SlideShare a Scribd company logo
1 of 4
Fra
impressionismo
e fotografia
Caterina Putaturo 5C
La serie delle Cattedrali di Rouen è formata da 31 dipinti ad olio di Claude Monet
realizzati tra il 1892 ed il 1894 e raffiguranti dallo stesso punto di vista il portale
della cattedrale di Notre-Dame. Questa collezione di dipinti incarna la volontà del pittore di
riuscire a catturare il cambiamento di colori dovuto allo scorrimento delle ore mutando
l’immagine percepita dall’occhio.
-ARTE
14:04 29/01/2022 Castel Di Sangro 16:27 29/01/2022 Castel Di Sangro 18:07 29/01/2022 Castel Di Sangro
16:05 16/01/2022 Castel Di Sangro 16:17 13/03/2022 Castel Di Sangro
16:20 16/01/2022 Castel Di Sangro
Prendendo spunto dalla raccolta di Monet, ho realizzato due serie fotografiche per catturare il cambio delle luci.
Nella prima serie il cambiamento è analizzato nell’arco di una giornata, nella seconda invece, sono foto scattate alla stessa ora
nell’arco di tre mesi differenti.
-FOTOGRAFIA
Luigi Ghirri, 1974
000365
‘’Non ho mai amato le fotografie della “natura”. Ho sempre
trovato in queste immagini, e nel disperato tentativo di
bloccare il momento naturale, una contraddizione insanabile
con il linguaggio fotografico. Quando ho deciso di
fotografare il cielo per un anno intero, una volta al giorno,
ho voluto anche sottolineare questa impossibilità di tradurre i
segni-naturali. In “Infinito”, la sequenza temporale di un
anno per un totale di 365 fotografie è così anch’essa
insufficiente per dare un’immagine del cielo. Neanche un
linguaggio fotografico, iterazione, ripetizione progettata,
sequenza temporale è sufficiente a fissare l’immagine di un
aspetto naturale. Eppure è in questa non possibile
delimitazione del mondo fisico, della natura, dell’uomo che la
fotografia trova validità e senso. In questo suo non essere
linguaggio assoluto, e nel farci riconoscere la non
delimitabilità del reale, trova la sua naturalità e la sua
autonomia.’’-Luigi Ghirri, descrizione «Infinito»
Un lampante esempio di questa tipologia di rappresentazione dell’immagine la si ritrova nelle raccolte del celebre fotografo Italiano
Luigi Ghirri
-FOTOGRAFIA

More Related Content

More from slosink (16)

vg
vgvg
vg
 
civ
civciv
civ
 
bioethics
bioethicsbioethics
bioethics
 
ogm
ogmogm
ogm
 
microplastiche
microplastichemicroplastiche
microplastiche
 
Color game
Color gameColor game
Color game
 
i colori della luce
i colori della lucei colori della luce
i colori della luce
 
Bioarchitettura
BioarchitetturaBioarchitettura
Bioarchitettura
 
Onde musica
Onde musicaOnde musica
Onde musica
 
Band
BandBand
Band
 
Nao Challenge
Nao ChallengeNao Challenge
Nao Challenge
 
Beccaria
BeccariaBeccaria
Beccaria
 
L'Idiota
L'IdiotaL'Idiota
L'Idiota
 
Intelligenza Artificiale
Intelligenza ArtificialeIntelligenza Artificiale
Intelligenza Artificiale
 
Progetto brAIn
Progetto brAInProgetto brAIn
Progetto brAIn
 
Educazione Civica
Educazione CivicaEducazione Civica
Educazione Civica
 

ft

  • 2. La serie delle Cattedrali di Rouen è formata da 31 dipinti ad olio di Claude Monet realizzati tra il 1892 ed il 1894 e raffiguranti dallo stesso punto di vista il portale della cattedrale di Notre-Dame. Questa collezione di dipinti incarna la volontà del pittore di riuscire a catturare il cambiamento di colori dovuto allo scorrimento delle ore mutando l’immagine percepita dall’occhio. -ARTE
  • 3. 14:04 29/01/2022 Castel Di Sangro 16:27 29/01/2022 Castel Di Sangro 18:07 29/01/2022 Castel Di Sangro 16:05 16/01/2022 Castel Di Sangro 16:17 13/03/2022 Castel Di Sangro 16:20 16/01/2022 Castel Di Sangro Prendendo spunto dalla raccolta di Monet, ho realizzato due serie fotografiche per catturare il cambio delle luci. Nella prima serie il cambiamento è analizzato nell’arco di una giornata, nella seconda invece, sono foto scattate alla stessa ora nell’arco di tre mesi differenti. -FOTOGRAFIA
  • 4. Luigi Ghirri, 1974 000365 ‘’Non ho mai amato le fotografie della “natura”. Ho sempre trovato in queste immagini, e nel disperato tentativo di bloccare il momento naturale, una contraddizione insanabile con il linguaggio fotografico. Quando ho deciso di fotografare il cielo per un anno intero, una volta al giorno, ho voluto anche sottolineare questa impossibilità di tradurre i segni-naturali. In “Infinito”, la sequenza temporale di un anno per un totale di 365 fotografie è così anch’essa insufficiente per dare un’immagine del cielo. Neanche un linguaggio fotografico, iterazione, ripetizione progettata, sequenza temporale è sufficiente a fissare l’immagine di un aspetto naturale. Eppure è in questa non possibile delimitazione del mondo fisico, della natura, dell’uomo che la fotografia trova validità e senso. In questo suo non essere linguaggio assoluto, e nel farci riconoscere la non delimitabilità del reale, trova la sua naturalità e la sua autonomia.’’-Luigi Ghirri, descrizione «Infinito» Un lampante esempio di questa tipologia di rappresentazione dell’immagine la si ritrova nelle raccolte del celebre fotografo Italiano Luigi Ghirri -FOTOGRAFIA