Una breve guida sui rischi online e su come tutelare se stessi o i propri figli.
Creato con Laura Salvai
Scarica la versione ebook da qui http://bit.ly/1ir615x
Lavoro interdisciplinare sui pericoli della rete e il cyberbullismo, realizzato dagli alunni della Seconda C della Scuola Secondaria di Primo Grado dell'Istituto Comprensivo Statale "Padre Pio da Pietralcina"
- Quali sono i pericoli di Internet, e come possiamo evitarli?
- Come tutelare i figli minorenni?
- Come difenderci da malintenzionati?
- A chi chiedere aiuto?
- Ricerca del lavoro e Web Reputation: gli errori da evitare su web prima di affrontare un colloquio di lavoro.
Navigare su Internet può essere utile e divertente, ma senza controllo può diventare fonte di minacce e pericoli. Ormai un crimine su cinque viene commesso in Rete.
E' per questo che sotto il patrocinio dell'Associazione Levi-Montalcini e forti della esperienza dei giornalisti scientifici di Gravità Zero e dei tecnici informatici di ChieriWeb, è stato realizzato qusto seminario dal titolo "Rischi e pericoli del Web" che cercherà di fare luce su quanto il mondo sia cambiato da quando "telefonavamo con il gettone" e da quando "le lettere si spedivano su carta". Sembra un secolo eppure sono passati solo 20 anni.
Di seguito i video utilizzati in ordine di apparizione
VIDEO INTRODUTTIVO (copertina)
http://www.youtube.com/watch?v=dAc9t8zY1yo
NAVIGARE SICURI
http://www.youtube.com/watch?v=_IxDnrE4JcY
ADOLESCENTI IN RETE
http://www.youtube.com/watch?v=Nvkj3JnGsj4
POSTA CON LA TESTA
http://www.youtube.com/watch?v=hWIXotxK6Jo
USARE INTERNET IN SICUREZZA
http://www.youtube.com/watch?v=fCtLMGod0Ok
Pericoli di Internet - reale e virtuale - Dov'è Klaus?
http://www.youtube.com/watch?v=KoFUr3h0Yxc
INTERVISTA CISCO (linguaggio tra generazioni)
http://www.youtube.com/watch?v=Zkd3hcEhYjA
SPOT BELGA sull'ingenuità della gente riguardo i propri dati in pasto ai social network
http://www.youtube.com/watch?v=Fa7YlDPG1I
I social network sono un strumento: non sono buoni né cattivi, dipende dall'uso che se ne fa. In questa presentazione, dopo un'introduzione sui social media, si parla di opportunità (socializzazione, commercio, lavoro) e rischi (cyberbullismo, furti d'identità, privacy).
Lavoro interdisciplinare sui pericoli della rete e il cyberbullismo, realizzato dagli alunni della Seconda C della Scuola Secondaria di Primo Grado dell'Istituto Comprensivo Statale "Padre Pio da Pietralcina"
- Quali sono i pericoli di Internet, e come possiamo evitarli?
- Come tutelare i figli minorenni?
- Come difenderci da malintenzionati?
- A chi chiedere aiuto?
- Ricerca del lavoro e Web Reputation: gli errori da evitare su web prima di affrontare un colloquio di lavoro.
Navigare su Internet può essere utile e divertente, ma senza controllo può diventare fonte di minacce e pericoli. Ormai un crimine su cinque viene commesso in Rete.
E' per questo che sotto il patrocinio dell'Associazione Levi-Montalcini e forti della esperienza dei giornalisti scientifici di Gravità Zero e dei tecnici informatici di ChieriWeb, è stato realizzato qusto seminario dal titolo "Rischi e pericoli del Web" che cercherà di fare luce su quanto il mondo sia cambiato da quando "telefonavamo con il gettone" e da quando "le lettere si spedivano su carta". Sembra un secolo eppure sono passati solo 20 anni.
