M'ama non m'ama. I Petali di Living Building Challenge 3.0 in sintesi.
Living Building Challenge Collaborative: Italy propone 7 incontri di discussione sui principi del protocollo Living Building Challenge 3.0 con la presentazione dei “Petali” (le categorie prestazionali di sostenibilità di LBC), il contributo da parte di un esperto sul tema, con riferimento ai regolamenti locali, le pratiche e le tecnologie collegate al tema del petalo, e una discussione aperta su come sia possibile introdurre i principi di LBC nella pratica progettuale e costruttiva, anche lavorando sulle "policy" esistenti.
L'intento del Petalo “Place” (Luogo) è quello di riallineare il modo in cui le persone comprendono e si relazionano con l'ambiente naturale che le circonda. L'ambiente costruito si deve riconnettere con la storia profonda del luogo e le caratteristiche uniche presenti in ogni comunità.
Regolamento per l'utilizzo e la gestione dei beni immobili comunali Comune_di_Lecce
Il regolamento “Disciplina le forme di utilizzo da parte di terzi dei beni immobili appartenenti al Comune di Lecce secondo i principi di economicità, imparzialità, trasparenza ed efficacia dell'azione amministrativa, nonché ai fini della valorizzazione e di un più proficuo utilizzo del patrimonio immobiliare comunale”
La visione del Sindaco Marino e dell’Assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
M'ama non m'ama. I Petali di Living Building Challenge 3.0 in sintesi.
Living Building Challenge Collaborative: Italy propone 7 incontri di discussione sui principi del protocollo Living Building Challenge 3.0 con la presentazione dei “Petali” (le categorie prestazionali di sostenibilità di LBC), il contributo da parte di un esperto sul tema, con riferimento ai regolamenti locali, le pratiche e le tecnologie collegate al tema del petalo, e una discussione aperta su come sia possibile introdurre i principi di LBC nella pratica progettuale e costruttiva, anche lavorando sulle "policy" esistenti.
L'intento del Petalo “Place” (Luogo) è quello di riallineare il modo in cui le persone comprendono e si relazionano con l'ambiente naturale che le circonda. L'ambiente costruito si deve riconnettere con la storia profonda del luogo e le caratteristiche uniche presenti in ogni comunità.
Regolamento per l'utilizzo e la gestione dei beni immobili comunali Comune_di_Lecce
Il regolamento “Disciplina le forme di utilizzo da parte di terzi dei beni immobili appartenenti al Comune di Lecce secondo i principi di economicità, imparzialità, trasparenza ed efficacia dell'azione amministrativa, nonché ai fini della valorizzazione e di un più proficuo utilizzo del patrimonio immobiliare comunale”
La visione del Sindaco Marino e dell’Assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...Marialuisa Palumbo
La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
Comune dei Cittadini non cessa di informare e discutere con la gente del Regolamento Urbanistico approvato dalla sola maggioranza. Un brutto Regolamento, con poche idee per il futuro e con l'attesa di una ripresa della speculazione finanziaria che non verrà e se verrà produrrà altri danni all'economia reale.
Di questo si è discusso il 17 giugno 2011, nel corso di Venturina, con gente attenta e sconcertata dalle risposte che il Comune ha dato alle 144 osservazioni presentate dai cittadini. In particolare a quelle che ponevano temi d'interesse pubblico e la tutela di beni comuni.
Da tutti l'invito a non desistere. Qualsiasi piano urbanistico può essere cambiato e questo deve essere l'impegno politico della lista Comune dei Cittadini per il futuro.
Andrea Agapito Ludovici – Agricoltura, dissesto e clima 21 febbraio 2015APAB
Intervento di Andrea Agapito Ludovici responsabile Area Rete Oasi, WWF Italia, su Agricoltura, dissesto e clima nella sessione plenaria ALLEANZE PER ACQUA SUOLO E VELENI nel 33° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica il 21 febbraio 2015 presso l'Università Bocconi di Milano
Prima serata di presentazione della bozza di programma concernente l'urbanistica per le elezioni comunali di Torino 2016.
