Soluzioni per i nuovi modi di comunicare.
L’Accademia del Poligrafico. Destinatari: Titolari, responsabili, direzioni commerciali, responsabili vendite, agenti, responsabili IT, *responsabili di produzione, responsabili tecnici
Come generare Profitti con il Web Marketing ed il Software Gestionale AgilisPierluigi Pizzo
Il Web Marketing ed il Software Gestionale Agilis aiutano a generare profitti
Con le grandi trasformazioni del mercato e del comportamento dei consumatori, il web marketing, l’ERP e l'e-commerce creano numerosi vantaggi competitivi:
Aiutano a creare profitti;
Consentono di raggiungere nuovi mercati, anche internazionali, con investimenti limitati;
Riducono la filiera ed i costi;
Aiutano a migliorare i processi e l'organizzazione aziendale;
Per far in modo che ciò sia possibile è necessario avere un modello di integrazione ben strutturato, con pochi interlocutori per ridurre rischi e costi.
Un maggior slancio comunicativo e informativo può essere supportato da strumenti CMS integrati a Sistemi Gestionali ERP, che consentono la distribuzione su diverse piattaforme e dispositivi.
Con il diffondersi dell'e-commerce, dei social networks e la navigazione attraverso dispositivi mobili, il web ha assunto sempre più le caratteristiche di un dialogo fra utenti che costituiscono il mercato e le aziende che vi operano.
Pertanto la “presenza online” è diventata una questione che va ben oltre l'aspetto “istituzionale”, richiedendo l'integrazione fra i differenti canali frequentati dagli utenti alla ricerca di informazioni su prodotti (info-commerce), specie in fase di acquisto.
In questo scenario il sito web assume la funzione di un HUB, un aeroporto dal quale gli utenti decollano e atterrano nel corso di un viaggio finalizzato all'ottenimento di informazioni, servizi. e prodotti
easyCIM supporta campagne di marketing e
vendita sul territorio per clienti o prospect, è la
soluzione disponibile in cloud numero uno in Italia
per postazioni operatore gestite, referenze e
qualità dei progetti realizzati. La nuova release
incontra l’evoluzione delle esigenze di sales force
automation, CRM, campaign management e
performance analytics e rafforza il posizionamento
di leadership sul mercato.
La crescita del retail tra digital e amazon
Il workshop è indirizzato a retailer di qualsiasi dimensione. Nel 2008 è cominciato un periodo molto complicato per tutti gli operatori economici.
Molti hanno parlato, parlano, e continueranno a parlare di crisi. Noi abbiamo sempre preferito far riferimento a un contesto competitivo complesso.
Certamente, per poter crescere e sviluppare un’azienda di qualsiasi tipo in un contesto come quello di questi anni, occorre avere a disposizione i migliori strumenti che permettano agli operatori economici di navigare con sicurezza in questo mare tempestoso.
• Qual è oggi la situazione nel mondo del Retail?
• Quali sono le principali leve da utilizzare per sviluppare il business?
• Quali modalità possono essere utilizzate per lavorare in modo efficace sulla DIGITAL PERSUASION?
• Come sfruttare al meglio il CUSTOMER JOURNEY per attrarre clienti?
• Cosa ci insegna AMAZON?
• Quali strumenti per aumentare la SHOPPING EXPERIENCE?
A questi e ad altri temi risponderemo durante il worhshop.
Come generare Profitti con il Web Marketing ed il Software Gestionale AgilisPierluigi Pizzo
Il Web Marketing ed il Software Gestionale Agilis aiutano a generare profitti
Con le grandi trasformazioni del mercato e del comportamento dei consumatori, il web marketing, l’ERP e l'e-commerce creano numerosi vantaggi competitivi:
Aiutano a creare profitti;
Consentono di raggiungere nuovi mercati, anche internazionali, con investimenti limitati;
Riducono la filiera ed i costi;
Aiutano a migliorare i processi e l'organizzazione aziendale;
Per far in modo che ciò sia possibile è necessario avere un modello di integrazione ben strutturato, con pochi interlocutori per ridurre rischi e costi.
