Si torna a fare il punto su questo modo nuovo di viaggiare: un modo sostenibile per l’ambiente e il territorio, ma anche per le economie locali e per la salute del turismo di qualità. Un approccio turistico di tipo slow che non solo si preoccupa della sostenibilità del territorio, ma che si impegna a far vivere al viaggiatore un'esperienza unica attraverso la conoscenza dei luoghi, dei sapori e delle tradizioni locali. Un'opportunità, inoltre, per le strutture ricettive che concepiscono il turismo non solo come un profitto, ma come una possibile strategia di promozione e valorizzazione del proprio territorio.
TOURING CLUB | Stati Generali del Turismo | Bandiere Arancioni | Langhe e RoeroBTO Educational
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#8 di 8. Langhe e Roero
Le Bandiere Arancioni
Filippo Ghisi, Console per Cuneo Touring Club Italiano
#8 di 8. Langhe e Roero
Castello di Grinzane Cavour
Enoteca Regionale Piemontese Cavour
Via Castello, 5
Mercoledì 5 e giovedì 6 settembre 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/langhe-roero/
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Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
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#8 di 8. Langhe e Roero
Le Bandiere Arancioni
Filippo Ghisi, Console per Cuneo Touring Club Italiano
#8 di 8. Langhe e Roero
Castello di Grinzane Cavour
Enoteca Regionale Piemontese Cavour
Via Castello, 5
Mercoledì 5 e giovedì 6 settembre 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/langhe-roero/
Una guida veloce e utile per creare itinerari di viaggio in i-Cicero, www.i-cicero.com, il sito che mette in contatto i viaggiatori con gli accompagnatori turistici
Turismo sostenibile ad Avigliana
tra borghi e bellezze naturali
***
Adesso Avigliana,capitale del turismo e del lavoro
Convegno dedicato al turismo e lavoro ad Avigliana con Stefano Daverio, Alessandro Comoletti e Silvia Badriotto. Modera Toni Spanò
Sardinia Tourism C2A: Turismo Culturale e Archeologia - Sara FerrariSardiniaTourismC2A
Le nuove frontiere del Turismo Culturale ed Archeologico. Pratiche di gestione ed esperienze creative in un Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
Il caso della Rotta dei Fenici.
This presentation is taken from part of a master's degree thesis in Tourism. The following work is born from the need to delineate an emerging figure that until a few years ago had no weight: the food tourist. It 'a type of tourist akin to cultural tourist, wants to visit the places of food production (wineries, oil mills, dairies, vineyards, stables ...), discover the history of the food and the community, evoke the traditional flavors and communicate heritage. Another interesting component is the experience, as a feature that goes far beyond the supply of a tourist service.The interest in food is not new, but its importance in the last five years is the basis of a change of values in society and that consequently have also affected the tourism sector. For these reasons it was necessary to conduct a careful analysis of tourists fascinated by good food, as motivation to go on vacation.
Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019_AbstractRoberta Garibaldi
Il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019 è una ricerca sul settore che restituisce un quadro dettagliato di questo segmento turistico e ne delinea le principali tendenze dal punto di vista della domanda e dell'offerta.
Autore: Roberta Garibaldi
La profilazione dinamica per l'innovazione delle esperienze turistiche e per ...Andrea Rossi
Mio intervento al TTG 2015 in cui sono state illustrate le più aggiornate modalità per proporre e sviluppare esperienze turistiche innovative di successo, personalizzate sulle specifiche caratteristiche dei diversi micro-segmenti turistici, in modo tale da ottimizzare il valore esperienziale specifico delle offerte, sulla base dei modelli comportamentali e valoriali presentati dai turisti
Il turista ricerca sì una destinazione, ma vuole vivere sempre più un'esperienza, quasi unica, vuole vivere la quotidianità, l'autenticità ed immergersi nelle abitudini e nella cultura degli abitanti del luogo che vogliono scoprire.
