Come analizzare, costruire e ottimizzare la propria reputazione online. Come migliorare il proprio personal branding in 3 passi. 1) analizza la tua impronta digitale 2) definisci i tuoi obiettivi 3) costruisci e ottimizza il tuo ecosistema reputazionale.
Qualsiasi attività digitale, dalle email ai social, ha un impatto sulla nostra credibilità personale e lavorativa.
Alcuni suggerimenti pratici per valorizzare la propria immagine e per raccontarsi in modo efficace e coerente con i nostri obiettivi relazionali e professionali.
Le slide di un seminario tenuto il 19 ottobre 2016 presso la Camera di Commercio di Brescia
Come analizzare, costruire e ottimizzare la propria reputazione online. Come migliorare il proprio personal branding in 3 passi. 1) analizza la tua impronta digitale 2) definisci i tuoi obiettivi 3) costruisci e ottimizza il tuo ecosistema reputazionale.
Qualsiasi attività digitale, dalle email ai social, ha un impatto sulla nostra credibilità personale e lavorativa.
Alcuni suggerimenti pratici per valorizzare la propria immagine e per raccontarsi in modo efficace e coerente con i nostri obiettivi relazionali e professionali.
Le slide di un seminario tenuto il 19 ottobre 2016 presso la Camera di Commercio di Brescia
Articolo listening per Interceptor Marketing di Benedetto MotisiAndrea Alfieri
Cosa si intende per Listening nei social media? Fare attività di Marketing sui Social Media oggi significa: Scegliere le conversazioni pertinenti, Ascoltare cosa dicono gli utenti, clienti, concorrenti, visitatori; Posizionare i prodotti e i servizi all'interno delle conversazioni; Ascoltare, interagire e reagire ai feedback.
Piccoli consigli per chi decide di intraprendere un percorso di comunicazione della propria attività. Per piccoli imprenditori, professionisti e freelance.
L'Italia che lavora è per lo più un tessuto di piccole e medie imprese. Per lo più a conduzione famigliare.
Purtroppo in Italia abbiamo difficoltà ad affrontare i temi legati al digitale, all'innovazione ed alla tecnologia, che sembrano argomenti molto complessi, freddi, distanti e pieni di inglesismi incomprensibili che rendono l'apprendimento quasi impossibile.
Partendo da questi presupposti, volendo mettere a disposizione le nostre competenze al territorio in cui viviamo, abbiamo pensato di fare un corso in tre serate destinato a chi di web marketing conosce molto poco.
Ci siamo immaginati di avere un piccolo agriturismo in campagna e di voler esplorare il web marketing per la promozione della nostra attività, la considerazione in fase di scelta di prodotti e servizi, la gestione dell'acquisto e della clientela, la fidelizzazione del cliente ed in fine il passaparola.
Abbiamo sviscerato i temi dell'analisi marketing, della strategia, del monitoraggio in fase di applicazione.
Siamo stati attenti ai dettagli sulla privacy, sui sistemi loyalty il co-marketing, il co-branding ed altri particolari temi che non potevamo evitare di affrontare per dare nozioni utili nel lungo periodo.
Come organizzare la comunicazione sui social media: pianificare i contenuti, gestire le interazioni, prevenire le crisi. Consigli di base per stabilire obiettivi e interpretare i dati.
Buyer personas microtarget come creare un piano di comunciazione e pr online ...Massimo Petrucci
Come creare un efficace piano di Comunicazione e PR online utilizzando le Buyer Personas nella propria strategia di Web Marketing.
Cosa vende la tua azienda? Prodotti? Servizi? Bene, è il momento di dimenticare tutto e di ribaltare la comunicazione: al centro non ci sono più i tuoi prodotti/servizi ma il tuo acquirente potenziale.
Sono certo che già ti sei chiesto chi è il tuo cliente tipo, ma sei proprio sicuro che sia l’unico e che non ce ne siano degli altri?
Ero in Trentino presso un cliente che gestisce un grande albergo. Stavamo pianificando la strategia di comunicazione per il periodo estivo, siamo nell’ambito del “Turismo montano”.
