Cooperativa Integrazione: Esperienze e buone pratiche del Laboratorio di Didattica Speciale
Istituto Comprensivo G. Falcone Copertino Lecce
Scuola Inclusiva. Percorsi di ricerca metodologico-didattici che permettano di migliorare il successo formativo di ogni alunno
Cooperativa Integrazione: Esperienze e buone pratiche del Laboratorio di Didattica Speciale
Istituto Comprensivo G. Falcone Copertino Lecce
Scuola Inclusiva. Percorsi di ricerca metodologico-didattici che permettano di migliorare il successo formativo di ogni alunno
Presentazione dell'IC di Verdellino al seminario: Pensare Agire Abitare ZingoniaAntonio Todaro
Presentazione dell'intervento dell'Istituto Comprensivo di Verdellino al seminario di studi e formazione organizzato dal Ce.R.Co. nell'ambito del progetto 7PQ EUBORDERSCAPES: PENSARE|AGIRE|ABITARE ZINGONIA.
Bergamo, Venerdì 28 novembre 2014, Sala Conferenze Piazzale S. Agostino, Università degli Studi di Bergamo
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Chiara Maria Leveque (Fondazione Lang) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
2. Progetto di peer tutoring
dedicato all’integrazione e
all’apprendimento degli
studenti con disabilità,
sostenuto dalla Provincia di
Parma in collaborazione con
l’Ufficio Scolastico
Provinciale e finanziato dalla
Fondazione CARIPARMA
3. Il TUTOR si prende cura dello
studente con disabilità, svolge
compiti di integrazione in ambito
scolastico e nei contesti
extrascolastici, di facilitazione
negli apprendimenti e nello studio a
scuola e di aiuto nello svolgimento
dei compiti e attività varie a casa.
4. Le sue funzioni sono definite dal
Consiglio di Classe che ne delinea
la progettazione e realizzazione
nel PEI.
Il tutor si impegna a prestare la
propria opera nel perseguimento
degli obiettivi indicati nel progetto
individuale.
5. Il TUTOR
aiuta i coetanei diversamente abili a superare
le difficoltà legate allo studio e alla gestione
della vita quotidiana;
organizza il tempo libero per andare al
cinema, a teatro, in biblioteca, fare sport …;
instaura una relazione di collaborazione e
amicizia nella prospettiva della costruzione
del PROGETTO DI VITA.
6. IL TUTOR sottoscrive un contratto
di collaborazione non continuativa
per circa 4-5 ore settimanali e gli
viene riconosciuto un rimborso
spese. Nel contratto vengono
indicate il numero di ore del
progetto, gli impegni richiesti dal
consiglio di classe e l’esatta
indicazione dei giorni e orario di
intervento.
7. Sono stati attivati Progetti
• di intervento scolastico: il tutor
entra in classe e diventa un
compagno di banco “speciale”
• di intervento extrascolastico: il
tutor diventa “l’amico speciale”
con cui condividere attività di
svago e divertimento
• Misti: al tutor viene chiesto un
intervento sia a scuola sia fuori
8. Nei progetti extrascolastici e misti
viene richiesta la collaborazione
della famiglia dello studente
disabile per il controllo delle
attività svolte dal tutor.
Il docente referente tiene
monitorato il progetto
10. L’ISISS P. GIORDANI ha un’esperienza ultra
ventennale nell’INCLUSIONE di studenti con
ridotte abilità.
Nell’anno in corso il numero di studenti certificati
ai sensi della ex L. 104/92 è pari a 68.
La nostra attenzione verso questi studenti è
diretta soprattutto alla definizione del loro
PROGETTO DI VITA con individuazione di abilità e
competenze capitalizzabili, da sviluppare
nell’ottica di un futuro inserimento lavorativo e nel
mondo adulto.
Il progetto di integrazione e inclusione scolastica
è sostenuto dalla stretta collaborazione di tutte le
figure che ruotano attorno alla persona: famiglia,
equipe pedagogica, medici dell’UONI, studenti
della classe di appartenenza.
11. Presentiamo un esempio di piena
inclusione scolastica…
una classe ha espresso
in versi e musica
Il “valore” della presenza di uno
studente diversamente abile
in mezzo a loro …
12. DEDICATA AD UN GIOIELLO (A MATTIA)
Un sorriso che parla da solo
Riempie il cuore come nessuno sa fare
Guardi il mondo con occhi sinceri
E vedi il bene anche dove non c’è
L’amicizia che ci doni accompagna la nostra giornata
PRENDICI LA MANO, APRICI IL CUORE
LA TUA VITA PER NOI E’ IL VERO VALORE
INSEGNACI A SOGNARE, A CAPIRE
TU SEI QUELL’AMICO CHE SEGNERA’, IL NOSTRO CAMMINO.
Il bianco insieme al nero
Diversi ma infondo uguali
Seduto su un’ardua vita
Quando entri in classe entra la tua anima
Tu sempre pronto ad aiutarci
Noi, pur diversi sempre pronti ad amarti
PRENDICI LA MANO, APRICI IL CUORE
LA TUA VITA PER NOI E’ IL VERO VALORE
INSEGNACI A SOGNARE, A CAPIRE
TU SEI QUELL’AMICO CHE SEGNERA’, IL NOSTRO CAMMINO.
1° PREMIO AL CONCORSO ANMIC
“L’EDUCAZIONE SOLIDALE”