Una guida veloce e utile per creare itinerari di viaggio in i-Cicero, www.i-cicero.com, il sito che mette in contatto i viaggiatori con gli accompagnatori turistici
Turismo sostenibile ad Avigliana
tra borghi e bellezze naturali
***
Adesso Avigliana,capitale del turismo e del lavoro
Convegno dedicato al turismo e lavoro ad Avigliana con Stefano Daverio, Alessandro Comoletti e Silvia Badriotto. Modera Toni Spanò
Sardinia Tourism C2A: Turismo Culturale e Archeologia - Sara FerrariSardiniaTourismC2A
Le nuove frontiere del Turismo Culturale ed Archeologico. Pratiche di gestione ed esperienze creative in un Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
Il caso della Rotta dei Fenici.
This presentation is taken from part of a master's degree thesis in Tourism. The following work is born from the need to delineate an emerging figure that until a few years ago had no weight: the food tourist. It 'a type of tourist akin to cultural tourist, wants to visit the places of food production (wineries, oil mills, dairies, vineyards, stables ...), discover the history of the food and the community, evoke the traditional flavors and communicate heritage. Another interesting component is the experience, as a feature that goes far beyond the supply of a tourist service.The interest in food is not new, but its importance in the last five years is the basis of a change of values in society and that consequently have also affected the tourism sector. For these reasons it was necessary to conduct a careful analysis of tourists fascinated by good food, as motivation to go on vacation.
Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019_AbstractRoberta Garibaldi
Il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019 è una ricerca sul settore che restituisce un quadro dettagliato di questo segmento turistico e ne delinea le principali tendenze dal punto di vista della domanda e dell'offerta.
Autore: Roberta Garibaldi
La profilazione dinamica per l'innovazione delle esperienze turistiche e per ...Andrea Rossi
Mio intervento al TTG 2015 in cui sono state illustrate le più aggiornate modalità per proporre e sviluppare esperienze turistiche innovative di successo, personalizzate sulle specifiche caratteristiche dei diversi micro-segmenti turistici, in modo tale da ottimizzare il valore esperienziale specifico delle offerte, sulla base dei modelli comportamentali e valoriali presentati dai turisti
Il turista ricerca sì una destinazione, ma vuole vivere sempre più un'esperienza, quasi unica, vuole vivere la quotidianità, l'autenticità ed immergersi nelle abitudini e nella cultura degli abitanti del luogo che vogliono scoprire.
FLAVIA COCCIA | Accessibile | Meet Forum 2019BTO Educational
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum
ACCESSIBILE!
Forte Village, in Sardegna | Sabato 5 ottobre
Siendas Hall | 12.20 : 13.10
https://www.meetforum.it/programma-2019/
Dai vincoli alle opportunità: il turismo accessibile, una risposta al mercato
Flavia Coccia
Responsabile Progetti in IS.NA.R.T. S.c.p.A. – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche
https://www.meetforum.it/speaker/flavia-coccia
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum, a Forte Village, uno dei resort più premiati al mondo: sabato 5 e domenica 6 ottobre un formidabile appuntamento con conference, Laboratori d'Innovazione Turistica e Tavoli al Lavoro, il tema è lo sviluppo economico delle Destinazioni Turistiche del Mediterraneo.
https://www.meetforum.it
C’ era una volta l’isola più bella delmondo, Boracay. Era un’isoletta delle Filippine, premiata nel 2012 con il titolo di regina di bellezza dalla rivista Travel + Leisure per il suo mare cristallino, le sue spiagge bianche e incontaminate, le montagne e le scogliere calcaree. Ma sono bastati un pugno di anni e qualche milione di turisti per trasformare questo paradiso in un “pozzo nero”, come l’ha definita il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte, prima di decretarne la chiusura per sei mesi, lo scorso aprile, proprio a causa dell’inquinamento e dei rifiuti che la stanno soffocando. Un esempio in Italia è Venezia che ogni anno ospita miglioni di turisti.
- Bollettino della Società geografica Italiana, Roma - serie XIII, vol. VI (2013), pp. 489-503-. La prima parte del contributo di Valentina Albanese, pone l'accento sulle relazioni e l'aspetto emozionale del turismo Slow, la seconda parte, invece, tratta l'elemento di maggiore novità legato a questo nuovo segmento, ovvero il forte legame che intercorre tra il viaggio e il mondo virtuale.