Egli mi spiega che il suo cliente tipo è “famiglia con bambini”.
Ma tutte le famiglie con bambini sono uguali? Una cosa è una famiglia con bambini piccoli, altra cosa è una famiglia con figli adolescenti. E gli animali domestici? Sono inclusi anche loro?
Un altro aspetto è chi tra moglie e marito decide la meta? A seconda dell’età dei figli cambia chi ha maggiore “potere” decisionale. Scoprimmo, dopo un bel po’ d’interviste, che quando i bambini sono piccoli è la madre ad avere l’ultima parola, mentre le cose tendono ad invertirsi o a diventare meno importante man mano che i figli crescono.
Quindi più che comunicare con la solita campagna di marketing con annunci generici di offerte alla famiglia uguale per tutte le famiglie con figli, pensammo ad una comunicazioni mirata alle famiglie con bambini piccoli, ad una con figli fino ai 15 anni e poi alle stesse ma con la variante cane/gatto a seguito.
Naturalmente i risultati furono molto buoni!
Questa lunga premessa è per dirti che dedicare attenzione ai tuoi clienti piuttosto che al tuo prodotto è spesso più difficile e impegnativo poiché tu sai tutto dei tuoi prodotti ma molto poco dei tuoi clienti, ma alla fine ripaga davvero tanto!
Articolo correlato
http://www.marketingsocialnetwork.it/marketing/buyer-personas-e-piano-di-web-marketing-efficace/
Slide "FormAZIONEDIGITALE": lezione sui Social Network inerente al progetto "Eccellenze in digitale" (nato dalla collaborazione tra Google ed Unioncamere) per la provincia di Viterbo
La storia di Liz, che in pochi anni ha raggiunto oltre 700.000 followers su Instagram e ha trasformato la passione per la fotografia nella sua professione... può diventare anche la tua!
Ecco le slide che ho realizzato per il progetto di tesi del Master in Open Education, social e mobile learning della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze.
Enjoy! ;-)
La fotografia delle slide 4 e 5 è di yoshiko314, (http://www.flickr.com/photos/yoshiko314/2615269889/in/faves-93141791@N07) ed è pubblicata con il permesso dell'autore.
Lo schema della slide 29 è tratto dalla presentazione Responsive Content di Raffaele Boiano (http://www.slideshare.net/rainwiz/20130305-responsive-contentstrategyss).
Qualunque problema inerente eventuali diritti d'autore non riconosciuti può essere segnalato all'autrice che si rende disponibile per eventuali rettifiche e cancellazioni.
Social networks: quali scegliere? Panoramica sui social usati nei vari mercati esteri e indicazioni di base per la loro gestione in un'ottica business (piano editoriale, scelta dei contenuti, scrittura dei post).
Slide del workshop Social media marketing per PMI che ho tenuto il 21/06/2013 presso il Consorzio Friuli Formazione.
Questo il programma:
Social media marketing per PMI: un percorso pratico orientato ai risultati per utilizzare i social network all’interno del proprio piano di marketing
Social Media: come, quali e quanto
Come impostare una social media strategy, scegliere i social media affini al tuo business e quanto investire in termini di risorse.
Social Media: è l’ora dei risultati
Quello che stai facendo o puoi fare sui social media sta portando risultati al tuo business? Misurazione ed ottimizzazione delle attività sui social network.
Social Advertising
Le opportunità della pubblicità sui social network: Facebook ADV, YouTube ADV e LinkedIN ADV
Social Contest
I concorsi sui social network come prima leva di engagement e passaparola in rete: meccaniche, normativa e case history.
Tendende Social
I social network da tenere d’occhio e le prospettive social del prossimo futuro.
Materiali utilizzati durante il percorso formativo finanziato da Garanzia Giovani per lo sviluppo e il sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità di 6 giovani NEET, realizzato da Fondazione Centro Produttività Veneto - SNI in collaborazone con Progetto Giovani Valdagno.
Obiettivo: trasferire competenze imprenditoriali e di avvio di impresa con attività di formazione, consulenza e coaching così articolate:
Moduli formativi:
- Facciamo il punto: Chi sei, cosa sei, a cosa aspiri. Conoscenze e tecniche per la consapevolezza di sé (delle proprie caratteristiche personali e professionali) e dell’obiettivo professionale.
