Ogni istituto ha confrontato i propri dati con quelli provinciali, regionali e nazionali e ha messo nero su bianco i propri punti di forza e debolezza, abbinandoli a precisi obiettivi di miglioramento.
"Le sperimentazioni INVALSI per la valutazione delle scuole"- L'intervento di Donatella Poliandri, Responsabile Valutazione delle Scuole INVALSI, alla Conferenza "Il Decennale delle Prove INVALSI" - Roma, 4 e 5 Dicembre 2014
Ogni istituto ha confrontato i propri dati con quelli provinciali, regionali e nazionali e ha messo nero su bianco i propri punti di forza e debolezza, abbinandoli a precisi obiettivi di miglioramento.
"Le sperimentazioni INVALSI per la valutazione delle scuole"- L'intervento di Donatella Poliandri, Responsabile Valutazione delle Scuole INVALSI, alla Conferenza "Il Decennale delle Prove INVALSI" - Roma, 4 e 5 Dicembre 2014
"La partecipazione dell'INVALSI alle indagini internazionali"- L'intervento di Laura Palmerio, Responsabile Ricerca Internazionale INVALSI, alla Conferenza "Il Decennale delle Prove INVALSI" - Roma, 4 e 5 Dicembre 2014
Facendo tesoro dell’ampia bibliografia e sitografia presente in merito, ho creato uno slideshow in cui vengono presentati:
1. gli studenti con Bisogni Educativi Speciali;
2. i documenti relativi;
3. gli enti territoriali coinvolti.
"La partecipazione dell'INVALSI alle indagini internazionali"- L'intervento di Laura Palmerio, Responsabile Ricerca Internazionale INVALSI, alla Conferenza "Il Decennale delle Prove INVALSI" - Roma, 4 e 5 Dicembre 2014
Facendo tesoro dell’ampia bibliografia e sitografia presente in merito, ho creato uno slideshow in cui vengono presentati:
1. gli studenti con Bisogni Educativi Speciali;
2. i documenti relativi;
3. gli enti territoriali coinvolti.
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Franco Castronovo
Le slides utilizzate da Franco Castronovo nel corso dell'incontro "I presupposti teorici e la normativa di riferimento per l'inclusione", primo appuntamento provinciale del ciclo di incontri promosso dall'USR-L sul tema dell'inclusione e dei BES, tenutosi a Como presso l'ISIS Da Vinci-Ripamonti il 20 febbraio 2014.
Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...giuseppe torchia
Presentazione del software gestionale del Centro Studi Erickson per costruire PDP,programmazione inclusiva di classe e PAI (a cura del prof. Giuseppe Torchia)
Presentazione di Massimo Faggioli, Dirigente di ricerca area “miglioramento” dell’Indire, relativa al suo intervento “Il miglioramento scolastico nel Sistema Nazionale di Valutazione” al convegno internazionale “Migliorare la scuola” (Napoli, 14-15 Maggio 2015) organizzato dall’Indire.
Presentation by Massimo Faggioli.
Materiale seminario FLC-CGIL su sistema nazionale di valutazione - Bari, 30.1...Pierangelo Indolfi
“Fai la valutazione giusta per una scuola giusta”: valutare per migliorare non per classificare, le proposte della FLC-CGIL. Intervento di Gigi Caramia della FLC nazionale. Approfondimenti su http://www.flcgil.it/tag/valutazione/
Presentazione della Dott.ssa Annamaria Leuzzi, Dirigente Ufficio IV del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR relativa al suo intervento al convegno internazionale "Migliorare la scuola"(14-15 Maggio 2015) organizzato dall'Indire.
Progetto follow-up attività FSE 2000-2006Moreno Toigo
Sistema di valutazione integrata del placement e della qualità dei corsi attraverso i dati forniti dalle Agenzie formative. Presentazione del 17 marzo 2008.
Presentazione relativa alla tavola rotonda con le reti territoriali per la qualità all'interno del convegno internazionale "Migliorare la scuola "(14-15 maggio 2015, Napoli) organizzato dall'Indire.
Contributo di Stefano Semplici al
Terzo Convegno di ROARS, 19 Giugno 2015, Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, Palazzo di Via del Seminario 76, Roma
La presentazione di Mauro Palumbo e Valeria Pandolfini del Dipartimento di scienze della formazione dell'Università di Genova relativa al loro intervento "Progettare il miglioramento: dalla scelta delle priorità alla realizzazione delle azioni" al convegno internazionale "Migliorare la scuola", organizzato dall'Indire a Napoli dal 14 al 15 maggio 2015.
1. Priorità strategiche del
Sistema Nazionale di Valutazione
per gli a.s. 2014/15 2015/2016 e 2016/2017
direttiva n.11 del 18 sett.2014
2. Autovalutazione
Legge 15 marzo 1997 n. 59, art. 21
‟autonomia delle scuole”
c. 9: “obbligo di adottare procedure e strumenti di
verifica e valutazione della produttività
scolastica e del raggiungimento degli obiettivi”.