Di seguito i video utilizzati in ordine di apparizione
VIDEO INTRODUTTIVO (copertina)
http://www.youtube.com/watch?v=dAc9t8zY1yo
NAVIGARE SICURI
http://www.youtube.com/watch?v=_IxDnrE4JcY
ADOLESCENTI IN RETE
http://www.youtube.com/watch?v=Nvkj3JnGsj4
POSTA CON LA TESTA
http://www.youtube.com/watch?v=hWIXotxK6Jo
USARE INTERNET IN SICUREZZA
http://www.youtube.com/watch?v=fCtLMGod0Ok
Pericoli di Internet - reale e virtuale - Dov'è Klaus?
http://www.youtube.com/watch?v=KoFUr3h0Yxc
INTERVISTA CISCO (linguaggio tra generazioni)
http://www.youtube.com/watch?v=Zkd3hcEhYjA
SPOT BELGA sull'ingenuità della gente riguardo i propri dati in pasto ai social network
http://www.youtube.com/watch?v=Fa7YlDPG1I
I social network sono un strumento: non sono buoni né cattivi, dipende dall'uso che se ne fa. In questa presentazione, dopo un'introduzione sui social media, si parla di opportunità (socializzazione, commercio, lavoro) e rischi (cyberbullismo, furti d'identità, privacy).
Cosa sono le fake news e da dove arriva questo fenomeno così discusso? Analizziamo l'argomento e ne discutiamo, portando esempi e considerazioni.
Una presentazione per il corso di Social Media Web e Smart Apps dell'università Ca' Foscari di Venezia, di Andrea Boscaro, Michele Dal Ben e Omar Utanti.
Lavoro riassuntivo sulla prima lezione relativa al tema schiavitù - libertà. Il lavoro è stato realizzato da Riccardo Licorni e Giorgio De Santis, alunni della IA della scuola media di Arcinazzo Romano (Rm) per il progetto A scuola di legalità.
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione
Corso di Strumenti e Applicazioni del Web
a.a. 2016/2017
Approfondimento sul tema del cyberbullismo
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Sociologia dell'odio digitale e dello hate speechDavide Bennato
Il mio intervento sulle caratteristiche sociologiche dello hate speech (incitamento all'odio) tenuto al Web marketing Festival di Rimini il 19 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/21/sociologia-dellodio-digitale-e-dello-hate-speech/
Presentazione di approfondimento sulla diffusione di alcol e fumo tra i giovani e sulla pericolosità di queste sostanze
realizzata da Claudia Taloni, Mariangela Cianfriglia e Matteo Lauri della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Materiali per studenti ed alunni relativi al corso che si è svolto a scuola: Adolescenti e Social Network: accompagnamento all'uso consapevole della Rete.
Cosa sono le fake news e da dove arriva questo fenomeno così discusso? Analizziamo l'argomento e ne discutiamo, portando esempi e considerazioni.
Una presentazione per il corso di Social Media Web e Smart Apps dell'università Ca' Foscari di Venezia, di Andrea Boscaro, Michele Dal Ben e Omar Utanti.
Lavoro riassuntivo sulla prima lezione relativa al tema schiavitù - libertà. Il lavoro è stato realizzato da Riccardo Licorni e Giorgio De Santis, alunni della IA della scuola media di Arcinazzo Romano (Rm) per il progetto A scuola di legalità.
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione
Corso di Strumenti e Applicazioni del Web
a.a. 2016/2017
Approfondimento sul tema del cyberbullismo
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Sociologia dell'odio digitale e dello hate speechDavide Bennato
Il mio intervento sulle caratteristiche sociologiche dello hate speech (incitamento all'odio) tenuto al Web marketing Festival di Rimini il 19 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/21/sociologia-dellodio-digitale-e-dello-hate-speech/
Presentazione di approfondimento sulla diffusione di alcol e fumo tra i giovani e sulla pericolosità di queste sostanze
realizzata da Claudia Taloni, Mariangela Cianfriglia e Matteo Lauri della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Materiali per studenti ed alunni relativi al corso che si è svolto a scuola: Adolescenti e Social Network: accompagnamento all'uso consapevole della Rete.
I primi passi concreti per passare dal vecchio mondo al nuovo, quello del cloud (la cosiddetta Nuvola), si possono fare con un strumento semplice e gratuito come Google Documenti.
