Nella tarda mattinata di lunedì 16 dicembre 2019 il "Comitato No Biodigestore Saliceti", insieme ai comitati "Sarzana che Botta!" e ad "Acqua Bene Comune", ha partecipato alla Terza Audizione in IV Commissione Ambiente della Liguria. All'Audizione erano presenti anche i Comitati Spezzini.
Incenerimento dei rifiuti: conferenza di medici e tecnici sulle conseguenze sanitarie e ambientali.
Asemblea pubblica, Calusco d'Adda BG, 29/01/2015
Comitato “La nostra aria”, Comitato “Aria Pulita Centro Adda”, Rete Rifiuti Zero Lombardia
Intoduzione di Marco Benedetti, Comitato “Aria Pulita Centro Adda”
Videoregistrazione
https://vimeo.com/album/3797464/video/153714130
Nella tarda mattinata di lunedì 16 dicembre 2019 il "Comitato No Biodigestore Saliceti", insieme ai comitati "Sarzana che Botta!" e ad "Acqua Bene Comune", ha partecipato alla Terza Audizione in IV Commissione Ambiente della Liguria. All'Audizione erano presenti anche i Comitati Spezzini.
Incenerimento dei rifiuti: conferenza di medici e tecnici sulle conseguenze sanitarie e ambientali.
Asemblea pubblica, Calusco d'Adda BG, 29/01/2015
Comitato “La nostra aria”, Comitato “Aria Pulita Centro Adda”, Rete Rifiuti Zero Lombardia
Intoduzione di Marco Benedetti, Comitato “Aria Pulita Centro Adda”
Videoregistrazione
https://vimeo.com/album/3797464/video/153714130
Incarichi affidati ai consulenti e collaboratori esterni
(dati comunicati dalle amministrazioni pubbliche all'Anagrafe delle Prestazioni ai sensi dell'art.53 del Dlgs.165/01)
Anno 2006 - dati aggiornati al 30 giugno 2008
Tratto dal sito del Ministero della Funzione Pubblica
A.U.A.: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - Introduzione formazione eAmbienteeAmbiente
Corso di formazione e Aggiornamento: "A.U.A.: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE".
QUANDO: Venerdì 03 maggio 2013, ore 09:00 - 13:00
DOVE: Parco Scientifico e Tecnologico VEGA - Via Delle Industrie 9, 30175 Marghera VENEZIA.
Introduzione di Gabriella Chiellino, AD di eAmbiente Srl.
A.U.A. AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - Caso StudioeAmbiente
Corso di formazione e Aggiornamento: "A.U.A.: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE".
QUANDO: Venerdì 03 maggio 2013, ore 09:00 - 13:00
DOVE: Parco Scientifico e Tecnologico VEGA - Via Delle Industrie 9, 30175 Marghera VENEZIA.
Intervento di Andrea Cuman, eAmbiente Srl.
Incarichi affidati ai consulenti e collaboratori esterni
(dati comunicati dalle amministrazioni pubbliche all'Anagrafe delle Prestazioni ai sensi dell'art.53 del Dlgs.165/01)
Anno 2006 - dati aggiornati al 30 giugno 2008
Tratto dal sito del Ministero della Funzione Pubblica
A.U.A.: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - Introduzione formazione eAmbienteeAmbiente
Corso di formazione e Aggiornamento: "A.U.A.: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE".
QUANDO: Venerdì 03 maggio 2013, ore 09:00 - 13:00
DOVE: Parco Scientifico e Tecnologico VEGA - Via Delle Industrie 9, 30175 Marghera VENEZIA.
Introduzione di Gabriella Chiellino, AD di eAmbiente Srl.
A.U.A. AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - Caso StudioeAmbiente
Corso di formazione e Aggiornamento: "A.U.A.: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE".
QUANDO: Venerdì 03 maggio 2013, ore 09:00 - 13:00
DOVE: Parco Scientifico e Tecnologico VEGA - Via Delle Industrie 9, 30175 Marghera VENEZIA.
Intervento di Andrea Cuman, eAmbiente Srl.
decreto regione liguria bonifica area centrale enel spMarco Grondacci
Decreto Dirigenziale Regione Liguria che approva la messa in sicurezza permanente dell'area di stoccaggio ceneri prodotte dalla centrale a carbone spezzina
Accordo di programma per Taranto: Best practices di Marghera eAmbiente
Lunedì 7 ottobre 2013, presso Confindustria Taranto, si è tenuto un incontro nel quale è stata presentata l’esperienza di Accordo di programma del SIN del Porto di Marghera e delle sue aree limitrofe. All'evento sono intervenuti l’Avv. Alessio Vianello (partner dello Studio Legale
MDA associati del Foro di Venezia), Gabriella Chiellino (amministratore delegato di eAmbiente srl) ed Emanuele Zanotto (Resp. Divisione Riqualificazione e Bonifiche eAmbiente).
Settimio Rienzo - Petrolio: Quanto siamo disposti a pagare?attivapadula
A seguito dell’ istanza di permesso di ricerca di idrocarburi avanzata dalla società Shell che prevede il monitoraggio di diversi territori di comuni lucani e del Vallo di Diano, tra cui Padula, il Comitato Cittadinanza Attiva ha ritenuto opportuno informare e sensibilizzare i cittadini su questo particolare e delicato argomento.