Un maggior slancio comunicativo e informativo può essere supportato da strumenti CMS integrati a Sistemi Gestionali ERP, che consentono la distribuzione su diverse piattaforme e dispositivi.
Con il diffondersi dell'e-commerce, dei social networks e la navigazione attraverso dispositivi mobili, il web ha assunto sempre più le caratteristiche di un dialogo fra utenti che costituiscono il mercato e le aziende che vi operano.
Pertanto la “presenza online” è diventata una questione che va ben oltre l'aspetto “istituzionale”, richiedendo l'integrazione fra i differenti canali frequentati dagli utenti alla ricerca di informazioni su prodotti (info-commerce), specie in fase di acquisto.
In questo scenario il sito web assume la funzione di un HUB, un aeroporto dal quale gli utenti decollano e atterrano nel corso di un viaggio finalizzato all'ottenimento di informazioni, servizi. e prodotti
easyCIM supporta campagne di marketing e
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soluzione disponibile in cloud numero uno in Italia
per postazioni operatore gestite, referenze e
qualità dei progetti realizzati. La nuova release
incontra l’evoluzione delle esigenze di sales force
automation, CRM, campaign management e
performance analytics e rafforza il posizionamento
di leadership sul mercato.
La crescita del retail tra digital e amazon
Il workshop è indirizzato a retailer di qualsiasi dimensione. Nel 2008 è cominciato un periodo molto complicato per tutti gli operatori economici.
Molti hanno parlato, parlano, e continueranno a parlare di crisi. Noi abbiamo sempre preferito far riferimento a un contesto competitivo complesso.
Certamente, per poter crescere e sviluppare un’azienda di qualsiasi tipo in un contesto come quello di questi anni, occorre avere a disposizione i migliori strumenti che permettano agli operatori economici di navigare con sicurezza in questo mare tempestoso.
• Qual è oggi la situazione nel mondo del Retail?
• Quali sono le principali leve da utilizzare per sviluppare il business?
• Quali modalità possono essere utilizzate per lavorare in modo efficace sulla DIGITAL PERSUASION?
• Come sfruttare al meglio il CUSTOMER JOURNEY per attrarre clienti?
• Cosa ci insegna AMAZON?
• Quali strumenti per aumentare la SHOPPING EXPERIENCE?
A questi e ad altri temi risponderemo durante il worhshop.
Este documento presenta una lista de lugares y atracciones turísticas populares en Roma, Italia. Entre los lugares destacados se encuentran el Coliseo, el Foro Romano, la Fontana di Trevi, la Piazza Navona, el Panteón, Castel Sant'Angelo, la Basílica de San Pedro, la Capilla Sixtina y la Biblioteca Vaticana. La lista proporciona una visión general de los principales sitios históricos, artísticos y religiosos que los visitantes suelen ver cuando exploran la ciudad de Roma.
La CILS è articolata in livelli che corrispondono a gradi di competenza progressivamente più ampi e a diversi contesti d’uso dell acompetenza comunicativa
Phygital Store. Oggi è l'online (es. Amazon) a settare le aspettative dei clienti anche offline. Ad unire i due mondi servono Data intelligence e Artificial Intelligence. Solo così si può ricostruire il customer journey completo e gli interessi dei clienti retail e fare vera Customer Centricity. DataLysm è la soluzione software di 3rdPLACE.
Basilio Bentivegna: I principali business trends nell’eCommerce per il 2015Meet Magento Italy
Il mercato dell’eCommerce in Italia è in forte e costante crescita negli ultimi anni ma ci sono ancora ampi spazi di innovazione, ottimizzazione e miglioramento del ruolo e dello sviluppo dell’eCommerce all’interno delle aziende in un contesto sia locale che globale.
Durante lo speech verranno analizzati i principali trend internazionali di sviluppo dell’eCommerce che possono essere valutati e integrati nelle strategie operative di chi oggi è impegnato in prima linea nel settore in Italia.
I principali temi toccheranno aree come la strategia ed il business planning, l’evoluzione ed il presidio organizzativo, lo sviluppo della customer base e il marketing integrato online.