In questa presentazione, dopo aver spiegato perché si può abbandonare Microsoft Office per trasferire tutto online, si vede passo a passo come utilizzare lo strumento in concreto: aprire un documento, caricare e convertire un file Word, condividere e spedire un documento, collaborare e aprire un modulo di raccolta dati.
Presentazione di "Non mi piace - Il contromanuale di Facebook" (Ledizioni)Gianluigi Bonanomi
Uso queste slide durante il "Non mi piace tour" (www.ledizioni.it/non-mi-piace-tour), le presentazioni pubbliche del libro "Non mi piace - Il contromanuale di Facebook" edito da Ledizioni (www.ledizioni.it/prodotto/gianluigi-bonanomi-non-mi-piace-il-contromanuale-di-facebook).
Presentazione del libro INTERNET A MISURA DI BAMBINO - guida per genitori e insegnanti ai pericoli della Rete - di Marco Marcellini e Elisabetta Gerola.
"Vivere nella nuvola" è un libro edito da Hoepli (www.hoepli.it/editore/OpenURL.asp?id=5661-3). Questa la quarta di copertina: "Posta, documenti, programmi, foto, video, contatti, libri, canzoni, film, giochi: con l'avvento del cloud computing tutto finirà sulla "nuvola" e nulla sarà più come nell'era dei PC e dei software in scatola. Il processo, inarrestabile, è già in atto e sta cambiando le nostre vite (a volte a nostra insaputa). Questo libro spiega tutti i tipi di documenti e servizi che stanno "sloggiando" dai nostri computer, grazie al Web, complici tablet e smartphone: da quelli più celebri (Gmail, Evernote, MS SkyDrive, Dropbox, iCloud di Apple) a quelli più innovativi (social sharing, content curation, cloud collaboration, mashup e lo streaming musicale di Spotify) fino a quelli che verranno (cloud gaming e Netflix). A corredo del testo una cinquantina di tutorial che spiegano concretamente come spostare la nostra vita 'on the cloud'."
Presentazione del primo incontro del ciclo di seminari: Famiglie in rete: Consapevolmente nel web. Il ciclo di seminari si è tenuto a Medicina (BO) a Marzo/Aprile 2014.
Questa presentazione è stata preparata per il corso "Cercare online" che si è svolto a Seriate il 2 aprile 2014. Si parla di come usare Google (ma non solo) per trovare in Internet testi, immagini, video, mappe, definizioni, musica, blog, post, tweet, informazioni sulle persone, sui domini, sui brevetti e altro ancora. Nelle slide si trovano molti trucchi, parecchi link e qualche curiosità (easter egg, video divertenti ecc.).
5 modi infallibili per rovinarsi la reputazione onlineGianluigi Bonanomi
Slide preparate per l'intervento che ho tenuto durante il convegno «Cosa posso fare io per la sicurezza in Rete?» che si è tenuto pressa la Biblioteca di Vimercate il 13 febbraio 2016.
I social media possono essere utili anche (e soprattutto) per le aziende B2B. In questa presentazione parlo di content o inbound marketing, i contenuti per la lead generazion.
Quiz di protezione civile, indirizzato prevalentemente ai bambini delle scuole elementari.
Attenzione! Questo file può essere liberamente scaricato e utilizzato ma non modificato.
Eventuali “personalizzazioni” delle slide per scuole o organizzazioni di volontariato, possono essere chieste al Settore Protezione Civile Regione Campania tel. 081.2323111 (attenzione arch. Francesco Santoianni) oppuire tramite mail: f.santoianni@maildip.regione.campania.it
Intervento di Valentina Indulti al convegno organizzato dall'Ordine psicologi della Lombardia dal titolo: "Le nuove tecnologie nella professione dello psicologo. Nuove idee di lavoro per lo psicologo del domani".
Docente responsabile:Tiziana Pauletto
Collaborazione dei docenti Daniela Dovier, Mariella Zanco e Roberto Como.
