I certificati bianchi entrano in una nuova fase con le linee guida del D.M. 11 gennaio 2017. Nuovi progetti ammissibili e metodologie per la valutazione dei risparmi energetici, nuovi criteri sulla misura, ruoli meglio definiti per proponenti e titolari dei progetti sono alcuni degli elementi che le caratterizzano. Gli strumenti di supporto previsti, come le guide operative settoriali e un dialogo costruttivo con gli operatori, dovranno offrire risposte ai principali temi: obiettivi da raggiungere, mercato, complessità delle regole, baseline e addizionalità. Di questi aspetti parlo nella presentazione tenuta come introduzione alla sesta conferenza annuale FIRE sui TEE.
Come concretamente l’innovazione e l’ICT possono aiutare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale? Il documento ha brevemente sviluppato i seguenti temi principali che saranno poi oggetto di una ricerca più profonda e articolata:
- Efficienza Energetica.
- Costi totali di produzione per fonte di energia, includendo i costi sociali e ambientali.
- Stato dell’arte delle tecnologie di produzione e dell’ICT come fattore abilitante dei processi di sostenibilità
Per dare una risposta ai quesiti emersi, calandoli in un contesto territoriale rappresentativo e circoscritto, la ricerca verterà sulla sviluppo di un modello di rappresentazione dei dati energetici e di emissioni per il calcolo del profilo energetico ideale per settore d’Industria/filiera/territorio. Tutto ciò in funzione dei costi complessivi, ambientali e sociali, di produzione e di distribuzione relativi alle singole fonti energetiche e alla possibilità di creare distretti energetici ad alto contenuto di innovazione e coerenti con le caratteristiche e le risorse del territorio.
Saranno inoltre analizzati anche casi di successo di interventi per l’efficienza energetica abilitati dalle tecnologie ICT e saranno estrapolati modelli e best practices.
Inoltre, i dati che alimenteranno il sistema verranno raccolti utilizzando innovativi strumenti e metodi informatici che coinvolgano tutti gli stakeholder sul territorio e che permettano un costante monitoraggio ed evoluzione del sistema utilizzando il modello di rappresentazione, agevolando nel contempo l’adozione delle buone pratiche.
Il Gruppo di Lavoro è stato cordinato dalla D.ssa Claudia Criscione (NewEsco - Noiros) e composto da Ing. Alberto Bazzan (The Natural Step), il Prof. Eugenio Capra (Politecnico di Milano), l Prof. Edoardo Croci (IEFE Bocconi – Presidente Milanosimuove), l’Ing. Bruno Conte (New Tech), l’ Ing. Giuseppe Dellisanti (Bioen Group), dall’Ing. Graziella Dilli (Arpa Lombardia), dal Dr. Giovanni Locanto (già Presidente e Ad di Enipower e Italgas), l’ Ing. Fabrizio Longa (Gruppo Geifin / PST - Polibre), il Dott. Luciano Martucci (Assolombarda - già Presidente IBM Italia) e dall’ Ing. Donato Toppeta (THINK! Foundation), dal Prof. Giacomo Vaciago (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Facoltà di Economia) e l’ Ing. Ezio Viola (The Innovation Group).
www.thinkinnovation.org
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre più opportunità di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono però politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Il ruolo degli energy manager nella sanitàDario Di Santo
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanità. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realtà che gestisca patrimoni immobiliari.
La presentazione sulle nuove linee guida sui TEE tenuta al convegno Federchimica del 23 giugno. Oltre a illustrare le novità per proponenti, progetti ammessi, addizionalità e misure, tempistiche, etc. sono anche presenti aggiornamenti sul mercato dei TEE.
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, né quello sui consumi finali, né quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunità che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
La presentazione illustra i dati sulla cogenerazione in Italia e alcuni scenari, mostra elementi di criticità e si concentra sul riconoscimento della qualifica di alto rendimento (CAR), sui nuovi incentivi e sui cambiamenti in tema di fiscalità sul gas naturale.
Disposizioni regionali in materia di rendimento energetico degli edifici e ra...Viessmann Italia
Disposizioni regionali in materia di rendimento energetico degli edifici e raccordo con la normativa tecnica - Intervento dell'ing. Stefano Stefani al convegno Viessmann Progettare la Riqualificazione Efficiente - Modena, 6 giugno
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficoltà.
I risultati di dieci anni di attività del meccanismo dei certificati bianchi, presentato alla conferenza annuale "Certificati bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano" organizzata da FIRE. I principali numeri, il percorso svolto, il collegamento con la direttiva 2012/27/UE e con la strategia nazionale sull'efficienza energetica.
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
L'energy manager è una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilità, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
In Italia è stata appena approvata la nuova strategia energetica nazionale, che fissa obiettivi per efficienza, rinnovabili, dipendenza dall'estero ed emissioni, in linea con le proposte comunitarie al 2030. Si tratta in entrambi i casi di target insufficienti rispetto agli obiettivi di Parigi, per riuscire a cogliere i quali è necessario ripensare abitudini e approcci, non solo all'energia. Nella presentazione illustro alcuni elementi fondamentali – evoluzione mercato elettrico in ottica prosumer, quarta rivoluzione industriale e trasformazione della mobilità, influenza crescente della gestione delle risorse, ridisegno di prodotti e servizi in ottica sostenibile, efficientamento dei processi produttivi e della filiera –, l'importanza di valutare le ricadute non energetiche e alcuni esempi delle trasformazioni in atto e delle opportunità per le imprese.
