2. COS’È?
È l’insieme delle discipline dell’architettura che
intendono avere un atteggiamento corretto nei
confronti dell’ecosistema.
Si basa su un utilizzo parsimonioso delle risorse, e ha
l’obiettivo di instaurare un rapporto equilibrato tra
l’ambiente e il costruito, soddisfacendo i bisogni.
3. PRINCIPI
PROGETTUALI
OTTIMIZZARE PREVEDERE
PRIVILEGIARE
Il rapporto tra
l’edificio e il
contesto
La qualità di vita e il
benessere psico-
fisico dell’uomo
Un impiego diffuso
di fonti energetiche
rinnovabili
EVITARE
Di causare emissioni
dannose (fumi, gas,
acque di scarico...)
IMPIEGARE
Risorse naturali
(acqua,
vegetazione...)
SALVAGUARDARE
L’ecosistema, con
materiali e tecniche
ecocompatibili
4. PERCHÉ
LA
BIOARCHITETTURA?
Diffuso utilizzo di materiali di
derivazione petrolchimica,
dannoso e inquinante
03
Alto consumo energetico
01
Consumo del territorio
che va oltre le risorse
disponibili
02
Emissione molto alta
di sostanze dannose
per l’ambiente
04
Gli edifici costruiti senza accorgimenti bioarchitettonici
hanno un grandissimo impatto sull’ambiente.
Fare in modo che gli edifici possano garantire una
qualità di vita migliore è un dovere di tutti, che la
bioarchitettura traduce in esperienze concrete.
Il ciclo architettonico alla base della creazione degli
edifici è molto dannoso per l’ambiente (quindi per
l’uomo), a causa di:
5. MATERIALI
IMPIEGATI:
criteri
di
valutazione
ECOLOGICI
Origine naturale
del materiale o
delle sue
componenti
Disponibilità delle
componenti in
natura
Dispendio
energetico
per la
lavorazione del
materiale
IMPATTO MATERIALE-UOMO
Radioattività del materiale
Emissione di gas del materiale
Tossicità del materiale
Azione del materiale sul clima
FISICO-CHIMICI
Reazione al calore
del materiale
Reazione all’umidità
del materiale
Comportamento
statico del materiale
Comportamento
elettromagnetico
del materiale
6. ALCUNI
MATERIALI
BIOEDILI
Pietra naturale,
calcestruzzo magro e
mattoni
Arenaria calcarea, legno massiccio,
mattoni e argilla
Pannelli di truciolato di
legno senza collanti tossici e
senza formaldeide e pannelli
di gesso naturale
Murature
perimetrali
Pareti/tramezzi
interni
Fondamenta
degli edifici
Intonaco
interno
Gesso naturale o minerali
con coesivo in calce aerea
Finestre
Vetro incolore in doppie lastre e
legnami del luogo
Vernici
Al silicato, alla caseina,
all’uovo, a tempera, bianco
di calce, resine naturali, oli
naturali, cere, dispersioni
prive di solventi chimici
7. JUNGLE KEVA,
Tulum
Si tratta di un boutique hotel che sorge sulla costa
caraibica della penisola dello Yucatán, progettato
secondo canoni bioarchitettonici.
È composta da cinque lodge (430m2 in totale), ed
è stata edificata usando essenze locali e tetti a
falda termoisolanti con foglie di palma.
Le pareti sono in chukum, stucco di antica
tradizione maya preparato mescolando la resina
con arenaria polverizzata.
Ogni unità abitativa ha una piscina disegnata dallo
studio Jaque attorno alla vegetazione tropicale.