2. ü per uscire dall’autoreferenzialità
ü per avere dei punti di riferimento e di confronto
esterni
ü per comprendere:
a) quali sono i punti di positività e di criticità
b) da cosa dipendono le differenze tra le varie scuole, a
parità di condizioni, e fra le macro-aree territoriali
c) com’è possibile migliorare
3. Istituto Nazionale di Valutazione: il mandato
INVALSI
► Art. 1, c. 5, Legge 25 ottobre 2007, n. 176: dall’anno
scolastico 2007/08 il Ministro della Pubblica Istruzione
fissa con direttiva annuale gli obiettivi della valutazione
esterna condotta dal Servizio/Istituto nazionale di
valutazione in relazione al sistema scolastico e ai livelli
di apprendimento degli studenti per effettuare verifiche
periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli
studenti, di norma, alla classe seconda e quinta della
scuola primaria, alla prima e terza classe della scuola
secondaria di I grado e alla seconda e alla quinta classe
del secondo ciclo (…).
4. La rilevazione: le prove
Prova di italiano: finalizzata ad accertare la capacità di comprensione
del testo e le conoscenze di base della struttura della lingua italiana.
Prova di matematica per verificare le conoscenze e le abilità nei
sottoambiti disciplinari di numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni
(solo per la classe quinta), misura e dati e previsioni.
I singoli quesiti sono stati:
► costruiti a partire dai quadri di riferimento elaborati
da un gruppo di esperti provenienti dal mondo della
scuola e dell’università
► sottoposti ad una prova preliminare sul campo
I quadri di riferimento sono stati costruiti :
► integrando le indicazioni normative esistenti con la
pratica didattica
► tenendo conto anche dei quadri concettuali sottostanti
alle indagini IEA e OCSE-PISA.
5. ü promossa dell’OCSE (Organizzazione per la
Cooperazione e lo Sviluppo Economico) per
accertare con i risultati dei
sistemi scolastici in un quadro comparato;
ü obiettivo = verificare in che misura i
abbiano acquisito competenze
giudicate essenziali per svolgere un ruolo
consapevole e attivo nella società e per
apprendere per tutta la vita;
ü accerta il possesso di
negli ambiti della , della e
e di competenze trasversali in
gioco nel e
6. sulla di determinati contenuti
curricolari, ma piuttosto in cui gli studenti
sono in grado di e capacità per
affrontare e risolvere problemi e compiti che si
incontrano nella vita reale;
approfondisce,in ogni ciclo, 1 dei 3 ambiti di competenza
(PISA 2000: lettura; PISA 2003: matematica; PISA 2006:
scienze; PISA 2009: nuovamente lettura; PISA 2012: …)
utilizza per la rilevazione: con
domande chiuse e domande aperte; sono anche utilizzati
per rilevare informazioni di contesto, rivolti
agli studenti, alle scuole e dal 2006 alle famiglie.
Il primo ciclo di rilevazioni è stato attuato nel 2000 (32
Paesi) e l’ultimo nel 2012 (62 Paesi)