Tutti gli interventi e il materiale del convegno su http://www.attivapadula.it
Visione della città, Urbanistica partecipata, Zero consumo di suolo, Ruolo strategico delle scuole, Riqualificazione aree dismesse, Mobilità sostenibile
Storia dei boschi milanesi - Evoluzione delle funzioni dei boschi
del Regio Parco di Monza
Relatore: Giorgio Buizza – dottore agronomo
Milano, 19 novembre 2015
MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...vorrei
A cura dei Comitati di cittadini di Monza: Comitato di via Blandoria – Comitato di via Monte Bianco - Comitato quartiere Sant’Albino – Comitato quartiere San Donato-Regina Pacis – Comitato di via Boito Monteverdi – Comitato Valsugana Verde – Comitato Bastacemento – Comitato San Carlo e San Giuseppe.
Luglio 2015
PREFAZIONE
Il desiderio di organizzare iniziative culturali,
ricercare, elaborare progetti e stimolare le pubbliche
istituzioni hano spinto nel 1981 un gruppo di cittadini a
fondare una struttura laica, apartitica, aperta, in grado di
promuovere la partecipazione alla vita politica e culturale
della città: il Centro Culturale Ricerca (CCR).
Grazie all'attività di volontariato dei consiglieri e dei
soci, il CCR ha promosso e sviluppato progetti e iniziative
di alto livello in moltissimi campi.
La presente pubblicazione, oltre che informare sull'
attuale struttura organizzativa del CCR, vuole essere
strumento di memoria storica, di riflessione e stimolo per
tutti coloro che intendono dare continuità all'opera fin qui
svolta.
Monza, gennaio 2014
e subito riprende il viaggio… Opere dalle collezioni del MA*GA dopo l’incendiovorrei
Il Museo MA*GA di Gallarate è una delle più rilevanti istituzioni
italiane dedicate alla ricerca, all’educazione e alla promozione
dell’arte contemporanea. Questa istituzione nasce nel 1950 con la
prima edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate,
premio ancora oggi esistente, che ha portato alla nascita della
collezione del museo.
A causa dell’incendio che il 14 Febbraio 2013 ha colpito l’edificio
museale, le attività del MA*GA, programmate per l’anno in corso,
si sono trasformate in una serie di progetti diffusi sul territorio
cittadino, provinciale e regionale. All’interno di questa cornice
nasce il progetto espositivo E subito riprende il viaggio... una
mostra itinerante dedicata alle opere della collezione del MA*GA.
La prima parte di questo progetto si è svolta presso la Triennale di
Milano dal 10 Maggio al 25 agosto di quest’anno, con un percorso
che dagli anni cinquanta è giunto fino alla stretta contemporaneità.
La seconda configurazione di questo progetto è la mostra presso
la Reggia di Monza in cui il percorso espositivo si sofferma sul
nucleo più storico della collezione e su alcuni affondi di carattere
ambientale, come quelli dedicati a Giuliano Mauri e Franco
Mazzucchelli. Completano questo percorso alcune preziose opere
della Collezione Walter Fontana concesse in comodato al MA*GA,
che arricchiscono lo sguardo sulla storia dell’arte italiana dagli
anni trenta agli anni sessanta e in cui spiccano tra gli altri, i nomi
di Felice Casorati, Pietro Consagra, Giacomo Manzù e Mario Tozzi.
1. LA CORSA AL PETROLIO DI BRIANZA Perché questi continui tentativi di cercare il petrolio? Come tutelarsi per il futuro? di Giovanni Zardoni 20 novembre 2009 Monticello Brianza
7. Iter autorizzazione OSSOLA (poi BERNAGA) 14/07/2006: Esame CTIG: parere favorevole su 300 km/q 08/01/2007: Richiesta di presentazione VIA (a Operatore) 22/07/2008: 1^ Conferenza dei Servizi 17/09/2008: 2^ Conferenza dei Servizi (sosp. fino a 10.4.2009) 07/04/2009: Istanza di riperimetrazione e ridenominazione 05/05/2009: autorizzazione a riperimetrazione, cambio deno-minazione e proroga della sospensione istruttoria (16 mesi) 07/05/2009: attivazione della pre-procedura di VIA regionale LA REGIONE AVVIA LA RICHIESTA DI VIA SU ISTANZA PO VALLEY PER UN POZZO ESPLORATIVO A ROVAGNATE (ex Cava Bagaggera) O A OLGIATE MOLGORA (Allevamento Quadrifoglio)
8. Iter autorizzazione OSSOLA (ora BERNAGA) 1 e 2: Localizzazione dei pozzi esplorativi proposta da Po Valley
9. 28 luglio 2009 Il sottosegretario Stefano Saglia confermava che il permesso di ricerca sarebbe stato presto rilasciato (intervista Giornale di Merate) “Entro la fine dell’anno l’indagine sarà compiuta… La normativa dice che non possiamo porre il veto ad un’indagine conoscitiva sulle ricchezze del sottosuolo in Brianza, salvo ricorsi e cause da parte delle aziende interessate che ci vedrebbero soccombere”
10. E invece due giorni dopo… Istanza di permesso di ricerca "Bernaga" COMUNICAZIONE DI RINUNCIA Con nota in data 30 luglio 2009 la Società Po Valley Operations Pty Ltd , in nome proprio e per conto della contitolare Edison S.p.A., ha rinunciato all'istanza di permesso di ricerca originariamente denominata "Ossola" e successivamente riperimetrata e denominata "Bernaga", ubicata in territorio della Regione Lombardia. È pertanto annullato il relativo iter procedimentale di conferimento. Il presente comunicato sarà pubblicato nel BUIG anno LIII n. 7. Roma, 30 luglio 2009 Il Direttore Generale: TERLIZZESE
11. Motivazioni ufficiali di Po Valley secondo l’amministratore delegato Michael Masterman "Parte del progetto Bernaga coinvolge un parco vicino ad un`area altamente urbanizzata e le autorita` locali hanno espresso forti preoccupazioni circa la formale approvazione dell’istanza. Abbiamo analizzato queste preoccupazioni e valutato il rischio che quest’ultime potessero portare ad una conclusione del procedimento senza che le previste procedure di Valutazione di Impatto Ambientale(VIA) fossero portate a termine”.
