di una determinata quantità di gas (numero di moli fisso) a bassa densità è inversamente proporzionale al suo volume (p α 1/V). Questa relazione è nota come legge di Boyle e si può esprimere come: p=costante/V Per T e n costanti, la pressione p e il volume V sono legati dalla relazione: PiVi=PfVf Dove i pedici «i» e «f» indicano, rispettivamente, le condizioni iniziali e finali.
  • 6. L’EQUAZIONE DI STATO DI UN GAS PERFETTO Il prodotto della pressione di un gas perfetto per il volume che esso occupa è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta T e al numero di moli n del gas: pV=nRT Dove R=8,31 J/(mol*K) è la costante universale dei gas P=pressione del gas V= volume del gas n= numero di moli R=8,31*5/mol*K LA COSTANTE DI BOLTZMANN Per costante di Boltzmann si intende il rapporto R/NA, il nome è in onore del fisico australiano Ludwig Boltzzmann (1844-1906), ed è indicato con il simbolo k: K=(R/NA)=8,31J/(mol*K)/6,022*10^23mol^-1=1,38*10^-23J/k Con questa sostituzione, la legge dei gas ideali diventa : pV=NkT
  • 7. LA CINETICA DEI GAS Tutti i gradi di libertà effettivamente attivi contribuiscono all’energia interna di un gas, in quanto ciascuno di essi corrisponde a un moto che è associato a un’energia cinetica. In generale si dimostra che vale la seguente affermazione, nota come teorema di equipartizione dell’energia: «In un gas all’equilibrio a temperatura T, a ogni grado di libertà di una molecola è associata un’energia media 1/2kT »