Words World Web 2011 - BTO Educational goes toBTO Educational
Words World Web
A Firenze, Fortezza da Basso
VIII^ edizione di Terra Futura
Palazzina Lorenese
Sabato 21 Maggio 2K11
dalle 15.00 alle 16.30
http://www.btoeducational.it/index.php?wowowe
turismo sostenibile per un territorio di qualitàaminamin102
Negli ultimi anni si è sviluppata l'esigenza di attuare un turismo sostenibile: tollerabile dal punto di vista ecologico, realizzabile sul piano economico, e che sia rispettoso delle popolazioni locali.
Lo sviluppo locale delle aree rurali. Perchè valorizzare l’identità localeStefano Barbieri
Lo sviluppo locale delle aree rurali: Perchè valorizzare l’identità locale. Nuove tendenze nel turismo internazionale
Relazione presentata da Stefano Barbieri nella conferenza finale del progetto "Green Horizons" organizzato da BFKK (Polonia) e Veneto Agricoltura (Italia) – Tykocin (Polonia), 23 agosto 2013
Local development of rural areas : Why should we value the identity of our region? New tendencies in international tourism
Speech by Stefano Barbieri in final conference of the project "Green Horizons" organized by BFKK (Poland) and Veneto Agricoltura (Italy) – Tykocin (Poland), 23 august 2013
TBDI 2014 "Conquistare la propria nicchia attraverso blog e social network."
Moderatore Silvia Badriotto @Nuovi_Turismi
Sono intervenuti i seguenti travel blogger per parlare di "Nuovi Turismi":
•Fabrizio Marta @rotex70: Turismo per tutti;
•Leonardo CorradinieVeronica Rizzoli @lifeintravelita: Cicloturismo;
•Valentina Cappio @ValentinaCappio: Family Travel;
•Valentina Miozzo @Valenelmondo:Turismo responsabile e sostenibile;
•Marinella Scarico @piuturismo: Ecoturismo e progetto #mappiamolitalia;
•Adam Groffman @agroffmanTurismo LGBT
Verbania: economia, comunità, territorio per un futuro sostenibileLandexplorer
durante il convegno "Il caso Verbania nel Parco Nazionale Val Grande" ho avuto il piacere di provare a descrivere i grandi cambiamenti di Verbania provando a rendere accessibile il concetto di marketing territoriale accostandolo al termine giapponese "ikigai".
Il concetto di sostenibilità potrebbe essere la carta vincente della scommessa iniziata qualche anno fa. Una cittadina che diventa parco. Ci sono dei vincoli MA ci sono anche grandi opportunità
La Carta è nata su iniziativa della Federazione EUROPARC, l’organizzazione ombrello delle aree protette d’Europa e spiega come mettere in pratica il concetto di sviluppo sostenibile in alcuni dei luoghi più preziosi d’Europa. Ottenere lo status di area protetta CETS significa intraprendere un viaggio verso lo sviluppo ed impegnarsi nella ricerca per una continua, efficace e sostenibile condivisione di questi luoghi magici.
Le destinazioni turistiche più amate soffrono sempre più di sovraffollamento. In alcune città i residenti hanno persino organizzato dimostrazioni per esprimere il loro disappunto per le masse di turisti in arrivo. Anche in Alto Adige, in alta stagione, certe località sono molto affollate.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. L'agenda ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile Sustainable Development Goals, SDGs che rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo come la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico.