Il focus sarà sui fattori critici, quelli che possono determinare basi solide su cui costruire una strategia di medio periodo sostenibile e un eCommerce di successo a lunga durata.
Este documento presenta una lista de lugares y atracciones turísticas populares en Roma, Italia. Entre los lugares destacados se encuentran el Coliseo, el Foro Romano, la Fontana di Trevi, la Piazza Navona, el Panteón, Castel Sant'Angelo, la Basílica de San Pedro, la Capilla Sixtina y la Biblioteca Vaticana. La lista proporciona una visión general de los principales sitios históricos, artísticos y religiosos que los visitantes suelen ver cuando exploran la ciudad de Roma.
La CILS è articolata in livelli che corrispondono a gradi di competenza progressivamente più ampi e a diversi contesti d’uso dell acompetenza comunicativa
Phygital Store. Oggi è l'online (es. Amazon) a settare le aspettative dei clienti anche offline. Ad unire i due mondi servono Data intelligence e Artificial Intelligence. Solo così si può ricostruire il customer journey completo e gli interessi dei clienti retail e fare vera Customer Centricity. DataLysm è la soluzione software di 3rdPLACE.
Basilio Bentivegna: I principali business trends nell’eCommerce per il 2015Meet Magento Italy
Il mercato dell’eCommerce in Italia è in forte e costante crescita negli ultimi anni ma ci sono ancora ampi spazi di innovazione, ottimizzazione e miglioramento del ruolo e dello sviluppo dell’eCommerce all’interno delle aziende in un contesto sia locale che globale.
Durante lo speech verranno analizzati i principali trend internazionali di sviluppo dell’eCommerce che possono essere valutati e integrati nelle strategie operative di chi oggi è impegnato in prima linea nel settore in Italia.
I principali temi toccheranno aree come la strategia ed il business planning, l’evoluzione ed il presidio organizzativo, lo sviluppo della customer base e il marketing integrato online.
Il focus sarà sui fattori critici, quelli che possono determinare basi solide su cui costruire una strategia di medio periodo sostenibile e un eCommerce di successo a lunga durata.
CRM Scenario - Gestione organizzata della relazione e del servizio al cliente...Adv Media Lab
Argomenti affrontati
Gestione organizzata della relazione e del servizio al cliente e integrazione del CRM con azioni commerciali e di marketing:
Dall’outbound all’inbound sales: la nuova figura del commerciale. Il futuro del reparto vendite
Dall’outbound all’inbound marketing passando al community marketing
I vantaggi della tecnologia di marketing nell’attuale scenario multicanaleVideoBeet.TV
Presentazione dei risultati dell’indagine Teradata eCircle
“The Data-Driven Marketing Survey 2013, Europe”.
I vantaggi della tecnologia di marketing nell’attuale scenario multicanale
Data-driven: I vantaggi della tecnologia di marketing nell’attuale scenario m...Studio Dino Salamanna
Presentazione dei risultati dell’indagine Teradata eCircle “The Data-Driven Marketing Survey 2013, Europe”. Negli ultimi 10 anni l’esplosione delle comunicazioni digitali ha offerto alle aziende una moltitudine di nuove opportunità per comunicare con consumatori
e clienti. E la crescita non sembra arrestarsi, anche grazie alla nascita di nuovi canali di comunicazione che si aggiungono a quelli esistenti come stampa, TV, call center e email.
Insieme alle opportunità però nascono anche nuove sfide.
Per identificare queste sfide, per comprendere cosa significano per le aziende e per capire quanto i marketer utilizzino già il supporto di tecnologia specifica per superarle,
Teradata eCircle ha realizzato una ricerca sul tema del marketing multicanale.
“The Data-Driven Marketing Survey 2013, Europe” ha coinvolto oltre 1.100 senior marketer di 19 Paesi europei.
