Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttoriSergio Lironi
Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione di agricoltori e cittadini. Presentazione al convegno di "Salviamo il Paesaggio" tenutosi a Preganziol (TV) il 26 giugno 2017.
Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2
Bioarchitettura, Rigenerazione urbana e Partecipazione nell'esperienza del Programma di Recupero Urbano denominato "Contratto di Quartiere Savonarola" (1998 - 2003)
Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttoriSergio Lironi
Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione di agricoltori e cittadini. Presentazione al convegno di "Salviamo il Paesaggio" tenutosi a Preganziol (TV) il 26 giugno 2017.
Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2
Bioarchitettura, Rigenerazione urbana e Partecipazione nell'esperienza del Programma di Recupero Urbano denominato "Contratto di Quartiere Savonarola" (1998 - 2003)
M'ama non m'ama. I Petali di Living Building Challenge 3.0 in sintesi.
Living Building Challenge Collaborative: Italy propone 7 incontri di discussione sui principi del protocollo Living Building Challenge 3.0 con la presentazione dei “Petali” (le categorie prestazionali di sostenibilità di LBC), il contributo da parte di un esperto sul tema, con riferimento ai regolamenti locali, le pratiche e le tecnologie collegate al tema del petalo, e una discussione aperta su come sia possibile introdurre i principi di LBC nella pratica progettuale e costruttiva, anche lavorando sulle "policy" esistenti.
L'intento del Petalo “Place” (Luogo) è quello di riallineare il modo in cui le persone comprendono e si relazionano con l'ambiente naturale che le circonda. L'ambiente costruito si deve riconnettere con la storia profonda del luogo e le caratteristiche uniche presenti in ogni comunità.
Presentazione sintetica e tavole grafiche della Variante Generale al Piano Regolatore, proposta dall'Amministrazione del Sindaco Alessio Pascucci e adottata dal Consiglio Comunale di Cerveteri in data 2 maggio 2017.
Il nuovo piano è stato redatto con la collaborazione dei cittadini di tutte le Frazioni di Cerveteri a seguito di oltre 40 incontri pubblici realizzati sul territorio nell'arco di 18 mesi.
Regolamento per l'utilizzo e la gestione dei beni immobili comunali Comune_di_Lecce
Il regolamento “Disciplina le forme di utilizzo da parte di terzi dei beni immobili appartenenti al Comune di Lecce secondo i principi di economicità, imparzialità, trasparenza ed efficacia dell'azione amministrativa, nonché ai fini della valorizzazione e di un più proficuo utilizzo del patrimonio immobiliare comunale”
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...Marialuisa Palumbo
La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
La visione del Sindaco Marino e dell’Assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
Risoluzione 13 Commissione Permanente Della SetaMarco Garoffolo
Il Senato in data 11/7/1012 ha approvato una risoluzione, su proposta del Senatore DELLA SETA per limitare il consumo di suolo, agevolando le costruzioni su aree già cementificate.
– il consumo di suolo libero, come misura della pressione antropica sulle matrici ambientali, e` un importante indicatore di sostenibilita`.
Accanto a rilevanti impatti paesaggistici, esso determina problematiche ambientali di varia natura: accresce l’impermeabilita` del suolo riducendo
la capacita` di assorbimento delle precipitazioni, alimenta i processi di erosione delle coste basse, riduce il suolo disponibile per l’attivita` agricola,
produce frammentazione naturale che a sua volta rappresenta un fattore di rischio per la conservazione della biodiversita`;
– l’esigenza di politiche pubbliche per una tutela attiva delle funzioni naturali svolte dal suolo e` alla base della «Strategia tematica per la protezione del suolo» COM (2006) 231 definitivo, del 22 settembre 2006,
adottata dall’Unione europea nel 2006. La Strategia propone misure destinate a proteggere il suolo e a preservare la sua capacita` di svolgere le sue
funzioni ecologiche, economiche, sociali e culturali, e prospetta l’istituzione di un quadro legislativo che consenta di proteggere e utilizzare i suoli in modo sostenibile, l’integrazione della protezione del suolo nelle politiche nazionali e comunitarie, il rafforzamento della base di conoscenze, nonche´ una maggiore sensibilizzazione del pubblico;
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioGiuseppe Milano
Presentazione illustrata nel corso del seminario "Salviamo il Paesaggio - Censimento del cemento" tenutosi a Modugno, martedi 26 giugno 2012, presso la Sala Romita del Comando dei Vigili Urbani, promosso dall'associazione Giovani Menti Attive, che ha visto la partecipazione anche di Agostino Di Ciaula, Assessore all'Ambiente
Andrea Agapito Ludovici – Agricoltura, dissesto e clima 21 febbraio 2015APAB
Intervento di Andrea Agapito Ludovici responsabile Area Rete Oasi, WWF Italia, su Agricoltura, dissesto e clima nella sessione plenaria ALLEANZE PER ACQUA SUOLO E VELENI nel 33° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica il 21 febbraio 2015 presso l'Università Bocconi di Milano
M'ama non m'ama. I Petali di Living Building Challenge 3.0 in sintesi.
