Marco Camisani- Web: il nuovo mondo. O cambi o MuoriToscanalab
The document consists of repetitions of the phrase "MARCO CAMISANIC AL ZOLARI" over multiple lines without any other words or context provided. It is unclear what the purpose or meaning of the document is from the text alone.
This document promotes a medieval-themed Italian restaurant and event space called Il Palazzone that uses traditional farming and oil production methods while also embracing modern marketing techniques like social media. The business harvests its olives by hand and sources its olive oil from a local Tuscan producer certified for high quality extra virgin olive oil.
Qual è la destinazione Toscana con più contenuti online, qual è quella più ricercata?
A queste domande risponde la presentazione della ricerca fatta da Fondazione Sistema Toscana in occasione degli "Verso una nuova governance della promozione turistica", tenutosi il 27 ottobre 2014 a Firenze.
Marco Camisani- Web: il nuovo mondo. O cambi o MuoriToscanalab
The document consists of repetitions of the phrase "MARCO CAMISANIC AL ZOLARI" over multiple lines without any other words or context provided. It is unclear what the purpose or meaning of the document is from the text alone.
This document promotes a medieval-themed Italian restaurant and event space called Il Palazzone that uses traditional farming and oil production methods while also embracing modern marketing techniques like social media. The business harvests its olives by hand and sources its olive oil from a local Tuscan producer certified for high quality extra virgin olive oil.
Qual è la destinazione Toscana con più contenuti online, qual è quella più ricercata?
A queste domande risponde la presentazione della ricerca fatta da Fondazione Sistema Toscana in occasione degli "Verso una nuova governance della promozione turistica", tenutosi il 27 ottobre 2014 a Firenze.
La storia di Liz, che in pochi anni ha raggiunto oltre 700.000 followers su Instagram e ha trasformato la passione per la fotografia nella sua professione... può diventare anche la tua!
Ecco le slide che ho realizzato per il progetto di tesi del Master in Open Education, social e mobile learning della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze.
Enjoy! ;-)
La fotografia delle slide 4 e 5 è di yoshiko314, (http://www.flickr.com/photos/yoshiko314/2615269889/in/faves-93141791@N07) ed è pubblicata con il permesso dell'autore.
Lo schema della slide 29 è tratto dalla presentazione Responsive Content di Raffaele Boiano (http://www.slideshare.net/rainwiz/20130305-responsive-contentstrategyss).
Qualunque problema inerente eventuali diritti d'autore non riconosciuti può essere segnalato all'autrice che si rende disponibile per eventuali rettifiche e cancellazioni.
Come organizzare la comunicazione sui social media: pianificare i contenuti, gestire le interazioni, prevenire le crisi. Consigli di base per stabilire obiettivi e interpretare i dati.
Come organizzare la comunicazione sui social media: pianificare i contenuti, gestire le interazioni, prevenire le crisi. Consigli di base per stabilire obiettivi e interpretare i dati.
L’importanza dell’Engagement: perché “Like” non significa necessariamente “Love”.
PMI e Start-up hanno il vantaggio ed il potere di gestire le relazioni con i propri clienti in modo più snello, umano e diretto. I Social Network permettono di andare ancora più a fondo e di convertire queste relazioni in conversazioni significative, e i clienti in paladini del proprio servizio o prodotto, con vantaggi che “non hanno prezzo”, perché si basano sulla qualità, e non sulla quantità.
2. I Social e le Relazioni Pubbliche, due mondi che convergono > Elena Rabagl...Markeven Srl
Due mondi che convergono.
Un percorso che necessita un lavoro di squadra.
Blogger e media: quale approccio?
Animare i social: quali regole e quali iniziative.
Buyer personas microtarget come creare un piano di comunciazione e pr online ...Massimo Petrucci
Come creare un efficace piano di Comunicazione e PR online utilizzando le Buyer Personas nella propria strategia di Web Marketing.
Cosa vende la tua azienda? Prodotti? Servizi? Bene, è il momento di dimenticare tutto e di ribaltare la comunicazione: al centro non ci sono più i tuoi prodotti/servizi ma il tuo acquirente potenziale.
Sono certo che già ti sei chiesto chi è il tuo cliente tipo, ma sei proprio sicuro che sia l’unico e che non ce ne siano degli altri?
Ero in Trentino presso un cliente che gestisce un grande albergo. Stavamo pianificando la strategia di comunicazione per il periodo estivo, siamo nell’ambito del “Turismo montano”.
Egli mi spiega che il suo cliente tipo è “famiglia con bambini”.
Ma tutte le famiglie con bambini sono uguali? Una cosa è una famiglia con bambini piccoli, altra cosa è una famiglia con figli adolescenti. E gli animali domestici? Sono inclusi anche loro?
Un altro aspetto è chi tra moglie e marito decide la meta? A seconda dell’età dei figli cambia chi ha maggiore “potere” decisionale. Scoprimmo, dopo un bel po’ d’interviste, che quando i bambini sono piccoli è la madre ad avere l’ultima parola, mentre le cose tendono ad invertirsi o a diventare meno importante man mano che i figli crescono.
Quindi più che comunicare con la solita campagna di marketing con annunci generici di offerte alla famiglia uguale per tutte le famiglie con figli, pensammo ad una comunicazioni mirata alle famiglie con bambini piccoli, ad una con figli fino ai 15 anni e poi alle stesse ma con la variante cane/gatto a seguito.
Naturalmente i risultati furono molto buoni!