- Le competenze imprenditive e la Leadership
L'organizzazione "social-driven": i social media a supporto della strategia d...Simone Moriconi
Come i social media diventano uno strumento strategico per le decisioni di marketing: social analysis, individuazione bisogni latenti, segmentazione, personas, social customer care.
Articolo listening per Interceptor Marketing di Benedetto MotisiAndrea Alfieri
Cosa si intende per Listening nei social media? Fare attività di Marketing sui Social Media oggi significa: Scegliere le conversazioni pertinenti, Ascoltare cosa dicono gli utenti, clienti, concorrenti, visitatori; Posizionare i prodotti e i servizi all'interno delle conversazioni; Ascoltare, interagire e reagire ai feedback.
Piccoli consigli per chi decide di intraprendere un percorso di comunicazione della propria attività. Per piccoli imprenditori, professionisti e freelance.
L'Italia che lavora è per lo più un tessuto di piccole e medie imprese. Per lo più a conduzione famigliare.
Purtroppo in Italia abbiamo difficoltà ad affrontare i temi legati al digitale, all'innovazione ed alla tecnologia, che sembrano argomenti molto complessi, freddi, distanti e pieni di inglesismi incomprensibili che rendono l'apprendimento quasi impossibile.
Partendo da questi presupposti, volendo mettere a disposizione le nostre competenze al territorio in cui viviamo, abbiamo pensato di fare un corso in tre serate destinato a chi di web marketing conosce molto poco.
Ci siamo immaginati di avere un piccolo agriturismo in campagna e di voler esplorare il web marketing per la promozione della nostra attività, la considerazione in fase di scelta di prodotti e servizi, la gestione dell'acquisto e della clientela, la fidelizzazione del cliente ed in fine il passaparola.
Abbiamo sviscerato i temi dell'analisi marketing, della strategia, del monitoraggio in fase di applicazione.
Siamo stati attenti ai dettagli sulla privacy, sui sistemi loyalty il co-marketing, il co-branding ed altri particolari temi che non potevamo evitare di affrontare per dare nozioni utili nel lungo periodo.
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Come creare un efficace piano di Comunicazione e PR online utilizzando le Buyer Personas nella propria strategia di Web Marketing.
Cosa vende la tua azienda? Prodotti? Servizi? Bene, è il momento di dimenticare tutto e di ribaltare la comunicazione: al centro non ci sono più i tuoi prodotti/servizi ma il tuo acquirente potenziale.
Sono certo che già ti sei chiesto chi è il tuo cliente tipo, ma sei proprio sicuro che sia l’unico e che non ce ne siano degli altri?
Ero in Trentino presso un cliente che gestisce un grande albergo. Stavamo pianificando la strategia di comunicazione per il periodo estivo, siamo nell’ambito del “Turismo montano”.
Egli mi spiega che il suo cliente tipo è “famiglia con bambini”.
Ma tutte le famiglie con bambini sono uguali? Una cosa è una famiglia con bambini piccoli, altra cosa è una famiglia con figli adolescenti. E gli animali domestici? Sono inclusi anche loro?
Un altro aspetto è chi tra moglie e marito decide la meta? A seconda dell’età dei figli cambia chi ha maggiore “potere” decisionale. Scoprimmo, dopo un bel po’ d’interviste, che quando i bambini sono piccoli è la madre ad avere l’ultima parola, mentre le cose tendono ad invertirsi o a diventare meno importante man mano che i figli crescono.
Quindi più che comunicare con la solita campagna di marketing con annunci generici di offerte alla famiglia uguale per tutte le famiglie con figli, pensammo ad una comunicazioni mirata alle famiglie con bambini piccoli, ad una con figli fino ai 15 anni e poi alle stesse ma con la variante cane/gatto a seguito.
Naturalmente i risultati furono molto buoni!