La Commissione europea intende favorire un approccio coordinato alle iniziative in materia di turismo e definire un nuovo quadro d'azione per rafforzare la sua competitività e la sua capacità di crescita sostenibile. A tal fine propone una serie di iniziative di dimensione europea o multinazionale intese a conseguire questi obiettivi, mettendo a pieno profitto le competenze che il trattato di Lisbona ha attribuito all'Unione a favore del turismo.
il briefing del Think Tank ci offre una panoramica sulla visione del turismo sostenibile in Europa. il turismo ha un duplice impatto sull'ambiente in quanto costituisce il terzo settore economico in Europa per grandezza ma allo stesso modo può diventare un vettore molto importante di disordine, esercita infatti, pressione sulle risorse naturali, provoca inoltre l'inquinamento che implica generalmente il deterioramento degli ecosistemi. l'Europa è tra le prime mete turistiche del mondo, in buona parte grazie alla sua combinazione di attrattive naturali e culturali. Questo settore rappresenta una risorsa economica e culturale di inestimabile valore anche per questo l'Europa si sta muovendo per realizzare "Un turismo che rispetta sia la popolazione locale sia il viaggiatore, il patrimonio culturale e l'ambiente."
La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, date le misure adottate in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da COVID-19, ha proposto un'analisi degli effetti della pandemia sul settore turistico. L'Italia ha una spesa turistica complessiva di 146 MLD di euro incidendo per il 12% sul PIL, questo significa che ci sara' un'enorme perdita complessiva nel settore economico italiano. In questo studio vengono analizzate le perdite tramite dei dati in cui vengono comparate le normali entrate nel territorio nazionale italiano e le perdite causate dal corona virus.
Principali risultati-e-nota-metodologicaEricaMorgera
L'ISTAT ha stipulato una stima del conto satellite del turismo (CST) e i conti satellite dell’ambiente tramite dei dati economici e ambientali del settore turistico, confrontandone i diversi valori. Vi sono dati economici rappresentati dal valore della produzione o dal valore aggiunto, con le relative pressioni e conseguenze sull’ambiente naturale. Questo progetto e' stato avviato da UNTWO nel 2015 con l'obiettivo di realizzare delle statistiche internazionali per capire che ruolo ha il turismo nell'impatto con l'ambiente naturale, sociale ed economico.
Progetto finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.
Tesi di laurea di Annunziata Lanni (A.A. 2018/2019) dal titolo "Turismo Slow. Potenzialità di sviluppo turistico locale nell’Alta Valle del Volturno". In particolare nel paragrafo 1 vengono trattati punti di rilevante interesse ai fini della stesura del nostro progetto, ad esempio: l'evoluzione dello Slow Tourism, il rapporto tra Slow Food e Slow Tourism, territori e mobilità lenta, i turisti lenti, i progetti slow ecc...
Il progetto ha come obbiettivo quello di aprirsi alla complessità sociale: camminare il territorio, contaminando e facendosi contaminare da chi è intorno, fuori e dentro Slow Food; al fine di incidere sui Sistemi Locali del Cibo in fatto di qualità e sostenibilità, nella salvaguardia e tutela di ambienti e territori e nello sviluppo di relazioni più eque e rispettose di saperi. Gli obiettivi che questo Comitato Esecutivo Regionale si propone, si articolano in sei aree tematiche che racchiudono nuovi orizzonti e sviluppi di progetti in essere: 1. Governance e Comunità, 2. Formazione interna, 3. Educazione, 4. Beni comuni: suolo, acque e paesaggio, 5. Natura - Agricoltura - Biodiversità, 6. Sistemi locali del cibo.
Irsatt propone uno studio locale e settoriale sulle potenzialità di crescita del settore del turismo sostenibile per la salvaguardia della natura e per la tutela del patrimonio culturale e delle comunità che popolano la Sicilia. Le strategie attraverso cui ci si prefigge di raggiungere tale risultato sono la soddisfazione del turista, l’incremento della qualificazione professionale del personale, il coinvolgimento della comunità, la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse culturali.
Dell'attento studio dell' Eurac reserch incentrato sul futuro del turismo in Trentino Alto Adige fino al 2030, analizzeremo specificamente solo determinati punti riguardanti la sostenibilità, i bundle esperienziali e la mobilità dolce. Per sfruttare appieno il potenziale di sviluppo del turismo alpino si deve discutere maggiormente, infatti, di tematiche quali sostenibilità, neutralità climatica, uso parsimonioso delle risorse e tutela ambientale.
