Coordinamento Networkers - La UILTuCS per l'ICT nel TerziarioMario Grasso
Presentazione del progetto Coordinamento Networkers UILTuCS, sito web dedicato ai lavoratori dell'ICT, in occasione del X congresso nazionale della UILTuCS.
Relazione - Ritorno alla realtà_paiano_coworkingTommaso Paiano
L'intervento illustra alcuni aspetti della sharing economy che si fonda principalmente su tre fattori chiave: condivisione di beni e competenze, relazioni orizzontali tra individui e organizzazioni, nuove piattaforme e tecnologie informatiche. Dalla combinazione di questi elementi è nato anche il coworking, un nuovo stile lavorativo che coinvolge a livello mondiale un'ampia gamma di professionisti della conoscenza che mettono in comune luoghi fisici e digitali, attivando potenti processi innovativi e creativi, capaci di generare ricchezza e benessere.
Che si tratti di condividere spazi, tempo, informazioni, documenti, servizi, la sharing economy sta aprendo nuove opportunità di evoluzione anche per i bibliotecari che, se da una parte, tramite spazi di coworking pubblico allestiti in biblioteca, possono fornire una rete fisica affidabile, di sostegno, aperta ad architetti, designer, consulenti di marketing, traduttori, programmatori informatici, ingegneri, piccoli artigiani locali ecc, dall'altra, attraverso adeguati servizi di mobile reference e di digital library (che garantiscano ai coworkers l'accesso ai dati e ai contenuti allo stesso modo in cui lo fanno, per esempio, gli utenti delle biblioteche accademiche o pubbliche), possono rendersi utili anche negli spazi privati, fuori dalla mura tra le quali hanno sempre operato.
Coordinamento Networkers - La UILTuCS per l'ICT nel TerziarioMario Grasso
Presentazione del progetto Coordinamento Networkers UILTuCS, sito web dedicato ai lavoratori dell'ICT, in occasione del X congresso nazionale della UILTuCS.
Relazione - Ritorno alla realtà_paiano_coworkingTommaso Paiano
L'intervento illustra alcuni aspetti della sharing economy che si fonda principalmente su tre fattori chiave: condivisione di beni e competenze, relazioni orizzontali tra individui e organizzazioni, nuove piattaforme e tecnologie informatiche. Dalla combinazione di questi elementi è nato anche il coworking, un nuovo stile lavorativo che coinvolge a livello mondiale un'ampia gamma di professionisti della conoscenza che mettono in comune luoghi fisici e digitali, attivando potenti processi innovativi e creativi, capaci di generare ricchezza e benessere.
Che si tratti di condividere spazi, tempo, informazioni, documenti, servizi, la sharing economy sta aprendo nuove opportunità di evoluzione anche per i bibliotecari che, se da una parte, tramite spazi di coworking pubblico allestiti in biblioteca, possono fornire una rete fisica affidabile, di sostegno, aperta ad architetti, designer, consulenti di marketing, traduttori, programmatori informatici, ingegneri, piccoli artigiani locali ecc, dall'altra, attraverso adeguati servizi di mobile reference e di digital library (che garantiscano ai coworkers l'accesso ai dati e ai contenuti allo stesso modo in cui lo fanno, per esempio, gli utenti delle biblioteche accademiche o pubbliche), possono rendersi utili anche negli spazi privati, fuori dalla mura tra le quali hanno sempre operato.
Se un’azienda investe per farsi conoscere, perché non dovresti farlo anche tu come persona?
LinkedIn è uno potente strumento x costruire relazioni professionali e migliorare il tuo personal branding
la presentazione ha questi obiettivi
• capire a fondo il medium e come cambierà con l’acquisto di Microsoft
• sfruttarne le potenzialità in termini di personal branding
• attivare sinergie in termini di Corporate branding per la tua azienda
Applicazioni web e SaaS, considerazioni. [Report]Claudio Rava
Claudio Rava, claudio.rava(at)gmail.com
Progetto di esame, corso Tecnologie e Applicazioni per l'Internet, Politecnico di Milano.
Analisi della Web Trend Map 4, in particolare dell'Application Line.
Nuovi metodi e linguaggi per la comunicazione degli adolescentiDino Amenduni
L’educazione, la formazione, i ragazzi e Internet: una relazione impossibile?