Incontro del 30 Novembre 2015
La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...Marialuisa Palumbo
La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
Comune dei Cittadini non cessa di informare e discutere con la gente del Regolamento Urbanistico approvato dalla sola maggioranza. Un brutto Regolamento, con poche idee per il futuro e con l'attesa di una ripresa della speculazione finanziaria che non verrà e se verrà produrrà altri danni all'economia reale.
Di questo si è discusso il 17 giugno 2011, nel corso di Venturina, con gente attenta e sconcertata dalle risposte che il Comune ha dato alle 144 osservazioni presentate dai cittadini. In particolare a quelle che ponevano temi d'interesse pubblico e la tutela di beni comuni.
Da tutti l'invito a non desistere. Qualsiasi piano urbanistico può essere cambiato e questo deve essere l'impegno politico della lista Comune dei Cittadini per il futuro.
Andrea Agapito Ludovici – Agricoltura, dissesto e clima 21 febbraio 2015APAB
Intervento di Andrea Agapito Ludovici responsabile Area Rete Oasi, WWF Italia, su Agricoltura, dissesto e clima nella sessione plenaria ALLEANZE PER ACQUA SUOLO E VELENI nel 33° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica il 21 febbraio 2015 presso l'Università Bocconi di Milano
Prima serata di presentazione della bozza di programma concernente l'urbanistica per le elezioni comunali di Torino 2016.
Incontro del 30 Novembre 2015
Incarichi affidati ai consulenti e collaboratori esterni
(dati comunicati dalle amministrazioni pubbliche all'Anagrafe delle Prestazioni ai sensi dell'art.53 del Dlgs.165/01)
Anno 2006 - dati aggiornati al 30 giugno 2008
Tratto dal sito del Ministero della Funzione Pubblica
Punto per punto i nodi emersi dalla discussione del piano di governo del territorio di Milano presentato il 15 settembre e analizzato nel corso di una serie di incontri con le associazioni del territorio
MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...vorrei
A cura dei Comitati di cittadini di Monza: Comitato di via Blandoria – Comitato di via Monte Bianco - Comitato quartiere Sant’Albino – Comitato quartiere San Donato-Regina Pacis – Comitato di via Boito Monteverdi – Comitato Valsugana Verde – Comitato Bastacemento – Comitato San Carlo e San Giuseppe.
Luglio 2015
Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2
Bioarchitettura, Rigenerazione urbana e Partecipazione nell'esperienza del Programma di Recupero Urbano denominato "Contratto di Quartiere Savonarola" (1998 - 2003)
Relazione di Stefano Piperno, Dirigente IRES Piemonte.
L'intervento è stato svolto in occasione del Convegno "Torino città metropolitana: Opportunità di sviluppo. Torino 8 novembre 2014
Gli spazi della città e la conversione ecologica Luca Battista
UNA TRANSIZIONE/CONVERSIONE ECOLOGICA
PER NUOVE POLITICHE URBANE E TERRITORIALI . La pianificazione ed il governo del territorio
PATTO/INNOVAZIONE/COOPERAZIONE
tra/nelle COMUNITA’ TERRITORIALI . Contributi per Avellino ed il nuovo PUC
Presentazione progetto treviso 18.2.2012Eva Previti
Progetto Treviso di Sinistra Trevigiana, aperto alla discussione con i cittadini per la costruzione di un programma elettorale forte. In previsione delle elezioni comunali del 2013
Visione della città, Urbanistica partecipata, Zero consumo di suolo, Ruolo strategico delle scuole, Riqualificazione aree dismesse, Mobilità sostenibile
Storia dei boschi milanesi - Evoluzione delle funzioni dei boschi
del Regio Parco di Monza
Relatore: Giorgio Buizza – dottore agronomo
Milano, 19 novembre 2015
PREFAZIONE
Il desiderio di organizzare iniziative culturali,
ricercare, elaborare progetti e stimolare le pubbliche
istituzioni hano spinto nel 1981 un gruppo di cittadini a
fondare una struttura laica, apartitica, aperta, in grado di
promuovere la partecipazione alla vita politica e culturale
della città: il Centro Culturale Ricerca (CCR).
Grazie all'attività di volontariato dei consiglieri e dei
soci, il CCR ha promosso e sviluppato progetti e iniziative
di alto livello in moltissimi campi.
