La co-produzione e l’erogazione di servizi pubblici - introduzionecittametro
Slide presentate da Maurizio Ricca durante il webinar "La co-produzione e l'erogazione di servizi pubblici" realizzato il 18 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Dall'Agenda Digitale Europea alle Agende digitali LocaliGianluigi Cogo
Slide che hanno accompagnato la prima lezione del progetto: 'Tecnologie digitali per l'empowerment digitale delle P.A.' a cura della Challenge School di Ca' Foscari.
Presentazione dell'Agenda digitale del POR FESR 2014-2020 della Regione Sardegna illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Presentazione dell'Agenda Digitale Urbana del Comune di Cagliari illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Monica Sebillo parla del GIM al Forum PA 26 maggio 2016big-gim
Geographical Information System: i dati geografici come asset per lo sviluppo dei territori.
Forum PA 2016 - Roma 26 Maggio 2016
Monica Sebillo: "Le nuove opportunità professionali nascono anche da idee della geo-community".
La co-produzione e l’erogazione di servizi pubblici - introduzionecittametro
Slide presentate da Maurizio Ricca durante il webinar "La co-produzione e l'erogazione di servizi pubblici" realizzato il 18 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Dall'Agenda Digitale Europea alle Agende digitali LocaliGianluigi Cogo
Slide che hanno accompagnato la prima lezione del progetto: 'Tecnologie digitali per l'empowerment digitale delle P.A.' a cura della Challenge School di Ca' Foscari.
Presentazione dell'Agenda digitale del POR FESR 2014-2020 della Regione Sardegna illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Presentazione dell'Agenda Digitale Urbana del Comune di Cagliari illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Monica Sebillo parla del GIM al Forum PA 26 maggio 2016big-gim
Geographical Information System: i dati geografici come asset per lo sviluppo dei territori.
Forum PA 2016 - Roma 26 Maggio 2016
Monica Sebillo: "Le nuove opportunità professionali nascono anche da idee della geo-community".
Caso Hites_CustomerExperience by CustomerTriggerCustomerTrigger
Conozca cómo Tiendas Hites logró mejorar los niveles de experiencia de clientes por sobre su competencia, orquestando la medición y ejecutando planes de transformación para mejorar sus resultados.
Resultados
Anotar una mejora del 167% en el índice de experiencia del cliente.
Variación de -57% a un 100% sobre el índice de experiencia de la competencia.
Aumentar en 5 puntos la tasa de recomendación.
Mejorar la calidad del servicio en un 18%.
Article Thermolaquage API par Vitré communautéAMI35
API thermolaquage et peinture industrielle situé a proximité de RENNES développe sa démarche ECO sur 2013
http://www.peintureindustrielle-thermolaquage.com/
Smart City Exhibition 2014 Piano strategico delle città metropolitane fra inn...Marzia Vaccari Serra
Percorsi Partecipativi ed Electronic Town Meetings: dallo Statuto per la convivenza e la democrazia deliberativa al Piano strategico metropolitano di Bologna
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
intervento nell'ambito di E-democracy 2.0
L’8 aprile 2009, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il network europeo Pep-Net (Pan European eParticipation Network), al quale aderisce, ha promosso a Bologna il seminario internazionale “E-democracy 2.0 - Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile”.
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...Eugenio Minucci
Conferenza ASITA 2013, 5-7 novembre 2013 - Presentazione delle relazioni del panel "Infrastrutture di Dati Territoriali Innovative per Città Intelligenti Spatially Enabled. Sessione Plenaria a cura del Consiglio Scientifico di Asita e di Stati Generali dell'Innovazione
Il bilancio partecipativo è un’esperienza di democrazia diretta che coinvolge i cittadini nelle scelte del Comune e in particolare, nella raccolta di idee, nella definizione di progetti e nella realizzazione di opere che contribuiscano al futuro e al benessere della comunità.
Quest’anno la novità principale è rappresentata dai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile individuati dall’ONU, che saranno il filo conduttore di questa nuova edizione.
