Smart City & Horizon 2020 - Serata informativa a cura di Grumello Orizzonte N...Fabio
Slide della serata di presentazione delle opportunità che vengono fornite dall'utilizzo dei fondi diretti per la ricerca stanziati dalla comunità europea (Horizon 2020) in abbinamento al concetto di smart city
Presentazione di Adriana Agrimi, Dirigente del Servizio Ricerca Industriale e Innovazione della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Bando MeetYoungCities su innovazione sociale giovani nei Comuni ed Unioni di ...Parma Couture
La Fondazione Istituto per la Finanza Locale (IFEL), nell'ambito della Convenzione stipulata con l'ANCI e con l'Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) il 23 Luglio 2014 per l'implementazione del Programma "MeetYoungCities: Social innovation e partecipazione per i giovani dei Comuni italiani", ha pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale o sovra-comunale. IFEL intende, in particolare, supportare i Comuni e le Unioni di Comuni già iscritti come promotori all'Osservatorio ANCI sulla Smart City nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune / Unione di Comuni potrà richiedere un contributo massimo di 125.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.
Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014
Padova. Giovedì 7 febbraio 2013
Costruire le Smart City: azioni concrete per progetti intelligenti
Organizzato da 3DGIS sistemi informativi territoriali
http://www.3dgis.it
Hanno partecipato all'incontro relatori di esperienza nazionale e internazionale sulle smart city, oltre a operatori coinvolti in progetti reali per dare concretezza ad un tema ancora troppo poco definito.
the presentation shows how D.S.O. can support design of Sustainable Energy Action Plan in Covenant of Major in an italian city foreward smart city trasformation. Results presented in Meshartility Project.
Smart City Exhibition 2012, Bologna 29-30-31 ottobreFPA
Le migliori esperienze italiane e internazionali di città del futuro convergeranno per la prima volta a Bologna. Il capoluogo emiliano si prepara ad ospitare, infatti, dal 29 al 31 ottobre la SMART City Exhibition, una nuova manifestazione fieristica che nasce dalla collaborazione tra Bologna Fiere e FORUM PA..
Smart City & Horizon 2020 - Serata informativa a cura di Grumello Orizzonte N...Fabio
Slide della serata di presentazione delle opportunità che vengono fornite dall'utilizzo dei fondi diretti per la ricerca stanziati dalla comunità europea (Horizon 2020) in abbinamento al concetto di smart city
Presentazione di Adriana Agrimi, Dirigente del Servizio Ricerca Industriale e Innovazione della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Bando MeetYoungCities su innovazione sociale giovani nei Comuni ed Unioni di ...Parma Couture
La Fondazione Istituto per la Finanza Locale (IFEL), nell'ambito della Convenzione stipulata con l'ANCI e con l'Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) il 23 Luglio 2014 per l'implementazione del Programma "MeetYoungCities: Social innovation e partecipazione per i giovani dei Comuni italiani", ha pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale o sovra-comunale. IFEL intende, in particolare, supportare i Comuni e le Unioni di Comuni già iscritti come promotori all'Osservatorio ANCI sulla Smart City nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune / Unione di Comuni potrà richiedere un contributo massimo di 125.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.
Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014
Padova. Giovedì 7 febbraio 2013
Costruire le Smart City: azioni concrete per progetti intelligenti
Organizzato da 3DGIS sistemi informativi territoriali
http://www.3dgis.it
Hanno partecipato all'incontro relatori di esperienza nazionale e internazionale sulle smart city, oltre a operatori coinvolti in progetti reali per dare concretezza ad un tema ancora troppo poco definito.
the presentation shows how D.S.O. can support design of Sustainable Energy Action Plan in Covenant of Major in an italian city foreward smart city trasformation. Results presented in Meshartility Project.
Smart City Exhibition 2012, Bologna 29-30-31 ottobreFPA
Le migliori esperienze italiane e internazionali di città del futuro convergeranno per la prima volta a Bologna. Il capoluogo emiliano si prepara ad ospitare, infatti, dal 29 al 31 ottobre la SMART City Exhibition, una nuova manifestazione fieristica che nasce dalla collaborazione tra Bologna Fiere e FORUM PA..
