SlideShare a Scribd company logo
www.fire-italia.org    Strumenti per le fonti rinnovabili e l’efficienza
                                                                           Dario Di Santo, FIRE


                      Convegno AIEE-ISES Il piano nazionale di azione per le fonti rinnovabili
                                                                       28 settembre 2010, Roma
Cos’è la FIRE

                      La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è
                      un’associazione tecnico-scientifica che promuove per statuto l’efficienza
                      energetica in tutte le sue forme, supportando chi opera nel settore.

                      Oltre alle attività rivolte ai circa 500 soci, la FIRE opera su incarico del
                      Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere
                      il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91.

                      La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione
                      e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera
                      a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e
                      rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.


www.fire-italia.org




                          www.fire-italia.org        www.secem.eu         Rivista Gestione Energia
Una sfida non solo energetica

Obiettivi
                      L’energia è sempre stata associata allo sviluppo...

Strumenti

Conclusioni




                      … e le fonti utilizzate dall’uomo sono sempre state scelte in funzione
                      della comodità d’uso e dell’efficacia bellica, trascurando il livello di
                      rinnovabilità. Emblematico il caso delle biomasse, utilizzate fin dalla
                      preistoria:
                      dapprima per soddisfare i fabbisogni dei ricchi...
www.fire-italia.org
                      ... poi, con l’avvento dei combustibili fossili, per accontentare i poveri...
                                  ... infine, per rispondere alle esigenze di un mondo assetato...
                      Si può cercare di averne abbastanza per campare, di assicurarsene
                      quanta ne serve per crescere o di produrla a basso costo con le risorse
                      proprie.                                          Fonte delle figure: Unesco.
Aspetti di fondo

Obiettivi
                      Primo punto: ha senso puntare su fonti alternative quando ce n’è di più
                                                                                          '

                      comode e a buon mercato?                            '
                            !"#$%&'()('*'+,-.,%&/$%&'&/-012,%"3&'4567'      !"#$%&'()?'*'@"=$<"0:,'=,;;&'3&;0//&'="'#A"&33"0'":'B%0,:;&:="&'4CDEF*(GGF7'
Strumenti

Conclusioni




                                                                             '                                                                     #
                                                     Fonte delle figure soprastanti: ENEA.
                         !"#$%&'()8'*'9::&;<&-,:/0'=,;';">,;;0'=,;'-&%,'        $%&'()#*+!,#*+*,#*+-,#*+.#/#$012)3#45%672)#4871&),#409)17&8)1#!:/!*#67(;0#*::<#
                                        L’era degli idrocarburi di massa: anno più, anno meno (%C';%01)# C)55)# )6%@@%0
                                                      =1# >%&'(7# *+?# @010# (799()@)1272%# %# 90@@%A%5%# @B)17(%# C%#
                                                            )1)(&)2%B7#C75#*:::#75#*!::#%1#>'1;%01)#C)5#(7&&%'1&%6)120#C)557#@27A%5%;;7;%01)#
                                                            %1# 7260@>)(7+# D)# E7(%)# B'(E)# B0%1B%C010# B01# C%E)(@)# 905%2%B8)# )1)(&)2%B8)# F5
                                                            (799()@)127# 5)# @B)17(%0# 2)1C)1;%75)# %1# 7@@)1;7# C%# %12)(E)12%# 9)(# B012(7@27()# %5#
                                                            B5%672%B0+# D)# 752()# B'(E)# %1C%B710# C%E)(@%# 5%E)55%# C%# 9(0A7A%5%2G# C%# 5%6%27;%01)# C)5# (
www.fire-italia.org                                         &50A75)#7#'1#67@@%60#C%#*#H4+##


                                                                                                                     !"#




                                                                            '
                                                                                                                         ?
                        0            500        '   1000        1500             2000           2500           3000            3500           4000        4
La storia ci insegna... il problema è imparare...

Obiettivi
                      In passato in molti hanno sottovalutato il problema, talvolta lasciando
                      ampi spazi agli storici per ragionare sugli usi delle fonti disponibili...
Strumenti

Conclusioni




www.fire-italia.org




                                                                                               5
Potenziali e obiettivi

Obiettivi
                      Il PNA FER 2010: obiettivi al 2020 (consumi finali).
                                                 Consumi finali lordi di energia e obiettivi per le energie rinnovabili
Strumenti
                                                                   2005                           2008                           2020
Conclusioni                                             Consumi
                                                                Consumi
                                                                              FER /    Consumi
                                                                                                Consumi
                                                                                                             FER /    Consumi
                                                                                                                              Consumi
                                                                                                                                            FER /
                                                                finali lordi                   finali lordi                   finali lordi
                                                        da FER               Consumi   da FER               Consumi   da FER               Consumi
                                                                   (CFL)                          (CFL)                         (CFL)
                                                         [Mtep]   [Mtep]       [%]      [Mtep]   [Mtep]       [%]      [Mtep]   [Mtep]       [%]
                                          Elettricità    4,846    29,749     16,29%     5,040    30,399    16,58%      9,112    31,448    28,97%
                                              Calore     1,916    68,501     2,80%      3,238    58,534    5,53%       9,520    60,135    15,83%
                                           Trasporti     0,179    42,976     0,42%      0,723    42,619    1,70%       2,530    39,630    6,38%
                         Trasferimenti da altri Stati      -         -         -          -         -         -        1,144       -         -
                                 Totale                  6,941    141,226    4,91%      9,001   131,553    6,84%       22,306   131,214   17,00%


                        Trasporti ai fini dell'ob.10%    0,338    39,000     0,87%      0,918    37,670    2,44%       3,419    33,975    10,06%




                      Il position paper 2007: potenziale massimo al 2020 (fonti primarie).
                           !"#$%&'&(&)*++",-&./&01%&2"03.2"$&4.0%203"$5&/.,&01%&4,.6*703.2&./&,%2%8"#$%&%2%,9-&
                           :,3+",-&%2%,9-&,%4$"7%6&;<!=>?&&                                                       5667-          5656-
www.fire-italia.org
                           !"#$%&'$'%(                                                                               895:-           =9:>-
                           )#*%'+,-.-/00"'+,-                                                                        59;5-          ;;986-
                           1'023#"4                                                                                  69<6-           69>;-
                           !.0"$&;<!=>?&                                    11 giugno 2010                           @AB'&          CDAEB&