I risultati mostrano come la multicanalità sia già parte della quotidianità dei marketer, che dichiarano di utilizzare in media oltre 7 canali diversi per le campagne di marketing. Risultato: i marketer oggi ricevono una moltitudine di dati, provenienti da molteplici fonti
e canali, e devono trovare modi nuovi ed efficaci per interpretarli ed utilizzarli in modo efficace. I marketer che riescono ad analizzare in modo efficiente i dati di cui dispongono
ottengono un’accurata fotografia dei propri clienti ed una visione precisa dei loro comportamenti. La reale difficoltà sta nell’estrarre le informazioni più significative e, ancor
di più, nel riuscire a reagire in tempo reale.
Social Caring (R)evolution: progettare una gestione ufficiale di un social cu...Me-Source S.r.l./Blogmeter
Designing social media customer care: Cristina Mollis, Ceo of Nuvò, and Giorgio Gerardi, Head of Customer Experience & Operations of PosteMobile analyze the process and take the example of PosteMobile
La presentazione di Stefano Portu, consigliere di IAB Italia, nell'ambito della XIV Edizione del Convegno Annuale dell'Osservatorio Fedeltà UniPR dal titolo "Dalla carta al digitale: cosa cambia per la loyalty".
WordPress Deployment e Migrazioni. Strategie e Pratiche EfficaciRenato Gelforte
Incontro informativo e pratico dedicato alle sfide e alle soluzioni relative alla migrazione e al deployment di siti creati con WordPress.
Milano 5 giugno 2024 presso edificio 6 Politecnico di Milano - gruppo WordPress MeetUp Milano
In questo incontro, dopo aver accennato agli approcci diversi utilizzati dagli sviluppatori, come ad esempio Bitnami, Softaculous, Docker, XAMPP MAMP e WAMP, Git o Composer per creare, sviluppare e mettere in opera siti WordPress si affrontano alcuni aspetti peculiari delle migrazioni.
Mentre ogni sviluppatore adotta un approccio unico e personale, in questo incontro si analizzano le pratiche comuni per mettere "in produzione" un sito WordPress.
Vengono esaminati i metodi tradizionali come l'utilizzo di FTP e MySQL, così come l'uso di plugin specializzati per semplificare il processo di deployment.
Inoltre, si illustra la procedura consigliata da WordPress.org "Giving WordPress Its Own Directory", che consente di lavorare direttamente su una cartella presente sul sito prima di metterlo online.
Durante l'incontro, viene presentato un esempio pratico di migrazione utilizzando una delle procedure descritte.
Le notizie sono diventate un prodotto offerto senza differenze qualitative. Il modello di sussistenza basato sulla pubblicità è datato e non regge più. Quali alternative si prospettano?
Come sfruttare i feed RSS per creare newsletter con i contenuti di siti WP. Errori da evitare nell'invio di email. Suggerimenti utili per l'email marketing.
WordCamp Torino 2018 - Direct Email Marketing con WordPressRenato Gelforte
Benefici dell’uso dell’email marketing e ambiti nei quali è opportuno utilizzarlo.
Aspetti tecnici necessari per non vanifi care i risultati di un invio massivo di email personalizzate tramite l’utilizzo di due, tra i più diffusi, sistemi per WordPress: MailPoet e MailChimp.
Indicazioni sulle verifiche da effettuarsi prima dell’invio di newsletter e di DEM.
Direct Email Marketing con WordPress- WP MeetUp 13 02 2018Renato Gelforte
Benefici dell'uso dell'emailing marketing e in quali ambiti è opportuno utilizzarlo.
Aspetti tecnici necessari per non vanificare i risultati di invio di email personalizzate massive tramite l'utilizzo di due, tra i più diffusi, sistemi per WordPress:
MailPoet e MailChimp.
Indicazioni sulle verifiche da effettuarsi prima degli invii di newsletter e di DEM
Rivolto a coloro che vogliono imparare a usare il più famoso CMS, il corso nasce a seguito delle richieste formulate nella precedente edizione del workshop “WordPress come iniziare” in cui sono stati affrontati argomenti relativi alle scelte dell’hosting, dei temi e dei plugins.
In questo corso verranno trattati l’inserimento dei contenuti (testo, immagini e video), le differenze tra pagine e articoli, l’utilizzo delle finestre e dei riquadri dell’editing di WordPress 4.6 e per finire l'uso del plugin Yoast per l'ottimizzazioni dei contenuti per i motori di ricerca (SEO).