2019 è stato indicato come l'anno del turismo lento, che in Toscana sta diventando uno strumento di crescita per quelle aree marginali ai grandi flussi turistici. Si viaggia a piedi per riscoprire la viabilità storica, il contatto con la natura, utilizzando appunto una mobilità green e sostenibile. La Toscana in virtù delle sue caratteristiche paesaggistiche e del patrimonio culturale è un territorio denso di potenziali cammini, e questo documento strategico/operativo della regione, illustra anche le strategie per la definizione e la gestione dei cammini come prodotto turistico su percorsi storici,culturali e paesaggistici di riconosciuto valore.
La direttiva impartisce disposizioni allo scopo di programmare e render più noti i cammini. "l'anno dei cammini d'Italia" è stato indetto al fine di valorizzare il patrimonio costituito da percorsi escursionistici o pedonali, fruibili con forme di modalità dolce e sostenibile.
Reticula 19 2018 infrastrutture verdi e mobilita dolceEricaMorgera
L’intento di questo numero monografico è quello di proporre una casistica di esperienze che rappresenti lo stato dell’arte nazionale sul ruolo che la mobilità dolce, intesa quale sistema di spostamento plurimodale e maggiormente sostenibile, potrebbe assumere nelle strategie e nelle azioni di pianificazione delle Infrastrutture verdi. Questo ruolo si basa sull’enfatizzazione della capacità multifunzionale delle Infrastrutture verdi. Essa, infatti, unisce le esigenze di fruibilità degli elementi di mobilità dolce al loro potenziale ruolo di essere generatori di nuovi paesaggi anche ecologicamente interconnessi, attraverso azioni che permettono di creare e organizzare un territorio oltre a descriverlo (P. Rumiz, 2016. Appia. Feltrinelli). La monografia restituisce, dunque, un mosaico di progetti e iniziative, a diversi livelli e in vari contesti territoriali nazionali, sviluppati per lo più su percorrenze preesistenti, quali ad esempio ferrovie dismesse ed antichi cammini, che rappresentano ad oggi un patrimonio importante in tutto il territorio nazionale.
Il settore turistico gioca un ruolo economico e sociale importante per le Alpi. Secondo la World Tourism Organization, ogni anno visitano la regione alpina più di 100 milioni di persone, che costituiscono circa il 12% dei turisti a livello mondiale. In diverse aree alpine, gli sport invernali rappresentano ancora la principale attrazione turistica e garantiscono un’ importante fonte di guadagno. Da pagina 12 a 24
Il pdf parla del patrimonio paesaggistico e culturale, e ci spiega come siano cambiate le cose negli ultimi anni ed il fatto che dal 2015 si registra una stabilità ma che allo stesso tempo aumenta la distanza tra Nord e Mezzogiorno.
1. che, insieme a tanti vantaggi e progressi,
porta con sé un’inedita dose di stress, il
concetto di lentezza è sempre più cen-
trale nella vita di chi non si vuole arren-
I
n un mondo che corre a velocità sen-
za precedenti, nel quale la tecnologia
ci proietta costantemente in un futu-
ro che rapidamente diventa passato e
elogio
della lentezza
7-8 2019 mastermeeting.it34
Nell’anno dedicato al turismo lento, in tutte le sue possibili
declinazioni, si torna a fare il punto su questo modo nuovo e antico
di viaggiare. Un modo sostenibile per l’ambiente e il territorio. Ma
anche per le economie locali e per la salute del turismo di qualità
di Aura Marcelli
scenari
del
turismo
5. 7-8 2019 mastermeeting.it38
SCENARI DEL TURISMO
il lento risveglio dei territori
Se è vero che il virtuoso interesse dei
viaggiatori per un turismo a misura d’uo-
mo sta muovendo il mercato, questa ti-
pologia di viaggio lento è anche la rispo-
sta più adeguata alle necessità attuali
del territorio e delle economie locali,
specie quando si parla di destinazioni
minori. Parte integrante dello Slow Tou-
rism è, infatti, il turismo nei borghi e
l’Italia, anche in questo senso, possiede
un patrimonio senza paragoni. «Negli ol-
tre 5.500 borghi italiani nel 2018 ci sono
stati circa 22,8 milioni di arrivi e 95,3
milioni di presenze, tra italiani e stranie-
ri», ha sottolineato ancora il direttore del
CST, Alessandro Tortelli. «Si tratta di un
turismo diffuso, fatto non di grandi at-
trattori che si vendono da soli, ma di
molti e diversi piccoli attrattori – cultura,
enogastronomia, arte, natura – capaci
insieme di muovere un numero sempre
più importante di turisti, accolti in una
rete di circa 52 mila strutture ricettive
per un totale di 1,4 milioni di posti letto
(soprattutto extralberghiero con circa il
78% degli esercizi e il 58% di posti let-
to). Tutto questo genera una spesa com-
plessiva sostenuta dai turisti che hanno
visitato i borghi italiani stimata in circa
8,8 miliardi di euro, di cui il 57,3% gene-
rato da turisti stranieri».