Con la partecipazione dei genitori Lorella, Alessandra, Annalisa, Maria Luisa, Alessia e Giuliano, Sandrina, Giovanna, Silvia, Rita e Maurizio, Rocio.
Un ringraziamento alla Dirigente Scolastica Daniela Giovanna Villotta che ha contribuito al nostro lavoro.
La Sessualità in Internet: quanto e come il mondo web incide sulle conoscenze e sull'educazione. Presentazione presso il Centro Italiano di Sessuologia, Bologna, Dicembre 2009.
Inquadramento psicologico del bullismo e cyberbullismoSonia Bertinat
Inquadramento #psicologico del #bullismo e #cyberbullismo. Il webinar a partire dal confronto tra bullismo e cyberbullismo ne evidenzierà gli aspetti psicologici in comune e quelli che li differenziano. Definizioni bullismo e cyberbullismo.
Progetto "Attenti al Lupo"
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO "GIOVANNI XXIII"
Centro Territoriale Permanente per l’Istruzione e la Formazione in Età Adulta
We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]Francesco Malaguti
Spesso ai ragazzi non viene detto nulla sui social media a scuola, la maggior parte di loro impara da sè a cavarsela online: la generazione Z (nati dopo il '95) ci nasce nella tecnologia, ma siamo sicuri che siano consapevoli di tutto ciò che li ruota attorno in rete? In questo laboratorio si è tentato di esaminare alcuni aspetti rilevanti della nostra presenza online sviluppando temi intricati e di cui c'è sempre più una forte necessità di aprire discussioni in proposito per educarci a un pensiero (più) critico in materia di privacy, cyberbullismo, disinformazione e altro ancora. Dati statistici, video di professionisti del settore e un test leggero che non fa mai male.
Nativi Digitali - La sicurezza online dei minori spiegata agli adulti - Elisa...SectorNoLimits
Social media e whatsapp, tutela della privacy online, cura della propria immagine online, geolocalizzazione, youtube, cyberbullismo, sexting, dipendenza da Internet
Venezia - "Diventare cittadini digitali" con gli studenti delle SuperioriCaterina Policaro
Venezia - "Diventare cittadini digitali" - Cittadinanza Digitale, social network, nativi digitali, privacy ecc. con gli studenti delle Superiori degli istituti Giovanni Paolo I, San Marco, Santa Caterina. 3 febbraio 2011
Rotte barriere tra la vita digitale e quella reale:
quello che succede on-line sempre più spesso ha impatto fuori da Internet, nella vita di tutti i giorni e nei rapporti con gli altri.
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali mette a disposizione questo breve vademecum per verificare il nostro grado di conoscenza sull'argomento.
Per informazioni presso l’Autorità:
Ufficio per le relazioni con il pubblico
lunedì - venerdì ore 10.00 - 13.00
tel. 06 696772917
e-mail: urp@gpdp.it
pec: urp@pec.gpdp.it
Social privacy: Come tutelarsi nell’era dei social networksRoberto Grossi
Ragazzi che espongono i loro segreti più intimi e le proprio fotografie per gioco o per amore, genitori inesperti della Rete, utenti che installano l'app sbagliata allettati dalla parola "gratis", professionisti che mettono a rischio i loro contatti di lavoro, molestatori e cyberbulli che pensando di essere protetti dall'anonimato colpiscono le persone più deboli.
Sono solo alcune delle tematiche che il Garante per la protezione dei dati personali affronta nella guida "Social Privacy - Come tutelarsi nell'era dei social network" [doc. web. n. 3140059]. L'Autorità analizza i principali fenomeni, problemi e opportunità legate all'uso dei social network, e propone consigli e soluzioni che possano aiutare la "generazione 2.0", utenti alle prime armi, insegnanti e famiglie, esperti e manager.
Similar to Tutti in rete! il web, tra rischi e risorse. Alcuni spunti per una buona navigazione su internet (20)
Hate Speech e cyberbullismo.
Le parole usate come armi, come pugni o le parole che impodono dentro nell'impossibilità di essere formulate in una richiesta di aiuto.
