3. Pier Luca Santoro
Dal 1987 in poi é stato responsabile del
marketing e dell’organizzazione commerciale
di grandi imprese [Star, Giuliani, Bonomelli].
Dal 1998 opera come consulente per progetti
di posizionamento strategico, organizzazione,
comunicazione & formazione per aziende
pubbliche e private, associazioni di categoria e
amministrazioni pubbliche.
@pedroelrey
4. DataMediaHub è una «non agenzia»
Siamo donne e uomini. Un gruppo di professionisti con anni di esperienza nel
giornalismo, nella comunicazione e nel marketing, nel design grafico e nelle
ricerche di mercato, in grado di offrire un servizio completo tailor made su tutta
l’area della comunicazione d’impresa e del marketing.
Diamo metodo e visione strategica a aziende, enti, organizzazioni, con cui
collaboriamo, ma quando necessario siamo sempre pronti a fornire anche
supporto operativo. Per questo offriamo sia servizi di consulenza strategica che
assistenza operativa affiancandoci e sostenendo le entità con le quali collaboriamo,
in una logica di partnership, lungo tutto il percorso.
http://www.datamediahub.it/
5. Utilizziamo due suite ad hoc. Una delle migliori piattaforme
secondo il report di Forrester e, da qualche mese, Facebook ha
riconosciuto DataMediaHub come ente di ricerca a cui ha accordato
l'accesso a CrowdTangle. Questa suite è di proprietà di Facebook
stesso ed ha il vantaggio di consentire di andare molto in
profondità per i social della "famiglia" Facebook
7. La sentiment analysis, anche detta opinion mining o emotion AI, identifica l’utilizzo del natural
language processing [NLP] per analizzare le conversazioni online e capire se si tratta di un
messaggio positivo, negativo o neutro.
8. Il monitoraggio è uno dei più efficaci strumenti a
disposizione per prevenire una crisi. Nel caso ci si trovasse
nel bel mezzo di un “PR disaster”, misurare il sentiment e
filtrare solo i commenti negativi può rivelarsi fondamentale
per rispondere in modo mirato e tempestivo solo ad alcuni
messaggi e amplificare invece la reach di quelli positivi
9. Partire dai commenti negativi per recuperare la relazione con le
persone scontente e prevenire potenziali punti critici del
servizio offerto, permette di ribaltare la situazione e guidare i
consumatori verso la creazione di contenuti positivi
28. Key Takeaway
I commenti con una connotazione negativa
complessivamente sono minoritari. L’incidenza maggiore di
questi si ritrova in associazione a «Ministero Difesa», dove i
commenti critici sono il 13% delle mention.
Più che i social sembrano le fonti d’informazione online, blog
inclusi i medium maggiormente critici. Evidenza del lavoro di
PR/Ufficio Stampa per stabilire relazioni con giornalisti ed
influencer così da «ammorbidirne» l’impatto
34. Key Takeaway
L’identificazione dei principali influencer, e dei nodi e snodi,
sia in termini di creazione dei contenuti che di amplificazione
di questi, permette di stabilire una relazione con i soggetti
identificati al fine di farli divenire brand advocate, in caso di
un’attitudine positiva preesistente, o di dialogare, in caso di un
orientamento negativo, così da amplificare o minimizzare, per
quanto possibile, il relativo impatto