La tecnologia e gli smartphone stanno radicalmente rinnovando la nostra società. Semplificare è la parola d’ordine e al resto ci pensa la connettività. E così che nell’era del digitale anche le modalità d’acquisto, di pagamento e più in generale il nostro rapporto con i soldi è inevitabilmente cambiato.
Digital Transformation War: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo
Macro trend digitali: quale priorità nell'agenda del marketer multicanale? - ...Connexia
Intervento di Giovanni Pola, Managing Director di Connexia, al convegno di presentazione dei risultati dell'Osservatorio Multicanalità 2012 - "Dai mass media alla multicanalità di massa?"
Compass all'E-commerce Forum presenta: "e-Commerce e strumenti di pagamento. ...Compass For You
Da sempre attenta alle evoluzioni del mercato e della società, Compass ha previsto per tempo questo nuovo scenario e per prima ha offerto ai consumatori uno strumento pensato appositamente per lo shopping online: Carta Viva Web, la carta di credito nata per l’e-commerce.
Compass lancia la Linea di fido privativa che
permette ai propri clienti di effettuare gli acquisti direttamente online senza l'obbligo di sottoscrivere ulteriori finanziamenti.
www.compass.it
www.cartavivaweb.it
Twitter: @CompassForYou
YouTube: Compass For You
G+: Compass For You
La tecnologia e gli smartphone stanno radicalmente rinnovando la nostra società. Semplificare è la parola d’ordine e al resto ci pensa la connettività. E così che nell’era del digitale anche le modalità d’acquisto, di pagamento e più in generale il nostro rapporto con i soldi è inevitabilmente cambiato.
Digital Transformation War: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo
Macro trend digitali: quale priorità nell'agenda del marketer multicanale? - ...Connexia
Intervento di Giovanni Pola, Managing Director di Connexia, al convegno di presentazione dei risultati dell'Osservatorio Multicanalità 2012 - "Dai mass media alla multicanalità di massa?"
Compass all'E-commerce Forum presenta: "e-Commerce e strumenti di pagamento. ...Compass For You
Da sempre attenta alle evoluzioni del mercato e della società, Compass ha previsto per tempo questo nuovo scenario e per prima ha offerto ai consumatori uno strumento pensato appositamente per lo shopping online: Carta Viva Web, la carta di credito nata per l’e-commerce.
Compass lancia la Linea di fido privativa che
permette ai propri clienti di effettuare gli acquisti direttamente online senza l'obbligo di sottoscrivere ulteriori finanziamenti.
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Samuele Camatari - Street commerce, dalla rete al punto vendita - Digital for...Cultura Digitale
Il mobile apre le porte a nuove forme di interazione multicanale tra l’azienda o negozio e il consumatore. Ecommerce Guru spiega come. Con pubblicità geolocalizzata che può attirare l’utente interessato nell’ultimo tratto prima del negozio fisico. Con app studiate per accompagnare l’utente verso e all’interno del punto vendita, stimolando la condivisione sui canali social. Con la realtà aumentata dello street commerce e strumenti di pagamento che immergono l’utente nell’esperienza d’acquisto.
Regole e scenari sono cambiati in maniera irreversibile. La trasformazione digitale ha raggiunto le radici di ogni settore: originata da una prima convergenza tra media e sistemi di comunicazione, l'accelerazione recente in ambito Hi-Tech obbliga tutti i settori (anche quelli tradizionalmente definiti "maturi") a un radicale ripensamento di modelli di business, organizzazione, processi e tecnologie.
[articolo apparso su "Il Volo" per il lancio della practice PwC Digital Transformation in Italia, 2011]
Perché il mobile sta diventando un canale troppo importante per le aziende? Come segmentare la mia mobile target audience, come definire obiettivi e strategia, quali tecnologie scegliere.. ecco alcune delle domande a cui provo a dare delle risposte.
Presentazione di Matteo Ranzi sul Mobile Marketing in occasione di SMAU 2010.
I temi trattati sono: lo stato attuale (Oct 2010) del Mobile, l'Utente Mobile, Siti Mobile ed Apps, Mobile Marketing
E-commerce. Un’opportunità per il Made in ItalyLodovico
L'e-commerce sta diventando una grossa opportunità per le aziende del Made in Italy. In periodi di crisi è necessario infatti individuare nuovi canali di vendita.
La multicanalità, che coniuga la vendita in negozi tradizionali, con i portali di e-commerce ed un sapiente utilizzo dei social media in mobilità, può essere una strategia vincente per le aziende italiane, come dimostrano i dati di crescita del commercio elettronico.