Descrizione del progetto Bari Smart City per trasformare una citta' mediterranea in una Smart City. Un progetto che parte dalle specificita' storiche , culturali , sociali e climatiche Citta' e si inserisce nel quadro della via italiana alle Smart Cities and Communities.
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
La presentazione illustra un modello di governance per il soggetto amministrativo che deve progettare ed attuare i processi di trasformazione in una Smart City, ossia il Comune .
Nel tempo si sono affermate in Europa e nel Mondo visioni diverse e successive e modelli diversi .
Al modello tecnocratico digitale e fortemente tecnologico delle citta’ asiatiche si contrappone il modello dell’Unione Europea che prevede l’adozione di target di riduzione delle emissioni di CO2 nei settori energia, mobilita’ ed ICT attraverso i quali si migliora globalmente la vita dei cittadini.
In Italia si e’ sperimenta una “ via italiana alle smart cities “ , e la ricerca di un modello condiviso che esalti le tradizioni e specificita’ culturali, sociali ed ambientali ed sia orientato a sviluppare servizi smart in tutti i domini della vita sociale, con particolare attenzione agli aspetti dell’inclusione sociale e dell’efficienza dei servizi pubblici , ossia un modello “people centred “ .
Fondamentale e’ la capacita’ del Comune di costruire una Vision condivisa con la Citta’ e di adottare una conseguente pianificazione strategica , un Master Plan che costituisca il frame di riferimento per cittadini e stakeholders.
L’Amministrazione Comunale deve dotarsi di un apposito ufficio sia per il disegno del Master Plan che per il coordinamento dell’attuazione dello stesso , condotto da una figura professionale che ha gia’ le competenze di natura multidisciplinare e di project management necessarie , l’Energy Manager nominato, in considerazione della preminente importanza della ” smart energy “ nel progetto , che assume il ruolo di smart city designer .
Lo Smart City Designer individua nel Master Plan le tecnologie e le azioni funzionali alla Vision e ne governa i processi .
Resta aperto il problema del monitoring ossia di come misurare i risultati ottenuti dal progetto , nella prospettiva dell’obbligo delle Amministrazioni di dar conto ai cittadini del proprio operato, rendendo trasparenti e comprensibili all’esterno i programmi, i processi decisionali ed i risultati ottenuti , a conclusione di un rapporto di coprogettazione che vede cittadini e stakeholders partecipare sin dalla costruzione della Visione e delle pianificazioni strategiche .
Il monitoraggio del progetto, tramite sia KPIs operativi che di impatto e globali della qualita’ urbana e del processo di trasformazione nella smart city , ossia gli standard di riferimento la cui ricerca e’ in corso da parte degli organismi normativi mondiali , puo’ essere attuato implementando una piattaforma di City monitoring o Urban Control Center della Citta’ “senziente”, in cui confluiscono i data sources , e sono processati mediante strumenti di analisi predittiva e support decision systems per l’Energy Manager e l’Amministrazione .
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
Intervento di Adriana Agrimi Sezione Ricerca Innovazione e Capacità Istituzionale, - Regione Puglia al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
City Sensing e City Model – Conoscenza condivisa per comunità consapevoli e c...Giovanni Borga
City Sensing e City Model sono elementi costituitivi di uno dei possibili approcci alla conoscenza e alla governance delle città basati sull’impiego delle ICT.
Il nuovo modello di rappresentazione della città è oggi digitale, tridimensionale, multi-risoluzione e in real time; è il City Model. Il nuovo paradigma del monitoraggio è invece diffuso, pervasivo, collaborativo e condiviso; il City Sensing. City Model e City Sensing si conferiscono reciprocamente senso ed efficacia, sostenendo l'interazione multiattoriale e i processi di governance del territorio.