                           !"#$%&C&(&F55%55+%20&./&01%&2"03.2"$&4.0%203"$5&/.,&01%&4,.6*703.2&./&,%2%8"#$%&%2%,9-                                6
                           -                                                 5667-                   5656-
FER TR
                        2,00%                                                                                                     (ai fini dello
                                                                                                                                  obiettivo 10%)
                        0,00%
                                 2010    2011   2012   2013   2014   2015     2016     2017     2018      2019      2020


                                                                                                             Potenziali e obiettivi

Obiettivi
                      Il PNA FER 2010: potenziale massimo al 2020.
                                                                Consumi finali lordi da FER (ktep)
Strumenti             24.000


                      22.000                                                                                                          Consumo finale
Conclusioni                                                                                                                           lordo FER Tot.
                      20.000


                      18.000                                                                                                          Consumo finale
                                                                                                                                      lordo FER RR
                      16.000


                      14.000
                                                                                                                                      Consumo finale
                                                                                                                                      lordo FER EE

                      12.000

                                                                                                                                      Consumo finale
                      10.000                                                                                                          lordo FER TR

                       8.000

                                                                                                                                      Trasferimento
                       6.000                                                                                                          atteso di FER da
                                                                                                                                      altri Stati
                       4.000
                                                                                                                                      Consumo finale
                       2.000                                                                                                          lordo FER TR
                                                                                                                                      (ai fini dello
www.fire-italia.org                                                                                                                   obiettivo 10%)
                          0
                                2010    2011    2012   2013   2014     2015     2016     2017      2018      2019          2020




                                                                                9                                                                   7
Il principio “0”

Obiettivi
                      Il primo cardine è culturale: le scelte di politica energetica vanno prese
                      con un occhio al medio lungo periodo e devono essere “multipartisan”
Strumenti             nei fondamentali.
Conclusioni
                      Ciò significa che il tema va affrontato con maggiore consapevolezza e
                      serietà, prendendo alcune decisioni fondamentali sugli strumenti
                      successivi con un orizzonte di almeno 5-10 anni.

                      Ciò consentirebbe di avere un quadro di regole stabile e favorirebbe
                      l’iniziativa imprenditoriale su tutta la filiera.

                      Se l’argomento sarà affrontato a colpi di emendamenti e di ripensamenti
                      come avvenuto negli ultimi anni, correndo dietro ad interessi individuali,
                      c’è il rischio che nel futuro il Paese si trovi in difficoltà e perda
www.fire-italia.org   un’occasione di reazione e crescita.
Gli strumenti secondo il PNA

Obiettivi
                      Il PNA elenca una serie di strumenti, che si possono sintetizzare nelle
                      seguenti categorie:
Strumenti
                              rafforzamento e revisione degli incentivi esistenti (CV, tariffa
Conclusioni                   onnicomprensiva e conti energia per l’elettrico; TEE e detrazioni
                              fiscali o “simili” per il termico; biocarburanti per i trasporti);
                              fondo di rotazione per gli edifici pubblici;
                              tariffa ad hoc per biogas in rete;
                              sviluppo reti elettriche tramite regolazione e termiche tramite
                              programmi locali;
                              obblighi per l’utilizzo di FER nell’edilizia (comprese reti in aree
                              nuove);
                              semplificazione amministrativa;
                              qualificazione e certificazione;
                              uso della cooperazione internazionale;
www.fire-italia.org
                              monitoraggio.
Incentivi
                                                    EFFICIENZA ENERGETICA: ELEMENTI DELLA STRATEGIA COMPLESSIVA
Obiettivi                                           FONDI STRUTTURALI ENERGIA                                                  STANDARD MINIMI OBBLIGATORI
                                                    (impegno complessivo 1.600 ML!)                                             CERTIFICAZIONE ENERGETICA EDIFICI
Strumenti             INCENTIVI OFFERTA - RICERCA
                                                    Iniziative imprenditoriali nei settori dell’efficienza                      DIRETTIVA 2002/91/CE (d.lgs. 29-12-2006 n.311)
                                                    energetica e delle fonti rinnovabili;
Conclusioni                                                                                                                     Attivazione della certificazione energetica degli
                                                                                                                                edifici;
                                                    INDUSTRIA 2015
                                                                                                                                Incremento degli standard minimi di efficienza per
                                                    (impegno complessivo 200 ML!)
                                                                                                                                gli edifici (involucro + impianti)
                                                    Promozione iniziative industriali su
                                                    efficienza energetica e fonti rinnovabili                                         ECODESIGN PRODOTTI
                                                    RICERCA DI SISTEMA                                                                DIRETTIVA 32/2005/CE (d.lgs. 6-11-2007, n.
                                                                                                                                      201)
                                                    (210 ML! enti ricerca+ 54 ML! bando ricerca
                                                    industrale)                                                 ACTION PLAN           Definizione di standard minimi e certificazioni
                                                                                                                   ITALIA             più rigorose degli apparecchi e prodotti per
                                                    Ricerca di base, ricerca industriale, sviluppo                                    gli usi finali dell’energia;
                                                    sperimentale su reti, nucleare, CCS, fonti
                                                                                                              OBIETTIVO 2016:
                                                    rinnovabili, efficienza energetica                       riduzione consumi
                                                                                                                 10,86 MTEP           COGENERAZIONE ALTO
                                                                                                                                      RENDIMENTO
                                                                                                                                      DIRETTIVA 2004/8/CE (d.lgs. 8-2-2007 n.
                                                    DETRAZIONI FISCALI                                                                20)
                                                    (FINANZIARIA)
                      INCENTIVI DOMANDA




                                                                                                                                      Definizione di cogenerazione ad alto
                                                    Detrazioni fiscali al 55% per interventi di                                       rendimento;
                                                    riqualificazione energetica edifici, inverter,
www.fire-italia.org                                 motori elettrici e frigoriferi ad alta efficienza.                                Introduzione di procedure semplificate per la
                                                                                                                                      cogenerazione ad alto rendimento;
                                                    CERTIFICATI BIANCHI
                                                    CERTIFICATI VERDI
                                                                                                                       SERVIZI ENERGETICI
                                                    TARIFFA ONNICOMPRENSIVA                                            DIRETTIVA 2006/32/CE (d.lgs. 30-5-2008 n.115)
                                                    CONTO ENERGIA                                                      Definizione dei servizi energetici e degli operatori (ESCO);
                                                    Strumenti di incentivazioni al funzionamento                       Efficienza energetica negli edifici pubblici;

                                                                                                                                              Fonte delle figura: MSE.
Incentivi

Obiettivi
                      Cosa si può finanziare:
Strumenti                     la conoscenza (sensibilizzazione e formazione);
Conclusioni                   la ricerca (ENEA, CNR, CERSE);
                              la creazione di un mercato dell’offerta (es. imprenditoria
                              giovanile, Legge 488/92, Industria 2015);
                              l’installazione di tecnologie o l’offerta di servizi;
                              il sistema del credito (banche, investitori privati del rischio);
                              gli errori del passato e del presente (si tratta di incentivi in
                              parte espliciti, come il forzato decomissioning nucleare, in
                              parte impliciti, come il mancato sviluppo delle rinnovabili).