Che gender di educazione vogliamo: Il superamento degli stereotipi di genere ...Sonia Bertinat
Diventa necessario identificare e criticizzare questi stereotipi non per cancellarli in toto ma per far sì che valgano sì per chi adatta ad essi il proprio ruolo di genere ma possano non valere per altri.
E diventa fondamentale educare affinché questi altri “non conformi” ricevano lo stesso rispetto e valore di chi vi aderisce volentieri.
Se la “non conformità” non viene riconosciuta degna quanto la conformità si possono innescare i fenomeni che ben conosciamo dalle cronache, dal bullismo, allo stalking alle violenze di genere.
Lo psicologo nel trattamento del gioco d’azzardo patologicoSonia Bertinat
Il gioco d’azzardo patologico: perché dipendenza?
Il gioco d’azzardo patologico è un fenomeno in forte crescita che sta interessando sempre più persone visto anche l’esponenziale aumento delle possibilità di gioco. Conoscere non solo la patologia ma tutto il contesto nel quale il fenomeno si manifesta è quanto mai importante.
Quali sono le caratteristiche personologiche e i processi mentali tipici di un giocatore? In cosa consiste il trattamento psicologico e quello multidisciplinare? Quali sono i servizi presenti sul territorio e quale il ruolo dello Psicologo?
Le dipendenze comportamentali. AP incontra del 28_4_15Sonia Bertinat
Le dipendenze comportamentali sono un fenomeno che sempre più sta affiancando, se non superando, le dipendenze “classiche” con sostanza.
Durate l’incontro sarà possibile conoscere il nuovo panorama delle dipendenze senza sostanza:
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- Dipendenze affettive
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Cosa hanno in comune con le dipendenze “classiche”? Perché sono considerate dipendenze? Quali sono gli strumenti psicologici per affrontarle?
Corpus sanum, si mens sana: il benessere della corpo è strettamente connesso ...Sonia Bertinat
Si presta molta attenzione al benessere fisico e secondo il vecchio motto, una mens sana risiede in un corpo sano.
Ma è vero anche il contrario, una mens sana è la base per un corpo sano. La stretta interdipendenza tra le parti è assodata e va curata in entrambi i suoi aspetti.
Creato con Laura Salvai
Scarica la versione ebook da qui http://bit.ly/1pFHQ3I
Dallo psicologo... non sono mica matto! Alcuni luoghi comuni sulla psicologiaSonia Bertinat
I luoghi comuni che allontanano le persone dallo psicologo sono tanti e spesso frutto più di pregiudizi che non di informazioni reali.
Queste slide sono state create per un evento MIP - Maggio di Informazione Psicologica che prossimamente vedrà l'edizione 2014. Lo scopo è quello di fare informazione psicologica per far sì che lo psicologo non sia visto come figura di cui temere ma risorsa e aiuto per il benessere della persona.
Se volete scarcare le slide in ebook per computer andate qui http://bit.ly/1sIy9CH
Tutti in rete! il web, tra rischi e risorse. Alcuni spunti per una buona navigazione su internet
1. Tutti in rete!
Il web, tra rischi e risorse
Dott.ssa Laura Salvai – Studio Pegaso
www.psicologipegaso.it
Dott.ssa Sonia Bertinat
http://identingabbia.blogspot.it
1
2. SOMMARIO
Cosa troviamo su internet?
Cosa si cerca su Internet
Quali rischi su Internet?
Tecnologie, mente e vita sociale: quali
rischi?
Web e figli
2
3. Cosa troviamo su internet?
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
3
4. Social Network
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
4
I social network possono essere utilizzati sia a livello personale, per la
condivisione di contenuti legati alla vita individuale, sia a livello
professionale, per la condivisione di contenuti legati all’attività lavorativa (ad
esempio Linkedin è utilizzato principalmente a scopo professionale)
5. Multimedialità
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
5
Troviamo poi siti che, pur assumendo in parte gli aspetti del social
network (contatti, condivisioni, apprezzamenti), sono riservati al
caricamento e condivisione di materiale multimediale (foto, video,
libri). Anche in questo caso l’uso può essere personale o
professionale.