Certificati bianchi: linee guida, risultati, proposteDario Di Santo
L'ampia presentazione sui certificati bianchi illustrata al convegno FIRE tenuto a KeyEnergy. I contenuti spaziano dalle nuove linee guida, all'andamento del mercato, dai risultati conseguiti a considerazioni sulle scelte fatte e sulle opzioni disponibili.
The document summarizes Oliver Georgiou's experiments with experimental photography techniques including out of focus images, photomontages, movement, and reflections. For the out of focus experiment, Oliver found that blurred lights stand out best and can create a pattern. For photomontages, the second attempt joined images better than the first. The movement experiment showed a spinning object, moving camera light trail, and blurred moving person. Reflections worked well in glass and puddles, allowing two images by seeing through and the reflection. Oliver annotates their best image from each experiment, praising abstract qualities and how techniques reveal or obscure parts of images.
Methods are needed that are able to discriminate between ruminant and non-ruminant PAPs for facilitating a safe re-introduction of non-ruminant PAPs in aqua feed. Therefore, two immunoassays, MELISA-TEK® and Reveal, have been tested in an interlaboratory study for their capability to detect ruminant PAPs processed according to European conditions. 15 non-ruminant animal protein samples were spiked at 0.5%, 1.0% and 2.0% with ruminant material, sterilised at either 133 oC or 137 oC, and combined with the six basic materials as blanks. Fourteen participants passed the entrance test and investigated the 21 samples. For both MELISA-TEK® and Reveal specificity and sensitivity were at 97% or higher. Concordance and accordance were also higher than 95%, except for the concordance of the blank samples with Reveal (94.2%). The results indicate that both assays are validated at 0.5% and higher for the detection of ruminant PAPs (sterilised at 133 oC) with non-ruminant PAPs as matrix. Given the 2% upper limit of ruminant PAPs in non-ruminant PAPs for avoiding an increase in BSE incidents, these methods are fit for monitoring non-ruminant PAPs intended for aqua feed.
The document describes the process of designing two different images for an Irn Bru drink can. For the first design, the creator used images of athletes to outline and included gradients and grass effects inspired by the original image. They experimented with text placement and colors before deciding on plain white text. They included the can image and felt the colors worked well together. For the second design focused on Scottish imagery, but were unsure how to incorporate the highland cow image and couldn't get the text and can to work well. They prefer the first design overall for looking more professional.
I certificati bianchi entrano in una nuova fase con le linee guida del D.M. 11 gennaio 2017. Nuovi progetti ammissibili e metodologie per la valutazione dei risparmi energetici, nuovi criteri sulla misura, ruoli meglio definiti per proponenti e titolari dei progetti sono alcuni degli elementi che le caratterizzano. Gli strumenti di supporto previsti, come le guide operative settoriali e un dialogo costruttivo con gli operatori, dovranno offrire risposte ai principali temi: obiettivi da raggiungere, mercato, complessità delle regole, baseline e addizionalità. Di questi aspetti parlo nella presentazione tenuta come introduzione alla sesta conferenza annuale FIRE sui TEE.
Come concretamente l’innovazione e l’ICT possono aiutare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale? Il documento ha brevemente sviluppato i seguenti temi principali che saranno poi oggetto di una ricerca più profonda e articolata:
- Efficienza Energetica.
- Costi totali di produzione per fonte di energia, includendo i costi sociali e ambientali.
- Stato dell’arte delle tecnologie di produzione e dell’ICT come fattore abilitante dei processi di sostenibilità
Per dare una risposta ai quesiti emersi, calandoli in un contesto territoriale rappresentativo e circoscritto, la ricerca verterà sulla sviluppo di un modello di rappresentazione dei dati energetici e di emissioni per il calcolo del profilo energetico ideale per settore d’Industria/filiera/territorio. Tutto ciò in funzione dei costi complessivi, ambientali e sociali, di produzione e di distribuzione relativi alle singole fonti energetiche e alla possibilità di creare distretti energetici ad alto contenuto di innovazione e coerenti con le caratteristiche e le risorse del territorio.
Saranno inoltre analizzati anche casi di successo di interventi per l’efficienza energetica abilitati dalle tecnologie ICT e saranno estrapolati modelli e best practices.
Inoltre, i dati che alimenteranno il sistema verranno raccolti utilizzando innovativi strumenti e metodi informatici che coinvolgano tutti gli stakeholder sul territorio e che permettano un costante monitoraggio ed evoluzione del sistema utilizzando il modello di rappresentazione, agevolando nel contempo l’adozione delle buone pratiche.
Il Gruppo di Lavoro è stato cordinato dalla D.ssa Claudia Criscione (NewEsco - Noiros) e composto da Ing. Alberto Bazzan (The Natural Step), il Prof. Eugenio Capra (Politecnico di Milano), l Prof. Edoardo Croci (IEFE Bocconi – Presidente Milanosimuove), l’Ing. Bruno Conte (New Tech), l’ Ing. Giuseppe Dellisanti (Bioen Group), dall’Ing. Graziella Dilli (Arpa Lombardia), dal Dr. Giovanni Locanto (già Presidente e Ad di Enipower e Italgas), l’ Ing. Fabrizio Longa (Gruppo Geifin / PST - Polibre), il Dott. Luciano Martucci (Assolombarda - già Presidente IBM Italia) e dall’ Ing. Donato Toppeta (THINK! Foundation), dal Prof. Giacomo Vaciago (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Facoltà di Economia) e l’ Ing. Ezio Viola (The Innovation Group).
www.thinkinnovation.org
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre più opportunità di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono però politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Il ruolo degli energy manager nella sanitàDario Di Santo
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanità. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realtà che gestisca patrimoni immobiliari.