                      Interessante notare che in campo energetico la quarta e l’ultima voce
                      sono le più gettonate.
www.fire-italia.org
Incentivi

Obiettivi
                      Le opzioni disponibili
Strumenti
                      Nel corso degli anni si è fatto ricorso a:
Conclusioni                    incentivi in conto capitale (e.g. finanziamenti MATTM, RdS);
                               incentivi in conto energia e feed-in (e.g. CIP6, conto energia
                               fotovoltaico, tariffa onnicomprensiva);
                               meccanismi di cap and trade (e.g. certificati bianchi e verdi,
                               emission trading);
                               fondi di garanzia e prestiti a tassi agevolati o conto interesse
                               (e.g. fondo Kyoto);
                               agevolazioni fiscali (e.g. 55% Irpef, accisa del gas per
                               cogenerazione, Tremonti ter);
                               carbon tax.
www.fire-italia.org
                            Ogni forma di incentivo ha i suoi pro e contro. L’ideale è
                            sfruttarli sinergicamente mantenendoli in vigore per qualche
                            anno.
                            Non bisogna scordare le misure di accompagnamento (e.g.
                            informazione, struttura di gestione, monitoraggio)!
Incentivi
                                                              Certificati bianchi*             Certificati Verdi**               Conto Energia PV**
Obiettivi
                          €/tep                                                70-100                        400-500                          1.300-2.200
Strumenti
                          €/tepcum***                                         300-430                    4.100-5.200                       16.200-27.400
Conclusioni
                          N.B. I dati contenuti in questa tabella sono indicativi e suscettibili di modifiche in funzione dell’evoluzione del mercato.
                          * tep risparmiate ** tep prodotte valorizzate a 0,187 tep/MWh *** cumulate per la durate dell’incentivo e attualizzate al 5%



                                                %#""
                                                              /01,2*,&%$(&(*1+02304$-#,&'%($)),&02&+,-154,6&+,-&*4%,1#$.&

                                                              70(*880&4$3*0&901&+,-&*4%,1#$
                                                %!""
                                                              70(*880&:;&2,(30&'+,-&*4%,1#$.&%$(&+,-1540#,($&#*%,&';<==&>?@"06
                      !"#$%&'%($))*&+,(($-#*.




                                                %&""



                                                %"""



                                                $""
www.fire-italia.org

                                                #""


                                                                                                                                        Fonte grafico: AEEG.
                                                !""
                                                       &""&            &""'          &""!         &""(          &""#             &"")         &""$         &""*


                                                                                                                                                                  13
Incentivi

Obiettivi
                      L’AEEG ha valutato i seguenti costi per i principali meccanismi di
Strumenti             incentivazione (PAS 3/10 - dati 2009):
                         gli 8 TWh del ritiro dedicato costano 40 M€, ossia circa 0,1 €/MWh
Conclusioni
                         in A3;
                         i circa 36 TWh prodotti attraverso il CIP6/92 costano 1.800 M€/
                         anno, ossia 6 €/MWh in bolletta;
                         i circa 7 TWh della domanda di certificati verdi nel 2008 sono
                         costati 1.230 M€, ossia 4 €/MWh in bolletta;
                         i 0,4 TWh incentivati con la tariffa onnicomprensiva sono costati 70
                         M€, ossia 0,2 €/MWh;
                         i 0,7 TWh di fotovoltaico sono costati 292 M€, ossia 1 €/MWh in A3;
                         i 3 Mtep di certificati bianchi dell’obbligo 2009 sono costati 215 M€,
                         ossia, 0,5 €/MWh e 0,16 c€/m3 di gas.
www.fire-italia.org

                      Si tratta di oltre 3 miliardi e mezzo l’anno, che si possono spendere
                      meglio rendendo più efficaci e razionali i singoli meccanismi.

                                                                            Fonte: AEEG e GSE.
                                                                                                 14
Gli scenari son desideri

Obiettivi
                      Gli scenari sono fondamentali per prendere le decisioni, ma come
                      dimostrano studi del passato raramente sono corretti. Pertanto occorre
Strumenti             dar loro il giusto peso e promuovere il monitoraggio delle azioni
Conclusioni
                      intraprese.




www.fire-italia.org




                                                                            Fonte dei dati: APER.15
Imparare dagli errori del passato

Obiettivi
                      Un po’ di aspetti su cui meditare:
                              la campagna sul solare termico degli anni Ottanta “Acqua calda
Strumenti
                              dal Sole” (monitoraggio);
Conclusioni                   il meccanismo del CIP 6/92 (gestione);
                              gli incentivi per l’industria (sottodimensionamento);
                              il meccanismo dei titoli di efficienza energetica (gestione,
                              bancabilità);
                              l’eccessivo ricorso a decreti attuativi, come per la Legge 10/91
                              o il D.Lgs. 192/05 (gestione e incompetenza del legislatore
                              primario);
                              il ricorso a emendamenti spot in luogo di provvedimenti
                              organici, di cui la legge 99/2009 e la legge 239/04 sono chiari
                              esempi (incompetenza della lobby di turno e superficialità del
                              legislatore primario);
www.fire-italia.org
                              la preferenza per il “ricominciamo” in luogo del “proseguiamo
                              migliorando” (incertezza);
                              i lasciti del Rinascimento e del relativo sistema dei Comuni
                              (individualismo VS organizzazione).
                                                                                             16
Priorità e strumento “0”