6. Chat
Di uso quotidiano:
Servizi di messaggistica istantanea (Messenger di Facebook,
Hangouts di Google, WhatsApp, IMessage, Skype chat)
Videochat (Skype, Hangouts Video, Face Time)
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
6
7. A tema:
Chat di incontri
(amicali, sentimentali,
sessuali): gratuite o a
pagamento Chat inserite
all’interno di
giochi (sia di
intrattenimento
sia d’azzardo)
Chat tecniche (inserite
in siti per aiuto
immediato)
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
7
8. Forum
Professionali (salute, tecnologia,
benessere, cultura)
Tempo libero (hobby,
viaggi, casa, animali)
Commercio tra pari (scambio
oggetti, offerte usato)
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
8
9. Giochi
Di ruolo
Videogiochi
D’azzardo
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
9
10. Pornografia
I minori sono a rischio per le conseguenze
della visione di materiale pornografico online
non protetto. Sul web esiste anche un mercato
di materiale pedopornografico. Proteggere i
bambini e i ragazzi significa:
-monitorare la loro attività in rete preservandoli
da incontri virtuali con chi commercializza
questo tipo di materiale;
-prestare attenzione ai contenuti (immagini,
video) che noi stessi pubblichiamo sui nostri
figli e che possono essere copiati e divulgati
per scopi non leciti.
Su internet è possibile consultare
immagini e video a carattere
pornografico. Questa è una forma
unidirezionale e non interattiva di
utilizzo di questo tipo di materiale.
Nelle chat la condivisione di attività
sessuale può essere anche
bidirezionale. Lo scambio avviene in
tempo reale e possono essere
effettuate delle richieste all’altra
persona creando un contesto
interattivo.
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
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11. Troviamo diverse e variegate
opportunità di shopping online:
abbigliamento, libri, prodotti
cosmetici nelle farmacie online,
aste su ebay, viaggi e svaghi
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
Acquisti
11
12. 2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
12
Cosa si cerca su Internet
13. Informazioni e utilities
Su internet tramite i vari motori di ricerca
si possono ormai reperire molte
informazioni, ad esempio:
News
Ricette
Film
Eventi
Indicazioni stradali
Informazioni culturali (teatri, cinema,
musei, mostre)
A volte questa ricerca di informazioni diventa
compulsiva per cui si può sviluppare una vera
e propria dipendenza da internet.
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
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14. Scambi relazionali
Gli incontri su internet, casuali o ricercati, non differiscono molto dagli incontri
fatti nella realtà. In entrambe le situazioni è necessario essere cauti nel fornire
dati e informazioni personali ed è meglio non accettare incontri con persone
sconosciute senza prendere le dovute precauzioni.
È importante chiedersi perché ci si rivolge al
web. Se la rete è l’unico mezzo con il quale si
intrecciano relazioni, è bene pensare a quale
bisogno/difficoltà si sta rispondendo (timidezza,
desiderio di presentarsi in modo diverso da
come si è, conoscere meglio qualcuno prima di
incontrarlo, ecc.).
Se l’incontro con l’altro non si
concretizza nel reale, che significato
ha? Rimanere sul piano virtuale, è un
sintomo di una difficoltà relazionale o di
una sofferenza psicologica?
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
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15. Condivisione di conoscenze
Il web è luogo di condivisione sui
temi più svariati in modalità di
scambio alla pari o a pagamento. Io
metto le mie conoscenze a
disposizione di tutti e usufruisco di
quelle altrui allo stesso modo.
La condivisione deve rispettare
delle regole di “netiquette” (le
buone maniere su internet:
citare la fonte, non appropriarsi
di contenuti altrui, ecc.)
La condivisione può avvenire attraverso:
Corsi online
Forum tematici
Social network
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
15
I Blog
I video tutorial su YouTube
Gli Ebook
16. Stimoli per la mente
Tutte le risorse viste finora, in un’ottica positiva, possono
essere utili a stimolare la nostra mente e aumentare le
nostre conoscenze.