12. Motivazioni ufficiali di Po Valley secondo l’amministratore delegato Michael Masterman “ In questo contesto, il progetto Bernaga non poteva ricevere una corretta valorizzazione e impossibile risultava un dialogo con le comunità locali basato su dati concreti . Continuiamo a ritenere che l’attività di esplorazione avrebbe coinvolto un’area molto limitata avvalendosi inoltre della presenza di siti industriali dismessi. Siamo rammaricati di quanto accaduto anche perchè restiamo più che mai convinti del valore del progetto anche nello scenario di un’Italia che deve tendere a garantirsi l’autonomia energetica con esplorazioni nazionali e sempre minor impatto ambientale (31 luglio 2009)”.
13. Motivazioni ufficiali di Po Valley secondo l’amministratore delegato Michael Masterman Il comunicato in inglese sul sito è leggermente diverso, in particolare: Equal joint venture partners, Po Valley Energy (ASX: "PVE") and Edison, in consultation with Italy's Energy Ministry, have voluntarily relinquished the Bernaga licence application area north of Milan. OVVERO I partner della joint venture 50/50, Po Valley Energy ed Edison, in consultazione con il Ministero dell‘Energia dell'Italia , hanno rinunciato volontariamente al permesso di ricerca Bernaga, a nord di Milano.
14.
15. La nuova normativa: confronto VECCHIA NORMATIVA Il permesso di ricerca, il pozzo esplorativo, la coltivazione sono autorizzati a seguito di un procedimento unico, al quale partecipano le amministrazioni statali, regionali e locali interessate , svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241. NUOVA NORMATIVA Il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, è rilasciato a seguito di un procedimento unico al quale partecipano le amministrazioni statali e regionali interessate . Del rilascio del permesso di ricerca è data comunicazione ai comuni interessati. Il pozzo esplorativo e la coltivazione: autorizzati previa valutazione di impatto ambientale a seguito di un procedimento unico al quale partecipano le amministrazioni statali, regionali e locali interessate .
16. Il Permesso di ricerca: cos’è? Il Permesso di Ricerca consente lo svolgimento di attività di prospezione consistente in rilievi geologici, geofisici e geochimici, eseguiti con qualunque metodo o mezzo , e ogni altra operazione volta al rinvenimento di giacimenti, escluse le perforazioni dei pozzi esplorativi .
17. Cosa dice la L. 241/90 Riassunto: PARERE ENTI NON VINCOLANTE Se un Ente è assente alla conferenza è come se avesse dato parere favorevole. Solo se vengono presentati in sede di conferenza progetti diversi l’assente ha 20 giorni di tempo per esprimersi. In ogni caso anche col parere negativo degli Enti l’amministrazione procedente può autorizzare. Se così fosse va però fatta comunicazione al Governo. Entro trenta giorni dalla ricezione della comunicazione, il Governo può disporre la sospensione della determinazione inviata. Trascorso tale termine, in assenza di sospensione, la determinazione è esecutiva.
18. RISCHI FUTURI In assenza di nuove normative altre società petrolifere (ipoteticamente anche la stessa PO VALLEY) potrebbero presentare nuove istanze per permessi di ricerca di idrocarburi magari al di fuori del territorio del Parco. Occorre vigilare ed auspicare una normativa che tuteli i parchi e le aree limitrofe. OCCORRE “FARE LOBBY TERRITORIALE”
19. UN ESEMPIO: dal sito della Cygam Energy, società petrolifera canadese
20. UN ESEMPIO: dal sito della Cygam Energy, società petrolifera canadese
21. C’è una nuova fonte di energia, evoluta e moderna, in continuo sviluppo: il RISPARMIO ENERGETICO. Grazie alle nuove tecnologie ma soprattutto grazie ai nostri piccoli comportamenti quotidiani