Premessa - Workshop sulla "Condivisione" e Risorse gratuite web, Social & Cloud.Renato Gelforte
Siamo tutti editori! Basta cliccare un pulsante.
Premessa del Workshop sulla "Condivisione" e Risorse gratuite web, Social & Cloud, del 10 maggio 2014 presso Istituto Pavoniano Artigianelli http://www.istitutoart.it/ organizzato da ACSG http://www.acsg.it/.
Social & Cloud. Condivisione di link e informazioni. Aggregatori. Risorse gra...Renato Gelforte
Questa serie di slide (27) è sostanzialmente la guida principale usata per lo sviluppo dell'workshop sulla "condivisione sociale" e sulle "risorse gratuite" offerte sul web che ho sintetizzato con il titolo "Social & Cloud".
Ho tenuto questo corso il 10 maggio 2014 presso Istituto Pavoniano Artigianelli http://www.istitutoart.it/ a favore dell'Associazione Studi Grafici di Milano http://www.acsg.it/.
Lo scopo fondamentale del corso è stato quello di rendere edotti i soci e i partecipanti al corso sulle possibilità offerte dai social network e da una serie di strumenti correlati, atti a condividere risorse e informazioni in modo semplice, veloce e al tempo desiderato.
Il corso è iniziato alle ore 9:30 e si è concluso alle ore 13:30. Durante questo arco di tempo sono state usate altre tre presentazioni scaricabili da slideshare:
una premessa atta ad illustrare il contesto e lo scenario in cui queste tecnologie e questi approcci hanno preso forma, http://www.slideshare.net/spolaorso/00-premessa
altre quattro slide per spiegare le potenzialità degli aggregatori (03 gli aggregatori) http://www.slideshare.net/spolaorso/03-gli-aggregatori
ed infine una breve presentazione per demistificare il cloud: http://www.slideshare.net/spolaorso/04-cloud
Corso sulle nuove opportunità offerte agli stampatori e agli editori con l'entrata in vigore dei nuovi regolamenti postali e dell'offerta di tecnologie hardware e software presentate a Drupa 2012 - GCT, Unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori Carta e Affini della Provincia di Milano. 15 maggio 2012
Corso sulle nuove opportunità offerte agli stampatori e agli editori con l'entrata in vigore dei nuovi regolamenti postali e dell'offerta di tecnologie hardware e software presentate a Drupa 2012 - GCT, Unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori Carta e Affini della Provincia di Milano. 15 maggio 2012
Corso sulle nuove opportunità offerte agli stampatori e agli editori con l'entrata in vigore dei nuovi regolamenti postali e dell'offerta di tecnologie hardware e software presentate a Drupa 2012 - GCT, Unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori Carta e Affini della Provincia di Milano. 15 maggio 2012
Soluzioni per nuovi modi di comunicare.
L’Accademia del Poligrafico.
Destinatari: Titolari, responsabili, direzioni commerciali, responsabili vendite, agenti, responsabili IT, *responsabili di produzione, responsabili tecnici
1. LA STAMPA CON DATI VARIABILI: SOLUZIONI PER I NUOVI MODI DI COMUNICARE (I PARTE) Destinatari: Titolari, responsabili, direzioni commerciali, responsabili vendite, agenti, responsabili IT, responsabili di produzione, responsabili tecnici
15. LA CONCORRENZA NEL MERCATO POSTALE ITALIANO Fonte: Business International - Postal Service Summit - Vincenzo Visco Comandini - Università di Roma Tor Vergata - Le prospettive di sviluppo del settore - Roma, 31 marzo 2011
16.