La presente pubblicazione, oltre che informare sull'
attuale struttura organizzativa del CCR, vuole essere
strumento di memoria storica, di riflessione e stimolo per
tutti coloro che intendono dare continuità all'opera fin qui
svolta.
Monza, gennaio 2014
e subito riprende il viaggio… Opere dalle collezioni del MA*GA dopo l’incendiovorrei
Il Museo MA*GA di Gallarate è una delle più rilevanti istituzioni
italiane dedicate alla ricerca, all’educazione e alla promozione
dell’arte contemporanea. Questa istituzione nasce nel 1950 con la
prima edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate,
premio ancora oggi esistente, che ha portato alla nascita della
collezione del museo.
A causa dell’incendio che il 14 Febbraio 2013 ha colpito l’edificio
museale, le attività del MA*GA, programmate per l’anno in corso,
si sono trasformate in una serie di progetti diffusi sul territorio
cittadino, provinciale e regionale. All’interno di questa cornice
nasce il progetto espositivo E subito riprende il viaggio... una
mostra itinerante dedicata alle opere della collezione del MA*GA.
La prima parte di questo progetto si è svolta presso la Triennale di
Milano dal 10 Maggio al 25 agosto di quest’anno, con un percorso
che dagli anni cinquanta è giunto fino alla stretta contemporaneità.
La seconda configurazione di questo progetto è la mostra presso
la Reggia di Monza in cui il percorso espositivo si sofferma sul
nucleo più storico della collezione e su alcuni affondi di carattere
ambientale, come quelli dedicati a Giuliano Mauri e Franco
Mazzucchelli. Completano questo percorso alcune preziose opere
della Collezione Walter Fontana concesse in comodato al MA*GA,
che arricchiscono lo sguardo sulla storia dell’arte italiana dagli
anni trenta agli anni sessanta e in cui spiccano tra gli altri, i nomi
di Felice Casorati, Pietro Consagra, Giacomo Manzù e Mario Tozzi.
MONZA E BRIANZA PER GLI ITALIANI? IL GRAN PREMIO, LA MONACA E IL “VERDE”vorrei
Una ricerca della Camera di Commercio di Monz a e Brianza: E nell’immaginario collettivo, tra i luoghi associati al territorio, Arcore batte la Villa Reale e tra le persone, dopo la Monaca, Morgan supera la Regina Teodolinda
4. La priorità delle aree dismesse viene subordinata ora a nuova espansione con servizi “di fantasia”, i Parchi urbani e agricoli diventano strumento di espansione immobiliare. Scelta pseudo- ideologica, privatistica, senza rispetto e di un corretto calcolo dei fabbisogni Tre anni senza attuazioni di Piani convenzionati e fermi i Piani Particolareggiati le maggiori Aree dismesse del PGT vigente politica dei Parchi urbani e agricoli nel PGT Vigente
5.
6. In Viale Campania non si valorizza l’esistente ma si inventa il Polo Tecnologico per occupare nuovo suolo agricolo ( 540.000 mc e oltre) anche con parte residenziale. Di fatto sparisce il Paesaggio, l’area agricola e il Parco La nuova proposta: 0,35 mq/mq di Slp su 513.481 mq per 539.155 mc e oltre Il Vigente con la stazione metro e il Parco Agricolo
7.
8.
9.
10.
11.
12. DOCUMENTO DI PIANO VIGENTE Nel PGT vigente attenta invece era stata la metodologia di analisi e di risposta ai fabbisogni Il sistema della mobilità ed i servizi strategici Il sistema della mobilità ed i centri di quartiere
13. Un esempio tra tanti ai margini di Cinisello Proposta con viabilità per il privato invece che per il Quartiere e compromissione grave di aree libere Il PGT Vigente: aree libere e viabilità di cornice al Quartiere
14. Ritorno al passato, quasi con il PRG Piccinato di più di 40 anni fa Non basterà la battaglia in Consiglio Comunale ci vuole la Città nella sua interezza e non solo di una parte
15. Speriamo di arrivare alla meta, anche se nudi ma felici fine e saluti da alfredo