La presentazione sulle nuove linee guida sui TEE tenuta al convegno Federchimica del 23 giugno. Oltre a illustrare le novità per proponenti, progetti ammessi, addizionalità e misure, tempistiche, etc. sono anche presenti aggiornamenti sul mercato dei TEE.
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, né quello sui consumi finali, né quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunità che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
La presentazione illustra i dati sulla cogenerazione in Italia e alcuni scenari, mostra elementi di criticità e si concentra sul riconoscimento della qualifica di alto rendimento (CAR), sui nuovi incentivi e sui cambiamenti in tema di fiscalità sul gas naturale.
Disposizioni regionali in materia di rendimento energetico degli edifici e ra...Viessmann Italia
Disposizioni regionali in materia di rendimento energetico degli edifici e raccordo con la normativa tecnica - Intervento dell'ing. Stefano Stefani al convegno Viessmann Progettare la Riqualificazione Efficiente - Modena, 6 giugno
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficoltà.
I risultati di dieci anni di attività del meccanismo dei certificati bianchi, presentato alla conferenza annuale "Certificati bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano" organizzata da FIRE. I principali numeri, il percorso svolto, il collegamento con la direttiva 2012/27/UE e con la strategia nazionale sull'efficienza energetica.
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
L'energy manager è una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilità, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
In Italia è stata appena approvata la nuova strategia energetica nazionale, che fissa obiettivi per efficienza, rinnovabili, dipendenza dall'estero ed emissioni, in linea con le proposte comunitarie al 2030. Si tratta in entrambi i casi di target insufficienti rispetto agli obiettivi di Parigi, per riuscire a cogliere i quali è necessario ripensare abitudini e approcci, non solo all'energia. Nella presentazione illustro alcuni elementi fondamentali – evoluzione mercato elettrico in ottica prosumer, quarta rivoluzione industriale e trasformazione della mobilità, influenza crescente della gestione delle risorse, ridisegno di prodotti e servizi in ottica sostenibile, efficientamento dei processi produttivi e della filiera –, l'importanza di valutare le ricadute non energetiche e alcuni esempi delle trasformazioni in atto e delle opportunità per le imprese.
Certificati bianchi: linee guida, risultati, proposteDario Di Santo
L'ampia presentazione sui certificati bianchi illustrata al convegno FIRE tenuto a KeyEnergy. I contenuti spaziano dalle nuove linee guida, all'andamento del mercato, dai risultati conseguiti a considerazioni sulle scelte fatte e sulle opzioni disponibili.
The document summarizes Oliver Georgiou's experiments with experimental photography techniques including out of focus images, photomontages, movement, and reflections. For the out of focus experiment, Oliver found that blurred lights stand out best and can create a pattern. For photomontages, the second attempt joined images better than the first. The movement experiment showed a spinning object, moving camera light trail, and blurred moving person. Reflections worked well in glass and puddles, allowing two images by seeing through and the reflection. Oliver annotates their best image from each experiment, praising abstract qualities and how techniques reveal or obscure parts of images.
Methods are needed that are able to discriminate between ruminant and non-ruminant PAPs for facilitating a safe re-introduction of non-ruminant PAPs in aqua feed. Therefore, two immunoassays, MELISA-TEK® and Reveal, have been tested in an interlaboratory study for their capability to detect ruminant PAPs processed according to European conditions. 15 non-ruminant animal protein samples were spiked at 0.5%, 1.0% and 2.0% with ruminant material, sterilised at either 133 oC or 137 oC, and combined with the six basic materials as blanks. Fourteen participants passed the entrance test and investigated the 21 samples. For both MELISA-TEK® and Reveal specificity and sensitivity were at 97% or higher. Concordance and accordance were also higher than 95%, except for the concordance of the blank samples with Reveal (94.2%). The results indicate that both assays are validated at 0.5% and higher for the detection of ruminant PAPs (sterilised at 133 oC) with non-ruminant PAPs as matrix. Given the 2% upper limit of ruminant PAPs in non-ruminant PAPs for avoiding an increase in BSE incidents, these methods are fit for monitoring non-ruminant PAPs intended for aqua feed.
The document describes the process of designing two different images for an Irn Bru drink can. For the first design, the creator used images of athletes to outline and included gradients and grass effects inspired by the original image. They experimented with text placement and colors before deciding on plain white text. They included the can image and felt the colors worked well together. For the second design focused on Scottish imagery, but were unsure how to incorporate the highland cow image and couldn't get the text and can to work well. They prefer the first design overall for looking more professional.
The document discusses reasons for blogging, including encouraging guided learning opportunities, modeling appropriate communication, and extending conversations beyond the classroom. It notes that blogging can help teachers act like digital natives by meeting students online where they learn. Blogging allows for short, regular updates across multimedia in one place for multiple audiences like parents, students, and colleagues. It is easily monitored and shared, and provides a way to store ideas and showcase student success. The document outlines best practices for blogging such as defining the audience, sharing about yourself, reading other blogs, showing classroom happenings, and highlighting what works.
2013.04.17 The usefulness of a national wellbeing index for Public PolicyNUI Galway
Professor Liam Delaney, University of Stirling, UK presented this seminar "The usefulness of a national wellbeing index for Public Policy" as part of the Visiting Fellows Seminar Series at the Whitaker Institute on 17th April 2013.
Analysis of hippotherapy outcome measureskellyhardee
1. The document analyzes hippotherapy outcome measures used for children with autism spectrum disorders.
2. It reviews literature that has investigated the effects of hippotherapy and therapeutic horseback riding on outcomes such as motivation, sensory processing, social functioning, and occupational performance for children with ASD.