Editor's Notes
La comunicazione diretta è il sogno di ogni azienda: per fidelizzare i clienti in essere, per recuperare ex-clienti e per acquisirne di nuovi. È notorio quanto sia meno costoso mantenere un rapporto in essere rispetto a un rapporto da creare, per cui poter dialogare con i propri clienti, conoscendo le principali caratteristiche di ognuno di loro – sesso, età, luogo di residenza, comportamenti socio-economici, di acquisto, ecc. – permette di proporre servizi e/o prodotti aggiuntivi in modo mirato, non ripetitivo, sicuramente apprezzato. Il discorso si estende facilmente agli ex-clienti, di cui è indispensabile tracciare la storia di fedeltà/infedeltà/abbandono recuperando con loro il discorso interrotto, proponendo ad esempio promozioni ad hoc e/o servizi integrativi/aggiuntivi/studiati su misura. Quando poi si affrontano percorsi di acquisizione, la conoscenza delle caratteristiche del target permette di aumentare significativamente la redemption dell’azione intrapresa. Successivamente tratteremo in che modo è possibile acquisire questi dati, come conservarli, come utilizzarli, ecc. Anticipiamo ora i fattori che hanno fatto della comunicazione diretta – o, in senso più allargato, il direct marketing - un settore della comunicazione in cui ancora oggi in Italia c’è poco cultura, quando non addirittura diffidenza nell’utilizzo. La comunicazione diretta è uno strumento misurabile: nel momento in cui si procede con un’azione questa ha dei risultati ben precisi, analizzabili dalle risposte ricevute. L’eventuale successo deve essere capitalizzato, affinato e continuamente testato, ma anche l’eventuale insuccesso è una risposta di cui tenere conto per scartare o affinare i servizi o i prodotti venduti, o il loro costo, o le promozioni proposte. In sintesi, il processo della comunicazione diretta non si può esaurire con un unico inoltro, ma richiede test, aggiustamenti, comparazioni continue. E, non dimentichiamoci, misurabili. Se la strategia di comunicazione non è a lungo termine, nel caso di insuccesso si introduce un fattore di stress sia per il committente, che per l’agenzia, che per lo stampatore. In caso di successo, la tentazione è quella di sospendere ogni azione successiva, annullando così nel breve termine ogni beneficio. Questa brevissima disanima spiega un primo fattore di blocco, ma ha in sé anche la spiegazione del perché solo aziende molto strutturate, di grandi dimensioni e molto orientate al cliente abbiano adottato in Italia - in modo più o meno virtuoso – questa tecnica di vendita. Alcuni esempi. Editoria (vendita di abbonamenti di riviste e di libri attraverso cataloghi) Finanza Assicurazioni Abbigliamento Cosmesi Food, ecc. I numeri che coinvolgono ogni campagna possono essere anche molto elevati, fino ad alcuni milioni di pezzi, anche se in decrescita per l’avvento di nuovi canali che permettono un dialogo diretto con il cliente. Un altro fattore di blocco al settore della comunicazione diretta è stato il vettore unico che fino ad oggi le aziende sono state costrette ad utilizzare: Poste Italiane che in un regime di monopolio ha potuto imporre senza alcuna concorrenza il proprio servizio e i propri costi. Reason and Emotions. (Ragione ed Emozione) Tradizionalmente, chi opera nel Direct Marketing è sempre stato maestro nel gestire le razionalità e le ragioni che spingono all’acquisto. Ha sempre privilegiato la lunghezza della scrittura per coinvolgere il destinatario del messaggio, spiegando i «benefici», i «vantaggi», le «ragioni» e le «promesse» per superare le obiezioni e chiedere quindi di compiere l’azione dell’acquisto. Nella