Questa forma di turismo lento è stata al
centro dell’attenzione anche della tre
giorni bolognese della 23ma Borsa del
Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Bor-
ghi d’Italia. L’evento B2B, nato per soste-
nere ed incentivare il turismo culturale
ed enogastronomico nelle città e nei bor-
ghi d’Italia, con particolare attenzione a
quelle dell’Emilia Romagna, ha presenta-
to ai mercati esteri e nazionali il patrimo-
nio italiano di città d’arte e borghi, rivol-
gendosi a un pubblico di 70 tour opera-
tor da 31 Paesi (anche da mercati a lungo
raggio) e oltre 400 operatori italiani. Dal
2010 al 2018, del resto l’offerta ricettiva
nelle città di interesse storico artistico in
Italia è più che raddoppiato, con una cre-
scita del 126% nel numero degli esercizi
e un aumento dei posti letto del 25%
(elaborazioni e stime CST su dati Istat).
Di contro la domanda è cresciuta del
27,2% quanto agli arrivi e del 20,8%
quanto alle presenze. Le prime 10 città
d’arte raccolgono il 19,5% del movimen-
to turistico complessivo, ma una quota
importante è rappresentata da città mi-
nori e borghi. Negli ultimi otto anni, in-
fatti, gli arrivi nei borghi italiani sono cre-
sciuti del 22,3% e le presenze sono au-
mentate del 10%, grazie all’importante
aumento dei turisti stranieri, pari al
+31,5% (gli italiani sono invece diminuiti
del –5,4%).
10a Borsa del turismo Fluviale e del Po
18-23 settembre 2019
Il turismo fluviale è un’altra interessante declinazione dello
Slow Tourism e rappresenta un importante volano per il terri-
torio. Il turista interessato a questo tipo di prodotto, infatti,
cerca enogastronomia tipica, contatto con la natura, esperien-
za di tradizioni e stili di vita locali, curiosità storiche e culturali.
I territori che si aprono a questa forma di turismo sono con-
dotti a riscoprire sé stessi, sviluppando servizi poco valorizzati
nel passato o abbandonati (dai percorsi ciclabili, alle attrezza-
ture e all’ospitalità per cicloturisti) e dando nuove motivazioni
economiche alle realtà locali. Dal 18 al 23 settembre prossimi
Confesercenti promuove la “Borsa del Turismo Fluviale e del
Po”, la cui nona edizione si svolgerà a Guastalla e nei territori
attraversati dal Po, con l’organizzazione della società Iniziative
Turistiche. La manifestazione, inaugurata nel 2010, è nata con
l’intento di costruire il “prodotto Po”, stimolando le imprese lo-
cali a organizzare la propria proposta turistica in riferimento ai
trend del mercato; facendo conoscere i valori di questi territori
e le attrattività turistiche ai tour operator nazionali e interna-
zionali; mettendo in contatto domanda e offerta di questo par-
ticolare segmento di turismo; promuovendo le tipicità, la sto-
ria, le tradizioni e le bellezze dei territori bagnati dal Po.
Il fiume Po si apre al
turismo lento e
all'interesse degli
operatori internazionali