Energia               Le priorità per un utilizzo efficace degli strumenti citati sono:
I problemi                     la stabilità e la certezza delle regole, ossia la scelta di alcuni
                               strumenti seguita negli anni dalla ricerca del loro miglioramento;
Le risposte
                               la gestione dei meccanismi, basata sul monitoraggio dei risultati
Gli incentivi
                               e del mercato;
Detrazioni Irpef               il mantenimento del sistema di finanziamento basato sui
Certificati verdi              consumi (A3), che assicura continuità e premia chi sa
                               risparmiare;
Conti energia
                               l’informazione dei cittadini e dei decisori e la comprensione del
Certificati bianchi
                               fatto che non esistono soluzioni prive di difetti;
Altre opportunità              la formazione degli operatori e degli installatori;
Considerazioni                 investire nelle misure di accompagnamento e nelle persone (e.g.
                               più impianti, più autorizzazioni, più personale negli enti preposti).
www.fire-italia.org



                                  Ricordiamoci che prima di tutto è opportuno
                                  promuovere l’efficienza negli usi finali – risparmio
                                  energetico e razionalizzazione dei consumi – e
                                  l’integrazione fra rinnovabili e consumi.
Considerazioni finali

Obiettivi
                      Gli incentivi sono utili, ma occorre qualche accortezza, onde evitare
Strumenti             gli errori del passato:
                          è inutile introdurli se non si modificano le regole del gioco in
Conclusioni
                          accordo con essi (autorizzazioni, procedure, etc);
                          prima occorre lanciare campagne di informazione, formazione e
                          sviluppo dell’imprenditoria, altrimenti non si crea un’industria
                          nazionale, ma si peggiora la bilancia dei pagamenti (perché si
                          importa e perché la forte domanda aumenta i prezzi);
                          è importante investire nel monitoraggio e nelle risorse per la
                          gestione dei meccanismi, che devono poter essere modificati in
                          tempi brevi;
                          fra le risorse da considerare vi sono i costi collegati alle strutture di
                          gestione, che devono essere adeguate;
www.fire-italia.org
                          i primi incentivi in termini di importanza ed efficacia sono la
                          coerenza e la “certezza” delle regole;
                          occorre mettere a fattore comune gli incentivi con gli altri strumenti,
                          al fine di raggiungere i migliori risultati non solo in termini di
                          installato, ma di sviluppo del Paese.
                                                                                                  18
www.fire-italia.org

More Related Content

Similar to Strumenti PAN fonti rinnovabili

Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
Dario Di Santo
 
Presentazione certificati bianchi per conferenza FIRE
Presentazione certificati bianchi per conferenza FIREPresentazione certificati bianchi per conferenza FIRE
Presentazione certificati bianchi per conferenza FIRE
Dario Di Santo
 
Incentivi nel settore agroalimentare
Incentivi nel settore agroalimentareIncentivi nel settore agroalimentare
Incentivi nel settore agroalimentare
Dario Di Santo
 
Certificati bianchi keyenergy
Certificati bianchi keyenergyCertificati bianchi keyenergy
Certificati bianchi keyenergy
Dario Di Santo
 
Il ruolo dell'energy manager
Il ruolo dell'energy managerIl ruolo dell'energy manager
Il ruolo dell'energy manager
Dario Di Santo
 
Certificati bianchi: storia, situazione e proposte
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteCertificati bianchi: storia, situazione e proposte
Certificati bianchi: storia, situazione e proposte
Dario Di Santo
 
Innovazione Tecnologica e Sotenibilità Energetica e Ambientale
Innovazione Tecnologica e Sotenibilità Energetica e AmbientaleInnovazione Tecnologica e Sotenibilità Energetica e Ambientale
Innovazione Tecnologica e Sotenibilità Energetica e Ambientale
Think! The Innovation Knowledge Foundation
 
Efficienza energetica e nell'uso delle risorse
Efficienza energetica e nell'uso delle risorseEfficienza energetica e nell'uso delle risorse
Efficienza energetica e nell'uso delle risorse
Dario Di Santo
 
Introduzione sui certificati bianchi al convegno FIRE a KeyEnergy
Introduzione sui certificati bianchi al convegno FIRE a KeyEnergyIntroduzione sui certificati bianchi al convegno FIRE a KeyEnergy
Introduzione sui certificati bianchi al convegno FIRE a KeyEnergy
Dario Di Santo
 
Efficienza energetica nell'industria
Efficienza energetica nell'industriaEfficienza energetica nell'industria
Efficienza energetica nell'industria
Dario Di Santo
 
Energia e imprese: approcci di successo
Energia e imprese: approcci di successoEnergia e imprese: approcci di successo
Energia e imprese: approcci di successo
Federazione Razionale dell'Energia
 
Certificati bianchi: si cambia
Certificati bianchi: si cambiaCertificati bianchi: si cambia
Certificati bianchi: si cambia
Dario Di Santo
 
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchi
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchiConsiderazioni sul mercato dei certificati bianchi
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchi
Dario Di Santo
 
Certificati bianchi, uno schema complesso
Certificati bianchi, uno schema complessoCertificati bianchi, uno schema complesso
Certificati bianchi, uno schema complesso
Dario Di Santo
 
Incentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazione
Incentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazioneIncentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazione
Incentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazione
Dario Di Santo
 
Caffè scienza
Caffè scienzaCaffè scienza
Caffè scienza
Dario Di Santo
 
Introduzione conferenza su fire ISO 50001
Introduzione conferenza su fire ISO 50001Introduzione conferenza su fire ISO 50001
Introduzione conferenza su fire ISO 50001
Dario Di Santo
 
Efficienza energetica, chimica e energy manager
Efficienza energetica, chimica e energy managerEfficienza energetica, chimica e energy manager
Efficienza energetica, chimica e energy manager
Dario Di Santo
 

Similar to Strumenti PAN fonti rinnovabili (20)

Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
 
Presentazione certificati bianchi per conferenza FIRE
Presentazione certificati bianchi per conferenza FIREPresentazione certificati bianchi per conferenza FIRE
Presentazione certificati bianchi per conferenza FIRE
 
Incentivi nel settore agroalimentare
Incentivi nel settore agroalimentareIncentivi nel settore agroalimentare
Incentivi nel settore agroalimentare
 
Certificati bianchi keyenergy
Certificati bianchi keyenergyCertificati bianchi keyenergy
Certificati bianchi keyenergy
 
Il ruolo dell'energy manager
Il ruolo dell'energy managerIl ruolo dell'energy manager
Il ruolo dell'energy manager
 
Certificati bianchi: storia, situazione e proposte
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteCertificati bianchi: storia, situazione e proposte
Certificati bianchi: storia, situazione e proposte
 