pubblicità istituzionale e tradizionale si pratica invece l’arte del generare emozioni. Recentemente anche il direct marketing ha imparato a coniugare meglio ragioni ed emozioni. Action and Awareness. (Azione e Notorietà) Anche in questo caso la tradizione vuole che il Direct Marketing si sia sempre concentrato sull’azione immediata da compiere da parte di chi riceve il messaggio. La vecchia regola è sempre stata: «Ogni messaggio inviato ha una sua vita propria! Non ci sono effetti cumulativi». Nella pubblicità generale vale la regola del «awareness». Quanto il messaggio sia in grado di generare una misurabile associazione positiva o negativa tra consumatore e marchio. Su questo versante si parla di «frequenza», «visualizzazione» (impression) e impatto multimediale. Oggi, entrambe le due filosofie di comunicazione mutuano questi due concetti a seconda dei contesti e dei prodotti. Origini. Il Direct Marketing ha origine dalla «Vendita per Corrispondenza» . (Edward Nash - Direct Marketing – Mc Graw Hill)
La comunicazione “Business to Consumer” coinvolge un alto numero di messaggi: la redemption, d’altra parte, è tanto più elevata quanto maggiore è il numero e la qualità della personalizzazione. Il ricorso alla stampa digitale – come anticipato – è oneroso; se a questo si sommano gli elevati costi di spedizione e quelli di stampa si intuisce che il ricorso ai media digitali (meno onerosi) sia quasi una strada obbligata. Nonostante questo, la sostituzione della carta con web/mobile non solo non è ancora avvenuta, ma è lontana. Cominciamo ad elencare le cause più generali: -l’uso evoluto di servizi on-line richiede connessioni a banda larga (di cui almeno il 50% delle famiglie in Italia non dispone) -l’utilizzo generalizzato delle mail per il CtoC (passaparola e social) penalizza il BtoC e, ancor più, il BtoB -nei settori bancario e assicurativo i cittadini italiani privilegiano i mezzi tradizionali (sia di sottoscrizione dei servizi che di rendicontazione degli stessi) Per contro chi utilizza frequentemente per i propri acquisti internet (o il mobile), tende anche a fare acquisti on-line, sostituendo sì le fatture cartacee, ma generando una nuova domanda di consegne di prodotti via postale. Il pacco consegnato può contenere materiale stampato personalizzato, aprendo un circolo di comunicazione fino a pochi anni fa impensabile. Se poi entriamo nella specifico della comunicazione di direct marketing, in caso di azioni di fidelizzazione ( o di recupero degli ex clienti), i media digitali si rivelano meno efficaci del canale cartaceo: non permettono un approfondimento, le comunicazioni commerciali vengono considerate poco pertinenti quando non invasive, senza dimenticare che la raccolta completa degli indirizzi e-mail e dei numeri di mobile consensati è ancora lontana e quindi non tutti i clienti sono raggiungibili. In caso di azioni di reclutamento, valgono le considerazioni sopra riportate. I nuovi media qui possono però essere efficacemente sfruttati per azioni di lead generation (soprattutto in considerazione del fatto che il costo contatto è basso). Con le opportune cautele (di numeri, di linguaggio, di offerta, ecc.) il ragionamento può essere esteso dal BtoC al BtoB senza grandi slittamenti. In conclusione, si può pensare che le comunicazioni cartacee siano “più preziose”: a fronte di un maggior costo, danno però maggior redemption e conviene quindi che siano utilizzate in modo più selettivo. Case Hystory: Assicurazione diretta. Lead raccolti da web: ex-clienti e prospect utilizzati per comunicazioni dirette realizzate su format cartacei (redemption: 12%!!!!!)