Living Building Challenge Collaborative: Italy propone 7 incontri di discussione sui principi del protocollo Living Building Challenge 3.0 con la presentazione dei “Petali” (le categorie prestazionali di sostenibilità di LBC), il contributo da parte di un esperto sul tema, con riferimento ai regolamenti locali, le pratiche e le tecnologie collegate al tema del petalo, e una discussione aperta su come sia possibile introdurre i principi di LBC nella pratica progettuale e costruttiva, anche lavorando sulle "policy" esistenti.
L'intento del Petalo “Place” (Luogo) è quello di riallineare il modo in cui le persone comprendono e si relazionano con l'ambiente naturale che le circonda. L'ambiente costruito si deve riconnettere con la storia profonda del luogo e le caratteristiche uniche presenti in ogni comunità.
Presentazione sintetica e tavole grafiche della Variante Generale al Piano Regolatore, proposta dall'Amministrazione del Sindaco Alessio Pascucci e adottata dal Consiglio Comunale di Cerveteri in data 2 maggio 2017.
Il nuovo piano è stato redatto con la collaborazione dei cittadini di tutte le Frazioni di Cerveteri a seguito di oltre 40 incontri pubblici realizzati sul territorio nell'arco di 18 mesi.
Regolamento per l'utilizzo e la gestione dei beni immobili comunali Comune_di_Lecce
Il regolamento “Disciplina le forme di utilizzo da parte di terzi dei beni immobili appartenenti al Comune di Lecce secondo i principi di economicità, imparzialità, trasparenza ed efficacia dell'azione amministrativa, nonché ai fini della valorizzazione e di un più proficuo utilizzo del patrimonio immobiliare comunale”
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...Marialuisa Palumbo
La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
La visione del Sindaco Marino e dell’Assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dell’esistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilità e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nell’INARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme all’amministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce così l’idea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con l’Acer, e in dialogo con l’Assessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di “rigenerazione”, per verificarne scenari di sostenibilità architettonica, sociale ed ambientale, nonché di fattibilità economica e procedurale.
Risoluzione 13 Commissione Permanente Della SetaMarco Garoffolo
Il Senato in data 11/7/1012 ha approvato una risoluzione, su proposta del Senatore DELLA SETA per limitare il consumo di suolo, agevolando le costruzioni su aree già cementificate.
– il consumo di suolo libero, come misura della pressione antropica sulle matrici ambientali, e` un importante indicatore di sostenibilita`.
Accanto a rilevanti impatti paesaggistici, esso determina problematiche ambientali di varia natura: accresce l’impermeabilita` del suolo riducendo
la capacita` di assorbimento delle precipitazioni, alimenta i processi di erosione delle coste basse, riduce il suolo disponibile per l’attivita` agricola,
produce frammentazione naturale che a sua volta rappresenta un fattore di rischio per la conservazione della biodiversita`;
– l’esigenza di politiche pubbliche per una tutela attiva delle funzioni naturali svolte dal suolo e` alla base della «Strategia tematica per la protezione del suolo» COM (2006) 231 definitivo, del 22 settembre 2006,
adottata dall’Unione europea nel 2006. La Strategia propone misure destinate a proteggere il suolo e a preservare la sua capacita` di svolgere le sue
funzioni ecologiche, economiche, sociali e culturali, e prospetta l’istituzione di un quadro legislativo che consenta di proteggere e utilizzare i suoli in modo sostenibile, l’integrazione della protezione del suolo nelle politiche nazionali e comunitarie, il rafforzamento della base di conoscenze, nonche´ una maggiore sensibilizzazione del pubblico;
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioGiuseppe Milano
Presentazione illustrata nel corso del seminario "Salviamo il Paesaggio - Censimento del cemento" tenutosi a Modugno, martedi 26 giugno 2012, presso la Sala Romita del Comando dei Vigili Urbani, promosso dall'associazione Giovani Menti Attive, che ha visto la partecipazione anche di Agostino Di Ciaula, Assessore all'Ambiente
Andrea Agapito Ludovici – Agricoltura, dissesto e clima 21 febbraio 2015APAB
Intervento di Andrea Agapito Ludovici responsabile Area Rete Oasi, WWF Italia, su Agricoltura, dissesto e clima nella sessione plenaria ALLEANZE PER ACQUA SUOLO E VELENI nel 33° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica il 21 febbraio 2015 presso l'Università Bocconi di Milano
Politiche e governance del territorio Valpolicella. Esempio per il paesaggio vinicolo dei Colli Euganei.
Strumenti integrati di governo: la Valpolicella tra il P.R. Città del Vino e il Biodistretto.
Studio ricerca di Cantine fatte ad Arte® dell'architetto Edoardo Venturini.
Prima serata di presentazione della bozza di programma concernente l'urbanistica per le elezioni comunali di Torino 2016.
Incontro del 30 Novembre 2015
Presentazione verso il piano comunale delle costeComune_di_Lecce
La Giunta comunale ha preso atto dei nuovi elaborati del Piano Comunale delle Coste. Si tratta del “giro di boa” nel complesso percorso di questo strumento urbanistico che ora sarà ripresentato in Commissione Vas per poi aprirsi alle osservazioni dei cittadini e passare alla definitiva adozione e approvazione.