Innovazione Tecnologica e Sotenibilità Energetica e Ambientale
Innovazione Tecnologica e Sotenibilità Energetica e AmbientaleInnovazione Tecnologica e Sotenibilità Energetica e Ambientale
Innovazione Tecnologica e Sotenibilità Energetica e Ambientale
 
Efficienza energetica e nell'uso delle risorse
Efficienza energetica e nell'uso delle risorseEfficienza energetica e nell'uso delle risorse
Efficienza energetica e nell'uso delle risorse
 
Introduzione sui certificati bianchi al convegno FIRE a KeyEnergy
Introduzione sui certificati bianchi al convegno FIRE a KeyEnergyIntroduzione sui certificati bianchi al convegno FIRE a KeyEnergy
Introduzione sui certificati bianchi al convegno FIRE a KeyEnergy
 
Efficienza energetica nell'industria
Efficienza energetica nell'industriaEfficienza energetica nell'industria
Efficienza energetica nell'industria
 
Energia e imprese: approcci di successo
Energia e imprese: approcci di successoEnergia e imprese: approcci di successo
Energia e imprese: approcci di successo
 
Certificati bianchi: si cambia
Certificati bianchi: si cambiaCertificati bianchi: si cambia
Certificati bianchi: si cambia
 
Dario Di Santo a SCE 2012
Dario Di Santo a SCE 2012Dario Di Santo a SCE 2012
Dario Di Santo a SCE 2012
 
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchi
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchiConsiderazioni sul mercato dei certificati bianchi
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchi
 
Certificati bianchi, uno schema complesso
Certificati bianchi, uno schema complessoCertificati bianchi, uno schema complesso
Certificati bianchi, uno schema complesso
 
Incentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazione
Incentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazioneIncentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazione
Incentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazione
 
Caffè scienza
Caffè scienzaCaffè scienza
Caffè scienza
 
Introduzione conferenza su fire ISO 50001
Introduzione conferenza su fire ISO 50001Introduzione conferenza su fire ISO 50001
Introduzione conferenza su fire ISO 50001
 
Efficienza energetica, chimica e energy manager
Efficienza energetica, chimica e energy managerEfficienza energetica, chimica e energy manager
Efficienza energetica, chimica e energy manager
 
Massimo Busuoli a SCE 2012
Massimo Busuoli a SCE 2012Massimo Busuoli a SCE 2012
Massimo Busuoli a SCE 2012
 

More from Dario Di Santo

Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBD
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDAudizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBD
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBD
Dario Di Santo
 
Il ruolo degli energy manager nella sanità
Il ruolo degli energy manager nella sanitàIl ruolo degli energy manager nella sanità
Il ruolo degli energy manager nella sanità
Dario Di Santo
 
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumer
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerEfficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumer
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumer
Dario Di Santo
 
Fotovoltaico: considerazioni e prospettive
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveFotovoltaico: considerazioni e prospettive
Fotovoltaico: considerazioni e prospettive
Dario Di Santo
 
rapporto energy manager FIRE 2018
rapporto energy manager FIRE 2018rapporto energy manager FIRE 2018
rapporto energy manager FIRE 2018
Dario Di Santo
 
White certificates in Italy: will it overcome the huge challenges it has been...
White certificates in Italy: will it overcome the huge challenges it has been...White certificates in Italy: will it overcome the huge challenges it has been...
White certificates in Italy: will it overcome the huge challenges it has been...
Dario Di Santo
 
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei Deputati
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei DeputatiAudizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei Deputati
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei Deputati
Dario Di Santo
 
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030
Dario Di Santo
 
Il ruolo del fotovoltaico: situazione e prospettive
Il ruolo del fotovoltaico: situazione e prospettiveIl ruolo del fotovoltaico: situazione e prospettive
Il ruolo del fotovoltaico: situazione e prospettive
Dario Di Santo
 
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energeticaIl pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
Dario Di Santo
 
Finanziare l'efficienza energetica nell'industria
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaFinanziare l'efficienza energetica nell'industria
Finanziare l'efficienza energetica nell'industria
Dario Di Santo
 
L'energy manager nella pubblica amministrazione
L'energy manager nella pubblica amministrazioneL'energy manager nella pubblica amministrazione
L'energy manager nella pubblica amministrazione
Dario Di Santo
 
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttiveEfficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
Dario Di Santo
 
Energy industry challenges
Energy industry challengesEnergy industry challenges
Energy industry challenges
Dario Di Santo
 
EPC for the renovation of public buildings in Italy
EPC for the renovation of public buildings in ItalyEPC for the renovation of public buildings in Italy
EPC for the renovation of public buildings in Italy
Dario Di Santo
 
Sfide efficienza energetica industria
Sfide efficienza energetica industriaSfide efficienza energetica industria
Sfide efficienza energetica industria
Dario Di Santo
 
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limitiDecarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
Dario Di Santo
 
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principaliEfficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
Dario Di Santo
 
Certificati bianchi: un aggiornamento
Certificati bianchi: un aggiornamentoCertificati bianchi: un aggiornamento
Certificati bianchi: un aggiornamento
Dario Di Santo
 
White certificates: news and opportunities after 2018 review
White certificates: news and opportunities after 2018 reviewWhite certificates: news and opportunities after 2018 review
White certificates: news and opportunities after 2018 review
Dario Di Santo
 

More from Dario Di Santo (20)

Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBD
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDAudizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBD
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBD
 
Il ruolo degli energy manager nella sanità
Il ruolo degli energy manager nella sanitàIl ruolo degli energy manager nella sanità
Il ruolo degli energy manager nella sanità
 
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumer
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerEfficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumer
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumer
 
Fotovoltaico: considerazioni e prospettive
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveFotovoltaico: considerazioni e prospettive
Fotovoltaico: considerazioni e prospettive
 
rapporto energy manager FIRE 2018
rapporto energy manager FIRE 2018rapporto energy manager FIRE 2018
rapporto energy manager FIRE 2018
 
White certificates in Italy: will it overcome the huge challenges it has been...
White certificates in Italy: will it overcome the huge challenges it has been...White certificates in Italy: will it overcome the huge challenges it has been...
White certificates in Italy: will it overcome the huge challenges it has been...
 