Il bilancio partecipativo ha anche la funzione di rendicontazione sociale, perché prevede momenti e strumenti di informazione rivolti alla cittadinanza, riguardanti l’operato dell’ente, gli investimenti fatti e gli interventi previsti. Un percorso di partecipazione reale, diviso in tappe e accompagnato da comunicazione puntuale e strumenti efficaci per informare e coinvolgere i cittadini.
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1. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Istruzioni
1. Scarica la presentazione in formato presentazione (menu file-> download as) o fai una
copia della presentazione sul tuo Google Drive
2. Compila le 10 slide con tutte le informazioni
3. Carica la tua presentazione su slideshare.com e inserisci il link nella scheda di
segnalazione sul sito di www.smartcityexhibition.it
Info
email: redazione@forumpa.it
tel: 06 684251
2. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Il Bilancio di Genere del Comune di Bologna
Come migliorare la qualità della vita nelle città in
un’ottica di genere e di superamento delle disparità?
Comune di Bologna
3. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Presentazione dell’organizzazione
Amministrazione pubblica
Ente locale con 4.271 dipendenti al 31/12/2013
4. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Presentazione della soluzione 1/5
Il Comune di Bologna promuove un percorso partecipativo,
finalizzato alla predisposizione del Bilancio di Genere,
favorendo la partecipazione alla vita sociale e politica della
comunità locale attraverso l’uso delle tecnologie.
Sulla Rete Civica Iperbole è stato proposto un questionario
da compilare online per valutare l'impatto di genere
dell'attività comunale, ovvero gli effetti che i servizi e i progetti
rientranti nelle aree di intervento e nei programmi dell'azione
comunale possono produrre sulle donne e sugli uomini,
andando a determinare una ricaduta in termini di uguaglianza
di opportunità tra i generi.
5. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Presentazione della soluzione 2/5
La soluzione è in corso di applicazione. Il questionario utilizzato sulla
Rete Civica Iperbole è stato sottoposto a un test che ha coinvolto circa
250 tra donne e uomini individuati fra dipendenti del Comune di
Bologna, rappresentanti di associazioni e partecipanti a un corso
dell’Università di Bologna dal titolo “Donne, Politica e Istituzioni”.
Il questionario è stato realizzato internamente all’Ente con tecnologia
Google Drive in grado di fornire in tempo reale i risultati.
6. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Presentazione della soluzione 3/5
La soluzione è dattabile a tutte le amministrazioni pubbliche soggette
alla redazione dei propri bilanci secondo quanto previsto dal Decreto
legislativo n.150/2009 e che dispongono di un sito istituzionale.
7. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Presentazione della soluzione 4/5
Amministratori, dirigenti e funzionari dell’Ente preposti alle attività di
programmazione, di promozione delle pari opportunità e di
comunicazione.
Associazioni e altre componenti della società civile che operano
nell’ambito territoriale di riferimento dell’Ente con un’attenzione
rivolta alle tematiche di genere.
8. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Presentazione della soluzione 5/5
I numeri della soluzione:
• Costi di implementazione: nessun costo ulteriore oltre a quello delle
risorse umane impiegate
• tempi di implementazione: sei mesi circa
• indicatori di misurazione dei benefici: numero questionari compilati
– numero associazioni coinvolte – monitoraggio dell’indice di
impatto
• quantificazione di eventuali risparmi: quelli dovuti all’integrazione
del processo di bilancio di genere con il ciclo della performance
dell’Ente
9. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Per un equilibrio di genere
10. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Per ulteriori approfondimenti
http://www.iperbole.bologna.it/rendicontazione-sociale/
genere/index.php
11. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Comune di Bologna
Gabriella Cioni – Dipartimento Programmazione
gabriella.cioni@comune.bologna.it
Manuela Corazza – Gabinetto del Sindaco, Ufficio Pari Opportunità e Tutela
delle Differenze
manuela.corazza@comune.bologna.it