Questa lunga premessa è per dirti che dedicare attenzione ai tuoi clienti piuttosto che al tuo prodotto è spesso più difficile e impegnativo poiché tu sai tutto dei tuoi prodotti ma molto poco dei tuoi clienti, ma alla fine ripaga davvero tanto!
Articolo correlato
http://www.marketingsocialnetwork.it/marketing/buyer-personas-e-piano-di-web-marketing-efficace/
Slide "FormAZIONEDIGITALE": lezione sui Social Network inerente al progetto "Eccellenze in digitale" (nato dalla collaborazione tra Google ed Unioncamere) per la provincia di Viterbo
La storia di Liz, che in pochi anni ha raggiunto oltre 700.000 followers su Instagram e ha trasformato la passione per la fotografia nella sua professione... può diventare anche la tua!
Ecco le slide che ho realizzato per il progetto di tesi del Master in Open Education, social e mobile learning della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze.
Enjoy! ;-)
La fotografia delle slide 4 e 5 è di yoshiko314, (http://www.flickr.com/photos/yoshiko314/2615269889/in/faves-93141791@N07) ed è pubblicata con il permesso dell'autore.
Lo schema della slide 29 è tratto dalla presentazione Responsive Content di Raffaele Boiano (http://www.slideshare.net/rainwiz/20130305-responsive-contentstrategyss).
Qualunque problema inerente eventuali diritti d'autore non riconosciuti può essere segnalato all'autrice che si rende disponibile per eventuali rettifiche e cancellazioni.
Social networks: quali scegliere? Panoramica sui social usati nei vari mercati esteri e indicazioni di base per la loro gestione in un'ottica business (piano editoriale, scelta dei contenuti, scrittura dei post).
Slide del workshop Social media marketing per PMI che ho tenuto il 21/06/2013 presso il Consorzio Friuli Formazione.
Questo il programma:
Social media marketing per PMI: un percorso pratico orientato ai risultati per utilizzare i social network all’interno del proprio piano di marketing
Social Media: come, quali e quanto
Come impostare una social media strategy, scegliere i social media affini al tuo business e quanto investire in termini di risorse.
Social Media: è l’ora dei risultati
Quello che stai facendo o puoi fare sui social media sta portando risultati al tuo business? Misurazione ed ottimizzazione delle attività sui social network.
Social Advertising
Le opportunità della pubblicità sui social network: Facebook ADV, YouTube ADV e LinkedIN ADV
Social Contest
I concorsi sui social network come prima leva di engagement e passaparola in rete: meccaniche, normativa e case history.
Tendende Social
I social network da tenere d’occhio e le prospettive social del prossimo futuro.
Materiali utilizzati durante il percorso formativo finanziato da Garanzia Giovani per lo sviluppo e il sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità di 6 giovani NEET, realizzato da Fondazione Centro Produttività Veneto - SNI in collaborazone con Progetto Giovani Valdagno.
Obiettivo: trasferire competenze imprenditoriali e di avvio di impresa con attività di formazione, consulenza e coaching così articolate:
Moduli formativi:
- Facciamo il punto: Chi sei, cosa sei, a cosa aspiri. Conoscenze e tecniche per la consapevolezza di sé (delle proprie caratteristiche personali e professionali) e dell’obiettivo professionale.
- Le competenze imprenditive e la Leadership
L'organizzazione "social-driven": i social media a supporto della strategia d...Simone Moriconi
Come i social media diventano uno strumento strategico per le decisioni di marketing: social analysis, individuazione bisogni latenti, segmentazione, personas, social customer care.
Piccole imprese e social network: binomio ad alto potenziale
1. PICCOLE IMPRESE E SOCIAL NETWORK:
BINOMIO AD ALTO POTENZIALE
A CURA DI: GIULIANO PELLIZZARI
2. WHAT ‘R’ WE TALKING ABOUT?
I social network sono tutti quei sistemi che
permettono di mantenersi in contatto con amici,
compagni di scuola, colleghi di lavoro.
In internet sono connessi più di un miliardo di
individui, provenienti da ogni parte del mondo, che
cercano continuamente di comunicare sia con
gente della vita reale sia con persone conosciute
solamente online.