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social mediaFrancesco Triffiletti
Si tratta di una modalità con cui brand e aziende possono vendere i propri prodotti direttamente
sui social media: l’intera esperienza di shopping, dalla scoperta di un nuovo prodotto fino
all’ultimo step di acquisto, avviene all’interno della social media app, senza che l’utente debba
abbandonarla per visitare un sito web di terze parti, quale potrebbe essere l’eCommerce
dell’azienda che sta vendendo tale prodotto.
Il vento d’Oriente spira sull’e-commerceKEA s.r.l.
Report sull’interessante libro di Marco Gervasi (East-Commerce. Come fare affari con il più grande e-commerce del mondo, Hoepli, Milano, 2015), che ha il pregio di farci cambiare prospettiva, introducendoci a un modello di e-commerce alternativo a quello statunitense e in grande espansione.
Fra i capisaldi dell’east-commerce: attenzione maniacale all’utente, innovazione incrementale, localizzazione, integrazione tra fisico e digitale, socialità come strumento di creazione di fiducia, focalizzazione sul mobile
Impresa mobile: il touch point è il targetVideoBeet.TV
Il mobile andrà molto lontano.
Siamo di fronte ad un supermezzo ubiquitario e multiforme.
Il mobile non è solo una sintesi perfetta dei grandi media del ‘900.
E’ una lente in cui osservatore e osservato si scambiano in continuo i ruoli, scardinando ogni paradigma conosciuto.
Termini come BYOD (Bring Your Own Device), CYOD (Choose Your Own Device), LBS (Location Based Service) stravolgono antiche regole della comunicazione.
Portano con sé opportunità che vanno governate in ogni contesto: dall’advertising al commercio elettronico, dalla loyalty ai pagamenti.
Il touch point è il Target. Ovunque esso sia, in ogni momento, con qualsiasi device.
Chi (sei), dove (sei), cosa (cerchi), quando (ora) sono risposte che stanno nel medium. Saperle sfruttare è già la sfida di oggi.
Ricerca, sperimentazione, analisi, creatività pongono le basi a strategie di successo in un mondo in movimento.
Mobile, appunto, significa prima di tutto movimento. Si muovono le persone, i loro bisogni, le loro abitudini, le loro aspettative.
Che si stia utilizzando un coupon, un QR-code, un banner o una soluzione CRM: ogni momento è mobile.
Noi di SoloMobile.it lo sappiamo. Abbiamo accettato la sfida e vogliamo esserti accanto.
Visita ora il sito oppure iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter.
http://www.solomobile.it/
http://www.solomobile.it/newsletter
BE ON THE MOVE
Paolo Ciabattoni
Managing director
Pubblicazione effettuata da Paolo Ciabattoni
Samuele Camatari - Street commerce, dalla rete al punto vendita - Digital for...Cultura Digitale
Il mobile apre le porte a nuove forme di interazione multicanale tra l’azienda o negozio e il consumatore. Ecommerce Guru spiega come. Con pubblicità geolocalizzata che può attirare l’utente interessato nell’ultimo tratto prima del negozio fisico. Con app studiate per accompagnare l’utente verso e all’interno del punto vendita, stimolando la condivisione sui canali social. Con la realtà aumentata dello street commerce e strumenti di pagamento che immergono l’utente nell’esperienza d’acquisto.
Regole e scenari sono cambiati in maniera irreversibile. La trasformazione digitale ha raggiunto le radici di ogni settore: originata da una prima convergenza tra media e sistemi di comunicazione, l'accelerazione recente in ambito Hi-Tech obbliga tutti i settori (anche quelli tradizionalmente definiti "maturi") a un radicale ripensamento di modelli di business, organizzazione, processi e tecnologie.
[articolo apparso su "Il Volo" per il lancio della practice PwC Digital Transformation in Italia, 2011]
Perché il mobile sta diventando un canale troppo importante per le aziende? Come segmentare la mia mobile target audience, come definire obiettivi e strategia, quali tecnologie scegliere.. ecco alcune delle domande a cui provo a dare delle risposte.
Presentazione di Matteo Ranzi sul Mobile Marketing in occasione di SMAU 2010.
I temi trattati sono: lo stato attuale (Oct 2010) del Mobile, l'Utente Mobile, Siti Mobile ed Apps, Mobile Marketing
E-commerce. Un’opportunità per il Made in ItalyLodovico
L'e-commerce sta diventando una grossa opportunità per le aziende del Made in Italy. In periodi di crisi è necessario infatti individuare nuovi canali di vendita.
