MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...vorrei
A cura dei Comitati di cittadini di Monza: Comitato di via Blandoria – Comitato di via Monte Bianco - Comitato quartiere Sant’Albino – Comitato quartiere San Donato-Regina Pacis – Comitato di via Boito Monteverdi – Comitato Valsugana Verde – Comitato Bastacemento – Comitato San Carlo e San Giuseppe.
Luglio 2015
M'ama non m'ama. I Petali di Living Building Challenge 3.0 in sintesi.
Living Building Challenge Collaborative: Italy propone 7 incontri di discussione sui principi del protocollo Living Building Challenge 3.0 con la presentazione dei “Petali” (le categorie prestazionali di sostenibilità di LBC), il contributo da parte di un esperto sul tema, con riferimento ai regolamenti locali, le pratiche e le tecnologie collegate al tema del petalo, e una discussione aperta su come sia possibile introdurre i principi di LBC nella pratica progettuale e costruttiva, anche lavorando sulle "policy" esistenti.
L'intento del Petalo “Place” (Luogo) è quello di riallineare il modo in cui le persone comprendono e si relazionano con l'ambiente naturale che le circonda. L'ambiente costruito si deve riconnettere con la storia profonda del luogo e le caratteristiche uniche presenti in ogni comunità.
Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttoriSergio Lironi
Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione di agricoltori e cittadini. Presentazione al convegno di "Salviamo il Paesaggio" tenutosi a Preganziol (TV) il 26 giugno 2017.
MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...vorrei
A cura dei Comitati di cittadini di Monza: Comitato di via Blandoria – Comitato di via Monte Bianco - Comitato quartiere Sant’Albino – Comitato quartiere San Donato-Regina Pacis – Comitato di via Boito Monteverdi – Comitato Valsugana Verde – Comitato Bastacemento – Comitato San Carlo e San Giuseppe.
Luglio 2015
M'ama non m'ama. I Petali di Living Building Challenge 3.0 in sintesi.
Living Building Challenge Collaborative: Italy propone 7 incontri di discussione sui principi del protocollo Living Building Challenge 3.0 con la presentazione dei “Petali” (le categorie prestazionali di sostenibilità di LBC), il contributo da parte di un esperto sul tema, con riferimento ai regolamenti locali, le pratiche e le tecnologie collegate al tema del petalo, e una discussione aperta su come sia possibile introdurre i principi di LBC nella pratica progettuale e costruttiva, anche lavorando sulle "policy" esistenti.
L'intento del Petalo “Place” (Luogo) è quello di riallineare il modo in cui le persone comprendono e si relazionano con l'ambiente naturale che le circonda. L'ambiente costruito si deve riconnettere con la storia profonda del luogo e le caratteristiche uniche presenti in ogni comunità.
Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttoriSergio Lironi
Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione di agricoltori e cittadini. Presentazione al convegno di "Salviamo il Paesaggio" tenutosi a Preganziol (TV) il 26 giugno 2017.
Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2
Bioarchitettura, Rigenerazione urbana e Partecipazione nell'esperienza del Programma di Recupero Urbano denominato "Contratto di Quartiere Savonarola" (1998 - 2003)
Associazione Next Montevarchi
Presentazione del Progetto "Montevarchi alla riconquista dell'Arno" per la realizzazione di un parco fluviale, ciclabili e orti civici a Montevarchi
Documento per incontro pubblico a San Ferdinando di Puglia finalizzato alla raccolta di proposte dei cittadini e dei soggetti che operano nel territorio
Presentazione sintetica e tavole grafiche della Variante Generale al Piano Regolatore, proposta dall'Amministrazione del Sindaco Alessio Pascucci e adottata dal Consiglio Comunale di Cerveteri in data 2 maggio 2017.
Il nuovo piano è stato redatto con la collaborazione dei cittadini di tutte le Frazioni di Cerveteri a seguito di oltre 40 incontri pubblici realizzati sul territorio nell'arco di 18 mesi.