3. The literature provides preliminary support for improvements in these areas but further research is still needed, as studies have limitations such as small sample sizes and lack of control groups.
Efficienza energetica come opportunità per le impreseDario Di Santo
L'intervento di Dario Di Santo al convengo Soiel sull'energy management tenuto a Roma il 6 marzo 2014. I temi affrontati: il quadro di riferimento comunitario, i risultati raggiunti in Italia, i tre passi dell'efficienza energetica e la necessità di gestire bene l'impresa, i sistemi di gestione dell'energia, l'energy manager, le tecnologie, le ESCO, l'EGE e le attività FIRE rivolte all'informazione e alla formazione.
La direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energeticaDario Di Santo
Il mio intervento sugli aspetti fondanti della direttiva sull'efficienza energetica presentato al convegno "Industria, occupazione, efficienza energetica: normativa, tecnologie e buone pratiche" organizzato da ANIE Energia il 28 marzo a Energymed. Argomenti trattati: la situazione rispetto agli obiettivi al 2020, gli elementi fondanti della direttiva 2012/27/UE e alcune considerazioni collegate agli energy manager, agli EGE, alle ESCO e ai sistemi di gestione dell'energia.
Enermanagement 2013: introduzione alla sessione sui modelli di businessDario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano i 3 passi dell'efficienza energetica e i fondamentali sui nuovi modelli di business.
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...Dario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano gli obiettivi comunitari 20-20-20, la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, le diagnosi energetiche, i sistemi di gestione dell'energia ISO 50001 e gli energy manager.
Efficienza energetica: opportunità per le aziendeDario Di Santo
Presentazione tenuta al Verona Forum degli energy manager organizzato da FIRE. I temi trattati riguardano come cogliere le opportunità di mercato, come sta evolvendo il ruolo degli energy manager, perché l'efficienza energetica è l'unica risorsa contro il caro bollette.
Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunità - la presentazione al ...Dario Di Santo
La presentazione illustrata da Dario Di Santo al convegno ANIE-FIRE-Coordinamento FREE tenuto a KeyEnergy-Rimini il 7 novembre 2013.
I temi affrontati riguardano il mercato dell'efficienza energetica, collegato anche a SEN e direttiva 2012/27/UE, gli strumenti disponibili, le opportunità per domanda e offerta, gli energy manager.
Presentazione sulla direttiva 2012/27/UE tenuta a Innovation cloudDario Di Santo
La presentazione tenuta in occasione del convegno Assoege tenuto nell'ambito di Innovation cloud 2014. Nel documento vengono illustrati gli aspetti salienti della direttiva.
Efficienza energetica nell'industria alla conferenza degli Amici della TerraDario Di Santo
Intervento di Dario Di Santo sull'efficienza energetica nell'industria alla conferenza degli Amici della Terra il 28 novembre 2013. Temi affrontati: direttiva sull'efficienza energetica, driver di mercato, strumenti e importanza di misura e sistemi di gestione dell'energia, incentivi
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaDario Di Santo
Gli obiettivi introdotti dal Pacchetto Energia Clima al 2030 richiedono investimenti addizionali consistenti, nonché un'azione allargata anche alle PMI e a edifici e trasporti. Tutto questo richiede una maggiore disponibilità di risorse di terzi per finanziare gli interventi, oltreché una maggiore comprensione del legame fra efficienza energetica e competitività. Nella presentazione è illustrato l'approccio di ESI Europe (contratto a prestazioni garantite, validazione di terzi, assicurazione sui risparmi energetici).
Il mercato dell'efficienza energetica e le ESCODario Di Santo
Presentazione tenuta al workshop FIRE "ESCO ed efficienza energetica: cogliere le opportunità nel mercato dell’energia" tenuto a Milano in occasione di Innovation cloud 2014. Il documento fornisce alcuni elementi fondamentali del mercato e illustra cosa è una ESCO, come opera, quali opportunità offre.
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttiveDario Di Santo
Negli ultimi mesi sono state pubblicate le nuove direttive sulla prestazione energetica degli edifici, sull'efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili. La presentazione ne riassume i punti fondamentali, insieme alle principali sfide legate alla riqualificazione energetica degli edifici.
Mercato efficienza energetica a Matching 2013Dario Di Santo
Presentazione sulle opportunità del mercato dell'efficienza energetica nell'edilizia tenuta a Matching 2013 il 25 novembre a Milano. Temi affrontati: quadro legislativo, obiettivi, driver di mercato, strumenti, contratti EPC a garanzia delle performance, incentivi, modelli di business e filiere
L'efficienza energetica ha ormai raccolto un interesse generalizzato da parte del mercato e dei policy maker. La trasformazione in azioni concrete di questa sensibilità crescente richiede però uno sforzo non trascurabile, che passi per nuovi approcci alla gestione delle aziende e dei patrimoni immobiliari, oltreché per nuovi modelli di business. La FIRE sta realizzando uno studio sul tema per Enel Fondazione.
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione affronta le novità introdotte dal Pacchetto Clima-Energia al 2030 e alcune trasformazioni attese nel mercato, in particolare la crescita dei prosumer (consumatori-produttori di energia) e la necessità di intervenire in settori più complessi (edifici e trasporti). Sono inoltre accennate alcune azioni di FIRE per facilitare questa transizione.
Presentazione del rapporto “Stato e prospettive dell'efficienza energetica in...eEnergia Srl
Workshop: "Stato e prospettive dell'efficienza energetica in Italia". Lunedì 17 febbraio 2014 - Parco Scientifico e Tecnologico VEGA, Marghera - VENEZIA. Intervento di Alessandro Costa, Direttore di Fondazione Centro Studi Enel.