La multicanalità, che coniuga la vendita in negozi tradizionali, con i portali di e-commerce ed un sapiente utilizzo dei social media in mobilità, può essere una strategia vincente per le aziende italiane, come dimostrano i dati di crescita del commercio elettronico.
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social mediaFrancesco Triffiletti
Si tratta di una modalità con cui brand e aziende possono vendere i propri prodotti direttamente
sui social media: l’intera esperienza di shopping, dalla scoperta di un nuovo prodotto fino
all’ultimo step di acquisto, avviene all’interno della social media app, senza che l’utente debba
abbandonarla per visitare un sito web di terze parti, quale potrebbe essere l’eCommerce
dell’azienda che sta vendendo tale prodotto.
Il vento d’Oriente spira sull’e-commerceKEA s.r.l.
Report sull’interessante libro di Marco Gervasi (East-Commerce. Come fare affari con il più grande e-commerce del mondo, Hoepli, Milano, 2015), che ha il pregio di farci cambiare prospettiva, introducendoci a un modello di e-commerce alternativo a quello statunitense e in grande espansione.
Fra i capisaldi dell’east-commerce: attenzione maniacale all’utente, innovazione incrementale, localizzazione, integrazione tra fisico e digitale, socialità come strumento di creazione di fiducia, focalizzazione sul mobile
Impresa mobile: il touch point è il targetVideoBeet.TV
Il mobile andrà molto lontano.
Siamo di fronte ad un supermezzo ubiquitario e multiforme.
Il mobile non è solo una sintesi perfetta dei grandi media del ‘900.
E’ una lente in cui osservatore e osservato si scambiano in continuo i ruoli, scardinando ogni paradigma conosciuto.
Termini come BYOD (Bring Your Own Device), CYOD (Choose Your Own Device), LBS (Location Based Service) stravolgono antiche regole della comunicazione.
Portano con sé opportunità che vanno governate in ogni contesto: dall’advertising al commercio elettronico, dalla loyalty ai pagamenti.
Il touch point è il Target. Ovunque esso sia, in ogni momento, con qualsiasi device.
Chi (sei), dove (sei), cosa (cerchi), quando (ora) sono risposte che stanno nel medium. Saperle sfruttare è già la sfida di oggi.
Ricerca, sperimentazione, analisi, creatività pongono le basi a strategie di successo in un mondo in movimento.
Mobile, appunto, significa prima di tutto movimento. Si muovono le persone, i loro bisogni, le loro abitudini, le loro aspettative.
Che si stia utilizzando un coupon, un QR-code, un banner o una soluzione CRM: ogni momento è mobile.
Noi di SoloMobile.it lo sappiamo. Abbiamo accettato la sfida e vogliamo esserti accanto.
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Paolo Ciabattoni
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Pubblicazione effettuata da Paolo Ciabattoni
1. Conversazioni Pubbliche di Marzio Mazzara
Digital Marketing, Social Media Marketing, Marketing e Comunicazione. Scrittura letteratura e umanità varia
Mobile commerce:
Scenario Worldwide/Italia
Case History: Tesco virtual store
e gli altri followers
Conversazioni Pubbliche
marziomazzara.wordpress.com marziomazzara@hotmail.com
Blog di Marzio Mazzara
2. Mobile Commerce: prospettiva worldiwide
Possiamo affermare che la crescita mondiale del mobile commerce è oramai
inarrestabile.
Un po’ di numeri:
• Si stima che nel 2015 gli acquisti tramite mobile raggiungeranno la cifra di
119 miliardi di dollari (Fonte Abi Research)
• Negli USA il m-commerce raggiungerà 31 miliardi di dollari nel 2016
(Forrester Research-)
• Il 91% dei rivenditori online statunitensi hanno già una strategia mobile o
stanno lavorando per svilupparla (Shop.org/Forrester Research)
•
marziomazzara.wordpress.com
Conversazioni Pubbliche
marziomazzara@hotmail.com
Blog di Marzio Mazzara
3. Mobile Commerce: panorama italiano
In Italia il mercato del m-commerce vale 270 mln di euro:
il 70% di questa cifra riguarda i ricavi da contenuti pay
(notizie, giochi, musica, etc), che sono aumentati del 120%
rispetto al 2010.
Il restante 30% riguarda l’acquisto di beni e servizi, valore
stimato 81 mln di euro, contro i 26 mln del 2010, con una
crescita del 210%.