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei Deputati
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei DeputatiAudizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei Deputati
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei Deputati
 
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030
 
Il ruolo del fotovoltaico: situazione e prospettive
Il ruolo del fotovoltaico: situazione e prospettiveIl ruolo del fotovoltaico: situazione e prospettive
Il ruolo del fotovoltaico: situazione e prospettive
 
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energeticaIl pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
 
Finanziare l'efficienza energetica nell'industria
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaFinanziare l'efficienza energetica nell'industria
Finanziare l'efficienza energetica nell'industria
 
L'energy manager nella pubblica amministrazione
L'energy manager nella pubblica amministrazioneL'energy manager nella pubblica amministrazione
L'energy manager nella pubblica amministrazione
 
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttiveEfficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
 
Energy industry challenges
Energy industry challengesEnergy industry challenges
Energy industry challenges
 
EPC for the renovation of public buildings in Italy
EPC for the renovation of public buildings in ItalyEPC for the renovation of public buildings in Italy
EPC for the renovation of public buildings in Italy
 
Sfide efficienza energetica industria
Sfide efficienza energetica industriaSfide efficienza energetica industria
Sfide efficienza energetica industria
 
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limitiDecarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
 
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principaliEfficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
 
Certificati bianchi: un aggiornamento
Certificati bianchi: un aggiornamentoCertificati bianchi: un aggiornamento
Certificati bianchi: un aggiornamento
 
White certificates: news and opportunities after 2018 review
White certificates: news and opportunities after 2018 reviewWhite certificates: news and opportunities after 2018 review
White certificates: news and opportunities after 2018 review
 