Efficienza energetica, chimica e energy managerDario Di Santo
L'industria chimica in Italia è fra i comparti più performanti in termini di efficienza energetica, guardando ai risultati ottenuti dal 1990 ad oggi. Molte sono comunque le sfide per il futuro, e soprattutto il contributo che la chimica potrà dare nell'ottica di un uso più efficiente delle risorse, di una maggiore sostenibilità e della trasformazione di prodotti e servizi.
The document discusses the importance and priorities of smart cities. It notes that 50% of people currently live in urban areas, consuming 75% of resources and producing 80% of carbon emissions. By 2050, 70% of the world's population is projected to live in urban areas. The document argues that smart cities using data and technology can help address these issues by creating more sustainable, connected, and participatory communities. It outlines Italy's approach to smart cities, resources available, and the goals of its upcoming Smart City Exhibition 2014 conference in Rome.
1) The document discusses the importance and priorities of smart cities given rapid urbanization trends and increasing resource consumption in cities.
2) It notes that 50% of people currently live in cities, consuming 75% of resources and producing 80% of carbon emissions, and by 2050 70% of the world's population will live in urban areas.
3) The document outlines Italy's specific situation with both large and small cities and towns and its progress toward holistic and sectoral smart city approaches and policies around areas like energy, data management, and governance models.
The document discusses the Favorita Living Lab project in Palermo, Sicily. The project aims to revitalize the Favorita Natural Reserve through community participation and smart city concepts. It will involve using technologies like ecosystem monitoring, participatory mapping, and multimedia to engage the community and address issues like abandonment and decay in the park. The document proposes holding a "Smart Favorita Fest" in spring 2013 to involve schools, workshop sessions, and app contests to generate ideas and innovation for the park.
1) The document summarizes a project in Manchester, UK to make the city smarter through public WiFi, environmental sensors, and citizen participation.
2) The project aims to address congestion and pollution problems on Oxford Road by tapping into the city's knowledge assets and engaging citizens.
3) The strategy involves rolling out fast public WiFi, smart environmental sensors, and encouraging citizen involvement to help Manchester become a smarter city.
The document summarizes Per Linde's intervention at a conference on smart cities. It discusses projects from important European cities aimed at creating more human-centered smart cities. Specifically, it outlines a presentation on the Malmö Living Lab project in Malmö, Sweden, which aims to uplift local identities, increase civic participation, and enhance public interaction through collaborative neighborhood initiatives and social innovation. The presentation describes the context, problems addressed, strategies used, solutions developed, and reflections on the project.
O documento descreve a estratégia de inovação e economia de Lisboa para se tornar uma das cidades mais competitivas, inovadoras e criativas da Europa. A estratégia inclui tornar Lisboa um polo de negócios atlânticos, uma cidade de startups e clusters estratégicos de conhecimento. Isso será alcançado por meio de incubadoras, laboratórios de fabricação e programas para apoiar jovens empreendedores.
The document summarizes Jarmo Elukka Eskelinen's presentation at a conference on smart cities in Europe. It discusses how Helsinki has cultivated urban innovations by making public sector data open and available through initiatives like Helsinki Region Infoshare. This open data clearinghouse works to find, standardize, publish and utilize public data to foster innovation, efficiency and transparency among companies and communities. The presentation argues that for cities to truly be smart, public data and services must be made interoperable between different actors in the city.
The document summarizes the Ghent Living Lab project in Ghent, Belgium. The Ghent Living Lab aims to tap into the creative power of Ghent citizens and digital creatives by bringing people and creative digital forces together to develop solutions to challenges. It creates a network of citizens, digital agencies, researchers, and the local government to co-create products and services closer to end-users' needs using an interactive website. Maintaining stakeholder engagement and finding the right balance between technological and non-technological solutions will be ongoing challenges for the Ghent Living Lab.
The document summarizes a presentation about a living lab project at Villa Durazzo-Pallavicini park in Genoa, Italy. The park and its botanical garden were perceived as valuable but unsafe by citizens. To address this, a user-centered design process was used where users helped evaluate and design solutions. Proposed solutions included using QR codes and apps to provide information to users, a central database to manage data, improving the tourism website, and installing a video surveillance system to make the park safer. The goals were to improve access to nature for citizens and make the city's green spaces cleaner and safer places.
The document discusses a project in Fundão, Portugal, a small municipality struggling with problems related to its low population density, unemployment among young people with high education levels of 30%. The project aims to attract talent and investment through an open innovation strategy using a living lab, fab lab, co-working spaces, and revitalizing rural schools to rebuild the social and economic conditions in a low-cost and practical way. The key aspects that helped the project's success were its proximity, agility in prototyping solutions, and having political support for an open and transparent process.
The document discusses a project in Florence, Italy to create a smarter, city-wide wireless user experience. It outlines some of the challenges faced, including getting private businesses involved and developing a sustainable business model. The proposed strategy is to use the wireless network to promote new business models and offer a unique user experience with free content and apps. This would help boost online service and app adoption. The proposed solution involves formal partnerships between public bodies and private parties to provide a consistent wireless experience across the city while allowing for separate systems and content. There are still challenges around legal and business model issues.
The document discusses smart mobility solutions for cities. It describes how city mobility is a major issue as people have multiple transportation options but few ways to choose affordable and environmentally-friendly options with real-time information. It then outlines problems like traffic congestion and lack of integrated information systems. The proposed strategy is to integrate and aggregate and then disaggregate multi-channel transportation data from various sensors and sources in an open-source system. This would provide real-time information on traffic, parking, events and more to citizens. The solution aims to address specific groups' needs through crowd-sourcing and co-design.