(Fonte Osservatorio Mobile Marketing & Service della School of
Management del Politecnico di Milano)
Conversazioni Pubbliche
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Blog di Marzio Mazzara
4. Mobile shopping revolution: il futuro del mobile commerce sta nei
virtual store?
Sono i negozi virtuali il futuro del mobile commerce?
Il fenomeno dello store virtuale a portata di smartphone
nasce nel 2011 nella metropolitana di Seoul prima, e subito
dopo a Praga, ed è guidato da Tesco e P&G.
La sfida è: vendere di più rispetto alla concorrenza con un
numero minore di negozi. Sfida vinta da Tesco che a Seoul ha
portato il negozio dal cliente, posizionandolo nella
metropolitana, dove il pendolare, sempre time-pressed, può
acquistare direttamente con il suo cellulare.
Conversazioni Pubbliche
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5. Chi è Tesco
Tesco è il più grande rivenditore nel Regno Unito ed è
tra i principali retailers al mondo
Tesco ad oggi può contare su c.a. 5.000 negozi in
tutto il mondo
Conversazioni Pubbliche
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6. Tesco virtual store: un po’ di storia
Tesco ha aperto il primo negozio virtuale al mondo nella
metropolitana di Seoul nell’Agosto del 2011, con il brand
Homeplus
Alcuni elementi a favore di questa scelta:
i sud-coreani lavorano più a lungo di qualsiasi membro
dell’OECD (Organization for Economic Co-operation and
Development – Fonte: Forbes.com)
ogni giorno sono c.a.20.000 i pendolari che a Seoul
viaggiano in metropolitana
la maggioranza delle stazioni metropolitane di Seoul sono
dotate di una rete wi-fi gratuita
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7. Tesco virtual store: come funziona
Conversazioni Pubbliche
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8. Tesco virtual store: come funziona
I negozi virtuali sono posizionati in alcune stazioni della
metropolitane di Seoul e sono visibili tramite dei pannelli
retroilluminati dove appaiono le foto dei prodotti venduti a
grandezza naturale
Il cliente può acquistare il prodotto semplicemente
avvicinando il suo smarthphone all’immagine: tramite la
lettura del QR code il prodotto viene inserito nel carrello
virtuale
Una volta effettuato il pagamento la spesa viene direttamente
consegnata a casa
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.
9. Tesco virtual store: un po’ di numeri
Le vendite online tra novembre 2010 e gennaio 2011 sono
aumentate del 130%; il numero di utenti registrati al servizio è
cresciuto del 76%
Tesco Homeplus Smartphone App è la prima applicazione per
numero di download in Corea (più di 900.000 downloads dal
suo lancio nell’aprile 2011)
Nonostante il minor numero di punti vendita rispetto al
diretto concorrente E-Mart, Tesco è oggi il numero uno nello
shopping online, e sta rapidamente colmando il divario nella
vendita al dettaglio
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10. Tesco virtual store: quale futuro?
Tesco sta potenziando la presenza dei
virtual store in Corea presso le
principali fermate bus di Seoul: è
prevista la copertura di c.a. 20
fermate
E’ emerso che i clienti più attivi
coprono la fascia dei 20-30 anni: per
questo motivo Tesco ha deciso di
posizionare i virtual store vicino alle
università e luoghi di forte transito
pedonale
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11. Tesco Followers: cronologia di P&G e gli altri
Settembre 2011:
Yihaodian, in collaborazione con P&G, apre 12 negozi virtuali nella
metropolitana di Shangai
Cencosud lancia il marchio Jumbo per i suoi negozi virtuali posizionati nella
metropolitana di Santiago
Novembre 2011:
Da una partnership tra P&G e Mall.cz nascono i negozi virtuali nella
metropolitana di Praga
Dicembre 2011:
Lam Soon Hong Kong Group lancia i suoi negozi virtuali nella metropolitana
di Hong Kong
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12. Tesco Followers: cronologia di P&G e gli altri
Marzo 2012:
Woolworths apre i suoi negozi virtuali in due tra le più frequentate
stazioni metropolitane dell’Australia: a Sidney Town Hall Station e a
Melbourne - Flinder Street Station
Well.ca apre il suo virtual store a Toronto – Brookfield Place, nei
pressi della Union Station
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13. Tesco Followers: P&G e gli altri
Yihaodian (P&G) – Shangai – Settembre 2011 Jumbo – Santiago– Settembre 2011 Mall.CZ– Praga – Novembre2011
LamSoon– Hong–Kong - Dicembre 2011 Woolworth– Australia- Marzo 2012 Well-ca– Toronto - Marzo 2012