3. UNA FRASE, UNA SPIEGAZIONE
Il Web è più un'innovazione sociale che
un'innovazione tecnica.
Tim Berners-Lee
Informatico britannico e co-inventore del World Wide Web con Robert Cailliau.
4. LE BASI SOCIOLOGICHE
La coscienza collettiva è l'insieme
delle credenze e dei sentimenti
comuni alla media dei membri di
una società.
Questo insieme ha una vita
propria essa non esiste che
attraverso i sentimenti e le
credenze presenti nelle coscienze
individuali.
Ma evolve secondo leggi proprie.
Émile Durkheim
5. SU QUALI PRINCIPI SI BASA
• COMMUNITY
Aggregare le persone in base ai propri interessi, offrendo
riconoscimento e senso di appartenenza.
• RILEVANZA
Tutti gli argomenti trattati nelle pagine e nei gruppi di
appartenenza fungono da collante relazionale.
• TECNOLOGIA
Permette di creare un ponte virtuale per connettere le
persone e condividere la conoscenza.
6. RILEVANZE DEI SOCIAL NETWORK
• ASPETTO SOCIALE
– Creano nuovi legami nell’identificazione a gruppi di
appartenenza, nuove relazioni indirette ma a bassa
mediazione (rispetto le chat). Sono opportunità di
protagonismo nella cultura dell’immagine.
• ASPETTO PSICOLOGICO
– Esplicano la necessità dell’uomo contemporaneo di
relazionarsi esponendo emozioni e pensieri in forma
mediata in tempi e modi autogestiti.
• ASPETTO ECONOMICO
– Permettono la diffusione di brand minori, la riconoscibilità
dell’azienda nelle forme di mission e vision reali.
7. I SOCIAL E LE PICCOLE E MICRO AZIENDE
Prima di tutto domandiamoci:
• Perché devo essere on line?
• Perché devo usare un social media?
• Da dove mi conviene iniziare?
• Rientra nelle mie corde?
• Sono disposto a trovare il tempo per farlo?
8. RISPONDIAMO ALLE NOSTRE DOMANDE
1. Perché devo essere on line?
1. Perché tutti i concorrenti diretti lo fanno
2. Perché posso farmi vedere da nuovi clienti
3. Perché i clienti reali cercano fidelizzazione on line
4. Perché il passaparola on line è funzionale alle mie vendite
5. Perché vorrei un giorno vendere on line
6. Perché non mi conosce nessuno al di fuori dei clienti reali
7. Perché ho bisogno di brand awareness
8. Perché voglio espandere i miei canali di vendita o il mio mercato
9. Perché il mio target è on line.
2. Perché devo usare un social media?
3. Da dove mi conviene iniziare?
4. Rientra nelle mie corde?
5. Sono disposto a trovare il tempo per farlo?
9. RISPONDIAMO ALLE NOSTRE DOMANDE
1. Perché devo essere on line?
2. Perché devo usare un social media?
1. Perché il mio sito è una cattedrale nel deserto
2. Perché ho capito che si va in questa direzione
3. Perché le relazioni sono alla base della vendita anche in diretta
4. Perché trovare clienti è più facile se quando ti presenti ti conosco già: (si chiama
branding.)
5. Perché ho bisogno di far conoscere un mio nuovo prodotto/servizio a basso
costo
3. Da dove mi conviene iniziare?
4. Rientra nelle mie corde?
5. Sono disposto a trovare il tempo per farlo?
10. RISPONDIAMO ALLE NOSTRE DOMANDE
1. Perché devo essere on line?
2. Perché devo usare un social media?
3. Da dove mi conviene iniziare?
1. Scelgo i social in funzione di un piano di marketing.
2. Creo un profilo e mi metto in contatto con chi conosco.
3. Pubblico un alto numero di contenuti che attraggano l’attenzione.
4. Eseguo una piccola azione di adv per aumentare i followers.
5. Condivido solo cose che possano interessare.
6. Invito ad eventi (pochi) in azienda o fuori dedicati solo agli iscritti.
4. Rientra nelle mie corde?
5. Sono disposto a trovare il tempo per farlo?
11. RISPONDIAMO ALLE NOSTRE DOMANDE
1. Perché devo essere on line?
2. Perché devo usare un social media?
3. Da dove mi conviene iniziare?
4. Rientra nelle mie corde?
1. Sono una persona tecnologica per passione o per dovere?
2. Quanto voglio investire in azioni così intangibili?
3. Sono disposto ad esibire (mostrare) la mia faccia o il mio nome?
4. Sono disposto a dover gestire critiche potenziali da persone che non conosco e
che non hanno mai lavorato con me di persona?