This document summarizes a presentation given at the SCE2012 conference about a project called the Smart Square. The Smart Square is a virtual citizen community created by the municipality of Athens to promote citizen involvement in city governance and service codesign. It aims to improve citizen-city communication channels and make them more interactive. The key component is a mobile application called MySquare that allows citizens to create and participate in local digital discussion spaces about any city area or issue. The goal is to empower citizens, improve awareness and sense of belonging, and help prioritize needs in city service production.
Jesse Marsh gave a presentation on the human-oriented smart city projects of 14 major European cities. The Pecha Kucha format was used, with each city giving a short presentation on their strategies around open data, technical and social innovation, citizen engagement, and empowerment to create more human-centered smart cities. Representatives from the cities then provided further discussion and responded to issues raised by experts and the public audience.
Jon Kingsbury gave a presentation at a Smart City conference on the role of creativity and creative industries in Smart Cities. He discussed how creative industries can help cities by using data to experimentally test new ideas and gather feedback to build creative capacity. He argued the value of thinking about the "Creative Economy" more broadly than just specific industries. Kingsbury took questions on how creative industries can most powerfully contribute to networked cities and how cities can develop their creative abilities.
1. Intervento di
Dario Di Santo
Al convegno
[co.01] Smart energy: efficienza energetica e
fonti rinnovabili nelle 100 città italiane / Smart
energy: energy efficiency and renewable
resources in 100 Italian cities
Di Lunedì, 29 ottobre 2012 Consulta il programma di SCE2012
2. www.fire-italia.org Road map per l’efficienza energetica
Dario Di Santo, FIRE
Workshop: Smart cities
Bologna, 29 ottobre 2012
3. Cos’è la FIRE
La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è
un’associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto
efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attività rivolte ai circa 500 soci, la FIRE opera su incarico del
Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere
il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione
e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera
a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e
rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.
www.fire-italia.org
Certificazione EGE
Esperti in Gestione dell’Energia
UNI CEI 11339
www.fire-italia.org www.secem.eu Rivista Gestione Energia
4. Progetti e collaborazioni FIRE
www.enforce-een.eu www.hreii.eu www.soltec-project.eu
Fra i progetti conclusi:
- www.e-quem.enea.it
- www.eu-greenlight.org
- www.enerbuilding.eu
- Eurocontract
- ST-Esco
www.ener-supply.eu www.esd-ca.eu
Oltre a partecipare a progetti europei, la FIRE realizza studi e analisi
www.fire-italia.org di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di
sensibilizzazione e informazione, attività formative a richiesta.
Fra i soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni si
segnalano l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi aziende, università,
associazioni, agenzie e enti fieristici.
3
5. Obiettivi e politiche in Italia
Obiettivi
Iniziale obiettivo vincolante 20-20-20
EE directive
Target PAN rinnovabili 2010
Barriere
Conclusioni
Obiettivo PAEE 2007 dir. 2006/32/CE
Target TEE
Andamento effettivo
www.fire-italia.org
6. del risparmio energetico annuale conseguito al 2010, pari a 31.525 GWh/anno, provenga dal
settore residenziale.
Il PAEE 2011 e i risultati conseguiti in Italia
Tabella 1.2 Risparmio energetico annuale complessivo conseguito al 2010 e atteso al 2010 e
Fonte: “PAEE 2011”, MSE. 2016 (FEC) – Sintesi settoriale
Obiettivi
Risparmio energetico Risparmio energetico Risparmio energetico
annuale conseguito annuale atteso al annuale atteso al
EE directive Settori
al 2010 2010 – PAEE2007 2016 – PAEE 2007
[GWh/anno] [GWh/anno] [GWh/anno]
Barriere
Residenziale 31.427 16.998 56.830
Terziario 5.042 8.130 24.700
Conclusioni
Industria 8.270 7.040 21.537
Trasporti 2.972 3.490 23.260
Totale 47.711 35.658 126.327
Il PAEE 2011 suggerisce alcune considerazioni:
Nella tabella seguente vengono specificati gli rispetto a quelli previsti nel 2007, ma il
i risparmi conseguiti sono maggiori obiettivi e i risultati raggiunti relativi alla
realizzazione dei soli interventi già15 TWh ad interventigrazie preventivati, conseguito unle
risultato è dovuto per previsti dal PAEE 2007, non ai quali è stato segno che
risparmio energeticoin assenza di dati di 32.334 GWh.
previsioni, annuale complessivo di mercato adeguati, sono poco attendibili;
Tabella 1.3 PAEE 2007: risparmio energetico annuale conseguito al 2010, atteso al 2010 e 2016alla
buona parte del merito del risultato globale è legato al residenziale e (FEC)
presenza di forti incentivi (detrazioni al 55% Risparmio e TEE per lampade
fluorescenti e rompigetto aerati); energetico
Risparmio Risparmio
energetico energetico
annuale
www.fire-italia.org una parte di risparmi ottenuti, presumibilmente conseguito annuale
Interventi
importante, non viene annuale
conteggiata per carenza di informazioni (sono statialcontabilizzati i risultati
2010
atteso al
2010
atteso al
2016
degli incentivi e della certificazione degli edifici). (al netto di (PAEE 2007) (PAEE 2007)
duplicazioni)
Gli incentivi ovviamente contano, ma si avverte l’esigenza di dedicare risorse alle
[GWh/anno] [GWh/anno] [GWh/anno]
misureresidenziale:
Settore di accompagnamento (informazione, studi di mercato, monitoraggio dei
programmi, etc.), ad esempio utilizzando 1980; sostituzione di vet
RES 1 Coibentazione superfici opache edifici residenziali ante una piccola quota dei prelievi in tariffa.