Nelle prossime due slide vediamo come vengono mappati i consumatori in base alle ricerche di due diversi enti di ricerca e analisi: Nielsen e GF_Group Eurisko
Giorgio Ferrari Nielsen – Osservatorio Multicanalità 2008. ‘ Aziende e consumatori: la multicanalità lascia o raddoppia?’ Alla seconda edizione, l’Osservatorio Multicanalità ha risposto a questa e a molte altre domande. L’evento tenutosi giovedì 29 gennaio 2009, ore 9,30, presso il Politecnico di Milano, Campus Bovisa, ha registrato oltre 600 partecipanti. Alla luce dei dati emersi dalla ricerca condotta su panel Nielsen, si è fatto il punto sull’evoluzione del consumatore multicanale e sui cambiamenti registrati da altri target. Inoltre, riflettori puntati su aziende e relative strategie di marketing e comunicazione, per verificare se nell’anno appena trascorso sono state in grado di adeguare i propri communication mix alle nuove dinamiche di relazione con i target di riferimento. http://www.multicanalita.it/edizioni-precedenti/il-convegno-08/ Sul paradigma del Marketing Reloaded, leggere: http://acciardi-liberacomunicazione.blogspot.com/2007/06/marketing-reloaded.html
Il processo di liberalizzazione del mercato postale è iniziato da oltre un decennio, con tre direttive comunitarie: la prima risale al 1997 (recepita con decreto legislativo nel 1999); la seconda risale al 2002 (recepita nel 2003) e l’ultima, che risale al 2008, ha fissato al 1° gennaio 2011 la completa liberalizzazione del settore. Altri Paesi europei hanno liberalizzato prima del termine: Finlandia (1991), Svezia (1993), Regno Unito (2006), Germania (2008), Paesi Bassi (2009), anche se in tutti questi Paesi l’ex monopolista è ancora in posizione dominante. In Italia il panorama è anche più interessante: da un lato i bassi volumi di posta recapitati pro-capite (114 contro i 444 dei Paesi Bassi) fa intuire una notevole vulnerabilità all’ingresso di altri vettori, dall’altro permette di intuire che ci sono grandi margini di sviluppo. Fonte: POSTAL SERVICES SUMMIT Roma, 31 marzo 2011 ORGANIZZATO DA BUSINESS INTERNATIONAL Mario Fiorentino Direttore Generale DG Regolamentazione del Settore Postale, Ministero dello Sviluppo Economico http://www.businessinternational.it/events/ed.action?edCode=2550&t=events#tab13
La slide illustra le aree che non saranno più di monopolio di Poste Italiane. Considerando che i maggiori profitti nel recapito avvengono nei settori assicurativi e finanziari si può già immaginare che la concorrenza si scatenerà proprio lì, dove gli uffici acquisti hanno proprio la mission di far scendere il più possibile i costi di comunicazione, di stampa e di recapito. Come reagirà il mercato? E chi si proporrà come concorrente a Poste Italiane? Difficile immaginarlo. Gli operatori postali che si sono finora accreditati sono oltre 2000, ma l’ipotesi di sopravvivenza nel medio periodo è quello di - al massimo - due-tre operatori. In pole position si sta collocando (dopo Poste Italiane che nel 2009 deteneva l’80% del mercato) TNT.
Fonte: Business International - Postal Service Summit Vincenzo Visco Comandini Università di Roma Tor Vergata Le prospettive di sviluppo del settore Roma, 31 marzo 2011 • Poste Italiane perde quasi 13 punti (da 92,7% a 80%) , a beneficio di TNT (che passa da 5% a 13,5%) e degli altri concorrenti, che raggiungono il 6,5%) • nonostante questi dati il mercato presenta le caratteristiche tipiche dell’oligopolio concentrato • nel medio periodo, con il calo dei volumi, difficilmente riusciranno a sopravvivere più di due-tre operatori
Gli scenari possono evolvere o verso il mantenimento degli assetti esistenti, cercando di contrastare il declino degli invii postali a favore di strumenti di comunicazione tecnologicamente più avanzati, proponendo tariffe e servizi più innovati. Oppure si può immaginare di poter governare la situazione, coniugando la necessità di liberalizzazione con l’esigenza di continuare a garantire il servizio universale su tutto il territorio. Per chi opera nel settore del marketing la necessità è quella di individuare, ascoltare e scegliere il vettore o il mix di vettori che propongono a prezzi più competitivi il servizio più efficiente. Per chi opera nel settore della stampa si aprono nuovi scenari. Poste Italiane, ad esempio, sta facendo una politica commerciale più aggressiva: Ad operatori qualificati propone infatti l’adozione di fasce di sconti personalizzate, a fronte di inoltri che superino determinati numeri. Sconti che, a sua volta, lo stampatore può mettere a disposizione del cliente finale, oppure può utilizzare per sé proponendosi come facilitatore in tutte le pratiche (onerose!) che corredano la spedizione (ottenimento di una certa tariffa, consegna all’ufficio postale secondo i criteri richiesti, ecc.). D’altra parte Poste Italiane, a sua volta, attraverso alcune sue divisioni, si propone ai suoi clienti come service a 360°: in grado di fornire creatività, stampa, recapito. E, in aggiunta, si accredita come fornitore di liste.