Accedere a
diverse fonti di
informazioni
Confrontarsi con gli
altri
Accedere a nuove
conoscenze o
approfondire quelle
già possedute
Scoprire nuove
potenzialità,
attitudini,
curiosità personali Giocare
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
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17. 2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
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Quali rischi su Internet?
18. I nostri dati online
Il web è per la maggior parte gratis (esclusa la
connessione internet) ma in realtà lo paghiamo con i dati
personali che forniamo più o meno consapevolmente e
che costruiscono la nostra immagine virtuale. Essi sono
costituiti da:
Dati anagrafici liberamente inseriti
Dati anagrafici indiretti (foto del luogo in cui viviamo,
dove lavoriamo, ecc.)
Dati sensibili inferibili dalle nostre interazioni
Gusti e interessi dati dalle nostre ricerche internet,
dai siti che seguiamo o dai gruppi a cui aderiamo
Siamo consapevoli di questo?
Sappiamo come limitare (per quanto
possibile) queste informazioni?
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
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19. False identità
Non tutti si presentano sul web per
come sono in realtà per alcuni motivi
fondamentali
Mantenere la propria privacy
Costruirsi un’identità virtuale
migliore di quella reale o più
vicina all’immagine ideale di sé
Recare danno ad altri (furto di dati
personali, stalking, ecc.)
E’ importante tenere a mente questi
aspetti quando si interagisce con qualcuno
che non si presenta con dati verificabili.
Bisogna, inoltre, essere cauti nel fornire
informazioni personali o nell’esporsi in un
incontro dal vivo.
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
19
20. Adescamento
Questo argomento è legato spesso alle false identità.
Persone che si presentano diversamente da
come sono (es. adulti che si fingono
adolescenti o che propongono attività
lavorative nello spettacolo) possono avere
come scopo l’adescamento di minori.
L’abilità di queste persone mira a creare una
fiducia nell’altro al fine di arrivare ad un
incontro vis à vis o all’induzione di
condivisione di materiale intimo (foto, video)
utilizzato a fine pornografico o
pedopornografico.
Per questo, oltre a non condividere con leggerezza
materiale personale, è importante non accettare
incontri con persone che non si conoscono e se proprio
lo si vuole fare, avvisare sempre qualcuno, farlo in
luoghi pubblici ed in orari diurni o farsi accompagnare
da un adulto.
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
20
21. Cyberbullismo
Il bullismo è un fenomeno molto diffuso nella realtà.
Mentre quello tradizionale produce un danno che può
rimanere arginato ad un contesto specifico (scuola ad
esempio), quello virtuale produce un effetto più ampio e
pervasivo in quanto gli atti ad esso connessi sono
accessibili ad un numero di persone esponenzialmente
superiore. L’effetto della violenza sulla vittima viene così
amplificato e risulta più duraturo nel tempo.
Ad esempio, il video di un atto di bullismo
può essere postato sui social network e
diventare “virale” . La vittima in questo
modo non ha più più spazi di libertà
rispetto alla violenza subita.
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
21
Sito molto amato dai più giovani è stato spesso chiamato in causa per
casi di suicidio fra i ragazzi. In particolare sotto accusa il fatto che
permetta di inserire commenti e domande in forma anonima anche a
sfondo minaccioso sulla bacheca di altri utenti.
22. Cyberstalking
Come la vittima del cyberbullo, anche la vittima del
cyberstalker non ha più uno spazio ed un tempo di
tregua dagli attacchi del suo persecutore.
Mail, social network, chat, messaggi ,sono
tutte porte attraverso cui lo stalker penetra
direttamente in casa della vittima
amplificando il sentimento di allerta, di
pericolo, di insicurezza per la propria
incolumità e rendendo esponenziali gli
effetti deflagranti dello stalking. Non basta
chiudere la porta. O chiudo tutti i canali
comunicativi (e li chiudo anche alle altre
persone “sane” però) o sono potenzialmente
attaccabile.
Di recente la giurisprudenza ha contemplato
come stalking anche le mail che vengono
archiviate nello spam in quanto comunque
presenti e difficilmente ignorabili.