5.832 3.722 13.730*
5
7. MEETING ALL THREE “20-20-20 BY 2020” GOALS BECOMES A
MATTER OF URGENCY Efficienza e 2020 in Europa
Reduce greenhouse Increase share of Reduce energy
Fonte: Commissione europea. gas levels by 20% renewables to 20% consumption by 20%
Obiettivi 100%
Current Current
EE directive trend to
2020
-20% trend to -10%
2020
Barriere
La Commissione nel 2011 propone
Conclusioni una nuova direttiva sull’efficienza
energetica per far fronte al trend
negativo manifestato a livello
Current
comunitario. trend to
2020
20%
SO FAR THE EU IS NOT ON TRACK TO MEET ITS 20% ENERGY
SAVING TARGET BY 2020
1900
Projections from 2007 business
1842 Mtoe
1850 Projections from 2009 as
20% Energy saving objective
usual
Primary energy consumption*, Mtoe
1800
1750
1700 1678 Mtoe Status
1650
today
www.fire-italia.org
1600
GAP
1550
1474 Mtoe
1500 -20%
objective
1450
1400
2005 2010 2015 2020
6
* Gross inland consumption minus non-energy uses
8. Efficienza e 2020 in Europa
Fonte: Commissione europea.
Obiettivi
PUBLIC SECTOR TO LEAD BY EXAMPLE
PUBLIC SECTOR TO LEAD BY EXAMPLE
EE directive
Barriere Status Status EED proposals EED propo
Conclusioni
• Public sector Public sector • Purchase of products, services
•
19%
19%
consumption makes • Purchase of produc
& buildings with high energy
consumption makes
important share of & buildings with hi
efficiency performance
EU’s GDP important share of efficiency perform
EU’s GDP
12% • Share of public
buildings in building of public Annual renovation target of 3%
• Share
•
12% for public buildings above renovation
• Annual 250
stock buildings in building
m² for public building
stock
• Low average energy m²
performance of
• Local energy efficiency plans
existing buildings average energy
• Low
and introduction of energy
www.fire-italia.org performance ofmanagement systems
stock, incl. public
buildings
• Local energy efficie
existing buildings
and introduction of
• Cost optimal stock, incl. public
management syste
renovation canbuildings
bring
• More systematic use of Energy
up to 60% energy
savings • Cost optimal Performance Contracting
renovation can bring 7
• More systematic us
9. Efficienza e 2020 in Europa
Fonte: Commissione europea.
Obiettivi
CREATING BENEFITS FOR CONSUMERS THROUGH THE PROVISION
CREATING BENEFITS FOR CONSUMERS THROUGH THE PROVISION
EE directive OF TAILORED ENERGY SERVICES AND INFORMATION
OF TAILORED ENERGY SERVICES AND INFORMATION
Barriere
Status
Status EED proposals
EED proposals
Conclusioni
• Considerable saving
• Considerable saving • • National energy efficiency
National energy efficiency
potential unused in
potential unused in obligation scheme for utilities
obligation scheme for utilities
the residential and
the residential and
services sectors
services sectors
• • Obligation for individual energy
Obligation for individual energy
• Slow uptake of market
• Slow uptake of market meters, reflecting actual energy
meters, reflecting actual energy
for energy efficiency
for energy efficiency consumption && information on
consumption information on
services
services actual time of use
actual time of use
• Lack of awareness &
• Lack of awareness &
access to appropriate
access to appropriate
information on EE
information on EE • • Ensure accuracy && frequency of
Ensure accuracy frequency of
benefits
benefits billing based on actual
billing based on actual
www.fire-italia.org • Technological
• Technological consumption
consumption
developments (e.g.
developments (e.g.
smart meters/ grids)
smart meters/ grids) • • Appropriate information with the
Appropriate information with the
not sufficiently
not sufficiently bill providing comprehensive
bill providing comprehensive
reflecting households
reflecting households account of current energy costs
account of current energy costs
interests
interests
8
10. Efficienza e 2020 in Europa
Fonte: Commissione europea.
Obiettivi
IMPROVING ENERGY EFFICIENCY IN TRANSFORMATION AND
EE directive IMPROVING ENERGY EFFICIENCY IN TRANSFORMATION AND
DISTRIBUTION OF ENERGY
DISTRIBUTION OF ENERGY
Barriere
Conclusioni Status
Status EED proposals
EED proposals
• Fragmented
Fragmented • 10-year national heatheat & cooling plans:
• 10-year national & cooling plans:
regulations &&
regulations transparency, predictability &
transparency, predictability &
Remaining
Remaining incentives to address
incentives to address alignment of policies for for
alignment of policies
potential
potential waste across supply
waste across supply investments
investments
chain
chain
• Waste heat recovery (CHP)
Achieved • Waste heat recovery (CHP)
Achieved
savings • CHP uses 30% less fuel obligation for new and existing
savings • for theuses 30% lessof
CHP same amount fuel obligation for new and existing
power & industrial plants
for the same amount of power & industrial plants
heat & power but level of
use in& power 11%level of
heat EU low: but vs. • Network tariffs design to encourage
21%.in EU low: 11% vs.
use offering services for design to encourage
• Network tariffs consumers
www.fire-italia.org 21%. offering services for consumers
allowing them to save energy &
control consumption save energy &
allowing them to
• New generation
control consumption
• installations not
New generation
systematically • National annual inventories of
installations not generation installations to monitor
reflecting level of Best
systematically • National annual inventories of
Available Technologies efficiency levels
generation installations to monitor
reflecting level of Best
Available Technologies efficiency levels 9
11. Efficienza e 2020 in Europa
Fonte: Commissione europea.
