La vicenda del neoclassicismo inizia alla metà del XVIII secolo (1750), per concludersi con la fine dell’impero napoleonico nel 1815. Ciò che contraddistinse lo stile artistico di quegli anni fu l’adesione ai principi dell’arte classica. Quei principi di armonia, equilibrio, compostezza, proporzione, serenità, che erano presenti nell’arte degli antichi greci e degli antichi romani che, proprio in questo periodo, fu riscoperta e ristudiata con maggior attenzione ed interesse grazie alle numerose scoperte archeologiche.
Torino Smart City Le azioni per l'EnergiaCSI Piemonte
Intervento di Donatella Mosso, Fondazione Torino Smart City, al lunch seminar ICT per... "- Consumi + Energia" (Torino, Castello del Valentino, 30 novembre 2015).
Il ruolo cruciale del "fattore umano" nella transizione energeticaCSI Piemonte
Intervento di Patrizia Lombardi, DIST - Politecnico di Torino, al lunch seminar ICT per... "- Consumi + Energia" (Torino, Castello del Valentino, 30 novembre 2015).
La vicenda del neoclassicismo inizia alla metà del XVIII secolo (1750), per concludersi con la fine dell’impero napoleonico nel 1815. Ciò che contraddistinse lo stile artistico di quegli anni fu l’adesione ai principi dell’arte classica. Quei principi di armonia, equilibrio, compostezza, proporzione, serenità, che erano presenti nell’arte degli antichi greci e degli antichi romani che, proprio in questo periodo, fu riscoperta e ristudiata con maggior attenzione ed interesse grazie alle numerose scoperte archeologiche.
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10 cose che un genitore (moderno) deve sapere fareEmma Tracanella
Consigli pratici e suggerimenti tecnici per potere sopravvivere ai figli nativi digitali.
Slides del workshop di Rimini dell'11 settembre al Festival della Rete 2015. Coautrice Luigina Foggetti.
http://www.festadellarete.it/tracks/10-cose-che-un-genitore-moderno-deve-saper-fare/
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderliQuattrogatti.info
Si sente sempre più spesso parlare di “Fuga dei talenti” o “Fuga dei cervelli”, soprattutto con toni allarmistici e spesso confusi. Eppure, oggi come oggi, con un mercato del lavoro cosi globalizzato e internazionalizzato, passare un periodo all’estero è ormai la normalità. Ciò che rende preoccupante la “fuga” degli italiani all'estero non è tanto il numero dei nostri connazionali che fanno le valigie, quanto piuttosto il fatto che in pochi scelgono l'Italia come meta. Questa presentazione analizza il fenomeno sulla base dei (pochi e confusi) dati che vi sono a disposizione, soffermandosi sulle politiche migliori per attrarre cervelli “in fuga” e stranieri.
Ce livre présente des sessions pour animer des ateliers d'art plastiques auprès d'un public de personnes âgées en utilisant des techniques d'art-thérapie : http://www.editionsphalente.fr/produit/3/9782368350058/Ateliers%20artistiques
Il blog come strumento di storytelling ed emancipazioneSilvio Gulizia
Solo una piccola quantità di blogger si mantengono scrivendo il loro diario online; tutti gli altri cosa ci guadagnano dallo scrivere un blog? In questo intervento al Festival della Comunicazione di Camogli ho spiegato qual è il ritorno sia sociale che economico, quali sono i modelli di racconto e quali quelli che consentono di generare ricavi dal proprio sito web. All'interno della presentazione sono citati alcuni dei blogger che ho intervistato per realizzare questa ricerca.
Teorie e tecniche dei social network per biblioteche pubbliche - Piacenza 2017Valentina Tosi
Appunti per il corso sui Social Network per biblioteche pubbliche organizzato da Caeb per le biblioteche di Piacenza (8 maggio 2017). Biblioteca Passerini Landi (PC).
BTO - Buy Tourism Online 2015. Che ci faccio con twitter? Barbara Sgarzi
Tra stelline, cuori e hashtag, le basi per conoscere la piattaforma di microblogging in 140 caratteri (per ora) e capire come usarla al meglio nel turismo e per parlare di noi con i viaggiatori.
In queste slide si affronta il tema del rapporto tra biblioteche e Social Media. Come costruire una pagina Facebook per la tua biblioteca? Devo per forza usare tutti i social media?
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In queste slide si affronta il tema del rapporto tra biblioteche e Social Media. Come costruire una pagina Facebook per la tua biblioteca? Devo per forza usare tutti i social media?
2. Cos’è? Cosa può fare?
• Spazio online di discussione simile ai Social Network.
• Accetta massimo 140 caratteri per messaggio.
• La brevità, consentita dei messaggi, educa a scegliere i concetti
e le parole chiave.
• Luogo per favorire l’interazione.
• È comunicazione asincrona.
• Permette di scambiare informazioni ed idee.
• Rende possibile dare supporto e riceverlo.
• Si può fare un brainstorming per prendere una decisione.
• Può essere anche un canale informale per esprimere opinioni.
3. Cos’è? Cosa può fare?
• Gli studenti potrebbero sentirsi maggiormente liberi di
discutere e di fare domande.
• Può essere utile per mandare link, inviti, ricordare scadenze.
• Potrebbe essere interessante scambiare idee, fare domande,
commentare mentre si partecipa ad un evento.
• Potrebbe essere usato come sportello di consulenza e
supporto.
• Utile per avere e dare feedback.
• Potrebbe essere uno strumento per raccogliere motivazioni e
bisogni.
7. Creare una stanza
IL NOME DELLA STANZA NON DEVE CONTENERE SPAZI
Ho creato una stanza ad accesso libero per provare, ma nell’ambito
educativo non è mai consigliato usare questa opzione