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
22
23. Sexting
Sex (sesso) via texting (messaggi, mail)
È un fenomeno in forte diffusione,
soprattutto tra gli adolescenti.
Prevede uno scambio di messaggi
sessualmente espliciti e di foto e
video a sfondo sessuale, spesso
realizzati con il telefono cellulare e
diffusi tramite mail, sms o altri
mezzi informatici.
Tale materiale, anche se inviato
volontariamente a una stretta cerchia di
persone, può diffondersi in modo incontrollabile
creando seri problemi a chi ne è protagonista.
L’adolescente può sottovalutare questo pericolo
e non capire che le ripercussioni di atti fatti con
leggerezza, non solo nel breve tempo ma anche
nel futuro, possono essere importanti.
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
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24. Il pervasivo ruolo che
le nuove tecnologie
hanno assunto nella
quotidianità causa
inevitabili
conseguenze sulla
nostra mente e sulla
nostra vita
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
24
Tecnologie, mente e vita
sociale: quali rischi?
25. Scollamento dalla realtà
Vivere molto tempo online, soprattutto attraverso false identità
che rispondono meglio all’arricchimento della nostra autostima,
può creare uno scollamento dalla realtà sia individuale (come
sono realmente) sia sociale (come interagisco con gli altri nella
quotidianità)
2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
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26. Effetti cerebrali delle nuove tecnologie
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Nel continuo ricercare
e ricevere
informazioni
rischiamo di andare
incontro a quello che
è definito overload
informativo. Una
saturazione della
nostra mente che non
le permette di
funzionare al meglio.
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L’uso di internet e dei
supporti tecnologici,
come una sorta di
memoria esterna,
riduce la naturale
attività cerebrale di
immagazzinamento
delle informazioni
nonché la capacità
della nostra mente di
risolvere i problemi.
La tecnologia ci aiuta ma rende meno
autonoma la nostra mente. Ad esempio,
quanti numeri di telefono ricordate a
memoria? Quanti ne ricordavate
vent’anni fa?
L’attenzione diffusa rivolta a molteplici
stimoli impedisce la focalizzazione su
alcuni di essi rendendo difficile la
memorizzazione.
27. Isolamento e difficoltà relazionali
L’uso di internet, videogiochi e
realtà virtuale, può portare ad
un isolamento dalla società
reale e a una predilezione per
le interazioni a distanza, vissute
come più semplici, più
gratificanti o più rassicuranti.
Le difficoltà relazionali possono
essere il motore o la conseguenza
dell’isolamento. Pensarle solo come
conseguenza (“tutta colpa di internet”)
rischia di far perdere di vista aspetti
interpersonali o individuali molto
importanti.
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28. Internet e device addiction
L’uso sempre più massiccio dei
dispositivi tecnologici e della rete
rischia di farci perdere il controllo.
La tecnologia, allora, da strumento
di aiuto, diventa una necessità
imprescindibile.
Non potersi connettere, non avere l’accesso ai
dispositivi che di solito utilizziamo ci crea ansia, ci
sentiamo persi? Forse stiamo sviluppando una
dipendenza tecnologica che è da affrontare
seriamente.
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29. Il fatto di sapere che nostro figlio è nella stanza accanto può rassicurare, ma
tramite internet quella stanza si affaccia su un mondo che, come si è visto,
presenta gli stessi rischi della società “reale”. Non basta limitare l’accesso al
computer in quanto con smartphone e tablet è possibile navigare in internet allo
stesso modo e lontani dal controllo dei genitori.
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30. 2014 - Creato da Laura Salvai e Sonia Bertinat
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Contrattare con i ragazzi
che l’accesso a internet e
ai social ogni tanto venga
vagliato dai genitori. Tale
accordo deve basarsi
sulla fiducia reciproca e
non su controlli furtivi
che rischiano di indurre il
minore a nascondere le
proprie attività.
Controllare le
modalità di
gestione dei
media: il tempo,
il luogo, il
trascurare altri
compiti.
Monitorare eventuali mutamenti di
umore, ritiro sociale, o comportamenti
anomali.
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