Alla base di questo approccio si possono individuare almeno quattro parole chiave: oltre che di conoscenza, possiamo parlare di condivisione, consapevolezza e intelligenza (smartness). Queste quattro keyword rappresentano anche quattro domini ai quali l’innovazione tecnologica da tempo fornisce importanti strumenti e contributi ma che tuttavia raramente vediamo applicati in una soluzione integrata ed efficace orientata alle problematiche urbane.
L’innovazione tecnologica legata alla conoscenza si manifesta sostanzialmente nell’enorme disponibilità di strumenti e piattaforme di rilevamento sempre più performanti ed efficaci, mentre sul versante della condivisione l’utilizzo massiccio di applicazioni web-oriented multipiattaforma associate ad un efficace design dell’informazione e dell’interazione ci pongono oggi di fronte prospettive di grande interesse. Grandi moli di dati facilmente accessibili non portano tuttavia necessariamente ad un incremento del grado di consapevolezza sui fenomeni urbani se non si è adeguatamente supportati da strumenti metodologici e operativi, anch’essi oggi disponibili ed estremamente accessibili, che ci consentono di dare un senso alle informazioni correlandole fra di loro in chiave semantica, geografica e temporale.
Sul tema dell’intelligenza occorre fare una riflessione specifica per giungere alla conclusione che occorrono specifici strumenti di supporto al problem solving, alla formulazione di scenari e alla gestione degli aspetti multi-attoriali che caratterizzano le città odierne e, anche in questo caso, la cassetta degli attrezzi di chi si occupa di città e di territorio può essere ben rifornita di soluzioni ICT di grande interesse.
Bando ANCI ComuneMenteGiovane per innovazione sociale nei ComuniParma Couture
L'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), nell'ambito dell'Accordo stipulato con il Dipartimento della Gioventù il 25 settembre 2013, ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale. ANCI intende, in particolare, supportare i Comuni di media dimensione (fra 50.000 e 150.000 abitanti) nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune potrà richiedere un contributo massimo di 80.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.
Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014
Descrizione del progetto Bari Smart City per trasformare una citta' mediterranea in una Smart City. Un progetto che parte dalle specificita' storiche , culturali , sociali e climatiche Citta' e si inserisce nel quadro della via italiana alle Smart Cities and Communities.
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
La presentazione illustra un modello di governance per il soggetto amministrativo che deve progettare ed attuare i processi di trasformazione in una Smart City, ossia il Comune .
Nel tempo si sono affermate in Europa e nel Mondo visioni diverse e successive e modelli diversi .
Al modello tecnocratico digitale e fortemente tecnologico delle citta’ asiatiche si contrappone il modello dell’Unione Europea che prevede l’adozione di target di riduzione delle emissioni di CO2 nei settori energia, mobilita’ ed ICT attraverso i quali si migliora globalmente la vita dei cittadini.
In Italia si e’ sperimenta una “ via italiana alle smart cities “ , e la ricerca di un modello condiviso che esalti le tradizioni e specificita’ culturali, sociali ed ambientali ed sia orientato a sviluppare servizi smart in tutti i domini della vita sociale, con particolare attenzione agli aspetti dell’inclusione sociale e dell’efficienza dei servizi pubblici , ossia un modello “people centred “ .
Fondamentale e’ la capacita’ del Comune di costruire una Vision condivisa con la Citta’ e di adottare una conseguente pianificazione strategica , un Master Plan che costituisca il frame di riferimento per cittadini e stakeholders.
L’Amministrazione Comunale deve dotarsi di un apposito ufficio sia per il disegno del Master Plan che per il coordinamento dell’attuazione dello stesso , condotto da una figura professionale che ha gia’ le competenze di natura multidisciplinare e di project management necessarie , l’Energy Manager nominato, in considerazione della preminente importanza della ” smart energy “ nel progetto , che assume il ruolo di smart city designer .
Lo Smart City Designer individua nel Master Plan le tecnologie e le azioni funzionali alla Vision e ne governa i processi .