Obiettivi
INCREASE AWARENESS FOR BENEFITS STEMMING FROM ENERGY
INCREASE AWARENESS FOR BENEFITS STEMMING FROM ENERGY
EE directive EFFICIENCY IMPROVEMENTS IN INDUSTRY
EFFICIENCY IMPROVEMENTS IN INDUSTRY
Barriere
Status
Status EED proposals
EED proposals
Conclusioni
• • Important share in
Important share in • •Member States to create
Member States to create
28%
28% overall final energy
overall final energy incentives for SMEs to undergo
incentives for SMEs to undergo
consumption
consumption energy audits
energy audits
Remaining
Remaining • • Considerable
Considerable • •Dissemination of best practices on
Dissemination of best practices on
potential
potential
progress made but
progress made but benefits ofof energy management
benefits energy management
potential remaining
potential remaining systems for SME businesses
systems for SME businesses
Achieved
Achieved
savings
savings
www.fire-italia.org
• • Energy efficient
Energy efficient • •Mandatory audits for large
Mandatory audits for large
technologies and
technologies and companies && incentives for the
companies incentives for the
EE best practices
EE best practices implementation of recommended
implementation of recommended
readily available
readily available measures and the introduction of
measures and the introduction of
Energy Management Systems
Energy Management Systems
10
12. for a better product, collecting and assessing information, and completing the
transaction. Consumer perceptions of the potential risks associated with the shift
to more efficient technologies may also impede their adoption. Policies can make
energy-efficient technologies more attractive to would-be adopters (Figure 16.5).
Le barriere
Fonte: IEA 2010.
Obiettivi
Figure 16.5 Impact of policies on different costs relating to technology choices
EE directive Cost or cost equivalent
Barriere
Preferences,
perceived risk
Conclusioni
Impacted by policies,
Transaction
programmes, awareness, and by
costs
shifting preferences – all roughly
Information approximated by the “hurdle rate”
costs or the “implicit discount rate”
Search costs
Fuel
Fuel
Impacted by policies, R&D
programmes, experience, growing
expectations, and new innovations
Capital
www.fire-italia.org Capital
Standard Efficient
technology technology
Source: Laitner (2009). Un esempio di barriera non economica informativa fu
l’esito negativo della campagna Acqua calda dal Sole. 11
13. Le barriere
Obiettivi
Nonostante le premesse e i vantaggi, le buone pratiche dell’efficienza
energetica non sono diffuse quanto potrebbero.
EE directive
Le barriere non economiche principali:
Barriere
mancanza di conoscenza e sensibilità;
Conclusioni secondarietà rispetto al core business;
professionalità e qualificazione degli operatori;
attitudini e comportamenti;
filiera non sviluppata adeguatamente;
complessità delle soluzioni;
vincoli legislativi e autorizzativi;
accesso agli incentivi;
sistema del credito non maturo.
Il superamento di queste barriere è fondamentale per raggiungere gli
www.fire-italia.org
obiettivi previsti e superarli.
La FIRE ha svolto nel 2011 uno studio approfondito sul tema delle
barriere e degli incentivi su incarico ENEL, mirato a presentare proposte
regolatorie alle istituzioni competenti.
14. Alcuni aspetti importanti
Obiettivi
Gli interventi di efficientamento energetico si differenziano da quelli sulle
fonti rinnovabili per i seguenti punti:
EE directive
la complessità rende l’efficienza “tecnica” e quindi difficile da
Barriere spiegare e da comprendere per i decisori;
Conclusioni l’efficienza si integra con gli usi finali e le prestazioni degli
impianti e degli involucri edilizi dipendono dall’uso;
le prestazioni di una singola tecnologia possono essere
negative se installata/regolata male o se inserita nel contesto
sbagliato, per cui sono richiesti operatori qualificati;
non è sempre facile misurare il risparmio energetico conseguito;
molti soggetti, anche aziende, non ragionano in termini di
investimento;
per questi motivi molti interventi sono anche difficili da
www.fire-italia.org finanziare, se confrontati con quelli sulle fonti rinnovabili,
nonostante le prestazioni economico-finanziarie migliori.
Occorrono dunque comunicazione, formazione e nuovi modelli di
distribuzione e vendita (se si può comprare un telefonino o un televisore
con un finanziamento, si può fare un investimento in efficienza).
13
15. Conclusioni
Obiettivi
La nuova proposta di direttiva europea sull’efficienza energetica
rappresenta un ottimo punto di partenza per i Paesi membri.
EE directive
I fondamenti della direttiva sono una raccolta di buone prassi per un
Barriere accorto amministratore:
Conclusioni conoscere bene ciò che si fa e dove si va (audit, monitoraggio);
sfruttare al meglio le risorse (cogenerazione, collegamento
generazione centralizzata/utenti finali);
promuovere strumenti utili (SGE, GPP e LCCA, EPC);
incentivare (anche attraverso i TEE);
pianificare.
La nuova direttiva sarà pubblicata in gazzetta ufficiale fra ottobre e
novembre e dovrà essere recepita entro il 2014.
www.fire-italia.org
L’attuale situazione del mercato, la congiuntura internazionale e le
opportunità di incentivazione nel nostro Paese suggeriscono di anticipare gli
obblighi per cogliere i frutti dell’efficienza energetica e alleviare la pressione
del costo dell’energia sulle industrie e le famiglie.
14