Strumenti PAN fonti rinnovabili

  • 1. www.fire-italia.org Strumenti per le fonti rinnovabili e l’efficienza Dario Di Santo, FIRE Convegno AIEE-ISES Il piano nazionale di azione per le fonti rinnovabili 28 settembre 2010, Roma
  • 2. Cos’è la FIRE La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico-scientifica che promuove per statuto l’efficienza energetica in tutte le sue forme, supportando chi opera nel settore. Oltre alle attività rivolte ai circa 500 soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91. La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche. www.fire-italia.org www.fire-italia.org www.secem.eu Rivista Gestione Energia
  • 3. Una sfida non solo energetica Obiettivi L’energia è sempre stata associata allo sviluppo... Strumenti Conclusioni … e le fonti utilizzate dall’uomo sono sempre state scelte in funzione della comodità d’uso e dell’efficacia bellica, trascurando il livello di rinnovabilità. Emblematico il caso delle biomasse, utilizzate fin dalla preistoria: dapprima per soddisfare i fabbisogni dei ricchi... www.fire-italia.org ... poi, con l’avvento dei combustibili fossili, per accontentare i poveri... ... infine, per rispondere alle esigenze di un mondo assetato... Si può cercare di averne abbastanza per campare, di assicurarsene quanta ne serve per crescere o di produrla a basso costo con le risorse proprie. Fonte delle figure: Unesco.
  • 4. Aspetti di fondo Obiettivi Primo punto: ha senso puntare su fonti alternative quando ce n’è di più ' comode e a buon mercato? ' !"#$%&'()('*'+,-.,%&/$%&'&/-012,%"3&'4567' !"#$%&'()?'*'@"=$<"0:,'=,;;&'3&;0//&'="'#A"&33"0'":'B%0,:;&:="&'4CDEF*(GGF7' Strumenti Conclusioni ' # Fonte delle figure soprastanti: ENEA. !"#$%&'()8'*'9::&;<&-,:/0'=,;';">,;;0'=,;'-&%,' $%&'()#*+!,#*+*,#*+-,#*+.#/#$012)3#45%672)#4871&),#409)17&8)1#!:/!*#67(;0#*::<# L’era degli idrocarburi di massa: anno più, anno meno (%C';%01)# C)55)# )6%@@%0 =1# >%&'(7# *+?# @010# (799()@)1272%# %# 90@@%A%5%# @B)17(%# C%# )1)(&)2%B7#C75#*:::#75#*!::#%1#>'1;%01)#C)5#(7&&%'1&%6)120#C)557#@27A%5%;;7;%01)# %1# 7260@>)(7+# D)# E7(%)# B'(E)# B0%1B%C010# B01# C%E)(@)# 905%2%B8)# )1)(&)2%B8)# F5 (799()@)127# 5)# @B)17(%0# 2)1C)1;%75)# %1# 7@@)1;7# C%# %12)(E)12%# 9)(# B012(7@27()# %5# B5%672%B0+# D)# 752()# B'(E)# %1C%B710# C%E)(@%# 5%E)55%# C%# 9(0A7A%5%2G# C%# 5%6%27;%01)# C)5# ( www.fire-italia.org &50A75)#7#'1#67@@%60#C%#*#H4+## !"# ' ? 0 500 ' 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4
  • 5. La storia ci insegna... il problema è imparare... Obiettivi In passato in molti hanno sottovalutato il problema, talvolta lasciando ampi spazi agli storici per ragionare sugli usi delle fonti disponibili... Strumenti Conclusioni www.fire-italia.org 5
  • 6. Potenziali e obiettivi Obiettivi Il PNA FER 2010: obiettivi al 2020 (consumi finali). Consumi finali lordi di energia e obiettivi per le energie rinnovabili Strumenti 2005 2008 2020 Conclusioni Consumi Consumi FER / Consumi Consumi FER / Consumi Consumi FER / finali lordi finali lordi finali lordi da FER Consumi da FER Consumi da FER Consumi (CFL) (CFL) (CFL) [Mtep] [Mtep] [%] [Mtep] [Mtep] [%] [Mtep] [Mtep] [%] Elettricità 4,846 29,749 16,29% 5,040 30,399 16,58% 9,112 31,448 28,97% Calore 1,916 68,501 2,80% 3,238 58,534 5,53% 9,520 60,135 15,83% Trasporti 0,179 42,976 0,42% 0,723 42,619 1,70% 2,530 39,630 6,38% Trasferimenti da altri Stati - - - - - - 1,144 - - Totale 6,941 141,226 4,91% 9,001 131,553 6,84% 22,306 131,214 17,00% Trasporti ai fini dell'ob.10% 0,338 39,000 0,87% 0,918 37,670 2,44% 3,419 33,975 10,06% Il position paper 2007: potenziale massimo al 2020 (fonti primarie). !"#$%&'&(&)*++",-&./&01%&2"03.2"$&4.0%203"$5&/.,&01%&4,.6*703.2&./&,%2%8"#$%&%2%,9-& :,3+",-&%2%,9-&,%4$"7%6&;<!=>?&& 5667- 5656- www.fire-italia.org !"#$%&'$'%( 895:- =9:>- )#*%'+,-.-/00"'+,- 59;5- ;;986- 1'023#"4 69<6- 69>;- !.0"$&;<!=>?& 11 giugno 2010 @AB'& CDAEB& !"#$%&C&(&F55%55+%20&./&01%&2"03.2"$&4.0%203"$5&/.,&01%&4,.6*703.2&./&,%2%8"#$%&%2%,9- 6 - 5667- 5656-
  • 7. FER TR 2,00% (ai fini dello obiettivo 10%) 0,00% 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Potenziali e obiettivi Obiettivi Il PNA FER 2010: potenziale massimo al 2020. Consumi finali lordi da FER (ktep) Strumenti 24.000 22.000 Consumo finale Conclusioni lordo FER Tot. 20.000 18.000 Consumo finale lordo FER RR 16.000 14.000 Consumo finale lordo FER EE 12.000 Consumo finale 10.000 lordo FER TR 8.000 Trasferimento 6.000 atteso di FER da altri Stati 4.000 Consumo finale 2.000 lordo FER TR (ai fini dello www.fire-italia.org obiettivo 10%) 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 9 7
  • 8. Il principio “0” Obiettivi Il primo cardine è culturale: le scelte di politica energetica vanno prese con un occhio al medio lungo periodo e devono essere “multipartisan” Strumenti nei fondamentali. Conclusioni Ciò significa che il tema va affrontato con maggiore consapevolezza e serietà, prendendo alcune decisioni fondamentali sugli strumenti successivi con un orizzonte di almeno 5-10 anni. Ciò consentirebbe di avere un quadro di regole stabile e favorirebbe l’iniziativa imprenditoriale su tutta la filiera. Se l’argomento sarà affrontato a colpi di emendamenti e di ripensamenti come avvenuto negli ultimi anni, correndo dietro ad interessi individuali, c’è il rischio che nel futuro il Paese si trovi in difficoltà e perda www.fire-italia.org un’occasione di reazione e crescita.
  • 9. Gli strumenti secondo il PNA Obiettivi Il PNA elenca una serie di strumenti, che si possono sintetizzare nelle seguenti categorie: Strumenti rafforzamento e revisione degli incentivi esistenti (CV, tariffa Conclusioni onnicomprensiva e conti energia per l’elettrico; TEE e detrazioni fiscali o “simili” per il termico; biocarburanti per i trasporti); fondo di rotazione per gli edifici pubblici; tariffa ad hoc per biogas in rete; sviluppo reti elettriche tramite regolazione e termiche tramite programmi locali; obblighi per l’utilizzo di FER nell’edilizia (comprese reti in aree nuove); semplificazione amministrativa; qualificazione e certificazione; uso della cooperazione internazionale; www.fire-italia.org monitoraggio.
  • 10. Incentivi EFFICIENZA ENERGETICA: ELEMENTI DELLA STRATEGIA COMPLESSIVA Obiettivi FONDI STRUTTURALI ENERGIA STANDARD MINIMI OBBLIGATORI (impegno complessivo 1.600 ML!) CERTIFICAZIONE ENERGETICA EDIFICI Strumenti INCENTIVI OFFERTA - RICERCA Iniziative imprenditoriali nei settori dell’efficienza DIRETTIVA 2002/91/CE (d.lgs. 29-12-2006 n.311) energetica e delle fonti rinnovabili; Conclusioni Attivazione della certificazione energetica degli edifici; INDUSTRIA 2015 Incremento degli standard minimi di efficienza per (impegno complessivo 200 ML!) gli edifici (involucro + impianti) Promozione iniziative industriali su efficienza energetica e fonti rinnovabili ECODESIGN PRODOTTI RICERCA DI SISTEMA DIRETTIVA 32/2005/CE (d.lgs. 6-11-2007, n. 201) (210 ML! enti ricerca+ 54 ML! bando ricerca industrale) ACTION PLAN Definizione di standard minimi e certificazioni ITALIA più rigorose degli apparecchi e prodotti per Ricerca di base, ricerca industriale, sviluppo gli usi finali dell’energia; sperimentale su reti, nucleare, CCS, fonti OBIETTIVO 2016: rinnovabili, efficienza energetica riduzione consumi 10,86 MTEP COGENERAZIONE ALTO RENDIMENTO DIRETTIVA 2004/8/CE (d.lgs. 8-2-2007 n. DETRAZIONI FISCALI 20) (FINANZIARIA) INCENTIVI DOMANDA Definizione di cogenerazione ad alto Detrazioni fiscali al 55% per interventi di rendimento; riqualificazione energetica edifici, inverter, www.fire-italia.org motori elettrici e frigoriferi ad alta efficienza. Introduzione di procedure semplificate per la cogenerazione ad alto rendimento; CERTIFICATI BIANCHI CERTIFICATI VERDI SERVIZI ENERGETICI TARIFFA ONNICOMPRENSIVA DIRETTIVA 2006/32/CE (d.lgs. 30-5-2008 n.115) CONTO ENERGIA Definizione dei servizi energetici e degli operatori (ESCO); Strumenti di incentivazioni al funzionamento Efficienza energetica negli edifici pubblici; Fonte delle figura: MSE.
