2. Il web classico La maggior parte delle aziende e dei marchi ha maturato oggi una considerevole esperienza nel web “classico”. Le aziende hanno il loro sito istituzionale , siti di brand , mini siti , community . Fanno advertising e viral marketing. In questo ”web 1.0” le aziende raccontano e gli utenti ascoltano , interagendo solo con i contenuti e con gli strumenti previsti dall’azienda. In questo contesto l’azienda determina le sue strategie ed i suoi contenuti di comunicazione . Questo è il “web vetrina” concepito con una logica push di spinta verso i contenuti ed i messaggi che l’azienda vuole veicolare.
3. Ma cosa succede là fuori? Feedback, eco, parodie di campagne pubblicitarie e di viral marketing, sondaggi, opinioni sui prodotti…
4. Il Web 2.0 = Web Sociale o My Internet È nato negli ultimi anni il web 2.0, il web sociale, fatto dagli utenti , il cui successo è decretato dalla diffusione e condivisione delle informazioni e dalla credibilità riconosciuta ai contenuti pubblicati (“ Trust your user ”* ). Se volessimo tentare di definirlo è l’insieme di luoghi della rete dove l’utente è protagonista , in qualità di autore di contenuti o di “recensore” degli stessi (testi, immagini, video). Il re del web 2.0 è lo User Generated Content. E’ il web della conversazione e partecipazione* . E’ il web del protagonismo degli utenti. * Da “What Is Web 2.0” di Tim O’Reilly http://www.oreilly.com
7. La rete è condivisione Le categorie più visitate da questi utenti sono ( Elaborazioni Nielsen Online, dicembre 2008) : 1. Search 2. General Interest Portals & Communities 3. Member Communities Molti consumatori vivono oggi all’interno di cluster sociali, immersi in una rete di relazioni e interazioni che caratterizzano non solo il loro ambiente sociale ma anche il loro comportamento di acquirenti .
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10. Websolute WebMonitoring Oltre ai sistemi di monitoraggio automatico, Websolute WebMonitoring si compone di una redazione di esperti della Rete e dei suoi contenuti che completano la ricerca automatica con un’approfondita ricerca manuale. Attraverso una serie di keywords , la redazione individua i luoghi della rete di maggiore rilevanza o pertinenza per il brand e quelli il cui word of mouth è più autorevole e veloce.
11. Websolute WebMonitoring La redazione seleziona le occorrenze ritrovate per fornire al cliente solo le segnalazioni realmente significative e rilevanti. La presenza di una redazione consente di monitorare oltre a portali e blog anche community, social network e in generale tutti quei luoghi in cui è prevista una registrazione e partecipazione.
12. Websolute WebMonitoring La redazione si preoccupa di catalogare tutte le informazioni reperite in maniera sistematica e condivisa con il cliente. Attraverso diversi parametri, la redazione assegna valori di importanza sia dell’occorrenza che del luogo stesso della rete in cui l’occorrenza è stata trovata.
13. Websolute WebMonitoring La redazione si occupa dello studio e dell’analisi dell' evoluzione della percezione del brand in un luogo o in uno specifico momento. Ogni mese la redazione che si occupa del monitoraggio compila e invia un report per ogni singolo progetto . Il report ha come obiettivo quello di offrire una sintesi completa e significativa di quanto rilevato nel corso dell’ultimo mese monitorato. Contiene lo specchietto riassuntivo della occorrenze con livelli di criticità, grafici di evoluzione delle occorrenze, sintesi delle occorrenze più significative con relativi link.
14. www.websolute.it [email_address] Tel: 0721.411112 via Mengoli 23,25 61100 Pesaro