Resta aperto il problema del monitoring ossia di come misurare i risultati ottenuti dal progetto , nella prospettiva dell’obbligo delle Amministrazioni di dar conto ai cittadini del proprio operato, rendendo trasparenti e comprensibili all’esterno i programmi, i processi decisionali ed i risultati ottenuti , a conclusione di un rapporto di coprogettazione che vede cittadini e stakeholders partecipare sin dalla costruzione della Visione e delle pianificazioni strategiche .
Il monitoraggio del progetto, tramite sia KPIs operativi che di impatto e globali della qualita’ urbana e del processo di trasformazione nella smart city , ossia gli standard di riferimento la cui ricerca e’ in corso da parte degli organismi normativi mondiali , puo’ essere attuato implementando una piattaforma di City monitoring o Urban Control Center della Citta’ “senziente”, in cui confluiscono i data sources , e sono processati mediante strumenti di analisi predittiva e support decision systems per l’Energy Manager e l’Amministrazione .
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
Intervento di Adriana Agrimi Sezione Ricerca Innovazione e Capacità Istituzionale, - Regione Puglia al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
City Sensing e City Model – Conoscenza condivisa per comunità consapevoli e c...Giovanni Borga
City Sensing e City Model sono elementi costituitivi di uno dei possibili approcci alla conoscenza e alla governance delle città basati sull’impiego delle ICT.
Il nuovo modello di rappresentazione della città è oggi digitale, tridimensionale, multi-risoluzione e in real time; è il City Model. Il nuovo paradigma del monitoraggio è invece diffuso, pervasivo, collaborativo e condiviso; il City Sensing. City Model e City Sensing si conferiscono reciprocamente senso ed efficacia, sostenendo l'interazione multiattoriale e i processi di governance del territorio.
Alla base di questo approccio si possono individuare almeno quattro parole chiave: oltre che di conoscenza, possiamo parlare di condivisione, consapevolezza e intelligenza (smartness). Queste quattro keyword rappresentano anche quattro domini ai quali l’innovazione tecnologica da tempo fornisce importanti strumenti e contributi ma che tuttavia raramente vediamo applicati in una soluzione integrata ed efficace orientata alle problematiche urbane.
L’innovazione tecnologica legata alla conoscenza si manifesta sostanzialmente nell’enorme disponibilità di strumenti e piattaforme di rilevamento sempre più performanti ed efficaci, mentre sul versante della condivisione l’utilizzo massiccio di applicazioni web-oriented multipiattaforma associate ad un efficace design dell’informazione e dell’interazione ci pongono oggi di fronte prospettive di grande interesse. Grandi moli di dati facilmente accessibili non portano tuttavia necessariamente ad un incremento del grado di consapevolezza sui fenomeni urbani se non si è adeguatamente supportati da strumenti metodologici e operativi, anch’essi oggi disponibili ed estremamente accessibili, che ci consentono di dare un senso alle informazioni correlandole fra di loro in chiave semantica, geografica e temporale.
Sul tema dell’intelligenza occorre fare una riflessione specifica per giungere alla conclusione che occorrono specifici strumenti di supporto al problem solving, alla formulazione di scenari e alla gestione degli aspetti multi-attoriali che caratterizzano le città odierne e, anche in questo caso, la cassetta degli attrezzi di chi si occupa di città e di territorio può essere ben rifornita di soluzioni ICT di grande interesse.
Bando ANCI ComuneMenteGiovane per innovazione sociale nei ComuniParma Couture
L'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), nell'ambito dell'Accordo stipulato con il Dipartimento della Gioventù il 25 settembre 2013, ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale. ANCI intende, in particolare, supportare i Comuni di media dimensione (fra 50.000 e 150.000 abitanti) nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune potrà richiedere un contributo massimo di 80.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.
Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Il Patto che illumina l'Abruzzo - Marco Santarelli - Polo analisi delle retiProvincia Di Teramo
L’obiettivo è quello di sviluppare, attraverso la collaborazione con Centri di Ricerca Internazionali, Professionisti del mondo della cultura e dell’innovazione, nuovi concetti e metodi ispirati alla teoria della complessità che permettano di definire una nuova prospettiva al problema del rischio sistemico nei sistemi sociali. Per questo obiettivo è necessaria la convergenza di competenze diversificate e di elevato profilo scientifico. Un importante aspetto di questo progetto sarà anche la formazione di una generazione di giovani scienziati di nuovo tipo con specifico orientamento interdisciplinare.