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbanoanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Ferrazzi Margot, Jarova Elisabetta, Rossi Jacopo
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
Деятельность научных лабораторий католического университета по исследованию э...TIEI
Выступление на XI Международной научно-практической конференции «ПРОБЛЕМЫ ЭКОНОМИКИ И ИНФОРМАТИЗАЦИИ ОБРАЗОВАНИЯ»
«Деятельность научных лабораторий Католического университета по исследованию экологического потенциала территорий»,
Giacomo Al. Gerosa, Angelo Finco, Католический университет, г. Бреша, Италия
PUMS Parma - Approvazione in consiglio comunale il 21 marzo 2017Gabriele Folli
Il PUMS di Parma è il primo in Italia ad essere approvato con una procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) ottenuta dalla Regione Emilia-Romagna
Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2
Bioarchitettura, Rigenerazione urbana e Partecipazione nell'esperienza del Programma di Recupero Urbano denominato "Contratto di Quartiere Savonarola" (1998 - 2003)
Associazione Next Montevarchi
Presentazione del Progetto "Montevarchi alla riconquista dell'Arno" per la realizzazione di un parco fluviale, ciclabili e orti civici a Montevarchi
Documento per incontro pubblico a San Ferdinando di Puglia finalizzato alla raccolta di proposte dei cittadini e dei soggetti che operano nel territorio
Presentazione sintetica e tavole grafiche della Variante Generale al Piano Regolatore, proposta dall'Amministrazione del Sindaco Alessio Pascucci e adottata dal Consiglio Comunale di Cerveteri in data 2 maggio 2017.
Il nuovo piano è stato redatto con la collaborazione dei cittadini di tutte le Frazioni di Cerveteri a seguito di oltre 40 incontri pubblici realizzati sul territorio nell'arco di 18 mesi.
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbanoanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Ferrazzi Margot, Jarova Elisabetta, Rossi Jacopo
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
Деятельность научных лабораторий католического университета по исследованию э...TIEI
Выступление на XI Международной научно-практической конференции «ПРОБЛЕМЫ ЭКОНОМИКИ И ИНФОРМАТИЗАЦИИ ОБРАЗОВАНИЯ»
«Деятельность научных лабораторий Католического университета по исследованию экологического потенциала территорий»,
Giacomo Al. Gerosa, Angelo Finco, Католический университет, г. Бреша, Италия
PUMS Parma - Approvazione in consiglio comunale il 21 marzo 2017Gabriele Folli
Il PUMS di Parma è il primo in Italia ad essere approvato con una procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) ottenuta dalla Regione Emilia-Romagna
Un contributo del gruppo di lavoro REFRAME al processo di gemellaggio in corso tra 6 comuni del Cilento (Campania, Italy) ed il comune di Corinaldo nelle Marche sul tema del Turismo sostenibile. La tesi presentata è il riconoscimento del ruolo starter/driver del Turismo rispetto a più generali processi di ri-generazione urbana e territoriale delle Aree Interne regionali, a partire dalla riqualificazione e rivitalizzazione dei borghi e centri storici.
Presentazione dello Studio di Impatto Ambientale e Relazione Paesaggistica del progetto definitivo del prolungamento della Tangenziale Nord nel tratto da S. Prospero Strinati a Corte Tegge.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
Similar to Monza. Nuovo Documento di Piano 2015 (20)
Visione della città, Urbanistica partecipata, Zero consumo di suolo, Ruolo strategico delle scuole, Riqualificazione aree dismesse, Mobilità sostenibile
Storia dei boschi milanesi - Evoluzione delle funzioni dei boschi
del Regio Parco di Monza
Relatore: Giorgio Buizza – dottore agronomo
Milano, 19 novembre 2015
PREFAZIONE
Il desiderio di organizzare iniziative culturali,
ricercare, elaborare progetti e stimolare le pubbliche
istituzioni hano spinto nel 1981 un gruppo di cittadini a
fondare una struttura laica, apartitica, aperta, in grado di
promuovere la partecipazione alla vita politica e culturale
della città: il Centro Culturale Ricerca (CCR).
Grazie all'attività di volontariato dei consiglieri e dei
soci, il CCR ha promosso e sviluppato progetti e iniziative
di alto livello in moltissimi campi.
La presente pubblicazione, oltre che informare sull'
attuale struttura organizzativa del CCR, vuole essere
strumento di memoria storica, di riflessione e stimolo per
tutti coloro che intendono dare continuità all'opera fin qui
svolta.