  • 11. Incentivi Obiettivi Cosa si può finanziare: Strumenti la conoscenza (sensibilizzazione e formazione); Conclusioni la ricerca (ENEA, CNR, CERSE); la creazione di un mercato dell’offerta (es. imprenditoria giovanile, Legge 488/92, Industria 2015); l’installazione di tecnologie o l’offerta di servizi; il sistema del credito (banche, investitori privati del rischio); gli errori del passato e del presente (si tratta di incentivi in parte espliciti, come il forzato decomissioning nucleare, in parte impliciti, come il mancato sviluppo delle rinnovabili). Interessante notare che in campo energetico la quarta e l’ultima voce sono le più gettonate. www.fire-italia.org
  • 12. Incentivi Obiettivi Le opzioni disponibili Strumenti Nel corso degli anni si è fatto ricorso a: Conclusioni incentivi in conto capitale (e.g. finanziamenti MATTM, RdS); incentivi in conto energia e feed-in (e.g. CIP6, conto energia fotovoltaico, tariffa onnicomprensiva); meccanismi di cap and trade (e.g. certificati bianchi e verdi, emission trading); fondi di garanzia e prestiti a tassi agevolati o conto interesse (e.g. fondo Kyoto); agevolazioni fiscali (e.g. 55% Irpef, accisa del gas per cogenerazione, Tremonti ter); carbon tax. www.fire-italia.org Ogni forma di incentivo ha i suoi pro e contro. L’ideale è sfruttarli sinergicamente mantenendoli in vigore per qualche anno. Non bisogna scordare le misure di accompagnamento (e.g. informazione, struttura di gestione, monitoraggio)!
  • 13. Incentivi Certificati bianchi* Certificati Verdi** Conto Energia PV** Obiettivi €/tep 70-100 400-500 1.300-2.200 Strumenti €/tepcum*** 300-430 4.100-5.200 16.200-27.400 Conclusioni N.B. I dati contenuti in questa tabella sono indicativi e suscettibili di modifiche in funzione dell’evoluzione del mercato. * tep risparmiate ** tep prodotte valorizzate a 0,187 tep/MWh *** cumulate per la durate dell’incentivo e attualizzate al 5% %#"" /01,2*,&%$(&(*1+02304$-#,&'%($)),&02&+,-154,6&+,-&*4%,1#$.& 70(*880&4$3*0&901&+,-&*4%,1#$ %!"" 70(*880&:;&2,(30&'+,-&*4%,1#$.&%$(&+,-1540#,($&#*%,&';<==&>?@"06 !"#$%&'%($))*&+,(($-#*. %&"" %""" $"" www.fire-italia.org #"" Fonte grafico: AEEG. !"" &""& &""' &""! &""( &""# &"") &""$ &""* 13
  • 14. Incentivi Obiettivi L’AEEG ha valutato i seguenti costi per i principali meccanismi di Strumenti incentivazione (PAS 3/10 - dati 2009): gli 8 TWh del ritiro dedicato costano 40 M€, ossia circa 0,1 €/MWh Conclusioni in A3; i circa 36 TWh prodotti attraverso il CIP6/92 costano 1.800 M€/ anno, ossia 6 €/MWh in bolletta; i circa 7 TWh della domanda di certificati verdi nel 2008 sono costati 1.230 M€, ossia 4 €/MWh in bolletta; i 0,4 TWh incentivati con la tariffa onnicomprensiva sono costati 70 M€, ossia 0,2 €/MWh; i 0,7 TWh di fotovoltaico sono costati 292 M€, ossia 1 €/MWh in A3; i 3 Mtep di certificati bianchi dell’obbligo 2009 sono costati 215 M€, ossia, 0,5 €/MWh e 0,16 c€/m3 di gas. www.fire-italia.org Si tratta di oltre 3 miliardi e mezzo l’anno, che si possono spendere meglio rendendo più efficaci e razionali i singoli meccanismi. Fonte: AEEG e GSE. 14
  • 15. Gli scenari son desideri Obiettivi Gli scenari sono fondamentali per prendere le decisioni, ma come dimostrano studi del passato raramente sono corretti. Pertanto occorre Strumenti dar loro il giusto peso e promuovere il monitoraggio delle azioni Conclusioni intraprese. www.fire-italia.org Fonte dei dati: APER.15
  • 16. Imparare dagli errori del passato Obiettivi Un po’ di aspetti su cui meditare: la campagna sul solare termico degli anni Ottanta “Acqua calda Strumenti dal Sole” (monitoraggio); Conclusioni il meccanismo del CIP 6/92 (gestione); gli incentivi per l’industria (sottodimensionamento); il meccanismo dei titoli di efficienza energetica (gestione, bancabilità); l’eccessivo ricorso a decreti attuativi, come per la Legge 10/91 o il D.Lgs. 192/05 (gestione e incompetenza del legislatore primario); il ricorso a emendamenti spot in luogo di provvedimenti organici, di cui la legge 99/2009 e la legge 239/04 sono chiari esempi (incompetenza della lobby di turno e superficialità del legislatore primario); www.fire-italia.org la preferenza per il “ricominciamo” in luogo del “proseguiamo migliorando” (incertezza); i lasciti del Rinascimento e del relativo sistema dei Comuni (individualismo VS organizzazione). 16
  • 17. Priorità e strumento “0” Energia Le priorità per un utilizzo efficace degli strumenti citati sono: I problemi la stabilità e la certezza delle regole, ossia la scelta di alcuni strumenti seguita negli anni dalla ricerca del loro miglioramento; Le risposte la gestione dei meccanismi, basata sul monitoraggio dei risultati Gli incentivi e del mercato; Detrazioni Irpef il mantenimento del sistema di finanziamento basato sui Certificati verdi consumi (A3), che assicura continuità e premia chi sa risparmiare; Conti energia l’informazione dei cittadini e dei decisori e la comprensione del Certificati bianchi fatto che non esistono soluzioni prive di difetti; Altre opportunità la formazione degli operatori e degli installatori; Considerazioni investire nelle misure di accompagnamento e nelle persone (e.g. più impianti, più autorizzazioni, più personale negli enti preposti). www.fire-italia.org Ricordiamoci che prima di tutto è opportuno promuovere l’efficienza negli usi finali – risparmio energetico e razionalizzazione dei consumi – e l’integrazione fra rinnovabili e consumi.
  • 18. Considerazioni finali Obiettivi Gli incentivi sono utili, ma occorre qualche accortezza, onde evitare Strumenti gli errori del passato: è inutile introdurli se non si modificano le regole del gioco in Conclusioni accordo con essi (autorizzazioni, procedure, etc); prima occorre lanciare campagne di informazione, formazione e sviluppo dell’imprenditoria, altrimenti non si crea un’industria nazionale, ma si peggiora la bilancia dei pagamenti (perché si importa e perché la forte domanda aumenta i prezzi); è importante investire nel monitoraggio e nelle risorse per la gestione dei meccanismi, che devono poter essere modificati in tempi brevi; fra le risorse da considerare vi sono i costi collegati alle strutture di gestione, che devono essere adeguate; www.fire-italia.org i primi incentivi in termini di importanza ed efficacia sono la coerenza e la “certezza” delle regole; occorre mettere a fattore comune gli incentivi con gli altri strumenti, al fine di raggiungere i migliori risultati non solo in termini di installato, ma di sviluppo del Paese. 18