2020cityplus è un network multidisciplinare che nasce con l’idea di proporre progetti basati sui criteri dello sviluppo intelligente e sostenibile, che riduce al massimo l’impatto sull’ambiente, favorisce lo sviluppo economico, la qualità di vita, la mixité e l’integrazione/inclusione sociale.
Il Gruppo è gestito da un Network Manager che coordina una Rete di cinque Società aventi sedi a Bologna, Barcellona, Ancona e Ravenna.
2020cityplus si avvale di un’organizzazione ad elevata funzionalità e flessibilità che può seguire in ogni momento la vita di un progetto, sia dalla fase di start up a quella di implementazione attraverso la capacità di ricercare fondi di finanziamento e partner strategici a livello regionale, nazionale ed europeo.
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
Lavoriamo in maniera trasversale nei settori dello sviluppo urbano, dell’ambiente, del sociale e della
salute, intervenendo con progettazioni integrate a valere su fondi regionali, ministeriali, europei e
fondi privati.
L’attività del Network si sviluppa in ambito pubblico e privato e si diversifica tra interventi a scala
architettonica e la progettazione a scala urbana e ambientale. L’attività è anche volta all’identificazione delle migliori soluzioni IT in ambito Smart City, alla gestione organizzativa durante la fase di adozione e alla comunicazione.
Intervento Adriana Agrimi – Dirigente Servizio Ricerca Industriale e Innovazione Regione Puglia
"Banda ultra larga in puglia: cosa ci faccio?"
Bari -16 febbraio 2015
Forum pa challenge a #sce2014 topic1 progetto_ours
Smart valley - valle a pensare
1. 15/03: “SMART VALLEY - Valle a pensare” - Idee per il Comune di Valsamoggia
Lucia Mazzoni, ASTER
Piattaforma Bologna Smart City
SMART CITIES e SMART COMMUNITIES: cose da sapere
2. ASTER è la Società Consortile per Azioni costituita dalla Regione Emilia-Romagna, le
Università, il CNR e l’ENEA, le Associazioni di categoria e Unioncamere nata con
l’obiettivo di promuovere l’innovazione del sistema produttivo, lo sviluppo di
strutture e servizi per la ricerca industriale e strategica, la collaborazione tra ricerca
e impresa e la valorizzazione del capitale umano impegnato in questi ambiti.
Opera, ai sensi della Legge Regionale n. 7/2002, senza finalità di lucro.
3. Piattaforma Bologna Smart City
La piattaforma Bologna Smart City è basata sul
progressivo coinvolgimento di attori locali a partire da
un nucleo formato da Comune di Bologna, Università di
Bologna ed ASTER. La piattaforma ha il compito di
definire obiettivi prioritari e strategie del progetto
Il partenariato sarà allargato ad enti pubblici di ricerca
(CNR, ENEA, Cineca) e associazioni di categoria per
costruire i contenuti del progetto e declinarli sulla base
delle opportunità ed esigenze del territorio
Entreranno nel partnenariato aziende ed operatori
economici che contribuiranno con i propri progetti al
raggiungimento degli obiettivi del progetto.
5. Smart è generalmente un
concetto centrato
sull’efficienza e sul
risparmio. Vi si associano
risultati economici più
facilmente misurabili.
Ma c’è anche di più
6. SMART come INTELLIGENZA
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der.
di intelligĕre«intendere»]
1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di
pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli
astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e lo
rendono insieme capace di adattarsi a situazioni nuove e di modificare la
situazione stessa quando questa presenta ostacoli all’adattamento;
propria dell’uomo, in cui si sviluppa gradualmente a partire dall’infanzia e
in cui è accompagnata dalla consapevolezza e dall’autoconsapevolezza, è
riconosciuta anche, entro certi limiti (memoria associativa, capacità di
reagire a stimoli interni ed esterni, di comunicare in modo anche
complesso, ecc.), agli animali, spec. mammiferi (per es., scimmie
antropomorfe, cetacei, canidi): …..