Monza, gennaio 2014
e subito riprende il viaggio… Opere dalle collezioni del MA*GA dopo l’incendiovorrei
Il Museo MA*GA di Gallarate è una delle più rilevanti istituzioni
italiane dedicate alla ricerca, all’educazione e alla promozione
dell’arte contemporanea. Questa istituzione nasce nel 1950 con la
prima edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate,
premio ancora oggi esistente, che ha portato alla nascita della
collezione del museo.
A causa dell’incendio che il 14 Febbraio 2013 ha colpito l’edificio
museale, le attività del MA*GA, programmate per l’anno in corso,
si sono trasformate in una serie di progetti diffusi sul territorio
cittadino, provinciale e regionale. All’interno di questa cornice
nasce il progetto espositivo E subito riprende il viaggio... una
mostra itinerante dedicata alle opere della collezione del MA*GA.
La prima parte di questo progetto si è svolta presso la Triennale di
Milano dal 10 Maggio al 25 agosto di quest’anno, con un percorso
che dagli anni cinquanta è giunto fino alla stretta contemporaneità.
La seconda configurazione di questo progetto è la mostra presso
la Reggia di Monza in cui il percorso espositivo si sofferma sul
nucleo più storico della collezione e su alcuni affondi di carattere
ambientale, come quelli dedicati a Giuliano Mauri e Franco
Mazzucchelli. Completano questo percorso alcune preziose opere
della Collezione Walter Fontana concesse in comodato al MA*GA,
che arricchiscono lo sguardo sulla storia dell’arte italiana dagli
anni trenta agli anni sessanta e in cui spiccano tra gli altri, i nomi
di Felice Casorati, Pietro Consagra, Giacomo Manzù e Mario Tozzi.
MONZA E BRIANZA PER GLI ITALIANI? IL GRAN PREMIO, LA MONACA E IL “VERDE”vorrei
Una ricerca della Camera di Commercio di Monz a e Brianza: E nell’immaginario collettivo, tra i luoghi associati al territorio, Arcore batte la Villa Reale e tra le persone, dopo la Monaca, Morgan supera la Regina Teodolinda
2. Comune di Monza
Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano
Simonetta Armondi, Andrea Calori, Giuliana Gemini, Arturo Lanzani,
Christian Novak, Gabriele Pasqui
UBISTUDIO srl
Alessandro Alì (direttore tecnico), Mariasilvia Agresta, Valentina Brambilla,
Maddalena Leanza, Lara Valtorta
Gruppo di
progettazione
7. Ambiti del Documento di Piano:
AMBITI DI
TRASFORMAZIONE (AT)
Ambiti del Piano delle Regole:
AREE C
di completamento
AREE CD
di ristrutturazione urbanistica
LE AREE DELLA
TRASFORMAZIONE
9. GLI AMBITI DI
TRASFORMAZIONE
42 Ambiti di
trasformazione:
13 AT con mixitè
funzionale a scala
urbana
destinazione principale=70%
della Slp
11 AT con mixitè
funzionale a scala di
quartiere
destinazione principale=80%
della Slp
18 AT con funzione
esclusiva
destinazione principale=90%
della Slp
10. GLI AMBITI FUNZIONALI
ALLE TRASFORMAZIONI
(AfT)
AT 2 | VIA MILAZZO
AfT=6.23 mq
AT 16 | VIA BORGAZZI, TPM
AT 17 | VIA FOSSATI, EX FOSSATI LAMPERTI
AT 18 | VIA CESARE DA SESTO, CASCINAZZA
AfT=485.348 mq
AT 19 | VIA VAL D’OSSOLA, EX GARBAGNATI
AfT=46.117 mq
AT 24 | VIA SALVO D’ACQUISTO, EX
HESEMBERGER
AfT=33.237 mq
AT 25 | VIA HESEMBERGER, EX
HESEMBERGER
AfT=3.797 mq
AT 38 |VIA MANTEGNA
AT 39 |VIA PREVIATI
AT 40 | VIA DELLA GUERRINA
AfT=106.061 mq
AT 44| VIA PIAVE
AfT=8.280 mq
32. Comune di Monza
Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano
Simonetta Armondi, Andrea Calori, Giuliana Gemini, Arturo Lanzani,
Christian Novak, Gabriele Pasqui
UBISTUDIO srl
Alessandro Alì (direttore tecnico), Mariasilvia Agresta, Valentina Brambilla,
Maddalena Leanza, Lara Valtorta
Gruppo di
progettazione