Questa lunga premessa è per dirti che dedicare attenzione ai tuoi clienti piuttosto che al tuo prodotto è spesso più difficile e impegnativo poiché tu sai tutto dei tuoi prodotti ma molto poco dei tuoi clienti, ma alla fine ripaga davvero tanto!
Articolo correlato
http://www.marketingsocialnetwork.it/marketing/buyer-personas-e-piano-di-web-marketing-efficace/
Un workshop di 50 minuti, promosso da Hoepli, nell'ambito di SMAU 2016.
Che cos'è una strategia digitale, da dove si parte, dove si colloca rispetto alla strategia di business, e infine come si fa.
Social networks: quali scegliere? Panoramica sui social usati nei vari mercati esteri e indicazioni di base per la loro gestione in un'ottica business (piano editoriale, scelta dei contenuti, scrittura dei post).
Il Social Media Marketing: impostare una strategia, dagli obiettivi al budgetSimone Moriconi
La Social Media Strategy è la pianificazione delle attività che un'azienda dovrà svolgere sui canali social. Avere una strategia è fondamentale per definire il budget da investire, le risorse da impiegare e i ritorni attesi.
Il primo passo del personal branding è identificare quali sono i nostri valori, le nostre qualità e i nostri sogni. Realizzarlo è un enorme passo avanti.
Tutte le opportunità che le strutture ricettive toscane hanno di iscriversi al booking regionale spiegate nel dettaglio.
Numeri e spiegazioni della piattaforma gratuita messa a disposizione dalla Regione Toscana
Instagram, Pinterest, Flickr e Youtube: come e perché usarli per comunicare. Tra teoria e pratica come sfruttare al meglio il potere delle immagini sul web
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Qualunque problema inerente eventuali diritti d'autore non riconosciuti può essere segnalato all'autrice che si rende disponibile per eventuali rettifiche e cancellazioni.
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Egli mi spiega che il suo cliente tipo è “famiglia con bambini”.
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Quindi più che comunicare con la solita campagna di marketing con annunci generici di offerte alla famiglia uguale per tutte le famiglie con figli, pensammo ad una comunicazioni mirata alle famiglie con bambini piccoli, ad una con figli fino ai 15 anni e poi alle stesse ma con la variante cane/gatto a seguito.
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Il Social Media Marketing: impostare una strategia, dagli obiettivi al budgetSimone Moriconi
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Instagram, Pinterest, Flickr e Youtube: come e perché usarli per comunicare. Tra teoria e pratica come sfruttare al meglio il potere delle immagini sul web
Il blog in azienda, come usarlo, quali contenuti pubblicare e quale piattaforma scegliere. Tra il tecnico e il pratico, tra casi di studio e consigli un approfondimento dedicato all'uso del blog per le imprese
IBT 2013 - User Experience e Reti Locali Web 2.0 by Stefano Dall'AglioToscanalab
Esigenze della domanda e nuovi modelli di offerta.
“Nel contesto della globalizzazione il “territorio” si è trasformato nel patrimonio più concorrenziale del nostro Paese.
Non per farne un’immagine museale ma la base creativa in cui nuove tecnologie, società dell’informazione, paesaggio, cultura, arte, agricoltura avanzata, accoglienza qualificata si combinino in un mix vincente e non rapidamente consumabile”
Mario Pirani, La Repubblica 29 gennaio 2007
IBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano RomagnoliToscanalab
Vetrina Toscana rappresenta il principale progetto per la costruzione di una offerta enogastronomica regionale.
Per la diffusione dei valori e dei contenuti del progetto è stata studiata una strategia di comunicazione che mette al centro il web, motore dell’intero sistema!
IBT 2013 - Italy, better Tuscany! by Alberto PeruzziniToscanalab
Il piano Italia è una visione integrata di promozione economica del turismo il cui scopo è di confrontarsi con il mercato e mettere in condizione l’offerta toscana di attrarre turisti e competere con le altre destinazioni. Proponendo una visione e un'unica strategia di marketing per poter integrare e valorizzare iniziative, attività e progetti istituzionali regionali e territoriali, coinvolgendo e supportando l’imprenditoria turistica toscana.
8. Alcune buone regole
1.Cercare sempre il dialogo, anche quando la posizione ufficiale del brand (non la
vostra) è in disaccordo con l’utente
!
2. Non criticare, non condannare, non lamentarsi
!
3. Dare importanza a quel che dicono gli utenti evidenziando ciò che viene detto di
buono
!
4. Usate i nomi degli utenti, taggandoli
!
5. Se gli utenti cercano complicità, dategliela (senza esagerare)
10. Social Media Policy
Esterna (Netiquette)
Interna (Netiquette)
!
!
Spiega i temi trattati dalla pagina
e precisa lo stile adottato per
farlo. Indica le azioni che gli
utenti non devono commettere e
i provvedimenti previsti.
E’ la “guida” dei social media
editor che lavorano per la
community; disciplina lo stile da
seguire e le azioni da compiere.
15. Requisiti
•
Essere a conoscenza degli obiettivi
•
Dotarsi di una serie di fonti
•
Conoscere i linguaggi
•
Valutare le risorse a disposizione (la qualità è meglio della quantità)
16. Cosa pubblicare?
Dipende dal pubblico:
•
Da chi è composto?
•
A cosa è interessato?
•
Perché vi stanno seguendo sui social network?
17. Come prepararlo:
1.
Definite la frequenza di pubblicazione.
2.
Create una lista di contenuti già pronti e definite nuovi contenuti da
produrre.
3.
Realizzate un documento condiviso che indichi cosa pubblicare in
base alla frequenza stabilita.
18. Se fate parte di un
team, sfruttate uno
strumento per
condividere il piano e i
contenuti