Cfr. Treccani, http://www.treccani.it/vocabolario/intelligenza/
7. Per affrontare l’attuale complessità delle sfide
sono necessari sforzi unitari che consentano
l’individuazione di nuove soluzioni per rispondere
alle esigenze dei territori e di chi li abita
9. SI, INSIEME A TUTTI GLI ALTRI
SOGGETTI COINVOLTI
“(dal video) ….cittadini sapranno essere protagonisti?”
10. Quali sono gli ingredienti della
smartitudine?
Concorrono a disegnare una via territoriale allo “smart”!
11. - 11 -
Media provinciale
98,07%
Provincia di Bologna: banda larga su rete fissa + wireless
Copertura netta da servizi ADSL
> 2Mb/s su rete fissa + wireless,
espressa in % della popolazione.
Situazione stimata a dicembre 2012.
Fonte: dati Telecom Italia + dati pubblicati
sui siti degli operatori (WISP)
elaborati da Lepida SpA.
12. Ho la banda?
E se no a chi lo dico?
• http://www.provincia.bologna.it/ndd/En
gine/RAServePG.php
• http://www.lepida.it/non-hai-la-banda-
larga-segnalaci-la-tua-situazione
13. DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Esempi di lavori in corso nei centri di ricerca e nelle imprese
16. CIRI Energia e Ambiente – U.O. Bioenergie
Proff. Bianchi, Peretto, Nucci
Studio di sistemi integrati / micro – grid:
• Gestione dei flussi energetici provenienti da differenti FER
• Gestione e ottimizzazione dei singoli componenti
• Gestione dell’accumulo elettrico e termico (aspetto cogenerativo) sulla
base delle esigenze dell’utenza e di considerazioni economiche
http://www.energia-ambiente.unibo.it
Chi lo fa? Smart Grid/Micro Grid
18. Sfruttare nuovi device per attivare
intelligenza collettiva dei cittadini
(Unibo & NJIT)
Persone possono collezionare dati
direttamente sul territorio, anche
interrogando altri device sparsi
nell’ambiente
L’intelligenza collettiva emerge dalla
collaborazione (implicita) fra
cittadini, consentendo di individuare
aree “calde” e di stimolare nuove
azioni
Console di gestione Smart City,
usabile dai city manager
[Corradi et al. Socio-Technical Awareness to Support
Recommendation and Efficient Delivery of IMS-
Enabled Mobile Services. IEEE CommMag, Giu. 2012]
Progetti in corso: Smart City
Crowdsensing
http://www.ciri-ict.unibo.it/it
19. Censimento delle reti di sensori non integrate esistenti
Analisi dei sensori utilizzati per tipo di monitoraggio
Progetti in corso: censimento
Reti di Sensori
Più di 3000 sensori
ambientali
dispiegati sul
territorio regionale
appartenenti a
centri di
elaborazione dati
indipendenti
20. Raccolta dati da sorgenti differenti
Gestione uniforme di sensori eterogenei
Condivisione dei dati
censimento Reti di Sensori: Obiettivi
22. NON DA SOLI, ANZI LA COMPAGNIA
E’ GIÀ IN VIAGGIO
Il quadro di riferimento
23.
24. Circa1 miliardo di euro
per Ricerca Industriale e
sperimentazione presso
enti pubblici a bando nel
2012
25. Progetti in corso in Emilia-Romagna
• PITER 2011-2013
– LINEA GUIDA 2 - DIRITTO DI ACCESSO
ALL’INFORMAZIONE E ALLA CONOSCENZA
• Progetto MADLER: Modello Partecipato per le Agende
Digitali Locali In Emilia-Romagna, ed. 2013
– ……
26.