Presentazione del 23 marzo 2011 durante l'evento "L’educazione tra pari nelle malattie sessualmente trasmesse" (Bari)
L'EVOLUZIONE VERSO IL WEB 2.0 E 3.0E NUOVI PROCESSI DI BUSINESS
Come le innovazioni del Web stanno profondamente modificando alcuni processi aziendali
prof. Carlo Tasso - dott. Paolo Omero
Università di Udine
infoFACTORY srl - www.infofactory.it
18 Dicembre 2007
Spunti tra Linked Data, Open Innovation, Crowdsourcing e Semantic MediawikiMatteo Brunati
Presentazione portata a Sci(bzaar)net, con spunti su come creare community basandosi su tecnologie gia' presenti del Linked Data, per rispondere a bisogni di SINERGIA, in affiancamento al progetto Fullout: avvicinare ricerca, competenza e impresa all'intelligenza collettiva tipica di fenomeni come Wikipedia, il tutto nel sistema Italia
Se un’azienda investe per farsi conoscere, perché non dovresti farlo anche tu come persona?
LinkedIn è uno potente strumento x costruire relazioni professionali e migliorare il tuo personal branding
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Applicazioni web e SaaS, considerazioni. [Report]Claudio Rava
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Progetto di esame, corso Tecnologie e Applicazioni per l'Internet, Politecnico di Milano.
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Nuovi metodi e linguaggi per la comunicazione degli adolescentiDino Amenduni
L’educazione, la formazione, i ragazzi e Internet: una relazione impossibile?
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L'EVOLUZIONE VERSO IL WEB 2.0 E 3.0E NUOVI PROCESSI DI BUSINESS
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Un aiuto a costruire e gestire le idonee misure di sicurezza digitale dai dati dell’Osservatorio OAD, dai framework ITIL, COBIT, NIST, e dagli standard ISO che trattano l’argomento
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Smau Milano 2015 - IWA Ferdinando Acerbi
1. Progettazioni accessibili a
vantaggio della comunità: di
necessità virtù
Accessibilità è uno dei concetti guida della rete e coincide
con al libertà, per ogni utente, di poter usare la tecnologia e i
suoi servizi. Progettare tecnologia in modo accessibile
significa non solo fornire un servizio a tutta la comunità ma
ridare dignità ad una nicchia di persone che si sentono
dimenticate e che, paradossalmente, ne sarebbero i maggiori
fruitori.
2. un imagine per ….
…Introdurre i
protagoni sti
della nostra
storia:
- Accessibilità
- Usabilità
- Utenti
8. in realtà
“Il Web in quanto tale è progettato
per essere universale: per includere
tutto e tutti. Ma le infrastrutture che
lo compongono non ancora.”
9. come nel mondo reale …
Tu t t i i g i o r n i c i
t r o v i a m o a d
affrontare situazioni
imbarazzanti …
16. tutti insieme …
Forniscono servizi
a l l a P u b b l i c a
Amministrazione:
- risparmio
- base dati
- R&D
- m i s u r a b i l i t à
d e l l ’ i m p e g n o
sociale
agli UTENTI:
- facilità di uso
- immediatezza
del risultato
- o b b i e t t i v o
preciso
18. 18
Perché associarsi?
IWA Italy è associazione professionale
che raggruppa chi opera nel Web,
ovvero i soggetti che - ai sensi della
legge 4/2013, sono definibili come
"professionisti Web" (liberi professionisti,
dipendenti - pubblici e privati, altre
forme di lavoro che come attività
prevalente operano nel Web).
IWA Italy ha inoltre rilasciato i primi
profili professionali (G3 Web Skill
Profiles) in linea con i dettami
dell'agenda digitale europea e italiana
ed ha avviato accordi di collaborazione
con realtà di tutela del lavoro (sindacati)
e di domanda/offerta di lavoro: ancora
una volta il ruolo di IWA è quello di
unire, far collaborare e tutelare chi
opera nel Web.
http://www.skillprofiles.eu
SMAU MILANO2015
Quota speciale
€ 50,00
Potrai ottenere uno sconto sulla quota
associativa che pagherai € 50,00 anziché
€ 65,00. Lo sconto vale sia per i nuovi
soci che per i rinnovi.
Per usufruire dello sconto usa in fase di
registrazione o rinnovo il seguente
promocode:
www.iwa.it/join
19. 19
L’associazione internazionale per la professionalità nel Web
• Prima associazione al mondo (dal 1996) che
raggruppa chi lavora nel Web, sia nel settore
pubblico che privato.
• Obiettivo di IWA è creare rete tra i soci,
partecipare all'evoluzione della rete e divulgare
conoscenza tramite i soci con eventi ed
iniziative.
• Associazione professionisti Web (Legge
4/2013), unica della categoria nell’elenco del
MISE.
partecipazioni internazionali
partecipazioni nazionali
http://www.iwa.it