Le linee di mandato della giunta guidata da Filippo Giovannini per la legislatura 2014-2019, approvate dal consiglio comunale di Savignano sul Rubicone nella seduta del 25 settembre 2014
This year the Forum will focus on creativity, jobs and local development. We will examine how localities can support culture and creative industries as a source of knowledge and job creation and how the creative industry can act as a powerful driving force areas such as tourism, urban regeneration, and social inclusion.
Osservazioni variante pud Associazione Posidonia Le GrazieClaudia Bertanza
l’Amministrazione Comunale di Porto Venere ha adottato, Delibera n. 61 del 14 dicembre 2018, una proposta di variante al PUD, Piano di utilizzo comunale delle aree demaniali marittime, che porterà a un notevole aumento dei pontili galleggianti nel seno dell’Olivo, alla modifica e cementificazione di un tratto di linea di costa e trasformerà le spiagge da libere a attrezzate lasciando libero solo l’ultimo tratto ai confini con lo stabilimento Le Terrazze.
L’Associazione Posidonia ha protocollato ieri in Comune a Porto Venere e in Regione Liguria le osservazioni in allegato.
Osservazioni variante pud Associazione Posidonia Le Grazie
Politica urbanistica sindaco (2)
1. POLITI C A URB A N I S T I C A
Forte dei Marmi ha bisogno di adeguare le proprie scelte urbanistiche alle
mutate esigenze derivanti dalla crisi globale che ha interessato anche il
nostro Paese. Dopo la decade di eccesiva espansione edilizia della Giunta
Bertola e il quinquennio di immobilismo della Giunta Buratti, è necessario
creare quelle condizioni che consentano uno sviluppo sostenibile nel rispetto
della caratteristica del luogo, che ha fatto del nostro Paese una perla del
turismo mondiale.
Per questo è necessario passare attraverso una rivisitazione degli strumenti
urbanistici e adeguarli alle scelte politiche che s'intende perseguire per
guardare più avanti e dire al cittadino come vogliamo che Forte dei Marmi si
sviluppi nei prossimi decenni.
Un nuovo Piano Strutturale , per salvaguardare le risorse essenziali del
territorio: l’aria, l’acqua, il paesaggio, il suolo e l’identità del luogo, valori che
non devono andare dispersi. La messa in sicurezza del territorio dal rischio
idraulico, con una particolare attenzione al ripristino dei canali, dei fossi. La
tutela degli spazi liberi, delle aree alberate e tutte quelle presenze storiche
significative che rappresentano l’identità del luogo. Il potenziamento delle
opere infrastrutturali e dei servizi, ( sistema della mobilità, delle
2. comunicazioni, idrico, fognario , ed assistenziale ) per una migliore qualità
della vita.
Un nuovo Regola mento Urbanistico che detti le regole di uno sviluppo
fondato sul recupero e valorizzazione della natura e della storia del luogo.
Una politica che tenga al centro del proprio operare la riqualificazione del
patrimonio edilizio esistente, con adeguati incentivi, anche per il patrimonio
alberghiero , considerando chiuso il capitolo degli svincoli, e individuando le
forme migliori per adeguare le strutture esistenti, sia nella capacità ricettiva,
che nei servizi al cliente, come pure del settore produttivo in genere. Una
attenzione particolare al settore balneare per non modificare la morfologia
della spiaggia conservando il più possibile l’aspetto naturale del paesaggio.
Un nuovo Regolamento Edilizio che indirizzi con regole chiare e precise,
la qualità del costruito, l’organizzazione degli spazi pubblici, l’arredo urbano,
l’ornato degli edifici, le zone alberate, indicazioni per il risparmio idrico ed
energetico e l’ incentivazione delle energie rinnovabili.
UNA POLITI C A PER LA PRI M A CA S A
Una diversa attenzione al problema della prima casa in un quadro di rispetto
e di tutela del patrimonio ambientale ed urbanistico.
3. Dovrà essere rivisto profondamente l'attuale Piano Complesso sulla “prima
casa” , che non ha prodotto i risultati sperati. E' necessario attivare tutte le
forme possibili di prima casa nel tessuto esistente, consentendo
frazionamenti, ampliamenti o sopraelevazioni al fine di evitare il consumo di
nuove aree, in un quadro normativo e convenzionato che tuteli da una parte
il Comune da alienazioni ,ma che sia di più facile attuazione e meno
complicato.
Laddove non è possibile risolvere il problema abitativo usufruendo degli
edifici esistenti, è necessario attivare interventi a totale carico dello Stato e
del Comune per la realizzazione di alloggi prima casa da dare in locazione,
per le fasce sociali più deboli.
Il Comune si farà comunque promotore di una forte iniziativa atta a creare le
condizioni per una politica comprensoriale della prima casa, attivando un
tavolo di confronto con i Comuni vicini e facendo convergere le necessarie
risorse economiche e previsioni urbanistiche per la creazione di un vero e
proprio “ piano comprensoriale della prima casa e dei servizi “ .