27. Agenda digitale Bologna
• Dopo aver fatto la storia delle reti civiche, essendo stata un’esperienza
pioneristica, oggi la rete civica diventa un organismo sociale e comunitario
che farà del crowdsourcing e dei contenuti generati dagli utenti un perno
delle politiche pubbliche della nuova Amministrazione.
• L’Agenda Digitale della città di Bologna, la cui definizione è stata avviata
attraverso un percorso partecipato cittadino, riveste un ruolo di particolare
rilevanza.
• L’Agenda Digitale persegue l‘obiettivo prioritario della modernizzazione dei
rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese, attraverso azioni
coordinate dirette a favorire lo sviluppo di domanda e offerta di
servizi digitali innovativi, a potenziare l’offerta di connettività a
larga banda, a incentivare cittadini e imprese all’utilizzo di servizi
digitali e a promuovere la crescita di capacità industriali adeguate a
sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi
28.
29.
30. Bologna Smart City
Rispondere ai bisogni di base della
comunità per migliorare in modo
diffuso la qualità della vita, garantire
l'inclusione sociale ed i diritti
fondamentali alla partecipazione,
all'istruzione e alla salute, promuovere
la cultura anche come mezzo di crescita
della comunità e di sviluppo
economico, questa è la visione
strategica del progetto Bologna Smart
City.
31. Un laboratorio per la città
La costituzione della piattaforma per il progetto Bologna Smart City affronta due questioni chiave:
• dotarsi degli strumenti per lo sviluppo del progetto inclusa la costruzione di opportunità per
accedere e gestire a finanziamenti esterni e per la gestione di progetti in partnership pubblico-
privato
• costruire un modello per lavorare insieme. L'ambizione è quella di avviare un laboratorio per
la città che costituisca il contesto in cui far crescere e maturare le azioni del progetto
32. La cornice del Piano Strategico
Metropolitano
• I temi dello sviluppo sostenibile e
dell'innovazione sono fra i contenuti del
Piano Strategico Metropolitano del
quale è iniziata il 9 febbraio la fase di
progettazione nei gruppi di lavoro.
• L'ambito territoriale di Bologna Smart
City deve essere necessariamente
prescindere i confini amministrativi
considerando le reti variabili e
dinamiche di relazioni di Bologna con un
territorio più esteso.
33. Ripartire dalle eccellenze di Bologna
• Il progetto Bologna Smart City si
propone di rilanciare alcune
eccellenze che hanno
caratterizzato la città di Bologna e
che ne costituiscono tuttora
motore economico, elemento
identitario e di attrattività.
• È stata svolta una prima rassegna
dei principali progetti riconducibili
all’argomento con i partner della
Piattaforma.
35. I PROGETTI MIUR in valutazione per
Bologna
1. SICUREZZA DEL TERRITORIO
2. INVECCHIAMENTO DELLA SOCIETÀ
3. TECNOLOGIE WELFARE E INCLUSIONE
4. DOMOTICA
5. GIUSTIZIA
6. SCUOLA
7. WASTE MANAGEMENT
8. TECNOLOGIE DEL MARE
9. SALUTE
10. TRASPORTI E MOBILITÀ TERRESTRE x2
11. LOGISTICA LAST-MILE
12. SMART GRIDS
13. ARCHITETTURA SOSTENIBILE E MATERIALI x2
14. CULTURAL HERITAGE
15. GESTIONE RISORSE IDRICHE
16. CLOUD COMPUTING TECHNOLOGIES PER SMART GOVERNMENT x2
35
Circa1 miliardo di euro per
Ricerca Industriale e
sperimentazione presso enti
pubblici a bando nel 2012
37. Pillole per un percorso SMART
• Cercare chi vuole mettersi in viaggio con voi
• Puntare sulle eccellenze territoriali e anche produttive
• Individuare le competenze migliori e quelle carenti
• Mettersi in rete con le iniziative esistenti
• Tenere a mente come un mantra che…
…le smart Cities crescono insieme
alle smart Communities
38. Lucia Mazzoni
lucia.mazzoni@aster.it
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