5. Sono pronto ad affrontare una nuova voce di investimento?
5. Sono disposto a trovare il tempo per farlo?
12. RISPONDIAMO ALLE NOSTRE DOMANDE
1. Perché devo essere on line?
2. Perché devo usare un social media?
3. Da dove mi conviene iniziare?
4. Rientra nelle mie corde?
5. Sono disposto a trovare il tempo per farlo?
1. Utilizzo le ore/lavoro per lo sviluppo e la gestione
2. Utilizzo almeno 2 ore al giorno per la gestione e l’aggiornamento
3. Dedico solo il mio tempo libero ovvero la sera dopocena…
4. Dedico il mio tempo commerciale anche all’attività on line.
5. Inizio a collaborare con chi possa aiutarmi nella gestione (possibilmente giovane
e a basso costo).
13. I SOCIAL E LE PICCOLE E MICRO AZIENDE
Dovremmo partire da un… …un Piano Marketing
che identifichi:
• Target
• Obiettivi
• Strumenti di relazione
• Tono relazionale
• Che nome – frase scegliere
• Analisi dei competitors
• Investimento in ore /uomo
• Timing di raggiungimento obiettivi
• Costi investimento adv a supporto
14. IL TARGET CLIENTE
Età
Sesso
Lingua parlata
DEMOGRAFICA
Posizione geografica
Spostamenti
Che tipo di relazione cercano Luoghi di villeggiatura
Cosa li fidelizza PSICOGRAFICA SEGMENTAZIONE
DI MERCATO GEOGRAFICA
Che stile di vita desiderano Tipologia di siti frequentati
Come ragionano davanti agli stimoli Su quali social li trovo
Che vantaggi cercano In quali orari leggono
COMPORTAMENTALE In quali giornate leggono
Che interessi hanno
Che tipo di relazioni costruiscono
Che stile di vita hanno (se finali)
Che cosa li stimola
15. IL TONO RELAZIONALE
• Formale (oh, ma hai visto…)
• Informale (come è possibile notare…)
• Confidente (noi insieme possiamo)
• Deferente (tu sicuramente potrai)
• Diretto (coinvolgente)
• Indiretto (notiziario)
16. CHE NOME – FRASE SCEGLIERE
• Coinvolgente
• Schietta
• Asettica
• Violenta
• Schiva
17. ANALISI DEI COMPETITORS
• Punti di forza e di debolezza di ogni concorrente
• Gamma di prodotto - prezzo presentato o offerto
• Forma relazionale (ovvero come lui parla ai suoi
followers)
• Politiche di acquisizione e promozione (come lui
recupera followers e come fa promozione per la
propria azienda.
«I bravi artisti copiano, i grandi artisti rubano».
18. ULTIMI ELEMENTI
1. Investimento in ore /uomo
1. In relazione agli obiettivi prestabiliti
2. In funzione degli investimenti effettuati
3. In funzione dei canali di vendita
2. Timing di raggiungimento obiettivi
1. Stabilire un gantt e relative priorità
3. Costi investimento adv a supporto
1. Quanto on line
2. Quanto su carta
3. Quanto in relazioni ed eventi
20. ALCUNE REGOLE CHIAVE PER L’USO
1. Su internet non si scrive a matita ma con l’inchiostro.
2. Verifica (rileggi) prima di pubblicare
3. Se riprendi una notizia esterna commentala in modo
adeguato.
4. Se pubblichi filmati o slide verifica di non ledere i diritti altrui
(musica, immagini ecc ecc).
5. Più materiale originale pubblichi e più ti seguono.
6. Più materiale locale pubblichi e più di seguono.