Valutazione
interna Autovalutazione
Valutare l’efficacia rispetto agli obiettivi che si è posta
l’organizzazione e l’efficienza nell’utilizzazione delle risorse
(G. Allulli)
3. Direttiva n. 85 del 12/10/2012
“Nel corso del triennio scolastico 2012/13 – 2014/15
l’Invalsi presterà supporto ai processi di
autovalutazione delle scuole fornendo loro strumenti
di analisi dei dati resi disponibili dal sistema
informativo del Ministero attraverso “scuola in chiaro”
e dalle rilevazioni sugli apprendimenti degli
studenti, nonché degli ulteriori elementi significativi
integrati dalle scuole stesse … nella prospettiva di una
progressiva estensione degli strumenti e
generalizzazione dei processi di autovalutazione e
valutazione a tutte le istituzioni scolastiche, in
coerenza con lo schema di regolamento sul Sistema
nazionale di valutazione in via di emanazione”.
4. Regolamento Snv
(seconda approvazione CdM. 08/03/2013)
Art. 6: procedimento di valutazione
a.Autovalutazione delle istituzioni scolastiche
b.Valutazione esterna
c.Azioni di miglioramento
d.Rendicontazione sociale
5. OBIETTIVO
Mettere a disposizione del dirigente
scolastico e della comunità professionale
un sistema organico di dati per
intraprendere un processo di
autovalutazione sulla propria scuola e,
dove questo processo fosse già
presente, rafforzarlo con dati comparati
e orientarlo verso indicatori comuni
6. QUADRO DI RIFERIMENTO
Analisi e verifica del proprio servizio sulla base di:
- dati resi disponibili dal sistema informativo del Miur
- rilevazioni sugli apprendimenti e elaborazioni sul valore
aggiunto dell'Invalsi
- ulteriori elementi significativi integrati dalla scuola
Elaborazione di un rapporto di Autovalutazione
Definizione di un piano di miglioramento
Ripreso da art. 6 del Regolamento sul Sistema nazionale di Valutazione:
“procedimento di valutazione”; lettera a) autovalutazione delle istituzioni
scolastiche
7. Sistema Nazionale di Valutazione
del Sistema di Istruzione e Formazione
(Schema di Regolamento lic. CdM 8-3-2013)
INVALSI
INDIRE
CORPO ISPETTIVO
ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE
8. Sistema Nazionale di Valutazione
(Schema di Regolamento 8-3-2013)
INVALSI
Rilevazioni periodiche
nazionali nelle scuole
sugli apprendimenti e le
competenze degli
studenti
Protocolli di valutazione
e visite alle II. S.e F.
Selezione e formazione
dei gruppi di valutatori.
Formazione ispettori
Supporto ai processi di
autovalutazione
II. S.e F. (art.6 c.1)
Indicatori di efficacia e di
efficienza delle II. S.e F.
Valutazione dei
dirigenti scolastici
Rapporto periodico
sul sistema scolastico e
formativo
Coordinamento
funzionale SNV
9. Strumenti di lavoro
Dati prove Invalsi
Fascicolo
“Scuola in chiaro”
Strumenti di
autovalutazione
dell’istituzione
scolastica o
formativa
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
DELLA/SULLA SCUOLA
10. Le novità nella restituzione dati Invalsi:
– Dati al netto del cheating
– Apertura a una pluralità attori
– Maggiori confronti (con scuole con simile
composizione di studenti)
– Maggiori dettagli (su ambiti singole prove)
– Sviluppo di alcuni focus specifici
Vedi Guida interattiva online
http://www.komedia.it/invalsi/guida_invalsi
.html
11. STRUTTURA DEL FASCICOLO
DATI IDENTIFICATIVI
DATI DI CONTESTO
ESITI FORMATIVI
LE RISORSE
FINANZIARIE
12. Quali obiettivi?
1. Approccio sistemico alla qualità, associando
valutazione interna ed esterna
2. Garanzia della qualità applicata a tutti i livelli dei
sistemi di istruzione e di formazione
3. Portare a sistema approcci e procedure di
autovalutazione
4. Stabilire indicatori e standard adeguati alle direttive
europee per l’ auto/valutazione delle istituzioni o
dei programmi da parte di Enti o Agenzie esterne
5. Verificare che le sperimentazioni in atto risultino
rilevanti ai fini della definizione di descrittori,
indicatori e standard di qualità correlati al contesto
nazionale
13. Tempistica
A partire dall’a.s.2014/2015 TUTTE le istituzioni
scolastiche effettueranno l’autovalutazione attraverso la
compilazione di un Rapporto di Autovalutazione
redatto in formato elettronico (comma a1 direttiva n.11)
Entro marzo 2015 individuazione delle scuole da
sottoporre a verifica esterna (inizio a.sc.2015/2016)
Entro dicembre 2014 l’INVALSI definisce gli indicatori per
la valutazione dei Dirigenti Scolastici (prestando
attenzione al piano di miglioramento)
Entro il triennio 2014 / 2017 rilevazioni nazionali sugli
apprendimenti degli studenti e partecipazione alle indagini
internazionali
Entro Ottobre 2015 a cura dell’INVALSI rapporto sul
sistema scolastico nazionale e individuazione di
indicatori di risultato